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Perché la GLUTARALDEIDE viene chiamata carbonio liquido ?
Perché la GLUTARALDEIDE viene chiamata in modo ingannevole carbonio liquido ? Ha un potere fertilizzante simile alla CO2 come viene pubblicizzata ?
Grazie |
No, accelera l'assorbimento dei nutrienti da parte delle piante(sempre che ci sia fertilizzazione giusta, ottima luce, CO2 erogata e tutte le condizioni ideali per poter pompare la crescita delle piante).
Insomma, fa un effetto doping, il carbonio credo centri poco/nulla. |
E' un sottoprodotto della fotosintesi (in pratica pare la bypassi e "nutra" la pianta "come se" avesse assorbito luce e CO2). In più, è un antialghe a dosi elevate (è cosa che non raccomando, ma naturalmente IMHO).
Il nome "carbonio liquido" è solo marketing. |
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Può essere utilizzato come sostituto della CO2 ? Perché i non puristi lo vedono come un prodotto artificiale e dopante ? Lo è ? E' una sostanza artificiale di sintesi, un disinfettante come viene spesso contestato ? |
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Le ragioni per usare o meno il "carbonio liquido" non sono legate al presunto "purismo" o alla sua "artificialità", ma a come funziona la vasca. |
Grazie mille per la risposta.
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La glutaraldeide è chiamata carbonio liquido perché in sostanza lo è :D
Infatti non la chiamano biossiodo di carbonio liquido ma carbonio liquido, semplicemente perché la sua struttura molecolare è fatta di atomi di carbonio , idrogeno e ossigeno in forma liquida, tutto qui... Rispetto al biossido di carbonio, la glutaraldeide bypassa una serie di trasformazioni chimiche dovute al fatto che appena vede un gruppo contenente azoto ( ammine per esempio ) si attacca e forma il nutrimento per le piante...tutto qui. Inviato dal mio LG-D802 utilizzando Tapatalk |
Quindi l'alcool, il metano, la cellulosa, l'aceto, lo ione bicarbonato li chiamiamo tutti carbonio liquido? ;-)
Via, almeno che il nome sia un nome del cappero diciamolo. Il carbonio liquido c'è già: è carbonio (appunto) allo stato liquido (a circa 3500°C). Quella nel flacone è un'altra cosa, che ha già un nome (soluzione di glutaraldeide, o isomeri vari). PS: poi, per me chiamatelo come volete, io suggerisco "Gino". |
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La cellulosa non è in soluzione acquosa, è un solido cristallino grigio/bianco. Il metano è un gas. Sisi si infatti è più una trovata pubblicitaria.. Hanno chiamato carbonio liquido giusto per dare enfasi al nome...tutti i composti organici liquidi contenente uno scheletro carbonioso dovrebbero essere chiamati tutti carboni liquidi.. In realtà sono carboni liquidi la quasi totalità di composti contenenti aldeidi e chetoni. Inviato dal mio LG-D802 utilizzando Tapatalk |
Allora diciamo che io sono per una nomenclatura più "classica" (che distingua, per intenderci, una soluzione di zucchero da una di petrolio).
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Le case produttrici poi esaltano questa cosa quando dovrebbero fare attenzione a ciò che scrivono...ma sono sicuro che le scritte che mettono sono più per bellezza che con conoscenze di chimica ahahahah Inviato dal mio LG-D802 utilizzando Tapatalk |
Escludendo le piante sensibili (e le vasche piene di alghe :-D ), quali sarebbero i casi dove può dare maggiori vantaggi? Io l'ho usato alcune volte, ma non è sempre efficace
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Mai usato. Nel caso comunque userei normale CO2, anche perché costa meno sul lungo periodo.
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Io ipotizzavo, ricollegandomi all'altra discussione da me iniziata sulla fertilizzazione con pH alcalino, che la Glutaraldeide potesse avere un senso negli acquari piantumati con pH alcalino.
Per esempio nei vari esperimenti che sto conducendo ho creato due acquari, uno salmastro a 1003 di salinità e l'altro con caratteristiche chimiche tipo il Malawi (KH 10) ma nel quale provo a coltivare diverse piante che si adattano a quel tipo di ambiente. Qui il carbonio liquido potrebbe sostituire la CO2 che avrebbe degli svantaggi nella somministrazione. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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La mia era una domanda, è un componente che agisce solo su alcune tipologie di alghe, dò per scontato che uno sappia dove è efficace e che uno non lo usi a caso. Non è un antitutto, è un utilizzo sbagliato
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Forse sarebbe interessante anche analizzare il mio caso strano per il quale non sono riuscito a venire a capo della infestazione di Volvox in quanto dopo un trattamento per ucciderli ho cambiato il 100% di acqua ben 2 volte a distanza di poche ore di cui il primo cambio è stato per lavare via i veleni degli anti alghe e le eventuali sostanze nutritive che le avevano stimolate. Dopo di che ho riempito tutto con acqua di osmosi e ho creato una durezza bassa di 6dGH e 3dKH senza fertilizzazione. Valori acqua rimisurati prima di fertilizzare (poi non ho più fertilizzato) e 0 fosfati e meno di 5 mg/l di nitrati.
Dopo 5 giorni sono riapparse come se nulla fosse. Domanda: Di cosa diavolo si nutrivano se nell'acqua non c'era assolutamente nulla ? Mistero.... |
Non capisco quali possono mai essere i problemi di usare CO2 con pH alcalino, se uno lo desidera (argomento, peraltro, su cui ti ho già risposto sull'altro post). La CO2 puoi dosarla con qualunque pH (basta regolare di conseguenza il KH).
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Ho riportato questa risposta nell'altra discussione più in tema. |
Tutta questa diatriba sul friendly name di un prodotto...le aziende che commercializzano, devono vendere a tutti, sia alla casalinga di voghera, che all'appassionato, che al super specializzato e preciso "ilVanni", strizzando l'occhio anche al nome e al gusto visivo...chiamare un prodotto "Soluzione di glutaraldeide e altri isomeri" non è la stessa cosa di "Easy Life Carbo"...se anche si chiamasse "PIPPO" farebbe la stessa funzione, l'importante è sapere cosa e perchè lo fa...
Voglio vedere se al posto di "Wurstel di Suino", scrivessero sulla confezione "insaccato di scarti di suino, polifosfati, conservanti, coloranti, esaltarori di sapidità, acidificanti"...come nome del prodotto....suvvia...va bene essere precisi, ma pignoli per il solo gusto di rompere le p****e alle cattive aziende che ci turlupinano ogni giorno...proprio no. |
Be, tieni conto che il mondo commerciale basa una consistente parte dei suoi profitti su cose inutili e/o truffaldine. Se vogliamo uscire un po' fuori tema pensa alle linee di prodotti economici dei supermercati. Comperi il detersivo marca UNO o CARREFOUR a metà prezzo dei concorrenti ma in realtà lo stai pagando il doppio perché loro ti rifilano il volume di 2 litri con 1/3 di prodotto e 2/3 di acqua contro i concorrenti che ti vendono un prodotto solo apparentemente più caro ma più concentrato.
Oppure tornando in tema vogliamo parlare dei Sali per ricostruire l'acqua di osmosi (il GH) che guarda caso non ti spiegano perché una buona parte contengono una forte percentuale di SODIO che è uno dei componenti che costa meno e che fa più male alle piante ! Io penso che abbiano il diritto di scrivere il nome che vogliono ma per legge dovrebbero scrivere i componenti e le percentuali. |
Duda, personalmente nessuna polemica. Per me, come ho detto, potete chiamarlo pure "Gino".
PS: I prodotti per il GH non contengono generalmente mai il sodio (perché dovrebbero? ). Casomai quelli per il KH. |
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Per quanto riguarda il KH (per il dolce), la presa in giro è ancora maggiore perché se mi mettono bicarbonato di sodio allora tanto vale che me lo comperi al supermercato. |
Dalle varie esperienze/prove posso dire che Gino per fertilizzare normalmente non mi serve :-D a meno che non ci sia qualche alghetta tosta (es.bba), allora per favorire la lotta va bene, ma senza abusarne o a dosaggi estremi. Già al minimo se il resto della vasca è apposto, qualcosa fa... e con l'occasione si agevolano le piante... ma non di prassi
Per quello che riguarda i nomi, basta guardare solo le composizioni |
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PS: Confermo il discorso sali, tutto dipende dalla funzione, i mei sali tanganyka contengono molto sodio proprio perchè il bacino del tanganyka era una volta mare. Sinceramente non ho mai notato un forte squilibrio verso il sodio nei sali che ho provato. #28g |
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Ma un po' "ci vuole", anche senza andare a scomodare i sali per acque con alta concentrazione di sodio. Non tanto per necessità biologica, quanto per praticità. Mi spiego meglio: chi raccomanda "solo bicarbonato di potassio", spesso non considera la esistenza di una soglia di tossicità del potassio (per esempio io, facendomi i sali da solo, mi sono tenuto sotto la soglia di potabilità per il potassio, correggendo necessariamente con un po' di sodio). Non ho trovato molto in letteratura scientifica sulla soglia limite del potassio (probabilmente è molto molto alta), ma con livelli "normali" di sodio, le piante non hanno alcun problema. Spesso chi si fa le paranoie per il sodio nei prodotti (e a volte fa bene a farsele, eh, intendiamoci!) magari poi aggiunge il "cucchiaio di sale" per curare i guppy (e immette tanto sodio quanto 10 flaconi di sali per acquario). Quote:
Non è che ti confondi con la composizione del VECCHIO Sera Mineral (che aumentava GH e KH, mentre il nuovo Mineral Salt aumenta, mi pare, solo il GH)? |
Ho fisicamente comperato le confezioni, ecetto quello della Dennerle. Adesso guardo la composizione o gli faccio una foto e poi ve li invio.
Ricordo che alcuni mesi fa comprai per fare in fretta il correttore di KH per il marino e per il Tanganika ma poi mi si accese la lampadina e mi dissi: <<che stupido ! Ovviamente non li posso usare per gli ambienti tipici delle piante tropicali>>. Adesso per non comperare il Bicarbonato di potassio, che non riesco a trovarlo da nessuna parte a prezzi decenti, uso mescolare l'acqua del rubinetto in piccole quantità e di solito mi basta. Volete che apra una discussione specifica sui sali GH e KH in modo che sia più facilmente fruibile da una ricerca sul sito ? |
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E vedrai che pure gli altri sono dei sali (anche) per il KH, non per il solo GH. |
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Mi riservo di controllare stasera a casa. |
Rimaniamo in topic, grazie.
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Ok, apro un'altra discussione specifica e metto il collegamento da questa all'altra.
Ecco quella nuova per proseguire il discorso sul GH e KH: http://www.acquariofilia.biz/newthre...newthread&f=41 Per la glutaraldeide invece continuate pure su quella su cui siete adesso. |
PS: Non ho trovato la scheda di sicurezza dell'Easy Life Carbo, nemmeno l'elenco dei componenti, cosa che mi lascia un pochino infastidito in ogni caso:
OCCHIO CHE GLI ALDEIDI SONO CANCEROGENI, MANEGGIATELI CON ESTREMA CURA. |
Si trova qualcosa solo sull'Excel.
Considerando che c'è il segreto sopra, capire l'esatta composizione non è dato saperlo. Il Material Safety Data Sheet (MSDS) dell'Excel dice: http://www.seachem.com/support/MSDS/...hExcel.doc.pdf 2% Aqueous solution of the acetal form of 1,5 pentanedial, CAS 111-30-8 Pentanedial mi pare sia uguale a Glutaraldehyde (così dice Wikipedia): http://en.wikipedia.org/wiki/Glutaraldehyde Other names Pentanedial, Glutardialdehyde, Glutaric acid dialdehyde, Glutaric aldehyde, Glutaric dialdehyde, 1,5-Pentanedial Il CAS Registry Number 111-30-8 è della Glutardialdehyde |
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Questo è vero solo in parte I gruppi aldeidici li abbiamo anche noi nel nostro corpo e costituiscono lo scheletro carbonioso di diverse reazioni biochimiche che portano l'ossidazione di esse ad acidi carbossilici importanti per la vita... Certo che se si beve o si inala la formaldeide o aldeidi ricavate da diversi oli è un conto :D Si deve maneggiare sempre con cautela e ad essa è affiancata sempre una scheda di sicurezza e le frasi di rischio con relativi simboli..ma questo vale anche per i fertilizzanti, per i biocondizionatori, per le resine... :D La percentuale nei prodotti acquariologici non dovrebbe superare il 2.5/3% o se è presente pure il 4 o 5% è molto diluita... Inviato dal mio LG-D802 utilizzando Tapatalk |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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