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CITES ....
Dopo aver letto tutta la documentazione disponibile, compresi i decreti attuativi, mi rimangono ancora alcuni dubbi ...
1 Cosa fare per mettersi in regola, ovvero gli animali di cui non possiedo CITES li butto ?? 2 Come gestire la cessione (a vario titolo) delle eventiali talee ... qualcuno mi dirà che a noi non ci fila nessuno... ma chiudere la stalla dopo che i buoi son scappati è stupido ;-) spiegare alla moglie na multa da 15.000 a 150.000 euri sarebbe dura ;-) |
scusate, ma da ingnorante in materia di cites #12 , anche le talee che si acquistano nei vari negozi devono averlo, oppure solo le colonie selvatiche? e eventualmente a noi acquirenti cosa dovrebbe essere rilasciato? #24
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in teoria anche le talee che ci scambiamo dovrebbero avere il irferimento cites ecc...
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Il problema CITES è stato affrontato molte volte e poi decaduto sempre in O.T. e in gran confusione. Per quanto riguarda le Talee/colonie madri/selvatiche che rientrano nell'allegato B devono essere "TUTTE" accompagnate da CITES, basta anche il numero che farete scrivere dal negoziante dietro allo scontrino ( dopo un paio di mesi lo scontrino si cancella invece la biro no :-)) ) altrimenti la classica ricevuta o fattura , anche quelle acquistate o scambiate tra privati senza CITES sono in SANSIONE dalla legge. Chi vende TALEE anche se riprodotte in casa privatamente deve avere tale registro e richiedere prima i CITES delle vendita. Pensate un po se vi capitasse un controllo e avete appena comprato una talea da un privato/negozio e tali sono senza il CITES ? Pensate se dopo una segnalazione ( qualsiasi persona in anonimo puo fare la segnalazione della persona/annuncio /ecc.... e pochi minuti dopo scatta il controllo al segnalato ) per un semplice post dove si legge chiaramente che avete riprodotto Talee e vendete senza il certificato CITES ? La sanzione minima/massima non la toglie nessuno al mal capitato. Per mettersi in regola bisogna richiedere il registro CITES ( gratuito ) e seguire tutte le prassi prima della vendita ( La Forestale è molto gentile nel spiegare e rispiegare di persona e anche telefonicamente tutta la prassi. Ne ho avuta conferma alcuni mesi fa quando ho dovuto avere bisogno per la richiesta e la compilazione ) . Per le colonie che avete in casa basta comunicare il tutto e le si regolarizza il tutto in meno che si creda. So che ne nasce una polemica di post,alcuni nemmeno li tengo in nota, ma alcuni li tengo in nota in maniera diversa #18 . Ciao Fabio |
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quanti di noi hanno i loro animali registrati..???
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la mia risposta la dice lunga vero?!? |
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Si registrano perchè il corpo forestale fa il censimento...... Ciao |
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io ho acquaistato il vivo in diversi posti,ma il cites mi è stato rilasciato solo in unh negozio.xche?
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Quindi devo chiedere alla forestale il registro e registare le specie che ho in vasca? e fare questo ogni qualvolta non abbia il certificato/numero cites di ogni animale anche talea che sia?
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pupix tu nn ti rendi conto del polverone che hai tirato su.
ora seguiamo gli sviluppi |
Perché polverone?
Credo sia importante affrontare bene il problema e soprattutto capire come regolarizzare le colonie che abbiamo in vasca che sono o senza Cites, oppure regolarmente registrati ma senza che noi abbiamo avuto il numero CITES perché allora non sapevamo neanche della sua importanza |
ma le talee hanno un cert. cites proprio oppure fanno riferimento alla colonia madre?
per curiosità quanti di voi al momento dell'acquisto chiedono e soprattutto ricevono questo certificato o numero di riferimento? |
Pensate un po se vi capitasse un controllo e avete appena comprato una
talea da un privato/negozio e tali sono senza il CITES ? La sanzione minima/massima non la toglie nessuno al mal capitato. Fabio[/quote] in questo caso la sanzione viene fatto all'acquirente o al venditore? |
Il compratore non è tenuto ad avere il CITES... ma il venditore è tenuto a registrare il tutto... quindi presumo che la multa vada al venditore...
Il compratore ha bisogno del numero quando ha intenzione di fare talee a sua volta. Se non ho capito male il registro per la taleazione è diverso da quello per la rivendita |
#24 #24 #24 #23 mamma che confusione..ma se dovessi regolarizzarmi senza il rischoi di incorrere in sanzioni come devo fare...a chi ddevo rivolgermi..alla forestale?
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l'unica cosa chiara è che si debba andare alla forestale... e che sono competenti le forestali di territorio... quindi ogni territorio potrebbe avere regole leggermente diverse
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Ciao Mi spieghi come fanno ad avere regole diverse in ogni territorio ? Territorio visitati per chiarimendi di persona : Reggio Emilia = Bologna = Milano = Mantova = Goito = Verona = Roma . Non capisco veramente perchè tutte le Forestali ( Comando Centrale e Distaccamenti ) sono sempre state le stesse leggi spiegate e invece qui si dice che sono diverse. Allora devono esistere leggi diverse pubblicate ufficialmente, invece io ne leggo solo esclusivamente una e ne ho sentite sempre una sola versione. Bhaa.... non capisco e vorrei pure io un chiarimento, che nessuno veramente sa dare se non per sentito dire. Ciao Fabio |
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Volevo aggiungere una cosa: ma se registrare gli animali serve a fare un censimento, questo secondo me alla fine darà un risultato inutile, mi spiego meglio, gli animali comprati qualche tempo fa in negozio hanno un loro cites che magari a noi non è stato comunicato, poi ora noi prendiamo e li registriamo con un nuovo numero, ma l'animale è lo stesso mentre sul censimento ne risulteranno 2. |
quindi le talee dovrebbero viaggiare con il loro codice/madre..
quindi bisognerebbe risalire al codice della colonia madre... e se non si può farlo?? di certo non butto via l'animale..magari potrei associarlo a un codice di un animale analogo tanto chissene.. sempre che sia fattibile e se la legge chiude un'occhio.. ovvio che le mie ipotesi sono campate in aria.. |
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per chiarezza e di questo sono sicuro:
chi compera un animale non è tenuto ad avere il certificato cites, ma deve dimostrare la provenienza dell'animale (scontrino) e allora sta al negoziante dimostrare che l'animale venduto dipone di cites. per il registro, sono tenuti ad averlo tutti coloro che vendono, cedo a qualunque titolo (anche gratis) o scambiano animali soggetti a cites, che siano talee o colonie madri. in caso di taleazione è necessario comunicare al CFS, anche via mail, l'avvenuta taleazione riportando il numero di talee effettuate e il n° cites dell'animale di partenza. Il bello di tutto ciò, è che è gratuito, sia il registro, sia la comunicazione di taleazione. Indi i problemi sarebbero solo per i commercianti non in regola. Il problema grave è sanare la situazione regressa: cioè gli animali che tutti possediamo e dei quali nn abbiamo nulla. Ah in caso di morte, se avete il registro, conservare lo scheletro ... per la legge, vivo o morto non fa differenza. @Dema, davide, è vero che è un polverone, ma rischiamo che un hobby si trasformi in un gracasino ... ci sono sanzioni penali e amministrative non da poco !! Immagina di avere una tridacna, la cui importazione è vietata, se non di riproduzione, come fai a dimostrarlo, oppure hai acquiastato 5 anni fa un animale che oggi è vietato, come fai a dimostrarlo ?? direi che è il caso di sistemarsi ... |
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si fateci sapere anche a noi del forum che non stiamo a torino..grazie ;-)
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vedremo di fare una relazione e magari mi preoccupo di scannerizzare i documenti portati da pupix e renderli disponibili sul forum
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a me la cosa di tenere lo scontrino mi sa di stronzata... gli scontrini chimici si cancellano dopo qualche tempo... cmq aspettiamo il resoconto.
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Lo scontrino, facendone una fotocopia, risulta il modo più semplice per dimostrare dove l'ho acquistato; alcuni negozi rilasciano un documento che "lega" il numero dello scontrino fiscale al n° cites dell'animale. IMHO questa sarebbe la soluzione migliore: alla presenza di un controllo, basta esibile questi fogli e si è a posto. Oltre tutto trovandosi in questa situazione è molto semplice cedere una talea ad un amico, basta farsi dare un registro (che in questo caso diventa obbligatorio) e registrare la cessione. Cmq i documenti sono tutti pdf e o .doc ... posso fare uno zip e magari inviarlo via email a chi interessa ;-) |
manda pure tutto in email, l'indirizzo è quello in fondo al messaggio.
Tornando allo scontrino... la legge non ne impone la conservazione, quindi se non sono costretto a fare altrimenti... non lo conservo... poi che sia magari problematico dimostrare da dove venga è un altro discorso... ma non credo che sia un grosso problema per un utente finale |
Posso avere anch'io i documenti in pdf?
andrea.rossignoli79(chiocciola)tin.it |
certo ^^ inviata mail
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Grazie,ricevuto....ma il registro deve essere richiesto per forza alla forestale e quindi veniamo registrati?
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e se io introduco una roccia viva, e da essa si riproducono in modo autonomo delle specie che devono essere registrate, come ci si comporta ?
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grazie pupix, ho guardato sul sito della forestale e a quest'indirizzo c'è il regolamento http://www.corpoforestale.it/cites/a...re_regdet2.htm
a un certo punto dice: detentori di animali e piante che esercitano una forma di allevamento non finalizzata allo sfruttamento commerciale degli esemplari ottenuti, sono esentati dalla compilazione del registro. dalla mia interpretazione i regali e il possesso non vanno registrati |
anche se per viaggiare con un animale regalato ci vuole il certificato
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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