AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

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-   Metodi di gestione marino (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=58)
-   -   Ottimo indicatore di nutrienti troppo bassi (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=440111)

Ink 21-12-2013 23:13

Ottimo indicatore di nutrienti troppo bassi
 
La alghe, meglio le macroalghe. Se ne avete in vasca (dubito che i vostri chirurghi possano ripulire ogni anfratto...) e vedete che smettono di crescere, significa che i nutrienti sono troppo bassi.

Un refugium ad alghe sarebbe la soluzione migliore:
- compete con le alghe in vasca
- aiuta a tenere bassi i nutrienti consumandoli a sua volta
- vi indica se i nutrienti si abbassano troppo (si riduce la crescita delle alghe)
- nei momenti in cui i coralli non crescono per qualche motivo (diverso dai nutrienti troppo bassi), le alghe nel refugium cresceranno di più, aiutando a non far salire troppo i nutrienti.
- aiuta a sotstenere il ph nelle ore notturne.
Ricordate che maggiore è il flusso d'acqua ad alimentare il refugium, meglio è, poichè al massimo ci possono essere gli stessi nutrienti presenti in vasca.

Un ultimo consiglio: le alghe rialsciano sostanze tossiche e coloranti, specialmente quando i chirurghi le rompono mangiandole; usate il carbone attivo, senza esagerare. Ne basta poco, in una calza messa in sump (o sull'uscita del refugium).

#28#28#28

DiBa 22-12-2013 04:56

E se non avessi alghe su cosa mi regolo? Megli molli , lps o quali sps? Vetri?

garth11 22-12-2013 06:33

Macroalghe non crescono ma le patine sulle sabbia abbondano...



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Ink 22-12-2013 11:09

le patine possono essere una cosa diversa, molto spesso sono batteri o ciano.
I vetri che si sporcano di verde dovrebbero (ma non ne sono ancora certo) indicare la presenza di nutrienti; tuttavia potrebbe ridursi molto la patina verde sui vetri, pur permettendo alle altre alghe di crescere.
Un refugium aiuterebbe. Volendo fare una cosa semplice, non è difficile, basta un piccolo contenitore in sump in cui entra almeno uno degli scarichi della vasca, illuminandolo con un faretto led a luce calda, che si trova in qualunque negozio di materiale elettrico.

Diba, io avevo alcuni SPS che crescevano, altri che non crescevano, alcuni scuri, alcuni chiari, alcuni tiravano, altri filavano da sotto, alcuni si bruciavano sopra. La caulerpa che ho in vasca si era fermata di crescere da mesi e difatti non usavo carbone da una vita perchè tanto le alghe avevano metabolismo zero. Ora, alimentando le alghe sono partite, l'acqua è diventata giallissima ed il carbone è stato necessario per riportare le condizioni ottimali dell'acqua.
I valori non hanno mai superato 0,01ppm per i PO4 e 0,2ppm per NO3.

roby78 22-12-2013 13:22

Io ho istallato questo fin da subito e ne produco a quantità industriale metà filtro al mese bella compatta il filtro misura 60/25/25
http://s8.postimg.cc/twt7njy35/image.jpg

ALGRANATI 22-12-2013 14:42

Roby, immagino cosa ci posa essere dentro quella chetomorpha di micro organismi:-)

roby78 24-12-2013 13:42

Dentro c'è il mondo di animaletti !! Quando la taglio in 2 una volta al mese la scollo in vasca ed esce tanta roba di animaletti!! Questa foto era stata divisa da qualche gg se la vedi ora è un blocco di cheto ed è meno di 20gg

ALGRANATI 24-12-2013 19:54

mi ricordo quando NIKO aveva il refugium sotto la vasca ben illuminato.....toglievamo una palla da 40 cm ogni mese....non ho mai capito come facesse a crescere così velocemente.:-D

Davide_m 24-12-2013 20:11

Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1062257580)
Ricordate che maggiore è il flusso d'acqua ad alimentare il refugium, meglio è, poichè al massimo ci possono essere gli stessi nutrienti presenti in vasca.

Ciao,
questa affermazione mi lascia perplesso: essendo una soluzione in continuo, ,la concentrazione in ogni suo punto è la medesima.
(almeno di avere vasche da qualche metro cubo di acqua con circolazioni differenti)

arturo 25-12-2013 00:16

Diba, io avevo alcuni SPS che crescevano, altri che non crescevano, alcuni scuri, alcuni chiari, alcuni tiravano, altri filavano da sotto, alcuni si bruciavano sopra. La caulerpa che ho in vasca si era fermata di crescere da mesi e difatti non usavo carbone da una vita perchè tanto le alghe avevano metabolismo zero. Ora, alimentando le alghe sono partite, l'acqua è diventata giallissima ed il carbone è stato necessario per riportare le condizioni ottimali dell'acqua.
I valori non hanno mai superato 0,01ppm per i PO4 e 0,2ppm per NO3


e quindi i sps hanno finito di tirare,filare e essere scuri akimentando?e prima non alimentavi pensando che la vasca avesse sufficenti nutrienti?

Ink 25-12-2013 00:28

Arturo, prima ero convinto che i nutrienti fossero sufficienti, perciò alimentavo solo i pesci e seppure lo facessi abbondantemente, lo skimmer era troppo potente per lasciare qualunque cosa. Ora ne sto piano piano uscendo, ma è troppo presto per cantare vittoria. Due talee aggiunte dopo il problema stanno crescendo divinamente. Degli SPS già presenti in vasca, alcuni sono appena ripariti, altri ancora fermi, ma so già che ci vorrà molto tempo...

Davide, se lo scambio è minimo, il refugium grande e ben illuminato, si mangia tutto quello che gli arriva e il rischio è che la vasca abbia molte più alghe del refugium. L'ho già visto un sistema a tre vaschette collegate in cui una sola vasca delle tre, illuminata con luce bianco-blu (led) si è riempita di alghe e guarda caso era quella con i pesci dentro; un'altra delle tre vasche aveva luce calda eppure rimaneva pulita. Le mie conclusioni, forse sbagliate, è che i nutrienti venivano direttamente consumate dalle alghe nella prima vasca e non avevano la stessa concentrazione nelle altre.
Quindi per garantire che un refugium abbia un'acqua il più simile possibile a quella della vasca, serve uno scambio il più grande possibile.

roby78 25-12-2013 01:57

Io in quella vaschetta faccio passare 1000 lt h!!

ALGRANATI 25-12-2013 12:45

Luca, secondo me hai troppa fiducia nelle alghe.
per avere una differenza di valori tra il refugium e la vasca, il flusso dovrebbe essere veramente basso.

le alghe consumano si ma non così tanto a meno di non illuminare moltissimo .

roby78 25-12-2013 12:54

Io ho provato a fare 2 test in vasca e dall filtro risultato =!!!!!
------------------------------------------------------------------------
Aggiungo che illumino 24/24 con led sia sopra sia sotto che lateralmente !!!! Ho più di 50w di led in 60 /25/25!!!

Ink 25-12-2013 13:19

Matteo, bada bene che il senso del topic non è di promuovere l'uso del refugium, bensì di tenere d'occhio le alghe, perchè se non crescono loro, significa che c'è troppo poco cibo anche per i coralli. Se facessi un refugium, non lo farei per aiutare a consumare di più, ma piuttosto per verificare (tramite la crescita delle alghe) di avere cibo a sufficienza. Personalmente ho avuto più frequentemente il problema di carenza di nutrienti, piuttosto che nutrienti troppo alti.

Vi rimando alla guida della Triton, dove sulla prima pagina, all'ultima riga, è presente la seguente dicitura:
"The priority is to keep algae healthy"
http://www.triton.de/cms/upload/TRITON_MANUAL_3.pdf

La vasca Triton la vedete qui:
http://reefbuilders.com/2013/12/18/triton-interviewed/

Davide_m 25-12-2013 18:10

Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1062260686)
Davide, se lo scambio è minimo, il refugium grande e ben illuminato, si mangia tutto quello che gli arriva e il rischio è che la vasca abbia molte più alghe del refugium. L'ho già visto un sistema a tre vaschette collegate in cui una sola vasca delle tre, illuminata con luce bianco-blu (led) si è riempita di alghe e guarda caso era quella con i pesci dentro; un'altra delle tre vasche aveva luce calda eppure rimaneva pulita. Le mie conclusioni, forse sbagliate, è che i nutrienti venivano direttamente consumate dalle alghe nella prima vasca e non avevano la stessa concentrazione nelle altre.
Quindi per garantire che un refugium abbia un'acqua il più simile possibile a quella della vasca, serve uno scambio il più grande possibile.

Non concordo, per me significa semplicemente - forse banalmente - che la luce calda tipo T5 non permette alle alghe di crescere, al contrario di un colore di luce più freddo. Non avendo fatto test non puoi dire che le due acque avessero valori differenti.

Quote:

Originariamente inviata da ALGRANATI (Messaggio 1062260858)
Luca, secondo me hai troppa fiducia nelle alghe.
per avere una differenza di valori tra il refugium e la vasca, il flusso dovrebbe essere veramente basso.
le alghe consumano si ma non così tanto a meno di non illuminare moltissimo .

Concordo con Matteo, la differenza in portata dovrebbe essere molto elevata. In seconda battuata la presenza di fondo o altri substrati per batteri potrebbero influenzare molto di più delle sole alghe

Quote:

Originariamente inviata da roby78 (Messaggio 1062260867)
Io ho provato a fare 2 test in vasca e dall filtro risultato =!!!!!

questo è un dato...
Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1062260886)
Matteo, bada bene che il senso del topic non è di promuovere l'uso del refugium, bensì di tenere d'occhio le alghe, perchè se non crescono loro, significa che c'è troppo poco cibo anche per i coralli. Se facessi un refugium, non lo farei per aiutare a consumare di più, ma piuttosto per verificare (tramite la crescita delle alghe) di avere cibo a sufficienza. Personalmente ho avuto più frequentemente il problema di carenza di nutrienti, piuttosto che nutrienti troppo alti.

Vi rimando alla guida della Triton, dove sulla prima pagina, all'ultima riga, è presente la seguente dicitura:
"The priority is to keep algae healthy"
http://www.triton.de/cms/upload/TRITON_MANUAL_3.pdf

La vasca Triton la vedete qui:
http://reefbuilders.com/2013/12/18/triton-interviewed/

Se l'ambiente è "sano" gli organismi crescono poichè progettati per farlo da milioni di anni.
Se Si tratta di promuovere una nuova linea... non so che dire...
Le alghe le avete viste sempre come fumo negli acquari, bandite ogni tipo di caulerpe, e simili.
adesso in una sola riga, sta la nuova realtà dell'acquariofilia marina??
Che installiate skimmer troppo performanti è risaputo, ora si guardano le alghe?!? forse seguire di più le indicazioni dei produttori, sarebbe molto più utile che prendere righe a caso da un testo e mischiarle con altre differenti prese da un altro testo (testo? istruzioni di metodi differenti)...

Personalmente ritengo che tutto può essere necessario e nulla lo sia, dipende da come si vuole gestire un acquario, avvicinarsi o discostarsi maggiormente dalla natura... Ritengo che abbiamo i mezzi e le capacità per mantenere delle belle vasche, e i mezzi e i modi siano tutti validi se basati su principi biologici inprescindibili.

ALGRANATI 25-12-2013 18:24

Luca non concordo nemmeno sulla tua ultima affermazione.
le macro alghe crescono anche a nutrienti zero se c'è un'illuminazione sufficiente.
cosa diversa con alghe inferiori tipo filamentose.

Paolo Piccinelli 25-12-2013 18:59

Secondo me il refugium a cheto per una vasca MATURA é piú utile come fonte di cibo che come abbattimento di nutrienti

arturo 25-12-2013 19:20

sarebbe bello poter misurare anche da noi con 35 euri tutti i valori, almeno una volta,giusto x vedere macro sbilanciamenti....però con me davanti che usano il test....

w_il_riki 25-12-2013 19:48

Seguo con interesse perchè in sump ho una buona quantità di alghe, sia chetomorpha che tende a stare più sul fondo sovrastata da un letto in superficie di filamentosa sviluppatasi da un ciuffetto che avevo messo in sump. Probabilmente qui trovando luce a led calda si è sviluppata moltissimo ricoprendo tutta l'estensione della sump che gli permetto mentre in vasca principale ve ne è solo un piccolo ciuffo.

Detto questo però posso dedurre che per crescere così tanto ha a disposizione nutrimento per poterlo fare? O è tutto molto dipendente dalla luce calda che la promuove?
Dato che ho già altri problemi questo potrebbe aiutarmi a cpire se ho alti nutrienti perchè con i soli test non ne sono venuto a capo...

Detto questo quante ore di fotoperiodo è meglio utilizzare per promuovere la crescita?
Ogni quanto è necessario sfoltire? o non è necessario?

Attualmente è uno spettacolo guardare la quantità di copepodi che girano li sopra, ce ne sono a tonnellate!!!

Ink 25-12-2013 20:48

Davide, qui non si promuovono nè si publicizzano metodi o prodotti. E non aggiungo altro in merito. Non comprendo l'utilità del tuo messaggio che mi trasmette solo un senso polemico, sterile. Personalmente non ho mai visto le alghe come una minaccia, quello che pensano gli altri, non mi riguarda. Non ho mai fatto nulla per eliminarle dalla mia vasca e le ho sempre viste come la base della vita, insieme ai batteri, in ambiente marino. Personalmente ho sempre visto nelle indicazioni dei produttori frasi molto vaghe su dosi e range di funzionamento, che trasmettono imprecisione e demandano all'utilizzatore la capacità di trovare il giusto dosaggio/utilizzo, perciò mi sembra quantomeno paradossale l'esortazione a seguirle. Come tu stesso hai detto, si vedono vasche superlative gestite con i metodi più disparati, ma spesso totalmente distanti dalle indicazioni dei produttori dei prodotti utilizzati. Foto e informazioni scritte su forum e articoli spesso sono relativi solo a quel momento preciso e male ricalcano la vita intera di quella data vasca.

Matteo, le macro crescono anche a nutrienti zero? hai mai avuto nutrienti zero dimostrati per dirlo? visto che qui si parla solo di dati concreti con misurazioni avanzate e certificate?
Perciò se a me sono regredite e non sono cresciute per mesi, devo per forza di cose pensare che c'era qualcosa che inibiva le alghe? ma non una buona parte dei coralli? Spiegami perchè personalmente penso ci sia sempre da imparare e non escludo mai nessuna ipotesi a priori. non credo mi mancasse la luce in vasca.

Peccato per questi toni, proprio oggi.
Buon Natale.
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Davide, la luce calda non fa crescere le alghe? quindi tutti cretini quelli che la usano, ma anche maghi per riuscire a ottenere una risultato impossibile?

Ink 25-12-2013 21:09

Mai come negli ultimi tempi sto attento a come e cosa scrivo sul forum per cercare di non dare informazioni fuorvianti e di cui non ho sufficiente certezza, ma soprattutto che non crei polemica. Mai come negli ultimi tempi scrivo poco sul forum. Mai come negli ultimi tempi il forum mi pare sia diventato così impopolare.
Non ce l'ho con le persone che la pensano diversamente da me, perchè ho sempre e solo imparato dalla discussione e dal confronto, ma vedo che ultimamente discussioni sane che portino una crescita siano piuttosto rare.
Mi pare che ognuno veda negli altrui messaggi solo affermazioni e propagande illecite e risponda di conseguenza, come se non esista la possibilità di ragionare insieme, ma esista solo la possibilità di affermare, punto e basta. Peccato, davvero.
Continuerò a leggervi, ma temo sempre meno; probabilmente vi interesserà ben poco, ma a me spiace perchè sta sparendo una grossa fonte di crescita culturale acquariofila.
Un saluto.

Paolo Piccinelli 25-12-2013 21:32

Luca, scusami ma secondo me hai proprio frainteso.

Quanto a interventi polemici, Davide ne fa di ben piú piccanti.
Io ho inteso "linea" come linea di gestione e non come linea di prodotti. ;-)

Vorrei focalizzare su due cose che hai scritto:

1- le foto delle vasche al top e i metodi di gestione che i proprietari dicono di usare significano poco, se uno non conosce la storia delal vasca
Verissimo, infatti mi piacerebbe vedere due foto della tua ora che dici che non gira come vorresti... Sarebbero molto piú istruttive di quelle della tua bellissima vasca al top
Per il fatto che tu cambi abbastanza spesso "filosofia" sarebbe favoloso che accompagnassi con foto periodiche i vari cambi di gestione per valutarne le conseguenze. Ci sarebbe materiale per scrivere un libro. Un libro enormemente utile

2- crescita delle alghe che si arresta, segnale per i coralli
Io la vedo diversamente... I coralli, organismi simbionti, hanno un vantaggio evolutivo sulle alghe e infatti prosperano in completa oligotrofia.
Per questo motivo io non vedo correlazione diretta o inversa fra crescita algale e corallina a livello di nutrienti N - P, secondo me i fattori limitanti sono (anche) altri.
Uno fra tutti... I coralli mangiano, sono predatori carnivori attivissimi se ne hanno la possibilitá.
Dagli nutrienti disciolti ZERO ma cibo vivo da cacciare e cresceranno rigogliosi accanto ad alghe morenti.
;-)

Sulla luce calda... Davide, hai preso una gran cantonata.
Per esperienza diretta le alghe crescono molto meglio con lampade da acquario dolce da 4000K o anche inferiori che con t5 da 12000k.
Roby78 usava led rossi nel suo precedente acquario e la cheto stracresceva.

IMHO, eh ;-)

ALGRANATI 25-12-2013 22:30

Luca perdonami, io che ho alghe in vasca sono quasi 10 anni e so bene come si comportano con il variare delle condizioni dell'acqua.
ho sempre creduto che le alghe fossero un ottima risorsa per le nostre vasche.
se vuoi che ti dica che hai ragione te lo dico senza nessun problema ma ti dico anche che questa è un'altra delle tue teorie a tempo come molte negli ultimi anni.

Ink 25-12-2013 22:34

Paolo, grazie della risposta, che apprezzo.

Sui miei cambi di gestione: personalmente ho la netta impressione che io venga letto a priori con questa idea in mente, ma che francamente la mia gestione sia molto più stabile di quella della maggioranza. Negli ultimi due anni non ho fatto proprio un bel niente di strano, se non provare il balling per circa 6 mesi. Ho i T5 da anni. Ho provato diverse combinazioni, ma tu, per esempio, come tutti, non hai provato diverse lampadine? io non sono stato da meno...
Per il resto, ho provato un sale, ne ho provato un altro... ho provato a cambiare resine dell'impianto di osmosi... ho cambiato skimmer un mese fa... ho provato a dare più o meno cibo ai pesci e ai coralli, ma non mi pare nulla di trascendentale.
Ho la netta impressione che quando mi venga data una risposta, lo si faccia avendo bene in mente che io sono uno che cambia spesso gestione... ho un diario excel della vasca, se volete lo pubblico, se vi serve...

tema crescita in oligotrofia: tu lo sai meglio di molti, se sono bassi i nutrienti (organico ed inorganico) i coralli non crescono come con una minima presenza di nutrienti. Si può dire quello che si vuole, ma con nutrienti zero i coralli stentano e crescono a tratti, legati a quelle minime tracce che passano saltuariamente nell'acqua.
Io ho fatto quasi un anno a dare pochissimo cibo alla vasca e per me cibo si intende tutto ciò tocca l'acqua della mia vasca, cibo per pesci o meno. E avevo uno skimmer enorme. Le alghe, tutte, sono regredite e non ci sono state per mesi. I ciano al contrario sono andati a nozze in ogni dove.
Sono d'accordo con te che la situazione ideale e utopica in vasca (per come la vedo io) sia avere inorganico zero e organico abbondante, ma per me è utopico perchè se hai molto organico, c'è anche inorganico, poco, ma c'è, che tu lo rilevi o meno.
Ora come ora, credo, e lo credo come te, che per avvicinarsi alla situazione utopica, serva molta gradualità, alimentando progressivamente di più per creare una fauna enorme che metabolizzi, ricicli e trasformi ogni cosa in nuova vita. A onor del vero, rammento a tutti che questa era la filosofia del blucoral, che ho provato e che a suo tempo non avevo capito appieno; ora le rivedo e ne prendo coscienza con nuove conoscenze ed esperienze.
Nel mio bagaglio culturale c'è anche la recente fase passata, dell'aver tenuto la vasca a stecchetto per oltre un anno, senza perderla, e sto cercando di condividerla per far sì che altre persone non perdano animali inutilmente. A mio avviso vedere arrestarsi la crescita delle alghe è sinonimo di avere nutrienti molto bassi. Si può, può essere una situazione che si avvicina a quella situazione utopica di cui sopra, ma è necessario sapere dove ci si trova e dove ci si sta arrischiando ad andare per non avere brutte sorprese e sapersi muovere per non fare l'errore che ho fatto e che sono qui a condividere.

Infine attualmente, diversamente da te, che hai risultati concreti con la tua gestione basata su abbondante cibo ai pesci, sto cercando di alimentare il sistema con cibo piccolo, che nutra quanto basta pesci piccoli, coralli e vasca e lasci un pochino più a secco l'unico chirurgo che ho, che come in natura, deve procurarsi vegetali, ora in crescita. Difficile dire se durerà. Per ora vedo finalmente scurirsi alcuni coralli e qualcuno riprendere una timida crescita, coralli che si erano fermati e bruciati dove esposti alla luce e che hanno necessitato di mesi per cambiare, apparentemente in peggio, ma è un passaggio necessario per tornare a crescere.
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Matteo, tutte le mie teorie "a tempo", come dici tu, sono integrate tra loro e sono tutte presenti contemporaneamente ora nella gestione della mia vasca. Non credo che nessuna si sia estinta e sia stata completamente accantonata, dalla durata all'intensità della luce, alle resine, al sale, ai cambi, alle fonti di carbonio, alla salinità, allo scambio vasca-sump-skimmer, ai batteri, alla purezza dell'acqua di osmosi, ai ciano, a tutto quello che ho detto negli anni.

Ad ogni modo, se vuoi darmi delle risposte istruttive, le aspetto e le vorrei leggere. Per sentirmi dire che se voglio aver ragione, me la dai, non me ne faccio un granchè... hai molta esperienza sulle alghe, quale migliore occasione per condividerla?

Paolo Piccinelli 25-12-2013 22:42

Io ho notato un cambiamento notevole in positivo della vasca cambiando la tipologia di cibo.

Ora somministro alghe nori e scaglie di spirulina e MOLTO meno granulare proteico.
In peso il cibo é aumentato e i miei tanti chirurghi ne sono felici, ma come carico organico credo di aver ridotto parecchio... Ho meno schiumato e colori migliori.

Adesso sto studiando su tre diversi testi universitari di biologia per cercare di estrapolare quello che mi serve per ottimizzare il cibo per tutta la vasca.
Da quasi un anno somministro anche piccole dosi di fruttosio (due cucchiai da caffé alla settimana per 1500 litri) e vedo molte piú spugne e sempre meno caulerpa.
La racemosa che mi affliggeva é sparita, ad esempio.

Il mio obiettivo utopico rimane la creazione di una rete alimentare vicina a quella naturale... Ci sto provando con una vasca leggermente piú piccola con dentro mezza tonnellata di rocce e altrettanta sabbia.
Sto annotando tutto... Fra qualche mese magari ve la racconto ;-)

ALGRANATI 25-12-2013 22:53

Luca tener la vasca a stecchetto può voler dire che i pesci sono affamati e si mangiano le alghe che prima non guardavano....

te l'ho scritto prima Luca.

alle alghe superiori, i nutrienti a zero fregano abbastanza poco per 2 motivi fondamentali.
1) non avrai mai nutrienti a zero altrimenti la vasca sciopperebbe
2) le alghe si cibano anche di ciò che immetti con i cambi d'acqua
3) le alghe superiori vogliono la Luce........con nutrienti bassissimi possono rallentare le crescita ma nulla +

in vasche appena avviate, dopo i 2 mesi classici di maturazione, senza mettere pesci e animali, avremo sempre valori inesistenti eppure caulerpe, bryopsis, Halimede....crescono benissimo senza nessun problema.

roby78 25-12-2013 23:46

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1062261147)
Luca, scusami ma secondo me hai proprio frainteso.

Quanto a interventi polemici, Davide ne fa di ben piú piccanti.
Io ho inteso "linea" come linea di gestione e non come linea di prodotti. ;-)

Vorrei focalizzare su due cose che hai scritto:

1- le foto delle vasche al top e i metodi di gestione che i proprietari dicono di usare significano poco, se uno non conosce la storia delal vasca
Verissimo, infatti mi piacerebbe vedere due foto della tua ora che dici che non gira come vorresti... Sarebbero molto piú istruttive di quelle della tua bellissima vasca al top
Per il fatto che tu cambi abbastanza spesso "filosofia" sarebbe favoloso che accompagnassi con foto periodiche i vari cambi di gestione per valutarne le conseguenze. Ci sarebbe materiale per scrivere un libro. Un libro enormemente utile

2- crescita delle alghe che si arresta, segnale per i coralli
Io la vedo diversamente... I coralli, organismi simbionti, hanno un vantaggio evolutivo sulle alghe e infatti prosperano in completa oligotrofia.
Per questo motivo io non vedo correlazione diretta o inversa fra crescita algale e corallina a livello di nutrienti N - P, secondo me i fattori limitanti sono (anche) altri.
Uno fra tutti... I coralli mangiano, sono predatori carnivori attivissimi se ne hanno la possibilitá.
Dagli nutrienti disciolti ZERO ma cibo vivo da cacciare e cresceranno rigogliosi accanto ad alghe morenti.
;-)

Sulla luce calda... Davide, hai preso una gran cantonata.
Per esperienza diretta le alghe crescono molto meglio con lampade da acquario dolce da 4000K o anche inferiori che con t5 da 12000k.
Roby78 usava led rossi nel suo precedente acquario e la cheto stracresceva.

IMHO, eh ;-)

Uso ancora led rossi e bianchi accesi 24/24ore e cresce bella grassa ho provato per un periodo a togliere il rosso e devo dire che rallenta la crescita ho fatto un mese di prova ora sono con la luce più calda possibile anzi più rossa possibile !!!!!

Ink 26-12-2013 00:03

Paolo, nel tuo racconto, ogni elemento mi appare come un deja vu, ma sono certo che virerai quando necessario, non troppo tardi, perchè l'hai sempre fatto meglio di me e perchè ti piacciono i coralli più scuri che a me. Però occhio a non superare la linea di non ritorno.

Matteo, io ti ridico, tutti gli organismi per crescere necessitano di N e P, oltre a C, H ed O. Se ne manca anche uno solo, non crescono. Le alghe non sono da meno.
Se credi che non sia in grado di accorgermi che i pesci mi tengono pulito dalle alghe, mi sottovaluti. La vasca non era così a stecchetto quanto lascio trasparire, era così a stecchetto per i coralli, ma non per i pesci. Davo molto granulare, tanto che il lineatus è diventato molto rotondo e le rocce non le guardava nemmeno da lontano. E poi non venirmi a dire che i chirurghi possono raggiungere ogni anfratto della vasca... Altrimenti ora che il pesce (non la vasca) è a stecchetto avrebbe fatto piazzza pulita di tutto, mentre ci sono molte zone (come tra i rami di svariati coralli) che non può fisicamente raggiungere.

per i tuoi 3 punti:
1- zero no, se non scoppierebbe, come hai detto, ma troppo pochi per far crescere con salute gli animali sì.
2- anche gli animali, ma non abbastanza evidentemente. Se ti danno un piatto di cibo ogni 3 giorni dimagrisci fino a morire, ci vuole tempo, ma piano piano ci arrivi; le alghe vanno in "letargo", come gli animali e la luce li uccide piano piano.
3- stiamo dicendo la stessa cosa. Rallentano, come gli animali: alcuni ogni tanto si fermano, alcuni si fermano del tutto, alcuni tirano da sotto, alcuni filano, alcuni si bruciano tra i rami dove esposti alla luce; non tutti si comportano in modo univoco, ma sono tutti sintomi della stessa cosa.
Fatto sta che io negli ultimi sei mesi, pur avendo dato solo secco ai pesci, non ho avuto necessità di strappare alghe superiori (erano lì, le vedevo, ferme immobili; luce ce n'era a volontà, ma chissà come non crescevano affatto e nessuno se le mangiava) nè di mettere carbone per via dell'acqua gialla. Ora ho sporcato e ho ridotto l'esportazione di nutrienti mettendo uno skimmer più piccolo e le alghe sono ripartite subito, istantaneamenta, l'acqua è diventata giallissima e dopo aver messo carbone e riportato l'acqua a posto stanno partendo anche i coralli, lentamente, come è giusto che sia.
Quindi? spiegami dove sbaglio.

carlitos83 26-12-2013 00:48

Trovo estremamente interessanti le vostre teorie...è bello leggere ed imparare da chi ci mette tutta questa passione!!!#70

ZON 26-12-2013 01:28

Io nei periodi migliori di colore e crescita in vasca avevo ZERO alghe superiori ma tante patine diatomeiche/batteriche e coralline..valori sottozero costanti e alimentazione esagerata..anche 4 volte al giorno ai pesci e 2 ai coralli..se finivo la co2 mi si abbassava
Il kh di 1 punto in mezza giornata..

Fabix74 26-12-2013 07:07

Quote:

Originariamente inviata da ZON (Messaggio 1062261324)
Io nei periodi migliori di colore e crescita in vasca avevo ZERO alghe superiori ma tante patine diatomeiche/batteriche e coralline..valori sottozero costanti e alimentazione esagerata..anche 4 volte al giorno ai pesci e 2 ai coralli..se finivo la co2 mi si abbassava
Il kh di 1 punto in mezza giornata..

Per cibo ai coralli cosa dosavi/dosi?

DiBa 26-12-2013 07:16

Quote:

Originariamente inviata da ZON (Messaggio 1062261324)
Io nei periodi migliori di colore e crescita in vasca avevo ZERO alghe superiori ma tante patine diatomeiche/batteriche e coralline..valori sottozero costanti e alimentazione esagerata..anche 4 volte al giorno ai pesci e 2 ai coralli..se finivo la co2 mi si abbassava
Il kh di 1 punto in mezza giornata..

Come ti comporti quando inizi a vedere la vasca magra con coralli chiari e patine inesistenti o bianche ?

Fabix74 26-12-2013 09:15

Quote:

Originariamente inviata da DiBa (Messaggio 1062261372)
Quote:

Originariamente inviata da ZON (Messaggio 1062261324)
Io nei periodi migliori di colore e crescita in vasca avevo ZERO alghe superiori ma tante patine diatomeiche/batteriche e coralline..valori sottozero costanti e alimentazione esagerata..anche 4 volte al giorno ai pesci e 2 ai coralli..se finivo la co2 mi si abbassava
Il kh di 1 punto in mezza giornata..

Come ti comporti quando inizi a vedere la vasca magra con coralli chiari e patine inesistenti o bianche ?

Ottima domanda

Ink 26-12-2013 10:13

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Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1062261228)
Io ho notato un cambiamento notevole in positivo della vasca cambiando la tipologia di cibo.

Ora somministro alghe nori e scaglie di spirulina e MOLTO meno granulare proteico.
In peso il cibo é aumentato e i miei tanti chirurghi ne sono felici, ma come carico organico credo di aver ridotto parecchio... Ho meno schiumato e colori migliori.

Adesso sto studiando su tre diversi testi universitari di biologia per cercare di estrapolare quello che mi serve per ottimizzare il cibo per tutta la vasca.
Da quasi un anno somministro anche piccole dosi di fruttosio (due cucchiai da caffé alla settimana per 1500 litri) e vedo molte piú spugne e sempre meno caulerpa.
La racemosa che mi affliggeva é sparita, ad esempio.

Il mio obiettivo utopico rimane la creazione di una rete alimentare vicina a quella naturale... Ci sto provando con una vasca leggermente piú piccola con dentro mezza tonnellata di rocce e altrettanta sabbia.
Sto annotando tutto... Fra qualche mese magari ve la racconto ;-)

Paolo, ti riscrivo perchè credo che la mia riposta possa essere stata troppo poco incisiva.

La situazione "tipica" di riduzione di nutrienti è quella che hai appena descritto. Riduzione del cibo (in assoluto, come hai detto, non apparente; se pesi quanto azoto stai immettendo ora, è meno di prima). In più stai dosando carbonio.
La risposta della vasca è pure classica: "cambiamento notevole in positivo".
E' davvero un classico. Riduci l'organico, i coralli appaiono più brillanti, più spolipati, la crescita sembra aumentare.
Di contro, classicamente, lo schiumatoio estrae meno (c'è meno da estrarre), ma soprattutto, tema del topic: "vedo molte più spugne e meno caulerpa. La racemosa che mi affliggeva è sparita, ad esempio."

Era proprio qui che volevo arrivare. E' proprio tutto ciò che è accaduto a me, nell'arco di alcuni mesi.
A seguire, posso dirti, sono aumentati i ciano, sempre molto progressivamente. Il consumo di KH non si è mai ridotto, anzi, paradossalmente alla fine (prima di bloccare tutto) avevo il consumo più alto di sempre. Eppure c'erano coralli che visivamente non crescevano, altri altalenavano, alcuni tiracchiavano da sotto, altri da sopra. Altri crescevano in modo incredibile. Una millepora tabulare filava da mesi sul lato inferiore, solo a luci accese; piano piano il tessuto si assottigliava e sparivano i polipi tra i rami, nella parte rivolta superiormente alla luce e la crescita si è ridotta fino a sparire. Una grossa millepora verde punte arancioni ha fatto lo stesso (assottigliamento tessuto tra i rami) fino a perderla del tutto, nell'arco di un anno intero. Un'altra prostrata, in piena crescita ha cominciato a fare lo stesso tra i rami, mentre ancora cresceva egregiamente.

Ora capisco che tu interpreti la situazione come un'ottimizzazione della catena di trasformazione del cibo e che ti stai avvicinando alla situazione ideale di cui abbiamo parlato sopra, ma fai attenzione, perchè il passo è molto breve verso l'avere nutrienti troppo bassi e i segnali sono molto subdoli.

Cosa fare? rispondo agli altri... posso dirvi cosa ho fatto io e cosa non rifarei di ciò che ho fatto.
Innanzitutto alimentare, ma aumentendo di poco per volta (per volta intendo settimane). Inserire pesci, schiumare meno oppure mettere uno skimmer più piccolo. Attenzione a far variare lentamente il carico organico. Se aumenta tutto di un colpo i coralli tirano per via di picchi di ammonio e nitriti. Inoltre le alghe partiranno a crescere e renderanno l'acqua giallissima, per cui è molto importante mettere carbone attivo.

ZON 26-12-2013 11:23

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Originariamente inviata da DiBa (Messaggio 1062261372)
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Originariamente inviata da ZON (Messaggio 1062261324)
Io nei periodi migliori di colore e crescita in vasca avevo ZERO alghe superiori ma tante patine diatomeiche/batteriche e coralline..valori sottozero costanti e alimentazione esagerata..anche 4 volte al giorno ai pesci e 2 ai coralli..se finivo la co2 mi si abbassava
Il kh di 1 punto in mezza giornata..

Come ti comporti quando inizi a vedere la vasca magra con coralli chiari e patine inesistenti o bianche ?

Faccio il "liquidone" , mistura di reefbooster , aa , aa da palestra, polveri varie , macroelementi e snow..e lo doso in piccole quantita' giornaliere per una settimana / 10 gg...

Davide_m 26-12-2013 12:49

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Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1062261094)
Davide, qui non si promuovono nè si publicizzano metodi o prodotti. E non aggiungo altro in merito. Non comprendo l'utilità del tuo messaggio che mi trasmette solo un senso polemico, sterile. Personalmente non ho mai visto le alghe come una minaccia, quello che pensano gli altri, non mi riguarda. Non ho mai fatto nulla per eliminarle dalla mia vasca e le ho sempre viste come la base della vita, insieme ai batteri, in ambiente marino.

Ciao,
Non sono polemico, anzi voglio essere costruttivo. di un post con almeno 50 righe ne hai letta una sola, alla fine.
Penso che leggendo un Forum, si condivida la linea e le cose dette, a mio parere e globalmente sono molto di più i commenti o le risposte che sconsigliano la presenza di macroalghe, che il loro utilizzo.
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Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1062261094)
Personalmente ho sempre visto nelle indicazioni dei produttori frasi molto vaghe su dosi e range di funzionamento, che trasmettono imprecisione e demandano all'utilizzatore la capacità di trovare il giusto dosaggio/utilizzo, perciò mi sembra quantomeno paradossale l'esortazione a seguirle. Come tu stesso hai detto, si vedono vasche superlative gestite con i metodi più disparati, ma spesso totalmente distanti dalle indicazioni dei produttori dei prodotti utilizzati. Foto e informazioni scritte su forum e articoli spesso sono relativi solo a quel momento preciso e male ricalcano la vita intera di quella data vasca.

Purtroppo questo è dato dal mondo biologico che varia al variare delle condizioni in cui lo si pone, è molto difficile dire la "dose corretta" se non ci si riferisce ad un dato certo
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Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1062261147)
Quanto a interventi polemici, Davide ne fa di ben piú piccanti.

Mi scuso se i miei interventi sembrano polemici, purtroppo dò per scontato tante cose - per me ovvie - che però capisco possano mancare o essere carenti nel mio interlocutore. é un mio errore e ne sono consapevole.

Davide_m 26-12-2013 13:12

Qui si considera la crescita di coralli identica o molto simile a quelle della alghe (macroalghe e superiori) benchè estremamente diverse in termini di fabbisogni e/o nutrienti.
Altra cosa necessaria sarebbe intendersi su cosa intendiamo per nutrienti organici ed inorganici
Nutrienti inorganici potrebbero essere NH4/NH3, PO4, NO3,
Ma l'influenza dei nutrienti organici (AmminoAcidi, acidi grassi, pro-vitamine) hanno effetto su animali/batteri, ma molte volte sono inutili sui vegetali (non esiste un fertiizzante per piante che contenga AA)

Benchè i coralli sfruttino i carboidrati donati dalle "alghe" (zooxanthelle) necessitano di molto altro per sviluppare sia lo scheletro che il tessuto, come veri e propri animali utilizzano AA ed altri composti ottenuti dalla predazione di ogni tipo di plancton.

Aggiungo che la crescita delle alghe Gen. Caulerpa, può essere bloccata per presenza di carbone attivo, insufficiente disponibilità di Iodio, non che - come da te detto - carenza o scarsità di nutrienti, ma anche sono di un composto che impedisce lo svolgersi di reazioni complesse in qualsiasi ciclo biochimico della cellula vegetale!



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Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1062261393)
Era proprio qui che volevo arrivare. E' proprio tutto ciò che è accaduto a me, nell'arco di alcuni mesi.
A seguire, posso dirti, sono aumentati i ciano, sempre molto progressivamente. Il consumo di KH non si è mai ridotto, anzi, paradossalmente alla fine (prima di bloccare tutto) avevo il consumo più alto di sempre.

Ciao,
per la logica: sviluppo dei ciano + aumento del consumo di carbonati = eccessiva diminuzione di Ossigeno con conseguente aumento di CO2 dispersa in acqua ---> conseguenza ---> consumo di carbonati alto per mantenere pH stabile

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Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1062261393)
Eppure c'erano coralli che visivamente non crescevano, altri altalenavano, alcuni tiracchiavano da sotto, altri da sopra. Altri crescevano in modo incredibile. Una millepora tabulare filava da mesi sul lato inferiore, solo a luci accese; piano piano il tessuto si assottigliava e sparivano i polipi tra i rami, nella parte rivolta superiormente alla luce e la crescita si è ridotta fino a sparire. Una grossa millepora verde punte arancioni ha fatto lo stesso (assottigliamento tessuto tra i rami) fino a perderla del tutto, nell'arco di un anno intero. Un'altra prostrata, in piena crescita ha cominciato a fare lo stesso tra i rami, mentre ancora cresceva egregiamente.

Questo è dovuto al prelievo dei carbonati dal tessuto del corallo ed all'incapacità dell'animale di espellere (per concentrazioni superiori) la co2 all'esterno.

Fabix74 26-12-2013 13:39

Davide un po' di ozono non aiuterebbe a diminuire la concentrazione di CO2?

Ink 26-12-2013 14:30

Davide, scusandomi per la mia presunta ignoranza, cerco di rispondere ai vari punti.
Non ho affatto letto solo l'ultima riga e non mi è chiaro come tu possa aver dedotto che lo abbia fatto.
Non è molto coerente dire che la maggioranza delle persone sbagliano non seguendo le indicazioni dei produttori e poi dire che tali indicazioni non possono essere precise per via della variabilità del mondo biologico.

Nella situazione descritta della mia vasca, dubito mancasse iodio, per via dei cambi ingenti tentati per modificare la situazione e non era presente carbone attivo da mesi, perciò rimane a mio modo di vedere più probabile l'ipotesi della carenza di nutrienti. Dubito possa essere stato un composto che inibisca lo svolgimento delle funzioni della cellula vegetale, poichè la crescita ha ripreso alimentando, diagnosi ex iuvantibus pertanto di carenza di nutrienti.

Con nutrienti organici ed inorganici intendo esattamente quanto hai citato, come convenzionalmente il 99% delle persone che conosco.

Necessità alimentari del corallo: le conosco e posso dire che fornivo sia aminoacidi che altri alimenti specifici (coral nectar e reef peepper nyos, reef pearls reef interests; abbondante secco ai pesci). Da dimostrare se in acqua ce ne fosse una quantità sufficiente per le necessità.

Tema ciano, CO2 ed O2 e carbonati. I ciano sono presenti da mesi, stabili; la luce è stata modificata aumentando il numero di neon bianchi, rispetto ai blu (8 blu, 2 bianchi) a cui è conseguito un netto aumento del ph diurno (circa 0,1) con consensuale aumento del consumo di calcio carbonati. Sempre a mio modo di vedere ho letto l'aumento di ph e il maggior consumo di calcio carbonati come un aumento della fotosintesi con conseguente riduzione della concentrazione di CO2 (da notare che il ph è aumentato nonostante l'aumentata dose di CO2 al reattore di calcio per far fronte al consumo di ca-alk) e normalmente la fotosintesi produce O2, che quindi mi sarei aspettato ulteriormente aumentato.

Prelievo di carbonato da parte del tessuto del corallo: mi piacerebbe qualche spiegazione in più oppure un'indicazione su dove trovare informazioni specifiche.

Un saluto.


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