AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Gamberi, granchi & altri crostacei (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=302)
-   -   Vaschetta 40x20 (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=434551)

Andrea1978 11-11-2013 04:10

Vaschetta 40x20 - Geosesarma Vampire Orange
 
Ciao a tutti, vorrei allevare un geosesarma in questa vaschetta, ora è allestita per le sakura ma vorrei cambiare genere e allevare uno di questi granchietti oppure una coppia, è sufficiente lo spazio?
Qualche idea sullallestimento?
Allego una foto di come è ora, son consapevole di dover rivoluzionare tutto, avanti con i consigli..
http://img.tapatalk.com/d/13/11/11/4azeba6a.jpg

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Andrea1978 11-11-2013 12:16

Mi chiedevo anche, se dovessi decidere di cambiare vasca, va bene una di quelle basse per le tartarughe?
Ne ho trovata una usata. 50x30 a 20€ compreso pompa e riscaldatore..
Casomai ci posso fare una copertura in plexiglass da appoggiare sopra.
Così trattiene anche l'umidità.
On queste misure ci posso mettere una coppia?

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 11-11-2013 15:46

In un contenitore 40 X 20 cm è possibile allevare una coppia, anche se i granchi non formano coppie, sono animali solitari e i maschi perlopiù pattugliano e si accoppiano con harem di più femmine. Va bene l'acquarietto modificato, ma è di fondamentale importanza migliorarne l'aerazione con dei fori sui lati corti, sfalsati: ovvero una serie di fori su un lato in alto, vicino al bordo superiore, e una serie di fori sull'altro in basso, a pochi cm dalla superficie del substrato. Meglio se metti un coperchio grigliato, tipo retina o altro, che aumenta ancora di più l'aerazione. Per l'umidità è sufficiente nebulizzare spesso e tenere il terriccio umido, i ristagni di aria e la condensa di acqua portano a muffe, acari, marciumi, che alla fine fanno male anche ai granchi.
Dovrai allestire un mini terrario tropicale umido, quindi:
- 5/10 cm di fondo di fibra di cocco.
- cortecce e rami come nascondigli.
- vaschetta di acqua dolce da rinnovare spesso.
- piante vive scelte tra quelle tropicali piccole.
- lampada SPOT per rettili per avere un punto caldo a circa 28°C (ma occhio che se il terrario è piccolo rischi di surriscaldare!) oppure tappetino scaldante da porre all'esterno del terrario, su uno dei lati corti, termostatato a 26 - 28°C.
- impianto di illuminazione per la crescita delle piante.

Andrea1978 11-11-2013 17:18

Ma riguardo alla vaschetta per tartarughe da 50x30 che ho trovato se la prendo va bene quella?
Posso metterci 1 maschio e 2 femmine?

Se la riempio d'acqua e poi ci metto il substrato in modo da creare per il 70% punti emersi non va bene?
Pensavo così perché in questo modo nella parte immersa posso metterci un piccolo riscaldatore e un piccolo filtro, così il filtro tiene l'acqua pulita e il riscaldatore tiene l'acqua a 28 gradi che fa in modo che anche l'ambiente stia su quella temperatura..
Magari nella parte immersa ci sta bene anche qualche sakura.

Per l'areazione potrei creare tanti fori nel coperchio in plexiglass che avevo pensato ..


Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 11-11-2013 18:53

Quote:

Se la riempio d'acqua e poi ci metto il substrato in modo da creare per il 70% punti emersi non va bene?
Non ve bene perché sono granchi di foresta, non stanno molto volentieri in acqua e quando sono a terra hanno bisogno di microclimi e habitat particolari quali quelli del sottobosco. Una zona emersa fatta di sassi, legni o ciottoli non è il massimo.

Quote:

Pensavo così perché in questo modo nella parte immersa posso metterci un piccolo riscaldatore e un piccolo filtro, così il filtro tiene l'acqua pulita e il riscaldatore tiene l'acqua a 28 gradi che fa in modo che anche l'ambiente stia su quella temperatura..
Questa cosa è impossibile. Sono reduce da un corso sulle tartarughe mantenute in acquaterrario, e spiegavano, dati alla mano, che un ambiente chiuso con acqua a 28°C NON presenta, nella zona aerea, la medesima temperatura, ma SEMPRE qualche grado in meno. Questo significa che i granchi uscendo dall'acqua invece di trovare un ambiente più caldo come in natura (dato che in natura l'acqua è sempre "più fresca" rispetto all'aria circostante, ad eccezione delle sorgenti termali) lo troverebbero più fresco, con probabili problemi. Sono animali abbastanza delicati che patiscono molto gli sbalzi termici.

Quote:

Per l'areazione potrei creare tanti fori nel coperchio in plexiglass che avevo pensato ..
Non avresti ricambio di aria. Per ricambiare l'aria devi creare delle correnti convettive, che si formano solo coi fori di aerazione sfalsati come ho scritto sopra.
------------------------------------------------------------------------
Puoi comunque usare la tartarughiera, ma solo come contenitore, allestendolo in maniera diversa.

Andrea1978 11-11-2013 19:07

Ok prendo la tartarughiera ma come faccio i fori nel vetro per creare l'aerazione che dici? mica è facile..
Per fare i fori sfalsati come dici ho paura che le pareti della tartarughiera siano troppo basse, piuttosto allora meglio una vasca alta almeno 35 cm, le pareti della tartarughiera saranno 25 cm circa..
Oppure 25 cm sono sufficienti?
Anche se in entrambi i casi fare dei fori nel vetro non è semplice..

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
------------------------------------------------------------------------
Allora è meglio costruirla artigianale con 5 lastre in plexiglass..

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Andrea1978 11-11-2013 19:20

Amenochè non ci sia un altro modo per creare l'aerazione nella tartarughiera senza dover fare fori nei vetri..

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

bowser 11-11-2013 21:47

questa è una mia piccola guida: http://www.sanguefreddo.net/showthre...14#post1266314

Andrea1978 11-11-2013 23:07

Perfetto, guida molto utile, riflettendo va bene qualsiasi vaschetta alimentare con misure adatte..
Oppure costruita artigianalmente con 5 pannelli in plexiglass più un coperchio in rete..

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Andrea1978 12-11-2013 09:17

Grandezza:
Ho deciso che me lo costruisco io col plexiglass, faccio un bel cubo 40*40 h40 può andare?
E se facessi h30 è troppo basso? Perché mi risulterebbe più pratico per le manutenzioni dato che sarà posto su un mobile di 130 cm di altezza..

Aerazione :
Per l'aerazione devo creare uno spacco e mettere una rete (come in molti terrari in vendita) oppure posso fare una serie di buchi da 2/3 mm disposti tipo griglia?

Riscaldamento:
Cercherò un tappetino usato.
Alternative economiche sia di acquisto che di consumo?

Piante e arredamento.
Sassi, vaschetta in pietra, terra e legni li ho, per le piante cosa posso mettere? L'anubias che c'è in vasca ora va bene nell'acqua con le foglie emerse, ma nella parte di terra che ci metto?
Considerando che come luce ci sarà una lampadina a risparmio energetico da 6W colore 6000k.

Popolazione:
Ci posso mettere un maschio e almeno 2 femmine?

Cosa ho tralasciato?

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 12-11-2013 14:02

Attento al plexiglass. Si graffia con una facilità impressionante, e dentro di devi mettere della fibra di cocco, che contiene anche elementi relativamente abrasivi (frammenti di corteccia, ecc.). Secondo me è molto meglio il vetro. Per il calcolo dell'altezza, tieni presente che se ti interessa coltivare piante vive dovrai mettere almeno 10 cm di substrato, che ti "mangeranno" una parte dell'altezza. Quindi meglio se imposti una altezza della lastra di 40 cm, così ti mangi 10 cm, ma te ne rimangono 30 per mettere i rami e coltivare le piante.
Secondo me alla fine della fiera ti conviene trovare un piccolo terrario usato di quelli modello per esempio Exo Terra, con coperchio in rete e griglia anteriore di aerazione, e apertura frontale con vetri a scorrimento. Sicuramente non si graffia ed è già predisposto con l'aerazione ottimale.
Per le piante tropicali 6 W non sono sufficienti a garantire la necessaria luce, io ho fatto una prova con 11 W e alcune specie (per esempio la Fittonia RED) non crescono bene, crescono sfilate perché la luce non è abbastanza potente. Per un terrario 40 X 40 penso siano ideali 18 W.
Sembra che ora ti voglia fare spendere, ma in realtà il mio consiglio è quello di investire correttamente i soldi all'inizio, facendo le cose per bene e ottenendo un terrario davvero bello, una mini serra, che a prescindere dai granchi sia piacevole da tenere in sala.

Andrea1978 12-11-2013 15:00

Sì mi conviene trovarlo già fatto usato, perché a costruirlo in vetro è un problema poi a ricavare l'areazione, non è facile come lavorare il plexiglass..

Sulla spesa sono d'accordo, ho un'acquario da 160 lt netti con una coppia di Pterophyllum Nanay e quando metto mano al portafogli sempre con criterio e coscienza non vado sempre al risparmio, perché comunque come in tutte le cose (non solo acquariofile) meglio spendere una sola volta bene all'inizio per poi non dover buttare via i soldi per correre ai ripari dopo..

Accidenti mi piaceva l'idea del cubo in plexiglass tutto liscio senza malsagomature come quelli in vetro già fatti, esteticamente più moderno, ma non sempre l'estetica va a pari con la praticità, vedi l'acquario fluval edge..

Ma mi chiedevo, a parte le righe sotto che non mi importa e il rischio di righe sulle pareti durante l'allestimento, ma basta stare attenti, successivamente cosa può causare il rovinarsi dei pannelli verticali?

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 12-11-2013 17:48

Credo che anche le nebulizzazioni e le zampe dei granchi possano graffiare il plexiglass. Dovrai regolarmente pulire come in tutti i terrari le pareti interne da schizzi, calcare, sporcizia varia, ecc.; mentre col vetro non ci sono praticamente rischi, col plexiglass almeno nella mia esperienza personale basta un panno di carta un po' più abrasiva del solito per creare opacità oppure un graffio.
------------------------------------------------------------------------
http://www.exo-terra.com/it/products...arium_mini.php

Se trovi un terrarietto usato tipo questo, oppure un po' più grande, sei a posto.

bowser 12-11-2013 20:20

anche io ho usato un cubo da 30

Andrea1978 12-11-2013 20:53

Ho trovato questo annuncio

http://www.sanguefreddo.net/showthread.php?t=127192

Mi interessa quello da 40*40*40 però è da spedire, vuole 5€ per l'imballaggio, poi la spedizione dovrebbe costare 15€ con paccocelere3 che è assicurata, in totale spenderei 40€.
Adesso gli chiedo le foto..

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 12-11-2013 22:28

Chiedi esplicitamente se ha le prese d'aria altrimenti butti via i quattrini :-).

Andrea1978 12-11-2013 22:33

Ho chiesto le foto proprio per quello, voglio vedere com'è..
Ho trovato anche questo su ebay annunci..
http://Teca\Terrario\Rettilario in v...i/76114979.htm
Ma mi piaceva di più l'idea del 40*40 poi sta qui vuole 40€ ed è più piccolo di quell'altro..
Anche se con la spedizione mi costerebbe uguale..

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Andrea1978 13-11-2013 16:02

Ho visto anche questo in un negozio qui vicino
http://img.tapatalk.com/d/13/11/13/9ebupequ.jpg
Misura 35*35 e 31€ mi sembra proprio un buon prezzo..
Però ho fatto 2 conti e tra una cosa e l'altra, anche prendendo tutto usato, per fare le cose per bene almeno 100€ li devo spendere e per ora è meglio che abbandono l'idea perchè ho altre priorità, pensavo di cavarmela con poco adattando la vaschetta che sto usando per le sakura, ma non essendo indicata devo fare tutto ex novo così andiamo ben oltre a quello che avevo in mente.

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 13-11-2013 17:27

Non sono animali facili da allevare, a me per esempio in terrari "a miccino" sono sempre morti dopo massimo un anno, senza riprodursi. Vuol dire che non andava bene l'allestimento. Se li vuoi tenere bene, un po' ci devi spendere, anche perché un singolo granchio in genere costa attorno ai 9 euro, non proprio pochissimo per un animale largo 2 cm. Comunque, il terrario del negozio, se avesse una griglia superiore, dalla foto non si può vedere, andrebbe benissimo.

Andrea1978 15-11-2013 14:15

Rieccomi, sono stato un pò preso dalla realizzazione dell'acquaterrario.
Allora, facendo tesoro dei tuoi consigli riguardo agli accorgimenti che dovevo rispettare e siccome sono testardo ho voluto adattare la originaria vaschetta 40x20.
Questo è il risultato finale, acquistando solamente il cavetto riscaldante che si vede sul retro.

http://img.tapatalk.com/d/13/11/15/u8ujy7a7.jpg
http://img.tapatalk.com/d/13/11/15/pezaty5u.jpg
http://img.tapatalk.com/d/13/11/15/aru7y6y5.jpg
http://img.tapatalk.com/d/13/11/15/hysapady.jpg
http://img.tapatalk.com/d/13/11/15/u6a7e6a3.jpg
http://img.tapatalk.com/d/13/11/15/ny4umehy.jpg
http://img.tapatalk.com/d/13/11/15/ny5u9y2a.jpg
http://img.tapatalk.com/d/13/11/15/8ybahesy.jpg
http://img.tapatalk.com/d/13/11/15/9eqy5edu.jpg
http://img.tapatalk.com/d/13/11/15/asudyruq.jpg
http://img.tapatalk.com/d/13/11/15/evereju9.jpg

- 80% di parte emersa
- Sottofondo in ghiaietto che permette all'acqua sotto di evaporare e filtrare fino in cima.
- Pietre e legni per delimitare la parte immersa e per fare in modo che terriccio o altro possano franare nell'acqua
- Substrato emerso su due livelli: 1° livello terriccio universale quello per piante grasse e 2° livello superficiale in fibra di cocco accuratamente frullata per renderla più fine.
- Termostato che accende e spegne simultaneamente il cavetto e la ventolina per l'areazione per mantenere la temperatura interna a 27° costanti con un range di 0,3°, la ventola non spara dentro aria a gogò ma ho limitato drasticamente l'afflusso di aria, in modo che entri soltanto lievemente, con un plexiglas trasparente praticando solo due fiorellini.
La chiusura quasi totale fa in modo che il calore dell'ambiente con la presenza dell'acqua e del substrato umido creino parecchia umidità come si può notare sui vetri.
PS nella foto era ancora di più perché avevo appena vaporizzato un pò di acqua con lo spruzzato.
I geosesarma stanno prevalentemente sulla parte emersa, uno si è già costruito la tana togliendo il ghiaietto che avevo messo per riempire un buco che era rimasto tra una pietra e il tronco su cui c'è l'anubias, che non risente affatto di essere da quasi 2 giorni per il 90% fuori dall'acqua, sinonimo che l'umidità è sufficiente.
- Sistema di rabbocco dell'acqua senza dover aprire il coperchio, che non è solo quello che si vede fuxia, quella è solo una copertura stile fluval edge che avevo fatto anni fa per non far illuminare di riflesso tutta la stanza, il vero coperto è in vetro.
- ora vedo come si comporta l'anubias nel tempo, se continua a stare bene lascio così, altrimenti ho già studiato il sistema per umidificare, macchinetta dell'aerosol attaccata insieme a ventola e cavetto riscaldante così funziona anche lei a intermittenza, l'erogatore riempito di sola acqua che con un tubetto spara il vapore (che quello dell'aerosol è a temperatura ambiente e non caldo) all'interno.

Ho preso un maschio e 2 femmine, sicuro al 100% li ho pescati personalmente dalla vasca del negozio selezionandola, avevo visto in un tread su sanguefreddo dove spiegavi come distinguerli.
In negozio non era specificato, sai dirmi che varietà sono?
Pagati € 4,50 l'uno.

Infine volevo sapere come alimentari perché si stanno divorando l'anubias, ho letto sempre su un tread su sanguefreddo che mangiano:
- Verdure, ma sbollentate o crude? E quali verdure?
- anche insalata?
- Insetti (di che tipo? Ragni? Mosche? Formiche? Scarafaggi? Vermi? Lombrichi?), ho provato a dargli ieri uno scorpioncino, di quelli comuni che si trovano nei nostri giardini, per l'appunto trovato in giardino, un granchio l'ha attaccato e lo scorpione ha tentato di difendersi, ma non l'ha mangiato, allora l'ho tolto, posso rimetterlo e lasciarlo dentro che prima o poi se lo pappano oppure meglio di no?
- Pezzetti di pollo e coniglio (crudi?)
- mangime in pellet specifico per crostacei lo prendo? Intendo quello che sulla confezione ci sono raffigurate cardine e gammarellus, c'è scritto anche per granchi ma non so che granchi si intendono.

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 15-11-2013 19:41

Quello comunque non è un Geosesarma, è un Perisesarma bidens o uno Pseudosesarma moeshii, due specie di granchio diverse ma molto simili e con esigenze identiche: NON si allevano come i geosesarma, vivono nei mangrovieti salmastri. Se te li hanno venduti come Geosesarma, ti hanno preso in giro :-).
------------------------------------------------------------------------
Questo è un esempio di terracquario ottimale per granchi delle mangrovie (NON per Geosesarma!). L'ho fatto io ispirandomi ad alcuni biotopi naturali visti su internet.
Perché non ci sono le piante? Perchè i granchi delle mangrovie sono altamente erbivori, e quindi le piante vive durano molto poco (sei avvertito :-)...).
http://s13.postimg.cc/zdf6ky40j/004.jpg
------------------------------------------------------------------------
Nella ciotolina di acqua che vedi in foto, c'è acqua dolce ma una volta al mese faccio un cambio con acqua marina sintetica, per creare comunque un temporaneo ambiente salmastro. L'arredamento è fatto di soli legni, come nei mangrovieti. Il substrato è formato da 12 cm di terriccio fangoso/argilloso da me personalmente raccolto presso una ex zona umida purtroppo parzialmente bonificata.
------------------------------------------------------------------------
A differenza dei Geosesarma, sensibilissimi al freddo, questi possono stare anche a 20°C in inverno.

Andrea1978 15-11-2013 19:54

Eccheccavolo adesso che faccio?
Dovrei farmeli cambiare?
Ma aveva soli quelli, e si me li ha venduti per geosesarma..

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 15-11-2013 21:26

Se te li ha venduti come Geosesarma, ti ha un po' infinocchiato :-). Sui listini degli esportatori il granchio che hai tu è denominato Red clawed mangrove crab, oppure Vietnam mangrove crab (pur non venendo assolutamente dal Vietnam...). Mi pare strano che al negoziante glielo abbiano mandato come un altro granchio, perché i veri geosesarma sui listini degli esportatori sono correttamente denominati Geosesarma sp., Geosesarma notophorum, ecc. Il prezzo che ti hanno fatto è coerente coi granchi delle mangrovie, meno coi geosesarma che costano di più, dai 6 ai 9 euro con punte di 12 o 13 per le specie più rare o colorate. Quell'acquaterrario lì non è il massimo per i granchi delle mangrovie, sarebbe meglio lo riallestissi come quello che ti ho fatto vedere io. Tra l'altro sono animali molto territoriali, il maschio non darà noia alle femmine (lo fa solo con altri maschi) ma le femmine tra loro si menano alla grande, io in un 50 X 30 non sono mai stato in grado di fare vivere più di una coppia, dato che la femmina dominante sopprimeva sistematicamente le altre.

Andrea1978 15-11-2013 21:37

Tempo fa aveva diverse varietà di geosesarma, viola, rossi, gialli, arancioni, altri anche con colori misti ecc ecc, parlo dell'acquarium 2000 qui a Roncadelle (BS), io ho dato per scontato che anche questi erano gli stessi ma di un'altra colorazione, dato che sull'etichetta sulla vasca in cui li teneva c'è scritto geosesarma.

Di riallestire nuovamente la vaschetta non se ne parla minimamente anche perché preferisco questo allestimento a uno scarno come quello delle mangrovie, domani mattina vado al negozio e gli parlo, intanto li tengo parcheggiati qui, appena gli arrivano i geosesarma me li faccio cambiare.

PS
Io rispetto e ammiro la tua esperienza e cultura a riguardo, però mi permetto di fare un appunto, capisco che sono granchi di terra, ma la vaschetta del gelato proprio non si può vedere!
Oppure nel loro habitat ci sono vaschette qua e là abbandonate dai turisti?

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 15-11-2013 23:23

La vaschetta del gelato non è il massimo, ma sinceramente di dare 20 euro a un negozio per quei contenitori simil pietra di plastica (tipo Exo-Terra) non mi sembrava il caso. Nè di mettersi a fare un vetro siliconato divisorio per separare zona emersa da quella acquatica, dato che avrebbe alterato la vasca costringendomi, in caso di smantellamento, a togliere la lastra a mano e a de-siliconare con lametta, filo interdentale e solvente. Per un allestimento semplice di quel tipo, realizzato usando esclusivamente materiale di recupero (i legni sono di leccio e alloro e vengono da un boschetto nelle vicinanze di casa mia) senza alcun supporto tecnologico, non ne valeva la pena. Quello era l'unico oggetto a portata di mano al momento per avere un piccolo spazio acquatico impermeabilizzato dal resto. Di forma e dimensioni adatte al cubo di 30 X 30. Se avessi fatto come te, ovvero accumulare su un lato la terra e poi mettere acqua nell'angolo rimasto, sarei morto dal puzzo di uovo marcio nel giro di una settimana :-): il terriccio argilloso si compatta subito quando inondato, e si sviluppano zone anossiche (del tutto naturali) dove proliferano i batteri solfitoriduttori, che hanno come prodotto di scarto l'acido solfidrico, ovvero quella cosa che genera quell'ottimo odore di marcio che si sente quando si cammina sul fango in un mangrovieto oppure, più semplicemente, in uno stagno nostrano. Piacciono anche a me le vasche biotopo e le realizzo, ma a volte si devono fare i conti con la realtà.... La vasca non è stata allestita per partecipare a una esposizione naturalistica o a un concorso; è stata fatta per studiare il comportamento naturale di un granchio delle mangrovie in un ambiente strutturalmente (non esteticamente) quanto più simile a quello reale, ovvero fango umido, legname, pozzetta d'acqua. E posso garantire che, avendoli io tenuti anche in un acquaterrario salmastro simile al tuo, le differenze comportamentali si notano. E' una vasca di osservazione, più che d'arredo.

Andrea1978 16-11-2013 00:18

Capisco, non ti do torto allora..

Ora vedo cosa mi dice Marco (il negoziante) domani, spero gli arrivino presto gli altri..

Intanto, habitat a parte, che gli do da mangiare?
Vanno bene insetti e verdure crude?
Lo scorpioncino (che è lungo circa 3 cm) lo rimetto dentro?

Inoltre volevo chiederti se per quando ospiterò dei geosesarma, riguardo all'allestimento ho fatto le cose per bene..

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
------------------------------------------------------------------------
Ah dimenticavo, è normale che il maschio e una delle due femmine se ne stiano insieme dentro quella famosa tana che dicevo che hanno scavato tra il legno e la roccia?

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 16-11-2013 00:39

La convivenza maschio e femmina è normale, come ti ho scritto i due sessi tra loro si sopportano, mentre si attaccano animali dello stesso sesso per questioni legate al territorio. Come alimentazione, i veri Geosesarma sono quasi completamente carnivori, quindi largo spazio a lombrichi, camole, tarme della farina, grilli, pezzetti di pesce e di gamberetto, polpa di cozza, ecc. Più vari la dieta, più sani saranno. In genere le piante vive non le toccano, e ho notato che amano spiluccare anche pezzettini di frutta tipo mela e pera (occhio che con alta umidità muffano facilmente quindi dovrai toglierle appena deperiscono). Puoi provare a dare un paio di volte alla settimana della verdura fresca ben lavata, tipo lattuga romana, radicchio rosso, cicoria, ecc.
Il terrario mi sembra fatto bene, l'unica cosa che mi convince poco è che la zona acquatica è comunicante direttamente con quella terrestre, dal momento che non c'è alcun divisorio. Quindi per capillarità l'acqua salirà dalla ghiaia, dalla ghiaia alla terra, e dalla terra alla fibra di cocco, inzuppando tutto forse oltre il limite di tollerabilità. Non è da escludere infatti, a causa dell'infradiciamento, la formazione di zone anossiche con muffe, batteri vari, cattivi odori, ecc. L'alta temperatura faciliterà la cosa. Tieni d'occhio la situazione e se vedi troppo marciume o comunque troppa umidità della zona terrestre, modifica il set up separando in maniera più netta l'aria dall'acqua. Se la vaschetta ti sembra molto artificiale e non la vuoi mettere, metti un divisorio tra zona emersa e acquatica. Comunque i veri Geosesarma sono parecchio svincolati dall'acqua, potresti allevarli in una vasca riempita di terra con solo una piccola vaschetta di acqua.

Andrea1978 16-11-2013 00:54

Comunque, siccome non è molto esperto di granchi dato che li tiene in una delle vasche dello scaffale e non all'asciutto, non credo sia colpa del negoziante perché mi fido abbastanza di lui, ho il sospetto che il furbetto sia il fornitore chr gli ha mandato questi al posto degli altri..

Non è che stanno amoreggiando e fra un po mi ritrovo millemila granchietti per tutta la vaschetta?
Non mi dispiacerebbe affatto..
Dato che mi pare di aver capito che l'accoppiamento avviene esclusivamente se di trovano a loro agio..

La fibra di cocco non mi sembra così fradicia e pare che l'acqua sotto il substrato di terra della zona emersa non venga su, il tutto appare umido, non fradicio..
Inoltre per evitare problemi ho pensato di cambiare totalmente l'acqua almeno ogni 3 giorni..

Comunque se c'è qualcosa che non va me ne accorgerò subito dalla puzza..
In caso allora senza rivoluzionare nulla (avevo previsto l'opzione nel progetto) prosciugherò totalmente l'acqua e in quel punto metterò una vaschetta di quella misura, tanto poca acqua è sufficiente, intorno riempirò con terra e fibra di cocco come il resto dell'ambiente, prenderò una di quelle in finta roccia nel nogozio (non quello dove ho preso i granchietti) qui vicino che è gigantesco, è un vivaio con anche acquari, animali, rettili, volatili e accessoristica di ogni genere, si chiama Giardineria, li con 7/8 € me la cavo..
E forse il mio sesto senso mi dice che dovrò fare così, anche perché ho già notato che l'acqua in 2 giorni da limpida e diventata torbidissima, in questo modo elimino anche la tribulazione di dover star lì a fare rabbocchi e pulizia della parte immersa debellando totalmente il rischio di marciumi..
Ma più semplicemente sostituire l'acqua nella vaschetta con l'acqua pulita..


Per l'alimentazione io parlo di questi intanto che li tengo qui parcheggiati, che gli do?
Lo scorpioncino se lo pappano? lo rimetto dentro?
Vanno bene verdure e insetti?
Vorrei evitare mi dilaniassero l'anubias..

PS
Come li acchiappo adesso che 2 se ne stanno nella tana quasi sempre?


Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Andrea1978 16-11-2013 11:43

Ok sono stato al negozio, era consapevole di non avere i geosesarma, infatti sull'etichetta sulla vasca c'era scritto "granchi sesarma", non mi ha chiesto nulla perché non pensava che volessi specificatamente i geosesarma.
Non sa quando gli arrivano, può darsi settimana prossima può darsi fra 2 mesi, dipende da quando li ha il fornitore..
Ora vedo se li trovo in qualche altro negozio con qualche telefonata nel raggio di 50 km.

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 16-11-2013 14:54

I granchi delle mangrovie si accoppiano molto facilmente in acquario, e non è raro vedere le femmine con le uova sotto l'addome. Affinché si sviluppino, però, il granchio deve vivere in un ambiente salmastro, ovvero con l'acqua ad una densità di circa 1.004, che corrisponde ad un quantitativo di sale di circa 10 grammi per litro d'acqua. Da queste uova però emergono larve planctoniche che si sviluppano nelle lagune salmastre o addirittura in mare, nutrendosi di plancton. Non hanno una riproduzione specializzata come i Geosesarma, dalle cui uova emergono granchietti già formati perché il grosso dello sviluppo avviene proprio dentro l'uovo, che allo scopo è molto voluminoso.
L'intorbidamento dell'acqua è dovuto probabilmente a qualche sostanza ceduta dalla terra: tannini, acidi umici, ecc. Secondo me però se metterai i veri Geosesarma puoi tranquillamente usare una ciotola senza vera zona acquatica.
I granchi che hai ora probabilmente mangeranno sia l'anubias che l'altra pianta, anche se nutriti da te, poiché sono assai voraci. Comunque, li puoi nutrire fondamentalmente con verdura a foglia ben lavata, ovvero radicchio rosso, lattuga romana, cicoria, scarola, spinaci, bietola, associando poi verdure a frutto come zucchine, cetrioli, ecc. Un paio di volte alla settimana proteine animali, analogamente ai Geosesarma.
Lo scorpione non lo mettere. A parte che a 27°C non ti sopravviverebbe, i granchi appena lo trovano lo catturano e lo mangiano.

Andrea1978 16-11-2013 15:00

Per lo scorpione il mio scopo è darglielo da mangiare..
Se lo mangiano ben venga lo metto dentro subito..

PS
Conosci qualcuno a Brescia che ha da vendermi i geosesarma?
Nel raggio di 50 km nessun negozio li ha.. Alcuno dicono che devono ordinarli, altri non li tengono proprio..

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 16-11-2013 20:16

A dire il vero molte specie di Scorpioni italiani sono protetti per legge, anche se localmente comuni. Francamente mi pare un grosso spreco darlo in pasto a dei granchi, e anche una crudeltà inutile da infliggere ad un animale selvatico. Esistono i grilli di allevamento nati per essere insetti da pasto, usa quelli. O comunque anche roba morta.

Andrea1978 16-11-2013 20:49

Non trovo nemmeno differenza da un grillo VIVO da allevamento a un altro VIVO catturato in giardino.
Come lo stesso per uno spensierato topo VIVO selvatico e un povero topo VIVO di allevamento dato in pasto ai serpenti..
Lo stesso vale per le mosche che ho catturato ieri..
Comunque non glielo do, adesso gli creo un bel terrario anche a lui..

Chiedo, non hai nessun contatto qui a Brescia che ha dei geosesarma da cedere?

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Andrea1978 17-11-2013 15:03

Ho trovato su ebay annunci dei parathelphusa carnival, 18€ cadauno, a parte il prezzo, hanno stesse esigenze ambientali dei geosesarma?

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 17-11-2013 18:00

Sono punti di vista. Personalmente mi pare inutile, e dannoso, "impoverire" l'ambiente naturale di esemplari selvatici per nutrire i propri animali. Ovviamente prelevando uno scorpione non estingui localmente la sua specie, ci mancherebbe, è più che altro un discorso etico. Esistono ceppi di allevamento di insetti da pasto; ovviamente la sostanza non cambia, l'insetto vivo viene dato in pasto ad un altro animale, ma perlomeno il "danno" alle popolazioni naturali è sostanzialmente nullo.
Parathelphusa sp. sono granchi originari dell'Indonesia, o comunque del sud est Asiatico. Amano il caldo (T dell'acqua 26 - 27°C), ma non si allevano come i Geosesarma. Infatti sono animali sostanzialmente acquatici, che al massimo compiono brevi sortite all'asciutto in cerca di cibo o per cambiare corpo idrico. Andrebbero allevati in un acquario vero e proprio con una piccola zona emersa e il livello dell'acqua regolato a 12 - 15 cm.

Andrea1978 17-11-2013 18:13

Ottimo ho fatto bene a chiedere, voleva propinarmeli come analoghi ai geosesarma ma più pregiati.. Il furbo..
Sto tizio ha il sito "acquari Oltreblu modena" e fa anche spedizioni, ha i mini claw orange e vuole 10€ cad. e i vampire a 15€ cad.
Per 3 esemplari vuole 10 € di spedizione, per almeno 5/6 spedizione gratis, il problema è che non saprei dove mettere quelli in più..

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Andrea1978 17-11-2013 19:05

Sto andando a prendere una vaschetta di finta roccia, prendo quelle che si usano ci è ciotole per i serpenti, per cambiare il sistema della parte acquatica, oggi l'acqua è marrone, ho riflettuto e ho deciso che sostituire ogni 3 giorni l'acqua e una tribulazione inutile, meglio una vaschetta dove l'acqua e racchiusa, così non si sporca e cambiarla ogni 2/3 giorni tanto è poca..
Ovviamente per mantenere umido l'ambiente dovrò valorizzare.. Ma meglio così è più semplice..

Non credi?

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Andrea1978 17-11-2013 20:02

PS
Sei sicuro che tu non intendi il pantherina?

Lui dice:
Allora il parathelphusa "carnival" non è altro che una sottospecie del geosesarma vampire...quello di cui parla il tuo amico è il pantherina,l'ho già avuto,è un granchio che diventa 10 volte un geosesarma e vive sott'acqua.Fermo restando questo,tutti gli importatori glaser compreso il "carnival" lo tengono in ambiente palustre ESSENDO AFFINE AL VAMPIRE.

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Andrea1978 17-11-2013 21:20

Lavori in corso..

http://img.tapatalk.com/d/13/11/18/a8aty3e5.jpg
http://img.tapatalk.com/d/13/11/18/ugugu4ev.jpg

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

cardisomacarnifex 17-11-2013 22:06

Adesso è molto più adatto a dei Geosesarma, bravo. Tornando agli altri granchi: i prezzi proposti dal negozio sono tutto sommato giusti, quello a chele arancioni si chiama Geosesarma notophorum e viene meno perché è più piccolo, mentre quello vampiro si chiama Geosesarma sp. "vampire" e viene di più. Diciamo che siamo sul limite superiore della fascia di prezzo, in altri negozi li fanno meno, tipo 9 euro i vampiri.
Quel negoziante non sa quello che dice :-) invece sul discorso Parathlphusa. Parathelphusa è un nome scientifico che indica un GENERE, di cui la specie panterina è appunto una specie. MA i granchi e tutti gli animali del mondo vengono riuniti nello stesso genere quando sono imparentati fra loro, ovvero si sono evoluti a partire da un progenitore comune. Di conseguenza tutti gli appartenenti ad un genere hanno in comune, oltre l'aspetto esterno, anche le abitudini di massima. Tutti i Geosesarma sono terrestri, tutti i Carcinus sono marini, tutti i Potamon sono d'acqua dolce e anfibi, ecc. Nello specifico Parathelphusa è un genere che comprende tutti granchi acquatici di acqua dolce, che vivono in Asia in risaie, canali, laghi, fiumiciattoli, ecc. Escono ogni tanto fuori dall'acqua, ma non sono assolutamente evoluti per vivere stabilmente a terra come i Geosesarma.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:57.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,13342 seconds with 13 queries