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apatia e morte di un cory
ciao ragazzi, da una settimana ho comprato 6 cory trifasciata, andava tutto bene, erano solo loro presenti in vasca e molto vispi, dopo 3 giorni però uno di loro ha cominciato a stare in disparte e a non mangiare, tant'è che l'ho visto dimagrire a vista d'occhio, nuotava però tranquillamente e velocemente ma quando si metteva sul fondo spesso lo vedevo incurvato, tipo C (cioè con la coda non in linea con il corpo)... ieri sera, come temevo, l'ho trovato morto. I valori sono a posto..avete qualche idea??
sigh!!! |
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ciao lele, subito dopo aver postato ho letto l'articolo in questione (mi dispiace non averlo fatto prima) e mi è preso un colpo: in effetti i sintomi sono molto simili... l'unica cosa positiva è che non presentava nessun cambiamento sulle squame...penso che adesso non mi resti che monitorare costantemente gli altri e naturalmente non prendere altri pesci
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esatto fai un cambio coprposo di acqua con aggiunta di biocondizionatore e monitora con attenzione il resto della popolazione..lele
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sono appena tornata dall'ufficio...stanno morendo tutti....sono qui che piango e mi sento così impotente, l'unica cosa che ho fatto è quella di spengergli la luce per farli morire in pace....
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a questo punto cedo anch'io .riporta i valori dell'acqua.lele
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i valori sono NO3 12,5 (test della tetra), NO2 a zero, fosfati a zero, ph a 6,8 e kh a 5 (ho però chiuso l'impianto di co2, non vorrei ostacolare loro maggiormente la respirazione).
E' un acquario di 90 lt allestito da 3 mesi, un mese fa ho inserito 5 neocaridine (sembra che stiano in salute, una ha pure le uova) e solo da 10 giorni ho inserito i 6 cory, cambio un 15% di acqua ogni 10 gg. Come fondo ho sabbia e ghiaino ( ho letto che la terra allofana potrebbe essere un buon substrato per i micobatteri, ma non è il mio caso...), ho un filtro esterno e credo una buona circolazione dell'acqua...grazie per il vs aiuto... |
un'altra cosa che pensavo irrilevante, poichè non posso immaginare il collegamento, ma mi sembra che possa essere "sospettabile" come causa: più di un mese fa ho inserito in vasca un antialghe in pasticche, può aver contaminato l'acqua in modo tale da debilitare i pesci e sottoporli ad un maggiore rischio tbc? se così fosse non sarebbe sufficiente un massiccio cambio senza dover riallestire il tutto?
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l'unico trattamneto che puo' aiuytarci ad escludere la tbc e' l'ambramicina.gli antialghe nn fanno bene ,ma nn fanno venire la tbc.lele
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sono passati 16 gg dalla morte del secondo cory (avvenuta 3 giorni dopo il primo) e adesso la situazione è la seguente: i superstiti stanno apparentemente tutti bene (non respirano affannosamente, non sono dimagriti, non hanno macchie o curvature del corpo), ma hanno comunque un comportamento anomalo, stanno sempre sempre immobili sotto un sasso nella medesima posizione; ho provato a sorprenderli durante la notte con una lucina, ma stavano sempre lì, tant'è che il cibo che davo loro restava intoccato fino a che non mi sono decisa a far cadere le pasticche accanto il sasso e solo in quel momento vedo un movimento di baffi e bocche, se no niente, neanche un cm di nuoto. Ormai vedo in giro solo le caridine che impazzano per tutto l'acquario...immagino che questo sia ancora sintomo della malattia e quindi devo aspettarmi solo una lunga agonia....o c'è qualche possibilità che, dato che non ci sono state più morti, il peggio sia passato?
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TUBERCOLOSI
Sintomi: Molto numerosi anche se alcuni atipici e possono comparire singolarmente o in contemporanea; isolamento, stazionamento sul fondo , ventre disteso o incavato, deformazione della colonna vertebrale che può far assumere al pesce una forma ad S, movimenti a scatto, inappetenza, sbiadimento della livrea, corrosione delle pinne, esoftalmo. In fase avanzata, nel caso i pesci più robusti superino il periodo iniziale della patologia, si può assistere a desquamazione, macchie sanguinolente, ulcere aperte, distacco dalle orbite dei globi oculari. L'organo maggiormente colpito risulta essere il fegato, senza escludere possibili infezioni ad altri organi interni, quali intestino, milza, vescica ecc. Talvolta l'infezione si manifesta a livello del sistema scheletrico , in questo caso si possono osservare distorcimenti evidentissimi della colonna vertebrale. La malattia può presentarsi a decorso lento o ad andamento epidemico: nel primo caso si assiste a decessi periodici, nel secondo a morie di tutta la popolazione dei pesci ospitati nell’acquario nell’arco di pochi giorni. Cause: L’agente eziologico di questa malattia va identificato in Mycobacterium fortuitum o in altri micobatteri (M.piscium M.chelonae) presenti in forma latente nella vasca degli appassionati, in particolar modo in ambienti o zone scarsamente ossigenate. La patologia sembra colpire unicamente pesci ornamentali ed almeno nel nostro Paese è stata riscontrata sporadicamente in acquicoltura, molto raramente in pesci selvatici. In Estremo Oriente la tubercolosi dei pesci invece è abbastanza diffusa in impianti professionali(?) per l’allevamento di pesci ornamentali e, visto che molti grossisti europei importano da questi allevamenti, la causa principale della diffusione della malattia nelle nostre vasche, sembra essere appunto l’immissione di pesci vettori degli agenti patogeni. Le cattive condizioni igieniche, quindi sovraffollamento, mancanza di cambi parziali periodici, eccessivo materiale in decomposizione ecc, possono accentuare la virulenza dei batteri responsabili, presenti in fase di latenza in qualsiasi acquario ornamentale, virulenza tra l'altro strettamente correlata all'immunocompetenza acquisita dai pesci allevati. Solite regole preventive quindi, quindi, buona alimentazione, cura delle condizioni igieniche, rispetto dei valori chimico-fisici dell'acqua a seconda delle specie allevate. Terapia Non esiste terapia in grado di guarire i pesci colpiti da tubercolosi. Isolare immediatamente il pesce che mostra i sintomi sopra descritti ed iniziare una profilassi alla vasca onde evitare possibili contagi. Risultano efficaci per lo scopo, antibiotici ad uso umano quali l'Eritromicina(Erytrociclin) o la Ciprofloxacina (Flociprin), medicinale che risulta attivo nei confronti di batteri del genere Aeronomas, Pseudomonas, Vibrio, Edwardsiella e appunto Mycobacterium fortuitum. Nel caso la malattia assuma carattere epidemico, è conveniente sopprimere tutti i pesci ospitati nella vasca ed iniziare una disinfestazione di tutto l’acquario. Il sistema più semplice consiste nel far funzionare la vasca priva di materiale di fondo e materiali filtranti( risulta conveniente sostituirli), impiegando 50 ml su 100 litri d’acqua di perossido di idrogeno al 30%(acqua ossigenata) per tre giorni tenendo l’illuminazione e la pompa del filtro accesi. Si svuota poi la vasca che va risciacquata energicamente con acqua di rubinetto. Così come per altre malattie batteriche particolarmente virulente, l’unica vera cura resta dunque la prevenzione. ------------------ Non so se l'articolo che hai letto sia questo. Spero ti possa essere utile. |
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Purtroppo non credo ci sia molto da fare se non osservare l'evoluzione, se eventualmente anche i restanti pesci presenteranno progressivamente i sintomi già riscontrati non ci saranno più dubbi in merito alla tbc.
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ancora una volta vi ringrazio. Certo che è angosciante questa attesa, forse avrei preferito un decorso più rapido.....
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non potrebbe essere che i cory siano arrivati in acquario già ammalati? cerca di sapere se il tuo pescivendolo mette in quarantena i pesci prima di venderli.
dei valori che apparentemente non compromettono la qualità della vita in acquario non dovrebbero fare strage così velocemente. io sono dell'idea che avesserp già dei problemi. spero che i rimanenti migliorino nel tempo. |
purtroppo temo che sia proprio qualcosa nel mio acquario, i pesci li prendo da Abissi e ho abbastanza fiducia in loro e oltretutto per i primi 10 gg stavano tutti benissimo, attivi, vivaci. Dalla sintomatologia sembrerebbe proprio tbc, mi trovo in una situazione di stallo, i pesci sembrano per l'aspetto abbastanza in salute, ma stanno immobili, non posso quindi smantellare l'acquario e ricominciare da capo e tanto meno continuare l'allestimento (considera che erano i primi pesci che introducevo ai quali sarebbero dovuti seguirne altri), sto anche trascurando le piante (anche lì un allestimento parziale) perchè temo che dovrò buttare tutto....è angosciante....
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Magritte, mi spiace di nn aver letto prima questo topic,ma se può esserti utile i primi di giugno ho preso anch'io dei pesci da abissi guarda caso proprio dei cory(panda e aeneus per essere precisi) per infoltire i gruppi che gia avevo in vasca, nel giro di una decina di giorni i nuovi arrivati sono morti tutti(non avevo morti in vasca da più di un anno,avanotti esclusi),l'inserimento l'ho fatto sempre nei canonici metodi che uso da più di 20 anni,quindi queste perdite nn sono imputabili a questo e/o a condizioni della vasca anche perchè gli altri cory continuano a stare bene anche se, a titolo preventivo, ho fatto un trattamento di General tonic(medicinale a largo spettro).
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ciao TUKO, quelli che ho preso io sono dei trifasciata e ce ne erano tantissimi al negozio, forse quindi era una nuova "partita" appena arrivata e chissà infetta... "magari" fosse così, ma dai sintomi....inoltre avevo escluso una colpa del negozio perchè i primi 10gg stavano benissimo, ma tu mi rincuori per il fatto che anche i tuoi sono sopravvissuti una decina di giorni.
Un'altra domanda: ma le caridine sono soggette alla TBC? ne ho 5 in ottima forma... |
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scusate se vi rompo ancora....come dicevo ormai è da diversi giorni che i cory superstiti stanno nascosti sotto un sasso e non escono mai, mangiano e non sembrano deperiti, però non mi spiego, anzi spiegavo, questa loro immobilità: beh, dopo un appostamento notturno a lume di candela ho visto 2 cory uscire da sotto il sasso e farsi un giretto in cerca di cibo... NON NUOTAVANO, ma praticamente "strisciavano" sul fondo, non si sono mai alzati dal fondo e con fatica scavalcavano o aggiravano i sassi più grandi: è la vescica natatoria, vero? ma non posso proprio dar loro niente? general tonic o simili? o sarebbe il caso di metter termine alla loro agonia (ma come? non ci riuscirei mai...)?
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hai usato ambramicina.se affermativo escludo vescica natatoria.lele
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ciao Lele, ancora una volta ti ringrazio per la tua disponibilità...a dire il vero non ho usato l'ambramicina, mi sono attenuta ai primi consigli che mi hai dato (cambio d'acqua e biocondizionatore) anche se ho visto che anche in altri topic consigli l'ambramicina e da quello che ho capito è per escludere la tbc (ma perchè i batteri sensibili all'ambramicina potrebbero dare gli stessi sintomi?) e devo dire che non l'ho usata anche perchè dovrei comprare anche l'aeratore..(è vero che la cosa più dolorosa è la perdita dei pesci, ma in prospettiva di dover riallestire il tutto, anche le spese hanno il loro peso - non sò quanto costi un aeratore).
Ma non è possibile far analizzare da qualche parte l'acqua per capire se effettivamente si trattta di tbc? |
la tbc nn la trovi nella'cqua ma nei tessuti del pesce ovvero se nn erro ci sono dei gram negativi di piu' nn so'.
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ancora una volta grazie, provo con l'ambramicina con le stesse posologie che hai consigliato a Fenice
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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