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costruzione serpentina x refri
sera ragazzi
visto che sto costruendo un refrigeratore, vorrei dei consigli su come realizzare la serpentina (evaporatore) stavo pensado di farla avvolgendo un tubo di rame lungo 4 o 5 metri di 10 millimetri di diametro attorno ad un cilindro di acciaio AISI 316 da 3 pollici (circa 7.62 cm di diametro) kiuso alle estremità dove allinterno circola l'acqua dell'acquario. considerando la lunghezza del tubicino di rame, il suo diametro ed il diametro del tubo di acciaio il tutto verrebbe lungo quasi 20 cm... Potrebbe funzionare o magari l'acciaio a contatto con lacqua salmastra potrebbe rilasciare qualcosaa nella stessa ??? voi come avete risolto ??? grazie per le risposte :) |
NOn si capisce cosa scorre all'interno della serpentina di rame, se gas refrigerante o acqua, in entrambi i casi non è proprio una soluzione tecnicamente valida poi ti spiego il perchè.
Facci capire meglio. bye |
ciao ...io dico che il sistema dovrebbe funzionare ...il tubo in acciaio lo farei 1 po + grande sia in lunghezza che in larghezza ...in modo che l'acqua rimanga + tempo al suo interno e il tutto coibentato o messo in 1 recipiente coibentato...x non perdere neanche 1 grado
io ho risolto pitturando con pittura epossidica direttamente l'evaporatore |
Sta funzionando bene?
Antonello, come va il tuo? sono molto curioso dei dettagli perchè sarebbe davvero una innovazione avere lo stesso rendimento senza una ventola rumorosa. ciao Stefano |
Il mio, a parte il problema col termostato (ora ne ho uno digitale), va alla grande, forse non monterò nemmeno la ventolina da PC, perchè va bene lo stesso anche così, se vuoi foto o altro non hai che da chiedere.
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nella serpentina di rame (EVAPORATORE) passa il gas e l'acqua passa all'interno del tubo di acciaio...
il tutto verrà coibentato con del caolino bianco (simile alla lana di vetro ce si usa per coibentare i tubi che portano vapore saturo all'interno dei generatori di vapore) o con della schiuma poliuretanica dipende da ciò che riesco a trovare... :-) :-) |
Quote:
In più comincia a manifestarsi in famiglia "aria di fronda" nei confronti del rumore delle ventole, perchè ora ne ho 2 in funzione in salotto (uno sta tra minimed e televisore....). Se la tua invenzione riesce a mantenere un deltaT adeguato, è veramente il momento di rinverdire i vecchi esperimenti :-)) . ciao Stefano |
penso proprio di si ...il mio fa 1 casotto ...bisogna eliminare ste ventole
il sistema di antonello è il migliore ..basterebbe riuscire a nasconderlo da qualke parte io penso di aver risolto ...ho costruito il mobile in funzione delle misure del refri che copio da antò..nascondo tutto li dentro e zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz penso di dormirci anche in sala solo che pensavo di mettere evapratore e serpentina di acciaio dove passa l'acqua .in un recipiente dove tengono il gelato (quei contenitori tondi in acciaio) e mettere dentro del liquido refrigerante x avere la serpentina a completo contatto con il freddo ...boh vedremo come fungerà ciao ciao |
hummm ho letto in giro per altri post ke anche l'acciaio lungo andare puo rilasciare sostanze nocive in acqua...
e se verniciassi l'interno con della vernice epossidica ??? voi che vernice avete usato sulle serpentine in rame ??? |
Salve ho delle nuove:
sono riuscito a ridurre i tempi di accensione di quasi 4 volte, immergendo la serpentina in paraflu e acqua. Ho in mente un'altra modifica che, sono certo, abbatterà ulteriormente il tempo di accensione. bye |
evvai antò .. funziona meglio con l'antigelo ...allora mi regolo di conseguenza ...volevo farla io quella prova(te lo avevo detto ..ricordi) ...ma se hai già fatto ...vado sul sicuro
2 domandine ....quanti litri di paraflu hai messo nel contenitore ? quanto tempo impiega a cominciare raffreddare l'acqua ?(perchè prima dovrà raffreddare il paraflu ...giusto ?...x cui non può essere immediata) con il sistema che ho adottato io adesso x abbassare la T di 1° impiega 40min +o- e riparte dopo c.a 2 ore, tieni conto che il mio deve raffreddare circa 90 lt di acqua...facendo le dovute proporzioni (il tuo acquario è senz'altro + grande)...quanto impiega il tuo refri strutturato com'è ad abbassarla di 1° ti chiedo questo xkè il confronto può servire nella scelta del sistema da adottare in futuro (mi faccio il muletto ....come la ferrari) e può servire a chiunque voglia cimentarsi a costruire e migliorare gli accrocchi (come li chiami tu) ciaoooo |
ki risponde alle mie domandeeee -04 -04 #19
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ah si clone ...io ho dato la pittura eposssidica ...come già ti avevo detto in 1 altro post ....ma all'esterno della sepentina ...non so come farai a dalra all'interno
cmq io ho fatto cosi'..ho fatto 1 serpentina a cerchi larghi con 4/5 mt di tubo di rame ..e poi ho dato la pittura ...quella a due componenti ....la marca della pittura che ho dato è ALCEA ciao |
>"marte883" evvai antò .. funziona meglio con l'antigelo ...allora mi regolo di conseguenza ...volevo farla io quella prova(te lo avevo detto ..ricordi) ...ma se hai già fatto ...vado sul sicuro
Ciao innanzitutto, quello che mi chiedi è interessante; e ti dico subito che ho notato che il solo contatto tra parete fredda del condensatore e serpentina non era sufficiente, la serpentina rimaneva "calda" e la parete gelata, poco scambio quindi, allora ho riempito di corpi solidi il condensatore e le intercapedini con circa 4 litri d'acqua e paraflù (30-50% ho fatto ad occhio). Ora la serpentina è completamente immersa in acqua e a contatto completo. > quanto tempo impiega a cominciare raffreddare l'acqua ?(perchè prima dovrà raffreddare il paraflu ...giusto ?...x cui non può essere immediata) con il sistema che ho adottato io adesso x abbassare la T di 1° impiega 40min +o- e riparte dopo c.a 2 ore, tieni conto che il mio deve raffreddare circa 90 lt di acqua...facendo le dovute proporzioni (il tuo acquario è senz'altro + grande)...quanto impiega il tuo refri strutturato com'è ad abbassarla di 1° ti spiego: la mia vasca grande ha gia un refri teco, questo autocostruito lo sto usando sulla vasca da invertebrati, 90 litri. Per raffreddare di un grado impiegava poco più di 2 ore, ora dopo la modifica impiega esattamente un ora e 4 min. Sta 5 ore spento e un ora acceso. Tieni conto che la potenza del compressore è veramente esigua, 95W. Ritengo di poter scendere ancora, sostituendo i corpi immersi nel liquido con del materiale isolante tipo polistirolo o plastica, in modo che il tempo per reffreddare il paraflù sia ancora minore (come hai osservato giustamente tu, maggiore è l'acqua che sta a contatto con la seprentina maggiore sarà il tempo necessario per abbassare la T in vasca; riducendo, come ho fatto, la quantità di liquido, diminuisce anche lo spreco di tempo per raffreddare il tutto, l'unico errore è stato quello di non utilizzare corpi isolanti con bassa conducibilità termica ma ho usato acqua racchiusa in sacchetti domopac, ma farò anche questa modifica, e per ultimo agirò sull'uscita della pompa, riducendo il flusso dovrei permettere un abbassamento ulteriore della T°. Più di così ............ #06 >ti chiedo questo xkè il confronto può servire nella scelta del sistema da adottare in futuro (mi faccio il muletto ....come la ferrari) e può servire a chiunque voglia cimentarsi a costruire e migliorare gli accrocchi (come li chiami tu) ciaoooo verissimo, sennò qui che stiamo a fare ??? Il tuo compressore che potenza ha? bye Antonello |
Fate conto che il teco 240 ha potenza di 240 W se non sbaglio; 2 m di evaporatore in metallo plastificato infilati coassialmente in un tubo. Probabilmente 95 W distribuiti su 4 m rendono il processo di raffredddamento più lento.
Così, tanto per ragionare su potenza e scambiatore. A proposito di frigor, ho visto dei freezer usati da un distributore Algida, di quelli da mettere vicino alle casse del supermercato.... di un silenzioso spaventevole pur se con le ventole..... ciao Stefano |
Il teco 240 è 230 W, ma credo che la seprentina sia + di 2 m.
>Probabilmente 95 W distribuiti su 4 m rendono il processo di raffredddamento più lento. E' vero che 95 w sono veramente pochi, ma la lunghezza della serpentina non rallenta assolutamente il processo di raffreddamento, anzi è vero il contrario. Sicuramente non mi sono spiegato io ma la serpentina di cui parlo, lunga 7,50 m, e racchiusa in una spirale alta appena 30 cm e larga circa 11, è quella nel cui interno scorre l'acqua della vasca e non il gas refrigerante. Ovviamente maggiore è la sua lunghezza e maggiore sarà il suo potere refrigerante , aumentando il tempo di contatto tra acqua-vasca ed evaporatore. bye |
> io adesso x abbassare la T di 1° impiega 40min +o- e riparte dopo c.a 2 ore, tieni conto che il mio deve raffreddare circa 90 lt di acqua
>sulla vasca da invertebrati, 90 litri. Per raffreddare di un grado impiegava poco più di 2 ore, ora dopo la modifica impiega esattamente un ora e 4 min. Sta 5 ore spento e un ora acceso. Tieni conto che la potenza del compressore è veramente esigua, 95W. Ciao, dai dati che dichiarate noto delle differenze enormi sul tempo di riscaldamento delle vostre vasche (litraggio identico 90l). Che temperatura avete impostato sul refrigeratore e quale è la vostra temperatura ambiente? Mi stupiscono molto i dati di Antonello, 5 ore spento -05 !!!!!!, questo vuol dire che i tuoi 90 l impiegano 5 ore per riscaldarsi di 1 °C. I miei 160l netti, impiegano 1 h e 30 min per riscaldarsi di 1 °C partendo da 18°C con temperatura di 23 °C in casa. E il mio Resun 650 (W) impiega 35 min a riportarmi da 19°C a 18°C con pompa da 2300l/h. Antonello, ma tu hai una vasca in vetrocamera? E se no mi spieghi come fai a rallentare così i tempi di riscaldamento? Hai 18°C in casa? Alessandro |
>antò'' ......Il tuo compressore che potenza ha? <
di preciso non lo so ..è 1 compressore di 1 normale frigo...penso sia sui 95w anche il mio >Sta 5 ore spento e un ora acceso. Tieni conto che la potenza del compressore è veramente esigua, 95W< allora si può dedurre che il sistema che ho adottato io sia migliore visto che a parita di litraggio sta acceso 40min(non capisco come mai visto che cmq sono tutti e 2 x contatto) ....xò la vasca in 2 ore si riprende il grado mentre la tua 5(e non è male) non capisco..... la temperatura esterna + o - sarà uguale (da me a te) ..l'unica cosa che può spiegare questa differenza sono le 3 pompe che ho in vasca (movimento 750lt...refri 500lt...schium 1400lt)che scaldano l'acqua >ma farò anche questa modifica, e per ultimo agirò sull'uscita della pompa, riducendo il flusso dovrei permettere un abbassamento ulteriore della T°. Più di così ............ < giusto + di cosi mah non saprei.....se non abbassare al minimo il contenuto di liquido all'interno ste>2 m di evaporatore in metallo plastificato< ....verissimo ste forse li è l'errore qualke metro in meno magari era + immediato ancora ...( mi ritengo soddisfatto ma ne terrò conto cmq) e plastificato xkè non ci ho pensato invece di dare la pittura(pensa che ci lavoravo in 1 ditta che lavorava il rame e si faceva anche quel tipo di tubo) .....ma la plastica non fa da isolante o quanto meno non ne riduce il buon funzionamento? >di un silenzioso spaventevole pur se con le ventole..... < si ma chissa quanto son grandi e quanto costano .....io sto usando 1 ventola (da pc penso 14 euri) da 14x 14 che gira alla velocita della luce e che fa 1 casino infernale ciaooo |
ciao latiaxis
la temperatura che ho in casa ora è di 22/23° anche x me ..e ho impostato la temperatura in vasca 19° con isteresi di 1° cmq come dicevo su io ho tre pompe all'interno che scaldano ...antonello magari non le ha |
Ciao Alessandro, con calma.... te lo spiego, la T° che si imposta sul refri non ha alcuna importanza, per quanto riguarda i tempi di riscaldamento dell'acqua. Quest'ultimo dato è influenzato da molti parametri, tipi e quantità di lampade, durata di accensione delle lampade, tipi e quantità di pompe, spessore vetro, coibentazione, vicinanza con fonti di calore (v. reattori per neon), temperatura ambiente ed altro. Se parliamo di progettazione e miglioramento di un impianto refrigerante, quello che importa è quanto ci si impiega a raffreddare una vasca e non in quanto tempo si scalda. Il fatto che la mia impieghi 5 ore è semplicemente spiegabile per il fatto che essendo una vasca di invertebrati med, perloppiù fotofobici, il tempo di accensione di un unico neon e di 6 al giorno, uso una sola pompa da 3 w per il biologico, (la pompa del refry è collegata al termostato e parte insieme al frigo) ed i vetri della vasca sono coibentati su due lati con lastre di polistirolo da tre cm., la T ambiente quando ho fatto queste prove era di 20 ° e la T° della vasca è impostata a 20.5 ° con un isteresi di 0.5 gradi. Le condizioni che tu mi riporti riguardo la tua vasca come vedi sono diametralmente differenti. Spero di essermi spiegato e di averti aiutato a capire.
Per rispondere a marte883 e a Stefano, lo ripeto, secondo me accorciare la serpentina "fredda" (quella col gas dentro per intenderci) è un errore; diminuisce il tempo di contatto col liquido ed inoltre non crediate che una serpentina di 2 mt impieghi molto più tempo a raffreddarsi rispetto a una di 5m, l'abbattimento della T° è quasi istantaneo su tutta la superfice, in quanto all'interno circola gas. 2 o 5 non fa differenza se non in peggio. Naturalmente spero che il frigorista abbia calcolato la quantità di gas da inserire quando ha caricato il frigo, io so che la quantità di gas varia in funzione della lunghezza della serpentina, e va calcolato (con una formula che non conosco) prima di questa operazione. Alessandro Quote:
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>ciao latiaxis
la temperatura che ho in casa ora è di 22/23° anche x me ..e ho impostato la temperatura in vasca 19° con isteresi di 1° cmq come dicevo su io ho tre pompe all'interno che scaldano ...antonello magari non le ha Ciao marte883, anche io ho delle pompe in vasca, una Aquarium Systems Maxi-jet 750 per il filtro biologico da 7,5 W e una Hydor seltz l35 da 1700 l/h 23W e 2 neon da 25 w (i gruppi di accensione e la pompa del refrigeratore da 45w sono esterni) spero non siano questi a determinare la differenza con Antonello perchè altrimenti non ho modo di migliorare le rese. Dimenticavo, vasca chiusa! Alessandro |
con DUE neon da 25W , TRE pompe ( di cui una da 25 e una da 23 w), senza coibentare i vetri e ti chiedi il perchè della differenza ???
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ho dimenticato anche la pompa del bio ......
antò....>.la pompa del refry è collegata al termostato e parte insieme al frigo.> questo è interessante ...io la lascio sempre accesa in quanto credevo che lasciare l'acqua ferma nel tubo (lungo mt 7) x 2 ore fosse dannoso .. ma allora la collego anch'io al refri |
Ciao Antonello,
grazie per le informazioni circa il tuo sistema >Se parliamo di progettazione e miglioramento di un impianto refrigerante, quello che importa è quanto ci si impiega a raffreddare una vasca e non in quanto tempo si scalda. Ritengo che sia anche importante ritardare i tempi di riscaldamento e lo dimostra il fatto che hai coibentato almeno per la metà la superficie della tua vasca. Questo migliora enormemente l'efficienza del sistema nel suo complesso. Ad esempio nel mio caso il refrigeratore, purtroppo, l'ha già progettato qualcun'altro (la Resun) e io sto cercando di migliorare il sistema agendo sugli unici gradi di liberta a cui ho accesso ---> tutto il resto. >Il fatto che la mia impieghi 5 ore è semplicemente spiegabile per il fatto che essendo una vasca di invertebrati med, perloppiù fotofobici, il tempo di accensione di un unico neon e di 6 al giorno, uso una sola pompa da 3 w per il biologico, (la pompa del refry è collegata al termostato e parte insieme al frigo) ed i vetri della vasca sono coibentati su due lati con lastre di polistirolo da tre cm., la T ambiente quando ho fatto queste prove era di 20 ° e la T° della vasca è impostata a 20.5 ° con un isteresi di 0.5 gradi. Le condizioni che tu mi riporti riguardo la tua vasca come vedi sono diametralmente differenti. Spero di essermi spiegato e di averti aiutato a capire. Questo spiega tutto!!!! Abbiamo semplicemente due vasche totalmente diverse. Ma i tuoi invertebrati sono da coralligeno o no? Infatti io ho solo coralligeno e sono costretto a mantenere 18,19 °C anche d'estate, forse per me 20 °C sono troppi! Alessandro |
corro a comprare polistirolo, 2 lati li posso coibentare anch'io....con che cosa li attacco ai vetri ?
con fermo pompa refri e polistirolo quindi dovrei alzare il tempo di sosta refri BUENO ciao ...stamattina scrivo tutto ciò che non ho scritto questi giorni |
>Ritengo che sia anche importante ritardare i tempi di riscaldamento
e lo è senz'altro, ma non bisogna ingarbugliarsi le idee, migliora si l'efficenza del sistema nel compesso, ma non del refrigeratore. >nel mio caso il refrigeratore, purtroppo, l'ha già progettato qualcun'altro (la Resun) e io sto cercando di migliorare il sistema ciò provato anche io con il teco..... nulla da fare, l'unica cosa che si può tentare è di smontare il sondino, metterlo direttamente in vasca e collegare la pompa del frigo al compressore. >Ma i tuoi invertebrati sono da coralligeno o no? quelli che ho nella vasca da 90 assolutamente no. cerianthus, spiro cereus attiniacei esimili, l'unico madreporario è la cladocora, ma non ha esigenze particolari per quanto riguarda la T°. Tu che coralligeno hai ? |
> e lo è senz'altro, ma non bisogna ingarbugliarsi le idee, migliora si l'efficenza del sistema nel compesso, ma non del refrigeratore.
Naturalmente! >ciò provato anche io con il teco..... nulla da fare, l'unica cosa che si può tentare è di smontare il sondino, metterlo direttamente in vasca e collegare la pompa del frigo al compressore. L'idea è interessante... Pensa che io ho studiato un sistema per rivestire interamente la vasca di notte con fogli di polistirolo (è visibile su 3 lati) che poi, la mattina, in 2 min posso togliere e questo è il modo migliore che ho trovato per contenere le dispersioni!!! Credi che ridurre la portata della pompa del refri (2300 l/h) possa migliorare le cose? Così l'acqua avrebbe più tempo per raffreddarsi nello scambiatore, tuttavia la casa costruttrice consiglia portate maggiori di 1800 l/h !?!?! >Tu che coralligeno hai ? paramuricae, eunicella cavolini, astroides, cerianthus, cladocora, caryophilla smithi sono, per adesso, gli organismi più rappresentativi. Alessandro |
Quote:
>Credi che ridurre la portata della pompa del refri (2300 l/h) possa migliorare le cose? Così l'acqua avrebbe più tempo per raffreddarsi nello scambiatore, non so, ci sto lavorando, ho previsto una strozzatura nell'aspirazione della pompa per ridurre la portata, farò questa prova e ti faccio sapere. >tuttavia la casa costruttrice consiglia portate maggiori di 1800 l/h !?!?! nel teco 240 consigliano portate di 400 l/h; per esperienza ti posso dire che aumentare la portata non serve a nulla in quanto all'ingresso del refry è prevista una sorta di strozzatura ( è una T dove si innesta la seprentina refrigerante ed il tubo coassiale ove scorre l'acqua, non so se hai presente lo scambiatore), che ti limita il flusso comunque. Puoi diminuirlo , ma non aumenta più di tanto. >paramuricae, eunicella cavolini, astroides, cerianthus, cladocora, caryophilla smithi sono, per adesso, gli organismi più rappresentativi. capito |
Per la lunghezza dell'evaporatore intendevo trovare un equilibrio; 2 m arrivano a temperatura di lavoro in metà tempo di 4 m con lo stesso compressore. Peraltro non deve essere troppo corta, perchè come dici giustamente ci vuole un adeguato tempo di contatto. Quoto Antonello anche per la portata; se ci sono curve con perdite di carico allora metti una pompa più potente, ma la portata finale è quella. Con refrigeratore a terra e tubi flessibili pompe da 7#800 litri ora (considerando gli intasamenti, la perdita di efficienza ecc.; io con tre curve a gomito ho dovuto mettere una newjet da 1200 l/h per compensare le perdite di carico, ma il rientro in vasca è comunque non superiore a 400 l/ora
ciao Stefano |
Quote:
C'è qualcuno che può delucidare ??? |
io mi stò sbattendo con questo:
http://www.agafish.it/images/Progett...rigeratore.htm non appena fatti i collegamenti elettrici vi sò dire che papera succede :-D |
Quote:
la resistenza è chiaramente il volume di fluido (nel vostro caso paraflu) ed eventualmente la vernice epossidica. se ci sono domande e mi fate pervenire qualche disegno possiamo dimensionare in maniera più efficiente il tutto... (ho qualche programmino apposito, se mi date dettagli della costruzione) se veramente non siete del ramo: COMPLIMENTI!!!!! -d05 |
ciao pe
io sto per realizzare un refri partendo dal compressore di un climatizzatore... se hai qualke consiglio da darmi te ne sarei molto grato :-)) :-)) :-)) |
ciao pe
in entrambe i casi il paraflu è decaduto ..poichè il sistema adottato è quello di far passare la serpentina in 1 tubo in gomma ..antonello non ha il mio problema avendo la serpentina in acciaio ...io ce l'ho in rame ,quindi x forza epossidica ...inizialmente volevo mettere quel tubo in rame ricoperto a caldo da 1 sottile velo di plastica (lo conosco xkè lavoravo alla smi) ma pensavo che avesse 1 resistenza maggiore alla epossidica non potendo farne a meno ho dovuto pitturarla ...ora io ritengo che il vero nodo da sciogliere x l'efficenza del refry sia come si diceva in post precedenti ..la lunghezza della serpentina in base al compressore che si ha ..poiche penso che non serva farla di 10 metri quando il compressore ne regge diciamo 5 e viceversa se sei del ramo ..allora puoi senz'altro rispondere ad 1 altro quesito che ci si è posto sentendo quà e la .....il tubicino (capillare penso si chiami ) che va dall'espansione all'evaporatore ..è meglio sia inserito all'interno di esso e percorra quindi già la parte fredda ...o sia saldato esternamente all'estremità dell'evaporatore (come ce l'ho io adesso) se hai qualke idea o meglio certezza visto che sei del ramo vai ciao claudio |
ciao clonato ...la cosa basilare è la serpentina se è in acciaio meglio ...se no adesso senti cosa dice pe se tra la pittura epossidica e la copertura del tubo in rame di plastica non c'è differenza di resistenza ..io ti consiglierei la seconda soluzione ...puoi inserirla nel tubo in gomma facendo meno attenzione in quanto la epossidica salta che è 1 piacere ...e se ti si scopre il rame soltanto di 1 pochino son dolori ...x 1 errore commesso sai che casino che mi è successo
quello ricoperto di plastica ...penso lo si possa anche piegare dopo averlo inserito nel tubo (cosa molto interessante visto la fatica x inserirlo da piegato ) se ce n'è 1 terza soluzione e 1 4a ...5a ....... bene ..anzi meglio ciao claudio |
1: -d05
2: materiale serpentina: in acciaio sarebbe ca. 1000 volte meglio, tra plastica ed epossidica meglio l'epossidica per quanto riguarda lo scambio del calore. 3: esterno: gran bella idea quella del tubo coassiale, mi ripeto: -d05 occhio però che anche se la plastica isola avrete sicuramente delle perdite di freddo verso l'esterno; nelle giornate molto calde ci metterei una vecchia coperta sopra. anche perchè mi sembra molto vicino allo "scambiatore caldo" 4: lunghezza evaporatore: #17 dipende da molti fattori che attualmente io non conosco del vostro sistema; mi servirebbe potenza(o meglio curva caratteristica #19 ) del compressore; dimensionamento e geometrie del sistema compresi materiali e spessori.... 5: capillare: inserito o meno.... dal punto di vista termodinamico è assolutamente indifferente; se si abbonda in lunghezza del tubo di scambio coassiale non c'è necessità di inserirlo troppo. è una questione fluidodinamica che senza geometrie non posso affrontare. diciamo che inserirlo non fa certo male. se avete un pezzo di tubo dove passa il fluido refrigerante "a vista" e lo potete toccare (occhio) vi consiglio di fare un paio di prove. 1. se l'aspirazione del compressore è sensibilmente + calda dell'inizio del tubo allora potevate fare una serpentina + corta. volendo potete invertire il flusso dell'acqua (ovvero fare un controcorrente se non c'è già) 2. se le temperature sono uguali allora potevate allungare un po' il tubo. in ogni caso per il prox: 1. tubo assolutamente in acciaio senza coperture isolanti 2. isolare ancora di + l'esterno del tubo di gomma e concludendo: #70 |
cIAO Pe ti ho mandato un messaggio in privato potresti controllare
bye Antonello |
> isolare ancora di + l'esterno del tubo di gomma <
io non l'ho fatto ancora ma devo provvedere il prossimo (che è in via di costruzione ) sicuramente in acciaio ..visto che l'ho trovato >se avete un pezzo di tubo dove passa il fluido refrigerante "a vista" e lo potete toccare (occhio) vi consiglio di fare un paio di prove< ci provo ..smonto il similmobile che copre il tutto e vedo cmq ..sono già abbastanza soddisfatto ..e adesso si fa passare l'estate(troppo importante il refry) ...poi qualke esperimento si può fare ciao claudio |
ciao Pe,
Visto che sei nel settore e che vorrei fare anche io il refrigeratore.. Ho speso ai tempi 2,5 milioncini delle vecchie lire per un refri che dovrebbe arrivare ad oltre 2000 litri e che collegato alla mia vasca tropicale (tra sump e vasca + o - 1600 litri) non ce la fa! -04 Ora sto gioiello andrà per la vasca del med da circa 250 lt . Siccome tra casa mia e parenti vari ho installato un bel pò di climatizzatori che costano 179 euri per 9000 btu 199 per 12'000 sarebbero ottimi per farci un refry serio. Il problema è trovare la serpentina in titanio un tubo da avvolgere a cui saldare (a ottone dovrebbe andare bene) i raccordi. Il titanio non ha poi un costo così proibitivo ,i tubi sottili però non riesco a trovarli. |
@lelef: complimenti per la vasca...
...e probabilmente mi sono spiegato male... #12 io sono un progettista con esperienze in impianti petrolchimici con cicli frigo da 40-50MW.... di conseguenza non ho la manualità e le conoscenze per costruire i refrigeratori per acquari, ma posso capire dove e come si può fare qualcosa per migliorare il sistema (sempre che si possa!!!) devo dire che i sistemi hanno pochi gradi di ottimizzazione, dalle discussioni fatte con byantonello via mp... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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