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Film "300"
Ve lo consiglio "300", e' un bel film sulla falsa riga de "gladiatore" , era da un po che non vedevo un bel film! 8€ spesi bene
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verissimo,film molto molto bello #36#
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quoto, forse un pò "tirato" in alcuni momenti, ma d'altra parte visto l'autore del fumetto è normale.
Bellissime le riprese |
un filmone davvero!!! era ora dopo tutta la mondezza propinata negli ultimi mesi...
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lo devo andare a vedere.... #22 #22 #22
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Quote:
poi lette le vostre impressioni............... #36# |
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Io l'ho visto ieri e mi è piaciuto. Consigliato!!!
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molto molto bello!credevo fosse una bufala ma mi sono dovuto ricredere!
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finisce che il protagonista principale muore.... che ******* di finale
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oh raga sia chiaro che scherzavo non l'ho visto e non so come finisce e se finisse così l'ho sparata a caso... #19 #19 #19
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Quote:
:-D :-D :-D |
anche perchè il finale non può essere molto diverso è una storia vera,anche se molto rivisitata.........dalle elementeri fino ad oggi è stato uno degli argomenti di storia che mi è piaciuto di più............viva sparta!!!!!
per chi cerchi informazioni cercate:battaglia delle termopili |
Avevo letto una recensione e non era molto esaltante, beh vedremo :-))
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Velo consiglio anche io, davvero particolare :-))
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Grande film!
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La recensione del cinematografo non è così esaltante... Cmq lo andrò a vedere anche perchè il piattume regna sovrano...
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Non paragonabile al gladiatore
Un fumettone fatto bene ma con una trama inconsistente Per me da vedere... non portateci la moglie però :-D :-D ciao LUCA |
mhà ho letto la trama...e una recensione..
si parla della famosa battaglia delle Termopili... #24 non mi piace il modo in cui è girato a dire il vero la commistione fumetto/film non mi esalta visivamente parlando.. ho letto una recensione critica e a quanto pare si fa larghissimo uso di scene cruente e violenza più che esplicita..stile Apocalypto di Gibson..che ho trovato quasi ripugnante per la violenza e la crudezza di alcune scene gratuite e fuori luogo solo solo per far sconvolgere lo spettatore in platea facendolo star male..lo trovo un pò sadico.. non credo che andrò a vederlo al cinema magari aspetto che lo passino in tv o esca il dvd.. non è il genere di film che preferisca..ma de gustibus.. |
di violenza ce n'è e mi ha dato un pò fastidio, ma nn perchè esagerata, piuttosto perchè in stile Tarantino, senza quel velo d'ironia del grande Quentin
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Visto che già avete detto il finale, anche se era ovvio, quasi quasi chiudo il post e lo cestino... -28d#
bastardiiiiii!!!! -04 -04 -04 :-D |
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Prox volta vacci prima te .... :-D :-D :-D Ciao LUCA |
l'assassino è il maggiordomo :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D
#18 #18 #18 |
visto!! bellissimo!!
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visto..
tutto sommato mi è piaciuto.. le scene cruente sono talmente enfatizzate da risultare poco reali e anche un pò buffe. |
L'ho visto stasera e poi, adesso, ho notato questo thread.
Dico la mia. Una premessa è d'obbligo: a mio avviso "Il Gladiatore" è un film pessimo, e non ho ancora superato lo shock di quella infausta sera. Le ragioni sono molte, ma non sto scrivendo di quel film, quindi mi astengo. L'ho citato solo perchè più di qualcuno li ha equiparati o comunque assimilati. A mio avviso "300" è invece un buon film. Più precisamente non è un film, perlomeno nel senso che comunemente si intende, ma una rappresentazione fantastica d'impatto, volta a stimolare corde tradizionali, ma non in modo banale. Si viene investiti e coinvolti da atmosfere storico-noir ben presentate, che tradiscono la derivazione fumettistica, ma non deludono sul grande schermo. I suoni, i colori, le riprese a scatti incisive ma non fastidiose, ti spogliano delle sensazioni quotidiane, ti tolgono la buccia e, messo a nudo, ti portano lì fin dove ti sei spinto solo con la fantasia, con i sogni da bambino, rapito da concetti come l'onore, la fierezza, l'amicizia. E' un quadro moderno, che più di essere capito, va vissuto, lasciandosi dominare dalle sensazioni, più che dalla ragione. E' un film che non può essere perimetrato con il metro abituale, misurando trama, dialoghi, realismo storico, verosimiglianza sostanziale. Occorre andare oltre, senza riflettere, in un ritorno a sensazioni ataviche, quasi bestiali, sempre più nascoste, spesso per fortuna, in ognuno di noi. Il regista, sapientemente, non ha tentato di fare nulla più di questo, lasciando così la più sicura via del tradizionale film di avventura, ed incamminandosi invece lungo il sentiero dell'iperbole, dell'enfasi, attento e capace a non diventare ridicolo, pericolo sempre in agguato quando si abbandonano lidi noti, e pubblico compiacente, per terre sconosciute. Il film nonostante gli innegabili limiti, a mio avviso decolla. A proposito di limiti, certo non sfuggirà al pur disattento spettatore che la storia richiamata fa pandant con le drammatiche cronache attuali. Il film, di produzione statunitense, è la celebrazione della strenua difesa dell'occidente contro l'oriente, dei buoni contro i cattivi, dei bianchi contro i mulatti, degli eroi contro i codardi, degli onesti contro i traditori, di pochi contro molti. Tutto il bene di qua, tutto il male di là, oltre le Termopili. Il male oltre il mare, oltre il Mediterraneo, il male dei Persiani, popolo che include nell'immaginario collettivo iraniani, iracheni, afgani, indiani, arabi, pakistani. Mostri, rappresentati come tali, schiavi e schiavisti, distruttori di cultura e adoratori di tiranni odiosi, come Serse allora, o Saddam e Ahmadinejad oggi. Questa ingenuità, inevitabile in questi tempi, non è l'unica. Se da un lato i dialoghi sono pochi, scelta sommamente saggia in un film americano, dall'altro fioccano clichè imbarazzanti e, talvolta, anche piuttosto retrivi. Dalla solita storia degli uomini che cercano di raggiungere i propri obiettivi con le armi, mentre le donne lo farebbero dandola via (dandolo via, il registo credo ci abbia voluto rivelare) con sapienza e calcolo millimetrico, alla francamente offensiva scena di Serse, la quint'essenza del male, che appoggiandosi a Leonida da dietro, viene sopreso in atteggiamenti vagamente omo, con sommo ludibrio e conseguente schiamazzo dell'idiota pubblico in sala che non ha colto, o non ha voluto cogliere, la pochezza e la pericolosità di simili rappresentazioni. E siamo nel 2007. A guardare in filigrana, le smagliature sarebbero tante. Resta però un fatto: il film, superando i suoi stessi limiti e le inevitabili trovate americaneggianti, riesce a volare più in alto di quanto ci si potrebbe aspettare e, probabilmente, facendo giustizia dei suoi stessi autori. A presto |
Faccio anch’io una premessa… e questo è esclusivamente il mio parere.
A me il film il Gladiatore è piaciuto e molto anche, non dimentichiamo che ormai sono passati anni e solo grazie alla tecnologia digitale è stata possibile la realizzazione di 300, per il gladiatore si sono dovute spendere molte più risorse. Il Gladiatore a me è piaciuto prima della critica positiva e del successo avuto, mi ricordo bene che quando andai a vederlo non sapevo neanche di questo film, ero curioso solo per il fatto che un film di “romani” si riaffacciava dopo tantissimi anni di buio, ed il risultato è stato estremamente positivo ... per me ovvio. Del film 300 mi è piaciuta la tecnica di realizzazione, e un pò di cose a spot. Mi è piaciuta molto l’interpretazione della regina, piacevole intermezzo alle continue scene di violenza propinate. Le scene di violenza sono a supporto di tutto il film, e se non ci fossero, questo si ridurrebbe a pochi minuti di proiezione. Queste però al di là della fantastica realizzazione dei particolari, non hanno suscitato in me alcuna emozione particolare, ne, spiacente, atavici ricordi, anzi se potessimo farne a meno (della violenza in generale) sarebbe un grande passo per l’umanità. L’uso di pochi colori è dettato anche da esigenze di costi e dalla maniacale volontà della trasposizione del fumetto nel film, di conseguenza ci sono delle scene francamente discutibili e un pò ridicole. Però in sala nessuno si è messo a ridere. Per finire il sostegno del narratore, che a volte risulta anche un pò fastidioso. Credo che la raffigurazione buoni cattivi occidente-oriente bush- saddam sia poco rappresentata. Per la storia si tratta di due civiltà diverse, per niente barbara (culturalmente parlando) quella Persiana e guerrafondaia e assassina quella spartana, assassina anche dei propri figli, non mi pare proprio che possa essere presa d’esempio. Si sa comunque che chi vince scrive la storia e chi perde è un massacratore un delinquente ecc. ecc. vedi le Crociate e tanti altri esempi di cui la nostra civilissima società si è macchiata. Evitiamo paragoni per favore. Questo è un film bellino, non è una pietra miliare, e già visto come tecnica (sin city) Ciao LUCA |
Caro supercicci,
ti ringrazio per aver avuto la pazienza di leggere fino in fondo il mio intervento. Ovviamente non concordo con te, se non su alcuni punti. L'io narrante anche a me ha dato un po' fastidio, però ci sta tutto nella rappresentazione cinematografica di un fumetto. Il film non è una pietra miliare, ma credo che su questo in pochi abbiano dubbi. Sul significato della scelta della vicenda delle Termopili, e sui paragoni, ho già detto. A me pare evidente, a te no. Pazienza :-) A presto |
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Per il resto ognuno ha le sue idee, e io nn pretendo di convincere nessuno :-) Ciao LUCA |
bello mi è piaciuto. dario
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:-D pensavo di aver aperto un post leggero e invece mi sono accorto che comunque sia ha suscitato una piacevole discussione #25
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Finalmente l'ho visto ieri sera.
Mi aspettavo un bel film e così è stato. Preferisco sorvolare sulle "americanate" presenti nel film o sui significati delle scelte della vicenda, e soffermarmi sul modo in cui è stato girato. Personalmente (puro e semplice gusto oggettivo) ho molto gradito e sono rimasto quasi impressionato sulla scelta dei colori, delle scene girate normalmente e rallentate..l'abbinamento stridente ma a mio parere bellissimo tra alcune scene di battaglia, logicamente ambientate nel periodo, accompagnate da pochi secondi di musica rockeggiante..La fotografia mi è piaciuta tantissimo, il protagonista ha indubbiamente il "physique du rôle" (le sue espressioni con l'elmo indossato mi sono piaciute parecchio). Unico commento riguardo alla violenza: ho visto di peggio molte altre volte. Non è un tipo di violenza, comunque, paragonabile ad un film di Tarantino (che sia per ironia o quant'altro)..ritengo che in un film che tratta una battaglia, incentrato sul ruolo e fisicità dei personaggi, sia impossibile non includere scene violente. Magari qualcuna si sarebbe potuta evitare ma, ripeto, sono rimasto più "colpito ed infastidito" in altri film. Insomma, mi è piaciuto tanto e per ora, esclusivamente per il modo in cui è stato girato e concepito, entra nella mia classifica di "filmoni"..appena uscirà il dvd lo comprerò sicuramente. E pensare che all'inizio, appena ho visto il lupo creato palesemente in digitale ho pensato "o mamma mia mi sa che è una str*****".. :-D |
io mi sono immaginato la guerre alle termopili da ragazzo (ho letto un libro che ne parla in un suo punto, "lo scudo di talos" e ve lo consiglio) che parla della societa' spartana, posso dire che nel film ho ritrovato quella "sparta" che mi immagino nella mia testa...
La scena dove i 300 incontrano alleati, il re chiede agli altri che mestiere fanno e loro rispondono chi falegname, chi vasaio, chi scalpellino, mentre guarda i suoi uomini che urlano facendo capire che sono guerrieri, in quel punto mi sono "esaltato" E' una guerra quindi le scene cruente e' ovvio che ci siano, e' palese che molte riprese sono in computer grafica, alcune scene sono un potroppo "false" per i miei gusti, ma posso dire che alla fine del film sono rimasto soddisfatto dei soldi spesi, almeno una volta un film degno di essere visto! consiglio di vederlo |
Oggi ho letto il fumetto da cui è tratto il film. Bellissimo #25 #25 #25
Miller è un grande, d'altra parte chi conosce Sin City e il ciclo di Devil già ha letto e conosce le vette a cui arriva questo artista |
film Bellissimo!!!! Miller un grande!!
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La società occidentale, pur con tutti i suoi difetti, le sue crudezze, è una società capace di emendare il proprio peccato, di migliorarsi, di metabolizzare il male, rigenerandosi. E' una società con i suoi traditori, le sue corruzioni, le sue viltà. Alla fine però, come nel film, è la parte migliore a prevalere, è il coraggio, l'onore, e il traditore viene ucciso, la corruzione smascherata, il mostro isolato e anche perdonato. E gli eroi o sopravvivono, o muoiono per l'ideale. E' una società sostanzialmente sana.
Quello che c'è oggi al di là delle idealizzate Termopili è una dittatura feroce, con un feroce dittatore, subdola, invasata, corruttrice, lasciva (vedi atteggiamenti omo e donne lussuriose che si prestano al mostro), dove il valore non esiste, ma esiste solo la massa, la forza del numero priva di individualità, le orde fanatiche che non hanno tecnica, ma che si lanciano suicide sul nemico contando solo sul numero, sulla spersonalizzazione. Non c'è l'umanità del singolo, ma solo la barbarie di chi è a sua volta schiavo. Di qua c'è chi si difende, di là chi vuole conquistare il mondo, superare le Termopili e distruggerci. Questo è il messaggio del film, tutto sommato neanche troppo ben celato. Se qualcuno non riconosce quello che a me pare evidente, non so che farci. Del resto ho scoperto l'acqua calda: la storia del cinema americano è piena di questi clichè, più o meno mascherati. Ogni periodo storico ha il suo: i tedeschi, i giapponesi, i russi, poi gli antirussi (vedi repubbliche separatiste) e via cantando. C'è poi il filone Vietnam, e la questione irachena. Per entrambi gli argomenti avrei bisogno di una giornata, e di lettori interessati che, credo, qui non lo siano più di tanto (e considerato il titolo del thread direi anche che hanno ragione). Ci sono anche altri film, e altri registi, un po' più maturi, più autocritici, che si pongono di fronte alla storia e alla realtà, e al proprio paese, con maggior consapevolezza, o almeno con il dubbio. Quel dubbio che spesso caratterizza il cinema europeo e che, almeno su questo, e spesso non solo, sento di preferire. Capisco che un film è un film, ed un fumetto un fumetto, però è il martellamento che stanca, almeno me. Tutto qui. A presto |
film molto ben costruito nel genere fantasy...storicamente parlando ci sono troppi buchi e sciocchezze(come il gladiatore e troy del resto)...ma dato che è ripreso più che altro da un fumetto direi che è un fim da vedere sicuramente, avvincente e veloce,e non si sa mai che possa far risvegliare la curiosità di sapere come sia andata veramente la battaglia delle termopili in qualcuno che non ne mai sentito parlare ;-)
naturalmente è il mio giudizio :-)) |
Ieri ho intravisto alla mondadori il libro , con la copertina come la locandina del film. Nessuno di voi per caso l'ha letto? E' un libro romanzato oppure storico sulla guerra alle termopoli? Chissa come a volte succede un buon libro puo essere migliore del film #22
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D'accordissimo. ;-) |
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Bha.....secondo me vuoi vedere a tutti i costi il marcio (lo hai identificato tut stesso negli Stati Uniti)in ogni cosa.....Ricordati che e' un film,punto e basta.....non e' un documentario storico......lasciate fuori la politica da questi film....non cercate in ogni cosa che vedete la scusa per andare contro il popolo americano.....non e' colpa loro se loro sono capaci di questi film,mentre noi siamo solo capaci di fare : "il pesce innamorato","manuale d'amore".......ahime come sento la mancanza di Sergio Leone...... ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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