AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
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-   -   Come sta l'acquariofilia in Italia? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=488538)

tenkan 16-04-2015 09:13

Come sta l'acquariofilia in Italia?
 
Ciao a tutti e ben ritrovati.

Manco da un poco (il portale mi dice dal 2012") ma in realtà sono fuori dal vero giro da tanti anni :-( ma è quasi ora per me di ripartire col marino.

Chi prova a sintetizzare cosa è successo di macroscopico diciamo negli ultimi 5 anni? In linea di massima mi sembra di aver capito che:
  • Il numero di reefers in Italia è diminuito drasticamente
  • molti negozi specializzati (almeno a Milano) hanno chiuso e non mi risultano nuove aperture
  • il 90% degli acquisti si fanno online
  • l'illuminazione LED non ha sfondato come si pensava
  • la gamma del vivo si è ridotta

è questa la realtà?

a presto
Roberto aka Tenkan

Ink 16-04-2015 14:37

La realtà peggiore è che non esiste alcun luogo virtuale che concentri la maggior parte degli acquariofili per poter dibattere, discutere, confrontare.

Forse tutto quello che hai elencato dipende anche da quanto ho scritto sopra...

Ci sono solo piccoli gruppi di amici che fondano e frequentano solo i propri gruppi su facebook, che col tempo si frammentano in altri gruppi più piccoli, man mano che litigano tra loro e non vogliono sentire i pensieri degli altri che non piacciono.

Questa è la mia visione attuale.

Luca

Giuansy 16-04-2015 15:06

Scusa Ink ma AP non è un "luogo virtuale" ...o mi sfugge qualcosa???

per il resto concordo

rip 16-04-2015 16:01

Quali negozi a Milano hanno chiuso?

Quote:

Originariamente inviata da tenkan (Messaggio 1062623002)
Ciao a tutti e ben ritrovati.

Manco da un poco (il portale mi dice dal 2012") ma in realtà sono fuori dal vero giro da tanti anni :-( ma è quasi ora per me di ripartire col marino.

Chi prova a sintetizzare cosa è successo di macroscopico diciamo negli ultimi 5 anni? In linea di massima mi sembra di aver capito che:
  • Il numero di reefers in Italia è diminuito drasticamente
  • molti negozi specializzati (almeno a Milano) hanno chiuso e non mi risultano nuove aperture
  • il 90% degli acquisti si fanno online
  • l'illuminazione LED non ha sfondato come si pensava
  • la gamma del vivo si è ridotta

è questa la realtà?

a presto
Roberto aka Tenkan


vikyqua 16-04-2015 16:40

Quote:

Originariamente inviata da tenkan (Messaggio 1062623002)
Ciao a tutti e ben ritrovati.

Manco da un poco (il portale mi dice dal 2012") ma in realtà sono fuori dal vero giro da tanti anni :-( ma è quasi ora per me di ripartire col marino.

Chi prova a sintetizzare cosa è successo di macroscopico diciamo negli ultimi 5 anni? In linea di massima mi sembra di aver capito che:
  • Il numero di reefers in Italia è diminuito drasticamente
  • molti negozi specializzati (almeno a Milano) hanno chiuso e non mi risultano nuove aperture
  • il 90% degli acquisti si fanno online
  • l'illuminazione LED non ha sfondato come si pensava
  • la gamma del vivo si è ridotta

è questa la realtà?

a presto
Roberto aka Tenkan

E' successo che l'acquariofilia in italia resta di ottimo livello. Per cultura mediterranea, siamo rimasti sul semplice ma di ottimo livello. I negozi chiudono a causa dei margini ridotti che offrono le aziende leader, e l'incompetitivita' con i negozi virtuali, causa supertassazione. I led attualmente non offrono piu' meri compromessi, ma valida alternativa o meglio, futuro prossimo. Il problema restano le alte spese di gestione, dovute sia al costo dell'energia elettrica, sia al costo di animali ed attrezzature. Purtroppo da 50 anni ad oggi, l'acquariofilia in italia e' un lusso ed oggi, per le famiglie non e' il solo lusso, quindi dovendo scegliere, in molti decidono di smontare. Tutto sommato pero', restano i "malati di acquariofilia", che anche dovendo fare salti mortali, proprio non riescono a smontare se non per rifare meglio.

Buran_ 16-04-2015 16:50

beh, il luogo di ritrovo "virtuale" per eccellenza è diventato facebook, con i suoi pregi e i suoi difetti, ma rispecchia la frammentazione dei forum che cercando di mantenere il loro scopo....

sui led l'esperienza ha fatto vedere negli anni diversi fallimenti della gestione, tanto che le migliori case hanno "virato" sull'ibrido visto che molti utenti tornavano a T5/HQI....

per quanto riguarda l'offerta del vivo trovo che negli ultimi 5 anni l'Italia ha avuto un mercato più ricco di specie diverse che prima non arrivavano.

Ink 16-04-2015 17:29

Concordo con Buran sul mercato: mai avuto scelta così varia e ricca come nell'ultimo anno.

Questo forum è un luogo virtuale, naturalmente, ma è frequentato attivamente da una esigua minoranza di acquariofili a causa dell'estrema frammentazione dei gruppi.

Facebook è il luogo virtuale credo più frequentato, ma ci sono mille gruppo, ognuno fa il suo gruppo e ci invita i suoi amici. La crescita culturale è zero, a causa della mancanza di confronto. Soprattutto non resta alcuna traccia e ogni topic è effimero all'estremo.

E' pazzesco che al giorno d'oggi, dopo decenni ad allevare coralli duri, non ci sia ancora una linea guida condivisa sui reali fondamenti e regole da seguire per avere risultati buoni e duraturi.
Non venite a dirmi che bastano rocce, movimento, luce e skimmer, perchè non sono queste le cose che fanno una vasca degna di tale nome.
Non esiste ancora una guida su cosa fare in linea di massima nelle varie situazioni. Lo dico io che sono in questo mondo da 17 anni e nella mia terza vasca non riesco a ottenere quello che vorrei, così come capita ed è capitato a tanti, quasi tutti, i guru.
Per me è assurdo che uno che comincia oggi una vasca debba sperare di avere fortuna, dopo aver speso migliaia di euro e giocato con la vita di esseri viventi... motivo per cui tantissimi smontano, dopo aver buttato via soldi su soldi senza ottenere risultati importanti.
Oggi dopo 17 anni non so spiegarmi perchè la mia prima vasca, 15 anni fa, sia stata quella che mi ha dato più soddisfazioni e oggi non riesco a raggiungere il medesimo livello. E non c'è nessuno con cui confrontarsi sul serio, oggi che la tecnica supera di mille volte quella di 15 anni fa, quando i forum quasi non c'erano nemmeno...

Luca

vikyqua 16-04-2015 20:46

Sulla scelta di specie, concordo, ma e' una regola da quanto ne ho memoria, ogni tanto sbloccano gruppi di animali, portandoli da specie protette a specie commerciabili,....ovviamente noi italiani, non centriamo. Luca, Io credo che cio' che cerchi, non esiste. Ci sono delle linee di principio che conosci benissimo e sono imprescindibili, riproduzione batterica, organico basso, luce giusta e triade stabile. Purtroppo, oltre questo non possiamo andare. Dopo non 17, ma ben 32 anni di acquariofilia,......senza nessun risultato stupefacente, l'unica cosa che ho sempre notato, e' che gli animali si ambientano, anche a condizioni sfavorevoli, purche' ci sia la massima stabilita' di tutti i valori. Questo e' il motivo principale per cui gli antichi romani, allevavano pesci e frutti di mare, in cisterne con complessi sistemi di ricambi d'acqua direttamente in mare. Vuoi risultati sicuri?.....temperatura costante, cambi del 100% giornalieri e luce necessaria alla metabilizzazione. L'elemento principe resta l'acqua, la tecnica i metodi e tutto il resto, gira unicamente intorno ad un solo concetto, eguagliare il piu' possibile l'estrema stabilita' dei mari. Basta pensare costa sta' succedendo alle barriere per que grado in piu' degli ultimi anni,.....figuriamoci nelle nostre vasche.

raffa73 16-04-2015 23:14

Probabilmente siamo arrivati ad una fase dove si lavora.molto in pvt come.consigli e aiuti

vikyqua 16-04-2015 23:33

Credo che tutto questo, avvenga in altri contesti, qui sicuramente no, anzi, ben vengano gli approfondimenti.

Alex_Milano80 16-04-2015 23:57

Concorco sul fatto che facebook sta impoverendo questo hobby massacrando i neofiti, portandoli presto al ritiro.

Concordo con il fatto che la scelta di animali è buona. Quando ho iniziato a leggere questo forum nel 2010 gli zoanthus erano solo marroni o verde palude, non li voleva nessuno e quelli colorati erano una leggenda lontana vista in vasche americane. Oggi si trova tutto.

Concordo con @vikyqua che la stabilità del sistema è tutto, gli animali si adeguano purché le condizioni siano stabili. Non serve che siano condizioni ottimali, basta che siano stabili come l'immutabile oceano.
Una volta su questo forum il "guru" di turno aveva ben spiegato che per avere successo in questo hobby bisogna predisporre il sistema e dopodiché legarsi le mani, metterle il meno possibile a interferire con il sistema, e godersi quello che la natura offre.
@Ink si domanda come mai 15 anni fa senza la tecnica di oggi la vasca gli dava più soddisfazioni. . . ma 15 anni fa come trattava la vasca ? Io negli ultimi tempi ho visto fiorire infiniti metodi di gestione: dallo zeovit al metodo cioccolata, dal "balling" al "ste due balling". Tutti metodi che non sono stati pensati per "reggere" il sistema ma solo per "complementarlo" per ottenere qualcosa in più. Qualunque invenzione moderna rispetto al BB classico si effettua allo stesso modo: interferendo di continuo con la stabilità della vasca, oggi tolgo questo e domani lo reintegro con quello, poi metto due di questi, 3 cc di quello, questo mi abbassa sto valore, questa mattina cosa invento. Il migliore di tutti è il "metodo Rossella" che consiste nel "domani è un altro giorno e si vedrà".
Ho notato proprio una "categoria di acquariofilo" che più che dalla natura contenuta nella vasca è affascinato dalla tecnica e ama smanettare più di ogni altra cosa. Questo tipo di approccio se porta qualche risultato è provvisorio, invece chi meno smanetta in vasca e lascia stabile il sistema ha delle vasche più interessanti. Ora, @Ink è uno che smanetta e ha l'esperienza per farlo ma tanti qui seguono la tendenza e poi di topic in topic si legge di come ribilanciare quello che si è sbilanciato sbilanciando qualcos'altro, ma in genere l'incognita è proprio capire cosa si sia sbilanciato ! Come è noioso il forum se viene letto sotto quest'ottica. Al neofita e al medio-esperto spesso basterebbe consigliargli gli togliere le mani dalla vasca e ficcarsele nel deretano, e le catastrofi che gli si susseguono in vasca lentamente si stabilizzeranno e scompariranno.

Ecco, secondo il me il guaio dei reefers di oggi è di cercare continuamente la perfezione togliendo, mettendo, togliendo, rimettendo. . . dimenticandosi che in natura tutto è serenamente immutabile, e che questa condizione è l'unica veramente richiesta dai nostri amici coralli.

zucchen 17-04-2015 12:29

Quote:

Originariamente inviata da alex_milano80 (Messaggio 1062623431)
per avere successo in questo hobby bisogna predisporre il sistema e dopodiché legarsi le mani, metterle il meno possibile a interferire con il sistema, e godersi quello che la natura offre.


ecco, secondo il me il guaio dei reefers di oggi è di cercare continuamente la perfezione togliendo, mettendo, togliendo, rimettendo. . . Dimenticandosi che in natura tutto è serenamente immutabile, e che questa condizione è l'unica veramente richiesta dai nostri amici coralli.

parole sante #70

Buran_ 17-04-2015 13:03

non so se avete la mia stessa impressione ma sembra che oramai ci sia la gara a chi allestisca la vasca più rapidamente possibile, fotografarla piena di animali e smontarla....sembra veramente di vedere Acquari di Famiglia...

ad ogni modo ci sono troppe diatribe nel settore e, spesso, ce ne si allontana volutamente da ogni discussione

Ink 17-04-2015 14:59

Viki e Alex. Mi spiace ma non condivido le vostre parole sui risultati.

Non va bene non fare niente e non va bene fare troppo. Così comeo entrambi possono andare bene.
In realtà ciò che credo conti davvero è solo regolare i nutrienti, dandone quanti ne servano quando servano. Nè più ne meno, nè al momento sbagliato.

Il problema è che chi ci riesce non sa perchè ci riesce e non lo sa spiegare. E difatti spesso non si sa ripetere.
Volete tre nomi passati di qui? Cono, Nando, Franco... ma ce ne sono tanti altri...
Parlo con Cono almeno una volta al giorno... credete che se sapesse i veri motivi che abbiano determinato il successo dei primi due anni della sua scorsa vasca, non li avrebbe riprodotti sia lui che io?

Il problema è solo che non si fanno le giuste discussioni e non si fa uno sforzo per cercare, tramite discussione, di tirare fuori e condividere gli elementi importanti.

Luca

zucchen 17-04-2015 15:47

Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1062623609)
In realtà ciò che credo conti davvero è solo regolare i nutrienti, dandone quanti ne servano quando servano. Nè più ne meno, nè al momento sbagliato.

Luca

ciao Luca,
purtroppo l avvio può dare problemi come no .. va a fortuna .
ad es. possono crescere alghe e destabilizzare l equilibrio , ma una volta partita a dovere credo che la miglior cosa è non fare più nulla a parte la manutenzione.
secondo me è tutta questione di luce e saper anticipare i segnali che danno i coralli.
per come la vedo io il primo anno ogni vasca ha un suo mondo.
dopo diventano tutte uguali,ho avuto una vasca per 5 anni,dove gli ultimi 4 anni è andata praticamente da sola,ora sta succedendo lo stesso.. forse è una coincidenza.. ma forse no ;)

vikyqua 17-04-2015 15:57

Certo, condividere e' importantissimo, le passioni diventano bellissime proprio quando si condividono e si discute insieme. @Ink , condivido il discorso nutrienti, ma devi considerare un fattore molto importante,....la barriera corallina, esiste e funziona, grazie a poche regole,.....moto ondoso variabile, forte ossigenazione, forte luce, temperature costanti e bassi nutrienti, il tutto in maniera costante, senza nessuno che interviene su queste costanti. Basta una piccola variabile di uno dei suddetti fattori, per distruggere tutto. Purtroppo la costante di un acquario domestico, e' l'instabilita' in tutto. Gli animali che alleviamo, sono unicamente i piu' adattabili, se non fosse cosi', si avrebbe notizia di stelle campate vent'anni e frammenti di goniopore divenute palloni da calcio. Quindi, o si fa tanto o si fa poco, l'importante e' farlo in maniera costante. C'e' chi associa i propri successi al dosagio di oligo, chi ai cambi ravvicinati etc. Etc. Per me, non esiste la linea sicura, ma solo la costanza e la cura che esiste nel curare soprattutto la prima vasca seria. Da qui, nascono gli sconforti di chi ha avuto piu' soddisfazione dalla prima vasca.

Ink 17-04-2015 17:08

Io rimango della mia idea, mi spiace, la stabilità è una minchiata... serve avere i nutrienti giusti. serve averne quanto basta, nè più, nè meno. La sola fregatura è che la risposta della vasca è mediamente di quindici giorni-un mese, a meno di essere in grado di capire ogni singolo segnale, che, come sempre, è in contraddizione con gli altri quindici segnali che appaiono contemporaneamente.

Christian, anche tu, la tua vasca gira da sola... non sai come, ma fai le cose che servono, quando servono.
La mia vasca precedente potrei dire che ha girato da sola per anni, in cui non facevo altro che dare cibo ai pesci e cambiare il 10% d'acqua a settimana; ma la realtà dei fatti è che avevo 80% dei coralli chiari, ma solo il 50% di questi cresceva. Per me questo non è avere una vasca che funziona. Sarò io troppo pretenzioso... Quando ho provato a migliorare, è saltato tutto e non ne sono più uscito.
Ma non mollo... prima o dopo la trovo e la capisco...

Luca

Alex_Milano80 17-04-2015 23:00

Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1062623685)
Io rimango della mia idea, mi spiace, la stabilità è una mischiata

Ciascuno ha le sue opinioni, siam qua per confrontarci.
Però, probabilmente, tu hai un'idea di stabilità diversa da quella di un neofita. Sei più esigente di un neofita. Scommetto che se mi spiegassi cosa intendi tu per "stabilità" probabilmente la mia vasca non rientrerebbe neppure tra i tuoi parametri.


Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1062623685)

La mia vasca precedente potrei dire che ha girato da sola per anni, in cui non facevo altro che dare cibo ai pesci e cambiare il 10% d'acqua a settimana; ma la realtà dei fatti è che avevo 80% dei coralli chiari, ma solo il 50% di questi cresceva. Per me questo non è avere una vasca che funziona. Sarò io troppo pretenzioso... Quando ho provato a migliorare, è saltato tutto e non ne sono più uscito.
Ma non mollo... prima o dopo la trovo e la capisco...

Luca

Beh un po pretenzioso lo sei. Nessuno di noi sa se nell'oceano il 100 per cento dei coralli è chiaro e il 100 per cento di questi hanno buona crescita. Non tutte le larve di corallo cadono in un punto congeniale al cento per cento, anche in natura all'interno della stessa specie esiste l'esemplare più "fortunato" di un altro. Noi in vasca stiamo attenti alla posizione per offrirgli corrente e luce adeguata ma le nostre possibilità sono limitatissime perché la vasca e lo spazio son quelli.
Inoltre se guardi un pezzo di oceano è probabile che ciò che vi cresce abbia una buona percentuale di "sano sviluppo" ma questo perché in natura c'è la selezione naturale che "elimina" tutto ciò che non è adeguato all'ambiente. Noi in vasca abbiamo bestie che provengono da tutti gli oceani e da tutte le profondità, come puoi pensare che in un metro cubo tutti questi organismi stiano al TOP delle loro possibilità ?

Credo che @zucchen @vikyqua @Buran_ @Lollo=P @ialao e @ALGRANATI saranno d'accordo con me nell'affermare che se tu immergessi in toto la tua vasca in un una vera barriera corallina, con dentro coralli che vengono da ogni parte, da ogni profondità, e che nell'ambiente circostante non ci sono. . . NON otterresti quel' 80 per cento dei coralli chiari con solo il 50% di questi con crescita evidente come avevi nella tua vasca sulla terraferma.

Avevi una vasca che neppure in natura può esistere, soddisfando anche il capriccio umano di inserirci quel che hai voluto e trovando un compromesso per la sopravvivenza di più animali, pure strafighi alla vista. Questo facciamo con questo hobby. Ma come per chi colleziona le orchidee e le importa da tutto il mondo non è possibile pretendere che siano fiorite tutte contemporaneamente !

Probabilmente tu avevi la vasca perfetta ma non eri in grado di vedere questa cosa, quando hai provato a migliorarla, è saltato tutto e non ne sei più uscito.

Buran_ 17-04-2015 23:26

sono d'accordo, penso la stessa cosa.... che ne sappiamo noi realmente se in natura un corallo sbianca in una notte senza un motivo apparente o se uno è scuro al sud dell'indonesia e chiaro sulla barriera australiana....i sistemi biologici possono essere descritti con metodi statistici, si possono dare delle regole generali, statisticamente valide.
Ma poi noi in casa abbiamo 1 vasca che ha in sè tutti elementi non controllabili in senso deterministico con delle regole specifiche....
Io ho spesso frammentato degli animali, magari non avevo dove metterli e li poggiavo su una roccia in un punto diverso..... beh, magari alcuni morivano, altri diventavano più belli dell'animale madre. Come si fa quindi a determinare, nell'ambito della stessa vasca, gli elementi certi per il benessere? Forse avrebbe senso vedere una vasca di 10 anni di vita e vedere come gli animali in questo tempo si sono adattati per comprendere alcune cose, ma sempre attinenti a quella vasca.

ACE65 18-04-2015 11:01

Quote:

Originariamente inviata da tenkan (Messaggio 1062623002)
Ciao a tutti e ben ritrovati.

Manco da un poco (il portale mi dice dal 2012") ma in realtà sono fuori dal vero giro da tanti anni :-( ma è quasi ora per me di ripartire col marino.

Chi prova a sintetizzare cosa è successo di macroscopico diciamo negli ultimi 5 anni? In linea di massima mi sembra di aver capito che:
  • Il numero di reefers in Italia è diminuito drasticamente
  • molti negozi specializzati (almeno a Milano) hanno chiuso e non mi risultano nuove aperture
  • il 90% degli acquisti si fanno online
  • l'illuminazione LED non ha sfondato come si pensava
  • la gamma del vivo si è ridotta

è questa la realtà?

a presto
Roberto aka Tenkan

1-probabilmente si ma oggi con la crisi tutti gli hobby stanno subendo la stessa recessione
2-Hanno chiuso solo un paio a Milano, molti di più online
3-Vero.
4-Il Led è diventato un must per tutto quello che concerne pico/micro/nano acquari, per le vasche più grandi, la concorrenza delle HQI e T5 è decisamente più agguerrita.
5-No è migliorata, ci sono molti più animali, specialmente nei negozi online.


Invece per quanto riguarda il proseguo della discussione, trovo che sia impossibile dare dati certi per ottenere una bella vasca. In un cubo di vetro inseriamo rocce "vive" e ognuna di queste è un mondo a se stante, non siamo in grado di sapere esattamente tutte le componenti chimiche che ne fanno parte, quindi dare una regola certa è impossibile, come già hanno detto altri, la stabilita è una cosa fondamentale come lo è la luce ma il resto è quasi casuale. Esempio il sale, sappiamo esattamente come è composto, quali sono gli elementi chimici di cui è composto e in quali quantità? sappiamo esattamente come è composta l'acqua dal nostro rubinetto? E siamo sicuri che esca sempre nelle stesse quantità?
CIAO #19#19#19

zucchen 18-04-2015 11:05

Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1062623685)

Christian, anche tu, la tua vasca gira da sola... non sai come, ma fai le cose che servono, quando servono.


Luca

vero.. non so come fa , come potrei ?
però so che la luce è il fattore principale per aiutarli nella ripresa di un malessere ,non dipende dalla fame il disagio di un animale ihmo..
ma da diversi fattori stressanti a noi sconosciuti, penso che l unica cosa che si può fare per provare a riprenderlo è agire sulla luce.. la quantità.
se ad esempio un solo animale sta schiarendo lo allontano dalla luce ,se è scuro lo avvicino.. se è più di uno alzo la plafoniera, se scuriscono abbasso la plafoniera , naturalmente importante è sempre capire in anticipo il malessere e tu hai l occhio per farlo ;) .. questa è l unica cosa che faccio da diversi anni e la trovo la via più semplice ed efficace. ogni tanto faccio mangiare i pesci :-))

Ink 18-04-2015 16:01

Quote:

Originariamente inviata da Alex_Milano80 (Messaggio 1062623853)
Credo che @zucchen @vikyqua @Buran_ @Lollo=P @ialao e @ALGRANATI saranno d'accordo con me nell'affermare che se tu immergessi in toto la tua vasca in un una vera barriera corallina, con dentro coralli che vengono da ogni parte, da ogni profondità, e che nell'ambiente circostante non ci sono. . . NON otterresti quel' 80 per cento dei coralli chiari con solo il 50% di questi con crescita evidente come avevi nella tua vasca sulla terraferma.

Ancora una volta la penso diversamente da te...

Molti animali che io e tanti altri mettiamo in vasca sono talee indonesiane, che vengono allevate in mare, tutte alla stessa profondità e nelle stesse condizioni. E in mare, crescono come forsennati, con una salute ineguagliabile; perciò se prendessi il contenuto tale e quale della mia vasca e lo mettessi in mare, credo crescerebbe in modo nemmeno lontanamente riproducibile in vasca. E sono anche convinto che la maggior parte dei "vecchi" la pensi come me...

Cri, tutto sta a leggere i segnali della vasca. Il problema è che non sono mai univoci. Per ogni 3 cose che sembrano migliorare, ce ne sono 3 che peggiorano. Per non dire poi che i segnali compaiono con un ritardo addirittura variabile, da 3 a 15 giorni.

Luca

anthias71 18-04-2015 17:13

Secondo me, il vero problema è che la maggior parte degli acquariofili vuole tutto e subito.
A complicare il tutto c'è l'affidarsi al guru o al ritrovato di turno senza documentarsi ed approfondire in nessun modo...
Per me, per avere un acquario decente, non è così difficile, gli animali che inseriamo sono molto più resistenti di quello che si creda, la linea guida c'è, almeno per le basi, cosa che molti ignorano per il discorso di prima...tutto e subito "senza passare dal via".
Io per anni mi sono accontentato senza mai cedere alle "stronzate" del momento e i "miei" risultati li ho avuti.
Tu Ink, per quel poco che ho capito di te, sei sempre stato un perfezionista, il 99% era poco perché puntavi al 100 ma la stragrande maggioranza degli acquariofili su questo forum avrebbe dato un braccio per avere la tua vasca (e le tue capacità).

IVANO 19-04-2015 16:05

Io continuo a dire che come conosciamo poco o nulla del nostro corpo conosciamo ancora meno di un reef in una vasca di vetro di conseguenza vogliamo tutto, subito per poter fare delle belle foto e metterle su FB o su AP o su RB.
In mare, la natura ha dei tempi che noi non ci sogniamo neppure e tutto quello che serve ai coralli per crescere non viene messo con una dosometrica o con un cucchiaino ma si crea, si trasforma e di conseguenza viene "usato"....ecco perché reputo certe vasche "finte " , mai uguali per un mese consecutivo e reputo certi utenti la luce negli occhi dei negozianti perché ogni mese cambiano il 30% dei coralli presi il mese prima...
La vasca vera per me è quella con le alghe, quella un po' marocchina in alcuni punti, quella con i coralli non al 100% perché è successo qualcosa....chi ha visto il reef in natura sa di cosa parlo....;-);-);-);-);-)

Per la frammentazione dei gruppi ne abbiamo già parlato troppo quindi inutile rispondere... il mio gruppo principale sono gli amici che transitano da casa mia, chiamo per capire cosa succede in vasca e magari vedo nel week end (tipo in questi 3 giorni ero a Bologna con @alegiu , @Wurdy passando da @Metalstorm ...Fb non l'ho considero per il reef, leggo da anni AP e se ho bisogno chiedo...Se voglio trovare qualcosa di nuovo vado su Reef Central

I negozi sono più o meno quelli con in aggiunta quello online che anni fa erano 2-3 , quindi la scelta è veramente varia...
Sui led non mi pronuncio, ho una T5 6x54W e mi basta....


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