Dalle tartarughe ai pesci
 

Ciao a tutti!
Ho appena trasferito le mie tre tartarughe d'acqua dal Juwel rio 240 (con filtro tetra ex 1200 plus) al laghetto in giardino, e mi rimane l'acquario completamente vuoto. Mi piacerebbe ritornare all'antico amore per i pesci e dunque trovare il modo di staccare definitivamente il box del filtro interno (che tanto non c'è) e riallestirlo, ma sono dubbiosa su cosa fare per effettuare la transizione a livello di pulizia di vasca e filtro: devo svuotarli completamente? Come pulirli/sanificarli prima di mettere nuova acqua, piante, coperchio con luce e far rimaturare il tutto?

Grazie mille =)

Potresti svuotare l'acquario dall'acqua e dalla sabbia e poi lavare l'interno con acqua e aceto e poi sciacquare un po con acqua pulita. Se vuoi togliere il filtro interno vedi se ha le ventose o se è incollato allora con un cutter tagli il silicone facendo attenzione a non rigare il vetro. Poi non ho capito se vuoi riutilizzare quello o un filtro esterno. Se lo vuoi riutilizzare gli dai solo una sciacquata con acqua corrente e lo rimetti in vasca e poi allestisci tutto e riempi e fai ripartire la maturazione
Ciao

Non ho un fondo nell'acquario, quindi se si tratta solo di svuotarlo, pulirlo e riempirlo di nuovo è relativamente in discesa =) il box del filtro interno è vuoto, ho sempre avuto l'ansia a staccarlo per paura di rigare il vetro ma mi ha sempre dato solo sbattimento extra per tenere l'acqua pulita, vorrei tenere il filtro esterno che ho già se non è troppo sovradimensionato per i pesci (è un tetra ex 1200 plus) e se c'è modo/necessità di pulirlo dai residui delle tartarughe prima di farlo maturare di nuovo.

Ok ancora meglio se non hai fondo, meno sbattimento per toglierlo.
Eh si converrebbe toglierlo quel filtro perché li fermò fa solo ristagnare l'acqua e ti occupa spazio utile a piante e pesci futuri.
Non dovrebbe essere tanto difficile scollarlo, di solito mettono 4 gocce di silicone e lasciano qualche mezzo centimetro di spazio tra vetro e filtro.
Con una lama del cutter facendo un po attenzione dovresti riuscire. Il filtro esterno va bene fino a 500 litri quindi dovrebbe andar bene al massimo puoi regolare un po il flusso di uscita se vedi che è troppo forte.

Grazie del consiglio, oggi provo a staccarlo allora!
Quindi dici di svuotarlo, pulirlo e ri-riempirlo subito per cominciare già la maturazione? E durante quel mese comincio già allestire con fondo e piante?

Io direi di sì non vedo altri problemi.
Sempre animali e acqua c'erano prima, va bene dargli una risistemata e una pulita ma non mi sembra il caso di disinfettarlo a 100 gradi, non ci tenevi il virus del covid immagino :).
Si una volta pulito inizia pure ad allestito, hai già in mente i futuri pesciolini quali saranno?

Lo so, è deformazione professionale: gestisco un saponificio, strapulire è nel mio DNA #12

Sono clichettosamente appassionata di cardinali (facendo qualche proporzione sulle vasche degli altri pensavo di partire con una ventina) e abbondare di piante su fondo inerte, ma non so se le piante vanno adattate alle specie presenti e quindi quali scegliere, e che altri pesci posso mettere senza che si competano la zona di nuoto o si predino tra loro (ogni consiglio è più che bene accetto)

Ahaha ok.
Cardinali o neon? Sono simili ma con differenze nelle esigenze del tipo di acqua.

Puntavo i cardinali giusto perché leggevo che sono più resistenti dei neon e non vorrei rischiare stragi da neofita

I cardinali essendo per la maggior parte di cattura sono sicuramente più resistenti a patto di fornire loro le condizioni più simili possibili a quelle di dove vivono quindi ci vuole un acqua molto acida che può andare da 5 a 6 di ph, difficile da raggiungere in acquario a meno che tu non voglia usare la co2 combinata ad acidificanti naturali o soltanto questi ultimi ma rendendo l'acqua molto molto scura. I neon invece sono meno resistenti per via delle continue riproduzioni da allevamento ma sono abituati a stare ormai nelle nostre comuni acque di rubinetto.

I neon sono spesso poco resistenti anche perché tenuti spesso nelle comuni acque di rubinetto [emoji6]
Comunque tra neon e cardinali, nonostante vivano in acque simili come valori chimici, variano le condizioni di temperatura consigliate.

Per staccare il filtro interno sarà impegnativo, visto che quelli della juwel sono siliconati bene di solito. Di solito si usa la lama di un taglierino oppure le vecchie lamette da barba o un fil di ferro sottile, stando sempre attenti a non rigare i vetri.

Infatti volendo tenere neon/cardinali come specie primaria aspettavo a scegliere le altre in base a quale dei due scala la classifica, e dunque alle condizioni di acqua più compatibili per tutti =)

Anche se confesso che adesso sono un po' confusa su quale delle due sia più adatta #28d#

Se vuoi un consiglio spassionato neon. I cardinali sono più impegnativi. Magari tra qualche anno con un po di conoscenze in più provi con i cardinali.

Lo voglio, spassionami tutta! #19
Inizio a informarmi sulle piante; sugli altri abitanti dell'acquario hai consigli su chi affiancare ai neon, invece?

Potresti fare un gruppo folto solo di neon, tenendoli in monospecifico, in modo da goderti appieno la loro livrea quando nuotano in gruppo.
Altrimenti un'alternativa potrebbe essere un gruppo più piccolo e una coppia o un trio di ciclidi nani, anche se coi neon in giro non riusciranno a portare a termine le covate...