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Consigli impianto co2
Dato che ho risolto il problema con il filtro,avevo intenzione di aggiungere un impianto co2 per stimolare la crescita delle mie piante(limophilia,egeria densa, muschio di giava,vallisneria gigantea) e abbassare il ph, tuttavia avevo due dubbi principli:
-Quale comprare?Con il kit della Askoll vado sul sicuro ma manca l'elettrovalvola, invece il kit del ruwal costa meno ed è munito di elettrovalvola. -Quanta di preciso? (per i valori dell'acqua al momento non li posso controllare al momento) Grazie a tutti in anticipo |
Per le piante che hai, puoi fare a meno dell'impianto.
L'elettrovalvola ha un senso usarla solo se hai anche un pHcontroller che ti regola l'erogazione in base al valore che imposti. Altrimenti l'impianto va lasciato in funzione 24 ore su 24 per evitare sbalzi di pH tra giorno e notte. Nessuno può dirti a priori quante bolle di CO2 erogare. Anche perchè le bolle non sono un'unità di misura. Devi munirti di pazienza e di questa tabella. Controlli i valori di pH e KH e li incroci per vedere quanta CO2 hai disciolta in acqua. Inizi con un'erogazione di poche bolle (4 - 5) aspetti un paio d'ore e rifai i test. Seguendo la tabella, se hai poca CO2, aumenti le bolle, se ne hai troppa, diminuisci. E continui così fino a trovare l'erogazione giusta per te. Considerando che i test hanno sempre un margine di errore, è meglio restare su una concentrazione di CO2 non troppo elevata anche se nella striscia verde in modo da avere una soglia di sicurezza. Comunque è meglio che dai uno sguardo al link sulla CO2 che c'è in evidenza in questa sezione giusto per sapere come funziona e cosa comporta. Se ci fai una panoramica della vasca e dei suoi valori vediamo se ne hai davvero bisogno. Spesso se ne abusa e il rischio di gasare i pesci è dietro l'angolo. |
Askoll e vai sul sicuro, l'elettrovalvola non ti serve, la CO2 va erogata h24 a meno che tu non abbia un controllore elettronico di pH.
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Ho un impiantino base da 50 euro in funzione da 2 anni e va molto bene se vuoi qualcosa di più vai su Askoll che intorno ai 100 o poco meno dovresti riuscire a trovarlo. Se può interessarti ho un riduttore Askoll nuovo (ultimo modello) che potrei anche cedere visto che non lo uso.
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Prima di tutto volevo ringraziare tutti, siete stati veloci e molto chiari.
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P.S. di quale marca me li consigliate? Ai tempi presi per il ph quello della Askoll Quote:
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Niente elettrovalvola.
Se hai un HK alto ci vuole tanta co² per abbassare il pH. Quindi la differenza tra il momento che la eroghi e quello dove non la eroghi il pH fa sbalzi eccessivi che nuociono ai pesci. Io ho un Aquili con reattore JBL Erogo co² 24/24 e tra la luce e buio il pH varia di 0,1 |
Luce, CO2 e fertilizzazione devono essere ben equilibrati tra di loro. Avere un eccesso di uno di questi fattori provoca solo squilibri in vasca e una delle conseguenze più frequenti è la comparsa di alghe.
Hai poca luce? Piante poco esigenti, fertilizzazione blanda. Tutto qui. Voler spingere da un lato con la CO2 quando hai un fattore limitante come l'illuminazione dall'altro, non porta a nulla. Per i test ce ne sono di diversi tipi. Un pò dipende anche da che pesci hai e da che acqua di partenza. Se non devi modificare KH e GH e non devi acidificare con CO2 o torba, vanno bene anche quelli dell'aquili. Sono venduti in una scatola con tutti i test fondamentali ad una ventina di euro. Se, invece, si deve "giocare" coi valori dell'acqua, meglio prenderne di più precisi come i JBL. Che pesci hai in vasca? |
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Le striscie lasciale perdere.
Prendi i reagenti per le cose essenziali. No² No³ KH Nh⁴ pH |
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Io ho solo quello per il.potassio della Aquili, ma per il resto mi fido solo dei JBL.
La valigetta con tutti i test base costa sui 50€ su Acquariumline. |
Vai su JBL, senza dubbi.
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Come vedi le striscette non sono attendibili.
Per i Trichopodus trichopterus probabilmente dovrai abbassare le durezze usando acqua d'osmosi e acidificare usando torba o CO2. Al posto dei neon potresti mettere delle Trigonostigma (almeno una decina) e i pangio sul fondo. Questi ultimi solo se hai un fondo di sabbia fine. Per una popolazione del genere serve una vasca da almeno 100 cm di lato lungo. Se non vuoi usare osmosi e acidificanti vari, rivedi la popolazione prendendo delle specie che vanno bene per i valori della tua acqua. Ti ripeto, se si va a modificare i valori dell'acqua, è meglio prendere dei test precisi come i JBL. Soprattutto per il pH c'è un test della JBL che va da 6.0 a 7.6 con passo da 0.2, quindi è molto preciso. In alternativa, gli Aquili non saranno precisissimi, ma fanno il loro sporco lavoro. In una vasca per poecilidi, ad esempio, in cui si usa acqua di rubinetto e non si vanno a toccare i valori, possono andare più che bene. |
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Io da quando ho ricominciato divido sempre acqua a osmosi e rubinetto, che qui aroma è molto alcalina, la torba non la vorrei usare perchè antiestetica, pensavo di usare le foglie di Catappa. Ho quest acquario da 5 anni e per una buon parte ho allevato poecilidi nonostante siano molto belli e diano soddisfazioni mi hanno stufato. Il mio gurami blu è sopravvissuto a tutto, per problemi di tempo ho abbandonato l'acquario a sè stesso per un anno e quindi potete immaginare come si sia ridotto(tutto pieno di cianobatteri ed alghe che non si vedeva più il fondo, i ciano avevano formato una patina su tutto il fondo usando le piante e gli arredi come base), quindi penso che un ph un tantino alto non lo ammazzerà, in alternativa non formerò un trio ma lo lascio da solo/a visto che aveva ucciso il suo compagno/a. Avevo pensato ai Tanichthys albonubes perchè sono resistenti e abbastanza belli. Per i pangio sono indeciso, non saprei con cosa sostituirli oltre ai classici cory. P.S. la vasca è lunga 80 cm |
Il mio consiglio spassionato, vista la situazione in cui versa la vasca e la popolazione, è quella di smantellare il tutto e riallestire facendo le cose con calma e come si deve.
Dei cianobatteri non te ne liberi così facilmente. Il Trichopodus è appunto sopravvissuto e continua a farlo, ma l'obiettivo dovrebbe essere quello di farlo vivere nel miglior modo possibile. Inoltre la vasca è un pò piccola per lui. Considera anche che sia i neon che i Tanichthys necessitano di acque fresche e soffrono le alte temperature estive. |
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https://s2.postimg.cc/3vns7snet/20170226_204254.jpg |
Come non detto allora. Sulla popolazione vale quanto detto prima.
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Ti ripeto, se si va a modificare i valori dell'acqua, è meglio prendere dei test precisi come i JBL. Soprattutto per il pH c'è un test della JBL che va da 6.0 a 7.6 con passo da 0.2, quindi è molto preciso.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Buono a sapersi...io per ora ho la valigetta completa Tetratest Water Test Set Plus -NH3, NO2, NO3, GH, KH, pH, O2, CO2, FE e PO4 ...ma credo di aver capito che la jbl sia la più precisa....quando finitò i miei mi orienterò su jbl allora... |
Secondo me per il pH meglio prendere un phmetro sulla baia e tararlo di tanto in tanto.
Costa 10€ e per l'uso acquafofilo va più che bene. Il mio lo controllo spesso in parallelo con quello che ho in laboratorio e segna bene. |
Grazie a tutti dei consigli al più presto mi procurerò i test e vedo come regolarmi, se prenderò la co2 mi conviene comprare quella dell'askoll. quindi credo che si possa chiudere per ora che stavamo andando OT, per la popolazione aprirò una discussione a parte.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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