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pannelli solari fotovoltaici
Qualcuno di voi gli utilizza????
Esperienze e consigli (penso di metterli ) Ditemi |
deniro, se ne era discusso tempo fa.Il costo iniziale (si parlava di migliaia di euro) non valeva la pena, visto che con gli stessi soldi diluiti negli anni potevi tranquillamente rimanere attaccato ai nostri amici -04 -04 dell'enel.Mi sembra che solo dopo 10 anni iniziavi a vedere il risparmio di tale tecnologia.Sicuramente è un metodo ecologico che rispetta l'ambiente :-)
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io mi ero informato per installarli, purtroppo, in questo periodo non ho disponibilità finanziaria per farlo, altrimenti li metterei anche domani. Pensa che l'energia che produci in più, che dipende dai KW che l'impianto produce, l'enel te li ricompra.
Almeno spendi inizialmente e non vedi più la bolletta #22 #22 |
Io ci sto pensando seriamente e mi sto informando.
La nuova legge consente finalmente di poter installare subito i pannelli senza dover aspettare iter burocratici infiniti. Ci sono varie possibilità, sara lunga informarsi per bene. ciao |
se non sbaglio c'è stata una campagna pubblicitaria fatta proprio dall'enel.
Davano pure degli incentivi regionali, ma visto che dovevi anticipare la spesa, mi son tirato indietro. Se trovo l'articolo lo posto. |
se non sbaglio a meno che non tappezzi 8000 metri quadrati con i pannelli non produci energia in più.
un business per l'energia? l'eolico, l'enel è obbligata ad acquistare l'energia prodotta in surplus, peccato che il rotore di una pala si lunga come un tir sui 20 metri e che il costo è di circa un milione e mezzo...ne avrei di idee per far soldi...s eavessi i soldi...è proprio vero, soldi fanno soldi (a meno che tu non sia cecchi gori :-)) ) ciaoz |
http://www.enel.it/ambiente/ qua ci sono tanti argomenti interessanti. logicamente bisognerebbe sapere se è possibile scavalcare l'enel, per ovvi motivi.............
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non contate sul fatto che l' enel compri la vostra energia ;-) adesso hanno messo nuove regole che prevedono il conto energia per fasce orarie e quindi è ancora più difficile che voi possiate sfruttare l' energia in più prodotta dal fotovoltaico per avere quella enel gratis durante altre fasce orarie.
contate che l' impianto si ripaga energeticamente dopo circa 5 anni e che si ripaga finanziariamente dopo 10 o 11 anni con un irraggiamento medio calcolato per il sud italia. ne abbiamo montati sul tetto del dipartimento di ingengeria elettrica di Bologna e a settembre, col passare delle nuvole, l' impianto si spegneva quasi. Sono teconologie che non sono ancora pronte... in futuro, quando ci saranno rendimenti del 40% con pannelli a film sottile se ne potrebbe riparlare, in questo momento li sconsiglio a meno di utilizzarli per casi particolari. |
un consiglio spassionato...vivi in una regione dove il sole splende caldo per parecchio tempo? metti un impianto fotovoltaico per scaldarti l'acqua, nulla di più...
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io so che i costi sono diminuiti proprio perchè adesso l'enel compra la corrente che tu produci mentre una volta i cosi erano più alti perchè dato che l'enel non comprava il tuo prodotto la dovevi immagazinare in degli accumulatori che richedevano oltre elevati costi anche manutenzione, ma adesso che l'enel compra la tua energia io so che non essendoci bisogno di accumulatori la spesa si è ridotta notevolmente.
mi pare di aver sentito dire che ci vogliono sui 3000 euro per kw anche se non so la superficie che ci vuole. ma se potessi farlo lo farei volentieri dato che la bolletta mendia di casa mia è di 200 o 250 euro. :-( |
enel dai privati non compra.. fa quello che si chiama "conto energia" e mette 2 contatori, uno in ingresso e uno in uscita. una volta tutto quello che tu davi in più all' enel, lei te lo restituiva sotto forma di kWh equivalenti al "costo" del tuo kWh. adesso ha inserito le fasce orarie, quindi se tu dai all' enel 200 kWh durante l' arco della settimana di giorno, quei 200 kWh te li puoi riprendere solo durante la settimana di giorno e non il sabato e la domenica o di notte. questo per fare un esempio.
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Intervengo per dire quel che so.
Gli impianti per produrre acqua calda non sono fotovoltaici, ma semplicemente camere nero opaco da mettere in zona soleggiata che contengono l'acqua da riscaldare. Non hanno niente a che vedere con l'elettricità ed il costo è sensibilmente inferiore ai pannelli fotovoltaici. Di pannelli fotovoltaici esistono due tipi: quelli a struttura cristallina che hanno rendimento superiore, ma necessitano di luce solare diretta e quelli amorfi che hanno rendimento inferiore, ma danno energia anche in presenza di luce diffusa. In effetti penso che ad oggi, gli impianti fotovoltaici servano soprattutto per abitazioni non servite dall'enel (ad es. baite in alta montagna) o altrimenti solo come integrazione al consumo giornaliero in case di abitazione, semplicemente perchè impianti dell'ordine dei kW hanno, come già detto, costi e disponibilità di superfici proibitivi. Mi sembra strano che in impianti domestici si possa fare a meno degli accumulatori in quanto la corrente che danno i pannelli non è elevata e se non è immagazzinata nei periodi di basso consumo (e quando c'è il sole) per restituirla nei picchi di consumo la vedo dura. Pilotare gli inverter direttamente dai pannelli mi sembra molto strano, sempre parlando di impianti domestici e non industriali. Come già fatto presente da qualcuno poi, la convenienza o meno dipende dall'ubicazione, in zone in cui o per clima medio annuo o per presenza di montagne che fanno ombra, le ore di insolazione sono poche, non è conveniente l'installazione. |
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Questo anche da privati che installano l'impianto, dove L'Enel installa un contatore, quello in uscita, che costa circa 30 euro all'anno che conteggia l'energia prodotta. C'è anche la possibilità di sciegliere lo scambio sul posto, cioè conguagliare l'energia comprata con quella venduta a fine anno, questo porta ad un ulteriore sconto di circa 0,18€ al KW. Quella eventualmente prodotta in più rimane a credito per 3 anni. E' un pò complicato , ma mi sembra di aver estratto questi concetti dalle ultime notizie. Ciao |
x tutti quelli che abitano a Bolzano e in Trentino: se vi può interessare la vostra regione ha indirizzato le sue politiche territoriali verso la bioedilizia e casa-clima
praticamente stanzia (o x lo meno stanziava) dei fondi x chi voleva costruire o ristrutturare edifici concordi coi parametri bioclimatici di casa-clima. In poche parole cosa fa? ti dà dei soldi x mettere impianti fotovoltaici, geotermici tutta roba che aumenta il confort sostenibile interno, utilizzando fonti di energia pulita e quindi riducendo i costi del riscaldamento etc (si parla di oltre il 75% dei costi) |
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esempio: se tu produci 100 kWh e non li usi, enel te li compra ad un prezzo X. quella X te la mettono in conto energia, cioè è un credito con il quale tu puoi compare kWh dall' enel al prezzo enel che sarà Y (<X). il credito è utilizzabile solo nella fascia oraria in cui enel ti ha comprato l' energia. fino a pochi mesi fa era così.. poi non so se hanno cambiato adesso. Quote:
ma la chiave di tutto questo rimane sempre e comunque la fascia oraria. enel tira a non ridarti nulla di quello che le hai venduto... perchè è ovvio che se ho un esubero in quelle fasce orarie, è difficile che poi abbia bisogno di comprare energia sempre nella medesima fascia -28d# |
se fai l'impianto con il contatore per la cessione dell'energia io ho capito 2 cose. la prima è che se va via la corrente anche tu rimani senza, infatti l'energia dei pannelli và in rete e l'enel ne fà quello che vuole. la 2 è che l'impianto dovrebbe essere dimensionato in modo da coprire i propri consumi, in questo modo l'enel non ti dà niente se non energia che tu usi.
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Giusto, in effetti l'Enel non compra nulla , te li scala sul tuo consumo , indipendentemente dalle fasce orarie purtroppo.
Fino ad oggi sapevo che le fasce orarie veniva conteggiate solo da contratti di un certo peso, non mi risulta che l'utenza domestica sia a fasce orarie. Chiaramente l'impianto fotovoltaico produce di giorno con il sole , proprio quando l'energia costa di più. La tariffa incentivante è praticamente un contributo che viene erogato dal GSE , cioè lo stato, e ti arriva direttamente proprio con un assegno. E' questo contributo che permette di ammortizzare i costi dell'impianto fotovoltaico. Grazie per le precisazioni. |
hanno appena fatto un servizio in tv e dicevano che le spese si ammortizano dopo 7 / 8 anni, ci vogliono circa 14000/15000 euro per produrre un kw/h, e la superficie per sviluppare un kw è di 10 metri quadri e il sistema funziona anche fino a 50 anni.
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altro non ne so molto l'ho abbandonato a priori perchè a mio modesto parere non rende nulla... pensate che in america hanno inventato una specie di vernice da "fissare" sulle tegole che come il fotovoltaico senza pannello trasporata ed immagazzina con due fili che scendono dal tetto energia elettrica (forse questo sarà il futuro...) in piemonte l'incentivo è solo del 55% ma le iscrizioni sono a numero chiuso e sono finite le domande come sempre... |
sstella75, ma nel costo che dici sono compresi regolatore, accumulatori ed inverter di capacità e potenza necessaria?
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Federico Sibona, si provabilmente il mio prezzo è quello del rivenditore senza montaggio -49 mi ero informato l'anno scorso ma se mi dai la provvigione il contatto te lo do io... :-))
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Non so perchè ma noi italiani siamo sempre timidi all'innovazione, io non sono un esperto ma se paesi come la Germania e la Danimarca che ad esposizione solare sono sicuramente messi peggio di noi i pannelli solari sono ampiamenti diffusi, non capisco perchè noi siamo scettici ad utilizzarli. Sicuramenti non renderanno ancora in maniera soddisfacente ma se il loro utilizzo fosse diffuso la ricerca andrebbe avanti e sarebbero migliorati, noi italiani siamo pecoroni tra qualche anno poi sono sicuro che correremo tutti ad installarli ci scommetterei. Comunque mi informerò ma un tizio che sta installando l'impianto mi dice che diano anche delle forme di prestito per cui con l'energia in esubero che produci ti ripaghi l'impianto. Vi farò sapere ciao
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Non è un discorso di scetticismo o timidezza nei confronti dell' innovazione, perchè mi pare siamo in tantissimi ad essere interessati. I problemi sono i costi elevati e incentivi quasi inesistenti. Anch'io sapevo di tempi di ammortamento nell'ordine di quanto riportato da sebyorof ed in altri post. Bene o male ci siamo informati in tanti, quindi non sono d'accordo riguardo allo scetticismo..troppi costi, tutto qui.. |
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io vorrei dire una cosa, ma perchè invece di pensare a vendere l'energia all'enel che tanto non la vuole neanche poichè deve avere certi standard che un impianto domestico non può sempre produrre, dicevo perchè semplicemente non mettete dei pannelli solari che potete acquistare in molti siti on line del settore e collegate l'impianto direttamente a una presa di corrente della casa, vedrete il contatore che rallenta sempre più e nel caso le utenze in un certo periodo sono coperte dlal'impianto addirittura si ferma
in questa maniera potete mettere i pannelli che pare a voi nel senso uno può metterlo da 400/ 800 watt ecc. e se non vuole spendere tutti i soldi insieme uno può acquistarne uno o 2 ogni anno cos' da incrementare volta volta la propria produzione senza andare a impelagarsi con contratti con l'enel, contatori in uscita ecc.per fare questo bastano i pannelli , un inverter e poco altro e il gioco è fatto io purtroppo abito in un condominio e non posso fre come mi pare altrimenti avrai gia cominciato a piazzarne qualcuno sul tetto |
non è il fatto che noi italiani siamo pecoroni, ci sono una serie di variabili da considerare
LUCA P, comincia tu a metterli, poi ci dici ok? Una mia amica si è trasferita col suo ragazzo all'isola del'elba, li il sole non manca si certo, provate a chiedergli se è contenta dell'impianto fotovoltaico...io proprio non riesco a capire come fate a dire che l'impianto si ripaga con l'energia in esubero...ma conoscete nessuno che ha questo tipo di energia e ne produce in eccesso? se si quanto è grande l'impianto, perchè da quello che so io (per esperienze dirette, non su calcoli teoricie piuttosto fantasiosi... :-)) ) un impianto medio non riesce a coprire nemmeno il fabbisogno base, figuriamoci a produrne in esubero... -28d# |
Bhè...secondo me mancano i giusti incentivi...costano troppo la messa in funzione e i costi di gestione..rispetto poi al beneficio che si ottiene in termini personali ovviamente..
l'accordo con l'ENEL alla fine è una farsa, quella che ci guadgna è sempre e soltanto lei..ovviamente..non essendo riconosciuto tu come produttore di energia elettrica a tutti gli effetti.. il motivo principale è la mancata liberizzazione del settore a mio modo di vedere..e la scarsa cultura ecologista del nostro paese dalle istituzioni fino al privato..basti pensare che noi in bolletta paghiamo una tassa per la ricerca sulle fonti alternativi e rinnovabili che poi finanziano gli inceneritori (bel paradosso).. del resto in scandinavia e nei paesi del nord dove il problema è maggiormente sentito le case sono costruite già dalle fondamenta cercando di risparmiare quanta più energia possibile e ridurne gli sprechi..su tutti i fronti...dal riscaldamento all'illuminazione ovviamente.. quindi l'uso del fotovoltaico rientra in quello che credo sia un più vasto campo di impegno ecologista e di risparmio energetico.. noi qua stiamo solo a farci le "seghe mentali" sui costi di questo di quello sul risparmio..ragioniamo secondo me troppo settorialmente..ed egoisticamente..guardando troppo al conto in tasca..non credo che sia ingiusto figuriamoci..è giustissimo..i soldi sono i nostri.. ma è proprio l'impegno statale e il coraggio di applicare vere riforme ed incentivi..e liberalizzare togliendo i blocchi al mercato quello che ci porta a questo e ci blocca in tutti i settori anche quelli tecnologici.. secondo il mio punto di vista.. |
Flyer19, esatto, è quello che sto cercando di dire :-)
purtroppo ci si dimentica le cose scomode, ovvero che un pannello da 150Wp significa che ti da fuori 150W quando il sole ci sbatte contro a 90° irraggiando a 1000 W/mq ... condizione difficile già in agosto di questi tempi e solo a mezzo giorno. se volete dei dati concreti su cui fare dei conti, andate sul sito della NASA e vedete tutte le immagini che ritraggono l' irraggiamento medio mesile su base annuna, preso nel corso degli anni dai loro satelliti, del luogo dove abitate, moltiplicate per 0,15 (che è il rendimento di un OTTIMO e costoso modulo) e avrete una idea di quanta energia si può tirare fuori da un pannello mediamente in un anno "standard". Poi togliete qualcosa per tenere conto dello scostamento dai dati di targa (5-8%), riflessione (3%), mismatch fra le stringhe (1-6% dipende dalla dimensione), cadute di tensione sulla parte in corrente continua (1-2%), inverter (4- 15%), ombreggiamento reciproco (2-5%), sporcizia sui moduli (1% dipende dalla piovosità). ripeto. se siete interessati vi fornisco la mia tesi di laurea, c' è tutta la metodologia di calcolo per vedere se conviene fare un impianto oppure no. la conclusione della tesi è che fino a che non aumenta il rendimento, i pannelli attuali saranno relegati ad ambiti accademici o verranno montati solo in caso di FORTI incentivi statali. ;-) poi montateli pure ma non dite che non vi avevo avvisato :-)) |
simo1978, una cortesia senza farmi fare grossi calcoli:
Secondo te un pannello da 1 Kwp quanto può realmente produrre in un anno se installato in zona Milano ? Grazie |
calcolo di massima molto a spanne... http://www.acquariofilia.biz/allegati/1_413.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/2_436.jpg
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ma ripeto... è solo un calcolo molto di massima... in generale si deve tenere conto di altri fattori penalizzanti.
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a proposito di questo discorso io stavo pensando di installare sulla mia parete sud della casa un pannello fotvoltaico di ridotte dimensioni in grado di produrre energia per il led blu che uso per simulare la luna, ho visto in giro esistono pannelli di questo genere, attaccati a quelle lampadine da mettere in giardino e si accendono di notte, perchè accumulano energia e la immagazinano in una batteria, ma questa cosa si puo fare anche in inverno, se c'è un po di luce, per l'estate non problem!!!
poi pubblicherò qualcosa che ho trovato... -------------------------------------------------------------------- realizzo 3D e Render con programmi di grafica: 3dsm, rhino,sketch up, photoshop, archicad... |
COCO, per me con quello che spendi per fare quella cosa, ti ci paghi la bolletta del led per 30 anni.... ;-) considera anche che la batteria deve essere sostituita dopo un po' di tempo.
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Direi di più, credo che un consumo come quello dei led non venga neppure rilevato dal contatore. Quelle illuminazioni sono utili quando risulterebbe oltremodo scomodo far correre dei fili (come appunto in giardino).
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SI si avete ragione ma intendevo usando pezzi di riciclo. (o capita l'occasione)...
come faccio io di solito per il fai da te.. ciao a tutti |
conto energia
Informazioni e dettagli sul nuovo decreto del conto energia, l'incentivazione statale all'installazione di impianti fotovoltaici potreste visitare il sito www.futureenergy.it
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Sono andato informarmi all'ente enel.si ancora un mese fa. A meno tu non abbia una partita iva non vendi nulla all'enel. Si può fare uno scambio sul posto: l'energia prodotta e non utilizzata la accumuli in un contatore virtuale e se entro i 3 anni non la utilizzi è energia persa. Il discorso delle fasce orarie mi è nuovo!
L'enel pagava 2.5 volte quello che producevi in più in quel dato momento nel vecchio decreto se non sbaglio, poi con il conto energia non so quanto te la pagano! |
Ho fatto fare il preventivo per l'installazione da una societa specializzata.
vi posto l'estratto dell'offerta: ................. per l'impianto fotovoltaico con i nuovi moduli della Solarday e riconsiderato lo spazio disponibile sulla falda del tetto senza i pannelli solari termici. Occupando tutta la falda è possibile posizionare 22 moduli da 220 Wp per un totale di 4,84 kWp. Questo impianto è in grado di produrre 5.330 kWh/anno (norme UNI 10349). Come conto energia, considerando la tariffa incentivante di 0,42 euro/kWh, si avrà un incentivo di 2.238 euro/anno per 20 anni. Il risparmio energetico alla tariffa attuale (0,20 euro/kWh) è invece di 1.066 euro/anno............... Il costo finito è di circa 7.000 euro al Kw, di cui è possibile la detrazione fiscale del 55 %; inoltre alcune banche (ad es unicredit) hanno studiato mutui ad hoc proprio per il fotovoltaico. E' ancora tutto da valutare !!! |
Quote:
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Forse non hai letto bene;
7000 euro a kw, quindi oltre i 30.000 euro nel caso sopradescritto! Il 55% lo deduci dalle tasse, e se sei lavoratore dipendente il credito lo "anticipa" il datore di lavoro in tre anni. Il conto energia dovrebbe essere corrisposto ogni anno, per ventanni, in funzione della corrente prodotta dall'impianto. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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