Sabbia per piante
 

Salve a tutti.
Ho cercato qualcosa nel forum ma purtroppo non ho trovato ciò che cercavo.
Sto per riallestire una vasca che sarà dedicata ai pesci arcobaleno.
Avrò dunque un ph e gh un po alti.
Vorrei inserire dunque piante di crescita facile ed adatte.
Che sabbia mi consigliate?
Vorrei inserirla nera.
Ho un po' di sabbia che usavo per i discus molto fine e non so se sia adatta.
Che grandezza mi consigliate?
Posso mischiarla con quella che mi è rimasta che utilizzavo per i discus?
Che altezza mi consigliate?
Mi conviene mettere un substrato fertile o vista la durata che ha ed il tipo di piante "facile" che dovrei inserire mi conviene fertilizzare con prodotti liquidi e qualche pastiglia da radice.
Grazie

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Nessuno sa aiutarmi gentilmente?

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Per un fatto anche economico vorrei utilizzare la sabbia che ho che dovrebbe essere da 0,02 a 0,5 mm che ci farei circa
2 cm
Poi 3 cm co una da 0,5 a 2 mm
E 2 cm con una da 1,5 a 2,5 mm per agevolare la sifonatura.
Per un totale di 7 cm di altezza.
Credo che resterebbero più o meno così perché anche smuovendosi, la fina dovrebbe scendere più giù della più grossa.
Cosa ne pensate?
Potrebbe andare bene?
Consigliatemi gentilmente.
Grazie

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Io credo non ci siano problemi ma sentiamo anche qualcun altro non vorrei dire una cavolata.
Hai intenzione di mettere presci da fondo tipo cory? Se no ci andrebbe sabbia fine e non tanto tagliente per il resto penso vada bene.

Grazie del consiglio.
Si, vorrei mettere i Cory.
Per le piante occorre qualche substrato tipo akadama o cose simile o mi basta usare prodotti liquidi visto che non dovrebbero essere piante molto complicate?
Grazie

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Le piante che ho in mente sono:
# hygrophila polisperma
# echinodorus tenellus
# limnophila sesilifilosa
# egeria densa
# vesicularia dubyana
E sono un po' indeciso per Vallisneri gigante che forse è troppo infestante, che ne pensate?
Grazie

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L'akadama sicuramente all'inizio ti farà dannare perché assorbirà i nutrimenti introdotti e continuerà a buttarti giù le durezze dell'acqua fino a quando non si satura ma poi rilascerà i nutrienti assorbiti lentamente.
Io metterei un bel substrato fertile e poi una bella sabbia fine sopra per i cory. Se vuoi recuperare quella che hai già assicurati solo che non sia tanto tagliente e mettila insieme alla sabbia fine.

Ok, grazie.
Per substrato fertile intendi quelli generici che vendono i negozi di acquari?
Quanto ne occorre?
Può favorire la crescita delle alghe?
Scusatemi per le mille domande è che non vorrei commettere errori.
Grazie ancora

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Buongiorno.
Vorrei aggiungere [emoji3]
Ho letto che qualche substrato o tutti potrebbero abbassare il ph.
Lo abbassano di molto?
Quali in particolare?
Quali scegliere?
Vi ricordo che i pesci saranno gli arcobaleno e le piante quelle sopra citate.
Consigliatemi gentilmente.
Ciao

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Ciao, se vuoi mantenere pH e GH/KH alti, il fondo Akadama non va bene. L'Akadama è un fondo allofano e tenderà ad abbassarti il KH quasi a zero... (per le piante stile "pratino" è una favola).

Considera che le piante si nutrono, principalmente, dalle foglie, quindi il fondo è spesso solo un punto di ancoraggio per la pianta e basta... macroscopicamente parlando...
In realtà non è proprio così, in alcuni casi serve il fondo fertile e, comunque, il fondo fertile cede sostanze nutritive all'acqua dove le foglie ne assorbono il nutrimento.

Nel tuo caso la pianta più esigente è Echinodorus tenellus (ora Helanthium tenellum), in questo caso il problema non è tanto il fondo quanto la luce e la CO2. Senza questi due elementi dimentica il pratino... Per il fertilizzante puoi darlo in gocce, direttamente in vasca oppure, se ti piace il fondo fertile puoi fare un substrato fertile e sabbia sopra, come ti hanno già suggerito.

In ogni caso considera che, qualsiasi fondo, allofano, fertile, etc, dopo un po' si esauriscono.
In genere vengono usati per coltivazioni spinte dove, nella fase iniziale, c'è bisogno di una bella dose di nutrienti ma che dopo necessitano di sistemi di fertilizzazione un po' delicati da gestire.

Ok, no akadama, grazie.
Quindi tu mi sconsigli il fondo fertile o per un buon avvio mi conviene metterlo?
Il fertilizzante liquido devo darlo subito anche se metto il fondo?
La co2 dici di inserirla o mi potrebbe abbassare il ph visto che i pesci saranno "arcobaleno"?
Approposito di co2, posso usare il tubicino quello classico trasparente dell'areatore o devo mettere per forza quello da co2 verde?
Grazie ancora e scusatemi se sono un po' ripetitivo, come ho già detto non vorrei sbagliare, soprattutto per le piante e i pesci e visto il brutto periodo un po anche per i soldi...
Grazie ancora



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Io lo sconsiglio, in ogni caso, il fondo fertile puoi anche metterlo, visto che hai il pratino può certamente aiutare. Considera che è un po' laborioso da gestire. Devi stare attento a non farlo venire in superficie (intendo sopra la sabbia) quando sifoni per pulire il fondo, oppure quando fai manutenzione e sradichi qualche pianta per sostituirla o per cambiargli posto e per qualsiasi altro lavoro di manutenzione che comporti un'azione sul fondo.
Personalmente tendo più per i fertilizzanti liquidi, facili da dosare, da sospendere, da incrementare, etc. anche in funzione di quanto si diceva prima: principalmente le piante si nutrono dalle foglie... e se serve nutrire le radici, ci sono le pasticche a rilascio lento che vanno benissimo.

All'inizio, o l'uno o l'altro. Ma prima di fertilizzare osservare le piante. Possono nutrirsi di Nitrati e di Fosfati già presenti in vasca e non necessitare di fertilizzazione, oppure vedere delle carenze e fertilizzare in modo specifico... insomma, nella fertilizzazione non c'è bianco o nero, solo un'infinità di grigi ;-)

La fertilizzazione non è cosa semplice, si può facilmente sbagliare e fare danni...
Devi iniziare per gradi e vedere come le piante reagiscono.

La CO2 influisce sul pH come influisce il KH. Devi stabilire il valore di pH che desideri e regolare la CO2 e il KH come da tabella (indicativa ma molto utile).

Il tubicino deve essere quello specifico per CO2 (ci sono anche trasparenti).

Ok, grazie tante.
Non lo metterò allora il fondo fertile.
Ricordo che persone chiudevano di notte la co2 visto il rilascio di co2 delle piante notturno (risparmierei anche).
Si riesce a stabilizzare meglio così la situazione o diventa ancora più complicato e rischio più sbalzi?
Grazie e buona giornata

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Ci sono diverse scuole di pensiero. Io la tengo h24. Interrompere l'erogazione della CO2 di notte per riprenderla al mattino provoca una variazione talmente piccola, rispetto a tenerla sempre attiva, che tanto vale tenerla sempre in erogazione.

grazie, sempre gentile.
Era anche per risparmiare qualcosa...
mi durerebbe circa il doppio :-))