Caridinaio USB
 

Salve a tutti,
vorrei realizzare un caridinaio (circa 20LT, dove inserire red cherry) da tenere in ufficio in un angolo della scrivania. Il problema è che, seppure so che il costo dell'energia elettrica necessaria al funzionamento del filtro sarebbe minima, il mio CAPO sicuramente si lagnerebbe dei consumi di tale "dispendioso" oggetto d'arredo...
Ho quindi questo problema, è possibile azionare una piccola pompa o un areatore (per il filtro ad aria) con la presa usb del computer? Ci sono altre fonti di energia utilizzabili? Pile?#24
Altri metodi con i quali assicurare la filtrazione?
Per il riscaldamento penso basti quello condominiale centralizzato...:-))
Grazie a chiunque voglia cimentarsi con questo quesito tecnico!

Fai una vasca senza filtrazione. Rischi di bruciare il bus del PC in caso di corto circuito (per le specifiche USB dovrebbe essere tolerant al corto circuito, ma non mi fiderei a lasciarci qualcosa in corto per una nottata. E poi chi lo dice al capo?

Grazie della risposta!
:-)

Ciao Vanni....dunque teoricamente la cosa sarebbe possibile ma non so quanto il gioco valga la candela...x la faccenda d corto circuito, hai parlato del filtro ma non hai considerato l'illuminazione???Lo dico xche' se plantumato a dovere un caridinaio di 20 LT se la passa bene anche senza filtro..a patto che le piante siano tenute a dovere..

Inviato dal mio Nexus 7 utilizzando Tapatalk

Se il consumo del filtro è un problema, figuriamoci l'illuminazione.
In ogni caso, sì, credo anche io che una buona illuminazione aiuterebbe a supplire all'assenza del filtraggio, ma eviterei a maggior ragione l'attacco al PC e tutto il resto.
Se sul lavoro è un problema, lo si fa a casa, senza dover risponderne a nessun capo.

Beh, io ho fatto anche caridinai illuminati da una semplice lampada da tavolo..se il problema è il consumo energetico, una piccola lampada da tavolo accesa 5-6 ore al giorno durante il turno lavorativo non pensò porti via questo granché in energia..xo' se uno vuole star tranquillo e ha da spendere qualche soldino...può prendere una piccola lampada al LED consumo energetico ridotto, poca manutenzione e magari mentre illumina l'acquario illumina pure le carte su un angolo della scrivania...con quella lampada poi una anubias muschi e un po' di lemna minor e il gioco è fatto..

Inviato dal mio Nexus 7 utilizzando Tapatalk
------------------------------------------------------------------------
BlackMolly, al tuo capo al lavoro puoi dire in tranquillità che se pensa di spendere corrente elettrica con una lampadina normale ti può tranquillamente detrarre 5€ di rimborso spese elettricità con una lampadina LED il costo arriva alla metà..

Inviato dal mio Nexus 7 utilizzando Tapatalk

Il consumo è anche meno, se parliamo di soldi... ma mi par di capire che il punto sia il consumo "percepito", non quello reale.

In ogni caso, a meno che tu non sia in ottimi rapporti col tuo capo, io eviterei di fare richieste reiterate se pensi che possano (magari a torto) metterti in condizione di chiedere "un favore" al capo. Rischi di "bruciarti" la possibiltà di richiedere, un domani, cose più importanti (chessò: buoni pasto, un aumento, un cambiamento di orario per esigenze familiari, ecc.).

Poi magari sono io che mi faccio degli scrupoli per aver avuto esperienze un po' troppo negative con alcuni "capi", fortunatamente in passato.
Però la regola è che se vedi che la cosa non fa impazzire troppo i tuoi superiori, falla a casa tua, senza chiedere favori a nessuno. Ne guadagni te e il tuo lavoro.
I favori sul lavoro si chiedono quando servono davvero.

Grazie a tutti per le risposte! Vi farò sapere come ho sistemato la cosa ;-)

potresti fare un filtraggio ad aria usando un areatore a batteria ( costa 5,5e ) .. compri batterie da 2200mah ricaricabili e le carichi ogni 2 giorni alternandole

Prova a guardare sempre in questa sezione "16,5 litri senza filtro" è il mil cubetto, ho solo luce, niente filtro, niente movimento, niente cibo. Il costo di gestione è al minimo.

Per ora ho preso un nano cube della dennerle da 20 l, un aeratore a batteria e un filtro ad aria...ho preferito dare la precedenza alla filtrazione a scapito dell'illuminazione...

Aggiornamento:
Ho avviato l'aquario nel mese di Aprile, con acqua e materiale filtrante proveniente dall'acquario di casa. Introdotte piante resistenti (anubias barteri var. bonsai, muschio di java, riccia, ceratophyllum demersum, lemna minor) con un legno mopani (anch'esso prelevato dall'acquario grande), su ghiaia inerte chiara (senza fondo fertilizzato).
L'acquario non è dotato di luce artificiale ma le piante non sembrano risentirne (anzi, le alghe a pennello che si trovavano sull'anubias sono spontaneamente regredite dopo pochi giorni, e i vetri non presentano particolari incrostanzioni).
La fitrazione è svolta con filtro angolare interno ad aria (con lana di perlon e cannolicchi del mio acquario principale), alimentato da areatore a pile ricaricabili (che durano circa due/tre giorni).
Le piccole red cherry stanno divinamente, in pochi giorni il loro colore si è fatto più intenso, ed in queste due ultime settimane hanno dato alla luce i primi piccoletti...sono molto soddisfatta e volevo ringraziare tutti dei vostri preziosi consigli!

Ciao.
Magari mi sono perso qualche post...
Il problema del corto circuito non sussiste. Tutte le porte USB hanno una protezione elettronica che limita la corrente mi pare a 0.5 A.
Il problema è la tensione dato che è 5 V...I led con tale tensione li accendi (dimensionando opportunamente la resistenza serie) occhio che le strisce led in commercio sono a 12 V.
Esistono pompette a 12 V ed oggetti che da 5 V la trasformano in 12 V ma con 2.5 W (5VX0.5A) non so cosa ci sia in giro.....
Una soluzione potrebbe essere prendere due battery pack che ricarichi con USB e poi li metti in serie quando alimenti acquario....Però quando ricarichi i due battery pack non puoi al contempo alimentare l'acquario.

Sì, ma la protezione agisce (se c'è e se agisce) togliendo l'alimentazione e spengendo di botto il PC (causa HD esterno col diodo zener rotto e in conduzione ho sperimentato di persona l'ebrezza del cortocircuito sulla porta USB).
Io continuo a sconsigliarlo, ma se proprio si vuole fare, magari le prove falle a casa, prima di perdere il lavoro della giornata perché il PC decide di spengersi per il troppo assorbimento o per un corto.

Meglio a pile, come leggo, magari sostituibili con un trasformatore attaccato ad una normale presa elettrica, e lontano dal PC, IMHO.