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Come mai i filtri a percolazione si usano sempre meno
Sicuramente l'argomento sarà stato in passato ampiamente dibattuto e se così è me ne scuso anticipatamente.
Ho infatti utilizzato la funzione cerca qui sul forum e qualcosina ho trovato ma sempre limitatamente al funzionamento dei filtri a percolazione i loro scontati pro e contro ma nulla circa il perchè oggigiorno vengano usati meno rispetto ad un 15 o forse più anni fa. Ricordo infatti che a cavallo tra gli anni 80 e 90 c'era la famosa ditta nollmann aquaristik di Bielefeld ( Germania ) che oltre a produrre degli acquari spettacolari produceva anche dei percolatori veramente efficaci e ottimamente realizzati...credo infatti che a tutt'oggi la stessa sia fallita o non produca più nulla. Assodato i pro e contro sicuramente già dibattuti di tale sistema di filtraggio, che secondo la mia modesta opinione si limiterebbero solo ad un eccesivo consumo di Co2 tra l'altro facilmente bypassabile o aumentando il numero di bolle di co2 in vasca oppure utilizzando direttamente un reattore oggi come oggi varrebbe la pena utilizzare tale sistema di filtraggio su una vasca diciamo da 250 litri a salire ?? Ho altresì letto che tale sistema di filtraggio di solito è considerato ottimale in presenza di vasche di soli pesci " sporcaccioni " e poche piante ma anche a tal proposito ho visto con i miei occhi che lo stesso veniva utilizzato anche in presenza di una forte piantumazione assicurando cmq un filtraggio ottimale e una crescita altrettanto rigogliosa. Voi che ne dite ?? |
Non li ho mai usati, li ho solo studiati.
Sicuramente sono molto preformanti, specie su grandi vasche, secondo me non vengono più usati, primo perché ormai nessuno più li conosce, secondo perché sono rumorosi, nessuno vuole avere un ruscello in casa. |
io dico che resta il miglior sistema di filtraggio biologico, collocato in una sump, per vasche grandi e con un elevato carico organico
una grande vasca malawi con Mbuna o una grande vasca salmastra con pesci richiede un buon filtraggio, quindi io farei una sump con percolatore. ma solo in questi casi, anche perchè le bioballs (destinate appunto alla percolazione) richedono molto spazio, occupano tanto volume, sono fatte apposta per i percolatori perchè sono autopulenti e sono leggere, quindi puoi ammucchiarne tante l'una sopra l'altra senza appesantire la struttura del percolatore. non potresti mai farlo con i cannolicchi ceramici perchè pesano troppo. se hai un filtro interno o esterno, non puoi fare il percolatore, lo puoi fare se hai una sump , e la maggiorparte della gente non ha sump, ha filtri interni o esterni.. e non possiede nemmeno vasche "grandi", bensì piuttosto vasche medio-piccole.. comunque ,a differenza di altre "mode" passeggere tipo quella dei denitratori, io vedo che il percolatore tutto sommato è ancora abbastanza usato ma resta legato alla presenza di una sump,come dicevo prima, per motivi di spazio. |
Come giustamente fa notare dave81, penso anch'io che si riduca tutto ad una mera considerazione di spazio occupato.
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Ma la cosa che invece volevo chiedervi ma secondo la vostra opinione assodato che detto tipo di filtro ci mangia un po di co2 in caso di plantaquari risulterebbe poi così tanto deleterio oppure no ? |
A parte il necessario legame sump/percolatore, bisogna dire che le cose "passano di moda"....... Stesse considerazioni si possono fare per l'Amburgo (ottimo anche in vasche piccole).
I filtri rapidi moderni, sono efficienti, facili da installare e adatti alla maggior parte delle vasche commerciali in circolazione, chi vuoi che ritorni al passato?? In caso di plantacquari, non dovrebbe neanche servire, i pesci non dovrebbero esserci......o comunque non in numero tale da "giustificare" il percolatore. |
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Per quanto riguarda i filtri moderni certo non sto qui a discutere sulla loro ovvia rapidità praticità e quant'altro ma dire che un filtro a percolazione è un ritorno al passato mi sembra un pò eccessivo. Certo sono sicuramente meno intuitivi e necessitano di uno spazio maggiore per poter essere collocati al di sotto della vasca...su una vasca commerciale nemmeno mi sognerei di vagliarlo ma su una vasca autocostruita e di un certo litraggio come hai visto il dilemma personalmente me si sta insinuando un pochino. Ad esempio se proprio volessimo dire che i percolatori sono il passato e volessimo cercare il cosidetto pelo nell'uovo rispetto ai moderni filtri in caso di mancanza improvvisa di corrente ( ovvio che parlo di alcune ore ) i batteri (parlo dei nitrosomonas) muoiono per mancanza di ossigeno consumando l'ossigeno disciolto nell'acqua del nostro filtro ahimè immobile mentre in un percolatore il problema non si porrebbe proprio, l'unico problema sarebbe il disseccamento....diciamo un bel punto a favore di un filtro ormai in disuso..non trovi? |
Purtroppo non conosco così bene i percolatori.........di sicuro ti dico che i batteri resistono diverse ore anche in un filtro fermo, certo non tutti, ma le colonie più giovani si.
Non credo vada cercato il pelo nell'uovo a favore di questo o quell'altro, e nemmeno che ci sia un sistema migliore in assoluto, tutto andrebbe vagliato seguendo le proprie esigenze/progetti. Vado un attimo OT per fare un esempio......la semplicità e praticità del "vecchio", quando si va ad allestire una vasca particolare: http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=400070 |
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Ti dirò francamente anche il perchè ho proposto il post. Ho come premesso all'inizio, tramite la funzione cerca ....scusa la ripetizione cercato notizie sui percolatori ma ho visto purtroppo notizie alquanto scarne e da qui il fatto di chiedere anche per pura e semplice curiosità il perchè tale sistema di filtraggio sia stato praticamente un pò abbandonato. Ovvio come ho già detto che sulla praticità dei filtri esterni nn si discute ma credo che le performace che possa offrire un percolatore su una vasca di medie grosse dimensioni direi che anche oggi nn sia da sottovalutare. Pensa che ricordo ancora con molto piacere i filtri percolatori che produceva la nollmann talmente belli che secondo la mia opinione era quasi un delitto chiuderli sotto le vasche...peccato che oggi come oggi ho visto in giro solo brutte imitazioni ma come si sa una imitazione rimane pur sempre un imitazione. |
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la scelta non è tra mettere un percolatore o mettere un filtro esterno la scelta è se mettere la sump o il filtro esterno, la scelta è tra questi due prima di tutto.. in base alla grandezza della vasca e in base ad altri fattori, si decide di collegare la vasca ad una sump, dopodichè si è sempre in tempo a costruire un percolatore fai-da-te e metterlo in sump in un secondo momento, il problema non é quello ovvio che esistono i percolatori "di marca" gia pronti, bellissimi per carità, ma preferisco costruirmelo io ,come dico io, alla fine si tratta di un contenitore trasparente pieno di bioballs... non mi pare nulla di complicato... sul fatto che siano poco usati,ripeto, è solo una questione di statistica. poca gente ha la sump nel dolce e quindi pochi hanno il percolatore,inoltre la tendenza oggi è di avere vasche sempre piu piccole purtroppo, per vari motivi basti pensare che oggi uno dei filtri più venduti in assoluto é l'Eden 501... altro che sump con percolatore... ormai gli acquari GRANDI non li fa più nessuno.. |
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Il resto della tecnica, i vari "attrezzi" ed il cibo. |
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Io sto pensando comunque all'utente medio (che è quello su cui si fondano le mode) col classico mobiletto con solo un'anta centrale (quando c'è).
Inoltre, come ha fatto notare non ricordo chi, il fattore rumore. Se c'è chi non sopporta il fruscio di un classico filtro esterno, figurati un percolatore. |
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Ma credo anche, che qui sul forum che oltre all'utente medio che si avvicina all'acquariofilia c'è un utente anche molto evoluto.... ed ecco il perchè del mio quesito sottoposto alla vostra attenzione. Circa il fatto rumore ovviamente dissento un pochino altrimenti non avrebbero ragion d'essere quei bellissimi acquari marini che spesso vedo presentati qui sul forum ( quando li vedo io personalmente vado in un brodo di giuggiole ) ...alla fine se ci pensi anche li si percola come filtraggio che ne dici ?? Mentre tornando al discorso percolatore a me interessava capire un pò meglio più che altro pro e contro di tale sistema di filtraggio. Ad esempio mi piacerebbe poter cogliere in maniera più tecnica questa cosa : essendo un filtro aerobico il livello di ossigenazione che si ottiene è massimo favorendo quindi un ottimale processo di nitrificazione ma al contempo sembra che disperda la co2 con conseguenteinnalzamento del ph, quindi sembrerebbe non il filtro ottimale e indi sconsigliato in vasche con piante e/o acqua acida. |
Ci mancherebbe, il mio era solo un ragionamento sulla sua scomparsa, non sulla funzionalità.
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Ma come hai visto mi son chiesto ma su vasche medio grandi, dove a volta capita spesso anche di vedere due filtri in serie perchè non utilizzare un solo percolatore?? Poi come ho precedentemente chiesto mi piacerebbe saperne di più se il consumo della co2 avvenga causa percolazione ( quindi ossigenzione dell'acqua ) oppure se per immissione e movimento dell'acqua reimmessa in vasca di solito da pompe con notevole prevalenza e spinta risultando quindi non il filtro ottimale in vasche con piante e/o acqua acida. |
Penso che entrambi i fattori operino in questo senso, anche se il secondo potrebbe essere limitato reimmettendo l'acqua non a cascata ma magari più vicino al fondo.
Per l'acqua acida, si disporrebbe di un ampio vano in cui inserire la torba, ad esempio. |
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comunque sicuramente se io dovessi fare un plantacquario spinto in cui mi serve tanta CO2 eviterei cascate e percolatori, per ridurre al minimo la dispersione di CO2 per il discorso acidità, come già detto si può usare anche la torba se invece si acidifica solo tramite CO2 e pHcontroller, allora forse un percolatore non è la scelta migliore il percolatore ce lo vedo in una vasca grande e con tanti pesci, dove il pH non è un problema, che ne so un malawi o un salmastro o anche un acquario di acqua fredda con pesci rossi |
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Elevato carico organico SI percolatore Plantaquario non eccessivamente spinto NI percolatore o quantomeno la cosa andrebbe studiata bene a tavolino, se sia più proficuo un esterno o il percolatore. Plantaquario particolarmente spinto No percolatore Chiedo quindi nel caso dovessimo usare il percolatore in un plantaacquario non particolarmente spinto diciamo un acquario con normale piantumazione cmq dovremo "obtorto collo" prevedere adeguati ed efficaci sistemi di reintegro della co2 come un reattore o secondo la tua esperienza basterebbe un diffusore in vasca? |
in generale il reattore consente un utilizzo più efficiente della CO2, c'è chi lo consiglia indipendentemente dal tipo di filtraggio, per vasche medio -grandi,
si, penso che l'uso di un reattore sarebbe consigliabile e senza percolatore come vedi in questa foto, si possono fare meravigliosi plantacquari anche con la sump, magari senza percolatori e "cascate" ecco (quelle le eviterei) e un bel reattore per CO2 se la vasca è medio-grande o grande http://www.acquaportal.it/Concorsi/v...rko-Agassi.htm |
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Ti ringrazio anche per avermi dato ulteriore conferma dell'utilizzo di un reattore al fine di una ottimale distribuzione di co2 #70 . Dato quindi che siamo in argomento sump approfitto della tua cortesia e competenza per chiederti conferma di alcune cose : 1) Sapevo che di solito il volume della Sump deve essere proporzionato alle dimensioni dell'acquario, la sump deve essere il 15% o il 20% del volume complessivo dell'acquario giusto? 2) Nella sump posso ovviamente posizionare tutte le attrazzature tecniche e posso farmela di quanti scomparti voglio giusto? 3) In una sump dolce tu useresti cannolicchi o biosfere ?? |
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una sump sovradimensionata non credo abbia controindicazioni, anzi in acquari piccoli avere una sump grossa può anche avere il vantaggio di aumentare di molto i litri netti del sistema sump-vasca. il che è solo un bene IMHO il volume lordo della sump (dimensioni) non va confuso però con il volume dei materiali filtranti biologici presenti in sump, tu puoi avere una sump enorme con dentro pochissimi cannolicchi, oppure una sump minuscola piena zeppa di cannolicchi Quote:
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bioballs solo per i percolatori |
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A senso si potrebbe dire che i cannolicchi, vista la "profondità" dei "pori", permettono una stratificazione migliore dei batteri, considerata la maggior velocità dell'acqua nei filtri rapidi e/o sump, a differenza dei percolatori.
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intendevo dire che ho visto alcuni progetti e video di sump, con moltissimi scomparti, in cui l'acqua faceva un percorso estremamente tortuoso, una serpentina troppo stretta e tortuosa non serve. immagina che la sump sia un filtro interno, ecco più o meno deve avere la stessa struttura interna, molto semplice, la divisione in scomparti serve giusto per indirizzare l'acqua attraverso i materiali, perchè una sump senza scomparti sarebbe più dispersiva, anche se forse andrebbe bene ugualmente. in teoria nella sump bisognerebbe fare uno scomparto stagno, cioè isolato da tutti gli altri, per il rabbocco automatico, non è obbligatorio però è comodo, soprattutto nel caso di vasche aperte io resto dell'idea che le bioballs sono fatte per i percolatori e vanno usate solo nei percolatori, il materiale plastico di cui sono fatte le rende leggere e per la forma che hanno risultano autopulenti grazie alla continua discesa di acqua |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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