AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

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simo1978 11-05-2005 11:44

Prezzi e costi dell' acquariofilia per l' utente
 
Riposto qui la discussione che si è aperta (andando OT) in quella dello Zoomark:

Io:
Quote:

Però voglio dire una cosa a proposito dei prezzi. Nel mercato acquariofilo ci si approfitta troppo degli acquirenti. Ma porco mondo ma perchè un pezzo di plastica deve costare così tanto? ma perchè se lo stesso pezzo di plastica identico lo compro con altra destinazione d' uso lo pago 3 volte di meno???
Perchè caxxo le alghe nori me le vendono in un negozio di acquari a 13 euro (pochi grammi) e se le compro al supermercato ne compro 30 volte tanto con 1 euro???
Potrei fare un esempio ancora più eclatante su un famosissimo prodotto che si trova in commercio per un altro uso ad un prezzo 50 VOLTE (cinquanta volte) INFERIORE!
Prego qualche negozinate del forum di dirmelo.... perchè davvero non capisco.
Supergippo:
Quote:

le medicine in italia quanto le paghi ?
la benzina ?
la frutta e la verdura ?
la connessione web ?

Ne vuoi altre di cose che in questo paese costano ALMENO il doppio... ?

concordo con te per quanto riguarda le alghe ma ci si deve sempre confrontare con la famosa legge della domanda e dell'offerta.
Mi spiego meglio...
Quanti pezzi di plastica rotonda si vendono che vengono poi utilizzati per acquari rispetto a quelli che vengono utilizzati per fare i bicchierini di MC donald dove ti viene servito il gelato ?

e' li il problema...

sempre se nel frattempo il pezzo che arriva al dettaglio non e' passato per le mani di importatori, magazzinieri, concessionari e distributori che di volta in volta raddoppiano il prezzo....

e' come la droga... nei paesi di origine costa come l'insalata :-D :-D :-D

cmq. a noi la scelta di non prendere le alghe dal pesciarolo... ma al supermercato

simo1978 11-05-2005 11:45

Io:
Quote:

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Citazione:
sempre se nel frattempo il pezzo che arriva al dettaglio non e' passato per le mani di importatori, magazzinieri, concessionari e distributori che di volta in volta raddoppiano il prezzo....

e' come la droga... nei paesi di origine costa come l'insalata :-D :-D :-D

cmq. a noi la scelta di non prendere le alghe dal pesciarolo... ma al supermercato
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suvvia, non mi dirai che credi che le alghe del supermercato non siano passate da importatori, magazzinieri e rappresentanti....è la stessa identica cosa. ;-)
lo sai che ti potrei sconvolgere dicendoti quanto pagano le cosiddette "rowa" le ditte normali che ne hanno bisogno nei loro processi produttivi? ma non lo faccio davvero per rispetto dei negozianti che le vendono nella speranza che si ravvedano...
(ti ricordo che le rowa altro non sono che ruggine idrata e bagnata, quindi data la semplicità del prodotto te lo puoi anche immaginare)
ma poi ti potrei chedere perchè i prodotti italiani non costano meno di quelli esteri dato che saltano il passaggio per gli importatori ed i costi di trasporto...

simo1978 11-05-2005 11:46

Geppy:
[quote]------------
Quote:

Originariamente inviata da simo1978
ho chiesto a un tipo che lampadine fossero montate sopra a una vasca e lui mi ha risposto: "HQI" e io ho pensato "eh bravo... grazie" poi ho detto "si ma che marca" e lui "eh non lo so ma si sa che sono da 9000"...................................... #07 ma 9000 cosa??? dollari, euro, watt, patate...... ovviamente si riferiva ai °K ma non sapeva proprio ciò di cui parlava e infatti ha sparato un numero a caso....
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Questo è uno dei problemi del mercato acquariofilo: la mancanza di preparazione troppo diffusa!
Il tizio in questione avrebbe dovuto rispondere: "non lo so"! Avrebbe fatto una figura migliore.

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suvvia, non mi dirai che credi che le alghe del supermercato non siano passate da importatori, magazzinieri e rappresentanti....è la stessa identica cosa. ;-)
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Certo, ma sono molto diversi i quantitativi in gioco e, quindi, la redistribuzione dei costi.
Ti faccio un esempio: acquisto una tonnellata di alghe, faccio un impianto da stampa in quadricromia per l'etichetta, stampo 1000 depliants, acquisto 10000 sacchetti ed una macchina per imbustare e chiudere i sacchetti........ il costo viene distribuito su una tonnellata di prodotto con un'incidenza unitaria peri a (diciamo ad esempio) 100.
Acquisto 100 Kg di alghe, le pago (al Kg) molto di più di una tonnellata, faccio lo stesso impianto da stampa con lo stesso costo, stampo 1000 depliants, acquisto 1000 sacchetti (costo unitario ben diverso dai 10000), la stessa macchina per imbustare e chiudere....... ho, in pratica, costi molto simili a quelli di chi ne acquista una tonnellata ma il costo è quasi 10 volte superiore.
Ed anche i tempi di stoccaggio (quindi il costo magazzino).
Poi noi possiamo fare le nostre scelte.
Ad esempio io, personalmente, preferivo acquistare l'elettrovalvola per la CO2 nel negozio di acquari al doppio del prezzo pur di non perdere tempo a girare e cercare; in quel tempo visitavo un cliente (facevo il rappresentante) e con quello che guadagnavo di elettrovalvole potevo acquistane 20......

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lo sai che ti potrei sconvolgere dicendoti quanto pagano le cosiddette "rowa" le ditte normali che ne hanno bisogno nei loro processi produttivi? ma non lo faccio davvero per rispetto dei negozianti che le vendono nella speranza che si ravvedano...
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Perdonami ma i negozianti, nella maggior parte dei casi, non c'entrano assolutamente nulla!

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(ti ricordo che le rowa altro non sono che ruggine idrata e bagnata, quindi data la semplicità del prodotto te lo puoi anche immaginare)
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Ok, ma allora perchè non ne acquisti qualche tonnellata, ci fai la confezione, le etichette, crei una rete di distribuzione, paghi gli agenti, i corrieri, il magazzino, il magazziniere, chi le confeziona, l'imballo, la pubblicità, calcoli i costi di ammortamento dell'investimento, calcoli il tuo utile, l'utile del negoziante, lo metti in commercio e ti arricchisci?
Vedi che non si può partire dal fatto che il prodotto all'origine costa poco?
Chi lo usa a scopo industriale lo acquista in sacchi/bidoni e lo usa così, senza costi aggiuntivi.........

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ma poi ti potrei chedere perchè i prodotti italiani non costano meno di quelli esteri dato che saltano il passaggio per gli importatori ed i costi di trasporto...
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Non si risparmia sul trasporto (o almeno non in modo significativo) perchè i negozianti non vanno a ritirare la merce presso i produttori.... :-)
E non costano meno perchè i costi di distribuzione sono gli stessi (se hai una rete di vendita tua ti costa quanto quella di un distributore) ed i numeri nettamente inferiori a quelli che si possono "fare" su un mercato come quello tedesco.
Inoltre ci sono differenze di tassazione, IVA, ecc.......
In ogni caso, valutando bene le cose, forse non è neppure vero che il prodotto italiano costi di più o uguale.


simo1978 11-05-2005 11:50

Quote:

Perdonami ma i negozianti, nella maggior parte dei casi, non c'entrano assolutamente nulla!
ma infatti si dovrebbe estendere il discorso anche ai fornitori... se il fornitore ti vende della ruggine a un prezzo esorbitante, il negoziante per guadagnarci qualcosa, la deve vendere ancora più cara.

Quote:

Ok, ma allora perchè non ne acquisti qualche tonnellata, ci fai la confezione, le etichette, crei una rete di distribuzione, paghi gli agenti, i corrieri, il magazzino, il magazziniere, chi le confeziona, l'imballo, la pubblicità, calcoli i costi di ammortamento dell'investimento, calcoli il tuo utile, l'utile del negoziante, lo metti in commercio e ti arricchisci?
Eh... prima fammi laureare e poi ci faccio un pensierino ;-) Ovvio che non ci si può arricchire vendendo solo della ruggine, specie se non ci si vuole fare un utile del 3000%
Poi sono convintissimo in un' altra politica.. più consumista se vuoi ma che farebbe guadagnare di più tutti, utente finale compreso

caspa 11-05-2005 11:52

Bravvissimo! :-))

paologe 11-05-2005 13:57

Ho letto tutto partendo dal post dove si doveva parlare dello Zoomark.La discussione sui prezzi è interessantissima. Sono in piena sintonia con Simone.

pikkio81 11-05-2005 14:28

guardate che non tutto è così esorbitante come credete, il "pezzo di plastica" come lo chiamate voi costa 1 euro se lo fa una macchina che ne produce 1000 in un ora, costerà 30 euro se viene fatto da un artigiano che ci impega un ora per farne uno, poi se quel pezzo va a fare parte di uno schiumatoio o reattore o quello che vi pare è chiaro che il sul costo finale la manodopera ha un costo fondamentale, se poi si vendessero 1000 schiumatoi al giorno allora il discorso sarebbe diverso, ma per fare quello ci vorrebbero impianti molto costosi che in un industria come quella acquariofila non sono idonei (non si rientrerebbe mai dell' investimento)

per le alghe e il resto vi do pienamente ragione

casino 11-05-2005 14:47

GRAZIE DI ESISTERE WEB #19

rip 11-05-2005 15:10

Non sono un negoziante e quindi non conosco tutte le logiche del commercio. Riporto però un'esperienza diretta: tre/quattro anni fa, volendo comprare il famigerato Seaclone, ho fatto un giro per alcuni negozi della mia città (Milano): un negozio lo vendeva a 250 (!!!!!) euro, un altro a 150 (io l'ho poi comprato su internet a 90). Lasciando da parte internet, quanto ci guadagnava il primo negoziante calcolando che anche il secondo avrà giustamente avuto il suo bel guadagno?

Ciao
Davide

paologe 11-05-2005 15:44

Rip esempi tipo il tuo ne potrei fare un mare.Quai a Genova i negozi di acquariofilia marina sono 3 per cui c'e' una speculazione sui prezzi da paura: esempio, ho dovuto comprare il puliscivetro urgentemente senza poter fare un'ordine online. On line costava della stessa marca e tipo 15 il negoziante me ne ha chiesti 25. -04

LGAquari 11-05-2005 16:15

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[quote="simo1978"]
Quote:

Perdonami ma i negozianti, nella maggior parte dei casi, non c'entrano assolutamente nulla!
ma infatti si dovrebbe estendere il discorso anche ai fornitori...
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Non "anche", ma "solo" ai fornitori se non fosse che.......

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se il fornitore ti vende della ruggine a un prezzo esorbitante, il negoziante per guadagnarci qualcosa, la deve vendere ancora più cara.
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Ok, vero, quindi il negoziante (come dicevo prima, nella maggior parte dei casi) non c'entra.
Però torniamo al discorso di partenza: nessun operatore di questo settore può acquistare i quantitativi che si usano a livello industriale e, quindi, si ritorna al discorso che facevo prima e che tu riporti dopo....... ;-)

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Eh... prima fammi laureare e poi ci faccio un pensierino ;-) Ovvio che non ci si può arricchire vendendo solo della ruggine, specie se non ci si vuole fare un utile del 3000%
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EH, monello! :-))
Stai sviando il discorso........ :-)
Non riusciresti mai a vendere la ruggine ad un prezzo inferiore a quella dei negozi on-line di oggi; e se la vendi in negozio devi considerare almeno un 20-40% in più (dipende dalle spese generali del negozio).

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Poi sono convintissimo in un' altra politica.. più consumista se vuoi ma che farebbe guadagnare di più tutti, utente finale compreso
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Beh, io ti auguro di diventare un mago dell'economia ma, finora, in Italia per andare al di sotto di certi costi bisogna solo evadere il fisco.
Vuoi sapere come fanno alcuni? Un sistema è quello di acquistare in Germania (paese della UE) ed in questo caso, a causa delle diverse aliquote fiscali, si acquista senza IVA. Una volta che la merce è arrivata in Italia bisogna "autodenunciare" l'acquisto e pagare l'IVA allo stato. Se non lo fai, a parte che sei un fuorilegge, hai di fatto acquistato ad un prezzo del 20% inferiore ad un tuo collega e puoi fare concorrenza sleale.
Ora, se hai un negozio vero (anche on-line) corri seri rischi, mentre se addirittura non hai una attività collegata o collegabile a quell'acquisto, rischi anche di passarla liscia. La realtà è che guadagni molto di più (perchè non paghi neppure l'IRPEF) di un tuo collega onesto, pur vendendo ad un prezzo più basso.
Io capisco pure che qualcuno sia tentato dal comprare da queste persone pur di risparmiare, ma certo non è molto corretto...... giusto?
geppy

LGAquari 11-05-2005 16:17

Quote:

Originariamente inviata da rip
Non sono un negoziante e quindi non conosco tutte le logiche del commercio. Riporto però un'esperienza diretta: tre/quattro anni fa, volendo comprare il famigerato Seaclone, ho fatto un giro per alcuni negozi della mia città (Milano): un negozio lo vendeva a 250 (!!!!!) euro, un altro a 150 (io l'ho poi comprato su internet a 90). Lasciando da parte internet, quanto ci guadagnava il primo negoziante calcolando che anche il secondo avrà giustamente avuto il suo bel guadagno?

Ciao
Davide

Naturalmente esistono casi eclatanti ma se ci soffermiamo su questi il discorso non ha senso...... :-))
geppy

pasinettim 11-05-2005 16:38

Quote:

Originariamente inviata da pikkio81
guardate che non tutto è così esorbitante come credete, il "pezzo di plastica" come lo chiamate voi costa 1 euro se lo fa una macchina che ne produce 1000 in un ora, costerà 30 euro se viene fatto da un artigiano che ci impega un ora per farne uno, poi se quel pezzo va a fare parte di uno schiumatoio o reattore o quello che vi pare è chiaro che il sul costo finale la manodopera ha un costo fondamentale, se poi si vendessero 1000 schiumatoi al giorno allora il discorso sarebbe diverso, ma per fare quello ci vorrebbero impianti molto costosi che in un industria come quella acquariofila non sono idonei (non si rientrerebbe mai dell' investimento)

per le alghe e il resto vi do pienamente ragione

Comunque anche chi produrrà ad es. lo schiumatoio non penso che si produrrà da solo il "pezzo di plastica", bensì li comprerà dall'azienda che ne fa 1000 in un'ora, quindi il tuo discorso non fila proprio del tutto....... -28d# -28d#

DECASEI 11-05-2005 16:54

Parlando di pezzi di plastica non bisogna perdere di vista che dietro vengono fatti studi di progettazione e spesi molti soldi come si fa in tutto quando si realizza un qualsiasi apparecchio.... non si paga solo il pezzo di plastica...

LGAquari 11-05-2005 17:24

Quote:

Originariamente inviata da decasei
Parlando di pezzi di plastica non bisogna perdere di vista che dietro vengono fatti studi di progettazione e spesi molti soldi come si fa in tutto quando si realizza un qualsiasi apparecchio.... non si paga solo il pezzo di plastica...

Infatti!

E stando a quello che si è scritto a proposito dei pezzi di plastica, si potrebbe dire, per generalizzare, che un'automobile è una tonnellata di ferro e qualche componente elettronico......... :-)) :-)) :-))

geppy

paologe 11-05-2005 17:35

Quote:

Ora, se hai un negozio vero (anche on-line) corri seri rischi, mentre se addirittura non hai una attività collegata o collegabile a quell'acquisto, rischi anche di passarla liscia. La realtà è che guadagni molto di più (perchè non paghi neppure l'IRPEF) di un tuo collega onesto, pur vendendo ad un prezzo più basso.
[highlight=red:ae85408c43]Io capisco pure che qualcuno sia tentato dal comprare da queste persone pur di risparmiare, ma certo non è molto corretto...... giusto?
geppy[/highlight:ae85408c43]
Beh ma io come utente finale ho il diritto o no di risparmiare?
Se queste persone mi propongono un oggetto che costa parecchio di meno perchè non devo comprarlo da loro?

simo1978 11-05-2005 17:48

Quote:

EH, monello! :-]
Stai sviando il discorso........ :-)
Non riusciresti mai a vendere la ruggine ad un prezzo inferiore a quella dei negozi on-line di oggi; e se la vendi in negozio devi considerare almeno un 20-40% in più (dipende dalle spese generali del negozio).
io poi per negozianti e commercianti intendo poi tutto il sistema che porta l' oggetto finito nelle mani dell' utente finale.
Riprendiamo l' esempio delle note "resine" della nota ditta: ruggine idrata e bagnata a 50 euro il litro. Ora, perchè costa così tanto quando ci sono altre marche che la vendono ad 13 euro (prezzo tra l' altro salato) ed è anche più raffinata? (infatti subisce un processo di essicamento che l' altra non subisce) ... secondo me si fanno pagare il nome e agiscono facendo credere in un prodotto miracoloso... e poi scusate ma io la ruggine non riesco proprio a chiamarla resina :-D

Faccio un altro esempio: io lo schiumatoio me lo sono fatto con 80 euro di materiale compresa la pompa e non ho nessuno sconto di cui può usufruire un produttore di grande serie come può essere H&S per non dire Deltec o altri. Presumo che il costo di uno di questi schimatoi, visti i prezzi all' ingrosso della merce e la produzione di serie, si possa attestare sui 40-50 euro, per non dire meno.
Da qui ad arrivare a costare 4-500 euro...
Purtroppo ci sono troppi passaggi che mangiano soldi e poi si riperquotono sull' utente finale.

Quote:

Parlando di pezzi di plastica non bisogna perdere di vista che dietro vengono fatti studi di progettazione e spesi molti soldi come si fa in tutto quando si realizza un qualsiasi apparecchio.... non si paga solo il pezzo di plastica...
beh si, ti assicuro che per fare uno di questi oggetti non si spendono molti soldi quanti se ne spendono per studiare un profilo in galleria del vento per esempio.... e poi qui si può usare un po' la testa spendendo davvero poco, una volta che si ha chiaro come procedere. Ti faccio un esempio: mettiamo di dover vedere qual è la distanza giusta tra l' ingresso e l' uscita della pompa di schiumazione all' interno della camera di contatto. non è che se sbaglio, tutte le volte butto via il tubo (trasparente tra l' altro) e rifaccio tutto. Si riescono a fare diverse prove sullo stesso tubo a costo zero. questo vale anche per l' altezza degli scarichi. Scarico regolabile in altezza e quando si è trovata l' altezza giusta, lo si fa di tubo normale.. anche questo a costo zero. Insomma, basta avere un po' di testa e si riescono a fare prove senza spendere una esagerazione.
Qualcuno riderà leggendo questo... ma come dico sempre io... alla fine uno schiumatoio è un tubo di plastica :-D :-D :-D
Con questo cosa voglio dire.... voglio dire che a progettare uno schiumatoio non ci vuole un ingegnere specializzato in termofluidodinamica, ci vuole solo un po' di pazienza e magari perchè no un po' di sbuzzo (=inventiva, come si dice qua) per fare un po' di prove e testare soluzioni risparmiando soldi.



Ma comunque il mio discorso vuole essere generale, non solo sugli schiumatoi e faccio un altro esempio:
Sono stato in un negozio e ho chiesto il granulato della Deltec per i reattori di calcio..... per il barattolo più piccolo mi ha chiesto 45 euro!!! cosa sono, 2 litri? e che cacchio, per riempire il mio reattore avrei speso uno stipendio! allora ho preso online il contenitore da 15 litri della Aquamedic a 31 euro e tanti saluti. Roba che comunque alla fine è gesso!

simo1978 11-05-2005 17:52

Quote:

E stando a quello che si è scritto a proposito dei pezzi di plastica, si potrebbe dire, per generalizzare, che un'automobile è una tonnellata di ferro e qualche componente elettronico.........

dai Geppyyyy :-D
non confrontare 2 cose che non si possono confrontare!
Per una automobile ci sono decine di ingegneri che ci lavorano dietro, a volte 10 ingegneri che lavorano anni solo per un particolare; lo so perchè un mio amico lavora alla Mercedes e studia SOLO gli spruzzi degli iniettori (avete capito bene, non tutto l' iniettore, solo come si spargono le particelle di carburante dentro al cilindro) insieme ad un altro bel po' di gente.

rip 11-05-2005 17:53

A proposito delle famose resine di cui si discute, vorrei ricordare che solo tre quattro anni fa, quando erano le uniche in commercio, costavano molto di più di quanto costino ora, che pure continuano a essere carissime. Forse qualcuno ci marciava?

Ciao
Davide

Ivane 11-05-2005 18:06

Quote:

Originariamente inviata da rip
A proposito delle famose resine di cui si discute, vorrei ricordare che solo tre quattro anni fa, quando erano le uniche in commercio, costavano molto di più di quanto costino ora, che pure continuano a essere carissime. Forse qualcuno ci marciava?

Ciao
Davide

e ci continuano a marciare….ora come ora che i negozi online nascono come funghi..per riuscire a vendere fanno tanti di quelle offerte..quindi vuol dire che anche da queste offerte ci guadagnano….a noi clienti questo offrire sempre meno dei negozianti va bene..pero si capisce il margine di contribuzione che possono avere.

Stefano Rossi 11-05-2005 18:09

Quote:

Originariamente inviata da paologe
Quote:

Ora, se hai un negozio vero (anche on-line) corri seri rischi, mentre se addirittura non hai una attività collegata o collegabile a quell'acquisto, rischi anche di passarla liscia. La realtà è che guadagni molto di più (perchè non paghi neppure l'IRPEF) di un tuo collega onesto, pur vendendo ad un prezzo più basso.
Io capisco pure che qualcuno sia tentato dal comprare da queste persone pur di risparmiare, ma certo non è molto corretto...... giusto?
geppy
Beh ma io come utente finale ho il diritto o no di risparmiare?
Se queste persone mi propongono un oggetto che costa parecchio di meno perchè non devo comprarlo da loro?

-05 Ma per stesso motivo per cui è reato comprare merce di contrabbando o merce rubata.... Può far comodo, ma devi sapere esattamente cosa stai facendo :-)) . io capisco Geppy: non sono mai riuscito ad evadere non dico un'euro, ma una lira col mio tipo di lavoro: e sono già al terzo scontro con il fisco (puntuali: ogni 4 anni...). L'ultima bega in corte tributaria (ovviamente vinta) mi ha fatto perdere 15 giorni effettivi di lavoro, più il costo del commercialista. Ma queste cose, se stai nelle regole, le devi mettere a bilancio. Non so nulla di quello che fanno Geppy e Rabbi e tutti gli altri. ma il ragionamento che fa Geppy non fa una grinza, mentre se un finanziere legge il tuo post ti piglia per la collottola e ti fa un lisc'ebbùsso, come si suol dire, che te lo ricordi per un bel pezzo -04
ciao
Stefano

pupix 11-05-2005 18:38

Visto che si parla di skimmer, vi faccio fare due conti:

premessa lavoro in un'azienda di costruzione stampi e stampaggio plastica e vista la crisi Fiat cerchiamo mercati alternativi, uno è l'acquariofilia.

Studio di fattibiltà industriale ed econimica su skimmer classe H&S 100-F200:

Attrezzature (stampi) 150.000€ con una stima di 1000 Pz/anno venduti e volendoli ammortizzare in 3 anni fa 50€ pezzo:

15 € sviluppo, inudstrializzazione, certificazione
50 € ammortamento stampi
9 € montaggio (stimanto montaggio 3 pz/h - compreso incollaggi)
8.5 € materia prima
12.5 € costo di produzione vari particolari
34 € pompa
4.5 € imballo/immagazzinamento/collaudo

133.5 € Totale

150 € con quandagno di 15€ x l'azienda che in 3 anni su 1000 pz fa 45.000 (ne investe 150.000) che deve sempre corrispondere al rischio

170 € con il guadagno del negoziante

204 € con l'IVA

220 € con i trasporti vari fra distributori magazzini, e produttore

sunto della storia: abbiamo rinunciato, rischio troppo elevato rispetto alla possibilità di guadagno

simo1978 11-05-2005 20:46

scusami ma cosa avreste stampato per l' H&S? le uniche cose che vedo stampate in un H&S sono il venturi di aspirazione, i bocchettoni per l' attacco delle pompe e tutti i raccordi di pvc, ma per quelli ci sono già industrie che ne stampano a milioni... tutto il resto è pvc e acrilico (non ricordo se usano il colato o l'estruso) tagliati e saldati. forse il tappo della colonna di contatto si può fare stampato ma forse per così pochi pezzi conviene tornirlo....


Poi perchè continuate a parlare di roba illegale... io sto parlando di cose prodotte e vendute in maniera del tutto legale ma con ricarichi che dalla produzione al consumo arrivano anche a più del 5000% se le si usa per acquariofilia e invece se le compri per altri usi le paghi un' esagerazione di meno. tipo i tronchesini per le talee da 30 euro, cavolo sono uguali a quelli che vendono per tagliare le unghie... e non mi dite che sono in titanio!!

Posso anche rigirare la domanda in modo da mettere ancora un po' in difficoltà (hi hi hi)... allora..... perchè i commercianti che vendono le alghe a 13 euro non vanno a comprarle al supermercato ad 1,5 euro e le rivendono a 5? sarebbe già un guadagno. Vi assicuro che alla gente di vedere la confezione super figha con stampa laser su super glossy paper photo quality excelsor non gliene può fregare nulla.. basta che ci sia scritto sopra "alghe nori della ditta pinco pallino". Tanto poi in un negozio non è che si tengono le alghe nori di 200 ditte differenti...

Ma poi guardate, per me possono anche continuare a vendere la roba come fosse oro. Finchè riesco a trovarla ad un prezzo decente la compro, se non ce la faccio me la costruisco e se non me la potrò neppure più costruire, vorrà dire che l' acquariofilia diventerà pian piano una cosa riservata solo ai molto ricchi.

pikkio81 11-05-2005 21:50

Quote:

Originariamente inviata da pasinettim
Quote:

Originariamente inviata da pikkio81
guardate che non tutto è così esorbitante come credete, il "pezzo di plastica" come lo chiamate voi costa 1 euro se lo fa una macchina che ne produce 1000 in un ora, costerà 30 euro se viene fatto da un artigiano che ci impega un ora per farne uno, poi se quel pezzo va a fare parte di uno schiumatoio o reattore o quello che vi pare è chiaro che il sul costo finale la manodopera ha un costo fondamentale, se poi si vendessero 1000 schiumatoi al giorno allora il discorso sarebbe diverso, ma per fare quello ci vorrebbero impianti molto costosi che in un industria come quella acquariofila non sono idonei (non si rientrerebbe mai dell' investimento)

per le alghe e il resto vi do pienamente ragione

Comunque anche chi produrrà ad es. lo schiumatoio non penso che si produrrà da solo il "pezzo di plastica", bensì li comprerà dall'azienda che ne fa 1000 in un'ora, quindi il tuo discorso non fila proprio del tutto....... -28d# -28d#

se dici così sembra che cho costruisce materiale per acquari faccia l' incollatore di pezzi :-D :-D :-D
come il bambino con il modellino della 500 :-D :-D :-D :-D

chiedi a geppy se vendono già i pezzi per gli skimmer e reattori o se li lavora lui. certo non fa la colatura del tubo, ma sul tubo e su gli altri pezzi bisogna lavorarci
se no venderebbero gli skimmer da costruire come fanno con i trenini e gli aereoplanini, o no?? :-D :-D :-D

il discorso fila fila :-)) :-))

prima di henry ford la macchina se la potevano permettere on tre

il discorso fila?? -28d# -28d#

vesparobi 11-05-2005 23:45

Perchè non chiedete all'importatore Italiano delle resine Rowa quanto le fa pagare a noi negozianti?
Quando qualche negoziante prova a proporre prodotti alternativi c'è la gara a chi dice per primo che è na merda.
Perchè anche tutti voi che sputate sentenze non aprite un bel negozio visto che i negozianti sono cosi' ladri e guadagnamo cosi' tanti soldi?
Sicuramente c'è gente che ci marcia sopra .... pero' non ho mai sentito fare questi discorsi su altri prodotti come famose marche di scarpe/abbigliamento ecc....
Scusate lo sfogo.

paologe 12-05-2005 00:20

Quote:

Beh ma io come utente finale ho il diritto o no di risparmiare?
Se queste persone mi propongono un oggetto che costa parecchio di meno perchè non devo comprarlo da loro?
Sia ben chiaro!! Io parlavo di merce assolutamente legale. Recentemente ho comprato un Tunze da Vesparobi e ho risparmiato moltissimo rispetto ad altri.Cosi' come per i test Salifert presi da Webacquarium o il filtro a letto fluido preso da Gianni di Acquariumcoralreef.

teratani 12-05-2005 00:38

vedete il prezzo dei negozianti è normale che siadel 20 30 per cento superiore a quello online... ci son varie spese da considerare...

magari potrebbero vender un kit di schiumatoio da costruire.. ovvero incollare.. ma nn so quanto potrebbe essere il reale guadagno per l'utente finale...

per quanto riguarda le resine.. quando il prodotto lo commercializzava una sola ditta era logico che ci speculassero... erano gli unici ad avere un prodotto che funzionava sul mercato...

ora di quella marca costano di + ma molto meno di primo e questo per il fatto che la ditta si può permettere di tenere un prezzo + alto essendo la firt mover nel mercato ed avendo una certa fama...

masck 12-05-2005 01:01

Quote:

Originariamente inviata da vesparobi
Perchè non chiedete all'importatore Italiano delle resine Rowa quanto le fa pagare a noi negozianti?
Quando qualche negoziante prova a proporre prodotti alternativi c'è la gara a chi dice per primo che è na merda.
Perchè anche tutti voi che sputate sentenze non aprite un bel negozio visto che i negozianti sono cosi' ladri e guadagnamo cosi' tanti soldi?
Sicuramente c'è gente che ci marcia sopra .... pero' non ho mai sentito fare questi discorsi su altri prodotti come famose marche di scarpe/abbigliamento ecc....
Scusate lo sfogo.

Fatto sta che se nn fosse stato x i negozi on line ( webaquarium, aquaservice, ondablushop e commercianti come rabbi e gianni ) il mercatino e gente disponibile come geppy unito ad una buona dose di sapersi arrangiare col fai-da-te nn mi sarei mai potuto permettere un reef, se avessi dovuto comprare quel che mi serviva dal negozio sotto casa, avrei speso 3 volte tanto, ho capito che voi negozianti avete le vostre spese e dovete avere i vostri margini di guadagno ( nessuno vi chiede la beneficienza), ma come scrive paologe anche noi abbiamo il diritto di risparmiare, perchè neanche al cliente ( o alla maggior parte almeno) i soldi cadono dal cielo.

pikkio81 12-05-2005 01:14

Quote:

Originariamente inviata da teratani
magari potrebbero vender un kit di schiumatoio da costruire.. ovvero incollare.. ma nn so quanto potrebbe essere il reale guadagno per l'utente finale...

stavo scherzando -28d# #17

mirabello 12-05-2005 02:00

ciao io vi posso raccontare la mia piccola esperienza, qualche mese fa mi è passata per la testa l'idea di aprire un e-commerce, mi sono informato mi sono fatto mandare vari listini prezzi dalle case produttrici che mi interessavano e poi ho fatto una ricerca per capire a quanto gli altri negozi on-line vendevano la mia stessa merce e da qui ho capito che in questo forum circolano persone che vendono prodotti senza fatturare una lira e senza essere iscritti alla camera di commercio e magari senza avere una partita iva, tutto nella completa illegalità (spacciandosi anche per dei benefattori), una persona che ha intenzione di intraprendere un'attività legalmente, quando vede queste cose molla il colpo, gli cadono le palle, come posso pensare di competere con delle persone che non pagano una lira di tasse, a volte risparmiare quelle 20/30 euro non significa aver fatto la cosa giusta, riflettete.

masck 12-05-2005 02:03

Quote:

Originariamente inviata da mirabello
volte risparmiare quelle 20/30 euro non significa aver fatto la cosa giusta, riflettete.

E' tanto giusto quanto maxxxare un cd, io con quei 30eur mi ci mangio una pizza o ci compro una talea! x me è giusto ( poichè vantaggioso).

mirabello 12-05-2005 02:08

Quote:

Originariamente inviata da masck
Quote:

Originariamente inviata da mirabello
volte risparmiare quelle 20/30 euro non significa aver fatto la cosa giusta, riflettete.

E' tanto giusto quanto maxxxare un cd, io con quei 30eur mi ci mangio una pizza o ci compro una talea! x me è giusto ( poichè vantaggioso).

sarà anche vantaggioso per te, ma è illegale masterizzare cd ed è illegale vendere senza fatturare ed è stupido comprare da uno che non potrà offrire una garanzia sul prodotto.

masck 12-05-2005 02:13

Lo so che è illegale e me ne assumo i rischi ( come del resto anche per le garanzie), il risparmio in questo caso vale il rischio, o perlomeno questo è il mio punto di vista. Tolto questo mi dispiace che sia tanto difficile avere un negozio, ma la clientela bisogna conquistarsela coi prezzi bassi o offrendo OTTIMI servizi e promozioni, e mettendo da parte casi di (passatemi il termine) "concorrenza sleale", io sostengo totalmente quei negozi perfettamente in regola come i sopracitati aquaser webaquarium o ondablushop ( senza nulla togliere anche a aquaingros the reefer etc...etc...) che le tasse le pagano e nonostante ciò hanno dei prezzi totalmente vantaggiosi rispetto al pescivendolo sotto casa! ;-)

mirabello 12-05-2005 02:18

Quote:

Originariamente inviata da masck
io sostengo totalmente quei negozi perfettamente in regola come i sopracitati aquaser webaquarium o ondablushop ( senza nulla togliere anche a aquaingros the reefer etc...etc...) che le tasse le pagano e nonostante ciò hanno dei prezzi totalmente vantaggiosi rispetto al pescivendolo sotto casa! ;-)

non mi riferivo a loro :-)

masck 12-05-2005 02:22

Avevo capito, forse mi sono espresso male, ma in ogni caso intendevo dire che la clientela va dove si paga di meno, e se riescono a stare al passo di rabbi ( x fare l'esempio e dal quale devo dirti ho aquistato e mi sono anche trovato bene, ma questa è un'altra storia...) alcuni dei negozi che le tasse le pagano, dovrebbero esserne in grado anche gli altri.

matt333 12-05-2005 04:31

Quote:

sarà anche vantaggioso per te, ma è illegale masterizzare cd ed è illegale vendere senza fatturare ed è stupido comprare da uno che non potrà offrire una garanzia sul prodotto
Lasciamo stare il caso dei cd masterizzati per favore, visto che finchè si venderanno masterizzatori e cd vergini esisterà sempre la pirateria (personalmente ritengo sia un reato vendere un cd a 20€, siamo tra i paesi in cui la musica costa di più, è un lusso)...cmq tralasciando questo, il problema è che di soldi in questo momento ne girano davvero pochi e ogni persona cerca di risparmiare anche 1 euro se riesce. Non bisogna generalizzare, esistono ancora negozianti onesti secondo me, il problema è alla fonte della distribuzione. A me è capitato di acquistare alcuni integratori dal mio negoziante di fiducia (che si rifornisce da un grossista) e ho notato che sopra al barattolo c'era un'altra etichetta che indicava il nome di una ditta distributrice di questi prodotti in italia; il grossita in questione quindi non ha ordinato i prodotti direttamente dalla casa produttrice (risparmiando un bel pò), ma li ha acquistati dlla ditta distributrice in italia. Secondo me è un probelma di organizzazione, c'è troppa confusione. Ovviamente se un negoziante ci marcia sopra è un altro discorso, come qualcuno ha detto questo problema esiste in diversi settori.

Stefano Rossi 12-05-2005 10:09

Quoto tutto, è un problema di razionalizzazione del mercato dietro cui si nascondono i trafficoni. C'è chi si impegna a far vendere i propri CD a 10#12 euro e guadagna lo stesso. E' la catena della distribuzione che è farraginosa.
Ciao
Stefano

fulcanelli 12-05-2005 10:11

... posso intromettermi ? :-)

... non nego che qualche ricarico sia alquanto strano ... pagai 10 Kg di sale come 25 ... #07 , e non nego neanche che chi paga le tasse "perda" il 50 % degli introiti (solo di tasse e iva, senza considerare tutto il resto).
Ma non mi sento di fare dei moralismi su un forum di acquariofilia ...
TENERE UN ACQUARIO E' UN LUSSO. Qui non stiamo parlando di pane e latte ... escludendo l'1 x 1000 che lo tiene per fare la tesi in biologia marina, il resto di noi, suppongo, lo ha per piacere personale, per arredo, per fare il bello con gli amici ... per hobby. E' pur sempre un "extra". Si campa anche senza. Si cerca di risparmiare, certo, e questo si ottiene con la libera concorrenza, che si deve anche saper tutelare....
Il paragone con la musica non tiene. La musica è arte, prodotto della creatività umana, e come tale deve poter essere fruito (nei limiti del possibile) da tutti. Il reef è opera della natura e comunque è sufficiente guardarsi un documentario ...

simo1978 12-05-2005 10:48

Quote:

Originariamente inviata da vesparobi
Perchè anche tutti voi che sputate sentenze non aprite un bel negozio visto che i negozianti sono cosi' ladri e guadagnamo cosi' tanti soldi?
Sicuramente c'è gente che ci marcia sopra .... pero' non ho mai sentito fare questi discorsi su altri prodotti come famose marche di scarpe/abbigliamento ecc....
Scusate lo sfogo.

Beh ecco, siccome ho aperto il 3d mi sento un po' tirato in cause in questo sfogo :-))
Nessuno ti deve scusare per il tuo sfogo, è del tutto legittimo. Se tu mi conoscessi, vedresti che di roba costosa nel mio armadio ce n' è ben poca. Inoltre odio chi sputa sentenze senza conoscere un prodotto, la conferma te la do dicendo che prima acquisto il prodotto più economico e via via quello più caro finchè non trovo quello che va bene, a costo di rimetterci. A volte va bene al primo acquisto, altre no ma almeno quando ti dico che una cosa fa schifo, è perchè lo fa davvero.

alepio 12-05-2005 11:43

La discussione è molto interessante, ma credo che porterà a poco.

La mia esperienza personale è che conosco bene un negoziante.
E' sopratutto mi capita spesso di vedere dei listini consigliati di vendita di una nota ditta.
Che vi sposso dire, prezzo di vendita=2xprezzo acquisto + IVA.
Senza nessun dubbio perchè tutti seguono quel listino! FIGO Vero??


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