che tipo di filtraggio usate??
 

io personalemte uso su un 400lt con 4 heckel 2 altum e una 20ina di cardinali,due farlowella,5 cory sterbai un termofiltro eheim 2328(molto sovradimensionato)e l uscita l ho collegata ad una colonna alta 80cm piena di bioballs che poi grazie ad una pompa butta l acqua in vasca.
do surgelato due volta al giorno(artemia e chiro oppure artemie e krill)una volta lioflizzato shf e granulare shf quindi inquino e ho no3 a 0 e po4,faccio cambi bisettimanali.
secondo voi sono esagerato?
volevo inserire magari un altro dischetto sempre wild..

In un acquario uso un ottimo pratiko 300, in un 25 litri un buon minimaxi e in un 170 litri d'acqua temperata uso un filtro interno a scatola autocostruito...

Filtro interno artigianale IMMENSO, ci son più cannolicchi lì dentro che alla askoll :-D

Anche io...però vorrei affiancargli un cilindro della resun (di quelli tipo letto fluido) caricato a bioballs.

Credo che le dimensioni non contino poi molto...
Per esempio io ho un 25 litri con 2 pesci rossi e un gastromyzon (in attesa della maturazione del 170 litri, non sparatemi, me li hanno regalati contro la mia volontà...:-)) ) che ha come filtro un piccolo askoll minimaxi... non so se mi spiego... quello con una spugnetta 10x4x3cm o giù di lì... e i nitriti sono stabilmente a 0... Forse la necessità di filtri enormi è solo una leggenda metropolitana... :-)

Per i dischi servono ;-)
non si può rischiare......
melius abundare quam deficere :-))

eh già.i discus cagano come elefanti senza contareinoltre tutto il cibo surgelato! #07

Io nelle vasche di ripro uso un filtro interno (molto abbondante),nell'accrescimento un cambio quasi continuo con filtri ad aria e nelle vasche di allevamento filtro percolatore ( caduta d'acqua su spugne grossolane----->argilla, cannolicchi e granulato lavico--------->filtrazione fine con spugna piu'fine----->pompa----> pioggia sulle bioball sopra le vasche e ritorno nelle vasche-
La pompa dopo la mandata ha un rubinetto ed una T che va' ad un altro rubinetto che regola il flusso ( aiutato da un elettrovalvola) in due colonne alte 1 metro caricate 1 con siporax l'altra con argilla espansa.
All'uscita delle due colonne viene misurato il potenziale redox, all'entrata delle due colonne è collegato un dupla dosing alpha con pompa peristaltica che somministra acido acetico (praticamente le due colonne sono un denitratore) , l'acqua in uscita dalle due colonne viene mandata in un contenitore piu' piccolo sopra il primo scomparto del percolatore caricato con piccole bioball ( questo dovrebbe avere il compito di eliminare eventuale anidride solforosa residua ), l'acqua in uscita ha una velocita' di circa 10 litri l'ora con i seguenti valori: No2 10-15 mg.litro ( che ritrasformera' il filtro) e no3=0.
Il tutto filtra l'acqua di 12 vasche da 225 litri ( il cambio è automatizzato con fai da te ed è regolato in base alla densita' di popolazione della vasca tramite un tubo avvitabile sullo scarico di diversa lunghezza).
Sono in fase di trasloco appena possibile postero' le foto del nuovo impianto.
Dimenticavo nelle vasche gli no2 sono non misurabili, gli no3 costantemente sotto i 15-20 mg/litro

Anche questo è vero...a volte oltre la sifonatura penso che mi serva una paletta!
(ma se allevavo pesci cani? erano grandi uguali? -28d# )

non erano grandi ugualiu ma cagavano ugualmente tanto :-D :-D

nelle vasche di accrescimento che sistema hai per il riambio continuo?

Simo, una cisterna da 1000 litri posta in alto e un uscita comandata da un elettrovalvola che apre sei ore e chiude sei ore (finche' la cisterna è piena)
l'acqua arriva nelle vasche con un sistema goccia a goccia ( di quelli usati per irrigare), nello scomparto filtro c'è un tubo di scarico che periodicamente ( nelle sei ore in cui l'arrivo rimane chiuso) scarica l'acqua vecchia.
la cisterna da 1000 è dotata di galleggianti una volta vuota mentre si riempie il compito del cambio continuo viene passato ad un secondo bidone da 500 litri (in modo che l'acqua che arriva ai piccoli è gia' in temperatura).

azz che bel sistemone -11

Esterno.. con sistema di 3 filtri in serie... per separare le fasi del filtraggio..
mi hanno permesso qualche cambio in meno d'acqua e qualche errore in piu ogni tanto.. :-D :-D :-D :-D

Che ne pensate dei tubi della fogna con pozzetto di ispezione per realizzare i filtri a letto fluido?

Ho sempre avuto paura di usare materiali che possano rilasciare sostanze dannose... I tubi della fogna di cosa sono fatti, di PVC?

A questo non ci avevo mai pensato -28d# #13
#17 parlando di fogna mi viene da pensare a quando trovero il coraggio di aprire il pratiko in salone #17 -05 -28d#

L'idea mi è venuta leggendo questo articolo:
http://www.aiam.info/05/tecnica_ac_denitratore.htm
mi riferisco a quello fotografato a fondo pagina ;-)

Se per tubi della fogna intendi quelli arancioni... dovrebbero andare..
..il mio dubbio sta nel fatto che non so se alla lunga possano rilasciare sostaze perche non credo che siano in PVC o Plexiglass ...
per quel che riguarda il pozzetto per le ispezioni... rimango un po perplesso..su quello che riguarda la sua reale utilità.. #24 #24 sinceramente non capisco la sua reale funzione...magari mi sto sbagliando. :-))

Tranqui....sono in pvc....
in realtà il pozzetto di ispezione serve da tappo.....
praticamente viene venduto insieme ad una corona filettata che si incolla sul bordo del tubo.....
ed il tappo si avvita sopra.....
un tappo per la base ed uno per la parte superiore,opportunamente forato per inserire i tubi di entrata ed uscita dell'acqua,
questo per ottenere la tenuta stagna ed una facilità di apertura massima nel caso di eventuali manutenzioni.
In pratica questo filtro lo potrebbe costruire anche un imbecille.....
l'unica difficoltà è riuscire a trovare le giuste condizioni idrodinamiche e biologiche per il suo corretto funzionamento.
Mi riferisco alla potenza della pompa,al materiale filtrante usato ed ai condotti di entrata ed uscita dell'acqua.
Il problema è tutto qui.

Ok allora se sono in pvc , no problem, attacca... :-)) :-))
... credo che questo lo puoi risolvere senza spendere cifre esagerate, perchè se per esempio sai che l'acqua al suo interno deve girare piano.. prendi una pompa con litraggio basso e male che vada la strozzi un po nei tubi.. se fosse il contrario..fai il contrario anche con le pompe..

Si...infatti avevo pensato ad un rubinetto fluval....
dal mio negoziante ci sono quelli del pratiko....
devo solo vedere se trovo tubi della stessa misura nei negozi di forniture idrauliche......
penso comunque che la cosa sia facile a risolversi. ;-)

non credo che anche in questo ci siano problemi, i tubi ci sono di parecchie misure..poi se non lo trovi fai l'ultimo tentativo con i tubi per gli scarichi dei lavelli... ci sono anche quelli che servono per raccordare lavatrice e lavello...sono corrugati estendibile esoprattutto sono in pvc, o pet come le bottiglie..

Si infatti
non capisco per quale motivo questi filtri fai date siano poco usati...
-costano poco
-sono efficienti
-sono pratici
boh?
io comunque lo affianco al biologico interno :-)

...non avevo messo a fuoco...si parla di denitratore...
io nel mio impianto filtro con filtri centralizzati
dopo la pompa c'è un rubinetto che funge da strozzatura e prima di questo una t che manda ad un altro rubinetto e successivamente a delle colonne in pvc trasparente caricate con siporax, graniglia lavica e argilla espansa...il passaggio è molto lento...l'acqua deve perdere quasi totalmente il contenuto di ossigeno ( non tutto perche' anche i batteri denitratori sono esseri viventi...qualcuno dice tutto ma sbaglia...)
le mie colonne sono alte 1 metro con un diametro di 160mm , l'acqua entra dal basso ed esce dall'alto.
RAGAZZI non voglio fare il professore ma solo mettervi in guardia...vedo preso il discorso denitratore con un po' troppa faciloneria...il denitratore è un pericolo se lo usate male o cercate di risparmiare su due cose fondamentali: 1- un controller di potenziale redox ( mV )
2-una pompa dosatrice
3-un elettrovalvola (rigorosamente in pvc per chimica (da specificare....e costo di circa 100 euro)
4- tanta voglia di provare e non in presenza di pesci (visto che qui siamo nel forum del discus)
Torniamo al denitratore....tutte le uscite che avete descritto sono sbagliate.....in un impianto come il mio dove arriva il prodotto di scarto ad esempio di una struttura con sei vasche da 250 litri l'uscita del denitratore è di circa 10#12 litri l'ora.....
Se parliamo di una singola vasca l'uscita sara' per una 300 litri ...piu' o meno di 36 litri al giorno (fate le divisioni...e sicuramente arriverete ad un tubicino da 4 mm con su un innaffiatore (usati nel giardinaggio) per dare il goccia a goccia ( io arrivo a 12 litri perche' uso un uscita con sei annaffiatori).
I batteri del denitratore devono mangiare....quindi all'ingresso deve esserci un by-pass che vi permetta di nutrirli (personalmente uso un dupla-dosing alpha che gli dosa acido acetico).
Se il denitratore esagera nel suo effetto riducente si sviluppera' anidride solforosa ed un sacco di veleni mortali per i nostri pesci ed anche per il matrimonio (per chi di voi è sposato) causa odori di uova marce ...ecc...ecc....(bambino morto sotto il letto e cosi' via....)
QUINDI questo deve essere controllato da un controller del potenziale redox (mV) che chiudera' la suddetta elettrovalvola finche i valori non siano tornati in range accettabili.
Il denitratore lo utilizzo da tempo , un po' perche' mi stimola provare ,ma mai senza essermi informato sui pro e contro....ogni mia azione è fatta per far star meglio i pesci oltre che per spirito scentifico....quindi fondamentalmente il denitratore non ci esimera' dal cambio d'acqua ma ci fara' ridurre in modo minimo i nitrati...
Ad esempio avevo i nitrati a 30 mg/litro (e gia' dimostra una certa cura dell'acqua) e sono sceso a 5 mg/litro.....ma cambio ancora 100 litri la settimana!<--------questo è il corretto utilizzo del denitratore.
Ricordatevi che ildenitratore lavora quasi come un filtro fermo ......la pompa non puo' essere debole...l'acqua al suo interno deve circolare senza ristagni e poi tornare nell'ottimo filtro tradizionale (SOTTOLINEO OTTIMO perche' se gia' faceva schifo..inutile dargli un ulteriore apporto di nitriti...a Voi pensavate che i nitrati venissero eliminati e basta? allora raccogliete dal goccia a goccia l'uscita del denitratore...troverete,se funziona, NO3=O ....ma se misurate gli NO2...ci sono di nuovo....perche' i nitrati sono stati ridotti ed i nitriti devono essere una facile soluzione per un filtro ben avviato...dimensionato ...ecc..ecc...)
Questo solo per dirvi che ancora oggi e sicuramente nel 2010 il tubo per aspirare e il secchio per buttar via l'acqua è ancora l'unico modo ;-)
Non l'ho aqncora verificato....ma anche l'acqua di lourdes fa'oltre i miracoli...i nitati! ...(ora puntualmente spunta il tipo che abita a lourdes e dice che l'acquario è li' da 200 anni se lo tramandano da generazioni...nessuno ha mai cambiato o rabboccato....e poi ti chiedono se vuoi comprare due discus benedetti!)

Grande snakeskin.....grazie per i consigli,sono ben accetti e graditi :-) ....
effettivamente il discorso denitratore è complesso e costoso a realizzarsi....
io semplicemente sto pensando di realizzare un semplicissimo filtro a letto fluido,tipo quello usato da Simo, caricato con lava , argilla espansa e bioballs,nulla di stratosferico ;-)
Non ho voglia e soldi per costruire e gestire un vero proprio denitratore.....
magari in un sistema di vasche un pensierino ce lo farei.....
con i dischi sto iniziando solo ora, mi accontento :-)
ma l'appetito vien mangiando,sicuramente in futuro i tuoi consigli e la tua esperienza mi risulteranno molto utili :-))

:-D :-D :-D :-D

Sentiremo Simo...non conosco il suo sistema, ma senza controlli bisogna farlo girare al minimo...è comunque un denitratore.

No..no....
è un filtro a letto fluido ;-)