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Consiglio su biocondizionatore e attivatore batterico
Sapreste dirmi se a livello qualitativo e in quanto ad efficacia è meglio "Aqutan" della Sera o "Acqua Amica" della Askoll a prescindere dal prezzo che è notevolmente più alto nel secondo caso?
E per quanto riguarda l'attivatore batterico, pensate sia migliore il Nitrivec della Sera o il Cycle Superfast della Askoll sempre a prescindere dalla differenza di prezzo? Grazie |
Ti dico la mia e poi sparisco, non usarli non servono......
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Senza offesa, ma prima di prendere una decisione che potrebbe rivelarsi catastrofica, sentirò qualche altro commento. |
Ma quale catastrofe :-D i batteri sono già presenti nell'acqua mentre quei 4 metalli pesanti presenti nell'acqua del rubinetto vengono legati dalla sostanza organica, se vuoi saperne di più usa la funzione cerca.
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Che io sia l'unico o uno dei pochi a dire certe cose non significa che siano cose sbagliate, cerca bene e troverai anche altri post.
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Ci rinuncio. Questo tipo di "aiuto" non mi incoraggia affatto.
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Tranquillo che arriverano a darti il consiglio che cerchi, al 99% do per vincenti i prodotti che costano di più.... ;-)
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bakalar, adesso ci sei ricascato tu nel tranello ! :-D :-D :-D
Sai bene come la penso: -i biocondizionatori sono superflui,forse, solo in una vasca ben avviata e ,euro + o - sono tutti uguali e buoni. -i batteri aggiunti in fase di avviamento accellerano di molto la maturazione biologica del filtro e della vasca ed apportano una flora batterica selezionata,cioè utile alla nitrificazione. Tra l'altro questa flora batterica apportata ex novo entra in competizione,inibendola, colla flora batterica "casuale" che contiene anche batteri inutili o patogeni. Io prediligo le fiale di Biodigest, ma non so spiegare perchè, se non che funzionano alla grande e costano poco. Ciao. ;-) |
come attivatore batterico io ho usato Cycle Askoll e direi che è un buon prodotto...ma penso comunque che bene o male abbiano la stessa valenza...penso che la differenza la faccia il numero e il tipo di materiali filtranti che vengono messi nel filtro...per i biocondizionatori sono tutti utili allo scopo, importante è metterli in un contenitore e lasciare li per 24 ore a temperatura ambiente, poi versa tranquillo in acquario...e cambio settimanale 10%!!
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orfeosoldati, tralascio di replicare, sai come la penso ne abbiamo già parlato, se a qualcuno interessa vada a leggersi i vecchi topic. n.b. mai usati e nessun problema. :-))
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Bakalar, non mi verrai a dire anche che si può benissimo fare a meno di avere piante naturali in acquario ma che và bene usare piante artificiali abbinate ad un'aeratore magari.....
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condor01, va che non sono un pirla..... sono uno che si informa e che su certe cose si è fatto un'idea ben precisa, che mi porta a dire che i biocondizionatori e gli attivatori batterici non servono a nulla.
Come scritto varie volte usa la funzione cerca cosi potrai capire (non dico condividere) le mie opinioni in merito. |
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condor certo ke sei duro è? anke secondo me gli attivatori sono una trovata commerciale di quelle che hanno fatto più successo...nn servono proprio a niente se non a spendere soldi....e tu ti 6 fatto proprio prendere...
per la storia delle piante finte, basta un pò di logica x capire che nn sarà stato certo un habitat "perfetto" per quei pesci...nn sono solo importanti per l' ossigeno ma anche per prendere i nitrati e molte altre funzioni fondamentali per una acquario che FUNZIONA... Ciauz P.s ma quello della storiella teneva anche i pesci finti? :-)) Ps2 i pesci possono SOPRAVVIVERE e non VIVERE solo con un areatore e delle piante finte.. |
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Fate pure come credete..... Flexo, se vuoi approfondire l'argomento, ti invio in mp un po' di bibliografia che ti farà fare autocritica |
orfeosoldati, non si sta parlando di filtri, si mette in dubbio l'utilità degli attivatori batteri e di biocondizionatori, può succedere che alcune fonti siano influenzate perchè sponsorizzate da alcune ditte produttrici, non ci avevi mai pensato? Inoltre se non sbaglio anche tu ammetti che un filtro matura anche senza attivatori batterici.
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Ho citato Lorenz per sottolineare come-in un sistema in equilibrio- tutto funzioni "naturalmente". D'altra parte è quello che sostieni tu,in altre parole, quando dici che l'EDTA è superfluo per eliminare i metalli pesanti (al cloro ci pensa la decantazione).
O no? Ma in una vasca appena allestita e senza fanghi ? Quote:
Ad esempio nel caso dell' inseminazione batterica : -sei pure tu d'accordo che la maturazione è ritardata se non insemini?Anche se non fossi d'accordo ci sono studi specifici che lo dimostrano. -la carica batterica che "casualmente" cade in acqua comprende batteri 1)"buoni" (nitrificanti), 2)innocui e 3)"nocivi" (patogeni) Sei d'accordo o no? -Conosci bene il meccanismo della "competizione batterica",giusto? Di conseguenza se noi immettiamo una forte carica di batteri della classe 1) i batteri delle altre due classi saranno fortemente inibiti. Giusto? Che c'entra,allora, la sponsorizzazione di alcune case produttrici? #07 Non penso che ci troviamo nel campo opinabile delle "convinzioni personali", ma bensì nel puro ragionamento logico. Non trovi? Resto,comunque,serenamente e laicamente pronto a rimangiarmi il tutto se mi dimostri dove sbaglio. |
Se io metto o meno l'inoculo, i batteri nocivi e patobeni ci sono ugalmente, che siano poi i batteri inoculati a trovarsi meglio nei miei cannolicchi ce ne passa, proprio perchè selezionati in laboratorio senza concorrenza.
Cosa centra la sponsorizzazione? la risposta la trovi in quello che hai scritto: "i batteri aggiunti in fase di avviamento accellerano di molto la maturazione biologica del filtro" tu i pesci quando li inserisci? dopo 10 giorni? oppure dopo 48 ore come dicono alcuni attivatori batterici? "questa flora batterica apportata ex novo entra in competizione,inibendola, colla flora batterica "casuale" che contiene anche batteri inutili o patogeni." Che entra in competizione ok ma non è detto che si stabilizzi correttamente, i batteri hanno bisogno di un periodo di latenza nel quale si adattano al nuovo habitat, ora chi si adatterà meglio e più in fretta? i batteri nitrificanti (già presenti nell'acqua) oppure quelli aggiunti in un secondo tempo? Anche io cerco di ragionare, è per questo che quando mi sono avvicinato a questa passione ho certato di capire l'utilità di molte cose ma quella del bioattivatore al momento mi sfugge. |
molto interessante!
credo che possiate incontrarvi a metà strada (bakalar e orfeo) oggi ho passato 3 ore a cercare info sui fanghi (cerco dritte) e non ho trovato niente sul fatto che neutralizzano i metalli pesanti, ma mi fido... per quanto riguarda "la sponsorizzazione di alcune case produttrici" è onnipresente non si può non vederla, esempio: compri un attivatore batterico e ti dicono di aggiungerne un pò ad ogni cambio d'acqua!!! (così consumi e ricompri)!!! Fatelo pure e ditemi se non vi viene fuori una bella esplosione batterica con il filtro maturo. Io che faccio la tara a tutti i prodotti (tirchieria e scetticismo) ho usato l' attivatore della sera in avvio ed è stato ottimo(come dice orfeo sopra) ma usato dopo la maturazione in seguito a cambi ingenti d'acqua dovuti ad emergenze(ed in dose ridotta rispetto ai consigli) mi ha provocato esplosioni batteriche anche gravi. Detto questo tiro fuori tutto il pirla che è in me e vi chiedo #22 visto che somministrando ferro chelato (compo) quest'ultimo dopo un pò se non assorbito dalle piante si "schela", facendo cambi con biocondizionatore lo si richela? Sul mio della JBL sottintende che sia così, ma se si è schelato il primo dopo un pò si schela anche il secondo, visto che essendo pesante è già per terra, o no? #12 :-D :-D :-D :-D :-D :-D |
A me le argomentazioni che bakalar ha appena addotte non paiono per nulla convincenti per una serie di motivi,ma non vorrei continuare la "partita".
Assolutamente non per "spocchia"...intendiamoci bene e a chiare lettere ;-) Un civile dibattito è sempre e comunque una cosa costruttiva. Ma perchè per dirimere la questione ( dal momento che non possiamo fidarci di un ricercatore che è sempre chiaramente corrotto dalle case produttrici.... #07 ) dovremmo procedere di persona colla verifica sperimentale: colture batteriche in vasche "naturali" ed "inoculate" a 7,20 e 30 giorni, valutazione quantitativa e soprattutto qualitativa della flora batterica e, fondamentale, la prova da stress (capacità di ammortizzare carichi di ammoniaca via via crescenti) etc.... Ricerche in tal senso esistono già ma purtroppo sono state eseguite in laboratori non indipendenti o pubblicati su riviste "sospette".... #24 ed allora ognuno rimanga colle sue convinzioni ;-) |
Ho capito, anzi no, non ho proprio capito niente, e visto che sono un neofita, penso sia il caso di abbandonare questo post visto che sembra più una tesi di chimica che consigli per gli inesperti.
Ciao e grazie! |
Scusa condor01 non sei tu che devi abbandonare il tuo topic ma siano noi che siamo andati OT, n.b. l'acquariofilia implica la conoscenza di biologia, chimica e della fisica.
Per i biocondizionatori ti rimando a "Ecologia dell'acquario di piante" della Walstad, per le mie argomentazioni mi pare siano appena addotte quanto le tue... scusa ma le frasi che hai riportato tu non mi sembrano piene di concetti scientifici! Gli esempi di ricerche pilotate li conosciamo tutti, non possiamo fare finta che non esistano, rinnovo la domanda tu che usi il bioattivatore (garantito da ricerche scientifiche) dopo quanti giorni metti i pesci? |
doppio post.
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orfeo te ne sarei molto grato se mi potessi dare più info in questione :-)
Ciauz |
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Se mi invii la tua mail ti invierò (scannerizzato) una bella ricerca del dr. Gerd Kassebeer sulla filtrazione biologica ;-) Potresti anche cominciare a leggere il n.ro di Ottobre 2006 de "Il mio Acquario". Ma fallo di nascosto,non dirlo a nessuno e non credere ad un rigo di quello che leggi -05 ! La Cosca editoriale (Parisse,Zupo etc...) è particolarmente corrotta ! ;-) |
Va bene mettiamola sul ridere......
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Dopo 6 ore in un 40 lt! il tutto dovuto a parassita ignoto e a cianobatteri che mi hanno costretto a pulire tutto. 12 guppi adulti e 4 avannotti 3 anguilline arancio e marrone (di + nin zo) e un ancy in un acquario disinfettato a candeggina e sciacquato per ore -28d# spugne filtro legni ghiaino, tutto bollito. I pesci hanno aspettato un totale di 8 ore in vasca da 15 lt con aeratore e termostato e poi di nuovo a casa #13 I 4 avannotti sono diventati grandi gli adulti sono ancora quasi tutti vivi e le poche guppe andate (2) sono morte dopo mesi dal "fattaccio". Senza il nitrivec della sera non credo avrei potuto farlo anche considerando che i primi tempi ho dovuto fare un bel pò di cambi extra a cui però aggiungevo batteri, in dose ridotta ma costantemente per i primi 15/ 20gg. dopo questo periodo ho sospeso l' attivatore e diradato progressivamente i cambi. Ovviamente anche se ho usato questo sistema è perchè non potevo fare di meglio, non lo raccomando assolutamente, ma vuol dire che in determinate situazioni inoculare batteri può essere d' aiuto Ben inteso dopo quest' esperienza ho comprato un 100 lt e l'ho fatto maturare come Budda comanda #19 Spero non s' incazzi nessuno... #13 |
bakalar il tuo giudizio è lo stesso anche per prodotti come il nitrivec?
mi interessa sapere il tuo parere in merito... |
andando oltre il problema dell'avvio (mi sembra chiaro e ovvio che l'attivatore aiuta a inserire ceppi "buoni, sani" quello che volete) ma passando al mantenimento... quella di mettere un tot alla settimana (cycle superfast della askoll) è chiaramente una ca...ta?
in teoria serve solo se avvengono grossi cambi parziali, malattie ecc...? più l'acquario è maturo più si "auto regola" o comunque serve un aiutino ogni tanto? |
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In pratica una fialetta di Biodigest 2 o 3 volte l'anno dà (soprattutto all'acquariofilo... :-D ) maggiore tranquillità |
Tralascio le considerazioni sugli abitanti del tuo acquario....
La tua esperienza..... cambiavi frequentemente l'acqua (eliminando no2) e aggiungendo sempre nuovi batteri (in sostituizione di quelli tolti con il cambio), prova a fare lo stesso cambiando l'acqua (dopo 3-4 settimane) e mettendo i batteri solo per i primi 10 giorni. Conosci il "pesce cavia"? Paolo-ct il mio giudizio sugli attivatori batterici è sempre lo stesso, perchè comprare dei batteri quando li trovi gratis nell'acqua? |
non ho molto capito il tuo discorso...
comunque io la penso "come te" sono un neofita quindi ho solo la mia esperienza... per mia foruna (penso a questo punto :-)) ) non avevo capito e letto bene, e quindi ho messo l'attivatore solo all'avvio (3-4 giorni mi sembra) e poi mi sono dimenticato #22 adesso ho messo 1 tappo perchè me l'hanno fatto notare e era da giugno che non mettevo niente... comunque io adesso faccio 1 cambio di 20 litri circa su 70 lordi e ogni volta lavo 1 delle 3 spugne dei batteri (ieri ho parlato con il negoziante che mi ha detto di lavarle anche meno se vedo che non sono tanto sporche)... non so cosa sia il pese cavia e... cosa vuol dire tralascio le considerazioni sugli abitanti del tuo acquario? |
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La popolazione del 40 litri in esempio secondo me era solo eccessiva se ti riferisci ad altro fammi sapere... #12 L' esempio è stato riportato per rispondere alla tua domanda fatta ad orfeo: "Dopo quanto metti i pesci in acqua, dopo 10 gg o dopo 48 ore come consigliato...." Ovviamente il tutto è nato dalla mia inesperienza e da un' emergenza che mi ha costretto a disinfettare tutto, se l' avessi fatto apposta sarei un cretino, ma non avendo altre vasche nn ho potuto scegliere e sono diventati tutti "pesci cavia". Come giustamente suggerisci tu i successivi (e precedenti) acquari che ho avuto li ho lasciati maturare + di 10 giorni.... Cmq in sintesi io credo che nei casi di introduzione forzata in acquario nn maturo e dopo trattamenti antibiotici un integratore non sia totalmente inutile; mentre è inutile se si seguono le corrette linee di gestione e maturazione, in particolare è inutile e a volte dannoso reintrodurre batteri ad ogni cambio e anche reintrodurli quando il filtro è maturo e fa il suo dovere.... o no??? Nella fattispecie john se lavi una spugna per volta a distanza di mesi l' attivatore non serve sopratutto se lavi le spugne come consigliato dai + (e cioè le sciacqui velocemente in acqua di acquario durante un cambio) |
L'esempio è sbaglio perchè "cambiavi frequentemente l'acqua (eliminando no2) e aggiungendo sempre nuovi batteri (in sostituizione di quelli tolti con il cambio), prova a fare lo stesso cambiando l'acqua (dopo 3-4 settimane) e mettendo i batteri solo per i primi 10 giorni" le 2 cose sono ben diverse.
Mi sa che non hai ben capito il mio richiamo al "pesce cavia". La popolazione oltre ad essere eccessiva è anche eterogena poi scusa ma gli ancistrus diventano anche di 20cm in 40litri ci stanno stretti e poi le "anguilline arancio e marrone" come fai a tenere bene un pesce se non sai neanche il nome? Sicuramente sono i classici errori imputabili alla poca esperienza o a una cattiva informazione, sicuramente in questo forum, magari anche usanto la mitica funzione cerca, potrai trovare utili info su come poter gestire l'acquario al meglio. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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