![]() |
Il primo acquario da 100 lt
Buongiorno a tutti, sono Andrea ed ho 25 anni. Con gli acquari non ho praticamente esperienza, pur avendone sempre visti e nonostante mi abbiano sempre suscitato una forte passione. Sia mio padre sia mio zio infatti ne hanno quasi sempre avuto uno.
Ora che ho una casa mia, sto decidendo di prendere un acquario sui 100 litri o qualcosa di più non sarebbe un problema. Direi lunghezza massima di un metro. Ho iniziato già da tempo ad informarmi visto che le mie uniche conoscenze erano i nomi di alcuni pesci e ho visto tutti i 4 video su youtube di Acquariofilia, ma ho comunque ancora del tempo prima di allestirlo, visto che presumibilmente inizierò tra qualche mese. Per questi motivi credo sono pronto ad ascoltare tutti i vostri consigli visto che non ho particolari preferenze ma solo alcune esigenze. In primo luogo sottolineo il fatto che, dal Lunedi al Venerdi, non sarò a casa dal mattino alle otto fino anche alle 21. Mi chiedo se questo comporta qualche limitazione, anche per una successiva idea di far riprodurre qualche specie con conseguente necessità di far mangiare più volte al giorno i piccoli (vi chiedo dunque se vi siano specie i cui piccoli possono essere nutriti come i genitori, oppure se esistono apposite macchine per dare cibo ad intervalli prestabiliti). Opto sicuramente per un'acquario di acqua dolce con piante vive; in termini di fauna, invece, sono indeciso tra pesci piccolini e basta oppure abbinare a piccoli pesci qualche esemplare più grande (scalari perchè no? Unica cosa che mi frena è una riproduzione impegnativa da gestire.). Quello che mi piacerebbe comunque è un acquario "vivace" con pesci colorati ed abbastanza numerosi. Mi piacerebbero anche le ampollarie, per una dimensione del genere quanti esemplari? Direi che questo possa rappresentare il mio post iniziale, riservandomi di volta in volta la possibilità di aggiungere info. Ah, dimenticavo, ho pubblicato cosi in anticipo rispetto all'allestimento per arrivarci ben preparato, volevo evitare in ogni modo di prendere un acquario e pesci vari con una conoscenza molto scarsa.#70 Grazie a tutti |
Ciao Andrea e benvenuto sul forum! Avere voglia di informarsi e fare le cose per bene è già un grande passo #70 in ogni caso, un grandissimo in bocca al lupo per questa esperienza -b01
Lasciando stare le questioni più tecniche, che esamineremo quando avrai le idee più chiare, ti do un mio parere su quanto hai chiesto (parere personalissimo, aspettane altri per farti un'idea :-) ). Personalmente in 100 litri non terrei degli Scalari, sono pesci che necessitano di un litraggio più alto. Se poi vuoi anche riprodurli, devi dire addio alla vasca di comunità perché la maggior parte degli altri pesci, per quanto piccoli, prederebbero le uova o comunque creerebbero scompiglio nella vasca. Il fatto che tu sia assente per gran parte della giornata non è un grosso problema, i pesci si abituano ad essere alimentati, ad esempio, solo di sera. Questo però, come hai detto, può essere un problema per eventuali avannotti. Una soluzione potrebbe essere avere un acquario ben piantumato e allevare dei poecilidi (conosciuti anche come guppy, platy, molly) e lasciare che gli avannotti vivano liberi nell'acquario (quindi senza usare una sala parto). Se vuoi pesci più grandi potresti pensare ad una coppia di ciclidi nani, ma in questo campo non ho molta esperienza. Qualche esempio: Apistogramma cacatuoides o Mikrogeophagus ramirezi. Se ti interessano puoi informarti nella sezione dedicata del forum in modo da capire quali pesci da banco puoi affiancargli. In base ai tuoi gusti, andremo a scegliere la flora (e quindi l'illuminazione). |
aggiungo anche che devi considerare l'idea di imparare a modificare i valori dell'acqua per la maggior parte dei pesci che sono stati citati se vuoi allevare quest'ultimi. La rete idrica italiana la maggior parte delle volte fornisce acqua dura e alcalina, giusta solo per poecilidi e carassi. Flora ed illuminazione si scelgono in base alla fauna che si intende allevare. Prima si sceglie il pesce e poi si costruisce tutto attorno ad esso per rispettarne caratteristiche e abitudini naturali. Infine i pesci da banco si trovano in pescheria;-)
|
Quote:
Quote:
|
sono lusingato per la spiegazione accademica del termine, ma potevi tranquillamente risparmiarti, siamo su un forum italiano di acquariologia e branco è sufficientemente preciso e corretto. Infine ti ringrazio per aver citato gli innesi, era tanto che non li sentivo nominare e mi ero dimenticato della loro indole a spostarsi in branco, anzi sufficientemente sincrono ;-)
|
Quote:
|
certo hai ragione #70 credo esistano anche forum di lingua italiana e grammatica. Spero di poter apprendere tanto dal tuo piccolo contributo e andare avanti senza adagiarmi su concetti e definizioni preesistenti ampliati non solo all'acquariologia.
|
Grazie ad entrambi, ogni vostro consiglio lo appunto e servirà ad accrescere la mia conoscenza, a partire dalla parola banco :-D
Comunque, ora leggo le schede dei pesci sopracitati. Oggi sono andato in un negozio di acquari a Genova, probabilmente uno dei migliori visto che l ho letto anche nel forum stesso. Il negoziante mi ha dato informazioni un po' diverse, nel senso che mi ha detto che gli scalari vanno benissimo in cento litri, e che anche per la riproduzione mi ha detto non esserci problemi, nel senso che se posso alimentarli due volte sole al giorno riescono comunque a crescere, anche se mi ha lasciato dubbioso #13 inoltre mi ha consigliato come pesci di taglia più grossa anche i discus, ma questi almeno inizialmente, lascerei perdere visto che credo abbiano esigenze particolari. Per quel che riguarda l'acqua avevo già messo in conto di modificarla o per meglio dire trattarla, mi sono informato su come farlo ed orientativamente ho letto che serve introdurre eventualmente acqua distillata (se è troppo dura), o in altri casi anche alcalinizzanti e torba apposita. Per quel che riguarda la riproduzione dei pesci, mi avete detto che tra i pochi che si possono riprodurre con un acquario di comunità vi sono i poecilidi, per i quali peraltro ho letto che andrebbe bene anche l acqua non trattata? Mi chiedo, sono i soli? Questo perché se così fosse allora la mia scelta di restringerebbe praticamente solo ai vari guppy platy molly, che sono gli i poecilidi che leggo da tutte le parti. Queste varie specie possono convivere con altri poecilidi? |
Appena posso ti rispondo in modo più completo, ora sono fuori casa e mi limito a dire che la serietà del negoziante con cui hai parlato si dimostra col fatto che ti ha consigliato i discus in 100 litri -.-"
Inviato dal mio Moto G 2014 utilizzando Tapatalk |
Il ramirezi è fantastico, me ne sono già innamorato :-) potrebbe essere una scelta valida anche se ora aspetto consigli un po vari, visto che non voglio precludermi niente !
|
niente scalari in 100 litri confermo, ne tanto meno discus che hanno bisogno di molto piu' spazio ed ancora piu' esigienze. non si usa acqua distillata ma di osmosi per variare i valori dell'acqua. i poecilidi in genere sono il punto di partenza a chi si avvicina a questo mondo e non vuole grattacapi con valori acqua ecc cosi' come si prestano bene i carassi ornamentali(non piu' di 2 in 100litri) se ti piace il ramirezi puoi creare un monospecifico dedicato a loro. Per non ibridare i poecilidi non bisogna allevare esemplari della stessa famiglia come guppy con endler oppure platy con portaspada giusto per fare qualche esempio. Ti affido al preparato e buon kent572 #28
|
Quello di cui sono certo è che vorrei un acquario di comunità! ;-) probabilmente ancor più di vedere crescere gli avannotti.. In questa pagina http://www.gafonline.it/index.php/ar...hagus-ramirezi ho letto dei possibili coinquilini dei ramirezi e la cosa mi sembra fattibile. Certo il ph necessario è basso, potrebbe essere fattibile per un neofita ?
Poi che dire, magari se un giorno sentissi il bisogno di farli riprodurre posso sempre provvedere.. Però l'idea di due o tre pesci soli proprio non mi piace Comunque ho letto che sono abbastanza difficili da allevare, molto più facili gli altri ciclidi nani che mi avete consigliato! Quindi vediamo un po |
Con rispetto parlando per l'articolo che hai letto e per chi lo ha scritto non ritengo una buona idea tenere poecilidi con ramirezi per il motivo che tu stesso hai citato:i valori differenti. per i corydoras non ci sono problemi se non si vuole salvaguardare la riproduzione, infine sconsiglio gli otocinclus perchè hanno bisogno di vasche ben avviate e stabili dato che vengono prelevati in natura e sono molto delicati e sensibili ai variamenti che potrebbero riscontrare in vasca. In base alle dimensioni della vasca puoi inserire piu' coppie di ramirezi. La fattibilita' della cosa dipende dall'impegno e risorse che intendi investire nell'impresa.
|
Eh si, la cosa si fa complessa. Sono un neofita, richiedono ph molto basso e può essere difficoltoso individuare e mantenere numerosi coinquilini. Potrei anche accantonare l'idea dei ramirezi #06
|
se non vuoi fare il passo piu' lungo della gamba è sensata e matura la tua scelta nel rispetto dei pesci#70 ti sei orientato su qualche vasca e litraggio in particolare?
|
Diciamo che voglio fare le cose per bene. #70 comunque in questi giorni misuro il mobile e valuto lo spazio che potrebbe avere l'acquario. Un acquario sui 100 litri 80*30*40 non comporterebbe alcun problema, se poi lo trovo poco più grande da 120 certamente va bene lo stesso. Tra venerdì e sabato posso provare a misurare il ph e durezza dell'acqua, però c'è un problema. La casa ancora non è abitata, quindi non vorrei che, per il fatto che non apro i rubinetti da qualche mese, i valori anche dopo averla fatta scorrere un bel po', siano alterati. È possibile? Le cose importanti da misurare comunque sono ph e durezza? Perché devo comprare prima gli strumenti appositi
|
lasciala scorrere un bel po e non dovresti avere problemi. ti consiglio test a reagente completi per non comprare altri successivamente(ph,kh,gh,no2,no3)
|
Vuoi comprare un acquario completo o solo la vasca e prendere separatamente filtro, riscaldatore e luci? Io consiglio sempre la seconda ipotesi in quanto gli acquari completi hanno quasi sempre un'illuminazione scarsa che ti permette di coltivate solo anubias e microsorum e taglia fuori tantissime piante. Quindi, perché comprare qualcosa che dovrai, per forza di cose, modificare?
Per i Ramirezi tieni conto che, oltre a poter mettere pochi esemplari, occuperanno la parte medio-bassa della vasca...restando spesso tra la vegetazione. Non proprio l'idea di vasca colorata che credo tu abbia in mente. Ovviamente puoi affiancargli, ad esempio, una 15ina di tetra lemon per dare colore e movimento alla vasca ma la riproduzione diventa un problema. Inviato dal mio Moto G 2014 utilizzando Tapatalk |
Accantoniamo momentaneamente l'idea di farli riprodurre. Mi riservo di valutarla in un secondo momento. Accantoniamo o anche l'idea dei ramirezi come inizio.
Per quel che riguarda la vasca non è un problema fare tutto separato, anzi probabilmente è meglio, però mi dovete seguire passo passo nella scelta della giusta illuminazione e del filtro adatto #70 Mi chiedevo, ho letto un'altra cosa interessante, molti pesci, per essere tenuti al meglio, avrebbero bisogno di cibo vivo talvolta, specialmente Artemie. Ma come lo si procura? Si possono comprare? Perdonate la domanda magari stupida ma non mi ci vedo ad andare nei giardini a catturare Artemie ;-) Comunque ora sto sfogliando le pagine di tutte le specie di acqua dolce, poi mi segno quelle che mi interessano di più e poi proviamo a trovare il giusto mix di loro per una comunità perfetta, considerando anche i valori dell'acqua che richiedon. Aggiungo una informazione reperita sul web per i valori dell'acqua che dovrebbero essere all'incirca 7,7 ph e durezza 11 |
Eccomi qui dopo aver condotto le ricerche che avevo premesso. Allora ho guardato praticamente tutte le specie di acqua dolce possibili :-D e in base a caratteristiche/esigenze/estetica/difficoltà di allevamento ne ho selezionate un bel po tra le quali potrebbe avvenire la mia scelta.
Pelvicachromis pulcher; poecilia reticulata; Tateurndina ocellicauda; Pseudomugil furcatus; Trichogaster chuna; Platy; Trichopodus Leeri; Puntius semifasciolatus; Puntius Titteya; Tetra Lemon ; Corydoras (a proposito mi consigliate il panda o l'adolfoi, visto che hanno valori totalmente diversi dell'acqua); Ampullaria; Melanotenia; Nematobrycon palmeri; Petitella Georgiae; neon ( a proposito mi consigliate innesi o axelrodi ?); ancistrus. Ora veniamo alle domande: 1)Ho guardato il ph e durezza di tutte e direi che eccezion fatta per alcune, sono tutti molto adattabili. Mi chiedo, ma se i valori sono in linea con l'acqua del mio rubinetto, posso proprio non trattare l'acqua in alcun modo? 2)Dopo questa piccola informazione vorrei chiedere inoltre, costituendo una comunità tra questi pesci, con quali ho possibilità di vederli riprodurre direttamente nell'acquario di comunità e vedere crescere gli avannotti (o senza alcuna vaschetta o al massimo con vaschetta che li isola)? 3) Ovviamente devo fare una scrematura tra tutti questi, sicuramente in funzione della precedente risposta probabilmente opterò per almeno una specie che possa riprodursi facilmente. Inoltre, altro criterio di scrematura, vorrei chiedervi quali specie tra queste sono alternative tra di loro perchè proprio incompatibili! Almeno iniziamo a restringere la ricerca :-)) Grazie a tutti e scusate se sono troppo meticoloso #13 |
Quote:
Per le altre specie non sono molto informato e comunque alcuni di quelle che hai scelto non si trovano facilmente in negozio (o almeno nei negozi in cui sono stato io #24 ). Comunque, nel caso dovessi scegliere di trattare l'acqua (operazione consigliata in generale, sono molte di più le piante che crescono meglio in acque acide che alcaline) riprendi in considerazione i ciclidi nani sud-americani come il Ramirezi. P.S. Continuo a sconsigliare un acquario di comunità se l'obiettivo finale è la riproduzione di una specie -56 EDIT: Ho letto ora la domanda sul cibo. Beh, l'unica regola generale è quella di cercare di variare il più possibile l'alimentazione dei proprio pesciolini. La maggior parte si adatta ai classici mangimi in scaglie o a granuli, poi le esigenze sono diverse da specie a specie :) |
Andrea avere un acquario di comunita' non vuol dire inserire piu' specie possibili(anche se si hanno a disposizione litri e i pesci scelti vivono entro gli stessi range di valori) In una vasca del genere si sconsiglia l'inserimento di piu' di tre specie e si cerca la provenienza dallo stesso areale, per il semplice motivo che pesci di una parte del globo abbiano sviluppato un sistema immunitario adeguato al loro habitat preservandoli da virus e malattie che pesci di diversa provenienza non siano abituati ad affrontare e viceversa. Normale all'inizio voler mettere tante specie, ma come tu stesso hai detto bisogna fare una bella scrematura, e io ci aggiungo non solo per valori ma anche per provenienza. Riguardo all'alimentazione come gia' ti è stato detto la maggior parte dei pesci si adegua al secco e variare la dieta il piu' possibile, io aggiungo di variare con il vivo o congelato come la gia' citata artemia che non trovi nei giardini essendo piccoli crostacei marini(reperibili tranquillamente liofilizzati o congelati in negozio) alle verdure sbollentate come zucchine,spinaci e piselli senza buccia, il tutto sminuzzato ovviamente e un giorno di dieta per liberare l'intestino ed evitare parassiti. Come ha detto kent572 dipende dai pesci e la loro indole alimentare in natura.
|
Anche per esigenze di nuoto come neon cardinali e petitelle vogliono vasche di un metro
Inviato dal mio GT-I8190N utilizzando Tapatalk |
Forse mi sono spiegato male, ho colto quello che volevate dire. #70 scegliendo quelle specie io semplicemente mi sono informato sulle specie che per caratteristiche intercettavano le mie esigenze, poi da quelle specie li volevo trarre le 3/4 specie che potrebbero popolare il mio acquario nella maniera più coerente ed ottimale possibile :-)) non avevo di certo intenzione di mettere tutte quelle!
I ramirezi mi piacerebbero però sicuramente vorrei affiancargli almeno un'altra specie da banco, almeno avere una fauna di una quindicina di esemplari (a prescindere dal numero di specie). Se ciò è impossibile rinuncio semplicemente (almeno inizialmente) alla riproduzione a meno che gli avannotti non siano particolarmente forti e punto su una delle due comunità che mi hai consigliato! La mia idea era proprio di un acquario di comunità, questo è certo :) Il fatto di trattare l'acqua non è certamente un problema anche se, umilmente, non so se possa essere all'altezza di tale lavoro, almeno inizialmente!! |
Peró di pesci da banco che vanno bene in meno di un metro e con i ramirezzi mi sembra che non ce ne siano
E neanche con poecilidi Inviato dal mio GT-I8190N utilizzando Tapatalk |
Scegliere se imparare a trattare i valori o meno spetta a te, inutile che ti dica che una volta appreso come farlo, hai molta piu' scelta di fauna e inserire i ramirezi a cui ambisci in particolar modo. Riguardo la popolazione che avevi citato, tranquillo sapevo che erano tutte da valutare e non da inserire assieme:-)) ti ho solo dato un piccolo input per una scrematura piu' mirata e logica per la salvaguardia dei pesci stessi ;-) Ritornando sul discorso acqua puoi documentarti nella sezione "chimica" e capire se per iniziare fa al caso tuo o meno trattarla.
|
Va bene, comunque alle precedenti specie aggiungo anche i boraras brigittae! Più che altro non sono uno che ricerca la specie particolare, ho citato quelli perché le mie conoscenze si fermavano lì, per farvi capire, mi basta che non siano eccessivamente difficili da allevare e che siano un pochino colorati, a questo aggiunto anche che vorrei una popolazione abbastanza numerosa.
I ramirezi li accantono definitivamente, come del resto l'idea di puntare sulla riproduzione. Non sarà una mia prerogativa! |
Se non sbaglio costano un bel po' le brigittae. Nella mia zona intorno ai 6€, quindi se devi prenderne dieci non è proprio economico come pesce xD
Non c'è un pesce che ti ha colpito in modo particolare? Potresti anche provare a fare un giro in negozio, magari ti innamori di una specie :-) e poi costruisci l'acquario intorno a quella. Inviato dal mio Moto G 2014 utilizzando Tapatalk |
Quote:
Dimenticavo le Rasbore tra gli altri papabili :) Nella prima combinazione che mi hai detto ossia Trichogaster chuna o Leeri (due coppie) + 10 Puntius Titteya, che altri pesci possono starci? Magari in banco. Più che altro perché le specie che io ho individuato rappresentano per me un idea molto generica, non di certo un mantra da rispettare in ogni caso :) mi basta che nella comunità che riusciamo a definire ci siano una o due di quelle specie :-)) Quindi ricapitolando le mie volontà : Pesci non troppo vulnerabili; popolazione numerosa (15 ma anche 20 almeno); alcune specie colorate che rientrano tra quelle precedentemente elencate ! Ora sbizzarriamoci :-D |
Per me se fei i trico e i puntinus basta
Inviato dal mio GT-I8190N utilizzando Tapatalk |
Alternative ai puntinus invece? Sulla scheda della tryco ho letto questo:
Ciprinidi tranquilli, pelagici come Microdevario, Trigonostigma, o piccoli Pethia, Puntius, Rasbora, e Danio possono essere buone scelte, come alcuni cobitidi come Pangio o Nemacheilidae pacifici! Già ad esempio il microdevario mi piace di più del puntinus ! Più che altro che vedo tutte queste combinazioni e mi dispiacerebbe un po scegliere solo due specie, posto che comunque non ho intenzione di esagerare. Ma ad esempio anche pesci da fondo non potrebbero essere aggiunti con loro? |
Invece al posto dei puntius delle rsbore galaxi
Il ph neutro lo accettano come i trico E come fondo se ti piaciono un gruppetto di pangio ma dovrai mettere per forza sabbia fine Inviato dal mio GT-I8190N utilizzando Tapatalk |
Quote:
Se invece opti per un biotopo sud-americano, potrebbero andare bene anche 20 hyphessobrycon amandae e 10 corydoras pygmaeus (da valutare una coppia di un pesce più grosso). P.S. Hai intenzione di erogare CO2? |
quoto i pangio sul fondo #70 bellissimi a mio avviso
|
Direi che sono tutte molto soddisfacenti! Per kent, nella soluzione con 20 amandae e 10 cory, sarebbero da escludere le colisa oppure no? Le colisa mi stanno già convincendo, direi che ci siamo!
Riepilogando: -4 trycho 10 puntinus o Rasbore e gruppo di pangio -4 trycho 10 Rasbore e 10 Rasbore di un altra specie attendendo la delucidazione di kent |
diverse specie di rasbore potrebbero ibridarsi, occhio a valutare con criterio e mettendo un po da parte l'ego ;-) stai "scegliendo" la popolazione non avendo ancora una vasca ben definita per misure e litraggio. non ho altro da consigliarti ti lascio a kent572 #28
|
Quote:
Ti consiglio di aprire una discussione in Anabantidi, troverai utenti esperti che ti sapranno meglio consigliare tra due coppie di tricho o 1 M + 2 F. Queste sono però solo delle idee, che confermeremo o meno quando avrai deciso la lunghezza del lato lungo della vasca #70 Quote:
|
Yes, l importante era comunque partire da un qualcosa e direi che ora qualcosa c'è! Per la lunghezza della vasca direi che non c'è problema nel senso che non avendola ancora prima decido la fauna per una dimensione di 80-100 cm lato lungo, poi scelgo la vasca ideale, considerando che non vorrei superare i 105-110 proprio massimo cm del lato lungo. Per quel che riguarda la profondità massimo 40 direi, considerando che vanno per la maggiore quelle da 30
|
Quote:
|
Oltre ad una più facile manutenzione un litraggio del genere converrebbe? Nel senso che se 160 lordi mi permetterebbero un altra specie allora posso anche valutare, altrimenti magari se non posso risparmio qualche centimetro e qualche soldo :-)) più che altro perché maggiore èla profondità più l'acquario viene in fuori dal corridoio di ingresso (per dove lo voglio posizionare), quindi è un "piccolo sacrificio" che fare se in quei più litri posso permettermi qualche pesciolino in più, altrimenti ci vado di 90*30/35 o qualcosa del genere :-)
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:38. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl