Still Faunamor
 

Ciao ragazzi, domanda facile... un ictio mi ha sterminato la popolazione di cardinali. Ho tentato la cura con il faunamor senza risultati apprezzabili e nell'arco degli 8 giorni del ciclo di cura i 12 cardinali che avevo sono andati all'altro mondo.

Ora ho notato che anche un paio di Otocinclus presentano alcuni puntini bianchi sulle pinne e sul dorso e volevo sapere se è il caso di effettuare un altro ciclo di medicinale o se devo attendere un periodo minimo dall'ultimo ciclo (venerdi scorso ho finito la cura e domenica cambiato l'acqua e messo i carboni che ho tolto questa mattina). #24

Grazie in anticipo.

Io te li avevo sconsigliati i cardinali in quella vasca, sono pesci che vendono a tonnellate a poco prezzo e attirano l'occhio ma non significa che siano facili.
Innanzi tutto, esperienza personale, stanno BENE (bene maiuscolo), solo in vasche allestite apposta, come ti dicevo. A temperature medio alte, anche 27 gradi, acqua particolarmente acida non "leggermente", scura e in fitti banchi...tutte le mediazioni per farli stare per forza in vasche "polivalenti" sono solo fattori di stress.

Ti ringrazio per le considerazioni, ma a dire il vero, illuminazione a parte, i valori non mi sembrano cosi distanti da quelli ottimali, anzi mi sembrano proprio ottimali considerando le info che trovo un pò ovunque... (ph 6,5 gh6 23/24°, fitta piantumazione).#24

Comunque il danno ormai è fatto #23, e l'ho pagata abbondantemente. Ma per gli oto che faccio? Suggerimenti? Altro ciclo di faunamor?

23 gradi è troppo bassa di temperatura, per cominciare, e sarebbe meglio fosse più acida e tenera, che poi i valori non siano "così distanti" dipende dal metro con cui misuri...mi pare che i risultati siano palesi, purtroppo i cardinali, per come li ho visutti io, sono "delicatini" e l'unico modo che ho trovato efficace per non avere problemi, sono i valori "estremi" a cui allevarli, il compromesso "non molto distante" come vedi, porta risultati altalenanti.

Guarda ti giuro che se avessi i ceci mi ci inginocchierei sopra, ti assicuro che sono il primo a fare mea culpa e mi è chiaro che "cosi distanti" non è l'approccio giusto. Al momento ho come priorità quella di salvare gli oto, per poi passare alla fustigazione personale e al ragionamento sugli errori fatti.

Quindi, ringraziandoti ancora per i consigli rinnovo le domande: è il caso di fare un'altro ciclo di faunamor per curare gli oto? Puoi suggerirmi (tu o chiunque altro) vie alternative?

No no, non fraintendere, è un "te l'avevo detto" reale...avercene di gente che tiene i cardinali anche solo lontanamente a come li tieni tu, ne vedo in 30 litri coi guppy in acqua di bidet.
COmqune, ti ripeto, devi essere più estremo con loro, i neon sono meno schizzinosi ma i cardinali non c'è verso, puoi tenerli bene anni ma a un certo punto collassa la popolazione.

Puoi provare a scaldare, intenerire e acidificare, se puoi scurisci anche, ne trarranno giovamento, in generale 10 cardinali sono pochi pochi però eh, un folto gruppo ha il numero dalla sua come fattore di confort.
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Sui medicinali, non mi pronuncio perchè non ne so molto (fortunatamente), solitamente meglio intervenire coi medicinali dopo che la terapia termica non ha sortito effetti e comunque non troppo tardi, vedo @Michele C he ultimamente posta tanto in sezione malattie e mi pare ferrato sul faunamor..

...e pensare che avevo scelto i cardinale perchè mi sembravano più adatti ai miei valori...

Un gruppo ideale da quanti elementi dovrebbe essere composto?

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La terapia termica è in corso, la temperatura della vasca sta a 30 ormai da più di una settimana (ovvero da quanto ho fatto il primo ciclo di faunamor... #23

Prova a fare una foto degli oto. Se è ictio dovrai fare un secondo ciclo ma bisogna capire se è quello. I cardinali dove li hai presi?

Poi abbasserei comunque la temperatura perché 30° sono troppi e stressano i pesci, se è ictio è facile anche che i pesci abbiano problemi a respirare. Hai messo un areatore in vasca durante la cura?

Dunque la temp a dire il vero sta a 28 già da un paio di giorni. Aereatore no, ma getto dell'acqua che posizionato in modo da causare parecchia turbolenza e alta concentrazione di "microbolle" di o2 che vagano in acqua. Co2 sospesa durante la cura e ripristinataba regime minimo da lunedi. Gli oto non presentano più puntini o almeno non ne vedo.
I carinali li avevo presi da oltrenatura a roma. A dirla tutta ho trovato il personale devvero diaponibile e, per quel poco che capisco, mi è sembrato competente. Orientato più alla cura del cliente che alla mera vendita.

E' sempre alta io abbasserei a 26°, l'areatore durante il trattamento va per forza il solo getto della pompa non basta specie se porti la temperatura a 30° nelle istruzioni non credo ci sia nemmeno scritto di alzare la temperatura o magari ricordo male. Se i puntini sono spariti massima attenzione nei prossimi giorni monitora bene i pesci, non aggiungere nulla per almeno una settimana 10 giorni.

Nelle istruzioni si parla di 27 gradi. Tutti suggeriscono di alzare fino a 30 per accelerare il metabolismo del protozoo. Sicuro non aggiungo nulla e monitoro. La temperatura la sto abbassando gradualmente di 1° al gg...

30 è un bello stress per molti pesci se aggiungi il fatto che la malattia può anche insediarsi a livello delle branchie e che a 30 c'è poco ossigeno e non hai messo un areatore... comunque adesso l'importante è che non ci sia una ricaduta.

Ecco l'oto che era malato... Secondo voi cosa è quel punto bianco?

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Difficile dirlo ma evidentemente non stava bene a parte il punto.

È morto pure lui. Il resto, copiosa grattata, sta bene.