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-   -   Nitrati bassi a causa dei troppi cannolicchi? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=499332)

dario1988 04-11-2015 10:30

Nitrati bassi a causa dei troppi cannolicchi?
 
Ciao a tutti!

Ho un problema: ho i nitrati quasi non rilevabili, si aggirano intorno allo 0.5 mg/l.
nitriti assenti e fosfati inesistenti (0.1 mg/l)
E la crescita di alcune piante è bloccata da almeno 3 settimane..

La mia vasca è un 200 litri molto piantumato, avviato da quasi due mesi ed è una settimana che ho inserito una decina di guppy nutrendoli abbondantemente 3 volte al giorno.
(L'acqua non è limpidissima perché sto uscendo pian piano da un esplosione di volvox)
http://s18.postimg.cc/m2bt9hpth/IMG_8796.jpg

Mi è venuto un dubbio:
nel filtro pratiko 300 ho riempito tutti e 3 i cestelli di cannolicchi in vetro sinterizzato.
In un solo cestello ci sta "una quantità di cannolicchi sufficienti per una vasca di 200 litri", questo c'era scritto sulla confezione.

E' possibile che la grande quantità di materiale biologico vada in competizione con le piante?

Se è giusta questa teoria potrei gradatamente svuotare un cestello al mese fino a lasciarne solo 1 pieno di materiale biologico..
Potrebbe essere una soluzione?
Se invece ci possono essere altre cause sono tutt'orecchi!

Grazie!

Agro 04-11-2015 23:33

No il filtro non centra, è colpa delle piante che si pappano tutto.
Se i guppy non compiono il loro dovere integra fosfati e nitrati con la fertilizzazione.

dario1988 05-11-2015 13:12

Chiaro! Grazie..

Quindi al di la di questo,
avere un eccesso di materiale biologico non provoca scompensi di nessun genere in vasca?

ANDREA.79 05-11-2015 17:18

Quote:

Originariamente inviata da dario1988 (Messaggio 1062693481)
Chiaro! Grazie..

Quindi al di la di questo,
avere un eccesso di materiale biologico non provoca scompensi di nessun genere in vasca?

Un' eccesso prolungato nel tempo di materiale biologico (con relativo innalzamento di NO3 - PO4) è sempre dannoso e provoca scompensi sia in eccesso che in difetto.

In eccesso causa l'innalzamento di NO3 - PO4 a valori potenzialmente dannosi/mortali per gli ospiti della vasca, e favoriscono la comparsa di alghe

In difetto, quindi con valori NO3 - PO4 troppo bassi o assenti, gli ospiti non corrono alcun pericolo, ma come hai potuto constatare, le piante vanno in sofferenza arrestando la crescita e l'assimilazione dei nutrimenti che immetti in vasca, i quali vanno tutti a favore delle alghe.

se per eccesso intendi invece l'integrazione "controllata"che giustamente ti è stata consigliata e che dovrai fare a giuste dosi, non preoccuparti, servirà alle piante per assimilare tutti i nutrimenti e crescere rigogliose.

dario1988 05-11-2015 18:00

Ciao Andrea e grazie della risposta!

Con ''Materiale biologico in eccesso'' intendevo ''materiale per il filtraggio biologico'', non sono stato chiaro io..
In parole povere mi chiedevo:
Avere una grande quantità di cannolicchi nel filtro potrebbe creare problemi?
Avendo nel mio caso un carico organico basso e molte piante..

Grazie :-)

Avvy 05-11-2015 18:10

No, non crea nessun problema.
E comunque i nitrati vengono "prodotti" nel filtro.
Vista la domanda ti consiglio di rileggere la guida sul ciclo dell'azoto, in modo da fugare ulteriori dubbi.

Inviato dal mio KOMU ENERGY utilizzando Tapatalk

ilVanni 05-11-2015 18:16

No, nessun problema.
Oltretutto i cannolicchi, nelle "normali" condizioni d'uso (flusso d'acqua non lentissimo, buona ossigenazione, vasca giovane) i nitrati li producono.

PS: come già scritto, quella vasca IMHO ha appena cominciato a maturare. Mantieni delle durezze non bassissime, un pH non troppo acido e lasciala stare che si aggiusta da sè.
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PS: basta anche con l'antialghe, l'UV, ecc.. Lo stop delle piante, casomai, è da imputare a quello (i veleni per alghe sono veleni per piante).

marko66 05-11-2015 20:51

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1062693638)
No, nessun problema.
Oltretutto i cannolicchi, nelle "normali" condizioni d'uso (flusso d'acqua non lentissimo, buona ossigenazione, vasca giovane) i nitrati li producono.

PS: come già scritto, quella vasca IMHO ha appena cominciato a maturare. Mantieni delle durezze non bassissime, un pH non troppo acido e lasciala stare che si aggiusta da sè.
------------------------------------------------------------------------
PS: basta anche con l'antialghe, l'UV, ecc.. Lo stop delle piante, casomai, è da imputare a quello (i veleni per alghe sono veleni per piante).

Quoto in toto.

Agro 05-11-2015 21:52

Oltre alla carenza di nutrienti, la scarsa crescita può essere imputata a sostanze allotrope prodotte dalle piante per contrastare altre piante.
Questo può essere aggravato da cambi non sufficienti.

scriptors 05-11-2015 23:31

Concordo sul fatto che la quantità di materiale (supporto biologico) nel filtro può fare danni solo nel caso sia scarsa, se è in eccesso non succede nulla ;-)

Non mi sembra una vasca molto piantumata, il problema potrebbe più facilmente essere dovuto alla poca luce che ricevono le piante visto che l'acqua mi sembra torbida #24

Visto che hai inserito gli ospiti e li nutri anche troppo (occhio a non esagerare o rischi altri problemi) tra qualche giorno dovresti trovare un aumento di NO3 e PO4, ci vuole un po di tempo affinché il processo si completi

Aspetta ancora una settimana e poi riposta i valori che riesci a misurare

ps. la vasca mi sembra troppo giovane per avere già problematiche derivanti dalle allelopatie e, come ben detto, si risolvono con i cambi

luca321 06-11-2015 02:23

Quote:

Originariamente inviata da dario1988 (Messaggio 1062693623)
Avere una grande quantità di cannolicchi nel filtro potrebbe creare problemi?

Per assurdo si. La Walstad insegna che alle piante piace molto di più l'azoto ammoniacale che il nitrato. Ma tale azoto è il prescelto anche da parte dei batteri.

Quindi un grand filtro, toglie quasi immediatamente l'azoto ammoniacale costringendo le piante a cibarsi di nitriti o ancor più a malincuore, di nitrati.

Si è visto infatti che alcune piante producono sostanze chimiche atte ad eliminare proprio i batteri antagonisti nel catturare tale azoto!
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Quote:

Originariamente inviata da Agro (Messaggio 1062693747)
Oltre alla carenza di nutrienti, la scarsa crescita può essere imputata a sostanze allotrope prodotte dalle piante per contrastare altre piante.
Questo può essere aggravato da cambi non sufficienti.

Più che a cambi, alla scelta sconclusionata delle piante!

Perchè mettere insieme due piante che si ammazzano tra loro quando tali allelopatici possono, anzi, devono essere rivolti verso le alghe?!

marko66 06-11-2015 07:51

[QUOTE=luca321;1062693852]
Quote:

Originariamente inviata da dario1988 (Messaggio 1062693623)
Avere una grande quantità di cannolicchi nel filtro potrebbe creare problemi?

Per assurdo si. La Walstad insegna che alle piante piace molto di più l'azoto ammoniacale che il nitrato. Ma tale azoto è il prescelto anche da parte dei batteri.

Quindi un grand filtro, toglie quasi immediatamente l'azoto ammoniacale costringendo le piante a cibarsi di nitriti o ancor più a malincuore, di nitrati.

Si è visto infatti che alcune piante producono sostanze chimiche atte ad eliminare proprio i batteri antagonisti nel catturare tale azoto!
------------------------------------------------------------------------
Che possa esserci un certo antagonismo tra piante e batteri ci puo' anche stare(ma è relativo),ma a quel punto la scelta eventualmente è tra il mettere il filtro o meno,ma se lo metti che sia caricato con piu' canolicchi o piu' spugne non cambia la sostanza e non puo' creare problemi in questo senso(per rispondere alla domanda iniziale).
Qualsiasi materiale diventa substrato per la colonizzazione batterica e "filtro biologico"col tempo.

scriptors 06-11-2015 09:36

Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062693852)
Per assurdo si. La Walstad insegna che alle piante piace molto di più l'azoto ammoniacale che il nitrato. Ma tale azoto è il prescelto anche da parte dei batteri.

Quindi un grand filtro, toglie quasi immediatamente l'azoto ammoniacale costringendo le piante a cibarsi di nitriti o ancor più a malincuore, di nitrati.

Si è visto infatti che alcune piante producono sostanze chimiche atte ad eliminare proprio i batteri antagonisti nel catturare tale azoto!

Premesso che, studi scientifici confermano quanto hai detto ma aggiungono anche che, mediamente, le piante "preferiscono" l'Azoto ammoniacale quando questo è sopra una certa soglia minima (chissà che ne pensano i pesci di nuotare in un ambiente semi-velenoso a causa dell'Azoto ammoniacale #07), dimentichi che anche e sopratutto le alghe amano questa forma di Azoto per riprodursi e vegetare.

La differenza tra alghe e piante è che le ultime hanno più energia da sfruttare e quindi se costringiamo entrambe ad usare i soli nitrati (se ne cibano a "malincuore" proprio perchè richiede più energia rispetto l'azoto ammoniacale) ecco che avremo piante in salute e poche alghe #36#

Il filtro in vasca ed il corretto movimento dell'acqua in vasca, che rifornisce i film batterici presenti anche in vasca oltre che nel filtro, DEVE proprio eliminare qualsiasi forma di Azoto ammoniacale il prima possibile per fare in modo che non sia sfruttato dalle alghe.

Quella delle piante che producono sostanze per eliminare i batteri mi mancava visto che è facilissimo osservare film batterici sulle foglie delle piante ... sarebbe bello se postassi un link serio dove sia descritta questa novità scientifica (almeno per me, non si finisce mai di imparare #28f)

Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062693852)
Perchè mettere insieme due piante che si ammazzano tra loro quando tali allelopatici possono, anzi, devono essere rivolti verso le alghe?!

In agricoltura sono stati osservati e studiati da tempo tali fenomeni, facilmente contrastati con le rotazioni annuali (o in tempi ancora più lunghi) delle colture diciamo pure intensive.
Non dico che sono centinaia di anni che esistono gli acquari ed i plantacquari ma, delle piante assassine, è raro sentirne parlare, forse gli alieni o i servizi segreti americani sono riusciti a tener nascosto per tutto questo tempo anche questa cosa #24

Avvy 06-11-2015 10:40

Non hai mai visto la piccola bottega degli orrori?
A parte questo, preso atto dell'esistenza dei fenomeni allelopatici, uno se li può gestire come meglio crede, visto che se anche vengono limitati dai cambi d'acqua la pianta non ne soffre minimamente. E comunque spesso i loro effetti vengono sovrastimati.
Per il filtro concordo con quanto già detto da Scriptors, anche perché l'eliminazione dell'azoto ammoniacale prima e dei nitriti poi è il motivo principale per cui mettiamo il filtro in vasca.

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luca321 06-11-2015 11:17

Se non ricordo male, l'ho letto in un capitolo del libro della Walstad l'informazione relativa all'eliminazione dei batteri da parte delle piante.

Comunque, se non vado errato la pianta sceglie sempre e non l'azoto ammoniacale, non lo sceglie in base alla "dose".

Ma anche su questo vedo di riportare lo studio della Walstad.

Per gli allelopatici. Trovo assurdo far convivere forzatamente due piante che cercano di eliminarsi a vicenda... Ah, se è così sottostimato, mettete una Cryptocoryne tra la Vallisneria, vediamo se cresce. O vicino ad un Echinodorus ;)

Discorso filtro, con una foresta in vasca, è quasi del tutto inutile. Immaginate quanto possa filtrare del Ceratophyllum associato a della polisperma o comunque ad altre piante rapide. Secondo voi, di azoto ammoniacale, ne rimarrebbe qualcosa?!

Avvy 06-11-2015 11:33

Se fossero solo piante non servirebbe nemmeno il filtro. Se ci fossero anche pesci in una certa quantità invece sì. E per la cronaca ho sia un pond senza filtrazione alcuna che acquari con filtro...

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Un ultimo piccolo appunto personale
http://images.tapatalk-cdn.com/15/11...38d1eb14b0.jpg

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luca321 06-11-2015 11:38

Certo se hai un tonno in vasca, o crei una giungla vera e propria, o non "depuri" il tutto. Ma se hai una vasca molto piantumata e pochi pesci, capisci da te l'inutilità del filtro in questa situazione.
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[QUOTE=marko66;1062693858]
Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062693852)
Quote:

Originariamente inviata da dario1988 (Messaggio 1062693623)
Avere una grande quantità di cannolicchi nel filtro potrebbe creare problemi?

Per assurdo si. La Walstad insegna che alle piante piace molto di più l'azoto ammoniacale che il nitrato. Ma tale azoto è il prescelto anche da parte dei batteri.

Quindi un grand filtro, toglie quasi immediatamente l'azoto ammoniacale costringendo le piante a cibarsi di nitriti o ancor più a malincuore, di nitrati.

Si è visto infatti che alcune piante producono sostanze chimiche atte ad eliminare proprio i batteri antagonisti nel catturare tale azoto!
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Che possa esserci un certo antagonismo tra piante e batteri ci puo' anche stare(ma è relativo),ma a quel punto la scelta eventualmente è tra il mettere il filtro o meno,ma se lo metti che sia caricato con piu' canolicchi o piu' spugne non cambia la sostanza e non puo' creare problemi in questo senso(per rispondere alla domanda iniziale).
Qualsiasi materiale diventa substrato per la colonizzazione batterica e "filtro biologico"col tempo.

La mia risposta era relativa al possibile danno che il filtro crea alle piante. Che il filtro fosse con cannolicchi o con spugne, poco cambiava nell'ottica del mio intervento
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Bella Cryptocoryne in salute vedo!! Ah, e che crescita!!

ilVanni 06-11-2015 11:49

No, dico, sul serio si sta consigliando a chi ha una vasca in maturazione (che ha già subito parecchie "botte" dovute all'inesperienza), che ha avuto difficoltà a maturare e ancora non ha finito, di ridurre o togliere il filtro???
O uno fa una vasca alla Walstad, OPPURE NO.
Non è che siccome la W. ha scritto mezza pagina bisogna fare per forza così. Il suo libro va letto tutto, non a stralci. E così la gestione, non è che prendo una vasca e comincio a fare "alla Walstad". O uno fa una vasca come dice D. Walstad, oppure no.
Consigliarlo ad un neofita con 200 lt in faticosa maturazione è francamente ridicolo (senza offesa).

Per l'allelopatia, ricordiamoci che W. non fa MAI cambi. Se cambi l'acqua, elimini pure le sostanze allelopatiche, almeno in parte.
A me per vedere l'allopatia della vallisneria (una nota "besta nera" degli acquari, no? "se metti quella non mettere ... ecc. ecc. altrimenti le piante si sciolgono... ecc. ecc.") ci sono voluti 8 anni. Fino ad un paio di anni fa nessuno parlava di allelopatia. Oggi TUTTI hanno problemi di allelopatia.

scriptors 06-11-2015 11:57

Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062693895)
Se non ricordo male, l'ho letto in un capitolo del libro della Walstad l'informazione relativa all'eliminazione dei batteri da parte delle piante.

Comunque, se non vado errato la pianta sceglie sempre e non l'azoto ammoniacale, non lo sceglie in base alla "dose".

Ma anche su questo vedo di riportare lo studio della Walstad.

Per gli allelopatici. Trovo assurdo far convivere forzatamente due piante che cercano di eliminarsi a vicenda... Ah, se è così sottostimato, mettete una Cryptocoryne tra la Vallisneria, vediamo se cresce. O vicino ad un Echinodorus ;)

Discorso filtro, con una foresta in vasca, è quasi del tutto inutile. Immaginate quanto possa filtrare del Ceratophyllum associato a della polisperma o comunque ad altre piante rapide. Secondo voi, di azoto ammoniacale, ne rimarrebbe qualcosa?!

A parte che dalla foto della vasca di dario1988 non mi sembra di vedere una foresta, quindi il filtro serve eccome ... in ogni caso servirebbe appunto una foresta di piante in cui quasi non c'è spazio per il nuoto dei pesci.

Ora quante di queste vasche abbiamo noi "acquriofili" ... direi ben poche, ne consegue che quello che dici, seppure con un fondo di verità in casi estremi, non serve assolutamente a nulla ... tranne appunto a chi ha una foresta di piante perchè magari ne fa coltivazione intensiva per la successiva vendita

ti riporto uno dei tanti articoli che si possono ritrovare in rete:
Quote:

Le piante, possono assorbire azoto (N) sia come ioni ammonio (NH4+) che come ioni nitrato (NO3-). Gli ioni
nitrato, tuttavia, debbono subire all’interno delle cellule un processo di riduzione prima che come ioni
ammonio possano prender parte alla sintesi proteica.
Questo è un importante aspetto della fisiologia delle piante che meriterebbe d’essere approfondito e che
dovrebbe spingerci a chiederci se in acquari esclusivamente o quasi dedicati a piante non sia meglio ridurre se
non eliminare del tutto la filtrazione biologica allo scopo di dar modo alle piante di assumere azoto in buona
parte come ioni ammonio. Poter assumere direttamente ioni ammonio eviterebbe alle piante il costoso
processo di riduzione riservato agli ioni nitrato con gli indubbi vantaggi del caso.
come dicevo prima, peccato che nel 99% dei casi abbiamo anche pesci in vasca ... e le alghette pronte ad approfittare (molto prima delle piante) di ogni forma di azoto ammoniacale visto che è meno dispendioso energeticamente il suo utilizzo

Non dimentichiamo poi che una qualsiasi carenza di un solo altro elemento (Legge di Liebig) finirebbe per bloccare il consumo dell'azoto ammoniacale ... con le ovvie disastrose conseguenze

Un pilota di formula uno può benissimo fare una curva a 200km/H, da questo a consigliare a chiunque di farlo c'è ne corre ... di acqua dentro l'acquario ...

ps. non ho a portata di mano lo studio in cui veniva proprio calcolato il livello minimo di azoto ammoniacale necessario a far iniziare il suo "consumo" da parte delle piante ma, se non ricordo male, era anche descritto sul libro della Walstad e da li ero andato alla ricerca della sperimentazione relativa

luca321 06-11-2015 11:59

Ahahaha IlVanni ma chi ha detto nulla riguardo la vasca dell'utente!

Per quanto riguarda il discorso dell'allelopatia, chiaramente IlVanni di Acquaportal smentisce o scredita in parte la Walstad! Scemo io che credo a lei e non a lui!!

Sai, più si conoscono le cose, più sai cosa accade in vasca. Ben vengano i problemi di allelopatie anche perchè se no i consigli rimanevano i troppi nitrati o fosfati che, francamente e senza offesa, questi sono ridicoli oltre ogni dire.

Avvy 06-11-2015 12:03

Nelle vasche della Walstad molta importanza la assume il fondo, che va a soppiantare il filtro, ma come si diceva sono vasche studiate e particolari.
Sullo stato di salute delle crypto in realtà ha avuto più effetti il caldo estivo che la vallisneria, anche perché ora stan mettendo fuori nuove foglie.
Ma capisco che l'allelopatia sia una scusa comoda, almeno non è colpa mia ma delle piante.

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scriptors 06-11-2015 12:05

Caro Luca, ti consiglio in futuro di rispondere alle richiede degli utenti, entrare in un topic e:
Quote:

ma chi ha detto nulla riguardo la vasca dell'utente!
diciamo che è poco carino

Se poi ti piace tanto Diana ti do il link di un forum che frequenta spesso ... #70

luca321 06-11-2015 12:14

E dopo aver letto che l'allelopatia sia una "scusa comoda" credo che un facepalm ci sta tutto!!

Comunque, ho scritto in quel modo perchè sono intervenuto relativamente alla questione filtro-dannoso ma ad un livello generale, non relativo alla vasca dell'utente. Mi dispiace non averlo specificato ma è da vedere in quest'ottica il mio intervento.

Avvy 06-11-2015 12:22

Non ho mai detto che non esista (come da miei interventi precedenti), quindi non vedo motivi per facepalm vari. Dico solo che in acquario il suo impatto viene spesso sovrastimato e/o usato come comoda scusa per non andare oltre nella ricerca delle cause. Oltre ad essere di moda e riempire bene la bocca. Ma questo è un parere personale.

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ilVanni 06-11-2015 12:24

Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062693909)
Ahahaha IlVanni ma chi ha detto nulla riguardo la vasca dell'utente!

Eh, le pazze risate...
Nel topic di un utente, aperto per chiedere lumi sulla sua vasca, a cosa dobbiamo riferirci? Alla sua vasca? ma scherziamo?

Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062693909)
Per quanto riguarda il discorso dell'allelopatia, chiaramente IlVanni di Acquaportal smentisce o scredita in parte la Walstad! Scemo io che credo a lei e non a lui!!

Non smentisco nessuno, ma evidentemente tu la W. l'hai letta sui bignami che girano in rete.
L'allelopatia NON è così facile da osservare (e infatti pochi post fa ti hanno postato la foto di due piante che, secondo te, dovrebbero uccidersi a vicenda). E la si osserva bene in una vasca "alla Walstad", non in qualunque vasca (vedi, di nuovo, la foto delle cripto e della vallisneria di cui sopra: cos'è un fotomentaggio?).
Per il resto, ho riportato un esperienza mia. Tu una vasca per quasi un decennio l'hai mai gestita? O vai per sentito dire sui forum?

Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062693909)
Sai, più si conoscono le cose, più sai cosa accade in vasca. Ben vengano i problemi di allelopatie anche perchè se no i consigli rimanevano i troppi nitrati o fosfati che, francamente e senza offesa, questi sono ridicoli oltre ogni dire.

Ieri dicevi che i nitarti vanno tenuti oltre 50 mg/l sennò le piante soffrono la fame, oggi no, meglio l'ammonio. Decidiamoci.

luca321 06-11-2015 12:29

Va bene. Mi arrendo! Sventolo bandiera bianca e mi ritiro.

Torno a leggere dal bignami la Walstad che senza ombra di dubbio è più interessante di molti commenti che ho avuto la fortuna di leggere fino ad ora...

Chi vuole capire, ha capito, chi non vuole capire, non ha capito.

ilVanni 06-11-2015 12:32

E mi raccomando il cartello "Vittima del forum" da attaccarsi al collo, sennò non si capisce.

PS: a volte si fa più bella figura a dire "Forse ho esagerato". O almeno, io quando dico una minchiata, lo riconosco (e succede pure spesso).

luca321 06-11-2015 12:41

No no, mi irrita avere cose appese al collo. Mi basta l'illusione di sapere che forse i miei interventi sono serviti a qualcuno.

Nessun vittimismo ;)

scriptors 06-11-2015 12:54

Il problema è che i tuoi interventi necessitano spesso di essere "seguiti, analizzati e corretti" ... con conseguente perdita di tempo che potrebbe essere rivolta a questioni più utili

Concordo su questa frase al 100%
Quote:

Chi vuole capire, ha capito, chi non vuole capire, non ha capito.
aggiungerei che: chi non vuol capire può comunque essere accompagnato sulla buona strada ;-)

ilVanni 06-11-2015 12:55

In tutta franchezza, e col massimo del rispetto, mi auguro che l'utente i tuoi consigi non li segua (e ripeto, non perché siano "falsi", ma perché fuori contesto). Togliere il filtro (o ridurlo) nella sua situazione lo riterrei del tutto deleterio per la sua vasca.
Così come non direi mai a Avvy di estirpare quella rigogliosissima vallisneria o quelle cripto perché sennò si distruggeranno a vicenda. Potrebbe effettivamente succedere ma molto molto molto probabilmente non lo osserverà mai.

dario1988 06-11-2015 16:25

Grazie ragazzi!

La discussione mi ha assolutamente chiarito le idee :-)

Grazie a voi ora mi è chiaro il discorso filtro/materiali filtranti..
La mia domanda era nata pensando erroneamente che un eccesso di cannolicchi avrebbe potuto svolgere l'azione di un denitratore, ma approfondendo per mio conto credo d'aver capito che in un filtro esterno il flusso d'acqua non permette la creazione delle condizioni ideali a questo fenomeno, essendo troppo veloce.
Od almeno credo :-))

Ho approfondito anche il discorso dell'allelopatia (che ignoravo) leggendo un po' di articoli
ed ho scoperto l'esistenza di questa gestione Walstad..

Al momento continuo a non toccare nulla e controllo i nitrati attendendo la loro comparsa, insieme ai fosfati..
Sperando che di conseguenza le due alternanthera, ludwigia ed hygrophila angustifoglia si risveglino da questi lunghi 30 giorni di sonno :-D

ilVanni 06-11-2015 16:34

Esattamente, Dario. L'azione denitrificante verrà esercitata dal filtro quando l'età della vasca (si parla di circa 1 - 2 anni almeno) permetterà la presenza di fanghi con poca concentrazione di ossigeno, presenza di carbonio organico, e un flusso localmente lento.

Generalmente però un normale filtro è (quasi interamente) un filtro ossidante (cioè nitrifica e basta), quindi più spazio c'è per i batteri e meglio è (e oltretutto in linea di massima si intasa meno facilmente).

Se l'argomento filtrazione ti piace, forse troverai interessante il "filtro d'Amburgo", che è dimensionato per essere sia ossidante che riducente (e c'è pure un topic in evidenza sul filtro nella sez. "Approfondimenti", ma più generico).

marko66 06-11-2015 17:32

[QUOTE=luca321;1062693902]Certo se hai un tonno in vasca, o crei una giungla vera e propria, o non "depuri" il tutto. Ma se hai una vasca molto piantumata e pochi pesci, capisci da te l'inutilità del filtro in questa situazione.
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[QUOTE=marko66;1062693858]
Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062693852)
Quote:

Originariamente inviata da dario1988 (Messaggio 1062693623)
Avere una grande quantità di cannolicchi nel filtro potrebbe creare problemi?

Per assurdo si. La Walstad insegna che alle piante piace molto di più l'azoto ammoniacale che il nitrato. Ma tale azoto è il prescelto anche da parte dei batteri.

Quindi un grand filtro, toglie quasi immediatamente l'azoto ammoniacale costringendo le piante a cibarsi di nitriti o ancor più a malincuore, di nitrati.

Si è visto infatti che alcune piante producono sostanze chimiche atte ad eliminare proprio i batteri antagonisti nel catturare tale azoto!
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Che possa esserci un certo antagonismo tra piante e batteri ci puo' anche stare(ma è relativo),ma a quel punto la scelta eventualmente è tra il mettere il filtro o meno,ma se lo metti che sia caricato con piu' canolicchi o piu' spugne non cambia la sostanza e non puo' creare problemi in questo senso(per rispondere alla domanda iniziale).
Qualsiasi materiale diventa substrato per la colonizzazione batterica e "filtro biologico"col tempo.

La mia risposta era relativa al possibile danno che il filtro crea alle piante. Che il filtro fosse con cannolicchi o con spugne, poco cambiava nell'ottica del mio intervento
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Si ma la domanda iniziale di dario se ho capito bene era questa, poi siamo andati a parlare di altro,la mia era una risposta relativa al suo dubbio.

marko66 06-11-2015 17:43

Per gli allelopatici. Trovo assurdo far convivere forzatamente due piante che cercano di eliminarsi a vicenda... Ah, se è così sottostimato, mettete una Cryptocoryne tra la Vallisneria, vediamo se cresce. O vicino ad un Echinodorus ;')

No dai non esageriamo,in 30 anni di gestione di acquari ho coltivato piu' volte cryptocoryne ed echinodorus insieme(e tutt'ora le ho in una delle mie vasche)senza che si "ammazzassero" a vicenda,è una questione di spazio od al massimo di concorrenza alimentare niente di tragico.....!
Se ci sono le condizioni giuste convivono "pacificamente";-)

ilVanni 06-11-2015 17:43

Pure io. E non le ho viste ammazzarsi. Anzi.

scriptors 06-11-2015 17:46

@marko66 , edita i tuoi post e chiarisci meglio i "quote" altrimenti non si capisce nulla tra quello che dici tu e cosa hanno scritto gli altri

marko66 06-11-2015 17:54

Si scusami "quotare" non è il mio forte;-)

scriptors 06-11-2015 18:55

me ne sono accorto, non ne azzecchi uno di quote :-D

;-)

zagab 07-11-2015 18:41

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1062694020)
Esattamente, Dario. L'azione denitrificante verrà esercitata dal filtro quando l'età della vasca (si parla di circa 1 - 2 anni almeno) permetterà la presenza di fanghi con poca concentrazione di ossigeno, presenza di carbonio organico, e un flusso localmente lento.

Generalmente però un normale filtro è (quasi interamente) un filtro ossidante (cioè nitrifica e basta), quindi più spazio c'è per i batteri e meglio è (e oltretutto in linea di massima si intasa meno facilmente).

Se l'argomento filtrazione ti piace, forse troverai interessante il "filtro d'Amburgo", che è dimensionato per essere sia ossidante che riducente (e c'è pure un topic in evidenza sul filtro nella sez. "Approfondimenti", ma più generico).

Forse è la mia situazione, ho nitrati a 0,2. ho solo echinodorus che ne dovrebbero assorbire pochi..
La vasca è partita da soli 2 mesi ma uno dei due filtri esterni ha anni di vita.
In quello nuovo ho i sera siporax professional,a detta del produttore hanno anche potere denitrificante, sarà vero? comunque fornisco nitrato di potassio per portarli almeno a 2 mg/lt.

ilVanni 07-11-2015 23:43

Con cosa hai misurato 0. 2 mg/l di nitrati (NO3)? Non ti stai confondendo coi nitriti (NO2)?


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