![]() |
Code a spillo, dimagrimento e tanti morti.
Vi aggiorni sui disastri che sono capitati in estate e che si sono protatti fino a pochi giorni fa: di più di 30 endler , avannotti inclusi, ne sono rimasti, credo (non ho neanche voglia di contarli perché mi deprimo) 2 femmine e 4-5 maschi: gli altri? Tutti morti per le code a spillo, pance rientrate e rinsecchimento.
E tra agosto e settembre ho veramente provato di tutto: antibatterici, cambi d'acqua frequenti, due tipi di biocondizionatore, RO tagliata con i sali, rubinetto soltanto, rubinetto + RO, flagyl, isolamento, temperatura alta, temperatura bassa, variazione di cibo. Niente da fare. Tutti gli avannotti dei guppy, degli endler, dei platy, molly balloon, dei portaspada tutti MORTI! Ed erano tutti nati da luglio a settembre. Un collega del forum mi aveva regalato 35 avannotti di black molly. Ne morivano 3 o 4 al giorno. Tutti con le code a spillo, rinsecchiti e piegati verso il basso. E tenete presente che tutti questi pesci erano divisi in 3 acquari e volete sapere i valori? ph 7,6 - kh 10 - gh 14, NO2 assenti, NO3 30 - temperatura 23 (valori da manuale, direte voi...). E mano a mano sono morti 9 guppy adulti (su 11) + 5-6 avannotti + diversi platyni, spadini e molly balloon + una decina di adulti vari che avevo comprato per rinnovare gli adulti (15 gg e poi morivano anche loro..). Praticamente sono morti tutti quelli nati da giugno a ottobre. Quelli precedenti sono (quasi) tutti lì. Avevo degli endler black bar con le sfumature verde smeraldo e gialle: erano uno spettacolo -04. E i miei topolini color arancio? Frutto di un mio esperimento... Da circa 20 gg non ho più morti anche se una guppa ha i giorni contati, IMHO. Adesso ho di nuovo nascite di platy, balloon e spadini che sono in perfetta salute e che crescono tranquillamente e soprattutto NON sono nati con le code a spillo. Endler e guppy niente, purtroppo. Le endlerine rimaste sono nate durante l'estate e sono ancora giovani (speriamo che non muoiano anch'esse). Credo che ormai la tempesta sia passata. La cosa brutta è che non ho ancora capito che cosa sia successo quest'estate. Gli acquari hanno dovuto sopportare anche le estati 2004 e 2005 e quindi non mi sembra che le alte temperature o sbalzi improvvisi possano generare morie così improvvise e così prolungate. Poteva essere colpa dell'acqua? No perché altrimenti sarebbero dovute morire le caridine, gli "anziani", i cory. E le piante, se ci fossero stati avvelenamenti, avrebbero dovuto risentirne... Sbalzi di ph? Non ne ho mai avuti e non credo sia possibile avere sbalzi di ph da giugno a ottobre tali da uccidere solo alcune specie (e tra l'altro controllavo spesso i valori) e solo i giovani. Boh. Voi che ne dite? Certo è che nei negozi di acquari che ho girato in questi mesi di morie ne ho viste veramente tante. L'altro ieri ne ho girati 3 ed è stato uno spettacolo desolante: l'80 - 90 % dei pecilidi con le code a spillo, rachitici e alcuni piegati verso il basso. Sono tornato a casa depresso... Ormai ho talmente tanta esperienza visiva dei poveri pesciolini malati che riconosco "a distanza" quelli che sono prossimi a lasciarci. -20 |
Probabilmente hai in vasca qualche simpatico parassita tipo Gyrodactylus (una tra le cause principali del clamping o coda a spillo).
Normalmente i pesci ci convivono ma in caso di condizioni particolarmente stressanti (tipo il caldo estivo e secondo me anche qualcuna delle tue prove) prende il sopravvento e i primi a farne le spese sono gli avannotti. |
...e sto simpaticone (Gyrodactylus) come si uccide?
Visto il disastro capitato a Stefano1963 (mi dispiace tanto) meglio imparare a sterminarlo! -97b -97- :-96 |
Quote:
Prodotti commerciali per acquariofilia mi hanno dato pessimi risultati (non faccio nomi per ovvi motivi). In ogni caso anche con rimedi drastici come la formalina i risultati sono alterni nel senso che a volte rimane qualche parassita e poi riparte nella sua "simpatica" opera. In questi casi va rifatto il trattamento. Ad ogni trattamento sposto i pesci trattati in altra vasca mentre quella precedente la sterilizzo con il perossido di idrogeno (acqua ossigenata) in concentrazione industriale ... e ricomincia il giro. Insomma è una guerra lunga e sanguinosa purtroppo. |
Quote:
Di quali prove parli? Quello che ho fatto, non l'ho fatto per prevenire, ma era già cominciata la moria... Il gyrodactylus non lo conosco. Come si stermina? |
Quote:
tipo Flagyl .... perchè il flagyl?? |
Ho fatto una ricerca e secondo me i Gyrodactilus NON c'entrano nulla.
Tu dove hai trovato il collegamento tra code a spillo, dimagrimento e gyrodactylus? Non c'è neanche mezzo sintomo che corrisponde...Boh! "Si tratta di vermi piatti che si muovono sul substrato e si nutrono, una volta attaccati all'ospite, prelevando sangue e frammenti di pelle che staccano con movimenti di raschiatura, altrimenti di pezzi delle branchie. I trematodi monogenei possiedono degli uncini che servono al parassita per aderire all’ospite. Sintomi: un'infezione lieve è ben tollerata dai pesci. Qualora i pesci fossero attaccati da Dactylogyrus o Gyrodactylus si osservano comportamenti anomali come sfregamenti e nuoto a scatti . I pesci pesantemente attaccati dai parassiti della pelle presentano delle aree della pelle opacizzate su cui si formano delle lesioni cutanee. L’infezione alle branchie invece comporta difficoltà respiratorie, spesso una delle due branchie rimane chiusa mentre l'altra è aperta e il pesce cerca di respirare, ma a fatica. Le stesse branchie possono apparire vistosamente gonfie e pallide. . Prevenzione: la trasmissione di questi parassiti avviene per diretto contatto con i pesci colpiti. I vermi sono ermafroditi e quindi sono in grado di riprodursi da soli. Il sistema migliore per evitare infezioni è evitare di introdurre pesci già malati. Si può allestire una vasca di quarantena e trattare i pesci con medicinali a largo spettro Trattamento: la cura può non risultare idonea se prima non si eliminano le cause della malattia: sovraffollamento, condizioni igieniche inadeguate, deterioramento della qualità dell’acqua. Per il trattamento si usa formalina, effettuando dei bagni in un recipiente separato con 1-4 ml di formalina in 10 litri di acqua per 30 minuti. Il permanganato di potassio si può usare se il pesce è attaccato anche da altri batteri. In 10 litri di acqua si sciolgono 100 mg di permanganato e si immerge il pesce per 8-15 minuti . Il pesce va tenuto sotto osservazione e va spostato se si osservano reazioni avverse. Medicinali Commerciali: Mycowert (Sera) e Ectopur (Sera): 8 gocce ogni 25 litri (o 20 ogni 20 litri) il 1° giorno + 2 cucchiaini da caffè di Ectopur per 25 lt 4 gocce (o 10 ogni 20 litri) il 2° e il 3° giorno. Altrimenti, Gyrotox (Tetra) o Sterazin (Waterlife). Gyrodactylus è un parassita della pelle che non necessariamente danneggia l'ospite. All'interno del corpo del parassita si distinguono gli embrioni. Gyrodactylus, infatti, partorisce individui vivi e questo fa si che per controllare l’infestazione sia sufficiente un trattamento. Dactylogyrus è invece un parassita delle branchie. Dactylogyrus si riproduce deponendo delle uova. Queste sono resistenti ai medicinali. Sono quindi consigliati dei trattamenti settimanali per periodi di 3-4 settimane. Dactylogyrus infetta sia gli esemplari di Discus adulti, sia gli esemplari giovani. |
Quote:
e dopo aver analizzato circa un centinaio di casi. Quote:
1ml di formalina pura è la dose tripla a quella che uso io a parità di tempi. |
[quote="Dark_70"]
Quote:
tipo Flagyl .... perchè il flagyl??[/quote Continuo a non capire le domande. Comunque quando hai una moria in 3 acquari e non sai la causa, prima provi gli antibatterici, poi gli antiparassitari (Flagyl) , poi cambi l'acqua, poi metti il biocondizionatore, poi fai la danza della pioggia e poi prenoti un bel pellegrinaggio da Padre Pio. |
Quote:
è importante una diagnosi corretta e dato che nei pesci uno stesso sintomo può essere causato da patologie diverse andare per tentativi è spesso inutile. So per certo che gli istituti zooprofilattici fanno analisi di questo tipo anche per i pesci ornamentali. Io stesso ho messo un topic per recuperare esemplari malati per quel mio amico che ho citato prima ma abbiamo avuto adesione minima. |
Quote:
Inoltre, non avendo ricevuto alcun aiuto prima del tuo intervento sul parassita, non avevo alcuna idea di quello che succedeva nelle mie vasche, per cui sono andato alla cieca. Adesso invece mi è tutto chiaro. |
Per il trattamento, va bene allora 1 ml di formalina per 30 litri d'acqua per 30 minuti oppure 0,33 ml per 10 litri sempre per 30 minuti. Giusto?
|
io uso una soluzione di formalina al 37%
1.5 ml per 10 litri (tempo 30-45 minuti) con un aeratore è meglio |
Mi mancava proprio la diluizione. Una volta che curi i pesci malati, con gli altri come ti comporti? Aspetti che mostrino i sintomi? E vero che una volta curati i pesci, i parassiti vengono debellati?
|
Quote:
Se possibile poi dopo il trattamente andrebbero messi in una vasca precedentemente sterilizzata Quote:
allora si ripete il trattamento |
Sono andato in giro per farmacie e la storia della formalina mi sembra una telenovela: bisogna ordinarla, bisogna aspettare 7/15 giorni ecc. ecc.
Ieri invece in un negozio ho preso il Gyrodactol. Ieri sera ho somministrato 1 pastiglia ogni 20 litri (netti) d'acqua ed ho fatto il trattamento per tutti. Nelle istruzioni dicevano di monitorare strani comportamenti perché il medicinale è abbastanza pericoloso (aggiungere aeratore poi carbone attivo ecc. ecc.). Non ho notato nulla di strano nei pesci (anche se sono in apprensione per le red cherry...) E anche stamane mi sembra tutto normale. Si consiglia, poi, di ripetere il trattamento il giorno successivo. Secondo te oggi lo devo ripetere? Se devo essere sincero io non lo ripeterei dopo solo 24 ore, anche perché ora ho soltanto una xipho (acquistata) che presenta i sintomi di dimagrimento e di coda a spillo. Non sarebbe meglio ripetere il tutto, che so, tra una settimana o 10 giorni o fra 6 mesi? Mi sembra di capire che questa malattia sia molto contagiosa. E' vero? |
Farmaco già provato #07
putroppo non ho notato efficacia me nemmeno tossicità se ti può consolare. Quote:
Quando si strusciano si passano i parassiti, meno su arredi e piante se si grattano .... anche il retino è una via priviliegiata per il parassita. |
-04 -04 -04 . E allora stasera vado in farmacia e gli ordino la formalina al 37%.
Visto che passerà qualche giorno prima che me la consegnino, ti faccio sapere se magari, a me è andata meglio con il farmaco. Hai per caso provato dosaggi diversi da quelli consigliati nelle istruzioni? La cosa strana di questo farmaco è che in acque acide non ha praticamente effetto. Che strano. |
Usare la lampada UV può servire?
|
Quote:
Diverso è il discorso per esempio per la Costia sp. o similari, la Lampada UV ne riduce il numero ma non li debella nemmeno in questo caso- |
c'e l'ho anche io, che lo comprai per curare la malattia del buco e un'altro tipo di malattia che ricopre il corpo di una patina biancastra, all'epoca non so se funzionò perchè i pesci morirono durante il trattamento...
siccome mi sono avanzate delle pastiglie, provo a somministrarle e vediamo ke succede... |
Il gyrodactol è sicuramente un disinfettante, io l'ho messo per tamponare in attesa della formalina e quei 3 che non erano molto in salute non sono morti, ancora.
Stamane mi è finalmente la formalina che avevo ordinato lunedì scorso e ho già messo tutti i pesci di un acquario (la giungla, purtroppo) in un secchio da 10 litri di acqua tiepida con 1,5 ml di formalina al 40%. C'ho messo 15 minuti per acchiapparli tutti (gli endler sembravano frecce...) ma alla fine ce l'ho fatta. Ora sono nel secchio e aspetto i 40 minuti canonici. Ho ovviamente lasciato nell'acquario gli aeneus e le caridine. In più ho svuotato anche l'altro (meno giungla) e pieno di avannotti. 10 minuti e sono tutti lì che sguazzano nel secchio insieme con il retino... Speriamo bene. |
Aggiornamento: un portaspada (comprato) ha perso la coda già dal giorno successivo e le pinne erano "corrose" ma sta visibilmente ingrassando e le pinne dorso ventrali stanno ricrescendo. In più sfreccia per l'acquario come se niente fosse e come non faceva prima.
Un'altra spadina più giovane era un bel po' storta, nuotava male, aveva la coda quasi chiusa e stava dimagrendo. Già dal mattino dopo le si era raddrizzata la schiena, la coda le si era aperta e ha messo sù un po' di "pancetta". Anche lei sfreccia e mangia che è una meraviglia. Una coppia di molly baloon (comprati) qualche mese fa, anche dopo il trattamento, non mi sembrano molto in salute e stasera ripeterò il trattamento con la formalina. Anche se non hanno perso né colori, né pinne. Una endler molto malata è stata fino a ieri appoggiata su una pianta. Oggi non la vedo più. Ci sono altre due endler che stasera tratterò di nuovo perché forse erano più "infestate" dai parassiti e fanno più fatica a guarire. Un platy molto malato è morto. Probabilmente erano già compromessi gli organi interni e sono arrivato tardi... Nell'altra vasca, un'altra spadina (comprata) sta mettendo anche lei un po' di pancetta, le si è distesa la coda e l'altro maschio la corteggia come non faceva più prima. Una platy topolino, invece stava cominciando a mostrare la coda a spillo e ora è guarita. Ari-speriamo bene. Comunque ho capito una cosa: visto che i pecilidi sono praticamente immuni alle batteriosi, si prendono l'ictio molto difficilmente e l'idropisia è poco comune (sempre che i valori ottimali dell'acqua siano rispettati), da oggi in poi, qualunque pecilide entrerà nella mia vasca, si dovrà prima sottoporre a un bel trattamento "disinfestante". Voglio vedere se 'sti maledetti parassiti riesco a stroncarli definitivamente. E in ogni caso, se potete, avvertite i vari negozianti di sottoporre anche i loro pecilidi a questo tipo di cura semplicissima. Forse eviteremo di entrare nei negozi e di assistere a brutti "spettacoli". |
Quote:
comunque sarebbe buona norma avere una vasca di quarantena in cui tenere nuovi ospiti. Ti consiglio un trattamento in formalina e l'aumento della salinità della vasca di quarantena fino a 5 grammi litro i guppy ma anche altri pecillidi tollerano anche concentrazioni di molto superiori. attenzione al Gyrodactylus perchè in certi casi si "nasconde" all'effetto tossico della formalina sotto il muco iperprodrodotto dal pesce. inoltre anche il trattamento non è efficace al 100% con garanzia assoluta perchè come mi ripete sempre il mio amico veterinario la biologia non è matematica. |
Grazie dark, la tua cura sembrerebbe aver risolto il problema.
Per gli arrivi dei "nuovi", se la moria si interrompe, aspetto che i vari avannotti crescano e quindi per ora non se ne parla proprio. In più se i vari malati si riprendono, mi aspetto scoppi di popolazione, come mi succedeva prima dell'estate. Tra l'altro avendo da una parte xipho giallo-rossi, corallo, molly e endler e nell'altra vasca xipho rossi e neri, guppy, black molly e topolini arancioni ho praticamente tutta la gamma dei pecilidi. Domanda nr 1: la salinità fa in modo che il muco diminuisca (o sparisce?) momentaneamente e quindi metterebbe "a nudo" il parassita? Domanda nr 2: quei maledetti parassiti non dovrebbe sopportare gli sbalzi di salinità, vero? Oppure la salinità ne ammazza solo alcuni e quindi deve intervenire la formalina? |
Quote:
in che senso? (mi riferisco alle affermazioni che ho grassettato) la mia impressione è tuttaltra, soprattutto riguardo all'ictio, ovvero che i poecilidi sono delle specie nei quali tutti questi problemi attechiscono con facilità... in barba a chi li vuole spacciare per pesci indistruttibili... :-) |
Mai avuto di quei problemi e ormai sono quasi 3 anni che ho gli acquari.
I miei valori sono ph 7,6 - kh 10 - gh 14 (rubinetto biocondizionata) e i nitrati a 30-40, temperatura 23° - con sostanziosi cambi settimanali - senza sbalzi di temperatura - pulitura del materiale filtrante ogni 15-20 gg - piantumatura "eccessiva" - e non ho mai avuto di quelle malattie (che dipendono molto dalle condizioni dell'acqua). Diverso è il caso del parassita che io ho introdotto attraverso pecilidi acquistati già "infestati". |
Quote:
e devo dire in oltre che per me sono i pesci più difficili da allevare che abbia mai avuto... |
Siamo in due: platy e xipho a volontà. I guppy ne hanno fatti tantissimi ma poi l'estate scorsa...sterminio. Code a spillo. E tutti nati da me.
E gli endler poi sono stati dimezzati: sempre le code a spillo e sempre nati da me. Alla favoletta dei guppy indistruttibili non c'ho mai creduto. Visto che quelli che nascono in cattività sono la metà di quelli che si vedono nei negozi (pompati? Boh!). Adesso sto tentando con i black molly; una coppia giovane (comprata) ha già 4 avannotti belli grandini. Grandi soddisfazioni dai corallo. Fanno pochi figli, crescono lentamente ma comunque vivono e sembrerebbero "immuni" alla coda a spillo. E poi anche nei negozi non mi sembra di aver visto morie di corallo. Così come i topolino: a causa della coda a spillo ne ho perso solo 1 su 6 che ne avevo e ora ho anche 5-6 avannotti. Sembrano più resistenti. Lo xipho è rimasto vedovo e ora ha una femmina (comprata) che ho dovuto curare e sembra che si stia riprendendo. La coda a spillo ha sterminato 6 avannotti su 6 e 2 femmine adulte. I balloon sono ancora un mistero: 1M e 2 F non hanno ancora fatto nulla e sembrerebbero malati, anche se ormai è da più di due mesi che li ho. |
Aggiornamento. Nessun altro morto. Nel 150L (ristrutturato) i guppy, i coralli, e gli MB stanno benissimo. In più è segnalata la presenza di 2 avannotti (secondo me sono coralli).
Nessun segno di code a spillo, di dimagrimenti vari o nuoto traballante. Diverso discorso per una xifa comprata. Già sottoposta a tre trattamenti, non è diventata subito cicciottella, nel senso che ormai me ne accorgo se un pesce ingrassa normalmente o meno. Anche se non mostra altri segni come coda chiusa o poco distesa, non si isola, non si appoggia sul fondo ecc. ecc. Tra poco le farò un bell'ammollo, anche perché come mi ha detto Dark lo sterminio del parassita non sempre è immediato. (E io sono un tipo cocciuto!). Tanto non costa veramente nulla e ai pesci fa solo bene. Nel 120L la stessa cosa: endler, BM e topolini crescono che sono una meraviglia, ci sono un bel po' di avannotti. Sto aspettando che le endleresse crescano e comincino a riempirmi l'acquario. E non ci sono state altre morti. La coppia di xiphi si diverte un mondo, anche se una un'alta xifa molto giovane (comprata) non cresce come dovrebbe e non mette su "panza" come vorrei. A minuti metto anche lei in ammollo. Vi terro informati e fatemi tutte le domande che volete. |
Aggiornamenti?? Molto interessante, penso che mi munirò anch'io di formalina.
Gli invertebrati, i cory e gli ancy vanno esclusi vero? Anche perchè non mi sembra che abbiano di questi problemi..... |
Scusate la mia ignoranza ma non ho ben capito in cosa consiste questa cosa delle code a spillo.
Non è k qualcuno me lo potrebbe spiegare 1 attimo? |
-05 -05
|
e a causa della temperatura cosi bassa(che ti sono morti gli avanotti) dovresti tenerli minimo a 25 gradi, gli avanotti per farli crescere sani e forti ,tanto tutti i tipi di pesce resistono fino a 28gradi 29 gradi (esclusi quelli di acqua fredda)heeheh cmq non ti scoraggiare alza la temperatura fidati e vedrai che non ti moriranno piu (chissa quanto freddo avevano) e ogni 2 settimane aggiungi 1 cucchiao (da minestra) di sale e vedrai che saranno felici i tuoi pesci #22 #22 #22 #22 #22 #22
|
:-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) vedrai saraaaannnno saaaaannnnni e fortiiiii :-)) :-)) :-)) :-)) :-))
|
Quote:
|
Come consigliatomi da Nico x combattere il Gyro ho utilizzato compresse di Droncit acquistato in farmacia,e finalmente ho sterminato le code a spillo e sfregamenti che mi colpivano da ormai 7/8 anni.....
X la Costia invece è ottimo il sale!!! ;-) |
Quote:
La temperatura alta? Non lo sai che le batteriosi aumentano in maniera proporzionale? Io li ho sempre avuti a 23#24 e prima dell'introduzione del parassita dovevo pescare i pecilidi con le reti a strascico e regalarne a decine... Comunque vi aggiorno. Nessuna altra morte, né dimagrimenti e né sfregamenti e né code a spillo. Nel 150L anche i guppi si sono riprodotti e ora ci sono circa 20 avannotti tra corallo, xipho e guppy. E in più c'è stata l'esplosione delle red cherry. Nel 120L ci sono altri endlerini appena nati, altri avannotti di BM e una 15a di piccoli tra topolini e xipho. Più ovviamente una 20a di red cherry. Non ho inserito altri pesci e quelli che ho, sono tutti nati da me o sono stati messi in ammollo subito dopo l'acquisto. Non ho più dovuto sottoporre altri pesci all'ammollo. I cambi d'acqua li faccio settimanali: 15-20 litri di rubinetto condizionata, perché, come si sa, i pecilidi defecano come ippopotami :-D :-D :-D |
Cmq secondo mè dovresti sacrificare qualche pesce e farlo analizzare...altrimenti c'è il rischio che con le alte temperature estive si ripresenti il problema!!!
|
Be non sempre alzare la temperatura è utile per combattere una malattia, dipende dalla malattia, se è causata da un battere, da un virus o da un fungo.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:32. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl