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Alghe a pennello, come eliminarle?
Nel mio Rio 125 avviato il 2/6/13 sto notando una diffusione abbastanza abbondante di alghe a pennello e filamentose, sia sulle rocce che sulle foglie delle piante.
I valori dell'acqua sono: pH 7, kH 3, T. 26, NO2 0, NO3 5mg. Non conosco ancora il valore dei fosfati, stasera provo, ma in teoria da quel che ho letto qui sul forum l'acquario è in funzione da poco tempo per poterli avere alti. Fauna: 14 cardinali, 4 corydoras panda, 2 ramirezi Flora: Vallisneria spiralis, helanthium tenellum, hygrophila polysperma, cryptocoryne lucens, anubias nana, helanthium bolivianum, un altro echinodorus di cui al momento non ricordo il nome, e 4 steli superstiti di egeria densa (che vorrei reintegrare). I neon sono due da 28W con riflettore della Juwel. Uno è un Juwel Nature da 4100K e l'altro (posteriore) è un Dennerle Amazon Day da 6000K. Sono accesi per 7 ore al giorno. Il fondo fertile è il Dennerle DeponitMix, il fondo è in ghiaia al quarzo e fertilizzo con Sera Florena liquido dopo i cambi d'acqua. Al momento sto facendo cambi d'acqua 50/50 rubinetto/osmosi filtrando con torba. Prima di ogni cambio cerco di ripulire il più possibile le foglie delle piante, potando quelle in condizioni peggiori. Che consigli mi potete dare? |
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Puoi postare delle foto in dettaglio delle piante algate ed una panoramica? Quote:
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Sei sicuramente in carenza di po4, andrebbero reintegrati. Attendo le foto e poi vediamo il da farsi. Tranquillo per la luce, non è il fotoperiodo ad 8h la causa dei mali
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Confrontando con le immagini qui sul forum sembra un mix di filamentose e a pennello. Sbaglio?
http://s15.postimg.cc/e790oiz3b/foto_1.jpg http://s15.postimg.cc/h3w1ot4x3/foto_2.jpg http://s15.postimg.cc/e4kjny61z/foto_3.jpg http://s15.postimg.cc/evd9tq8fb/foto_4.jpg |
mi sembrano mix di filamentose e barba.
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Mi fai pure una foto panoramica? non ti ho chiesto una cosa..qual'è l'età delle lampade? In attesa di queste info io farei cosi 1) pulizia dalle alghe, il piu possibile ove possibile 2) se qualche foglia è trp algata e la consideri irriprendibile, tagliala, però non esagerare perchè non va indebolita la pianta 3) cambio del 30 - 40% dell'acqua, mi raccomando quella che reinserisci deve avere pari durezze e temperatura 4) aumento del fotoperiodo nelle modalita sopra descritte 5) Integrazione dei fosfati (ti consiglio di usare il clismalax, lo prendi in farmacia a 2€, se sei interessato ti cerco la guida) a piccole dosi, direi 0,1mg/l al giorno. Ogni 2giorni fai il test (mi raccomando prendili dal fondo) e verifica anche i nitrati..se ho ragione scenderanno pure loro 6) da confermare dopo la foto panoramica, ma prob ti chiedero di fertilizzare ad 1/3 della dose, magari suddividendola giornalmente Ho un dubbio su una eventuale somministrazione di co2, alle piante male non farebbe pero voglio evitare di farti comprare l'impianto quando non strettamente necessario. Inoltre non amo molto mischiare co2 e torba...per cui direi di rimandare questo aspetto, secondo me gia coi primi 6punti potresti risolvere |
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Ricordi bene, la Sera suggerisce di alternare il liquido alle pastigliette, ma visto che ho il fondo fertile (l'acquario è partito il 2/6/13) ho pensato di non usare nulla per il fondo. Fino al punto 4 seguirò alla lettera le tue istruzioni. Per quanto riguarda i fostati, come mai dovrei reintegrarli? non fanno parte delle sostanze di scarto (che fanno bene alle piante ma poco ai pesci)? Data la mia inesperienza è la prima volta che leggo di dover reintegrare i fosfati :-) La CO2 resta un dubbio anche per me. Per il momento con la torba ho un pH molto stabile, ma nonostante il kH tra 2 e 3 non scende al di sotto di 7 (e per cardinali, ramirezi e c. panda non sarebbe male arrivare a 6.5-6.8. Sbaglio?). Se mi dici che con le piante che ho la CO2 potrebbe essere una buona soluzione, magari senza rendere troppo complessa la concimazione con protocolli vari, potrei eliminare la torba e fare l'investimento. Ti metto intanto la panoramica: http://s21.postimg.cc/mm5qej9tf/IMG_5286.jpg |
I fosfati, cosi come i nitrati, sono considerati macroelementi nutritivi delle piante, per cui sono utili per la loro corretta crescita e salute
E' ovvio che un eccesso porta a problemi, in primis di alghe Nel tuo caso, per la legge del minimo di liebig, mancando i fosfati le piante non riescono ad assorbire nemmeno gli altri nutrienti, da qui le alghe http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Liebig Ho visto la foto panoramica, confermo che fertilizzerei ad 1/3 della dose, specie per ora che ci sarà un eccesso dato i fosfati a 0. Se poi noti rallentamenti nella crescita e/o radici aeree, con i macro presenti, passeremo a metà dose. Come integratori di fosfati puoi usare prodotti specifici oppure il clismalax in farmacia (2 - 3€) e seguire questa guida http://scriptors.info/clismalax Quote:
Ovviamente non so dirti se sia una quantita sufficente di co2 per le piante, in quanto la tabella ha valore in assenza di sostanze acidificanti, ma sicuramente è meglio di niente. In tal caso la gestione della torba andrebbe mantenuta esattamente come hai fatto fino ad ora Comunque dai, intanto gestiamo i primi 6punti, a co2 e/o torba ci pensiamo un attimo meglio :) |
Grazie ancora!!
Come integratore ad esempio questo potrebbe andare bene o meglio aggiungere solo fosfato? Nel caso optassi per la CO2, ho letto commenti positivi sul kit dell'Askoll e per il mio litraggio dovrebbe andare bene. Sbaglio? |
è un ottimo prodotto, ma personalmente preferisco dosare singolarmente i macroelementi, in caso di necessità
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Un piccolo aggiornamento:
In settimana mi è arrivato il kit CO2 dell'Askoll. Sono ancora in fase di taratura, al momento con circa 4-5 bolle al minuto. Ho provveduto a togliere gran parte della torba che avevo prima nel filtro, lasciandone solo una 40ina di grammi (giusto per non scontentare i miei ospiti :) ). Ieri ho provveduto a fare una bella pulizia, potando quasi tutte le foglie messe peggio. Continuerò così appena metteranno altre foglie nuove. Il fotoperiodo è ora a 8 ore e aggiungo 3 gocce al giorno di NPK daily e 20ml di Sera Florena ogni 2 settimane. Questi sono i valori misurati poco fa: NO2 0,05 mg/l NO3 10mg/l pH 6,8 kH 3 Tutto corretto? |
I valori son stabili da quanti giorni? se il ph ha quei valori gia da un 3 - 4 giorni puoi aumentare di qualche bolla la co2, con kh 3 e ph 6.5 sicuramente non intossichi i pesci, considerando che hai pure un residuo di torba.
Dei sei punti indicati cosa è stato fatto? il florena l'hai diminuito ad 1/3? i po4 a quanto sono? hai notato migliorie nella crescita delle piante e nella formazione di nuove alghe? |
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3)fatto 4)fatto (arrivato a 8 ore) 5)sto usando il Dennerle NPK (suggerite 4 gocce ogni 100l, ne sto usando 3 per il mio RIO 120) Il florena l'ho ridotto a 1/3 ma poi ho anche notato l'ingiallimento di alcune foglie e alcune stavano diventando trasparenti. Adesso come ho scritto prima sto usando 20ml ogni 2 settimane (la dose consigliata è di 5ml ogni 20l). ------------------------------------------------------------------------ Quote:
I valori non li considero ancora stabilizzati. Sono passato da pH 7.0 a 6.8 in 4 giorni. Terrò d'occhio pH e kH e aumenterò di qualche bolla. |
scusami mi ero perso il tuo reply. I fosfati a quanto sono ora? la cosa piu importante è avere la certezza della presenza dei macroelementi, altrimenti tutto il fertilizzante (qualsiasi dose sia, penso sempre che al momento sia giusto, ma se pensi di no prova a passare ad 1/2, per ora sei a 2/3) va in pasto alle alghe
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PO4 tra 0,05 e 0,1 mg/l. Ok? :-) |
integrali un po..fai si che a fine serata siano fra 0,1 e 0,2. Quando fai questo lavoro controlla anche i nitrati, la fertilizzazione portala almeno ad 1/2 e vediamo come va
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Grazie, gentilissimo!!
Consigli di aumentare il fotoperiodo o resto a 8 ore? |
dagli 15min ogni 3giorni e arriva a 8h30, poi puoi fermarti
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Aggiornamento:
al momento le piante sembrano essere partite per bene. L'helanthium bolivianum in primo piano sta stolonando in modo massiccio, egeria e hygrophila crescono a vista d'occhio. È solo la vallisneria spiralis che stranamente sembra stentare un po'. A parte questo le alghe a filamento e a barba si sono ridotte di parecchio, ma ora ho quelle che sembrano essere alghe verdi. Sono soprattutto sulla parte bassa dei vetri, in corrispondenza del fondo, sulle rocce e su gran parte delle foglie. Su gran parte delle piante si forma una specie di pativa verdastra che riesco a rimuovere facilmente con le dita (e a sifonarla), mentre sulla vallisneria c'è anche qualche filamento che non se ne vuole andare. I valori continuano ad essere stabili così NO2 0,05 mg/l NO3 10mg/l pH 6,8 kH 3 T 26 °C Ogni giorno utilizzo 3 gocce di Dennerle NPK, e 1 volta alla settimana uso 10ml di Sera Florena (la dose intera mi faceva crescere immediatamente le alghe nel giro di due giorni). Come mi consigliate di convivere con le mie alghe? http://s14.postimg.cc/mve43quq5/Foto...3_20_04_36.jpg http://s14.postimg.cc/hu6q2dn9p/Foto...3_20_04_48.jpg http://s14.postimg.cc/6o7tnonpp/Foto...3_20_05_00.jpg |
Le fogli particolarmente colpite recidile(come quelle nella foto centrale)
quella patina che descrivi,ha un odore pungente?tende a ricoprire tutto come un velo? dovresti postare anche il valore dei fosfati Ciao |
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Potrebbero essere cianobatteri? |
Io speravo tanto di sbagliarm#36#i.......son cianobatteri
inizia a leggerti la scheda,poi posta i fosfati Ciao |
Ecco... l'avevo aggiunto nel messaggio senza leggere prima la tua risposta...
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Ecco tutti i test (JBL a reagente) aggiornati:
NO2: tra 0,025 e 0,05 mg/l NO3: tra 5 e 10 mg/l NH4: <0,05 mg/l PO4: 0,05 mg/l Fe: tra 0,4 e 0,6 mg/l O2: 10mg/l pH: 6,5 gH: 5 kH: 4 T° 25,5 Da non esperto mi sembra esserci il ferro un po' alto. Confermo che le piante sembrano crescere tutte piuttosto bene, con un miglioramento incredibile da quando ho iniziato a somministrare CO2. La patina verde (che ora so essere formata da cianobatteri) viene via abbastanza facilmente da foglie e vetri, ma si riforma nel giro di una settimana o anche meno. Sul filtro interno la patina ha una colorazione rosso/bruna, ma da quel che ho letto possono essere sempre altri cianobatteri. Giusto? Come mi muovo? |
Direi che puoi sospendere la misurazione dei nitriti,dell'ammonio e dell'ossigeno
devi aumentare i fosfati e portarli a 0,5,ma non puoi farlo con l'NPK,dovresti farlo con un integratore singolo(potresti farlo con il clismalax seguendo la scheda fertilizzazione che ho in firma) effettivamente il ferro risulta alto,ma dipende da quando hai fertilizzato.andrebbe misurato a fine sera se fertilizzi giornalmente,oppure a fine settimana se fertilizzi settimanalmente i cianobatteri son difficili da debellare,devi aspirarli a filtro spento per evitare che si possano diffondere in vasca Ciao |
Per i cianobatteri pensi che non sia il caso di tentare il trattamento del buio che ho letto qui sul forum?
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Prima dobbiamo rimuovere le cause e una e' proprio l'assenza dei fosfati, la terapia del buio tende a indebolire alcune piante e se vi sono ancora le condizioni i ciano si ripresentano con piu' vigore
Ciao |
Ho preso il Clismalax e ho letto la guida, ma non sono ben sicuro su quanto iniziare a metterne per integrare i PO4. Il rapporto NO3:PO4 deve essere di 10:1? Quindi partendo dai miei 7,5mg/l di NO3 dovrei arrivare a 0,75mg/l di PO4, giusto? a quanti ml di Clismalax corrispondono per il mio Rio 125?
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Si, ma ti consiglio di non metterli in un'unica soluzione, ma di cominciare con 0,1 - 0,2 mg/l a volta. Se ricordo bene il rio 125 è 125lt netti no? se si la formula dice
0,2 (mg/l da raggiungere in singola somministrazione) * 125 (lt netti) / 131 = 0,19ml Lo puoi arrotondare a 0,2ml Dopo 2 - 3 giorni riverifica i fosfati ed i nitrati! |
Aggiornamento:
NO3 5mg/l PO4 0,2mg/l le alghe (o i cianobatteri) continuano a riformarsi. Avevo fatto una pulizia bella decisa domenica scorsa, e oggi ho dovuto rifarla per ripulire foglie, tronchi e rocce. Le piante sembrano crescere molto bene, soprattutto l'hygrophila e l'egeria. Come mi muovo a questo punto? |
Oltre a verificare la presenza di un eccesso di ferro
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Ho una domanda: i ciano son presenti sempre negli stessi punti? Amano molto le zone con poca corrente, se fra un paio di settimane si riformano sempre nella stessa quantità ti consiglierei di pulire per bene, a filtro spento, e poi di mettere una piccola pompa di movimento che crei corrente nella zona interessata |
Nuovo aggiornamento della situazione:
la crescita dei cianobatteri era diventata abbastanza inarrestabile, con una colonizzazione non localizzata ma generale. Quindi ho pensato di optare per la soluzione drastica: da lunedì a oggi ho tenuto tutto spento e avvolto l'acquario con un telo nero (riaccendendo solo per qualche minuto alla sera per dare da mangiare ai pesci). Stasera ho riacceso il tutto e ho fatto un cambio d'acqua di 40 litri. Le piante sono un po' debilitate, chiaramente, ma sembrano sopravvissute -37 Le foglie sono tutte ripulite e quelle messe peggio le ho eliminate. La lana di perlon nel filtro era completamente verde, e questo direi che è un buon segno: tutte cianobatteri di cui mi sono liberato. Ovviamente ho provveduto a sostituire la lana con un pezzo nuovo. Al termine del cambio d'acqua ho messo 3 gocce di NPK, 0,2 ml di Clismalax e 5 ml di Florena. Da domani ricomincerò ad accendere le luci, ma partendo da 7 ore al giorno e aumentando di 15 min ogni 2 giorni. Nei prossimi giorni terrò sotto controllo i valori di NO3 e PO4, oltre a ritarare la CO2. Tutto ok? Grazie a tutti! |
Facci sapere :)
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Se posso dare un consiglio (premetto che sono un neofita anch'io), ho avuto anch io i tuoi problemi, ed ho risolto(parazialmente) il problema alghe e cianobatteri con una soluzione un pò drastica ma decisamente pragmatica. Ho installato una lampada UV e nel giro di 2 giorni con qualche cambio d acqua ho ucciso i cianobatteri, per le alghe devi aspettare qualche settimana e devi pulire un pò le piante ma alla fine ne vale la pena...
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Ti ringrazio! Immagino però che nel frattempo tu abbia parcheggiato i pesci in un'altra vasca, giusto?
Dopo aver apparentemente risolto con la terapia del buio, adesso in alcune zone sembrano ritornare i cianobatteri... #07 |
Spero tu abbia corretto i valori dei nitrati e fosfati,come da consiglio precedente
Ora prendi nota delle zone in cui si sono ripresentati,e' li che devi intervenire cerca di correggere la circolazione eliminando le zone morte Lampade uv,ozonizzatori ed altro,possono aiutare a dare il colpo definitivo ai ciano,ma prima e' bene rimuovere tutto cio' che ne permette lo sviluppo Ciao |
Passano i mesi, ma la mia guerra ai cianobatteri può dirsi tutt'altro che conclusa!
Ho ripetuto un'altra volta il trattamento del buio, stavolta per 5 giorni, anche perchè la patina verdastra aveva ricoperto anche il ghiaino e la situazione era diventata incontrollabile. Dopo 5 giorni di buio e un cambio di 40 litri il ghiaino è tornato pulito, ma ora a distanza di 2 settimane i cianobatteri sono tornati alla carica. Non so più cosa modificare nella mia gestione. Il pH è ormai stabile da mesi a 6.5, con temperatura a 25°C e fotoperiodo di 8 ore. NO3 sono 20mg/l, mentre PO4 oscillano tra 0,1 e 0,2 mg/l. Continuo ad integrarli con Clismalax e l'integratore di Azoto della Seachem. Come fertilizzante sono passato dal Sera Florena al Dennerle Elixir. Per escludere la luce esterna come causa ho anche provato a tenere il telo nero intorno ai vetri. Avete dei consigli? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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