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-   -   Esperimento Seachem (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=44658)

Alex Carbonari 25-05-2006 20:44

Esperimento Seachem
 
Premessa

Due settimane fa stavo allestendo una nanovasca con eleocharis e calli e mi sono trovato a scegliere la linea di fertilizzanti.
La linea ada mi ha dato ottimi risultati nella vasca grande ed ho deciso di fare un esperimento:
avendo nel cassetto ancora tutta la linea Seachem del precedente acquarietto, mi sono chiesto se valesse la pena tentare di applicare il protocollo ADA di fertilizzazione usando prodotti Seachem.

All'opera!

Ho preparato la vasca (ghiaia fine inerte, attivata con pastiglie fertilizzanti), piantumato e "acceso i riflettori".

Da allora ho somministrato quotidianamente solo Potassio e da oggi co2 con bombola ricaricabile. Questo trattamento di K proseguirà per altri 7 giorni, dopodichè, dalla 3a settimana, inserirò delle caridinie. Per i nitriti non so cosa aspettarmi, questa vasca non ha filtro, mi limito a fare cambi del 30-40% (ADA docet) ogni 3-4 giorni e rabboccare settimanalmente.

Quindi, dalla 3a settimana e fino al 4° mese, se non avrò alghe, inizierò a somministrare anche Ferro e Flourish Trace (in sostituzione dell'ECA e dello Step 1).

Considerazioni dopo 14 giorni

Oggi ho dato uno sguardo accurato alla vasca: L'eleocharis sta pian piano prendendo possesso delle aree sgombre con nuovi getti che crescono al ritmo di 1/2 cm al giorno.
Da domani in poi appunterò le differenze che eventualmente riscontrerò grazie all'apporto di co2.

La calli non appena ho attivato l'andride ha iniziato a "bollare" vistosamente. Considerata l'assenza di animali in vasca ho dato sfogo alla valvola della co2. Sono sulle 80 bolle/min. Prima di inserire gli animali, ridurrò il dosaggio (almeno due giorni prima) per evitare l'avvelenamento.

Curiosità

Ho notato in acqua un vermetto che si dimenava disperatamente. Era molto piccolo (un paio di mm al massimo) ed era quasi trasparente. Cos'è secondo voi?

Bè ora sta a voi darmi le vostre opinioni

Massimo Suardi 26-05-2006 12:32

A quel che so io(gran poco di questa marca), il K di ada fornisce anche una dose di carbonati per tamponare l'effetto dei suoi fondi che li assorbono.
Per questo consigliano di somministrarlo così frequentemente.

Spero di non aver detto cavolate, ma ne sono abbastanza sicuro. #24 #24

Alex Carbonari 26-05-2006 14:15

Io però non ho il fondo ADA... e comunque nel brighty k c'è anche il potassio, quindi in teoria le due cose si compensano. Giusto?

Alex Carbonari 26-05-2006 14:31

Novità

Ho notato su alcune foglie nuove di eleocharis un ingiallimento.
Credo sia dovuto al substrato inerte. Probabilmente le pastiglie da fondo che ho inserito non sono abbastanza attive. Aspetto che mi portino le Flourish Tabs, nel frattempo ho anticipato di una settimana l'integrazione con Fe. A differenza del Protocolla ADA, però, credo che lo somministrerò giornalmente. Insieme metterò anche l'excel (non che serva a molto, ho già la co2)

Massimo Suardi 26-05-2006 16:39

sì però potresti avere problemi di innalzamento del kh se stai usando quello ada.
e presumo appunto che sia per questo che lo consigliano tanto già dall'inizio, e da solo.

Con fondo inerte, a mio avviso è meglio se segui un protocollo più completo sin da subito.
Considera che i fondi ADA pompano alla grande all'inizio, per questo aggiungi solo potassio.

Come è il protocollo ada quando diventa stabile me lo descrivi? o per lo meno mi dici dove lo trovo?
sono curioso.

TuKo 26-05-2006 16:49

Alex Carbonari, nn vorrei errare ma l'osservazione mossa da stardom, era sulla frequeza di inserimento del potassio nel senso come ti ha fatto osservare quello ada ha una presenza di carbonati per via dei suoi fondo che gli assorbono e quindi ha quel protocollo di somministraziote,tu nn avendo questo tipo di fondo nn sei costresto a seguirlo con la stessa intensità da quello che ho capito credo che stai facendo una vasca autonoma.seguirò il topic con inetresse e dove mi è possibile cerchero di darti aiuto se nn altro sui prodotti seachem(uso la linea completa)
In merito a quello che stai facendo volevo segnalarti questo link forse puoi trarre qualche spunto http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=53368

OT nn male il tuo paese ci sono venuto a giocare 6 volte negli ultimi 2 anni FINE OT

Alex Carbonari 26-05-2006 18:49

Quote:

sì però potresti avere problemi di innalzamento del kh se stai usando quello ada
stardom sto usando quello Seachem, così come il resto dei prodotti.

Quote:

e presumo appunto che sia per questo che lo consigliano tanto già dall'inizio, e da solo
Può essere, ma non credo sia solo per quello. Il protocollo ADA lo prevede come fertilizzante di base anche dopo 1 anno dall'allestimento, quando (CREDO) il substrato inizi ad esaurirsi. Il ferro, ad esempio, viene dosato 3 volte a settimana (ECA). Io vorrei dosare quello Seachem giornalmente, insieme al K.

Quote:

Considera che i fondi ADA pompano alla grande all'inizio, per questo aggiungi solo potassio
Infatti da lunedì inizio ad integrare, salto una settimana rispetto alla tabella di marcia ADA. E aspetto sempre le Flourish Tabs.

Quote:

Come è il protocollo ada quando diventa stabile me lo descrivi? o per lo meno mi dici dove lo trovo?
sono curioso.
Lo trovi sul sito ADA, QUI

In pratica si inizia dopo 3 settimana e solo in assenza di alghe. Inoltre è previsto l'inserimento di animali "mangiatori di alghe" (Otocinclus affinis, Epalzeorhincus siamensis e Caridina japonica).


Quote:

tu nn avendo questo tipo di fondo nn sei costresto a seguirlo con la stessa intensità
Non so se la somministrazione di K sia legata solo a questo. Come dicevo sopra, il potassio è alla base della fertilizzazione in tutte le fasi della fertilizzazion, anche a molti mesi di distanza dalla data di allestimento. E poi leggevo un bell'articolo su Aquaplanta circa la sua funzione di "buffer" in caso di presenza di accumoli di elementi.
Per info http://www.aquagarden.it/2006/febbraio/rabbia.html

Quote:

In merito a quello che stai facendo volevo segnalarti questo link forse puoi trarre qualche spunto http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=53368
Lo leggerò con interesse ;-)


Quote:

OT nn male il tuo paese ci sono venuto a giocare 6 volte negli ultimi 2 anni FINE OT
E' il mio paese d'adozione, vivo qui da 4 anni, ma sono originario della provincia di Roma. E' un posto tranquillo d ospitale, quando ricapiti fatti sentire che ci beviamo una birra ;-)

Massimo Suardi 26-05-2006 18:53

Guardo, io ho letto la discussione postata #24 #24 #24 #24

penso che il tuo progetto vada oltre a ciò che è stoto presentato lì, e lo spero vivamente. #24 #24 #24

letto letto letto!la leggo sempre quella rivista ;-)

Massimo Suardi 26-05-2006 18:57

AHHHH! ADA, non li capisco, che senso ha programmare un protocollo di fertilizzazione su 3 step....

Il fatto è che a mio avviso va commisurato alle eseginze. #24

Alex Carbonari 26-05-2006 18:58

Ho letto il topic... dice che gli NO3 non li conosce, ma il fatto che la vasca sia attaccata dalle alghe e che lui si limiti a dei semplici rabbocchi, mi pare una forzatura, specie in assenza di un bel filtro maturo e con tutti quei pesci in 6 litri. E' una vasca decisamente squilibrata a mio avviso.

Io stesso non ho un filtro, ma oltre all'assenza di pesci e di filtro, i cambi si rendono necessari lo stesso. Non fosse altro per eliminare gli accumuli (nel mio caso dovuti all'EI, in quello di balabam alla presenza massiva di ospiti)

Alex Carbonari 26-05-2006 19:10

Quote:

penso che il tuo progetto vada oltre a ciò che è stoto presentato lì, e lo spero vivamente
I miei obiettivi sono diversi, non punto ad una vasca indipendente, ma ad un compromesso costi/risultati

Quote:

AHHHH! ADA, non li capisco, che senso ha programmare un protocollo di fertilizzazione su 3 step....
Ti riporto le didascalie dei prodotti:

GREEN BRIGHTY STEP 1
Una miscela bilanciata di elementi in traccia,
vitale per il periodo iniziale. Step 1 stimola la
produzione di nuove radici e nuovi germogli.
L’azoto, il potassio o il fosforo non sono
presenti in quanto potrebbero solamente
stimolare la crescita di alghe visto che ancora
le piante necessitano di pochi nutrienti.
• Formula di elementi in traccia. Assenti azoto,
fosforo e potassio.
(tutti i MACRO sono assenti!)

GREEN BRIGHTY STEP 2
Dopo 3 mesi di allestimento e piantumazione
le radici e le foglioline delle piante acquatiche
sono mature e hanno cominciato il loro
normale sviluppo. Oltre agli elementi in traccia
durante questa fase le piante necessitano
anche di ferro. Una carenza di quest’ultimo
potrebbe causare l’ingiallimento delle foglie e
dei germogli. Il Green Brighty Step 2 è molto
ricco di ferro.
• Formula di elementi in traccia e di ferro. Assenti
azoto, fosforo e potassio.
(MACRO assenti, aggiunto ferro)

GREEN BRIGHTY STEP 3
Un acquario di oltre un anno ha spesso un
substrato indurito, che impedisce una
continua ossigenazione delle radici delle
piante e limita la loro crescita. Il Green
Brighty Step 3, una formula di ferro e
potassio, aiuta la fotosintesi e migliora la
condizione delle piante acquatiche che
spesso sono limitate da un substrato troppo
compatto.
• Formula di elementi in traccia con ferro e potassio.
Assenti azoto e fosforo.
(Potassio in più. Tieni presente che la somministrazione di Brighty K non l'hai mai interrotta)

BRIGHTY K
Un costante apporto di potassio, che spesso
si rivela insufficiente in acqua, è importante
per realizzare un equilibrio nella nutrizione
delle piante acquatiche. Gli altri due, tra i tre
elementi fondamentali, sono l’azoto e il
fosforo, spesso prodotti in abbondanza in un
acquario di piante.
Un regolare dosaggio di Brighty K al cambio
dell’acqua è molto efficiente per la
neutralizzazione del cloro nell’acqua di
rubinetto che potrebbe intossicare i pesci.

Per aggiungere Azoto e Fosforo, bisogna utilizzare il Green Brighty Special Lights, e comunque non subito

Alex Carbonari 26-05-2006 19:11

Quote:

cerchero di darti aiuto se nn altro sui prodotti seachem(uso la linea completa)
Mi confermi che il flourish excel non serve a una mazza? Ho la co2, quindi potrei farne a meno

Massimo Suardi 26-05-2006 19:12

sì ma la sua, non è una prova fatta con criterio....

è semplicemente un'esagerazione lanciata a casa, tanto per fare un pò il di più...

io stesso ho una vasca senza filtro, 20 litri lordi, con soli tre endler, ma i cambi li faccio e belli massicci per eliminare accumuli e varie...

il top, a mio avviso per un plantacquario sarebbe il cambio continuo.

Alex Carbonari 26-05-2006 19:15

Quote:

il top, a mio avviso per un plantacquario sarebbe il cambio continuo.
Non mi trovi d'accordo stardom. Se per cambio continuo intendi il settimanale, ok. Altrimenti non ha senso. Almeno se si utilizza l'Estimative Index.

Massimo Suardi 26-05-2006 19:17

ehhh, se mi chiedi con onesta, un opinione su seachem??????

OTTIMA, ma SOSTITUIBILE AL 80%

Potassium, uso k2so4
No3 e Po4(non ricordo i nomi) uso KNo3 e KH2Po4
Iron, preferisco il compo fe
trace, non ho voglia di preparare particolari miscele e lo uso, ma è sostituibile
EXCEL, non lo si può ancora sostituire, se la vasca piccola, ti consiglio comunque di usarlo, è un buon fertilizzante che serve ad un equilibrio generale, più che per il carbonio di suo.
equilibrium, ne uso talmente poco che non so dirti, però apporta molto più potassio del potassium stesso.

Alex Carbonari 26-05-2006 19:23

Quote:

OTTIMA, ma SOSTITUIBILE AL 80%
di sicuro, ma il PMDD mi rende nervoso :-D Non ci vado troppo d'accordo, probabilmente per una questione di pigrizia #23

Massimo Suardi 26-05-2006 19:30

infatti, non sono un sostenitore di Barr #18

Bello il suo metodo, ma....un pò troppo spreco...

TuKo 26-05-2006 19:42

Alex se può esserti utile,in merito all'exel,io a casa oltre il 240 litri ho altre vasche da 20 litri una di queste è gemella del 240 per fondo,piante e acqua le uniche differenze sono che una è popolata(il240) e l'assenza della co2(20litri),bene tutte e due vanno avanti con lostesso protocollo di fertilizzazione e logicamente con gli stessi prodotti però nella piccola nn ho la stessa resa della grande,ho pensato che i motivi potevano essere la mancanza di co2 e pesci,evidentemente l'exel nn riesce ad apportare cosi tanti carbonati.Nn so se può esseerti utile quello che ho scritto è solo la testimonianza su un riscontro oggettivo tutto qua.

OT credo che ormai le trasferte con aereo saranno un lontano ricordo dal momento che scendo a giocare in serie d,per motivi famigliari(pupa di 1 anno) e per raggiunti limiti di età ;-) però na biretta con te me la sarei fatta volentieri FINE OT

Alex Carbonari 26-05-2006 20:40

Quote:

i motivi potevano essere la mancanza di co2 e pesci
di sicuro hai accennato a due elementi che non sono da poco:
-l'excel apporta C a livello di un impianto a bombola? Non credo;
-i pesci (ed i loro escrementi) sicuramente contribuiscono ad apportare Azoto e PO4 alle piante; senza contare il cibo

Secondo me la differenza sta là (attenzione, parto dal presupposto che il tipo e la quantità di luce in rapporto ai litri sia uguale. E comunque anche sulla luce ci sarebbe da discutere).

OT
Quote:

OT credo che ormai le trasferte con aereo saranno un lontano ricordo dal momento che scendo a giocare in serie d,per motivi famigliari(pupa di 1 anno) e per raggiunti limiti di età però na biretta con te me la sarei fatta volentieri FINE OT
Magari quando torno a Roma in ferie ;-)

Alex Carbonari 27-05-2006 16:17

Per darvi un'idea della progressione in quasi due settimane con il solo potassio, vi allego due foto della vasca.
La dragon stone è un pò sproporzionata rispetto alle dimensioni della vasca, aspetterò che l'eleocharis e la calli inizino a diffondersi e poi vedrò di ridurre le dimensioni della roccia.

http://img104.imageshack.us/img104/5...ggio6ny.th.jpg

http://img45.imageshack.us/img45/178...cape8ht.th.jpg

Intanto oggi ho somministrato Excel e Iron oltre che potassio.
Domani, visto che sono al lavoro, cambio d'acqua (40%) e da lunedì si comincia anche col Trace.
In pratica è come se stessi iniziando con lo Step 1 e l'ECA.

TuKo 27-05-2006 17:00

ma nn hai usato le tabs(della seachem ovviamente) nel fondo???Cmq son curioso di vedere il cambio a parità di tempo con anche exel,iron e trace;il flourisch intendi usarlo????Cmq se la dragon stone ti ingombra troppo, se proprio vuoi levarla vorrà dire,se vuoi ovviamente,che faccio sto sacrificio e me offro volontario nel rilevare tale ingombro ;-) ;-) ;-) , anche se a sviluppo completo secondo me male nn ci sta.T'aspetto pe sta birrozza. ;-)

Massimo Suardi 27-05-2006 17:51

è praticamente ancora tutto fermo #24

Alex Carbonari 27-05-2006 18:04

Quote:

ma nn hai usato le tabs(della seachem ovviamente) nel fondo???
Ho messo delle pastiglie sera, perchè le tabs non arrivavano mai. Ora che me le portano, credo che inserirò dei pezzetti.

Quote:

il flourisch intendi usarlo????
Credo di si, lo prenderò insieme alle tabs e al nitrogen

Quote:

se proprio vuoi levarla vorrà dire,se vuoi ovviamente,che faccio sto sacrificio e me offro volontario nel rilevare tale ingombro
Non la tolgo tutta, penso di spaccarla. Se decido, ciò che resta è tuo ;-)

Quote:

è praticamente ancora tutto fermo
Se guardi bene, le caliitrichoides hanno iniziato ad espandersi, mentre le eleocharis hanno fatto nuovi getti. La settimana scorsa ho pure cambiato l'illuminazione, passando da 2x9W pl ad 1x24W sempre pl.
La differenza si sta facendo già vedere

TuKo 27-05-2006 18:25

Quote:

Credo di si, lo prenderò insieme alle tabs e al nitrogen
vedrai che con le tabs sarà tutt'altra cosa,in merito al nitrogen sul protocollo(quello a giorni alterni) che sto seguendo nn lo menziona proprio dovro chiedere lumi a rek a talproposito so che lui e seachemdipendente.

Massimo Suardi 27-05-2006 19:45

io non comprerei il nitrogen.

ReK 27-05-2006 21:11

Quote:

Originariamente inviata da Alex Carbonari

-l'excel apporta C a livello di un impianto a bombola? Non credo;


no excel e co2 sono 2 cose "diverse" funzionano bene insieme ma vanno bene anche usae singolarmente


anche se quasi in silensio seguo con attenzione questo epserimento ;-)

Alex Carbonari 27-05-2006 23:48

Ciao Matteo, ti prego di intervenire liberamente in questo topic, ho bisogno di "mani esperte", specie con Seachem ;-)

Quote:

no excel e co2 sono 2 cose "diverse" funzionano bene insieme ma vanno bene anche usae singolarmente
Bè, a leggere l'etichetta mi sembrava il contrario. Parla di carbonio che può essere apportato sia in forma gassosa (CO2) che essere derivato dai residui organici semplici (come intermediari fotosintetici). A cosa si riferisce? E se il Flourish Excel™ non contiene carbonio, come può aiutare questi "intermediari fotosintetici" citati nell'etichetta?

Ve la riporto per completezza
"Flourish Excel™ is a source of bioavailable organic carbon. All plants require a source of carbon. This is typically obtained from CO2, but, may also be derived from simple organic compounds (such as photosynthetic intermediates). Therefore, one can derive a substantial benefit with the use of Flourish Excel™ either alone or in conjunction with CO2 injection. Flourish Excel™ also has iron reducing properties"

Quote:

io non comprerei il nitrogen.
Perché? leggi sotto e poi mi dici ;-)

Quote:

in merito al nitrogen sul protocollo(quello a giorni alterni) che sto seguendo nn lo menziona proprio dovro chiedere lumi a rek a talproposito so che lui e seachemdipendente
Su quello avanzato viene indicato, lo stesso dicasi per quello ADA (Green Brighty Special Lights) anche se la casa lo consiglia dopo qualche tempo ("Dopo 6 mesi dall’allestimento dell’acquario possono essere usati insieme agli STEP anche i fertilizzanti SPECIAL").
Il Flourish Nitrogen non è altro che azoto (quindi serve, eccome!) e, da quanto si legge dall'etichetta, "il prodotto fornisce azoto sia in forma di nitrato che in forma di ammonio, quest'ultima preferita dalle piante".
Chi mi sa spiegare il perché di quest'ultima affermazione?

Alex Carbonari 28-05-2006 11:07

Stamani ho fatto un bel cambio d'acqua (ricordo che oltre alle necessità di reset settimanali e post-avviamento, sono anche senza filtro) ed ho aggiunto la solita dose di potassio, come indicato da ADA. L'acqua nuova è di rubinetto (come in tutti i miei acquari) senza neanche il biocondizionatore.
Credo che domani metterò una piccola pompa collegata al timer luci, almeno per movimentare l'acqua ed impedire la stagnazione. Mettendo il ferro, infatti, ho notato che il liquido tende a precipitare a fondo, impiegando molto tempo prima di sciogliersi.
Il fotoperiodo, aumentato di 15 minuti ogni giorno, è arrivato oggi a 10 ore. Mi riservo di ridurlo in caso (spero di no!) di "problemi" #23

Intanto ho notato che i progressi dell'eleocharis sono ben visibili. Sotto la sabbia comincia a stolonare vistosamente e, per essere solo alla 2a settimana, mi ritengo abbastanza soddisfatto. Ecco qualche shot

http://img100.imageshack.us/img100/4...18487xc.th.jpg

http://img95.imageshack.us/img95/402/dsc018510jq.th.jpg

Massimo Suardi 28-05-2006 12:37

I nitrati, vanno somministrati solo a necessità, o comunque in presenza di carenze.

comunque il suggerimento è che ti conviene comprare i sali in farmacia, più economici e migliori.

l'excel è carbonio organico, non così facilmente assimilabile come la co2 della bombola che è inorganica.

se devi scegliere, meglio la bombola.

Alex Carbonari 28-05-2006 13:37

Quote:

I nitrati, vanno somministrati solo a necessità, o comunque in presenza di carenze.
Certo, ma perchè forzare fino ad arrivare alla carenza? Sto usando prodotti nati per l'attuazione di un protocollo dissociato e la casa (Seachem in questo caso, ma anche ADA) lo prevedono espressamente. ADA lo consiglia solo in presenza di piante a metabolismo veloce, ma considerata l'importanza che riveste come macronutriente principale e tenuto conto che può verosimilmente diventare elemento limitante (cosa, a mio parere, da non sottovalutare assolutamente), credo che debba essere presente in ogni vasca.
Nella fattispecie, inizierò ad aggiungerlo più avanti come suggerisce la casa giapponese di Amano, forse prima del 6° mese.
Se poi corro il rischio di sovradosare, posso risolvere agevolmente, considerato che la vasca è piccola e che comunque il cambio d'acqua settimanale va fatto.

Quote:

comunque il suggerimento è che ti conviene comprare i sali in farmacia, più economici e migliori.
Sai darmi qualche dettaglio in più? Cosa dovrei chiedere in farmacia? E come si preparano?

Quote:

l'excel è carbonio organico, non così facilmente assimilabile come la co2 della bombola che è inorganica.
Comunque sempre di carbonio si tratta, giusto? A sto punto tanto vale che lo elimini, oppure mi conviene integrarlo comunque? Considerate che la bombola eroga h24.

Alex Carbonari 28-05-2006 13:58

allora, qui bisogna aprire un sottodibattito sull'excel. Dal sito Seachem, nelle FAQ sul prodotto ( http://www.seachem.com/support/FAQs/...Excel_faq.html ):

Q: Is Flourish Excel a replacement for CO2 in a planted aquarium?
A: Yes and no. It provides the same benefit as CO2, i.e. it provides the plants with a source of carbon for growth just as CO2 provides them with carbon. However CO2 by itself will give you quantitatively more growth than Excel by itself, although Excel does provide a substantial amount in comparison. If CO2 is a 10, Excel is a 6-7. Using both together provides additional benefit. One of the advantages of the Excel is no up front equipment costs and complexity of valves, hoses and regulators, etc.

In pratica sempre di carbonio si tratta. Uno dei vantaggi, a detta dell'"esperto" che risponde, sta nel fatto che si risparmia sui costi di equipaggiamento e sulla complessità (??) di utilizzo valvole, tubi flessibili e regolatori...
Possiamo affermare che con un impianto a bombola l'excel non serve ad una mazza?

Massimo Suardi 28-05-2006 14:23

Quote:

Sai darmi qualche dettaglio in più? Cosa dovrei chiedere in farmacia? E come si preparano?
http://www.csd.net/~cgadd/aqua/art_p...osage_calc.htm

se ti servono io ho 50gr di Kno3 e 50gr di kh2po4.
ancora nella confezione della farmacia.

Massimo Suardi 28-05-2006 14:27

Io particolari differenze non ne ho mai notate, forse anche perchè non ho mai smesso di somministrarlo.

Se devi decidere, tra excel e bombola, è sicuramente meglio la bombola.
Potendo conviene puntare su entrambi.

Excel, ha una funzione di bilanciare meglio la gestione dei nutrienti in vasca, sopratutto il ferro,e viene anche usato, in dosi più elevate, come anti-alghe.

Dire che non serve è sbagliato, tanto quanto affidarsi alla faq sui siti delle case produttrici.... #18

Massimo Suardi 28-05-2006 14:30

Ah per quanto riguarda i nitrati.

Il tuo ragionamento non è sbagliato, ma se parti da questo presupposto, hai fatto una dimenticanza notevole, i posfati.

Non puoi dirmi che i nitrati sono un elemento limitante.

Lo sono tutti i fattori di una corretta fertilizzazione, luce, co2, N, P, K, ferro e micro...

considerando che nella linea seachem usi tutto, e hai intenzione di acquistare nitrogen, proprio perchè non vuoi avere fattori limitanti..............
manca qualcosa.... #24

Alex Carbonari 28-05-2006 14:38

Mi sto leggendo una finestrella scovata nel sito Seachem. In pratica dice questo:

Carbon is the backbone of all life. Every organic molecule of every living organism is carbon based.
Il carbonio è la spina dorsale di tutta la vita. Tutte le molecole organiche di tutti gli organismi viventi sono basate sul carbonio

Aquatic plants extract CO2 from their environment and employ it in a process called photosynthesis. Photosynthesis combines CO2, water and light energy to produce simple carbohydrates and oxygen (O2).

Le piante acquatiche estraggono il CO2 dal loro ambiente e lo impiegano in un processo chiamato fotosintesi. La fotosintesi unisce CO2, luce e acqua per produrre carboidrati ossigeno semplici (O2).

As mentioned, the reason plants need CO2 is to produce longer chain carbon compounds also known as photosynthetic intermediates (compounds such as ribulose 1,5-bisphosphate, and 2-carboxy-3-keto-D-arabinitol 1,5 bisphosphate).
Come accennato, il motivo per il quale le piante hanno bisogno di CO2 è per produrre lunghe catene di carbonio, anche conosciute come gli intermediari fotosintetici (residui come ribulose 1,5-bisphosphate, and 2-carboxy-3-keto-D-arabinitol 1,5 bisphosphate).

Flourish Excel™ does not contain these specific compounds per se, but one that is quite similar. By dosing with Flourish Excel™ you bypass the involvement of CO2 and introduce the already finished, structurally similar compounds. It is in its structural similarity that Flourish Excel™ is able to be utilized in the carbon chain building process of photosynthesis
Flourish Excel™ non contiene di per se questi residui, ma uno simile. Dosando Flourish Excel™ bypassate il ruolo della CO2 e introducete i residui già rifiniti e strutturalmente simili. È nella relativa somiglianza strutturale che Flourish Excel™ può essere utilizzato nel processo della costruzione della catena del carbonio della fotosintesi.

E' l'uovo di Colombo per Seachem. Somministro direttamente residui simili in modo da risparmiare alla pianta la fatica di sintetizzare la CO2 per creare le catene di carbonio.

Non è che la cosa mi convinca molto...

Massimo Suardi 28-05-2006 14:40

Per me puoi evitarti la traduzione in inglese ;-)

Alex Carbonari 28-05-2006 14:45

Quote:

Il tuo ragionamento non è sbagliato, ma se parti da questo presupposto, hai fatto una dimenticanza notevole, i posfati.
non li ho dimenticati, è ovvio che come macro, anche i fosfati lo sono. All'inizio, però, ho fatto un presupposto, sperimentare il protocollo ADA coi prodotti Seachem. Il PO4 entrerà in gioco con l'azoto tra qualche tempo.
Ciò che vorrei sapere è perchè ci vuole così tanto tempo prima di inserirli. Probabilmente è una questione di fondo fertile, che dite?

Alex Carbonari 28-05-2006 14:47

Quote:

Per me puoi evitarti la traduzione in inglese
alle volte si volesse aggregare qualcuno che ha difficoltà con l'inglese ;-)

Massimo Suardi 28-05-2006 14:52

A mio avviso, il punto sta nelle condizione di maturità della vasca.

Se somministrati troppo precocemente, quando il fondo, non è ancora maturo, e le piante con crescita ormai costante, si corre il rischio di avere accumuli di sostanze facilmente assimilabili dalle alghe.

Alex Carbonari 28-05-2006 14:57

Quote:

Se somministrati troppo precocemente, quando il fondo, non è ancora maturo, e le piante con crescita ormai costante, si corre il rischio di avere accumuli di sostanze facilmente assimilabili dalle alghe.
certamente, ma se stiamo parlando di elementi potenzialmente limitanti, perchè aspettare? L'unica spiegazione che mi viene in mente sta nel fatto che il fondo li possiede già di per se. Il fatto è che Seachem consiglia di inserirle da subito nel protocollo avanzato. In quello base, invece, sono assenti.


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