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Alghe su piante, le ho provate tutte..
Ciao a tutti,
sto lottando da vari mesi con le alghe che non riesco a sconfiggere in nessun modo. Uso solo acqua osmosi per i cambi (25 Litri la settimana con un rio 180) No3 8-10 (integro quando è il caso con soluzione di Nitrato di potassio) Po4 0.1 (Integro se il caso con clismalax) Ph 6.8-7 Gh 8 (Integro con sali ricetta Peris) Kh 7 (Non integro in quanto le rocce Seiryu con la Co2 mi alzano da sole il Kh) Fe 0.1 Ovviamente Co2 Fondo Flourire Black Sand Luce 2 x 45 Watt T5 con riflettore per 8 ore (Juwel Nature) + 2 x 39 con riflettore per 6 ore (Philips 840) tutti di 9 mesi Fertilizzo con Ferropol e integro con Excel della Saechem circa 5 ml ogni 3 gg. Sono quasi disperato.. mi rendo conto di avere una vasca un po' spinta. Ho quasi solo pratini.. tranne un gruppetto di Alternanthera Rosaefolia nana e un gruppo di Limnophila sessiliflora, le prime tra l'altro sono abbastanza stentate, le seconde crescono molto, ma con internodi molto lunghi.. (strano per la luce che ho) Ho dovuto rinunciare alla Brasiliensis (in foto) in quanto inguardabile La cosa incredibile è che se tengo i nitrati e i Fosfati molto bassi le piante che ho elencato emettono immediatamente radici aeree.. (senza per altro che alghe si fermino) appena salgo un pochino con i valori le alghe esplodono come se avessi i no3 a 40.. non capisco dove sbaglio.. Posso solo pensare di avere una carenza in un solo elemento che pregiudica un po' tutto, ma non capisco quale. Grazie per l'aiuto. Marco http://s15.postimg.cc/iop8b4svr/IMAG2188.jpg http://s10.postimg.cc/zaklrx9mt/IMAG2187.jpg |
Ciao poliphouse@libero.it, se riesci posta una panoramica della vasca. i valori sembrano abbastanza buoni, quali TEST usi, probabilmente potrebbe essere un problema di luce aspettiamo LA FOTO. i dosaggi chè fai con il FLOURISCH EXCEL sono sbagliati.
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Ciao Poliphouse,
secondo me hai troppa luce e male assortita. Se ho fatto bene i calcoli, dovresti avere circa 1 w/l e solo tubi da 4000 K Personalmente proverei a ridurre l'illiminazione a 3 tubi, riducendo il rapporto w/l a 0,7 ca. Per la gradazione di colore, limiterei i 4000 K ad un solo tubo, gli atri due a 6000 K. Proverei anche ad aumentare i PO4 verso 0,5 mg/l. Un'ultimo dubbio riguardante le roccie: non vorrei che il la mancata correzione del KH dell'acqua osmotica possa essere una possibile causa di carenza di potassio. Che piante hai in vasca? |
non mi sono sbagliato riguardo l'illuminazione, comunque QUOTO Piergiu. mi hai preceduto, troppa luce calda devi spezzare 4000K 6000K
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Ciao Pietro,
ci siamo sovrapposti..... :-) In gamba |
Ciao a tutti,
innanzitutto grazie mille per le risposte. Posto la foto della vasca. Purtroppo è in un corridoio ed ho dovuto inclinarla per farla stare tutta. Tenete conto che lo spazio vuoto in primo piano era occupato fino a qualche giorno fa da un prato di Brasiliensis che ho rimosso quasi totalmente in quanto completamente infestata. La combinazione di lampade mi era stata consigliata qui sul forum, ma posso sempre cambiarla. 1W/Litro credevo fosse la luce adatta per una vasca basata su pratini.. Le piante che ho sono: Eleocharis acicularis Eleocharis parvula Hemianthus callitrichoides Limnophila sessiliflora Alternanthera Rosaefolia nana Volevo mettere in primissimo piano al posto della Brasiliensis dell' Eleocharis varietà nana, ma fino a quando non risolvo il problema alghe vorrei aspettare. Il dubbio che non integrando il KH ci sia qualche scompenso mi è venuto.. in effetti quando non avevo le rocce ADA la situazione era molto migliore.. Che dosi di Excel devo somministrare tenendo conto che non uso il protocollo Saechem? Grazie Ancora Marco http://s28.postimg.cc/pqybn3ekp/IMAG2195.jpg |
Ciao, la vasca e abbastanza compromessa ma e ricuperabile. per prima cosa sistema l'illuminazione con i 4000k e 6000k, porta l'illuminazione a 0,8 watt per litro. Questo wattaggio e già sufficente per la tua vasca, mantieni i valori attuali e dimezza solo la fertilizzazione per il momento. Riguardo il FLOURISH EXCEL, ti posto i dosaggi dichiarati dalla casa. e la TERAPIA da attuare (COME NEL TUO CASO) di inffestazione di ALGHE, il FLOURISH EXCEL e un ottimo prodotto oltre a essere un integratore di carbonio. Contiene anche un leggereo blando antialghe chè non fa danni se usato correttamente, ho già aiutato un altro utente sul forum chè era messo peggio di te. gli ho consigliato il trattamento EXCEL, e ne giro di tre settimane a risolto il problema. TENGO A PRECISARE chè questo prodotto aiuta molto in situazioni inffestanti di ALGHE, ma la miglior prevenzione contro le ALGHE e la corretta gestione della vasca. ti posto le isttruzioni attieniti scrupolosamente se non ti e chiaro qualcosa chiedi.
Istruzioni: (TRATTAMENTO TERAPIA) Dopo un notevole cambio d'acqua pari ad almeno il 40% del volume complessivo, si possono dosare 5ml ogni 40l. (DOSE PREVENZIONE) Quotidianamente o a giorni alterni si può dosare 1 ml ogni 40l. Il dosaggio può essere aumentato lentamente in acquari progrediti. N.B. il TRATTAMENTO TERAPIA in casi gravi si può ripetere più volte senza nessuna controindicazione |
Ciao Pietro,
grazie ancora per le dritte.. ho qualche dubbio che vorrei chiarire, il primo è di tipo tecnico.. Ho due reattori per 4 neon, nella seconda coppia posso semplicemente staccare un tubo o devo rifare l'impianto e mettere un reattore adatto ad un solo t5? La seconda è: mi dici di dimezzare la fertilizzazione, ma se già la piante tendono ad emettere radici aeree e visto che già integro la fertilizzazione quando il Fe scende sotto lo 01, non rischio un po' di andare in carenza? Ultima domandona.. giustamente mi dici che le alghe non sono altro che il risultato di qualche errore di gestione.. a livello di nutrienti non credi ci siano carenze visti i sintomi delle piante? Ultimissimo.. azz.. è possibile integrare il potassio senza influenzare gli altri valori? Grazie ancora Marco |
Ciao devi dimezzare i MICROELEMENTI, NO I MACROELEMENTI perchè se hai un blocco vegetattivo il fertilizante chè dosi va tutto a discapito delle ALGHE. tieni questi valori NO3 PO4 FE nella norna, cerca di non eccedere nelle dosi meglio bassi chè in eccesso. affinche il problema ALGHE non rientra, il potassio lo puoi dosare tranqulamente sempre in dosi consigliate. a riguardo dell'impianto elettrico, non me neintendo molto e probabile chè possa funzionare lostesso prova.
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Ti confermo che un reattore che pilota due neon, può tranquillamente pilotarne uno solo. Il punto è che rimuovendo il secondo neon, rimarranno i cappucci stagni esposti (non essendoci più il tubo in vetro a sigillare gli o-ring, per cui ti consiglio di applicare dei tappi o comunque una protezione che impedisca a schizzi d'acqua di raggiungere i collegamenti elettrici in cui innesti il neon T5.
Non è una cosa da trascurare, perché quei collegamenti sono in tensione e posti a pochi centimetri dall'acqua. |
Grazie Shawn.. provvederò a creare dei tappi per evitare problemi, non ci avevo pensato..
Per Pietro, purtroppo fertilizzando con Ferropol non posso diminuire i Microelementi senza diminiure anche il Ferro.. :( Strano però che con un prodotto abbastanza equilibrato come Ferropol tenendo il ferro a 0.1 abbia un surplus di micro tanto da provocare tutte quelle alghe.. Grazie Ancora Metterò in pratica le vostre dritte e se non vi dispiace vi terrò aggiornati. Marco |
In realtà capita piuttosto frequentemente che il ferro abbia bisogno di dosaggi indipendenti rispetto ai micro-elementi e agli elementi traccia, infatti tutti i protocolli tipicamente usati per acquari riccamente piantumati prevedono prodotti separati. La ragione è che ogni pianta ha "consumi" di macro e micro elementi molto diversi.
Ci sono piante che divorano fosfati, altre che soffrono carenza di ferro, altre ancora ti portano a zero il potassio. Se ci pensi, anche per le piante terrestri è lo stesso, tant'è che trovi concimi per orchidee, altri adatte alle azalee, ecc... Pratini e piante rosse, ad esempio, hanno alte esigenze di ferro. Se vuoi dosare il ferro in modo da non interferire con altri elementi, puoi a) acquistare prodotto commerciale specifico b) acquistare prodotto per piante da giardino contenente esclusivamente ferro chelato, stabile in un intervallo di pH adatto al tuo acquario (tipicamente 4.5 - 7.5). In questo secondo caso trovi in etichetta le concentrazioni, ed in base a queste, conoscendo la concentrazione che vuoi ottenere in vasca ed il litraggio netto, è abbastanza semplice ricavare la dose ottimale. Ad esempio, supponendo un volume netto di 100 litri, ed un prodotto al 2% di ferro (valori tipici in commercio), una dose di 1ml ti porterà un incremento della concentrazione pari a 0.2mg/l o 0.2ppm. Quale che sia la tua scelta, solitamente non conviene usare il ferro a burst, ossia con l'intero dosaggio prescritto in unica soluzione, piuttosto è molto utile dividere il dosaggio per 7 e distribuirlo quotidianamente, in modo da consentire che la frazione a disposizione delle alghe sia minima. La ragione è che le piante non se ne fanno nulla, ad esempio, di 0.5ppm di ferro, gliene basterebbe molto meno, ma la dose unica ti porta un picco immediato, che poi si attenua fino ad azzerarsi poco prima della successiva somministrazione, in questo modo avrai un eccesso nei primi giorni, una fase intermedia ottimale, e una carenza nei giorni precedenti al reintegro. La prima fase porta un esubero che verrà metabolizzato dalle alghe, la terza una carenza che ridurrà il metabolismo della vegetazione, nuovamente favorendo le alghe, mentre una dose ridotta ma costante, riduce notevolmente i picchi mantenendo la concentrazione ideale. |
Ciao Poliphose,
per il neon, probabilmente se 'sviti' il neon che vuoi spegnere, e lasci avvitati le ghiere di fissaggio/isolamento, dovresti risolvere il problema. Sono d'accordo anch'io che se il ferro è a 0,1 mg/l, il dosaggio di ferropol dovrebbe essere corretto. Il dubbio sulla carenza di potassio mi è venuto considerando il metodo di correzione, che prevede l'uso di Postassio Bicarbonato che tu, per ovvi motivi, non usi. In questo caso si tratterebbe di una carenza di macro elementi, non micro. E' una supposizione, sia ben chiaro (l'hygrophyla polisperma sarebbe un ottimo indicatore). Se intergi i nitrati con KNO3, reintegri anche il K. Per ogni mg/l di NO3 ne reintegri 0,6 mg/l di potassio, ma potrebbe non essere sufficente (rapporto NPK è di 7/1/10). Va detto che il ferropol contiene potassio, vedo se riesco a trovarne la concentrazione. Normalmente il potassio si reintegra con dosaggio di una soluzione di K2SO4 (che trovi in farmacia) o prodotti commercialim tipo seache potassium. Ciao |
Per Shawn,
in effetti già da adesso il Ferropol non lo doso settimanalmente, ma ogni 2 giorni, proprio per evitare i picchi di nutrienti da te citati. Integrerò il ferro con un prodotto specifico, anche se risulterà poi problematico stabilire quando reintegrare i micronutrienti in quanto, per il fertilizzante da me usato, si prende in considerazione proprio il ferro per decidere se aggiungere o no il prodotto. Prima utilizzavo il protocollo base Saechem, sono passato al Ferropol l'enno scorso in quanto ho visto bellissime vasche fertilizzate con questo prodotto ed essendo meno impegnativo da vari punti di vista credevo di poterlo sfruttare meglio. Per Piergiu: anche io ho i dubbio che manchi qualcosa, anche perchè ho vari tipi di alghe e alcune crescono anche dove c'è oggettivamente poca luce. Il solfato di Potassio dovrei peraltro già averlo in casa. Per tutti: devo ordinare le lampade Juwel 45 Watt da 6000 K . cosa mi consigliate? Le Nature (che ho io) sono da 4100 K , le Day sono da 9000 le Colour dovrebbero essere da 6800. Credete che vada bene mettene due? Grazie 1000 per la disponibilità. Marco |
Se posso permettermi, più che un suggerimento condividerei un punto di vista, dato che anche io ho un acquario Juwel (il vision 260) e sto ancora cercando di capire quale sia la corretta combinazione di lampade.
Secondo me non è del tutto corretto parlare di lampade solo in termini di temperatura colore, perché è un parametro solo parzialmente indicativo, e molto soggetto all'interpretazione del produttore. Un conto è una 4200K della Dennerle, altro della Arcadia, o della Juwel, ecc... Così come spesso si risponde alla domanda "quante bolle al minuto devo mettere di CO2?" spiegando che non è un'unità di misura, secondo me per le lampade è valido un ragionamento simile. Se prendiamo gli spettri di lampade teoricamente analoghe in termini di Kelvin, ci accorgiamo che sono molto diverse. Ho letto quasi ovunque, per esempio, che la Juwel Color, teoricamente lampada da 6500K, ha un effetto estremamente stimolante sulle alghe. La Juwel nature ha una luce fortemente ambrata (la resa visiva è paragonabile ad un'acqua costantemente filtrata con torba nera), mentre la Color ha uno spettro vistosamente violaceo. Al momento nella mia vasca sto usando una Day + una Nature, ma non andrei a introdurre le frequenze della Color, a meno che non pensassi ad una terza lampada da abbinare alle due esistenti. Probabilmente andando su marchi diversi la resa di una 4200K + 6500K è più omogenea, ma vi assicuro che con Juwel l'acquario sembra assolutamente poco naturale e anche sovrapponendo gli spettri si notano troppe componenti vicine alla pericolosa zona degli ultravioletti che tanto piacciono alle alghe. Il metodo che uso io è appunto di cercare dal sito del produttore gli spettri e poi in Photoshop sovrapporli in scala in modo da avere una sorta di potenziale spettro risultante della combinazione di lampade scelta. Diventa molto più facile così capire dove si hanno lacune e dove eccessi. Nel fare questo me ne infischio dell'etichetta di temperatura colore data dalla casa, appunto perché ho notato quanto sia poco indicativa e spesso fuorviante. Di seguito lo spettro di cui parlavo ottenuto con una Juwel Day + Juwel Nature (nel mio caso 54W, ma non cambia nulla a livello qualitativo) |
Per l'illuminazione ti consiglio i dennerle amazon day. Sono da 6000 K ed hanno una resa luminosa davvero buona, decisamente migliore dei juwel (anch'io ho acquari Juwel ed inizialmente usavo i neon i tubi della stessa marca: ti assicuro che la differenza è davvero evidente).
L'alternativa, sicuramente più economica, sarebbe quella di sostituire, gradualmente, i due tubi 840 con degli 865 Osram o Philips. Ogni modifica che fai sull'illuminazione deve essere fatta gradualmente attendendo almeno un paio di settimane fra una modifica e l'altra. Per il Potassio solfato, la soluzione si prepara con 110 gr per litro di soluzione preparata (110 gr diluiti a 1000 cc con RO). Con 5 cc della soluzione ottenuta, aumenti di 2,5 mg/l una vasca da 200 lt (mi sembra che il tuo litraggio sia simile). Vista la situazione, procederei con un 'cambione' (30 - 35%), spegnimento di un tubo neon ed all'aggiunta di potassio, mantenendo al momento il dosaggio di ferropol. Dimenticavo: quante ore hai di fotoperiodo? |
I neon juwel di serie fanno schifo, da quando ho provato le DENNERLE AMZON DAY E DENNERLE SPECIAL PLANT. la musica e cambiata, uno spettro luminoso naturale. Sia le piante che i pesci risaltono moltissimo i loro colori, e anche le piante crescono una meraviglia CONSIGLIO AL 100%
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In questo momento 9 ore le lampade da 45 watt e 6 ore quelle da 39.
Già da stasera spengo una di quelle da 39, in attesa che mi arrivino le lampade dennerle Amazon Day. Domani cambio acqua e comincio con Excel .. Come sempre se non vi scoccia vi tengo aggiornati.. Marco |
Quote:
Ciao FLOURISH EXCEL segui alla lettera le itruzioni chè ti ho postato e vedrai chè funziona tienici aggiornato |
Primo problema, ho tolto un neon e l'altro, al momento dell'accensione, si accende per circa mezzo secondo e poi si spegne.
Per non andare OT ho messo un post su TECNICA DOLCE. In questo momento ho quindi 90 Watt di luce.. malediz.. Grazie Marco |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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