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Andreè 25-04-2005 17:58

Acquario di Genova e di Montecarlo
 
Un Week end dedicato alla visita dei 2 Maggiori acquari pubblici a noi vicini.
Resoconto:
Genova, definirlo un acquario mi sembra un tantino eccessivo, è una struttura finalizzata esclusivamente alla realizzazione di ingenti somme di denaro.
I Biotipi sono praticamente inesistenti, i sistemi di filtraggio sono obsoleti e ineficenti, i biologi assolutamente impreparati.
Parlare di biotopi è impossibile, tutte le strutture delle barriere coralline sono realizzate in rete di ferro, ricoperta da un sottile strato di cemento, e verniciato, il tutto , nell'arco di qualche anno si è logorato, facendo emergere in parte la rete metallica, con conseguente inquinamento delle vasche , ricoperte da alghe filamentose e cianobatteri, la vita per qualsiasi invertebrato risulta di conseguenza assolutamente impossibile, i pesci non se la passano tanto meglio, il filtraggio è affidato a degli enormi filtroni a sabbia (per intenderci quelli che si usano per le piscine) caricati con sabbia di diversa granulometria, che a detta del biologo ha funzione di filtro meccanico, e forse in parte è vero, resta di fatto che diventano enormi filtri biologici, la sabbia con cui sono caricati , non è sabbia corallina , ma sabbia normale, con conseguente intrusione di metalli spesso dannosi.
Passata la fase di "pre filtraggio" un enorme filtro percolatore abbatte i nitriti (presenti in misura considerevole), lasciando come residuo dei simpaticissimi nitrati, che si aggirano solo (quando sono al minimo) all'insignificante dosaggio di 50#80 mg litro (parole del biologo)
La fase finale del filtraggio è affidato a degli schiumatoi enormi, ma assolutamente non tarati, infatti non schiumano per niente!
Oltretutto, per mantenere i Nitrati a questi "accettabilissimi" valori sono costretti a fare un cambio settimanale del 30% dell'acqua di tutti gli acquari, prelevando a 3 miglia dalla costa l'acqua per le vasche con una barca -cisterna.
L'acqua viene stivata e messa nelle vasche cambiando la temperatura a seconda se si tratta di vasche mediterranee o tropicali, solo la temperatura!!! Densità e oligoelementi rimangono gli stessi per tutti!!!
Per fare ancora più soldi si sono sbizarriti a fare anche delle "vasche tattili" dove chiunque può affondare le dita lerce di ketchup sapone e qunt'altro nell'acqua delle razze e delle aquile di mare, la cosa è disgustosa, tenendo in considerazione che solo nel primo mese di apertura hanno avuto 15 decessi!!!!
La biologa con molta enfasi inoltre ci teneva a dire che i loro " studiosi" stanno facendo delle ricerche sulla riproduzione per talea dei coralli duri, e che sono molto vicini a riuscirci -05 sono rimasto affascinato da questa incredibile scoperta, e quando mi ha fatto vedere un catino con una manciata di rocce vive (forse..) dicendo che erano i coralli che stavano cercando di riprodurre......non ho più resistito e le sono scoppiato in faccia a ridere, dicendole che quelle erano rocce e non coralli e che io facevo talee già da circa 4 anni con successo, avendo una crescita di 4 cm al mese, e che ero riuscito anche a riprodurre una goniopora per via sessuale (parole sprecate, non sapeva cos'era una goniopora...)
In sintesi L'acquario di Genova è un abominio dell'avidità umana che per arricchirsi è disposta a tutto.

Discorso diverso merita l'acquario di Montecarlo, anche se povero di coralli e di invertebrati, ma quelli che cerano godevano di ottima salute e buona crescita, inoltre tutte le vasche erano mediamente ben tenute, il filtraggio è affidato al metodo berlinese e Jubert, pesci in ottima salute, e tutte le vasche contenevano invertebrati e caulerpa, poche ciano, e buon rapporto acqua luce e movimento.
gli acquari mediterranei funzionano a circuito aperto pescando l'acqua direttamente dal mare, mentre il tropicale è affidato a circuiti chiusi.
Un elogio anche per la parte scentifica del museo, si respira vera aria di sapere, di studio, di ricerca.
La speculazione è finalizzata esclusivamente al mantenimento di un così importante contributo alla ricerca.
Merita sicuramente una visita.


Spero che questo articolo dissuada chiunque voglia recarsi all'acquario di Genova, magari privilegiando una visita a quello di Montecarlo

***dani*** 26-04-2005 10:25

Quoto per l'acquario di Genova...

Triste, assolutamente triste...

Ivane 26-04-2005 12:56

io sono stato ad entrambi lo scorso anno e non posso che quotare quello che hai scritto.

trovai ben tenuto l'acquario di Vienna

Ricca 26-04-2005 13:24

Non posso che quotare.....
Purtroppo quando qualcuno mi chiede un parere sull'acquario di Genova, resta incredulo su quello che racconto...... e mi guarda con quell'aria di chi vorrebbe dirmi: 'Solo perchè hai un acquario, non vuol dire che ne sai più degli studiosi e biologi che ci lavorano...'

Se poi a quanto detto da Andree si aggiunge il fatto che 2 volte l'anno arriva un numero considerevole di box di animali per rimpiazzare le costanti perdite..........
#07 #07

Ivane 26-04-2005 13:55

Quote:

Originariamente inviata da Ricca
Non posso che quotare.....


Se poi a quanto detto da Andree si aggiunge il fatto che 2 volte l'anno arriva un numero considerevole di box di animali per rimpiazzare le costanti perdite..........
#07 #07

questo basta per far capire la gestione #18

Andreè 26-04-2005 14:32

Al piano -2 sotto la nave, ci sono decine di vasche piene di pesci, per rimpiazzare le costanti perdite, i biologi sono assolutamente incompetenti, nella vasca degli squali , le ricciole presentano profonde lacerazioni da morsi, dovute al fatto che durante i cambi d'acqua (30% !!!!!) si instaura una battaglia per lo spazio, e inoltre gli animali risentono del pesante sbalzo osmotico, quindi gli squali diventano agressivi e fanno a pezzi le ricciole!
I delfini mostrano profonde ferite, dovute probabilmente al " tentato suicidio" perchè costretti in uno spazio assolutamente inadeguato, e potrei andare avanti per ore................................

dranath 26-04-2005 14:44

Genova fà schifo... lo ammetto anche io... ci sono stato quando ero all'università ed ho visitato anche i "laboratori"... #07 #07 #07

In confronto al parco di Cattolica... sembra un paradiso... ed è tutto dire... #07 #07 #07 #07 #07

sirenetta 26-04-2005 15:43

Quote:

In confronto al parco di Cattolica... sembra un paradiso... ed è tutto dire...
ti riferisce al parco acquatico "le navi"????
Se è messo peggio di quello.....
Sono stata lo scorso anno a quello di cattolica...si, mi è piaciuto, ma non è stato il massimo, qualche pecca c'era anch lì !!

dranath 26-04-2005 15:45

Cattolica è 1000 volte peggio... mi è sembrato uno zoo per pesci più che un parco marino... #07

Andreè 26-04-2005 17:42

Quote:

Originariamente inviata da dranath
Cattolica è 1000 volte peggio... mi è sembrato uno zoo per pesci più che un parco marino... #07

Perchè Genova cos'è???
Almeno a Cattolica non puoi infilare le mani in acqua................... #07 #07

geppetto 26-04-2005 18:24

Il fatto che ai non appassionati puo' sembrare pure molto bello. #23....la colpa e' un po' nostra.... sarebbe quasi un dovere come associazioni acquariofile educare al mantenimento di animali in dignita' e salute...se la gente non ha un metro di riferimento...permette e foraggia tutto questo in quanto piace.......e pensare che stavo facendo l'errore di portargli un pesce 'aggressivo' per levamelo dalla vasca.....chiamati ne erano ben felici....ora ho capito il perche....meglio che lo tenga io va'...


ciao
Roberto

dranath 26-04-2005 18:37

Quote:

Perchè Genova cos'è???
Almeno a Cattolica non puoi infilare le mani in acqua...................
A Cattolica le infili eccome le mani in vasca... #36#
Poco prima dell'uscita... #23

Ma ci sei mai stato... #24

simo68 26-04-2005 19:04

E perchè non avete visto l'acquario dell'isola d'elba #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07

***dani*** 26-04-2005 20:24

il massimo è l'acquario di imola... che ti fanno pagare per entrare... ed è un negozio!!!

Andreè 26-04-2005 23:46

Ragazzi, dobbiamo fare una petizione affinchè gli acquari pubblici , siano quantomeno decorosi e che lo stato di salute degli animali , non venga messo a repentaglio da dei burocrati inetti, senza scrupoli.

pasinettim 27-04-2005 09:48

Non posso che appoggiare e confermare quanto scritto sopra #07 #07 #07
Qualcuno di voi é mai stato all'acquario di Valencia? #24

sirenetta 27-04-2005 12:04

Quote:

Almeno a Cattolica non puoi infilare le mani in acqua...................
le puoi infilare e come le mani in acqua...ci hanno anche fatto fare la fila per farlo...mi facevano pena quelle povere bestiole!!! -28d# [quote]

Ivane 27-04-2005 14:25

Quote:

Originariamente inviata da simo68
E perchè non avete visto l'acquario dell'isola d'elba #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07


visto e -04 #07

miticopaolo 29-04-2005 11:11

#07

Fabio84 05-05-2005 14:06

Quote:

Originariamente inviata da geppetto
Il fatto che ai non appassionati puo' sembrare pure molto bello. #23....la colpa e' un po' nostra.... sarebbe quasi un dovere come associazioni acquariofile educare al mantenimento di animali in dignita' e salute...se la gente non ha un metro di riferimento...permette e foraggia tutto questo in quanto piace.......e pensare che stavo facendo l'errore di portargli un pesce 'aggressivo' per levamelo dalla vasca.....chiamati ne erano ben felici....ora ho capito il perche....meglio che lo tenga io va'...


ciao
Roberto

Ti quoto!
Io l'ultima volta che ci sono stato non sapevo neanche cosa fosse un'acropora...e ora voglio riandarci per vedere se tutto quello che si dice è proprio la pura verità o ci sono esagerazioni!
In ogni caso, si...si punta sui non appassionati...ma io conosco un ragazzo che lavora li e mi sembra molto appassionato e preparato!


Avete trovato brutte anche le vasche mediterranee??

Fabio84 05-05-2005 14:08

Ah...cmq...chi fa fare il giro dietro le quinte non penso sia un biologo...penso sia una persona a cui è stata insegnata la lezioncina da spiegare alla gente...ma in realtà ne sannò quanto me, se non meno!

Fabio84 05-05-2005 22:50

Oggi ho parlato con quel ragazzo.
Dice che effettivamente tutto quello che dite è vero...
Ma come pensavo io...quelli che parlano nel dietro alle quinte è tutta gente mandata allo sbaraglio e che come avete detto sa ben poco.
Anche lui dice che le strutture in vasca sono finte...e che tra scegliere un beneficio biologico ed un beneficio economico i piani alti scelgono il beneficio economico.

Inoltre...i sistemi di filtraggio non sono come avete detto: hanno tutti i sistemi di filtraggio esistenti...

Ha detto chiaramente che c'è un progetto di riproduzione di coralli duri...ma non ha detto che la riproduzione la inventa l'acquario...

Insomma vi ha dato praticamente ragione...ma ha ben distinto chi vuole così e chi vorrebbe diversamente...è in atto "una lotta" per migliorare l'acquario!

Ah, l'acqua viene prelevata dal mare ma viene modificata per ogni vasca...non come ha detto l'autore del post.

Io e lui pensiamo che le critiche servano un sacco...le critiche positive però!
Dire che fa c............e non serve a nulla!

E poi...un consiglio personale: prima di parlare e sparare a zero su tutto...sarebbe meglio saperle bene le cose...

Ciao a tutti

Fabio84 05-05-2005 22:51

Ah, i nitrati sono alti nelle vasche con i soli pesci...ma ci sono vasche di invertebrati con i nitrati a 1.2 mg/l...

***dani*** 06-05-2005 00:24

Quote:

Inoltre...i sistemi di filtraggio non sono come avete detto: hanno tutti i sistemi di filtraggio esistenti...
sistemi di filtraggio??? Ma a che servono????
Basterebbe una bella batteria di schiumatoi...

Quote:

Ha detto chiaramente che c'è un progetto di riproduzione di coralli duri...ma non ha detto che la riproduzione la inventa l'acquario...
in pratica non ne sa nulla... e non ha detto nulla...
progetto di riproduzione di coralli duri??? é come parlare di progetto per far andare le automobili a benzina... ma che progetto e progetto... riprodurre coralli duri è una boiata... bastano luce, movimento, schiumatoio e rocce vive...

Quote:

Ah, l'acqua viene prelevata dal mare ma viene modificata per ogni vasca...non come ha detto l'autore del post.
mi sembra una stronzata... vorrei degli esempi pratici... sia sui valori che vanno ad usare e perché, sia il modo in cui arrivano a fare ciò...

Quote:

Dire che fa c............e non serve a nulla!
dire le cose come stanno serve sempre... non ci sono coralli!!!

Quote:

ma ci sono vasche di invertebrati con i nitrati a 1.2 mg/l...
vasche con invertebrati??? Dove? Che invertebrati? quante vasche?...

#24 #24 #24

Fabio84 06-05-2005 00:40

Quote:

Originariamente inviata da daniloronchi
Quote:

Inoltre...i sistemi di filtraggio non sono come avete detto: hanno tutti i sistemi di filtraggio esistenti...
sistemi di filtraggio??? Ma a che servono????
Basterebbe una bella batteria di schiumatoi...

Quote:

Ha detto chiaramente che c'è un progetto di riproduzione di coralli duri...ma non ha detto che la riproduzione la inventa l'acquario...
in pratica non ne sa nulla... e non ha detto nulla...
progetto di riproduzione di coralli duri??? é come parlare di progetto per far andare le automobili a benzina... ma che progetto e progetto... riprodurre coralli duri è una boiata... bastano luce, movimento, schiumatoio e rocce vive...

Quote:

Ah, l'acqua viene prelevata dal mare ma viene modificata per ogni vasca...non come ha detto l'autore del post.
mi sembra una stronzata... vorrei degli esempi pratici... sia sui valori che vanno ad usare e perché, sia il modo in cui arrivano a fare ciò...

Quote:

Dire che fa c............e non serve a nulla!
dire le cose come stanno serve sempre... non ci sono coralli!!!

Quote:

ma ci sono vasche di invertebrati con i nitrati a 1.2 mg/l...
vasche con invertebrati??? Dove? Che invertebrati? quante vasche?...

#24 #24 #24

Guarda...non rispondo come vorrei...sennò scoppia un casotto.

il progetto sarà all'attenzione dei piani alti, suppongo...e come spiegato te la devi prendere con l' amministrazione.

Io a volte non so proprio cosa dire....se ti dico che vi da ragione...se ti dico che lui ammette tutti i diffetti...perchè mettere in dubbio la sua parola!
Sembra che tutto sia semplice...da allestire una vasca da 50 litri a sta questione qui...e invece nulla è semplice.

Cmq...se ti dico che hanno i nitrati a 1.2 credici...lui non mi viene a dire cose di cui non me ne frega nulla: a me se l'acquario va bene fa piacere...se va male...mi dispiace... ma non mi sento in grado di salvare le sorti della struttura...

Poi....dove sono i coralli? Cavolo qualcosa ci sarà!
Io ho visto bellissimi anemoni riprodotti da loro...stupendi!

Cmq...scrivete critiche costruttive...lui ne terrà conto e spero le sottoponga all'attenzione dei sui superiori...io farei così!

***dani*** 06-05-2005 00:51

Quote:

Guarda...non rispondo come vorrei...sennò scoppia un casotto.
se ci tieni, per quello possiamo continuare in MP

[quote]Io a volte non so proprio cosa dire....se ti dico che vi da ragione...se ti dico che lui ammette tutti i diffetti...perchè mettere in dubbio la sua parola![quote]

a me pare che lo stai difendendo... e che stai sparando a zero con chi ha aperto il post... la tua frase precedente dove dici di informarsi prima di parlare è lampante!
L'acquario di genova, come acquario è penoso...
guarda quando ci andai c'erano anche i nomi dei pesci sbagliati... e se mi permetti fra "barbus tetrazona" e "Bothia Macracanta" c'è un abisso... e potrei continuare per ore...

Quote:

Sembra che tutto sia semplice...da allestire una vasca da 50 litri a sta questione qui...e invece nulla è semplice.
non esageriamo... fare anche vasche enormi è molto semplice, il problema semmai sono i costi

Quote:

Cmq...se ti dico che hanno i nitrati a 1.2 credici...lui non mi viene a dire cose di cui non me ne frega nulla: a me se l'acquario va bene fa piacere...se va male...mi dispiace... ma non mi sento in grado di salvare le sorti della struttura...
vorrei sapere quali sono le vasche di invertebrati... dato che non ne ho viste... forse una?

Quote:

Poi....dove sono i coralli? Cavolo qualcosa ci sarà!
coralli pochi pochi pochi... anzi... praticamente nessuno!

Quote:

Io ho visto bellissimi anemoni riprodotti da loro...stupendi!
mi sembra un po' poco... non credi?

Quote:

Cmq...scrivete critiche costruttive...lui ne terrà conto e spero le sottoponga all'attenzione dei sui superiori...io farei così!
il problema è che quella struttura è nata per fare soldi, e non cambierà mai...

basta vedere come sono strutturate le vasche... addirittura cilindriche...

Porraz 06-05-2005 14:51

ciao, mantenendo una posizione neutrale e
data l' importanza delle accuse rivolte alla struttura ...
ho chiesto (ma la vedo difficile) di avere una risposta
alle questioni qui perpetrate... direttamente dagli interessati ..
oppure dalla struttura direttamente.... (ancora + difficile...)

ma ... tentar non nuoce...

;-) ;-)

***dani*** 06-05-2005 15:08

Grande Porraz!!!

ma purtroppo temo che... #07 #07 #07

Porraz 06-05-2005 15:21

di sicuro al 100% questa discussione verrà vista... se poi vorranno rispondere..
sarà segno di rispetto verso tutti gli appassionati... e un'occasione
di confronto costruttivo... #36#

altrimenti sarà solo un'altra occasione persa per una grande struttura della
mia città.... :-(

:-))

bartacuda 06-05-2005 20:38

ciao a tutti, mi sembra doveroso dare anche il mio punto di vista.
Sono di Genova, sono un acquariofilo da diversi anni e conosco bene le persone che lavorano all'acquario.
Reputo la maggior parte delle gente persone competenti che più di una volta mi hanno dato degli ottimi consigli, soprattutto veterinari.Al di la di quello che è il mio personale giudizio, voglio rispondere a delle inesattezze lette nell'articolo di Andreè
Quote:

è una struttura finalizzata esclusivamente alla realizzazione di ingenti somme di denaro.
L'acquario è una struttura a maggioranza privata con degli altissimi costi di gestione, pertanto per sopravvivere deve produrre utili; questo implica che la maggior parte delle persone che la visitano vuole vedere delfini, foche, squali,pinguini, ecc...
Pertanto un management che per anni aveva coperto delle perdite rispetto ad una gestione del comune preferisce investire in vasche che apportano un maggior numero di visitatori. Personalmente è una scelta che non condivido ma capisco.Fortuna che negli ultimi anni le cose sono cambiate e gli investimenti si stanno dirigendo in altra direzione (es progetto coralli); purtroppo i risultati arriveranno tra 1 o 2 anni.
Quote:

I Biotipi sono praticamente inesistenti
I biotopi hanno un finto arredamento (e condivido abbastanza brutto), ma in quasi tutte le vasche riproducono fedelmente la popolazione della zona.
Tuttavia le didascalie sopra le vasche, raramente, riproducono alcune specie non corrette (es:paracheirodon innesi al posto di cheirodon axelrodi);questo non vuol dire che le persone che ci lavorano non conoscano la differenza, ma che l'ufficio preposto al cambio dei cartelli non è stato così veloce.
Quote:

i sistemi di filtraggio sono obsoleti e ineficenti
I vecchi impianti del 1992 sono obsoleti, la maggior parte nel tempo sono stati cambiati, ma sono assolutamente efficienti in quanto non producon no2 e nh3; inoltre ho potuto osservare in alcuni retovasca due schiumatoi della sander alti 4 metri e altri da un metro e mezzo. (purtroppo non ho poi visitato tutte le altre vasche)

Quote:

i biologi assolutamente impreparati
in realtà da quanto ho potuto capire non hai parlato con i biologi che lavorano all'acquario ma con il personale della cooperativa che gestisce il giro dietro le quinte (sicuramente sarà stata anche una biologa); tali persone sono per la maggior parte ragazzi o ragazze che fanno una tesi di qualche mese all'acquario e che si pagano gli studi lavorando con il pubblico (fidatevi non guadagnano molto).
purtroppo il loro corso di formazione è breve e va bene me la maggior parte delle persone che hanno poca conoscenza dell'acquariofilia (la maggior parte), ci mettono il loro massimo impegno e pertanto penso non si meritino l'accanimento che ho potuto leggere nell'articolo.
Forse L'acquario dovrebbe creare delle visite guidate con persone più preparate in presenza di acquariofili più esperti.
Quote:

il filtraggio è affidato a degli enormi filtroni a sabbia (per intenderci quelli che si usano per le piscine) caricati con sabbia di diversa granulometria, che a detta del biologo ha funzione di filtro meccanico, e forse in parte è vero, resta di fatto che diventano enormi filtri biologici, la sabbia con cui sono caricati , non è sabbia corallina , ma sabbia normale, con conseguente intrusione di metalli spesso dannosi.
Di filtraggi ne esistono di diversi tipi che vanno dal biologico classico, al mesocosmo di jaubert, ai filtri con rocce vive ecc...
Per quanto riguarda il filtro meccanico la sabbia non è "normale" ma prevalentemente è carbonatica o corallina.I grossi impianti (vedi delfini o squali) sono simili a quelli delle piscine, perchè il controlavaggio risulta più facile (parliamo di circa 1.200.000 litri).
Quote:

Passata la fase di "pre filtraggio" un enorme filtro percolatore abbatte i nitriti (presenti in misura considerevole), lasciando come residuo dei simpaticissimi nitrati, che si aggirano solo (quando sono al minimo) all'insignificante dosaggio di 50#80 mg litro (parole del biologo)
I nitrati variano da vasca a vasca a seconda del numero degli animali presenti, dal loro metabolismo(es: squali e razze) da quanto producono (es: tartarughe).
comunque mediamente i valori oscillano da 1 mg/l ai 20 in vasche con tanti pesci possono toccare i 50 fino arrivare alle foche che possono toccare i 100
Quote:

La fase finale del filtraggio è affidato a degli schiumatoi enormi, ma assolutamente non tarati, infatti non schiumano per niente!
Oltretutto, per mantenere i Nitrati a questi "accettabilissimi" valori sono costretti a fare un cambio settimanale del 30%
quelli che ho potuto osservare io erano posizionati a monte del filtraggio e prelevavano l'acqua da uno skimmer; la pulizia dei bicchieri anche a me mi aveva sorpreso ma mi avevano fatto osservare che la maggior parte dei bicchieri è dotata di uns sistema temporizzato di pulizia che si aziona ogni 10/20 minuti per 1/3 minuti; sistema molto comodo soprattutto per gli schiumatoio alti(ho potuto vedere due sander alti 4 metri e altri più piccoli da 2 metri).
I cambi sono nella misura del 5 /15% settimanale; sono due volte a settimana nel caso di crescita dei nitrati sopra i parametri previsti per ogni vasca (vengono fatti 3 campionamenti alla settimana per ogni vasca).
Quote:

3 miglia dalla costa l'acqua per le vasche con una barca -cisterna.
L'acqua viene stivata e messa nelle vasche cambiando la temperatura a seconda se si tratta di vasche mediterranee o tropicali, solo la temperatura!!! Densità e oligoelementi rimangono gli stessi per tutti!!!
l'acqua viene prelevata a 3 miglia dal parco di portofino (nel santuario dei cetacei),analizzata, microfiltrata e stivata per poco tempo in grosse cisterne.
Successivamente con dei sistemi automatizzati l'acqua viene prelevata dai biologi e tagliata a seconda del biotopo.
l'acqua prelevata ha una salinità di 37,5, le vasche espositive variano dai 34,5 dell'antartide ai 37,5 del mediterraneo .
Quote:

Per fare ancora più soldi si sono sbizarriti a fare anche delle "vasche tattili" dove chiunque può affondare le dita lerce di ketchup sapone e qunt'altro nell'acqua delle razze e delle aquile di mare, la cosa è disgustosa,
pur condividendo il non apprezzamento di queste vasche (anche da parte dei biologi) è stato interessante vedere lo studio fatto sulla riproduzione delle razze fatto nel 2001/2002, dove in quella vasca alla settimana,nonostante lo stress dei visitatori, producevano circa 30 uova la settimana. per una quota hanno deciso di portarle avanti:Quelle in esposizione sono quasi tutte nate li dentro, mentre quelle in surplus sono state scambiate con altri acquari pubblici.Inoltre mi avevano detto che non tutti i pesci sono catturati o comprati, ma spesso vengono scambiati
Quote:

La biologa con molta enfasi inoltre ci teneva a dire che i loro " studiosi" stanno facendo delle ricerche sulla riproduzione per talea dei coralli duri, e che sono molto vicini a riuscirci sono rimasto affascinato da questa incredibile scoperta, e quando mi ha fatto vedere un catino con una manciata di rocce vive (forse..) dicendo che erano i coralli che stavano cercando di riprodurre......non ho più resistito e le sono scoppiato in faccia a ridere, dicendole che quelle
L'acquario e grosso quasi il doppio di quello che si vede e l'accesso ai laboratori per motivi di sicurezza non è accessibile;io ho avuto la fortuna di visitare solo alcune zone , mentre per altre ho visto le foto.
Sotto ci sono dei progetti stupendi es: la crescita della posidonia oceanica a partire dai semi ( fenomeno che avviene circa ogni 10 anni), lo studio sullo contenuto stomacale delle gorgonie, la cura delle tartarughe marine ferite dalle eliche (liberate successivamente), i laboratori plancton e crescita delle alghe; inoltre il nuovo laboratorio coralli, con un progetto di almeno 4 anni ecc....
Mi sembra riduttivo descrivere il lavoro di decine di persone in poche righe; quello che condivido è che l'acquario dovrebbere sicuramente investire in una MIGLIORE INFORMAZIONE.

Ora non ho nessuna percentuale sulla vendita dei biglietti, penso piuttosto ai biologi che conosco che lavorano li dentro che ci mettono una grande passione e dedizione (non per motivi economici ... laureati guadagnano dai 850 ai 1000 euro).

Sono contento inoltre che l'acquario sia a Genova, perchè si è insidiato in una zona depressa, che ha permesso la rivalutazione di tutta la l'area, creando un indotto che ha dato lavoro a migliaia di persone, coprendo il buco che aveva fatto il fallimento della grande impresa.

Mi trovo d'accordo con la bruttezza di alcuni arredamenti delle vasche, sui cilindri le vasche tattili, però nel pieno rispetto del pensiero di tutti penso che le critiche debbano essere fatte con una maggiore precisione e con una buona dose di umiltà.

Spero di riscrivere al più presto ciao bartacuda

Fabio84 06-05-2005 22:42

Bartacuda...era esattamente tutto quello che avrei voluto riferire.

Grazie, Fabio

Porraz 10-05-2005 01:08

altre repliche ?... mi pare che il bart sia abbastanza informato dei fatti...

sembra riduttivo finirla qui... cerchiamo di uscire da questa discussione...
in maniera civile ... ma concludiamola... altrimenti sono solo "chiacchiere"...
senza utilità alcuna... sparate nel nulla ....

;-)

***dani*** 10-05-2005 09:29

io non metto in dubbio quello che ha detto bart, perché non conosco i dietro alle quinte... e quindi non posso replicare... ma... e dico ma...

l'acquario rimane purtroppo triste... perché per me tutto quello che ha detto bart rimangono, purtroppo parole, e non trapelano da quello che ci fanno vedere...

quello che si vede da davanti è:

1) poca cura degli animali. Non tollero che i nomi siano sbagliati, non è un errore... è semplice faciloneria che non può non sottintendere altro...
E' come se io avessi degli acquari da mostrare e in una vasca con 100 zebrasoma scrivessi centropyge... ma scherziamo?

2) vasche cilindriche... e non dico altro

3) e forse la più importante... ma i coralli... dove sono???????? Ok saranno di nicchia... ma se non ce li fanno vedere in una struttura come quella dove li vado a vedere, se non ho possibilità di fare immersioni... scusate ma la vasca di alexalbe vale 100 acquari di genova...!!!

4) poi le parole sulla riproduzione dei coralli... taleare i coralli è semplicissimo... ma proprio semplice... e qui parliamo di progetto... vogliamo poi parlare di rilascio di planule? Basta guardare la vasca di blucoral...

volessero fare qualcosa di bello, dovrebbero fare almeno 5/6 vasche da 1000 litri ciascuna, almeno 1000 litri, con coralli duri, molli e ricreare dei biotopi di diversi angoli del pianeta.

#07 #07 #07

Porraz 10-05-2005 13:34

aspettiamo la replica di bart o superiore....

:-))

bartacuda 10-05-2005 16:18

Ringrazio simpaticamente porraz, per l'invito a questa conversazione.

Ieri ho deciso di farmi un giro all'acquario, per vedere con tono più critico quello che era emerso dalla discussione.
Condivido pienamente, come ho già ribadito, la bruttezza di alcuni sfondi, le vasche cilindriche e quelle tattili, ma vorrei valorizzare anche alcune vasche che non sono state menzionate precedentemente.
1- reputo straordinarie le vasche dell'antartide (che sembrano anonime all'interno della struttura); si presentano come cinque vasche che vanno dai 200 agli 800 litri, il retro vasca è realizzato all'interno di una cella frigorifera dove la temperatura è intorno a -1 gradi (così pure l'acqua).
Le cose che mi hanno stupito erano 2 :come non faceva a ghiacciare il sangue dei pesci e quanto tempo ha impiegato a partire il filtro biologico.
Gentilmente mi hanno risposto che i pesci non avevano un sangue vero e proprio (con emoglobina ecc..), ma una sorta di liquido simile ad un antigelo (perdonatemi non ricordo il termine); riguardo il filtro per essere colonizzato ci ha impiegato circa otto mesi (con evidenti costi di gestione).
Sono vashe presenti in pochissime strutture al mondo con un alto valore scientifico (perdonatemi ...sono di parte).
2- carine anche se meno interessanti (dal mio punto di vista) la riproduzione delle mantelle del madagascar e la riproduzione delle pixis aracnoides (penso si scrivi così); che fanno parte di un progetto di conservazione dell'habitat del madagascar (a rischio di estinzione).
3- Preso da curiosità ho controllato anche le didascalie l'unica che ho trovato sbagliata era quella dei neon (dentro c'erano i cardinali); perdonami danilo, invece non ho visto quella dei barbus (sai dove si trovava?)
4- non so se è il potere di acquaportal o casualità, ma oggi inauguravano una nuova vasca dedicata alle talee dei coralli (si trova di fronte alla laguna)........ è zona dedicata alla didattica e mi hanno spiegato che la presenza di una sola vasca serve per iniziare a valorizzare quello che si sta facendo e che avrà risultati nei prossimi anni.

Continuo a ribadire il mio pensiero, apprezzo quello che si sta facendo, i miglioramenti dovranno essere ancora tanti, ma impariamo ad apprezzare quello che di buono si sta costruendo

***dani*** 10-05-2005 23:12

io è un po' che non vado a genova...
sono di rimini, e farmi tutto il viaggio per andare a vedere l'acquario e rimanerci male mi è bastato una volta...

quindi presumo che i nomi dei botia lo abbiano messo a posto... e cmq erano, allora, nelle vasche cilindriche...

neon con cardinali??? a me non pare un errore da poco... proprio perché i pesci sono simili, un simile errore da parte di una struttura scientifica mi sembra molto grave, non trovi?

Ho visto il servizio in televisione... ma vorrei vederle oggi e fra un anno... poi tirare le somme su quelle vasche...

sinceramente, bart, con quello che costa preferisco andare altrove... mi pare ci sia ben poco da vedere... se non vasche enormi con pesci enormi... poi per carità qualcosa di buono c'è, ma mi pare troppo poco per valere un viaggio fino a genova...

mi farei molto più volentieri una gita a casa di alexalbe... come già detto ;-)

paologe 11-05-2005 09:21

Questo è il nuovo progetto presentato ieri:
La nuova area espositiva dedicata al mondo dei coralli è stata progettata dallo staff dell’Acquario di Genova in collaborazione con Opera Laboratori Fiorentini srl, che ne ha realizzato gli allestimenti. Il progetto ha richiesto un investimento totale di circa 160.000 Euro. Di fronte alla scogliera corallina malgascia nella Nave Blu, passeggiando tra madrepore di forme e colori diversi, i visitatori possono scoprire la biologia e l’ecologia delle scogliere coralline attraverso video e animazioni in computer grafica, ricostruzioni tridimensionali e una nuova vasca. La nuova area costituisce un’esperienza coinvolgente, anche per i più piccini, che possono entrare all’interno di alcune parti ed in particolare nella riproduzione tridimensionale di oltre 2 m di altezza di un polipo di corallo. Allo stesso modo, avventurandosi dentro una piccola grotta dove sono posizionate alcune riproduzioni possono immaginare di immergersi tra i coralli e fare un’esperienza tattile senza rischio. La visita prosegue verso la nuova vasca nella quale sono ospitate alcune “talee” allo scopo di mostrare al pubblico le tecniche utilizzate dai biologi dell’Acquario di Genova per riprodurre diverse specie di coralli duri e molli. Questi vengono inseriti nelle tre vasche espositive dell’Acquario dedicate al corallo vivo: la vasca Indo Pacifico nella Nave Blu, la vasca delle Molucche e la coloratissima vasca del Mar Rosso, entrambe situate al secondo livello del percorso espositivo. La riproduzione dei coralli è utilizzata anche per i programmi di scambio con altri acquari, che consente di evitare il prelievo in natura degli animali. La parete che ospita la nuova vasca intende rappresentare la diversità e la ricchezza delle specie di corallo, dando al visitatore la possibilità non solo di osservare, ma anche di toccare con mano tale complessità. La nuova area ludico-educativa risponde alla mission dell’Acquario e della sua Fondazione, da sempre impegnate a sensibilizzare ed educare il grande pubblico alla conservazione, alla gestione e all’uso responsabile degli ambienti acquatici, attraverso la conoscenza e l’approfondimento delle specie animali e dei loro habitat. L’impegno dell’Acquario di Genova e della sua Fondazione nei confronti del mondo dei coralli si concretizza già da tempo anche in attività di ricerca, sia presso la struttura di Ponte Spinola, sia “in situ” attraverso la partecipazione di alcuni biologi a spedizioni alle Maldive, condotte in collaborazione con l’Università di Genova. L’Acquario di Genova partecipa anche ad un nuovo progetto denominato CORALZOO, che vede la partecipazione di diversi Istituti ed Enti europei. Attraverso questa collaborazione internazionale si intendono sviluppare protocolli e metodologie per la riproduzione sessuata e asessuata e il mantenimento di coralli ex situ. Il progetto si occupa anche di identificare i fattori di stress effettivi per questi animali e dare alcune risposte alle varie ipotesi formulate sulle cause del bleaching. Il fine ultimo di queste attività di sensibilizzazione e di ricerca è la conservazione e la salvaguardia di un habitat unico al mondo: pur occupando lo 0.3% della superficie degli oceani, le scogliere coralline ospitano infatti il 25% di tutte le specie marine. Un ambiente marino che negli ultimi anni ha dovuto affrontare diversi problemi, quali il fenomeno del “bleaching”, lo sbiancamento causato principalmente dall’innalzamento della temperatura media del mare. Altri fattori di minaccia per le scogliere coralline sono il generale inquinamento dei mari, il turismo di massa, non sempre rispettoso dell’ambiente, l’eccessiva attività antropica lungo le coste e lo smisurato sfruttamento delle risorse marine. A questo proposito, il World Ocean Network, un’organizzazione di cui l’Acquario di Genova è co-fondatore e che comprende oltre 120 strutture in 25 Paesi - tra acquari, centri scientifici, musei, associazioni e Organizzazioni Non Governative, organizzazioni di formazione o ambientaliste -, ha stilato un rapporto secondo dal quale il 27% delle scogliere coralline risulta essere stato distrutto e il 14% risulta particolarmente minacciato. Il termine “corallo” può creare qualche confusione tra i non addetti ai lavori: se ai tropici indica i principali responsabili della formazione delle scogliere coralline, cioè le tante specie di madreporari e i “coralli molli”, nel Mediterraneo è tipicamente associato al “cugino” corallo rosso (Corallium rubrum). A questa specie, endemica, cioè esclusiva del Mare Nostrum, l’Acquario di Genova ha dedicato una vasca nel Centro Nazionale di Informazione sulle Aree Marine Protette, inaugurato nel 2003 grazie ad un accordo tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Regione Liguria e Costa Edutainment. Questa sala presenta quattro vasche espositive, video di grande effetto e postazioni interattive che descrivono le caratteristiche naturali delle Aree Marine Protette esistenti in Italia, illustrano la loro importanza scientifica, ecologica, culturale ed economica e spiegano le corrette modalità di una fruizione rispettosa dell’ambiente. Ad approfondire ulteriormente il tema dei coralli contribuirà il nuovo ciclo di incontri organizzato dall’Associazione Amici dell’Acquario dal titolo “La scogliera corallina: come nasce e come muore” che si terrà presso l’Auditorium dell’Acquario di Genova i prossimi 18, 20, 25 maggio e 1, 7, 8 e 9 giugno. Al mondo dei coralli è legato anche il grande concorso, ricco di premi importanti, “All’Acquario c’è, ma chi sarà il pesce misterioso?”, iniziato lo scorso 15 aprile allo scopo di far conoscere al pubblico le diverse specie che abitano le scogliere coralline attraverso un gioco divertente ed educativo, che rispecchia la filosofia dell’edutainment della struttura genovese. Il quiz a indizi si ripeterà due volte, ogni volta con un soggetto differente: al primo concorre chi partecipa fino al 30 giugno, al secondo quanti parteciperanno dal 1° luglio al 30 settembre. Ogni quiz prevede un’estrazione.

***dani*** 11-05-2005 21:22

vedremo...

anzi... aspetto che qualcuno che se ne intende parecchio ci faccia un giro e sappia dire...

Porraz 12-05-2005 01:49

Quote:

vedremo...

anzi... aspetto che qualcuno che se ne intende parecchio ci faccia un giro e sappia dire...
se pazientate ancora un pochino... credo e spero, che arrivi una risposta inaspettata ;-) ...
se non altro per, come ho già detto, un confronto circostanziato.

stay tuned ... ;-)

Andreè 12-05-2005 12:09

Ragazzi, non pensavo di alzare un polverone del genere, ma ne sono contento!
La ragazza con cui ho parlato, si è presentata a me come Biologa, e quindi tutte le informazioni datemi le ritengo plausibili, diversamente ritengo che l'acquario debba selezionare meglio i propri dipendenti.
Ho lavorato per 1 anno con la Tethys, a stretto contatto con i biologi, ero lo skipper della barca a vela per ricerche sui cetacei nel santuario, e sono abituato a parlare con dei professionisti, che prima di aprire bocca pensano a quello che dicono!!!!!
Comunque resta di fatto che l'acquario ha investito il 70% del proprio spazio per attirare turisti e fare soldi, il resto (forse) alla ricerca, del resto se non ci fosse anche la ricerca, come giustificano un acquario pubblico???
Non possono farlo passare come puro "parco divertimenti"
Perchè a Montecarlo le cose sono diverse???? #24 #24
Penso che abbiano gli stessi problemi di Genova, e con un affluenza di pubblico del 90% in meno, eppure..........la qualità non ha paragoni.....perché????
Comunque, sono idee mie....


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