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a un ora dalla laurea..
manca un'ora alla mia laurea... cosa c'è di meglio che cazzeggiare su AP per ingannare il tempo
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Che dire buona fortuna ;) in che ti laurei?
Happiness is not something ready made. It comes from your own actions. |
;-) grazie mille
laurea magistrale in Biotecnologie, corso Tecnologie Agro Alimentari e Biotrasformazioni Industriali (T.A.B.I) |
In bocca al lupo
Tatatapatatalk se pensi che tutto il mondo é sbagliato.....vedi che forse lo sbagliato sei tu(cit.) |
Congratulazioni e in bocca al lupo per tutto #70
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per restare in ambito acquatico, in c**o alla balena :-))
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Buona fortuna!!!
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grande#25
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Buona fortuna bello........
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Buona fortuna il quarto!
Inviato dal mio LG-P760 |
In bocca al lupo :-)
PS: Siamo "colleghi", io studio Biotecnologie mediche :-) |
Buona fortuna.
Che porti come tesi se non sono indiscreto? Spero che trovi un lavoro al altezza del tuo titolo, decespugliare fossi e un lavoro rispettabile, ma una laurea in biotecnologie mi sembra sprecata #24 |
Io ho fatto un anno a Biotec. Auguri!!:-)
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grandissimoooooooooo!! com'è andata?
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Leggo solo adesso, ribadisco la domanda di Ale...
Hai portato il tuo 17 litri come tesi?#rotfl##70#25#28-14- |
in bocca al lupo! :-))
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Mi sa che a quest'ora il NEO-DOTTORE è in giro ad ubriacarsi...#25-14-
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Quote:
Tanti auguri IV. #25 |
#70
#25#25#25 |
Secondo me rispondera lunedi pomeriggio quando si sara ripreso dal week end devasto 👍
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tanti auguri IV #25 facci sapere presto come è andata
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che gentili! grazie a tutti voi!
è andata molto molto molte bene. 110 e lode! oggi sto da schifo perché mi sono seccato il seccabile ieri sera.. Ho bevuto davvero il mondo una sete da lode il mia tesi agro parlava del lavoro che ho fatto, con l'univeristà e una ditta; ho messo appunto sistemi ricombinati per produrre un enzima, isolato da un batterio ( che abbiamo brevettato) L'enzima è in grado di fare reazioni biocatalitiche, in particolare si usa per produrre, a partire dalla bile (dei macelli), l'acido ursodesossicolico che è un principio attivo usato per la cura di diverse patologie. Di solito questo principio attivo si produce o chimicamente ma i costi è l'impatto ambientale sono considerevoli, o dall'estrazione della bile degli orsi.. una merdata assurda questa.. guarda qua https://www.animalsasia.org/it/our-w...-bile-farming/ io ho appunto sviluppato sistemi per produrre questo enzima. Ho creato batteri transgenici che sovra producono l'enzima, e piante (tabacco) transgeniche sempre che producono l'enzima in questione. |
Quote:
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grandissimo!!! complimenti ancora! e figata di tesi!!!
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bravo!!!!!!!!!!!!!
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Bravo Marco e complimenti!
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Grandeeeeee!! Complimenti anche da parte mia!!
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Complimenti per il risultato, ma anche il tuo ambito di studio. Peccato che in Italia parlare di transgenico è tabù. :-)
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Molto interessante e molto bravo!!!!
Quando sarai ricco e famoso ricordati di noi ;-) |
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Il mio è più un discorso generale. Spero, e non credo, che sia il caso dello studio de IlIV. Ancora tanti complimenti IlCX e lode. :-D |
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GRANDE!!!!#70#70#70#25#25#25 ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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grazie ragazzi, grazie a tutti!
tranquillo malù che visto l'andamento delle biotecnologie in italia missà che camperò vendendo red cherry :-) Quote:
Le piante restano in crescita controllata, in ambienti limitati, non c'è proprio l'utilità e la ragione di immetterle in natura. Si chiama "molecular farming" : la pianta modificata a livello genetico, viene usata per produrre composti d'interesse.. Molti principi attivi di farmaci vengono prodotti così. La resa eccellente, il prodotto di qualità e l'impatto ambientale praticamente nullo Poi sugli OGM... vero che il non conoscere gli effetti a lungo termine è pericoloso, ma di sicuro si conoscono gli effetti a lungo termine dell'immissione di tonnellate e tonnellate di pesticidi e prodotti di sententisi, che ogni anno vengono impiegati in agricoltura. L'impatto ambientale è devastante.. io credo, peniero forse di parte, che sia meglio un gene di resistenza al patogeno.. es che faccia esprimere alla pianta uno di quei famosi allelopatici di cui in altri post abbiamo parlato Quote:
gia migliaia di anni fa l'uomo ha iniziato a produrre beni grazie all’azione di microrganismi viventi. Anche in questo caso l’impiego di sistemi biologici/microrganismi (lieviti) per l’ottenimento di prodotti. |
Quote:
grandissimo e complimenti dottore! -b08-97c#25#25#25#25 |
#70 grazie mille
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Un gene di resistenza ad un patogeno può far in modo, ed è già successo, che le piante sviluppino resistenza ai pesticidi.
Non ne so molto di ingegneria genetica, ma già il fatto di andare a mescolare tra di loro il materiale genetico di specie che in natura non si incontrerebbero mai la dice lunga. Immettere questi transgeni in natura ha un rischio enorme. Il primo è che è un processo irreversibile e non conoscendo gli effetti a lungo termine di questo tipo di pratica per me sarebbe da evitare del tutto. Non vorrei sbagliarmi, ma per introdurre geni estranei nel DNA di un ospite si utilizzano virus e agenti infettivi che vanno ad aggirare quelli che sono i suoi meccanismi di difesa. Chi ci dice che questi transgeni non possano spostarsi tra una specie e l'altra e ricombinarsi!? Per non parlare delle multinazionali che sono dietro a tutto questo solo per scopi di lucro. IV ovviamente sono ben lontano dal voler criticare il tuo lavoro. Ci mancherebbe! Per quello che ho potuto studiare io, è una pratica che mi trova del tutto contrario. Almeno per adesso. Poi fino a quando "si gioca" in laboratorio o in ambiente controllato, come dicevi tu, allora che ben venga. Come diceva il nonno di spiderman: "da grandi poteri derivano grandi responsabilità". E l'uomo ha dimostrato nella sua storia di non saper gestire tutto questo potere. Non si può giocare a fare Dio quando non lo si è. |
:-)
ehhhhh ma è un discorso davvero complesso e articolato questo. un tema che chiaramente divide l'opinione.. Lo fa anche tra gli stessi scienziati. Però ritengo che ci sia poca informazione, reale, nei confronti di questi temi. Molti sono luoghi comuni e demagogie. |
il forum ha fame di articoli anche messi in modo elementare che tutti possano capire ;-)
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ci spariamo un bel dibattitone OGM si- no-forse- solo in certi casi? :-)
io ci sto. :-) Si potrebbe aprire un bel post di discussione. |
Sono d'accordo con te che il discorso è lunghissimo e complesso. Di ingegneria genetica ne dovrebbe parlare chi ha le competenze per farlo.
Io ho studiato l'impatto ambientale degli OGM in un vecchissimo esame di Chimica Ambientale e mi sono fatto l'idea che, visti i rischi così alti, sia una pratica da dover evitare per il momento. Ripeto, da quello che ne so, l'ingegneria genetica non è ancora una scienza esatta. Ci sono ancora troppe cose che ignoriamo per poter immettere in natura a cuor leggero degli organismi geneticamente modificati. Se ritrovo qualche articolo del vecchio esame lo posto volentieri. Sugli OGM e le multinazionali ricordo di aver letto un bel libro di Vandana Shiva "Campi di battaglia". Se può interessare a qualcuno... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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