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Uso di VODKA
Buongiorno!
Leggendo i tanti post credo di aver capito che l'uso della VODKA serve ad abbassare soprattutto e controllare i nitrati in eccesso. Mi suggerite in quali quantità e se la Vodka è quella acquistata in supermercato cioè liquore. So che la quantità è soggettiva e varia da vasca a vasca però giusto per iniziare che quantità immetto 'per non ubriacare i pesci' e se giornaliera. Come integratori uso solo Kent A + Kent B. I valori sono nella norma solo i nitrati sono > 25 mg. Nonostante cambio settimanale acqua con sale PREIS. Gli 'animali' tutti godono ottima salute. Grazie. saluti. |
con la vodka non avrai mai una vasca stabile,
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Perchè dici questo? So di persone che ne sono soddisfatte.
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io sono soddisfatto ;-)
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Se hai i nitrati trova la causa dell'innalzamento, la wodka è una fonte di carbonio supplementare ma sviluppa esclusivamente solo determinati ceppi batterici creando monoculture, se possibile cercherei di evitare questo sviluppo unilaterale.
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ti linko questo post interessante di NIKO...
http://acquariofilia.biz/viewtopic.p...ighlight=vodka ma prima di arrivare alla vodka andrebbe fatta una analisi della situazione completa e capire le cause di accumulo ;-) |
allora come da articolo di reefart n°7 ti allego la tabella redatta da Michael Mrtutzek ed jorg Kokott riguardo alle dosi di vodka consigliate dopo test effettuati su vasche di privati nonche' negozianti...sono dosi molto basse rispetto a precedenti esperimenti con risultati del 90% di successo.
Premetto di aver eseguito lo stesso trattamento con valori di partenza dei nitrati di 12,5 e fosfati del 0,5...ad oggi dopo una ventina di giorni ho i nitrati in discesa( 0,3 ) e fosfati a 0,1. Una premessa,cio' che dice Keronea e' esatto,infatti lui nn dice di non provare con il sistema,ma di nn creare un ceppo unibatterico,infatti e' consigliabile(come il metodo xacqua d'altronde) integrare con altri batteri (io uso in alternativa Biodigest) ecco le dosi consigliate.... 1-3 giorni 0,1ml/100L 4-6 giorni 0,2ml/100L 7-10 giorni aumentare la dose di 0,5ml per volume totale della vasca 11-14 giorni aumentare di altri 0,5ml per volume totale della vasca 15#21 giorni,ulteriori 0,5ml di vodka sempre per volume totale della vasca importante...si parla di 0,5ml e non di 5,0!!! ciao |
baglio ma ogni quanto integri i batteri?
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NIKO, Parto dal principio che i valori di No3 è Po4 devo essere prossimi allo 0 se così non è vuol dire che c'è qualcosa che non va nella vasca, pertanto l'uso di carbonio per proliferare colonie batteriche allo scopo di far rientrare i valori lo vedo eslusivamente come pagliativo che a lungo andare creerà crash del sistema.
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Scusa Augusto, ma i vari metodi, zeovit, xaqua , purist , etc etc , cosa fanno secondo te ?
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Devo ammettere che tra tutti i metodi quello che meno mi ispira è proprio la vodka, il principio di funzionamento è pressochè identico a quelli più blasonati e costosi, ma francamente mi fa paura inserire in vasca della vodka che oltre a portare in vasca alcool etilico porta in vasca anche molti altri scarti di lavorazione. Se proprio vuoi far ubriacare la vasca io starei sull'alcool etilico puro, diluendolo a 40° con normale acqua RO. Poi come già detto molte volte questi metodi non devono essere la panacea a tutti i mali di vasche piantate male o per acquariofili che non si pongono il perche delle cose...
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usare buona wodka NON aromatizzata 40% vol. prima ancora intervenire su tutti gli altri fattori della vasca per abbassare i nutrienti.. rocce vive, luce, pesci, sabbia, movimento, skimmer,cambi...quando si sarà sicuri che ogni componente fà il suo lavoro al meglio magari si pensa alla wodka.. :-) |
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I sistemi tipo Zeovit cercano di mirare l'alimentazione batterica e cercano di bilanciarla con l'immissione mirata di batteri oltre al far proliferare certi ceppi. Ciao |
Ma allora usando wodka asterebbe inserire periodicamente delle colture batteriche... no?
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Si PEPPECL, ma come fai a sapere cosa inserisci? e quali colonie batteriche serve aggiungere?
Purtroppo non e' cosi' semplice..... Ciao |
Mah... se è così deve esserlo anche per i metodi zeovit e xaqua....
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Forse chi ha "inventato" i metodi Zeovit ed Xaqua ed Elos Purist ed altri che esistono, sa che batteri va ad alimentare con i loro prodotti e sa chhe batteri va ad inserire con le boccette.....
Ciao |
è il "forse" che mi preoccupa.... poi so di gente che ha perso le vasche usando zeovit.....
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Poi de gustibus, personalmente ho utilizzato alcuni di questi sistemi e le mie evidenze le ho avute. Ciao |
IO voglio dire la mia con l'esperienze che ho avuto, 2 anni fa ho provato zeovit e non ho ottenuto risultati sperati, qualche mese fa ho tentato col purist, idem con patate, ho usato vodka non ho avuto alcun problema.
Detto questo non voglio fare polemica, ognuno e' convinto piu' o meno delle sue idee, ma lla fine usare fonti di carbonio che sia zeostart, che sia RB 50 o o acetico o vodka, il principio e' sempre quello, e' il contorno che a volte stona. |
Ma qui la questione non è fare polemica, bensì capire cos'è la cosa migliore da fare....
Gilberto io non ho ben capito cosa vuoi dire... Bisognerebbe che intervenisse qualcuno che riportasse dei dati scientifici o degli studi seri sulla questione. |
PEPPECL, che dati scentifi vorresti? quanti e quali ceppi batterici sono contenuti nel prodotto X o Y? quali ed in che quantita' nella tua vasca?
Quale e' la saturazione batterica ed in quanto tempo avviene e tra tutti i ceppi quale prende il sopravvento? Quello che si conosce e' disponibile in rete o su testi, oltre l'80% non lo si conosce per logici motivi..... E.... per non fare polemica..... non credo che in molti anche conoscendo quali ceppi batterici hanno in vasca e conoscendo quali alimentano e conoscendo quali gli servirebbero riuscirebbero a capirci qualche cosa....... |
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e proprio per questo io penso che non si possa affermare che il metodo wodka non va bene e poi dire che invece vadano bene i metodi zeovit, x-aqua o purist che si basano sempre sulla nutrizione dei batteri!
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PEPPECL, ta la giro in un modo doverso, e con questo chiudo i miei interventi.....
Se il tuo medico ti dicesse che per far passare la febbre devi usare tanta Aspirina fino a che non vomiti cosi' capisci quanto e' il TUO limite di tolleranza ti fideresti ancora di quel medico? Io mi fido maggiormente di chi ha messo in piedi una ditta, di chi ha fatto degli studi, di chi conosce i prodotti che mette in commercio etc etc etc.... e dei tre metodi che ho citato prima (ZEovit, Xaqua ed Elos Purist) so per certo che almeno 2 hanno questi dati. Ciao |
ciao.
vorrei solo portare la mia esperienza in merito. premetto che prima di utilizzare la vodka, mi sono letto tutti i post sui vecchi forum e su altri siti. l'espolsione batterica la si aveva quando il metodo non era ancora tanto conosciuto, si dosava fino all'esplosione per poi dimezzare la dose e mantenerla tale. inoltre, per quel che ho letto, si partiva con dosi troppo elevate e si aumetava troppo rapidamente. questo , secondo me, è anche la spiegazione di morie di lumache e gamberi che molti lamentavano. Michael Mrutzek raccomanda espicitamete di seguire le dosi consigliate e non sovradosare. per ciò che ho letto, facendo delle medie, la dose a regime è di 1ml/100lt, arrivandoci mooolto gradatamente. tornando alla mia esperienza con il metodo in questione (E CON CIO' NON VOGLIO AFFERMARE CHE SIA LA PANACEA DI TUTTI I MALI, ANZI, SI DEVONO PRIMA RISOLVERE I PROBLEMI DI FONDO) ho avuto un esposione di filamenose, verso giugno. avevo provato TUTTO il possibile immaginabile, dalla sostituzione delle lampade, al cambio di tutti i filtri del RO, inserimento massiccio di alghivori commpresa Dolabella ecc. proprio tutto, compreso pulire le rocce rocce una ad una. i valori dei nutrienti erano buoni: No3 1mg/l (test Macherey-Nagel) Po4 0,03/0,04 con fotometro Hanna. Ho quindi voluto provare il metodo vodka. sono arrivato, dopo circa 3 mesi a dosare 6ml su una vasca di 550lt. ogni 15gg somministro una fiale di biodigest. dopo circa 50gg, sifonando il fondo, passavo sulle rocce e le alghe venivano via come niente. ad oggi non ho più tracce di filamentose. ho iniziato 15gg fa la "disintossicazione" della vasca, diminuendo la dose, per arrivare a sospendere completamente. ad oggi sono a 5ml e ci vorranno circa 3 mesi per arrivare a zero. Ripeto, questa è solo la mia personale esperienza (è ho tantissimo da imparare), non vorrei che chi fosse agli inizi, leggendo questo post, sia tentato di provare. i problemi si risolvono impostando correttamente la vasca, come si ripete sempre sul forum. questo metodo permette di abbassare i nutrienti che già di per se devono essere bassi. scusate se mi sono dilungato troppo. |
Nunzio, sai che batteri hai alimentato con il "metodo" vodka?
Sai in che modo ha agito sui batteri? sai su che batteri ha agito? Riduzione di nutrimenti, per nutrimenti identifichiamo No3 e Po4 perche' difficilmente riusciamo a controllare altro...... Alghe..... beh, io (come altri) ho cambiato un prodotto in acquario e dalla sera alla mattina non ho piu' avuto un'alga.... e' un bene o un male? E' stata la vodka a farti "rientrare" del problema o magari una maggiore attenzione alla vasca, la risoluzione di altri problemi tipo la luce che hai cambiato o altro ad aver fatto effetto? (ricordo che i tempi di reazione della vasca spessissimo non sono immediati, ma noi pretendiamo risposte immediate......) Mi fermo qui per evitare di essere troppo prolisso.... |
Gilberto, ripeto, ho solo voluto raccontare la mia esperienza. niente altro. forse non sono stato chiaro. è ho fatto anche le raccomandazioni del caso.
no, non so quali batteri sono andato ad alimentare, come non lo sa chi li va ad alimentare con qualsiasi altro metodo, più o meno utilizzato. se zeovit,xaqua hanno fatto i loro studi in merito, lo stesso lo avrà fatto Mrutzek. concordo, sono stati fatti tanti cambiamenti, diventa quindi difficile capire quale è stata l'operazione risolutiva. fatto sta che il miglioramento l'ho avuto in concomitanza dell'utilizzo di vodka. proprio per il fatto che non so cosa alimentiamo (ricordo che mi avevi sconsigliato l'utilizzo tempo fa, in un mp), sto disintossicando la vasca ed anche per il fatto che la vasca deve girare da sola, limitando il più possibile l'introduzione di intrugli magici. per quel che ho sempre letto però, so che le nostre vasche sono carbonio limitate e per questo lo si inserisce in minime quantità sotto altre forme (fruttosio nel pappone, acetico ecc). correggimi dove sbaglio. mi serve per imparare. dimenticavo: non sei mai prolisso, è sempre un piacere leggerti. ;-) |
Nunzio73, la mia risposta non voleva essere un'attacco al tuo post, ci mancherebbe!!!!!
Quello che deisidero evidenziare e' che sempre piu' spesso leggo di persone soddisfatte del prodotto X o Y piuttosto che leggere di dichiarazioni di aver risolto tutti i problemi grazie al metodo 1 piuttosto che 2 o altro..... analizzando si scopre piu' o meno sempre che a seguito del problema si ha avuto piu' attenzione alla vasca, si e' cambiata piu' regolarmente l'acqua, si e' mantenuto pulito lo schiumatoio, si e' cibato meno i pesci, si sono cambiate le lampadine, si sono cambiati i filtri dell'impianto osmosi piuttosto che tantissimi altri accorgimenti..... da qui mi sorge spontanea la prima domanda.... come si fa ad attribuire ad un prodotto la risoluzione del problema? Purtroppo sappiamo tutti che i tempi di reazione dei nostri beneamati non e' immediata, la vasca per rientrare da uno shock ad esempio di temperatura ci mette diverso tempo, tre mesi e' un termine normale..... in diversi hanno subito uno shock termico, alcuni non se ne sono nemmeno accorti.... si sono accorti solo che ad un certo punto il riscaldatore non andava piu' o che il refrigeratore non andava piu'..... Volendo rigirare la cosa sulle fonti di carbonio, purtroppo non conosciamo i ceppi che andiamo ad alimentare, non sappiamo quanto li stiamo alimentando, non sappiamo su quali ceppi l'alimentazione e' piu' diretta e di conseguenza quali ceppi andranno a morire o andranno in carenza.... l'utilizzo indiscriminato di vodka porta a questo, non riduciamo tutto al discorso che una fonte di carbonio equivale ad un'altra, non e' esattamente cosi'..... Con i sistemi Zeovit, Xaqua, Elos Purist e' differente, ci sono dietro studi almeno in due dei tre prodotti..... se permetti questi studi fanno si' che il produttore sappia cosa inserisce come batteri e sappia come alimenta e quali batteri stia alimentando maggiormente. Concludo riportando una tua frase alla quale rispondo in maniera "antipatica".... Quote:
Ciao |
siamo alle solite...parliamo di ceppi batterici senza saperne quali,quanti e come li mettiamo,parlo anche della fantomatiche aziende "famose" che dovrebbero garantire cio' che immettiamo ma che alla fine non scrivono nulla sulle confezioni e quindi dovremmo fidarci su cio' che ci viene detto,possiamo mettere anche solo acqua per quel che so,senza contare che anche loro insistono con l'immettere ceppi batterici diversi,quali biodigest onde evitare una monocultura..e allora com'e'??Ma poi sicuri che studi sul metodo vodka non ce ne siano stati? io nn credo,infatti se oggi ha una certa stabilita' e sicurezza lo si deve a questo...ma non e' che alla fine diventa sempre un fatto puramente commerciale? 2 flaconcini di xacqua superano i 40€ (e non ho avuto nessun risultato) 1 bottiglia di vodka sui 6/7€ (con risultati strepitosi)
In poche parole...questi famosi studi di altre aziende sono riportati sommariamente sulle etichette delle confezioni con il risultato,la dose di prodotto da immettere in vasca? mi devo fidare solo del loro nome,anche se nn so cosa metto,solo perche il prezzo ne garantisce una certa serieta'? ciao :-) |
Baglio #25 #25 #25 #25 #25 #25
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hai ragione. e forse è anche stato l'eccesso di alcune che ha causato il mio problema. ;-) |
Bravissimo baglio... hai scritto proprio ciò che penso anchio! #25 #25 #25 #25 #25
Gilberto io quando ho cominciato ad usare la wodka non ho fatto nessun cambiamento ne nella popolazione della vasca, ne nella filtrazione, ne nell'alimentazione (abbontante) degli animali che la popolano. Se oggi ho dei valori di gran lunga migliori di qualche mese fa, sono sicuro che lo devo solo ed esclusivamente a quella bottiglia di 5 € di wodka (penso che sia la più scadente che esiste in commercio). Poi quando mi sarà spiegato con precisione quali batteri (voglio i nomi) vanno a nutrire quei costosissimi sistemi di cui si è parlato e come mai questi, al contrario della wodka, non provocano il crollo del sistema, forse li adotterò. |
nello zeoback non credo ci siano cmq batteri autotrofi...se parliamo di rischio monocoltura..poi magari non è così ma come dice Baglio chi lo può sapere?!
magari in altre boccette ci sta la pappa per gli autotrofi pure..ma, a meno di non decidere di coltivarli in brodo e poi visionarli al microscopio non lo sapremo mai..quantomeno uno che acquista il prodotto non lo saprà di certo.. nessuno sa cosa stia mettendo in vasca..tantomeno sa se stia sovradosando o sottodosando se non con occhio molto attento..del resto solitamente si rischia di sovradosare più che il contrario perchè ci si fa prendere un pò la mano... in effetti come dice baglio questi studi di zeovit perchè non sono resi pubblici?!?! come nei sei venuto a conoscenza ik2vov?! E soprattutto rimangono/rimarranno sempre top secret? #24 |
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Tempo fa si parlo' di zuccheri..... alcune vasche andarono a farsi friggere..... si parlo' di prodotti chimici..... alcune vasche andarono a farsi friggere..... si parlo' di alimentazione di un determinato tipo..... alcune vasche andarono a farsi friggere..... per andare a farsi friggere non necessariamente e' morto tutto.... ma diversi si ricorderanno i trascorsi..... in troppi pensiamo di essere dei piccoli geni incompresi di cimica, di biologi e via discorrendo..... Quote:
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PEPPECL, per pura curiosita', una volta che hai i nomi dei ceppi batterici che ci fai? sei un biologo? io sfortunatamente no. |
Io sono per la libera divulgazione delle idee soprattutto se si tratta di scienza e biologia...la conoscenza e il capire cosa si cela dietro alle sostanze che si immettono in vasca sta alla base del metodo..se non sai cosa fai ovvio che prima o poi sbaglierai...
le vasche vanno a farsi friggere infatti anche con l'uso di un prodotto che non si conosce, di cui non si conosce l'azione su microsistemi (come un acquario) chiusi le cui caratteristiche possono avere decine di varibili differenti e che possono influenzare la popolazione batterica...:temperatura, ph, nutrienti, popolazione di invertebrati etc. etc.. zeovit a tutte queste domande, che uno giustamente si pone, perchè rientra nella natura umana quella di porsi delle domande sulle regole che stanno alla base della vita (e della biologia) non dà risposte..dà più che altro quelle che sembrano essere delle pozioni magiche (così sembra visto l'alone che le circonda e visto che non ci sta riportato nulla sulla confezioni riguardo il contenuto)..ma che di magico non hanno nulla..e alle quali uno deve affidarsi per fede..senza sapere cosa faccia e attenendosi a regole riguardo i dosaggi che non sono stilate tenendo presente la vasca di ognuno..bensì uno standard... faccio un esempio: cosa fanno alcune case farmaceutiche dopo gli studi per un nuovo principio attivo?! dopo averlo testato sulle cavie e poi sull'uomo il vero riscontro della reale efficacia del farmaco lo si avrà sui pazienti finali... tu parli di studi...di cercare..ma chi mi dice che gli studi fatti dal sig. zeovit siano alla fine testati su quelle che sono le nostre vasche di fatto con tutto ciò che ne consegue?! e poi chi ti dice che in mezzo agli acquariofili non ci siano dei biologi o dei microbiologi anche che possono e che vogliono capire meglio cosa ci sta dietro all'uso di queste boccettine e il loro contenuto?! #24 non credo che la gente sia morta per aver letto un foglio illustrativo (che si chiama bugiardino in gergo, chissà perchè) tu credi che le vasche possano andare invece in malora nel caso si sapesse cosa si stia mettendo in vasca.. la cosa non mi torna.. #24 |
Zefiro, e' con estremo dispiacere che leggo il tuo intervento, non ti reputo un cretino pertanto mi sento preso per i fondelli.
Sapere cosa si mette in vasca serve ai piu' unicamente per trovare delle "invenzioni" alternative per spendere meno tipo la vodka, non ad altro, tutto si riduce unicamente al discorso economico come anche tu hai potuto leggere pochi interventi sopra. Non condividi quello che penso? fai benissimo a portare avanti le tue idee, in bocca al lupo. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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