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Misuratori elettronici fissi o portatili?
Ciao a tutti mi sono appena iscritto al forum e spero di aver postato nella sezione giusta... ho un acquario avviato da solo una settimana dove vorrei mettere qualche discus ma a parte il discorso Discus vorrei acquistare dei misuratori elettronici di ph e conducibilità e mi domandavo se sono più comodi quelli fissi nell'acquario o quelli a penna portatili. La mia idea è che quelli portatili siano più comodi perchè si possono utilizzare in diverse occasioni tipo testare l'acqua dell'impianto osmotico oltre a quella dell'acquario ma per contro forse sono un po più laboriosi e lunghi da utilizzare e settare mentre quelli fissi misurando costantemente i valori danno risultati subito fruibili. Mi domandavo inoltre se quelli fissi hanno un brutto impatto visivo con tutte le sonde cavi etc. Qualcuno ha esperienze al riguardo? Può consigliarmi qualche modello affidabile ed economico sia degli uni che degli altri?
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Ciao e benvenuto!!!!
Di solito il piaccametro (con sonda), che funziona in continuo, viene usato per comandare l'erogazione di co2. Puoi prenderne anche uno fisso (tipo quelli da laboratorio), ma per le misurazioni "di controllo" sono più che sufficienti i normali test a reagente. I piaccametri in genere sono strumenti che vanno usati con criterio, le tarature ( e la conservazione dell'elettrodo) devono essere fatti con cura e con liquidi idonei, inoltre l'elettrodo va sostituito con una certa frequenza (di solito semestrale/annuale, dipende dal modello). I piaccametri a penna non sono il massimo come precisione....... Uno dei modelli più usati è questo: http://www.aquariumline.com/catalog/...ml?language=en |
Grazie per la risposta io ne avrei trovato uno sui 100/120 euro che ti da 5/6 parametri ma effettivamente non so se sia preciso è di marca sconosciuta non è un Milwaukee o un Hanna, comunque se mi dici che c'è manutenzione da fare forse è meglio se resto con i classici test io ho acquistato il JBL Pro Scan quello con l'applicazione che sfrutta la fotocamera del telefono ma devo ancora provarlo, diciamo che dell'analizzatore fisso mi piaceva l'idea di avere i principali valori sempre a portata di mano... poi se questo tipo di prodotto avesse anche una funzione di allarme che quando superi una certa soglia preimpostati ti avvisa con un cicalino sarebbe molto utile.
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Benvenuto #28
C'è da dire che tu devi gestire un acquario non un laboratorio chimico, non ti interessa leggere il ph con la risoluzione di 0,01, Che ti cambia se il ph è 6,8 o 6,7? Sicuramente un phmetro è più pratico di un test a reagente, ma per i nostri scopi un strumento fascia bassa hana è sufficiente. Se vuoi i un strumento unico per ph e codutività e hai un po di sodi da investire prova a guadare questo |
Aggiungo, ho visto l'app (che non conoscevo) e fa quello che faresti tu "a occhio". La precisioe è quella delle striscette, il resto è interessante per un informatico o uno sviluppatore, non per un acquariofilo (non serve a nulla). Se usi dei test JBL, prendi quelli a reagente (è una buona marca) non le striscette.
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Diciamo che la fotocamera elimina la componente "soggettiva" della misura (la rende più riproducibile, a patto di usare sempre la solita fotocamera). Il problema è che la precisione è e rimane quella della striscetta, ossia poco precisa (fotocamera o meno). |
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Il discorso fila, ma se il valore è 20 e la striscetta segna 50 hai voglia a compararlo coi colori che vuoi..
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Purtroppo le striscette sono sprecise per loro natura. se cerchi maggior precisione consiglio dei test a reagente (magari proprio jbl). O appunto un pHmetro ben tarato.
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Non solo: i reagenti possono, in alcuni casi, conservarsi peggio (sono esposti all'aria, non chiusi).
Inoltre lo vedi dai vari step: coi reagenti puoi misurare il 1/2 punto (raddoppiando l'acqua), con le strisce misuri generalmente intervalli ampi. Poi magari l'app "interpola" i valori per te, ma la precisione va a farsi benedire. |
Secondo me le striscette sarebbero abbastanza precise, se usate correttamente e di recente produzione. Tanto è vero che vengono usate pure in pronto soccorso per test rapidi in attesa dei risultati di laboratorio.
Il problema è che spesso vengono usate in modo errato. Sicuramente i test reagente sono più precisi ed affidabili. Avete provato a lasciare nella provetta per esempio il test nitrati per più del tempo dovuto? Probabilmente otterreste un valore più alto quando andate a leggere il colore con la striscetta comparativa. |
Il test nitrati preciso lo si fa infatti con un fotometro (vero) misurando l'intensità del colore (o meglio: l'estinzione di un fascio di luce a lunghezza d'onda nota, cosa che la fotocamera non può fare).
La precisione elevata (IMHO) serve più nella misura delle durezze (e del pH), per esempio per usare bene la CO2, per tagliare l'acqua, ecc... Già i test a reagente sono precisi entro il 10 - 20% (ci sono vecchi topic molto istruttivi in proposito, e pure un articolo sul portale), se le strisce hanno ancora meno precisione praticamente non servono a nulla (ossia: vi dicono che avete un'acqua di durezza media e un pH tra 7 e 8... giusto? ;-)) PS: non che un pHmetro starato sia meglio. |
Cavolo un 10 - 20 % di "imprecisione" non mi sembra molto accettabile sei sicuro?
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Un punto su 10 di GH o KH. Per quella che è la mia esperienza la precisione è questa. Ha risultati comparabili l'autore dell'articolo sul portale sulla comparazione dei vari test (anche se è un articolo vecchiotto).
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Ma allora sti benedetti analizzatori elettronici, parlo di quelli economici sono forse più precisi delle striscette? Io avrei trovato questi a buon prezzo,
Portatili: http://www.aqpet.it/shop/it/acquario...057092012.html e questo: http://www.aqpet.it/shop/it/acquario...057092029.html Fisso Multi Test: http://www.ebay.it/itm/Misuratore-Mo...item33a119ada5 Quello fisso non capisco di che marca sia l'ho trovato su e-bay che ne dite? Gli Aqpet costano solo sui 35 euro l'uno e le specifiche non mi sembrano per nulla male. |
Se li calibri bene e funzionano, ceramente che sono precisi. Ovviamente vanno mantenuti bene e calibrati, sennò ti danno numeri a caso (ma con un sacco di decimali).
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La tolleranza del 10/20% avvolte è tollerabile e avvolte no.
Se ha guppy o mbuna, se il il test fi fa gh tra il 15 e 20 e il ph tra il 7 e 8 che ti importa di risolvere il punto del gh o il decimo di ph, l'acua è entro parametri accettabili e basta. Diverso è un acquario spinto dove devi avere misurazioni precise per calcolarti co2, o se il ph rimane ben stabile. A dire al verità una volta che uno è conoscente della propria acqua e non ne altera i valori, i test diventano quasi superflui, è inutile comprarli, ti conviene portare un campione al negozio due volte l'anno. |
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In genere la precisione dei test a reagente è sufficiente. Poi se qualcuno ha esigenze particolari ci sono test elettronici, fotometri ecc..
Se ci vuole di più c'è il laboratorio chimico ;-) |
il 20% vuol dire misurare KH 5 con un'approssimazione di 1/2 punto se va bene, di un punto se va male.
Per usare CO2 basta un test JBL per il pH (a passo "fine" (non ricordo se 0.2 o 0.3 unità) e una misura del KH con acqua doppia (ogni goccia 1/2 punto) per aumentare un po' la precisione. 10 o 20% non mi paiono precisioni fuori dal mondo (state contando goccioline in 5 ml d'acqua misurati con provette che tra loro sono diverse per più di un ml! Che precisioni si deve aspettare uno?) |
Appunto, dobbiamo gestire un acquario non siamo i RIS.
Poi se non usiamo ne co2 ne osmosi, e chi acorfiamo che il ph si è spetato di 0,2 o il gh si è spostato 1 che devo fare spendere 100 euro per un impianto co2 o per un impianto di osmosi per mettere per un litro di acqua d'osmosi al cambio? |
Fatto il primo test JBL facilissimo da usare, poi siccome ho alcune foglie delle piante che hanno macchie marroni ho esportato i risultati via Whatsup al negoziante veramente versatile. Il negoziante mi ha detto che quel test JBL e preciso e funziona molto bene. Ecco lo screenshot.
http://s30.postimg.cc/jjan8v1nh/Scre...0_18_58_23.jpg |
provo a reinserire la foto forse è troppo piccola.
http://s10.postimg.cc/tehpsssed/Scre...0_18_58_23.jpg |
Ma quanto grande è la vasca?
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Io non è che vogli parlar male di un prodotto, ma "GH > 4" o "CO2 < 15 ppm" non è una misura precisa... potevo dirlo io da casa. Anzi, proprio non è una misura.
Analogamente, non è che se la misura la fa un computer o un telefonino e ti scrive KH = 4.512345, allora è più precisa. A occhio direi che sono le classiche strisce. Se fai il confronto con dei test a reagente buoni (anche della stessa marca, che è ottima) probabilmente avrai delle sorprese. Ti basterà prendere il test KH e/o GH. Dopodiché, la vasca è di chi la paga (e i cocci sono i suoi). Però, se è per risparmiare, IMHO allora è meglio non misurare affatto. |
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Quale delle tre opzioni hai scelto? La prima?
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Io invece mi chiedo se è necessario dire a ogni utente, sempre e comunque, che deve spendere 40/50 euro per test a reagente?
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Sena test non puoi gestire una vasca
O comunque un neofita Inviato dal mio GT-I8190N utilizzando Tapatalk |
Se hai guppy e sai che hai un acqua dura che ti servono i test o almeno non tutto il panello completo, poi se ti serve un analisi puoi sempre andare dal negoziante.
Ritornando all'app che ha mostrato torto13 grazie a oce ho scoperto che a parte di un nuovo sistema di misurazione della JBL. Ma per una misurazione precisa mi sa che serve l'apposito cartoncino per tarare la fotocamera. http://www.danireef.com/2015/05/29/r...t-in-acquario/ |
Sono cmq un po' scettico a riguardo. Nn ho trovato nessuna recensione o qualcuno che lo usi da tempo per poter dire che sia collaudato. Penso che resterò sui test a reagente e prenderò un buon phmetro.
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Poi, se uno sa di avere acqua dura e la classica vasca di guppy, può anche non misurare (ma se ti nascono 100 piccole ampullarie, allora misuri eccome: le durezze si abbassano di un grado e mezzo a settimana in 100 litri). Online questo PROSCAN (che poi, di nuovo, sono striscette, l'app ti da solo il colore di riferimento in maniera più obiettiva) lo trovo a quasi 14 euro (per 24 misure). IMHO, per misure "al minimo" o test a reagente oppure nulla. Io le strisce non le consiglio (appunto, per farmi dire cosa, che il GH è > 4??? #24 Lo so gratis...) |
Solo una piccola precisazione........per "permettersi" di non fare i test con una certa frequenza occorre una buona conoscenza acquariofila, un allestimento corretto e la consapevolezza di come "gira" la propria vasca.
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Come al solito in acquariofilia non si può generalizzare, bisogna analizzare caso per caso, una soluzione unica per tutti i casi non esiste.
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Strano non mi sono arrivate le notifiche dei nuovi post infatti non mi ero accorto, boh comunque volevo aggiornarvi sulla mia esperienza. Credo che i test a reagenti diano più sicurezza per il fatto che non ci sono grosse variabili procedurali, quando metti il n° giusto di gocce nella quantità d'acqua giusta è difficile sbagliare ma riguardo alla precisione non saprei cosa dire. Ho acquistato tutti i reagenti che mi servivano uno anche doppio, nel senso stesso test di 2 marche diverse. Il test del KH della Tetra e dell'Aquili mi da 2° mentre il JBL Pro Scan 1,5° e siamo lì. Il Test sugli N03 della Sera mi da 25 e il ProScan 25 cioè uguale. Dove cominciano ad esserci differenze è il PH, il Pro scan JBL ormai mi da da un mese a questa parte sempre <6 mentre il Test a reagenti Tetra è variato da 7.5 a 7.0 (7.0 è l'attuale).Il Gh è un mistero sul quale devo ancora investigare, il Proscan mi da sempre 7 mentre il Test Sera mi da 11. In questo ultimo caso ad occhio mi sembrerebbe più credibile il Proscan però lo stesso test Sera effettuato su un campione d'acqua del rubinetto mi da 8 e comunque io uso acqua osmotica per i cambi. Riguardo agli NO2 il Pro Scan da sempre 0 mentre il JBL a reagenti a seconda di quando fatta la misurazione ha dato da 0.025 l'attuale, a 0.1. Devo constatare che alle volte il test Proscan facendo 2 misurazioni a distanza di pochi minuti mi da valori differenti e non capisco se le condizioni di luminosità nella stanza possano incidere sulla effettiva precisione mentre con i test a reagenti questo non mi è mai accaduto. In sostanza a parte il Gh e Ph gli altri parametri si avvicinano e non avendo a disposizione un laboratorio professionale è tutto da dimostrare che i valori giusti siano quelli dei test a reagenti ma la cosa che non mi convince troppo nel Pro Scan è proprio il fatto che alle volte il risultato di 2 test effettuati a distanza di pochi minuti e con condizioni di luce identiche siano diversi. Probabilmente sbaglio qualcosa io anche se sinceramente mi sembra di seguire le istruzioni alla lettera, ho fatto prove con luce artificiale e luce solare non diretta.
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Si GTX credo che ci sia più di una variabile, ora mi da 0.8 di clorine in acquario me lo aveva fatto anche altre volte ma poi riprovando subito dopo magari mi dava 0. Oggi mi da 0.8 di clorine anche nell'acqua del rubinetto e anche nella tanica dell'acqua osmotica fatta 72 ore fa. La cartuccia ai carboni dell'osmotica ha meno di 2 mesi e mezzo di vita ma per sicurezza adesso comprerò anche il test a reagenti per il cloro.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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