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softy 05-06-2019 23:15

black moor con livido sulla pancia
 
ciao a tutti,

ho un black moor e un altro pesce rosso fantasia in un acquario da 100 litri da tre anni ormai. Venerdì scorso ho notato che il black moor aveva sul pancino una sorta di livido, color rosso/violaceo ….quasi sembravano capillari rotti. Lui si comporta normalmente ma ho notato oggi pomeriggio che il livido e diventato piu' grandicello , ma soprattutto sta perdendo delle scaglie nell'area. A qualcuno e' capitata una cosa simile?

nell'acquario non ho ornamenti se non una pianta vera attaccata ad una roccia ma dubito che si sia ferito con quella. Sarebbe la prima volta in 3 anni e col tempo la cosa sarebbe dovuta guarire, non peggiorare. Ho anche fatto un test dell'acqua e i parametri sembrano i soliti, solo l'ammonio un po' piu' alto (0,25 mg/l).

michele 16-06-2019 18:27

Riesci a fare foto e a scrivere i valori? In generale se sono pesci di 3 anni 100 litri sono pochi.

moreno.baruffini 16-06-2019 19:08

Ahia! Dai sintomi secondo me è un'infezione batterica (bacterium cyprinicida).

Il pesce andrebbe isolato in acqua pulita, aggiunta di sale non iodato, e poi trattato con un disinfettante tipo blu di malachite.


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michele 17-06-2019 13:39

Purtroppo senza una foto è impossibile e imprudente dirti di cosa si tratta, potrebbe anche essere che i valori non siano corretti per questo la prima cosa da fare è controllarli con test affidabili e, se puoi, fare foto.

softy 20-06-2019 12:57

grazie mille per le vostre risposte. Purtroppo non sono tecnologicamente avanzata e non riesco a fare foto. Il black moor e' nel frattempo guarito, lo scrivo perche' magari possa essere di aiuto a qualche altra persona con un problema simile. Ho effettuato grossi cambi d'acqua in questi giorni e la "piaga" e' guarita a vista d'occhio. Penso fosse stressato a causa dell'ammonio a questo punto. Ho un altro problema adesso col suo compagnetto invece. Se ne sta da una settimana a pancia in su e si muove poco. Ho dato piselli a go go e li mangia volentieri ma la situazione non si sblocca. Avete consigli in merito? l'ammonio puo' danneggiare/influire sullo stato della vescica natatoria?

moreno.baruffini 20-06-2019 13:05

Quote:

Originariamente inviata da softy (Messaggio 1062934363)
grazie mille per le vostre risposte. Purtroppo non sono tecnologicamente avanzata e non riesco a fare foto. Il black moor e' nel frattempo guarito, lo scrivo perche' magari possa essere di aiuto a qualche altra persona con un problema simile. Ho effettuato grossi cambi d'acqua in questi giorni e la "piaga" e' guarita a vista d'occhio. Penso fosse stressato a causa dell'ammonio a questo punto. Ho un altro problema adesso col suo compagnetto invece. Se ne sta da una settimana a pancia in su e si muove poco. Ho dato piselli a go go e li mangia volentieri ma la situazione non si sblocca. Avete consigli in merito? l'ammonio puo' danneggiare/influire sullo stato della vescica natatoria?

Ciao, molto bene per il primo, ma il secondo ti fa capire che i tuoi valori hanno qualcosa che non va.
Non credo che l'ammonio influenzi direttamente la vescica natatoria ma è molto dannoso in generale e debilita molto i pesci, portando poi a effetti collaterali anche molto pesanti. Prosegui con cambi d'acqua regolari e tieni un po' a digiuno il pesce (sarebbe meglio isolarlo). Il sale NON IODATO aiuta (3 g/l).
Ci sarebbe poi un sale "speciale di Epsom" che ha effetti lassativi e aiuta a sistemare l'apparato digerente ma non so se lo puoi trovare facilmente.

Dovresti poi capire quale è la causa della cattiva qualità dell'acqua e porvi rimedio...

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softy 20-06-2019 13:33

grazie per la risposta.
La causa della cattiva qualita' dell'acquario secondo me sta nel fatto che e' troppo piccolo ed il filtro non ce la fa piu' a supportare il carico oreganico . Il black moor e' gigantesco ormai , fa impressione, sembra un cucciolo di chihuahua. L'altro (quello che sta a pancia in su') ce l'ho da un anno e mezzo e non e' riuscito a crescere cosi' tanto ma e' un bel "torello" . Credo che non riesca a crescere quanto dovrebbe visto lo spazio a disposizione e forse anche per questo e' piu' prono ad avere la vescica natatoria problematica. Sono stata in vacanza recentemente e forse chi mi ha sostituito non e' stato preciso nella routine di pulizia.
Spero che i parametri rientrino nella norma quanto prima e che il pesce ritorni in forma.
Tra l'altro sto valutando l'acquisto di un acquario piu' grande ma in famiglia non siamo tutti d'accordo. Per caso ,nell'eventualita' che non riesca a convincere mio marito ad ampliare lo spazio per i pesci, qualcuno sa a chi potrei chiedere per eventualmente trovare qualcuno che possa tenerli in modo piu' consono ? ci sono affezionata ma mi dispiace anche che non possano avere una vita piu' agiata.

ilVanni 20-06-2019 15:12

Quote:

Originariamente inviata da moreno.baruffini (Messaggio 1062934364)
Ci sarebbe poi un sale "speciale di Epsom" che ha effetti lassativi e aiuta a sistemare l'apparato digerente ma non so se lo puoi trovare facilmente.

Il sale di Epsom è solfato di magnesio. E' un lassativo se usato da un umano (richiama acqua nell'intestino per pressione osmotica). Non ho capito come farebbe a curare un pesce, né a come "sistemerebbe" l'apparato digerente. #24#24#24

Mi sfugge anche come sia possibile fare diagnosi (addirittura stabilire la specie di un batterio) senza un tampone.

moreno.baruffini 20-06-2019 15:43

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1062934370)
Quote:

Originariamente inviata da moreno.baruffini (Messaggio 1062934364)

Ci sarebbe poi un sale "speciale di Epsom" che ha effetti lassativi e aiuta a sistemare l'apparato digerente ma non so se lo puoi trovare facilmente.

Il sale di Epsom è solfato di magnesio. E' un lassativo se usato da un umano (richiama acqua nell'intestino per pressione osmotica). Non ho capito come farebbe a curare un pesce, né a come "sistemerebbe" l'apparato digerente. #24#24#24



Mi sfugge anche come sia possibile fare diagnosi (addirittura stabilire la specie di un batterio) senza un tampone.

Ciao, non sono un veterinario e non ho la pretesa di esserlo, ma sono acquariofilo da anni e ho letto molte fonti, soprattutto di allevatori di area americana, che citano il solfato di magnesio (loro lo chiamano appunto "sale di epsom" da un luogo nel Regno Unito) come rimedio efficace in caso di problemi digestivi per i carassi "fantail". Loro hanno infatti il corpo più tozzo e l'apparato digerente, se si riempie di gas, comprime facilmente le vesciche natatorie.
Sulla malattia stesse fonti.

Intendo solo dare una mano, ovviamente se uno non si fida, può e deve consultare un veterinario.
Posso anche togliere il disturbo se ritenete necessario, ci mancherebbe (intervengo solo perché ho notato molte richieste di aiuto e poche risposte)

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DUDA 20-06-2019 15:44

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1062934370)
Il sale di Epsom è solfato di magnesio. E' un lassativo se usato da un umano (richiama acqua nell'intestino per pressione osmotica). Non ho capito come farebbe a curare un pesce, né a come "sistemerebbe" l'apparato digerente. #24#24#24

Mi sfugge anche come sia possibile fare diagnosi (addirittura stabilire la specie di un batterio) senza un tampone.

"Che banalità..."

https://www.lascimmiapensa.com/wp-co.../Dr.-House.jpg

ilVanni 20-06-2019 16:36

Quote:

Originariamente inviata da moreno.baruffini (Messaggio 1062934373)
ho letto molte fonti, soprattutto di allevatori di area americana, che citano il solfato di magnesio

Visto che siamo su un forum a condividere conoscenze, è possibile sapere per favore quali fonti? Un topic su un forum? Un link? Un articolo? Un atto di convegno? Qualcosa?

Lo dico perché:
1) se uno fa "gonfiare" (questo fa il sale inglese) un intestino già gonfio, il pesce rischia (IMHO, non sono veterinario neppure io).
2) come fa a "funzionare" un lassativo a uso umano in un pesce (che ha tessuti permeabili ecc. ecc.)? (fisiologicamente, chiedo)

Quote:

Originariamente inviata da moreno.baruffini (Messaggio 1062934373)
Sulla malattia stesse fonti

Ok, ma quali?
Da cosa lo distingui da altre malattie? Come si riconosce? Chiedo per sapere.

Quote:

Originariamente inviata da moreno.baruffini (Messaggio 1062934373)
Posso anche togliere il disturbo se ritenete necessario, ci mancherebbe

E' uno spazio aperto a tutti, nessuno qui manda via nessuno, moderatori a parte (e qui nessuno degli intervenuti lo è).
Trovo però che certe "ricette" date a caso siano più dannose che utili (ma magari mi preoccupo inutilmente, per ignoranza mia).

PS: nessuna polemica, ripeto, chiedo per sapere (o per avvertire che potrebbe essere pericoloso nel caso opposto).

DUDA 20-06-2019 16:52

Quote:

Originariamente inviata da moreno.baruffini (Messaggio 1062934373)
intervengo solo perché ho notato molte richieste di aiuto e poche risposte

Ciao, le poche risposte, in questa sezione sono proprio dovute al fatto che consigliare sul tema e ancor più diagnosticare una malattia a distanza, sarebbe già difficile per un veterinario esperto, figuriamoci per noi appassionati che, seppur esperti magari di allestimento, non abbiamo mai studiato una materia che per sua natura richiede un enorme dose di studio e applicazione.
E' fisiologico che le risposte latitino, ed è sbagliatissimo buttarsi in consigli medici solo per rompere un silenzio percepito "imbarazzante", personalmente, aggiungo, chiuderei questa sezione...la medicina via internet/social è una piaga che affligge sia il settore veterinario che, purtoppo, la medicina umana.

my2cents

ilVanni 20-06-2019 17:22

Se uno può portare un informazione utile è (IMHO) sempre bene accetta.

Però mi viene spontaneo chiedere il perché delle cose (e la loro fonte), oltre che alle modalità di "uso".

Per esempio: il sale richiama acqua per osmosi, questo provoca l'effetto "lassativo" (almeno, nell'uomo, e molto in soldoni).
Nel pesce? Deve mangiarlo il sale? Deve berlo? Va messo nell'acqua (e quindi funziona esattamente "al contrario" dell'effetto "lassativo")?
Lo chiedo perché due righe prima si è parlato di soluzione di sale (da cucina, non iodato) in acqua (che è la maniera in cui, che io sappia, "funziona" la cura col sale, ossia uccide i batteri tramita cambio della pressione osmotica (ma non c'entra nulla col lassativo). Mi pare naturale chiedere spiegazioni o segnalare una (eventuale) incoerenza.

moreno.baruffini 20-06-2019 17:30

Ciao ragazzi,

Ho capito che qua ci sono visioni diverse: io ho iniziato a scrivere qui dentro dopo che in un negozio ho visto una signora prendere un bel calico dicendo:"quello nero si è gonfiato ed è morto, peccato è durato poco, ora lo sostituisco". A me questo trattare i pesciolini come cose ha dato fastidio e ho pensato che è meglio provare a dare consigli, che tacere.

Capisco comunque, sono un accademico, mi occupo di economia e soffro dannatamente a vedere chi si improvvisa esperto di conti pubblici. Ho dato questa impressione, me ne scuso.

Le fonti:
Libri: https://thetruthaboutgoldfish.com
(C'è anche il loro sito web)


Dr. Erik Johnson "Fancy Goldfish: Complete Guide to Care and Collecting" (scritto da un veterinario)


Un sito: https://www.about-goldfish.com/
(Secondo me il migliore, aggiornato settimanalmente e gestito da un vero appassionato)

Sul solfato di magnesio in particolare sono concordi le fonti e numerosi appassionati.

Mi scuso comunque, sono d'accordo che la medicina su internet sia un danno, mi ritiro perciò per un po' di giorni e leggerò soltanto. (Dare però sempre risposte come "misurare i valori" oppure "la vasca è troppo piccola" non mi pare molto utile. My 2 cents)


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ilVanni 20-06-2019 19:27

Io non è che voglio far polemica (e come "filosofia" stai tranquillo che sei in buona compagnia), ma (cito l'unico link che parla dell'Epson salt):
Quote:

The most useful chemicals to treat Goldfish diseases are:

Un-iodized salt. Always put sick Goldfish in a mild salt bath whatever their ailment is. It seems to act as a tonic.
[...]
Epsom salts. Used when the Goldfish is constipated.
Ora, io capisco il "bagno di sale", ma (ri-chiedo) il "bagno nel lassativo" per via della "costipazione" mi pare un consiglio raffazzonato (senza alcuna offesa).
Mi pare si continui a far confusione tra:
- la costipazione (le forme eteromorfe ne soffrono) e la necessità di fae "evacuare" il pesce,
- il bagno di sale (qualunque sale) che agisce contro alcuni parassito per pressione osmotica (ne danneggia le cellule).
- il sale "Epson" (solfato di magnesio), che è un lassativo (uso umano) e un sale usato in acquariofilia (per esempio nel PMDD, ma non certo per lassativo).

Aggiungo che un lassativo non agisce attraverso la pelle, che io sappia.
Sono queste le affermazioni che contestavo (e francamente continuo a contestare, in attesa di ricredermi davanti ad una semplice spiegazione che al momento manca).

Si potrebbe anche discutere sulla posologia del rimedio (che concentrazione? per via alimentare o bagno?) ma manca proprio il "perché" dovrebbe funzionare, il "principio" (spero di essermi spiegato). Ad esempio, il "blu di metilene" (che io sappia) disinfetta essendo un forte ossidante (come l'acqua ossigenata e la candeggina). L'Epson salt che diamine fa contro la costipazione?

MAgari sul libro del veterinario il principio di funzionamento di questi rimedi è scritto, nel caso sarei curioso di conoscerlo.

moreno.baruffini 20-06-2019 21:55

Ciao, il rimedio è citato nel primo libro, e anche nel secondo (non posso controllare perché ora non ce l'ho a casa).

La dose è ½ teaspoon per gallon (lascio fare la facile conversione); ci sono comunque diverse dosi

L'effetto consiste nel rilasciare un po' la pressione interna degli organi costipati, e dunque nel facilitare il passaggio del blocco.
In tal modo le vesciche natatorie dovrebbero avere meno pressione a loro volta.
Dato il caso descritto mi è sembrato giusto citare questa cosa.

Ovviamente ognuno può scegliere se applicare o meno, tutto qui.


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DUDA 21-06-2019 09:36

Quote:

Originariamente inviata da moreno.baruffini (Messaggio 1062934384)
Mi scuso comunque, sono d'accordo che la medicina su internet sia un danno, mi ritiro perciò per un po' di giorni e leggerò soltanto. (Dare però sempre risposte come "misurare i valori" oppure "la vasca è troppo piccola" non mi pare molto utile. My 2 cents)

Mi pare un approccio drastico e inutile che suona come "ripicca", perchè mai dovresti smettere di postare? Se hai una vasta esperienza su un argomento e puoi essere di aiuto a qualcuno dai sicuramente un valore aggiunto enorme a cui non si dovrebbe riunuciare. Soprattutto ora che i forum si svuotano a favore dei vari social "no filter" dove si gioca a spararla più grossa, è necessario mantenere delle competenze "certificate" (passatemi il termine) sul forum dove si può trovare informazione "di qualità"...

Il sottoinsieme "veterinaria" e "medicina" in un forum di appassionati, invece, è appena più complicato. Mentre sull'allestimento, la conduzione, le tecniche di riproduzione, l'alimentazione si possono esprimere opinioni (ugualmente oggetto di critica, se necessario), sulle diagnosi non si può fare. Non si può dire "secondo me è scrotosi", "penso sia favite trasversa", "eh, sarà sicuramente necrosi testicolare"...perchè in questo caso qualcuno (o qualcosa, se vogliamo) ci si sta giocando le pa**e. Esistono le facoltà di veterinaria che servono proprio per evitare di "tirare a indovinare"...a me di pesci in più di 20 anni ne sono schiattati, devo ammettere, ma questo non mi rende un esperto di malattie.
Posso essere utile, quando serve magari nell'allestimento, un po nella tecnica, nella chimica un filino e ho contribuito con circa 2400 post in questo account e non so quanti in quello precedente. Pezzi da 90 dell'acquariofilia postano sul forum ogni giorno, gratis, dicine di migliaia di post storici utili a tutti, gratis (di nuovo), molti di quelli li ho letti e vi ho contribuito in questi utlimi anni e ti assicuro che non si limitano a "misurare i valori" e "la vasca è troppo piccola" due concetti che hai usato per banalizzare il messaggio che vogliono trasmettere ma che, in realtà racchiudono un buon 80% della gestione "succesful" di un acquario. I valori dell'acqua (e quindi la chimica) e le dimensioni della vasca (e di riflesso l'allestimento) sono gli argomenti "killer" del forum...c'è poco da fare.

ilVanni 21-06-2019 10:49

Quote:

Originariamente inviata da moreno.baruffini (Messaggio 1062934398)
La dose è ½ teaspoon per gallon (lascio fare la facile conversione); ci sono comunque diverse dosi

L'effetto consiste nel rilasciare un po' la pressione interna degli organi costipati, e dunque nel facilitare il passaggio del blocco.

Ecco, appunto. Bastava questo. Nessun effetto lassativo (anzi, direi il suo perfetto contrario: sgonfia gli intestini al pesce facilitando l'espulsione d'acqua, a noi invece li gonfia d'acqua) che è l'effetto di qualunque sale sciolto in acqua.
Non è una critica a te (ripeto, hai fatto benissimo). E' che ci sono già fin troppi forum (e pagine social) che tramandano leggende urbane senza spiegare un cosiddetto. Qui se si afferma qualcosa, si tende a chiedere "il perché".

softy 21-06-2019 11:30

ho letto con interesse il vostro dibattito . Ognuno ha la sua opinione/esperienza e le sue fonti ma credo che piu' informazioni si abbiano e meglio sia. Sta poi al proprietario dell'acquario discernere cio' che ritiene sia meglio per i propri pesci .
Nel mio caso sto eseguendo solo cambi di 15 percento d'acqua al giorno. Somministro piselli ma se li mangia tutti il black moor , l'altro si muove ormai pochissimo . Non tocca cibo da un paio di giorni ormai e spero che il digiuno non gli faccia ancora piu' male indebolendolo. Io non sto insistendo nel dargli da mangiare (prima gli davo i piselli vicino alla bocca cosi' che potesse risucchiarne almeno una piccola quantita'). So che non siete medici, ma mi chiedevo :
1) in questi casi di costipazione, il pesce non defeca proprio o emette feci strane ...magari vuote
2) quanto vresiste un pesce senza mangiare secondo voi?
2) i problemi alla vescica natatoria insorgono solo per costipazione? o ci sono altre possibili cause?

moreno.baruffini 21-06-2019 11:44

Ciao IlVanni e Duda, direi che ci siamo chiariti, non voglio fare ripicche ma solo non dare la falsa idea di "saperle tutte" e mi dispiace ancora dei fraintendimenti.

Tornando al povero pesciolino: mi dispiace non si stia riprendendo. Il digiuno non dovrebbe debilitarlo troppo di più quanto lo è già...Purtroppo se non migliora però la situazione non è bella.

Le cause possono essere molte, da cattivo cibo, a infezioni a semplice vecchiaia...

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softy 21-06-2019 11:58

il mio pesce (guardando in internet ho capito che dovrebbe essere un ryukin calico) ha 2 anni a novembre, quindi non e' vecchiaia. La "livrea" è bellissima e spelndente come sempre. Non ha escoriazioni o altro. Il cibo che somministro e' quello della Hikari , pellets affondabili di due tipologie in uguale quantitativo, quello con confezione verde per alimentazione bilanciata ed il viola per esaltarne i colori. Una volta al giorno pastiglia di spirulina e una volta alla settimana piselli bolliti e sgusciati. Finora aveva funzionato, anche se ho sempre visto che aveva la tendenza al nuoto in orizzontale rispetto all'altro e quindi l'ho sempre ritenuto "delicato di vescica". C'e da dire che recentemente avevo dato un paio pasti col cibo della Tetra (affondabile, col tappo color oro) preso al negozio perche' stavo aspettando la Hikari acquistata in internet . L'ho somministrato poco e alternandolo ai soliti pellets. Possibile che questo leggero cambio lo abbia costipato a tal punto? di solito questo tipo di situazioni per vostra esperienza in quanto tempo si dovrebbe sbloccare?

ilVanni 21-06-2019 12:11

Quote:

Originariamente inviata da softy (Messaggio 1062934404)
Nel mio caso sto eseguendo solo cambi di 15 percento d'acqua al giorno. Somministro piselli ma se li mangia tutti il black moor , l'altro si muove ormai pochissimo . Non tocca cibo da un paio di giorni ormai e spero che il digiuno non gli faccia ancora piu' male indebolendolo. Io non sto insistendo nel dargli da mangiare (prima gli davo i piselli vicino alla bocca cosi' che potesse risucchiarne almeno una piccola quantita'). So che non siete medici, ma mi chiedevo :
1) in questi casi di costipazione, il pesce non defeca proprio o emette feci strane ...magari vuote
2) quanto vresiste un pesce senza mangiare secondo voi?
2) i problemi alla vescica natatoria insorgono solo per costipazione? o ci sono altre possibili cause?

Se vuoi un'opinione spassionata, se sei CERTA di una diagnosi (per esempio: i puntini bianchi dell'ichtio) segui la cura raccomandata (medicinali e principi attivi, non rimedi della nonna).
Se (ed è questo il caso) NON ne sei certa, meglio limitarsi a:
- tenere l'acqua pulita,
- tenere l'animale tranquillo,
- eventualmente isolarlo se viene infastidito o si pensa possa essere in qualche modo contagioso per gli altri pesci.

Le "cure generiche" sono pericolose. Ad esempio "alzare la temperatura" può aiutare in caso di attacchi virali o alcune infezioni, ma può far aumentare i batteri patogeni in altri.
Idem per gli onnipresenti "bagni di sale". Incidono sulla pressione osmotica provocando uno shock che si spera sia benigno per il pesce e critico per i lparassita, ma può succedere benissimo il contrario. Farli "a prescindere" equivale alla "botta in testa" per guarire i matti o al "calcio nel motore che fa ripartire la macchina": a volte funziona, spesso fa peggio.

IMHO: lascia l'animale tranquillo in acqua pulita. Evita variazioni brusche di valori e temperatura e valori estremi (tipo temperatura sopra i 28°, acque estremamente acide o tenere, ecc... Senza mangiare può resistere senza conseguenze per più di due settimane. In acquario difficilmenete un pesce muore di fame. Più facile il contrario.
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Quote:

Originariamente inviata da moreno.baruffini (Messaggio 1062934405)
Ciao IlVanni e Duda, direi che ci siamo chiariti, non voglio fare ripicche ma solo non dare la falsa idea di "saperle tutte" e mi dispiace ancora dei fraintendimenti.

Naturalmente, nessuna polemica! Era più un discorso generale il mio, nulla di personale.

softy 21-06-2019 12:22

nel mio piccolo , anche se con poca esperienza , sono arrivata alle tue stesse conclusioni. #70

DUDA 21-06-2019 16:22

Quote:

Originariamente inviata da softy (Messaggio 1062934404)
...Ognuno ha la sua opinione/esperienza e le sue fonti ma credo che piu' informazioni si abbiano e meglio sia. Sta poi al proprietario dell'acquario discernere cio' che ritiene sia meglio per i propri pesci .

Ciao, non volermene, non ho intenzione di ribattere sempre lo stesso chiodo solo per sembrare matto ma proprio perchè a quanto pare, per quante mazzate gli si dia, non penetra.
Quando si parla di medicina, non ci sono "opinioni" o "proprie esperienze", non sta al proprietario "discernere"...anche perchè se invece che parlare di un pesce rosso, stessimo parlando di un bambino, o molto più banalmente di un cane, non saremmo qui a fare tanti discorsi ma cercheremmo una certezza da un veterinario...gli esempi riportati dal Vanni della botta in testa e del calcio al cofano calzano perfettamente, come al solito d'altronde...

moreno.baruffini 21-06-2019 16:53

Quote:

Originariamente inviata da DUDA (Messaggio 1062934419)
Quote:

Originariamente inviata da softy (Messaggio 1062934404)
...Ognuno ha la sua opinione/esperienza e le sue fonti ma credo che piu' informazioni si abbiano e meglio sia. Sta poi al proprietario dell'acquario discernere cio' che ritiene sia meglio per i propri pesci .



Ciao, non volermene, non ho intenzione di ribattere sempre lo stesso chiodo solo per sembrare matto ma proprio perchè a quanto pare, per quante mazzate gli si dia, non penetra.

Quando si parla di medicina, non ci sono "opinioni" o "proprie esperienze", non sta al proprietario "discernere"...anche perchè se invece che parlare di un pesce rosso, stessimo parlando di un bambino, o molto più banalmente di un cane, non saremmo qui a fare tanti discorsi ma cercheremmo una certezza da un veterinario...gli esempi riportati dal Vanni della botta in testa e del calcio al cofano calzano perfettamente, come al solito d'altronde...

Ciao Duda, d'accordissimo, ma credo che Softy intendesse semplicemente dire che ci sono vari modi di gestire un acquario e diverse sensibilità.
Per fortuna un carasso ha una struttura "più semplice" di un essere umano o di un mammifero, ed è soggetto a "meno complicazioni", inteso come numero di problemi in un acquario ben temuto.
Su quest'ultimo punto poi ci sono diverse "scuole", e non ci sarà mai una prova oggettiva di cosa è meglio in termini assoluti.
D'accordissimo sul fatto che una botta non risolva i problemi di un auto e che quando non si parla di hobby sempre occorra rivolgersi a specialisti (dalla meccanica alla già citata economia...;-)

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softy 21-06-2019 23:49

mah...posto che anche quando si tratta di noi esseri umani spesso i medici hanno opinioni contrastanti su come curare una stessa patologia….io ad uno specialista mi rivolgerei pure ! in questi giorni ho fatto varie telefonate a studi veterinari nella mia zona , ma nessuno capisce nulla di pesci ….

michele 23-06-2019 15:10

Se fai una ricerca bene online sicuramente nell'area di Milano o limitrofe trovi certamente un veterinario che capisca qualcosa anche di pesci.

michele 28-06-2019 00:03

Visto che l'hai trovato :-D

softy 28-06-2019 12:13

ciao a tutti.

questo e' un post che non avrei mai voluto scrivere ma mi sembra corretto aggiornarvi sulla mia situazione. Non mi pare ancora vero e devo "realizzare/metabilizzare l'accaduto" .Devo purtroppo comunicare che ieri ho perso entrambi i miei due pesci. Ho trovato il mio bel ryukin (un pesciotto di 250 grammi) morto in acquario purtroppo. Mentre al black moor erano ricomparsi quegli strani lividi sulla pancia e non mangiava nulla se non le tablets di spirulina e con poco appetito. La sera, l'ho messo in una vaschetta con bactrim spaventata dalla situazione ma dopo un paio d'ore di bactrim e' morto. Mi sento terribilmente in colpa e non ho capito cosa sia andato storto. Era un pesce di quasi 7 etti e la vasca infermeria era troppo piccola? la termperatura dell'acqua dell'infermeria è salita troppo vista la canicola? il bactrim l'ha avvelenato?
non lo sapro' mai probabilmente
sono terribilmente dispiaciuta

michele 28-06-2019 12:29

Semplicemente dalla tua descrizione la situazione era già molto grave, purtroppo non sempre è possibile salvare i propri animali... specie quando ci troviamo davanti a patologie già avanzate... ogni cura è un "veleno", se l'animale non è abbastanza forte può succedere di perderlo ma anche senza far nulla probabilmente sarebbe accaduta la stessa cosa, poi certamente il caldo per animali che non sono tropicali bene non fa nella maggior parte delle patologie di questo genere.

softy 28-06-2019 12:36

grazie mille per le tue parole. Sei stato davvero di supporto. Come immagini ho sensazione di "averlo ucciso" ...o avergli dato il copo di grazia. Perderlo in poche ore e' un po' uno shock .Continuo a pensare che se l'avessi lasciato stare sarebbe ancora nel suo acquario adesso. Magari il suo corpo avrebbe combattuto e ce l'avrebbe fatta da solo. Il black moor e'' stato un compagno per tre anni e l'acquario vuoto fa davvero una terribile sensazione.


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