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Pesci d'acqua dolce
Riprendo un discorso che sto portando avanti anche nel forum degli acquari marini...
In sostanza io vorrei allestire un acquario...sono un neofita totale, ma mi appassionano molto i pesci...Da questo punto di vista mi confermate che l'acquario di acqua dolce offre qualcosina in più? |
In che senso? E' più facile e più economico e consigliabile ad un neofita, ma cosa vuol dire "offre qualcosina in più"? La soddisfazione di vedere allevati con successo i propri pesci?
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In che senso offre qualcosa di più?
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A mio parere l'acquario marino è molto, molto, molto più bello, ma è anche molto, molto, molto più complicato come gestione. Parti col dolce e non pretendere subito di allestire una vasca da 500l con dentro degli squali! ;-) Ti consiglio un acquario di medie dimesioni (80l) e qualche pesce di facile allevamento, magari dei poecilidi.
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Perché i pesci sono molto più colorati e vistosi e inoltre hai la possibilità di allevare numerose specie di coralli e invertebrati vari, nonchè crostacei e vedere ricreato in casa un vero e proprio ecosistema che prende vita giorno dopo giorno, vedere che da una vasca sterile e asettica può nascere la vita, piccole stelline, gamberetti e altri esserini. Nel dolce è tutto più semplice, ciò non vuol dire che dia meno soddisfazioni.
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I testa di leone sono pesci d'acqua fredda, non tropicali, sono tra i "pesci rossi". Anche nel dolce si può ricreare un biotopo e osservarne le caratteristiche e i comportamenti dei pesci.
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fai un giro sui pesci ciclidi africani del lago malawi..... robusti, di carattere, relativamente semplici come gestione(specie se l'acqua di rubinetto della tua zona corrisponde al ph che richiedono) di diverse dimensioni ed esigenze....
con il marino, specie se sei alla prima esperienza, ti potresti esporre a delle delusioni...... |
Il marino è complicato perché devi garantire livelli di salinità sempre costanti, rabboccando ogni giorno con acqua d'osmosi. Inoltre gli abitanti di un marino (invertebrati o pesci che siano) richiedono cure maggiori e valori in acqua sempre costanti. La strumentazione poi è molto maggiore, servono schiumatoio, diverse pompe di movimento un reattore di calcio (per acquari grandi), un'illuminazione più potente (e costosa) senza la quale i coralli morirebbero. E fattore non trascurabile... il prezzo. Un marino arriva a costare diverse volte più di un dolce dello stesso litraggio. I pesci sono spesso di cattura e quindi più delicati. Insomma, parti con un acquario dolce. ;-)
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ti consiglio una buona e approfondita lettura del sito di acquaportal, perchè dalle domande che fai è evidente che non hai neanche una infarinatura di base. Quindi cerca di leggere più che puoi, perchè chiedere se è più bello un acquario dolce o uno marino è una domanda priva di risposta..........
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La mia domanda può sembrare sciocca, ma in realtà ha una sua logica: intendevo dire, secondo voi, che conoscete meglio di me il mondo degli acquari, quale tipologia di acquario ti permette di "divertirti" di più nell'acquisto e nella composizione degli scenari? Non è questione se è più bello o più brutto, ma quale dei due offre maggiori varietà a livello di pesci, che sono l'elemento che mi affascina di più. |
Ho letto i tuoi interventi nel marino e ti dico subito che l'estate è il periodo peggiore per allestire un acquario dolce, meglio aspettare settembre.
La bellazza in generale sta negli occhi di chi guarda, in sostanza quello dipende da te e non posso dirtelo io quali sono i pesci più belli. Per quel che mi risulta nel marino i pesci (inteso come numero di specie) non sono molti e in genere se ne mettono veramente pochi almeno guardando le immagini sul web si nota che i protagonisti sono i ari coralli, anemoni ecc. Il dolce sicuramente consente di scegliere fra un numero notevole di specie ittiche soprattutto pesci ma anche lumache, molluschi e gamberi, inoltre c'è una vasta scelta anche fra i biotipi da quello pieno di piante e con pochissimi pesci a quello senza piante e con molti pesci. Se sei veramente convinto a te la scelta. |
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A livello di ecologia e comportamenti non c'è paragone, nel dolce c'è piu' scelta per un acquariofilo. Non che i pesci marini non siano interessanti, intendiamoci, ma ci sono difficoltà oggettive nel poter mettere in condizione i pesci di esprimere tutta la loro "biologia". |
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quoto Bakalar, la bellezza sta negli occhi di chi guarda, e continuo a ripeterti che questa affermazione:
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Quello che io vorrei è uno scenario che sia vivo e colorato, che offra sia piante che pesci, soprattutto pesci di forme e colori particolari...magari in gran numero...insomma, un acquario movimentato! Escludendo questioni di carattere tecnico o economico, mi consigli il marino o il dolce? |
Prova a guardare la sezione del forum dove si postano le foto degli acquari cosi ti fai un'idea di quello che ti piace.
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il fatto è che tu parti pensando all'acquario come un oggetto, invece che come un sistema vivente..............è come se ti chiedessero cosa è meglio per casa tua, un cane un criceto o un camaleonte?
Sceglieresti uno di questri 3 animali solo per gusto estetico senza badare alle rispettive esigenze............ Quote:
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Io per stupire gli ospiti mi sono preso un bel Van Gogh è coloratissimo costa poco e la manutenzione una volta appeso è nulla :-))
Scherzi a perte il dubbio sorge spontaneo..... |
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Comunque visto che ci vuole più di un mese, prima di poter inserire i primi pesci, può iniziare già da ora a comprare vasca, arredo, filtro e farlo girare con le prime piantine robuste. |
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Ma oltre alla questione squisitamente estetica (a me piacciono prevalentemente i pesci), ci sono due cose che vanno messe in preventivo: l'aspetto economico e quello tecnico. Dunque per me che sono un neofita che mi consigliate? Da quello che ho capito il dolce è più facile da gestire e anche più economico... Ho visto, come consigliatomi, le fotografie degli acquari sul sito di AcquaPortal...quelli di acqua marina hanno meno pesci, ma sono sicuramente più affascinanti...quindi complimenti anche a chi li ha realizzati... Quanto a quelli dolci, diciamo che il grosso degli acquari presentava pesci piccoli (e nemmeno tanti) e una marea di piante... |
Secondo me il discorso economico va a favore del dolce, la preparazione per affrontare una tale avventura è maggiore nel marino ma anche il dolce non scherza biologia animale e vegetale, chimca organica e inorganica, fisica e un pò di fai da te.
Come già detto ci sono biotipi molto diversi se ti piacciono i pesci e non li vuoi piccoli ti consiglio di andare su un tipo malawi o tanganica ma ci vogliono vasche da 200 litri come minimo. Il fatto che tu voglia qualcosa che concettualmente ti piaccia dipende solo ed esclusiavmente da te. |
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secondo me il discorso "più bello dolce o marino" non ha grankè senso...son due mondi completamente diversi,ugualmente stupendi e affascinanti...ma fare un paragone è impossibile...
tra vedere e non vedere bisognerebbe averli entrambi... :-)) |
dal punto di vista economico un freddo e ti darebbe anche soddisfazione per le forme 'strane', ma come gestione assolutamente no: i carassius auratus di cui fanno parte i pesci che hai detto ti sono piaciti muoiono con grande facilità ed hanno bisogno di spazi molto maggiori di tanti altri, per cui a parità di spazio ce ne metti pochi.
consiglio anch'io dolce tropicale, il 'classico' con guppy, platy e cory ad esempio :-) p.s. ma avete letto bene bakalar? ha detto "la bellezza sta negli oocchi di chi guarda"... che frase! sei poeticissimo :-) la scriverò perché è davvero profonda #36# |
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Di chi sia la paternità di quella frase lo ignoro totalmente ma so che anche Platone esprimeva concetti simili.
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Un freddo direi che non è proprio economico devi tenerlo sui 15-20°C per tutto l'anno e inoltre i pesci freddi vogliono acquari grandi e tenerli freddi non costa poco.
Sul fatto che i pesci rossi muoiono con grande faciltà sono dei carriarmati e resistono a livelli di sostanze azotate molto elevate. Ho un oranda (che dovrebbe essere una varietà delicata) da almeno 10 anni che sta nel laghetto, sono molto più resistenti di quel che si pensa. |
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In laghetto si cosa? mi sfugge... anche gli oranda sono varietà delicate, per le temperature estive si mette il refrigeratore è per questo che ho scritto che un freddo non è economico. Per me come primo approccio i pesci rossi (più o meno selezionati che si trovano in commercio) sono una valida opportunità per i neofiti di impratichirsi senza correre il rischio di farne fuori uno alla settimana come spesso accade con i guppy (forse a torto consigliati ai neofiti).
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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