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Parto con zeovit
Ho deciso di procedere con la mia nuova vasca, partita un mesetto e mezzo fa.
Oggi ho acquistato on-line il reattore di zeolite, e sabato mi vado a prendere i primi tre prodotti: zeostart, zeobak e zeofood, oltre a zeolite e carbone. Suggerimenti sono graditi, sia ora che più avanti. Volevo partire con xacqua, ma alla fine non mi ha convinto la politica commerciale dell'azienda: troppo difficile reperire i prodotti, niente on-line, pochi precedenti. Staremo a vedere. In ogni caso sono orientato, magari quando la vasca sarà più popolata e bisognosa di nutrimento, di somministrare del pappone o simili. Qualcuno lo fa? A presto |
in bocca al lupo.. il metodo mi affascina ma mi fa paura..
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Diciamo che sarei più preoccupato se avessi la vasca piena di sps. Essendo in fase di partenza... A presto |
condorfly, Buona decisione.......io mi trovo bene. Io son partito con zeovit dal primo giorno che ho avviato la vasca ;-)
Ciao |
Ciao bibarassa,
usi la linea completa? A presto |
sai cosa non mi convince più di tutto? a parte le innumerevoli boccettine? i cambi d'acqua.. perche se ne deve cambiare cosi tanta?
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Il protocollo prevede frequenti e contenuti cambi di acqua per motivi che sono diversi da quelli che da sempre ci hanno indotto a fare i classici cambi.
La finalità infatti non è quella di abbattere i nitrati e i fosfati, visto che tale scopo si raggiunge con "le boccettine", ma quello di reintegrare oligoelementi che sarebbe molto complesso andare a ripristinare singolarmente e che vengono abbattuti dal sistema (carbone e zeolite, probabilmente). Questo spiega perchè poca acqua e frequentemente: per abbattere nitrati ecc., normalmente cambiare poca acqua e spesso ti fa solo buttare i soldi del sale, e perdere tempo. Questo è quanto ho dedotto dalle letture fatte, ma sarei ben lieto di essere smentito. A presto |
condorfly, Si, bak, food, start2, zeoliti + reattore di zeolite della KZ.
Ciao |
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condorfly, Si anche il carbone. Lo lascio 4 settimane dentro alla sump
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Grazie
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ciao riki #70 |
Ma vi fidereste ad affidarlo ad una dosometrica o ai distributiri di liquidi eheim? Mi piacerebbe iniziarlo ma non riesco a garantire la mia presenza costante tutti i giorni mattina e sera.
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apollo01, le pope dosometriche/peristaltiche vengono usate anche per la dialisi... una buona pompa è sicuramente molto sicura... piuttosto è importante affidarsi ad un timer contropallato, perchè se i contatti si sfiammano e rimane aperto il circuito la pompa continuerà a funzionare senza fermarsi... e buttare un flacone di zeostart può essere mooolto pericoloso...
E' molto più difficile automatizzare il dosaggio di zeoback e zeofood visto che è a goccie... Per scuotere la zeolite quotidianamente, invece, ad oggi non esistono ancora reattori in grado di farlo in automatico... anche se già un tre anni fà il mio concittadino Poggio realizzò un reattore che tramite il motore di una chiusura centralizzata per auto (!!!) lo faceva in maniera automatica agli orari previsti... |
apollo01,
tieni anche conto che, almeno a quanto afferma la guida ufficiale Zeovit, una volta a regime, l'unico prodotto che prevede una somministrazione giornaliera è Zeostart (una volta al giorno, e non due). E comunque non credo che se salti un giorno o due succede chissà cosa. Su quest'ultimo aspetto tuttavia credo che ci potrà illuminare meglio chi il sistema lo usa... A presto |
Che ne dite delle dosometriche di aquatronica? Un PLC dovrebbe dare più sicurezza rispetto ad un timer singolo. O magari le pompe della grotech non microprocessore.
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Non ti conviene prima partire con il metodo e poi vedere se in effetti hai l'esigenza di automatizzare?
A comprare marchingegni si fa sempre in tempo... #36# |
Metodi troppo costosi................ #07
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red105, costosi ma efficaci #36#
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Ciao |
viste vasche splendide con zeovit...............ma anche senza...............
non è il metodo che fa' la vasca.................. |
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A presto |
questo è chiaro ..............pero' non lo ritengo (almeno io) determinante per il raggiungimento di buoni risultati. le cose determinanti sono altre..............
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Mai provato zeovit, ma ho visto qualche vasca. Non credo di scoprire l'acqua calda se dico che il metodo aiuta nell'abbattimento dei nutrienti, a condizione di usarlo cum grano salis e in una vasca già di suo ben funzionante... Comunque non mancherò, strada facendo, di riportare la mia esperienza... Ciao |
Ovvia un altro zeovittano, facci un bel report dell'inizio, mi comincia ad interessare il discorso.
A proposito come stai amico mio, è un pò che non ci becchiamo eh? :-) |
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in effetti cominciavo a sentire la tua mancanza ;-) Qui tutto bene. Sto spesso davanti al computer in questo periodo, e nelle pause di lavoro intervengo per dire un po' di sciocchezze :-) In settimana mi dovrebbe arrivare la plafoniera, almeno spero. Oggi invece ho ricevuto il reattore di zeolite con i prodotti, e mi accingo a partire. Ti farò sapere, ed ovviamente vorrei a mia volta conoscere lo sviluppo della tua vasca, che mi risulta essere condotta con i prodotti xaqua. Ho optato per zeovit per il desiderio di abbassare i nutrienti e di verificare personalmente la bontà del sistema, magari integrandolo con la somministrazione di un pappone, perchè a me le vasche sterili non hanno mai convinto molto. Spero di non fare danni. A parte i metodi di conduzione base, zeovit mi sembra il più collaudato. xaqua è nuovo, e i prodotti non facilmente reperibili. Qui a Roma c'è chi chiama metodo BC una gestione della vasca basata sul mantenimento di determinati valori, e somministrazione di certi prodotti, uno dei quali in passato ha sollevato molte discussioni, non sempre urbane. Per ora preferisco provare zeovit poi, avendone la possibilità, si può sempre cambiare. A presto |
Si si conosco il metodo BC, quando quì sul forum c'erano i romani era una guerra continua con il GH, però a parte i colori il metodo Bc secondo me è un buon metodo per la crescita degli sps (A chi non interessa i colori!!)
Secondo me fai molto bene ad iniziare da subito con zeovit, tanto sò che sei un ragazzo "avanti" quindi per cui avrai cura di dosare con cognizione di causa i vari prodotti. Per la conduzione xaqua tutto procede abbastanza bene, certo sono combattuto se dare o no una zeospurgatina per esaltare un pò i colori.......vedremo..... |
.....spurga spurga.......vai libero... mi ringrazierai....o mi rincorrerai per mezzo mondo :-D :-D :-D :-D
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Però è anche vero che son le uniche due vasche BC che ho mai visto con colori spettacolari... :-)) ...e di vasche zeo invece ho perso il conto... Confesso, visto stò pensando ad una vasca più grande, che stò meditando seriamente sullo zeovit anch'io... E che poi, indipendentemente dal metodo di gestione, la vasca la faccia il gestore... mi pare ormai addirittura scontato.... |
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La vasca del negozio di riferimento l'ho vista tante volte, ed è bellissima. La persona che oggi sta al posto di Maurizio Manili è molto in gamba. Inoltre trovo molto belle anche alcune vasche che ho visto in foto su reefitalia, vasche dichiarate a conduzione BC. Quello che non ho capito è cosa caratterizzerebbe il metodo BC. A me sembra un berlinese puro, con valori di Ca e Mg un po' alti e somministrazione di cibo fresco. Unica particolarità, forse, la somministrazione di aminoacidi e, per chi lo fa, di un ormone. Ho letto la guida su reefitalia, e il tutto mi sembra più un insieme di probabilmente validi suggerimenti sui valori da tenere in vasca, che non un "metodo". Sempre se per "metodo" vogliamo intendere un protocollo originale che si caratterizza per l'impiego di specifiche procedure e materiali, oltre che di prodotti propri. E sempre che non lo si voglia ridurre all'impiego dell'ormone della crescita, che peraltro molti nemmeno usano. Comunque fine della divagazione. Qui zeovit è alle porte. Stasera ho installato il reattore di zeolite, che sta girando. Ho anche messo il carbone. All'inizio sono rimasto un po' perplesso, perchè il protocollo zeovit si esprime in litri e non in grammi. Poi però ho preso un bricco graduato ed ho proceduto. Sono un po' indeciso perchè vorrei mettere il carbone sopra la zeolite, per sfruttare il rimescolamento giornaliero anche a favore del carbone. Qualcuno lo fa? Domani parto con i prodotti... A presto |
si lo puoi fare,ma io preferico mettere il caerbone nel pozzetto
il metodo bc e molto piu complesso di quanto tu pensi e non semplicissimo da attuare alla lettera ciao da blureff |
Caro blureff,
grazie del consiglio sul carbone. Per quanto riguarda il metodo BC, posso solo dirti che io prima leggo, poi penso. Da quanto ho letto, non ho ancora capito quale sarebbe la sostanziale differenza da un berlinese, a parte i valori di alcuni elementi e, talvolta, la somministrazione di somatropina. Io comunque sono qui, e nonostante abbia aperto il post per chiedere consigli e confronti su zeovit, sarei oltremodo contento se tu mi spiegassi le complessità del metodo BC che non ho colto. Grazie e presto :-) |
Vero Rama, vasche bellissime quelle da te citate, ma i colori non sono così belli, animali belli in salute, ma colori normali direi.
Tuesen...........io spurgo come mi hai consigliato.........ma se finisce tutto in diarrea.....sò dove venire a prendere l'enterogermina #18 #18 #18 |
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E con zeovit è ammissibile l'uso di phyto per alimentare refugium e filtratori? |
Non saprei.
Vediamo cosa ci risponde chi conosce bene il metodo... |
Stamattina ho somministrato per la prima volta i prodotti, mentre ieri sera avevo inserito zeolite e carbone.
Lo schiumatoio non schiuma più. Immagino sia normale...o no? #24 |
il metodo blu coral si basa sulla sostanziale ed abbondante alimentazione di massa del sistema acquario,in che modo!
il pappone e un amasso di aminoacidi,acidi grassi e proteine.. quindi i batteri hanno gia il compito facile di separare e rendere in forma utile tali sostanze,ma da solo non basta ecco perche si usa mettere anche dello zucchero nel pappone aiuta la formazione di massa di questi batteri,tale sostanze e rese utili vengono utilizate da tutto i filtratori e non tipo misis,copepodieccc che a loro volta riproducendisi in massa creano una sorta di zooplacton la reazione sucessiva e che i coralli hanno a disposizione cibo vivo in quantita maggiori quindi con l'integrazione di aminoacidi nbe viene a stimolata una maggiore predazione e di conseguenza la crescita,sul fatto di mantenere alti i valori di ca e mg a mio avvisonon servirebbe a gran che ma pare che almeno cosi i coralli hanno sempre fonti minerali di ca e mg disponibili,cosa che si puo fare anche avendo il kh a 8 con un clacio 400 pero avendo un delta del reattore di ca oltre i 1000 mg/h,poiche il corallo assume molto piu facilmente cio che si ha in uscita dal reattore probabilmente in vasca si lega ed di piu difficile assunzione da parte dei coralli,specialmente se i valori non sono perfetti l'ormono e composto da moltissimi aminoacidi ed probabilmente il processo di congelamento rompe la molecola e rende disponibile quesi aminoacidi magari ce ne qualcuno che agisce sui coralli stimolandone la calcificazione ma x me cio che fa realmente la differenza e la costanza del metodo qualunque esso sia mantenere un ritmo alla vasca,valutandone eventuali variazioni di integrazioni si riesce ad avere ottimi risultati ha una cosa la vasca di maurizio e quello di mario non avevano nulla da invidiare a nessunoma ce ne sono altre un esmpio quella di santilli merita lui e molto bravo,fra2,noi siamo abituati a vedere certe vasche,ma queste sono degne di rispetto sotto tutti i punti di vista poi la vasca di maurizio era qualcosa di unica al mondo,animali di 1 m sani in modo perfetto anche sotto non so se rendo l'idea!! ciao da blureff |
Grazie blureff.
Non discuto la validità di procedere in tal senso. Non lo faccio perchè non ho mai provato, perchè nonostante i tanti anni di acquari non ho l'esperienza per farlo, non ho fatto esperimenti, e non sono un biologo. Quello che mi lascia perplesso, a livello "formale", è definire "metodo" una delle diecimila varianti di una impostazione berlinese. Comunque si tratta di questioni di principio e, forse, di immagine, quindi poco importanti. Torniamo a noi: tu quando somministri start, bak e food, spegni lo schiumatoio? Grazie |
io zeovit l'ho usato per circa un'anno e mezzo..forse più...sul nano da 45 lt.
e mi ha mantenuto la vasca a livelli veramente ottimi, di salute...valori e limpidezza. sull'attuale 200lt ho iniziato senza, riproponendomi di integrare con il sistema in un secondo momento....bene...non l'ho ancora fatto...per pigrizia..e perchè,a parte qualche tragica perdita dovuta a motivi non direttamente imputabili al tipo di gestione attuale (berlinese puro iperschiumato + carbone fisso) devo dire che la vasca gira bene...forse un po' "grassa". a me piace molto come sistema....MA NON HO MAI USATO ZEOSPUR.... una cosa: il carbone! i migliori risultati io li ho avuti mettendo il carbone in piccola quantità all'interno di un filtro apposito (da me realizzato) ed alimentato direttamente dalla pompa di risalita. sull'uscita del filtro un rubinetto per "gestirne" il flusso...quasi un goccia a goccia nei primi giorni a carbone "fresco" e poi comunque un flusso estremamente limitato. quest'abitudine mi è rimasta, ed al momento, sulla 200lt, uso un filtro da circa 250ml di capacità con micropompa da 150 lt min regolata al minimo. cambio il carbone ogni settimana, ai cambi d'acqua. (altra abitudine zeovittiana che mi è rimasta c.ca 10% di acqua ogni santa settimana..) la nuova 500 lt partirà subito con zeovit |
nightrider,
grazie del contributo. In effetti forse il carbone è meglio se non lo inserisco nel reattore di zeolite, dove l'acqua passa a 250 l/h. Magari lo lascio semplicemente in sump, dove il ricircolo è sicuramente meno intenso (in alcuni punti). A presto |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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