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Consiglio illuminazione nano 10l
Sono in procinto di avviare un acquario 30x20x20 con sole piante, la mia idea è di un acquario low-cost dato che ho il reef che mi spenna.
Come fertilizzante cercavo qualcosa sul fai da te, invece come illuminazione non volevo superare i 20€ e quindi avevo trovato una lampada da Ikea a led ma mi è stata sconsigliata per la temperatura troppo calda. http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/10266754/ Quindi pensavo di fare un giro in qualche brico oppure di autocostruirmene una a led, perché sarei orientato sui led per una lunga durata, basso riscaldamento e basso consumo. Cosa consigliate? Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk |
Haquoss Phytoled , la trovi attorno ai 14 € con attacco G23 o ai 18€ con attacco E27 per la piu'
grande da 9 watt , sui 10€ per quella da 6 watt che entra meglio nel tuo acquario. Purtroppo dovrai aggiungerci le spese di sped , se non arrivi a ordini di un totale attorno ai 40 € |
Se invece vuoi risparmiare al massimo puoi optare per una neon compatta da 6500K
da una decina di watt e ci applichi un riflettore, te la cavi anche con meno di 3 euro...... |
http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...a2df59180c.jpg
Questa è la plafo, gli attacchi sembrano andare bene per la haquoss pl, sono un po' arruginiti ma funziona. Dovrei capire quale wattaggio scegliere. Le piante che ho intenzione di inserire sono semplici perché non voglio una vaschetta troppo impegnativa, però non vorrei trovarmi ad avere poca luce. Piante che vorrei inserire Anubias Microsorum Bolbitis Vallisneria Muschi Ceratophyllum Lemna minor o simili Come fertilizzazione non so se optare per cambi d'acqua di rubinetto e basta, oppure ad un fondo fertile. Ora sono alla ricerca di qualche tabs fai da te da mettere nel fondo,così posso optare per un fondo inerte Inviato dal mio FRD-L09 utilizzando Tapatalk |
Si l'attacco va bene , anche se non e' una meraviglia....
Devi misurare la dimensione interna dell'alloggiamento ma credo che al max entri quella da 6 altrimenti ti dovrai arrangiare con quelle da 3 watt e te ne serviranno almeno 2 |
Quote:
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Buono il florenette in pastiglie , pessimo il florena , almeno
quando lo ho usato io era pessimo ma sono passati 30 anni , cmq mi faceva crescere bene le piante ma alghe a dismisura ed altrettanto accadde al negoziante che me lo aveva venduto ......... L'ho poi riutilizzato molti anni dopo perche' ne avevo avuto un flacone gratis ..... Stesso problema ! Te lo sconsiglio , insieme all'Askoll e' stato il peggiore mai provato (l'Askoll diciamo che regna incontrastato come il peggiore tra quelli da me utilizzati nelle mie vasche , crescevano solo le alghe ! ) |
Cosa consigli che non costi una cifra è che non sia acqua sporca come il sera?
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La 6 watt e' lunga 23 cm , entra nella tua plafo ?
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Tetra non e' male ma costa piu' del florena.
Economici e buonini i 2 Prodac Nutronferro e Nutronflora ma e' difficile trovarli . Economicissimo il fai da te con 1000 ricette di PMDD che trovi nel forum, in rete ed anche in vendita su Ebay . Ovviamente i migliori hanno costi superiori e protocolli di fertilizzazione a volte complessi ma con risultati superiori. Tutto dipende dalle piante che vuoi coltivare e dai risultati che ti sei prefissato , se vuoi un acquario da gara ovviamente le difficolta' di gestione aumentano , cmq il fertilizzante migliore x rapporto qualita' prezzo risultato e' la CO2 , poi i cambi frequenti e regolari dell'acqua , infine la concimazione . |
Anubias
Microsorum Bolbitis Vallisneria Muschi Ceratophyllum Lemna minor o simili Queste sono le piante che vorrei inserire, l'unica cosa, è da decidere tra la ceratophyllum e la lemna minor. La mia intenzione di gestione era la più minima possibile perché è una vaschetta da 10l e perché non voglio una cosa impegnativa. Pensavo a rabbocchi e cambi con acqua di rubinetto e poi a qualche dose minima di fertilizzazione. La co2 l'avevo esclusa perché non vorrei spendere tanti soldi, e quindi avevo optato per le pastiglie da fondo e fertilizzante liquido che da istruzioni con una dose alternata a settimana ero a posto. Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk |
Quote:
Ma se al posto di essere 6500k sono 4500 va bene lo stesso? Una cosa non capisco, perché bisogna cambiare neon dopo 6 mesi, cioè, ok che si consuma, ma se lo si tiene fino a quando non si rompe che controindicazioni può dare? Quote:
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Per le piante in genere va bene la 4500K , agli occhi potrebbe risultare leggermente
troppo giallina , ma non e´ detto , ogni marca fa caso a se . Ho delle 4500 cinesi che fanno una luce molto bella , devi provare , tanto i tentativi sono a basso costo e se va male la usi per casa . Cmq le Haquoss a led Phytowhite sono decisamente belle .....Vedi tu |
È giusto per capire, ma se il neon non lo cambio, cosa può succedere?
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La CO2 puoi produrla anche artigianalmente con la fermentazione se vuoi
spendere praticamente nulla , cmq un impianto usato in buono stato non ha costi proibitivi ed e' piu' sicuro x i pesci . Cmq ho avuto acquari olandesi per decine di anni con CO2 da fermentazione , con le piante e' andata benissimo ma qlc incidente per i pesci c'e' stato. |
Sisi ho letto ma comunque ci vuole un impegno a produrla ed ho già il reef che mi occupa tempo, questa vaschetta volevo farla giusto perché mi dispiaceva tenerla.vuota
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Nessun impegno , solo ogni 3 settimane devi ricordarti di riavviare il tutto,
si fa prima a farlo che a dirlo |
Ok, ora mi informo, ma per le piante semplici che vorrei tenere io (ho scelto queste così posso tenerle con cambi d'acqua di rubinetto, senza la necessità di fertilizzanti) che pro avrei a mettere un sistema di co2 a lievitazione?
Le piante che inserirò saranno anubias, microsorum, muschi, lemna minor o altre galleggianti Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk |
http://www.aquariumline.com/catalog/...e-p-17509.html
Ma un impianto così? Non costa molto e sembra valido per un 10l, però quanto mi durerebbe? Perché ha la valvola di non ritorno ma non ha il contabolle e quindi non posso scegliere quanta co2 dosare, lo attivo e funzionerà fino a quando non si scarica... Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk |
10 gr di anidride carbonica durano pochissimo , il fai da te costa molto meno.
Anche le piante facili aumentano la loro velocita' e qualita' di crescita se coltivate ottimizzando la fertilizzazione e la CO2 e' il miglior fertilizzante. |
Ok, hai qualche ricetta e istruzioni da seguire? Perché ne ho trovate moltissime in rete e non saprei qual'è quella con meno controindicazioni
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bottiglia da 2 litri non meno , acqua solo 750 ml e 120 gr di zucchero
(meglio lasciare almeno mezza bottiglia vuota , per sicurezza) lievito di birra secco in bustine (ne basta mezza bustina , circa 5 grammi) per il resto digita su google : co2 fai da te troverai tutte le info che vuoi |
Perfetto, non mi resta che costruirla.
Per gli ospiti della vasca (pinnuti, invertebrati) che controindicazioni può dare l'uso di co2 artigianale? Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk |
Il primo rischio e' che all'avvio della fermentazione il processo si avvii troppo velocemente
con conseguente formazione di bolle semisolide di grandi dimensioni che potrebbero risalire e trasportare fin dentro il tubicino frazioni di lievito e di liquido (che diventa pian piano alcolico) con possibilita' dall'acqua lattiginosa fino al disastro con moria generale x intossicazione alcolica . Questo si risolve riempiendo come ti ho detto la bottiglia per meno di meta' della capienza e stando attenti che non si rovesci . Poi c'e' il secondo possibile problema che e' pero' comune a tutti i sistemi di diffusione della CO2 non collegati ad elettrovalvola (e magari Phmetro). |
Ah ok, chiaro
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Il secondo problema e' il rischio di somministrare una quantita' eccessiva di CO2
con conseguenti difficolta' respiratorie nei pesci . Ricordati in ogni caso di mettere una valvola di non ritorno se la bottiglia e' piu' in basso dell'acquario (te la cavi con un paio di euro ). |
Se non sbaglio troppa co2 in vasca provoca un alteramento del ph
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E' un problema ma minore , se hai un giusto KH e non hai pesci che amano
l'acqua alcalina , il problema maggiore e' che quando la CO2 e' tanta da abbassare molto il PH in un acquario con 5 - 7 di KH (valore ottimale per le piante , diciamo tra 4 ed 8 KH ma 4 in una vasca piccola comincia ad essere vicino ad una zona in cui possono avvenire variazioni pericolose per effetto della CO2 o di altri acidificanti , meglio tamponare leggermente di piu' se non hai pesci marcatamente acidofili ). Cmq anche qs problema va preso in considerazione (io difficilmente sono finito sotto il 6,8 , ma ho sempre avuto vasche medie o molto grandi , 120-400 litri , ora sto allestendo 2 vasche piccole ma cmq 65 e 50 litri netti ). Il pericolo grosso e' proprio una intossicazione da CO2 , specialmente con le luci spente o all'accensione , quando le piante non assorbono anidride carbonica . |
Se si vuole andare sul sicuro bisognerebbe tenere solo piante insomma
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Basta fare attenzione , certo la vasca piccina in qs non aiuta .
Magari per sicurezza dimezza ancora le dosi che ti ho dato ,fai 350 ml di acqua 60 gr zucchero e 1/4 bustina lievito secco (quindi 2,5 grammi) . Ci sono ricette per produrre la CO2 da gel , piu' sicuro della versione liquida . Che pesci vuoi mettere ? |
Ero indeciso tra un betta o delle caridine
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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