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Il "Metodo Wodka"
Quel bel furbone di Reef Art /Acqua planta, mi ha fatto spendere la trascurabile cifra di 7 euro, perche' sull'ultimo numero c'e scritto nell'indice "Il metodo Wodka". Poi all'interno c'e un articolo che dice quanto e' buone e quanto e' valido, ma per sapere come servirsene bisogna aspettare due mesi, spendere altri 7 euro per leggerlo sul prossimo numero!!! Ma VFC!! Dunque: C'e qualcuno cosi' gentile e pertinente che abbia voglia di spiegarmi il sistema e come utilizzarlo in una vasca da 500 lt? Vi ringrazio fin da ora. Ciao
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Nel vecchio forum ci sono tonnellate di posts...
prova a fare una ricerca...di sicuro avrai da leggere quanto basta ;) |
Re: Il "Metodo Wodka"
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cmq basta fare una piccola ricerca sopratutto sul precedente forum... tasto cerca in alto. |
come ci si arriva al vecchi forum?
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ripeto tasto cerca in alto a questa pagina...
lì trovi i link ai vecchi forum |
Ma secondo voi è un metodo superato,visto che è un pò di tempo che non se ne parla più?O perchè con Zeovit si è lasciato perdere la Vodka? -11 :-))
Insomma sta VODKA funziona ancora o crea qualche scompenso??? #19 #19 |
diciamo che funziona e bene....solo che essendo alcool non troppo puro, produce un'enorme patina batterica che a lungo andare può creare fenomeni di ipossia o crash batterici....infatti molto spesso muoiono lumache e microfauna bentonica...
diciamo che in una vasca di sps preferisco usare lo zeovit...mentre in una vasca mista se ne può fare a meno sicuramente.. naturalmente la base è un berlinese puro e fatto bene |
a me a fatto morire i paguri...... 10gg e stecchiti tutti quanti.
dopo 10gg ho smesso ed il resto della vodka me la son bevuta per dimenticare #19 #19 magari qualcuno e' stato piu' fortunato |
Io ho sostituito la vodka con l'alcool a 95° (ovviamente si devono dimezzare le dosi)!!!!!
Per ora devo dire che non ho riscontrato problemi di nessun genere e tipo....... anzi, solo benefici!!!!! Sia chiaro, però, che se non si sta attenti, si rischia di bruciarsi una vasca: quando ho iniziato, ho esagerato con le dosi e ho perso una colonia enorme di acropora (RTN). ;-) |
Da marzo 2004 aggiungo giornalmente 7,5 ml di vodka su 300 litri.
La vasca ha valori stabili e ottimali, acqua limpida, pesci e coralli ( solo molli) in ottimo stato, tridacne (due) cresciute del 70 %, xenia da potare melsilmente ..... e tanti altri giovamenti. Pesci alimentati abbondantemente più volte al giorno alternativamente con secco, surgelato e alghe nori. Fate voi..... |
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Io uso acetico, 3 ml al giorno, nessun problema e nessuna morte.
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Secondo me il metodo Wodka = STRONZATA.
Scusate il termine , ma è stato autorizzato in un topic di altra sezione. #36# Ciao |
Perchè????
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E' inutile dire "stron...ate" senza argomentare!!!
Io non mi sento di "stronzare" la mia vasca da più di un anno!! Prima di fare affermazioni bisogna avere il tempo di "spiegare il perchè". Ciao |
scusate ma l'acido acetico è il comune aceto da cucina?
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No... nell'aceto è contenuto anche l'acido acetico che rappresenta l'acidità totale...
Se leggi nell'etichetta di solito c'è un dato in percentuale che rappresenta l'acidità totale e pertanto la quantità di acido acetico..... L'acido acetico invece che avvolte viene nominato è quello glaciale che si trova nelle farmacie.... |
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ti sarei grato se ci illustrassi qualche motivo della tua risposta. Grazie |
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Nel senso che l'aggiunta di carbonio organico per l'alimentazione dei batteri, nè provoca sicuramente un'alterazione nella popolazione. Se non controlliamo l'output degli inquinanti ( cosa molto difficile), è difficile che si riesca a mantenere nel tempo un equilibrio. Questo lo sanno anche i gestori degli impianti di depurazione biologica, ed ogni tanto anche loro hanno qualche problema, pensa che trattano miliardi di litri in confronto ai nostri. Lo spiegava ultimamente un membro del forum ed amico dei batteri , in modo molto intelligente, secondo me. L'equilibrio delle popolazioni batteriche responsabili del ciclo di denitrificazione è , sempre secondo me, fondamentale per avere condizioni in vasca stabili. Qualsiasi modifica di input ( anche solo aumentando o diminuendo l'alimentazione ) provoca un'alterazione, se poi andiamo ad aggiungere il nutrimento in forma pura, come il C organico, è ancora più destabilizzante. Sono mie convinzioni, non sperimentazioni, che mi fanno pensare ad una gestione molto labile , utilizzando queste forme di alimentazione, sia wodka , sia zucchero, sia alcool e acido acetico. Tra l'altro parlare di un metodo senza che ci siano esperienze allargate e anni di conduzione di vasche in modo ottimale, mi sembra abbastanza prematuro. Se una vasca gira bene da un anno, quante sono quelle che girano o hanno girato male? Il fatto stesso che oggi ci sono molti neofiti che si avvicinano all'acquario di barriera e leggono che utilizzando la wodka si abbassano i nitrati e tutto va bene, che senso ha spendere un sacco di soldi nelle rocce vive, meglio andare al bar, comprare una bottiglia di wodka e sono a posto per 2 anni spendendo molto, molto , ma molto meno. Ciao |
sarebbe veramente utile continuare da qui ed approfondire...
vediamo se ne viene fuori un'altra bella discussione..!!!!!!! #22 |
Non condordo con Aster . Ho dosato ( e doso ) seppur da poco Wodka e non ho avuto alcuna moria di turbo , paguri o altro ( RTN si ma non imputabile alla vodka in se ) .
Il metodo di Jorg Kokott e Michael Mrutzek funziona , solo bisogna tenere a mente alcune cose . 1 ) non è la panacea per un acquario ne la cura miracolosa ma solo quel di più che aiuta a farla girare meglio 2 ) come tutte le cose va usata con criterio ed in modo estremamente graduale ( vero più o meno ... ho letto una bellissima discussione a proposito su reefcentral dove un utente ha versato 10 volte la dose massima consigliata senza registare perdite -28d# c*lo secondo me :-)) Vale come tutte le cose che si presentano come rivoluzioni ( Zeovit , BC , Wodka e chi più ne ha più ne metta ) . La base deve essere un berlinese perfetto ed una vasca che gira senza problemi e quello ci da solo la spinta per arrivare alla vetta . Della serie " Lo sapevate ? " che alcuni reefer americane per sfruttare al 100% il metodo hanno rimesso in acquario delle bioball per alzare il livello degli NO3 consumabili dai batteri ( scelta assurda secondo me ) ? |
ok...
bene mi piace quella delle Bioball è una *******..a patto di non parlare di un filtro denitratore per me non è una rivoluzione..ma un'estensione dei blasonati e poco efficaci denitratori.. il punto è.. serve ?? perchè ?? serve solo in Berlinesi fatti male ?? in Berlinesi veri e con i controcazzi non serve niente..siete d'accordo ?? resta da vedere crash batterici se non si rinnova periodicamente la flora batterica ( poco male ) ipossia ?? morte di animali inferiori ?? quale è la dose massima ?? per me ( per me ) è la dose precedente alla fioritura batterica a voi la palla |
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Sempre a cosa ho capito la riduzione dei PO4 è in funzione della quantità di NO3 , più sono gli NO3 al momento del dosaggio più PO4 vengono , per così dire , consumati . Benny serve solo in Berlinesi fatti male ?? No , non credo se no lo stesso discorso varrebbe per zeo o simili . Serve per dare quella marcia in più . Non capendone un ' emerita cippa di chimica non mi addentro in considerazioni non alla mia portata . Però ... a me piace molto più dei sassetti . Anche sul resto espongo il punto di vista americano ( e la faccio alla Carlona , spero non me ne vogliate ) e del creatore del metodo .. Nel momento in cui dosi la Vodka si ha una proliferazione batterica molto accentuata . I batteri vanno ad assimilare NO3 e PO4 . I batteri vengono tirati via dallo skimmer , i PO4 e gli NO3 vanno via coi batteri . La flora batterica viene si aumentata ma per un tempo breve ed il sovrappiù viene eliminato quindi difficilmente si viene a creareun crash batterico . Appunto qua la differenza da un denitratore . Nel denitratore i batteri sono stanziali , qua invece vengono fatti aumentare in modo esponenziale e pper brevi periodi proprio per permettere l' eliminazione delle sostanze indesiderate . Ho omesso la questione del batterioplackotn in quanto non lo sfrutto per quello scopo prefendo dosare alimenti appositi . Solo il mio modo di vedere Ciao Mauro |
mmmm....sono d'accordo su tutto o quasi...
l'articolo che ho letto ( in tedesco ) parla solo di riduzione di nitrati..in una vasca con PO4 azzerati che poi vengano anche ceppi di fosforoassimilanti non ci piove.... |
Se siete iscritti a reefcentral la discussione è questa ... tra parentesi viene anche svelata una parte dei composti dello zeovit #24 siete avvisati
http://www.reefcentral.com/forums/sh...hreadid=288714 |
ok, dosi di vodka o aceto?
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grazie, altre esperienze?
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scusate, ma visivamente coso sono i risultati? colori più brillanti ed acqua più cristallina? oppure vi serve per accellerare la crescita?
in una vasca con DBS non potrebbe aiutare lo sviluppo di batteri denitratori? nessuno con DBS o comunque letto di sabbia alto l'ha provato? |
io doso vodka e l' ho presa MOOOlto alla lontana . sono partito da 0,1 ml/100 lt per poi aggiungere uno 0,1 ml ogni settimana .
Sicuramente l' acqua è più cristallina . al404, se leggi il link che ho messo prima quasi tutti li usano il DSB . |
in che senso sei partito molto alla lontana? quanto è la tua vasca?
dopo quanto tempo hai visto, ad occhio le prime differenze? leggero quello che hai messo nel link, ma riassumenro in USA lo trovono positivo o negativo come metodo? |
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diciamo che anche io sono convinto che utilizzare questo tipo di cose per cercare di migliorare la qualità dell'acqua alla lunga non può portare a buoni risultati.... ma mettere la vodka nell'acqua ha un suo fascino :-))
questo non vuol dire che lo farò ma mi interessava approfondire... anche perchè alla fine non capisco il motivo se la vasca gira già bene, e quindi mi sorgeva il dubbio che fosse un qualche cosa per accellerare la crescita |
scusate l'ignoranza ma una volta non si usavano fonti di carbonio esclusivamente per abbassare gli no3 e non i po4?
leggevo su un post recente, non mi ricordo quale, di qualcuno che aveva no3 a 20 e gli è stato consigliato di usare vodka. anche perchè per i po4 ci sono le resine e sicuramente si va più sul sicuro. |
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se e x abassare gli no3 il sechiellino di calfo e piu funzionale,io ho fatto prove con la wodka ho visto molta instabilita del sistema,e con lo zucchero grossi casini
usare questi metodi ci viuole molta esperienza e osservazione,non sempre i valori indicano che la vasca gira bene,poi giustamente come a detto aster usare wodka senza sapere quando dosare con precisione e quasi impossibile,anche basandosi sui valori,in quanto l'immisione di nutrimenti e differente gia di giorno in giorno ciao da blureff |
sono d'accordo con blureef però voglio aggiungere che anche il metodo zeovit usa fonti di carbonio e di conseguenza è altrettanto instabile.
solo l'attenta osservazione giornaliera dell'acquario ti porta a sapere se c'è qualche problema nel dosaggio di qualsiasi prodotto non solo la vodka. my personal opinion |
Allora... quà si parla... senza conoscere la microbiologia...
Ma voi almeno lo sapete il repporto ottimale tra N e P da avere in vasca per avere un ottimale crescita batterica...??? Perchè il dosare carboidrati serve a premere l'acceleratore per quanto riguarda la crescita batterica.... Quando questi crescono se ne fregano di dove si trovano... stagno, acquario o vasca ad ossidazione biologica totale... per loro fa lo stesso.... se ne fregano... Fino a quando trovano pappa... loro crescono... quando la pappa è poca per la popolazione... la porzione in esubero... muore... e quà scoppia il patatrack... :-)) Per crescere deve esserci... azoto (amoniacale... è meglio ;-) )... fosforo... ed energia (carboidrati)... per i primi due in genere non ci sono problemi (almeno all'inizio) ma per i carboidrati si... i metodi che immettono zuccheri sfruttano proprio questo... I batteri devono poi essere allontanati con una schiumazione super efficente... (per questo va tanto in voga la schiuma bagnata... perchè è meglio schiumare di + che di -) Una volta innescata la reazione di crescita batterica (occhio che all'inizio è esponenziale ;-) ) nel sistema non devono mancare neanche N e P seno la popolazione collassa.... E' un rischio enorme... come potrete capire... ed i vari parametri vanno monitorati con precisione altrimenti vi conviene lasciare perdere... Ve lo dico perchè di depurazione un pochino me ne intendo .... ;-) |
I percolatori benny ancora vengono usati... ed in certe vasche sono importantissimi... Chi ha un refugium ad alghe e non tiene un percolatore con bioball... manda il sistema al 50% ;-)
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scusa ma nel caso venissero a mancare arrivando al collasso cosa avverrebbe in vasca?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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