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-   -   Discus Stedker: Morti improvvise inspiegabili!! (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=425142)

Dr Cosimo 08-09-2013 20:57

Discus Stedker: Morti improvvise inspiegabili!!
 
Ho avuto 2 decessi improvvisi (l'uno a distanza di 2 mesi dall'altro); nell'arco di poche ore dall'aparente benessere all'exitus, previa comparsa di aree di scolorimento della pelle in più punti.
Questi sono dei filmati degli ultimi istanti di vita del secondo decesso:
http://youtu.be/zVL0towzlVs
http://youtu.be/S16bT6FaFz4
http://youtu.be/l5k-UD10lxE
http://youtu.be/hIIuyoYSYDo
http://youtu.be/CC_HLrljACY
http://youtu.be/WrrwHzDpeW4

Faccio delle dovute premesse:
Circa 4 mesi fa ho dovuto trasferire temporaneamnete 6 Discus da una vasca grande (per una grossa manutenzione non ancora completata) ad un Rio 180 (180 litri) dove tenevo una coppia di discus in riproduzione. Malgrado l'improvvisa sovrapopolazione (8 Discus in 180 litri!!) non è accaduto nulla (pesci allegri, voraci e vivaci). Cambi d'acqua del 40% settimanali, ovviamnete per evitare eccessivo inquinamento.
Due mesi fa ho acquistato delle piante che ho distribuito in questa ed un'altra vasca (dove tengo gli scalari). Dopo una settimana ho prelevato una radice di manila dalla vasca degli scalari, l'ho fatta bollire per un'oretta e l'ho introdotta in quella dei discus.
Due giorno dopo uno scalare ha agonizzato per circa 2-3 giorni, sdraiato sul fondo, boccheggiando, e poi è morto (lo dico per la possibile attinanza con gli altri decessi nell'altra vasca, considerata l'introduzione delle piante e lo spostamento della radice).
Qualche pomeriggio dopo, un Blu Diamond (il maschio della coppia che risiedeva già nel RIO 180) si è appartato e non ha mangiato; la sera ho notato che aveva dei filamenti biancastri, alcuni a grappolini, tipo muco o brandellini di epitelio, che uscivano dalle branchie e, man mano, si staccavano; lievrea più scura. E' stato un pò in un angolo in alto, vicino aspirazione del filtro interno. Dopo un paio d'ore la pelle tra le branchie e la pinna branchiale ha cominciato a scolorire. Quattro ore dopo era morto!!

http://s10.postimg.cc/huuk8g2np/Blu_...uglio_2013.jpg

http://s22.postimg.cc/dvu9qo0ot/Blu_...uglio_2013.jpg

http://s24.postimg.cc/nzg8ewnwx/Blu_...uglio_2013.jpg

Tolta la radice di manila, fatta pulizia dei flitri e vari cambi d'acqua, la situazione è rimasta stazionaria, anche se si percpisce, sino a tuttoggi, un certo stress nei pesci (litigano di frequente, spesso stress bar evidenti, etc...)

Due settimane fa, dopo aver fatto ri-bollire per 2 ore e mezza quella radice di manila che avevo tolto dopo il primo decesso, l'ho rimessa in vasca (l'acquario non è arredato, non ha neanche la ghiaia, dato che era destinato alla riproduzione).
Dopo una settimana un altro Discus (una femmina di Snakeskin) è morta in poche ore!! Di mattina era bella vivace, mangiava e non mostrava alcun segno; di pomeriggio l'ho trovata sdraiata sul fondo cosparsa di chiazze scolorite; poi è salta a galla e, dopo poco, è morta (vedi i filamti all'inizio del post).

Temo seriamente che, ad uno ad uno, muoiano tutti. Qalcuno ha qualche idea?

Dr Cosimo 08-09-2013 21:17

Volevo aggiungere un'altra cosa:
Due dei Discus in particolare stanno peggio degli altri:

- un Cobalt che per un bel pò no ha maniato, ed ora mangia solo il granulato della JBL (gli altri li sputa), tende a stare isolato, spesso sun pò scuro e con stress bar evidenti.

- Un altro (vedi foto) che mostra un progressivo sfrangiamento delle pinne: la cosa è iniziata parecchi mesi fa (prima ancora del trasferimento di vasca) in maniera estremamente sfumata; pensavo fosse legata alle priccole scaramucce fra di loro. Nell'ultimo periodo, però, lo sfrangiamento è andato progressivamente peggiorando. Giusto oggi è comparsa anche una piccola lesione su un fianco che non so a cosa attribuire....


http://s24.postimg.cc/rq0jfn5zl/EOS_...articolare.jpg

http://s21.postimg.cc/h9le3i1v7/EOS_...articolare.jpg

http://s21.postimg.cc/hc9v42uwj/EOS_...articolare.jpg

http://s11.postimg.cc/927b04q5r/EOS_...articolare.jpg

eltiburon 09-09-2013 02:14

Premetto che non mi intendo di Discus, ma prima di tutto toglierei per sempre quella radice!
Potrebbero essere flagellati o altri protozoi, io farei un ciclo di Flagyl, se mangiano meglio ancora darlo nel mangime.
In acqua si usa così:
Quote:

Compri il Flagyl (o qualsiasi preparato di Metronidazolo, come il Vagilen ad esempio, certo NON prendere pomate o roba del genere) in farmacia, dì che è per i pesci. Devi usare 500 mg (normalmente sono 2 compresse, ma controlla) per 50 litri d'acqua, in acquario comune, non è pericoloso per il filtro. Le compresse le sciogli prima in un bicchierino d'acqua tiepida, dovrai rimestare a lungo col cucchiaino, perchè faticano a sciogliersi. Poi versi il contenuto nell'acquario, la sera, a luci spente. Aumenti la temperatura di un paio di gradi, metti l'aeratore e se hai carbone nel filtro lo togli. Dopo 4-5 giorni, fai un cambio e filtri a carbone.
Ma i valori come sono?

Dr Cosimo 09-09-2013 04:30

Quote:

Originariamente inviata da eltiburon (Messaggio 1062126888)
Premetto che non mi intendo di Discus, ma prima di tutto toglierei per sempre quella radice!
Potrebbero essere flagellati o altri protozoi, io farei un ciclo di Flagyl, se mangiano meglio ancora darlo nel mangime.
Ma i valori come sono?

Valori:
GH 10
KH 3
PH 7
NO2 0
NO3 circa 20 (oscilla da 10 a poco più di 25 tra un cambio e l'altro)
PO4 <1
Conduttività 550 ms.

Ho dato loro del cibo medicato con Vitamine e Azoo Discus Anti-Endoparasites (un antiparassitario, il Droncit per acquario, diciamo) 2 cicli di 3-4 giorni a distanza di una settimana, il tutto tra il primo ed il secondo decesso. Quindi non è servito.....

eltiburon 11-09-2013 02:14

Il Praziquantel (Droncit) è efficace contro i vermi, ma se sono flagellati occorre il metronidazolo (Flagyl).

Dr Cosimo 12-09-2013 01:44

Quote:

Originariamente inviata da eltiburon (Messaggio 1062130675)
Il Praziquantel (Droncit) è efficace contro i vermi, ma se sono flagellati occorre il metronidazolo (Flagyl).

Il guaio è che l'eziologia del problema non è chiara.... Morti improvvise con queste modalità ritengo improbabile siano da flagellati...poi tutto è possibile. Sono più propenso a credere che si tratti di una qalche infezione batterica. Passare dallo stare apparentemente bene alla morte in mezza giornata mi sa di setticemia (una infezione sistemica da un patogeno molto cattivo)....
Nel dubbio, vorrei procedere con una terapia ad ampio spettro, ma non saprei esattamente quale. Mi è stato suggerito da un amico grossista (che ha una certa esperienza) di associare FMC, Acriflavina ed un Antibiotico (Tipo Bactrim o Bassado), ma non vorresi fosse troppo pesante.....e poi temo anche il dopo (il filtro me lo giocherei, ovviamente!).

Le uniche immagini (che ho trovato su un forum) che ricordavano quello che è accaduto ai miei Discus, parlavano di una infezione da Aeromonas Salmonicida, ma non diceva quale antibiotico era poi stato usato....

Carmine85 12-09-2013 02:00

dalla terza foto sembra una corrosione delle branchie dovuta a funghi o batteri....

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Dr Cosimo 12-09-2013 11:47

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062132357)
dalla terza foto sembra una corrosione delle branchie dovuta a funghi o batteri....

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La terza foto del Blu Diamnd morto o di quello chiaro ancora vivo? Se ti rifrisci al Blu Diamod, tieni conto che lo scolorimento è comparso nel giro di poche ore, subito prima di morire, e si è esteso nelle ore succesive alla morte......

Carmine85 12-09-2013 11:58

Si mi riferisco al BD
noto una certa corrosione attorno alla zona branchiale....mi sapresti dire esattamente di cosa si tratta? nel senso se è proprio una corrosione, o un abrasione ecc

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Dr Cosimo 12-09-2013 14:51

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062132633)
Si mi riferisco al BD
noto una certa corrosione attorno alla zona branchiale....mi sapresti dire esattamente di cosa si tratta? nel senso se è proprio una corrosione, o un abrasione ecc

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In realtà ne l'una ne l'altra..... la pelle appariva "scolorita" ma non abrasa o ulcerata; ha cominciato lungo il contorno delle branchie per poi estendersi veso dietro. Prima di tutto ciò ho notato quei filamenti biancasti che uscivano dalle branchie (vedi le prime 2 foto), poi il resto....
Se guardi i filmati dell'altro discus morto (ci sono i link) il tipo di scolorimento è lo stesso, magari si vede meglio (cambia solo la localizzazione)....

Carmine85 12-09-2013 15:27

Quindi la pella era perfetta, solo scolarita?

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Dr Cosimo 13-09-2013 11:28

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062132357)
dalla terza foto sembra una corrosione delle branchie dovuta a funghi o batteri....

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Dato che la situazione è abbastanza critica, vorrei iniziare una terapia che, data l'eziologia incerta, dovrebbe essere molto ad ampio spettro (batteri, protozoi, funghi, parassiti vari, virus...). L'unico programmino terapeutico che fin'ora mi è stato suggerito e l'associazione di FMC, Acriflavina e Bactrim, ed eventualemnte, successivamente, anche del Flagyl (tutto insieme mi pare un pò troppo perchè anche un Discus in ottima salute sopravviva alla terapia!!). Hai esperienza in proposito? Come procederesti?
Per l'antibiotico io pensavo al Bassado, più che al Bactrim. Mi spiego: le uniche immagini che ho visto, simili a quanto successo ai miei Discus, era una infezione da Aeromonas Salmonicida che, a quanto ho capito, ha somiglianze o parente col vibrio cholerae (il quale è sensibile alle Tetracicline).
Ho isogno di iniziare al più presto un trattamento, temo seriamente di perdere gli altri 6 Discus in breve tempo...

Carmine85 13-09-2013 13:07

Scusami Cosimo ma gli altri discus come stanno; inoltre prima di intraprendere qualsiasi terapia fai un cambio d'acqua,
Inoltre ancora, è una bella bomba quella che vuoi attivare e se sono deboli non ne sopravvivrá neanche uno vista la pesantezza del bactrim e dell' acriflavina....

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Dr Cosimo 15-09-2013 03:37

Nel mio continuo dibattermi nell'indecisione su come procedere, continuo a leggere articoli alla ricerca di supporti ad una corretta diagnosi ed alla conseguete terapia più adeguata; mi sono imbattuto in un articolo di tale Prof. Aldo Schiavo (Università di Bari), dove ho trovato alcune possibili idee:

Sulla Malattia COLONNARE:
SintomatologiaI sintomi possono presentarsi in forma acuta o iperacuta ed in forma cronica; nel primo caso i pesci, intanto, presentano macchie biancastre che si dilatano anche velocemente nel giro di alcune ore. Più frequentemente questi segni vengono notati soltanto sulle branchie e, comunque, i pesci colpiti vengono a morte nel giro di uno-tre giorni ed in numero cospicuo.

Sulla VIBRIOSI (Vibrio Anguillarum ed Aeromonas)
Sintomatologia....mancanza d’appetito e colorazione più o meno scura della pelle. Questi primi segni vengono generalmente seguiti dalla morte che può riguardare anche il 50% dei pesci presenti; questa forma viene anche classificata come forma acuta ed è spesso accompagnata da insufficienza respiratoria o da ingrossamento addominale. In alcuni casi possono anche notarsi vere e proprie lesioni cutanee, le quali nei pesci morti si estendono in varie parti del corpo
N.B.: lo scolorimnto nei miei discus ha continuato ad estendersi nelle ore successive alla morte!!

Ho trovato qualche attinenza a proposito di alcune manifestazioni della Tubercolosi...... Le cose che ho sottolineato sono, comunque, quelle che più mi ricordano quanto accaduto.

Qualcuno ha avuto esperienza di queste disgrazie, si da potermi dire se quanto descrito in questo articolo possa avere correlazione da quello che hanno mifestato i miei pesci (ridate un'occhiata a foto e filmati)?

Carmine85 15-09-2013 04:17

Ciao cosimo
Appurato che i pesci possano essere stati colpiti da una batteriosi, una semplice analisi può rilevare la presenza di vibrioni o flexibatteri colonnari, entrambi possono dare sintomi simili ma con differenze che si possono verificare solo post mortem.
Se riesci a fare un esame microscopico per rilevare i batteri stiamo a cavallo ed effettuiamo eventualmente una terapia.
Non so come sei messo, ma credo, dato il tuo mestiere, che nessuno meglio di te potrebbe far effettuare analisi del genere, poiché a seconda del patogeno che ha colpito i pesci si possono effettuare diverse terapie di profilassi con diversi medicinali per evitare contagio.
Sappi comunque, che patogeni di quel genere che provocano suddette malattie sono presenti o perché hai inserito pesci infetti oppure hai trascurato cosi tanto la vasca che i batteri cattivi hanno preso il sopravvento.
Le foto e i filmati mi hanno lasciato esterrefatto perché appunto sono patogenesi veramente rare se la gestione della vasca è normale...
Mi spieghi il primo decesso com'è avvenuto e cosa presentava il pesce?

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Dr Cosimo 15-09-2013 19:20

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062136642)
Ciao cosimo
Appurato che i pesci possano essere stati colpiti da una batteriosi, una semplice analisi può rilevare la presenza di vibrioni o flexibatteri colonnari, entrambi possono dare sintomi simili ma con differenze che si possono verificare solo post mortem.
Se riesci a fare un esame microscopico per rilevare i batteri stiamo a cavallo ed effettuiamo eventualmente una terapia.
Non so come sei messo, ma credo, dato il tuo mestiere, che nessuno meglio di te potrebbe far effettuare analisi del genere, poiché a seconda del patogeno che ha colpito i pesci si possono effettuare diverse terapie di profilassi con diversi medicinali per evitare contagio.
Sappi comunque, che patogeni di quel genere che provocano suddette malattie sono presenti o perché hai inserito pesci infetti oppure hai trascurato cosi tanto la vasca che i batteri cattivi hanno preso il sopravvento.
Le foto e i filmati mi hanno lasciato esterrefatto perché appunto sono patogenesi veramente rare se la gestione della vasca è normale...
Mi spieghi il primo decesso com'è avvenuto e cosa presentava il pesce?

Inviato dal mio LG-P990 con Tapatalk 4

Considera che, proprio perchè momentanemante sovrappopolata, la vasca è curatissima....

Il Discus chiaro (quello con le pinne sfrangiate, ancora vivo), è così da molti mesi; lo misi in una vaschetta a parte per una ventina di gioirni, facendo un "giro" di Medi Mor che parve ridurre il problema; poi lo lo rimisi con gli altri (il tutto circa 4 mesi fa, credo).

I primi di Luglio il Blu Diamond (il primo a morire), che non mostrava alcun segno particolare sino al mattino, nel pomeriggio stava isolato, non mangiava ed aveva quei filamenti biancastri che uscivano dalle branchie. Dopo un paio d'ore è comparso lo scolorimento dietro e branchie, che pian pian si è esteso verso dietro; dopo altre 2 ore era morto, e lo scolorimento ha continuato ad estendersi sul cadavere per qualche altra ora.

Il Secondo a morire (lo Snakeskin), sino al mattino stava benissimo; nel pomeriggio, rientrando dal lavoro, ho dato un'occhiata da lontano senza notare nulla di strano. A cena, quando sono andato a dar loro da mangiare, ho fatto i filmati che credo hai visto....dopo mezzora era morto.

Non iserisco nuovi pesci da almeno un anno. Ho inserito delle nuove piante in tutte le vasche 1-2 settimane prima dei decessi (e mi è morto anche uno scalare in un altra vasca un paio di gironi prima del Blu Diamon, non so se le cose sono correlate); ho anche trasferito una radice, dalla vasca degli scalari (poco prima che si ammalasse il suddetto) a quella dei discus (ma l'ho fatta bollire per un paio d'ore). Poi l'ho tolta, per reintrodurla (dopo nuova bollitura) una settima prima del secondo decesso. Piante e/o radice, potrebbero essere stati i vettori del patogeno (ho da poco letto che ce n'è qualcuno che resiste anche ad un paio d'ore a 150°C!!).

Secondo te dovrei fare una analisi batteriologica (coltura o osservazione microscopica) dell'acqua o di qualcos'altro (muco, feci....)? Certo non posso far loro una biopsia o un prelievo ematico!!

Oggi, comunque, vorrei iniziare un trattamento, ho seriamente paura che la situazione precipiti. Il Cobalt mangia solo qualche boccone ogni 2-3 giorni, sta isolato, è smagrito e "sbadiglia" spesso. Quello chiaro ha le pinne in continuo peggioramento. Trovo molto muco in acqua e mi pare in generale che tutti non siano particolarmente "allegri"!!

L'unico che si è preso la responsabilità di suggerirmi un trattamento è stato un amico grossista (ha da 2 generazioni un negozio con svariete centinaia di vasche, fornisce gli altri negozianti e gestisce l'acquario comunale...non è proprio un novellino):

Trattamento di tuttta la vasca (180 litri):
1° giorno 20 ml Acriflavina + 2 ml di FMC + 3 cp di Bactrim
2° “ riposo
3° “ 5 cp di Bactrim + 2 ml di FMC
4° “ 20 ml di Acriflavina
5° “ 20 ml di Acriflavina
6° “ 20 ml di Acriflavina
7° “ 4 cp di Bactrim + 1 ml di FMC
8° “ cambio 50% + carbone attivo e Riavvio flitri

Che te ne pare? Troppo pesante?

Carmine85 15-09-2013 20:17

Quote:

Originariamente inviata da Dr Cosimo (Messaggio 1062137412)

Non iserisco nuovi pesci da almeno un anno. Ho inserito delle nuove piante in tutte le vasche 1-2 settimane prima dei decessi (e mi è morto anche uno scalare in un altra vasca un paio di gironi prima del Blu Diamon, non so se le cose sono correlate); ho anche trasferito una radice, dalla vasca degli scalari (poco prima che si ammalasse il suddetto) a quella dei discus (ma l'ho fatta bollire per un paio d'ore). Poi l'ho tolta, per reintrodurla (dopo nuova bollitura) una settima prima del secondo decesso. Piante e/o radice, potrebbero essere stati i vettori del patogeno (ho da poco letto che ce n'è qualcuno che resiste anche ad un paio d'ore a 150°C!!).

Secondo te dovrei fare una analisi batteriologica (coltura o osservazione microscopica) dell'acqua o di qualcos'altro (muco, feci....)? Certo non posso far loro una biopsia o un prelievo ematico!!

Oggi, comunque, vorrei iniziare un trattamento, ho seriamente paura che la situazione precipiti. Il Cobalt mangia solo qualche boccone ogni 2-3 giorni, sta isolato, è smagrito e "sbadiglia" spesso. Quello chiaro ha le pinne in continuo peggioramento. Trovo molto muco in acqua e mi pare in generale che tutti non siano particolarmente "allegri"!!

L'unico che si è preso la responsabilità di suggerirmi un trattamento è stato un amico grossista (ha da 2 generazioni un negozio con svariete centinaia di vasche, fornisce gli altri negozianti e gestisce l'acquario comunale...non è proprio un novellino):

Trattamento di tuttta la vasca (180 litri):
1° giorno 20 ml Acriflavina + 2 ml di FMC + 3 cp di Bactrim
2° “ riposo
3° “ 5 cp di Bactrim + 2 ml di FMC
4° “ 20 ml di Acriflavina
5° “ 20 ml di Acriflavina
6° “ 20 ml di Acriflavina
7° “ 4 cp di Bactrim + 1 ml di FMC
8° “ cambio 50% + carbone attivo e Riavvio flitri

Che te ne pare? Troppo pesante?

di patogeni che resistono a 150°C ce ne sono ma non è il caso di quelli dei pesci,
Dai pesci appena morti da circa 30 min da quanto stavano in acqua, se avessi fatto un prelievo ematico e controllato col MIC a 200-400x avresti potuto vedere i flagellati che causano smagrimento e feci bianche qualora vi fossero.
inoltre con la biopsia avresti visto diversi patogeni che nel sangue non ci sono, per esempio aprendo il pesce se si notano cavità ripiene di liquido, con un aspirato di esso, potevamo vedere se vi fossero batteri causanti idropisia, con un preparato a sfilacciamento di un fegato avresti potuto vedere micobatteri della tubercolosi oppure se avesse avuto il fegato giallo-marrone era sintomo di una malattia degenerativa in corso...
come vedi da un pesce morto si possono fare parecchie analisi...

Diverso il discorso invece e farle su un pesce vivo, si di esso puoi eseguire solo alcuni esami:
-dal colore del pesce ti accorgi se qualcosa non va
-da piccoli raschiati di pelle
-da piccoli raschiati di pinne
-da piccoli raschiati di branchie
-dalle feci puoi vedere se ci sono flagellati o vermi, dal muco
-analisi dell'acqua

le raschiature vengono effettuate sui lati presso gli opercoli branchiali e negli angoli tra pinna pettorale e il corpo e sulla pinna caudale.
il muco raschiato per le analisi va diluito con una goccia di acqua

Il tuo amico di fiducia nel consigliarti quel preparato, potrebbe aver ipotizzato la cosiddetta peste del discus perché di solito quel cocktail di medicinali si usa per quella patologia, ma la malattia è di provenienza asiatica ( non so se hai solo discus stendker oppure sono mischiati con altri di diversa provenienza ), oppure ha ipotizzato un misto di batteriosi pesanti che necessitano di una cura pesante.

il muco che vedi potrebbe essere ottimo per fare delle analisi, sperando di riuscire a trovare qualcosa ed è sintomo che i pesci sono stressati da fattori di natura diversa.

Dottò te lo dico con molta sincerità, senza esami brancoliamo del buio,
il discus della seconda foto come ha scritto @eltiburon potrebbe avere flagellati e vermi insieme , visto che a quanto vedo dalla foto è molto magro, se defeca un esame delle feci è d'obbligo!!!
Ti dico questo perché sai quello fai, sei un dottore quindi sai anche tu che in questo momento parliamo di aria fritta e curare pesci con aria fritta di certo non ci aiuta, per adesso vedendo la foto del blu diamond ipotiziamo ( credo che l'abbia fatto anche tu ) un attacco batterico.
Quindi separa il pesce magro e con le pinne sfrangiate in una vasca separata ( va bene anche un contenitore di 30 -40 litri con riscaldatore e aeratore ).
Separa anche il cobalt.
La scelta della cura dipende da te, sappi solo che questi ultimi due discus che hai descritto ( il chiaro e il cobalt) possono avere patogenensi diverse da quelle del blu diamond e dello snake.
Scusami per il papiro molto lungo ma occorre fare premesse doverose che magari ne eri anche al corrente, ma per la sezione che modero sono fondamentali.


lo scalare morto che sintomi aveva?

Dr Cosimo 16-09-2013 01:10

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062137511)
di patogeni che resistono a 150°C ce ne sono ma non è il caso di quelli dei pesci,
Dai pesci appena morti da circa 30 min da quanto stavano in acqua, se avessi fatto un prelievo ematico e controllato col MIC a 200-400x avresti potuto vedere i flagellati che causano smagrimento e feci bianche qualora vi fossero.
inoltre con la biopsia avresti visto diversi patogeni che nel sangue non ci sono, per esempio aprendo il pesce se si notano cavità ripiene di liquido, con un aspirato di esso, potevamo vedere se vi fossero batteri causanti idropisia, con un preparato a sfilacciamento di un fegato avresti potuto vedere micobatteri della tubercolosi oppure se avesse avuto il fegato giallo-marrone era sintomo di una malattia degenerativa in corso...
come vedi da un pesce morto si possono fare parecchie analisi...

Diverso il discorso invece e farle su un pesce vivo, si di esso puoi eseguire solo alcuni esami:
-dal colore del pesce ti accorgi se qualcosa non va
-da piccoli raschiati di pelle
-da piccoli raschiati di pinne
-da piccoli raschiati di branchie
-dalle feci puoi vedere se ci sono flagellati o vermi, dal muco
-analisi dell'acqua

le raschiature vengono effettuate sui lati presso gli opercoli branchiali e negli angoli tra pinna pettorale e il corpo e sulla pinna caudale.
il muco raschiato per le analisi va diluito con una goccia di acqua

Il tuo amico di fiducia nel consigliarti quel preparato, potrebbe aver ipotizzato la cosiddetta peste del discus perché di solito quel cocktail di medicinali si usa per quella patologia, ma la malattia è di provenienza asiatica ( non so se hai solo discus stendker oppure sono mischiati con altri di diversa provenienza ), oppure ha ipotizzato un misto di batteriosi pesanti che necessitano di una cura pesante.

il muco che vedi potrebbe essere ottimo per fare delle analisi, sperando di riuscire a trovare qualcosa ed è sintomo che i pesci sono stressati da fattori di natura diversa.

Dottò te lo dico con molta sincerità, senza esami brancoliamo del buio,
il discus della seconda foto come ha scritto @eltiburon potrebbe avere flagellati e vermi insieme , visto che a quanto vedo dalla foto è molto magro, se defeca un esame delle feci è d'obbligo!!!
Ti dico questo perché sai quello fai, sei un dottore quindi sai anche tu che in questo momento parliamo di aria fritta e curare pesci con aria fritta di certo non ci aiuta, per adesso vedendo la foto del blu diamond ipotiziamo ( credo che l'abbia fatto anche tu ) un attacco batterico.
Quindi separa il pesce magro e con le pinne sfrangiate in una vasca separata ( va bene anche un contenitore di 30 -40 litri con riscaldatore e aeratore ).
Separa anche il cobalt.
La scelta della cura dipende da te, sappi solo che questi ultimi due discus che hai descritto ( il chiaro e il cobalt) possono avere patogenensi diverse da quelle del blu diamond e dello snake.
Scusami per il papiro molto lungo ma occorre fare premesse doverose che magari ne eri anche al corrente, ma per la sezione che modero sono fondamentali.


lo scalare morto che sintomi aveva?

Grazie per il papiro, preferisco sempre spiegazioni complete che brevi discorsi sibillini!!

Parto dalla fine:
Lo Scalare è rimasto boccheggiante, sdraiato sul fondo, con le branchie molto aperte, per circa 2-3 giorni, poi è morto. Non ho potuto isolarlo perchè avevo già un pesce nella vaschetta che uso per le quarantene/cure e l'altra in manutenzione....ho acceso l'UV nella speranza che non impestasse gli altri due. Dopo la morte, un altro scalare (il maschio) ha quasi digiunato per un paio di settimane, gli è diventato un occhio molto opaco, con la cornea rilevata, poi pian piano si è ripreso. E' anche vero che adesso (erano in tre, un mascio e 2 femmine) tiene la femmina rimasta, bloccata in un angolo, come fosse il suo carceriere (tieni conto che erano una coppia in riproduzione, anche se dal fattaccio hanno smesso).

Si, il mio amico ritiene si tratti della peste del discus, anche se sono tutti Stendker.....

Contiuno ad avere una sola vaschetta da quarantena (25-30 litri), l'altra (un Cayaman 60) ha una perdita che non riesco a riparare. Quindi ne posso isolare uno per volta. Gli altri comunque non mi sembrano in condizioni di salute eccelse, quindi perchè non trattare tutti?

Io, purtroppo (o per fortuna, di questi tempi!!) lavoro molto, quindi esco al mattino e torno la sera; non posso stare a guardare i pesci finchè quello chiaro defeca per recuperarne le feci....poi l'unico che ha avuto (e solo una volta) delle feci anomali (miste, diciamo, con qualche segmento più biancastro) è stato il Tefè (la femmina del Blu Diamond morto). Per il resto sul fondo della vasca trovo solo feci normalissime (non c'è ghiaia, quindi si vedono perfettamente).
Tieni conto che faccio il Cardiologo, non ho accesso diretto ad un laboratrio; al massimo ai pesci potrei fare un Ecogafia!!!!! :-D
Ho un amico ittiologo (ma si occupa di allevamenti mairini di ittiocultura, non ha pratica specifica di pesci tropicali) che mi ha speigato, counque, che le analisi delle feci o di qualsiasi altro reperto, vanno fatte in tempi brevissimi, altrimenti i parassiti "scendono" dal materiale e non li si trova. Il Cobalt un anno fa ha avuto un periodo di inappetenza e feci bianche: gliele ho portate e non c'era nulla. Dopo qualche settimana, senza alcuna terapia, il pesce è tornato alla normalità.
La sfiga è stata che il Blu Diamond è morto mentre il mio amico era in vacanza e lo Snake di venerdì sera (il laboratorio dove lavora è chiuso di sabato e domenica).....

Tornando all'aria fritta: non sapendo i miei Discus che hanno, perchè non ti pare una buona idea trattarli tutti con una terapia a spettro molto ampio (tipo quella propostami dal mio amico, ad esempio, o se hai di meglio sono tutto orecchie), così da avere il massimo delle probabilità di sterminare il o "i" (se fossero più di uno) patogeni responsabili? Mi gioco il filtro? Pazienza, tanto questa vasca la dovrò arredare e riavviare, quando avrò trasferito i Discus nuovamnete nel loro acquario di provenienza (anch'esso da riallestire e riavviare; è stato invaso da delle alghe aliene che continuano a crecsere anche ad acquario disabitatto da 4 mesi e resistono a qualsiasi prodotto antialghe provato); al termine della cura posso comunque adoperrare il suo filtro esterno maturo (identico, un Eheim 2078).

Che faccio?!?!

Carmine85 16-09-2013 02:02

Quote:

Originariamente inviata da Dr Cosimo (Messaggio 1062137915)
Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062137511)
di patogeni che resistono a 150°C ce ne sono ma non è il caso di quelli dei pesci,
Dai pesci appena morti da circa 30 min da quanto stavano in acqua, se avessi fatto un prelievo ematico e controllato col MIC a 200-400x avresti potuto vedere i flagellati che causano smagrimento e feci bianche qualora vi fossero.
inoltre con la biopsia avresti visto diversi patogeni che nel sangue non ci sono, per esempio aprendo il pesce se si notano cavità ripiene di liquido, con un aspirato di esso, potevamo vedere se vi fossero batteri causanti idropisia, con un preparato a sfilacciamento di un fegato avresti potuto vedere micobatteri della tubercolosi oppure se avesse avuto il fegato giallo-marrone era sintomo di una malattia degenerativa in corso...
come vedi da un pesce morto si possono fare parecchie analisi...

Diverso il discorso invece e farle su un pesce vivo, si di esso puoi eseguire solo alcuni esami:
-dal colore del pesce ti accorgi se qualcosa non va
-da piccoli raschiati di pelle
-da piccoli raschiati di pinne
-da piccoli raschiati di branchie
-dalle feci puoi vedere se ci sono flagellati o vermi, dal muco
-analisi dell'acqua

le raschiature vengono effettuate sui lati presso gli opercoli branchiali e negli angoli tra pinna pettorale e il corpo e sulla pinna caudale.
il muco raschiato per le analisi va diluito con una goccia di acqua

Il tuo amico di fiducia nel consigliarti quel preparato, potrebbe aver ipotizzato la cosiddetta peste del discus perché di solito quel cocktail di medicinali si usa per quella patologia, ma la malattia è di provenienza asiatica ( non so se hai solo discus stendker oppure sono mischiati con altri di diversa provenienza ), oppure ha ipotizzato un misto di batteriosi pesanti che necessitano di una cura pesante.

il muco che vedi potrebbe essere ottimo per fare delle analisi, sperando di riuscire a trovare qualcosa ed è sintomo che i pesci sono stressati da fattori di natura diversa.

Dottò te lo dico con molta sincerità, senza esami brancoliamo del buio,
il discus della seconda foto come ha scritto @eltiburon potrebbe avere flagellati e vermi insieme , visto che a quanto vedo dalla foto è molto magro, se defeca un esame delle feci è d'obbligo!!!
Ti dico questo perché sai quello fai, sei un dottore quindi sai anche tu che in questo momento parliamo di aria fritta e curare pesci con aria fritta di certo non ci aiuta, per adesso vedendo la foto del blu diamond ipotiziamo ( credo che l'abbia fatto anche tu ) un attacco batterico.
Quindi separa il pesce magro e con le pinne sfrangiate in una vasca separata ( va bene anche un contenitore di 30 -40 litri con riscaldatore e aeratore ).
Separa anche il cobalt.
La scelta della cura dipende da te, sappi solo che questi ultimi due discus che hai descritto ( il chiaro e il cobalt) possono avere patogenensi diverse da quelle del blu diamond e dello snake.
Scusami per il papiro molto lungo ma occorre fare premesse doverose che magari ne eri anche al corrente, ma per la sezione che modero sono fondamentali.


lo scalare morto che sintomi aveva?

Grazie per il papiro, preferisco sempre spiegazioni complete che brevi discorsi sibillini!!

Parto dalla fine:
Lo Scalare è rimasto boccheggiante, sdraiato sul fondo, con le branchie molto aperte, per circa 2-3 giorni, poi è morto. Non ho potuto isolarlo perchè avevo già un pesce nella vaschetta che uso per le quarantene/cure e l'altra in manutenzione....ho acceso l'UV nella speranza che non impestasse gli altri due. Dopo la morte, un altro scalare (il maschio) ha quasi digiunato per un paio di settimane, gli è diventato un occhio molto opaco, con la cornea rilevata, poi pian piano si è ripreso. E' anche vero che adesso (erano in tre, un mascio e 2 femmine) tiene la femmina rimasta, bloccata in un angolo, come fosse il suo carceriere (tieni conto che erano una coppia in riproduzione, anche se dal fattaccio hanno smesso).

Si, il mio amico ritiene si tratti della peste del discus, anche se sono tutti Stendker.....

Contiuno ad avere una sola vaschetta da quarantena (25-30 litri), l'altra (un Cayaman 60) ha una perdita che non riesco a riparare. Quindi ne posso isolare uno per volta. Gli altri comunque non mi sembrano in condizioni di salute eccelse, quindi perchè non trattare tutti?

Io, purtroppo (o per fortuna, di questi tempi!!) lavoro molto, quindi esco al mattino e torno la sera; non posso stare a guardare i pesci finchè quello chiaro defeca per recuperarne le feci....poi l'unico che ha avuto (e solo una volta) delle feci anomali (miste, diciamo, con qualche segmento più biancastro) è stato il Tefè (la femmina del Blu Diamond morto). Per il resto sul fondo della vasca trovo solo feci normalissime (non c'è ghiaia, quindi si vedono perfettamente).
Tieni conto che faccio il Cardiologo, non ho accesso diretto ad un laboratrio; al massimo ai pesci potrei fare un Ecogafia!!!!! :-D
Ho un amico ittiologo (ma si occupa di allevamenti mairini di ittiocultura, non ha pratica specifica di pesci tropicali) che mi ha speigato, counque, che le analisi delle feci o di qualsiasi altro reperto, vanno fatte in tempi brevissimi, altrimenti i parassiti "scendono" dal materiale e non li si trova. Il Cobalt un anno fa ha avuto un periodo di inappetenza e feci bianche: gliele ho portate e non c'era nulla. Dopo qualche settimana, senza alcuna terapia, il pesce è tornato alla normalità.
La sfiga è stata che il Blu Diamond è morto mentre il mio amico era in vacanza e lo Snake di venerdì sera (il laboratorio dove lavora è chiuso di sabato e domenica).....

Tornando all'aria fritta: non sapendo i miei Discus che hanno, perchè non ti pare una buona idea trattarli tutti con una terapia a spettro molto ampio (tipo quella propostami dal mio amico, ad esempio, o se hai di meglio sono tutto orecchie), così da avere il massimo delle probabilità di sterminare il o "i" (se fossero più di uno) patogeni responsabili? Mi gioco il filtro? Pazienza, tanto questa vasca la dovrò arredare e riavviare, quando avrò trasferito i Discus nuovamnete nel loro acquario di provenienza (anch'esso da riallestire e riavviare; è stato invaso da delle alghe aliene che continuano a crecsere anche ad acquario disabitatto da 4 mesi e resistono a qualsiasi prodotto antialghe provato); al termine della cura posso comunque adoperrare il suo filtro esterno maturo (identico, un Eheim 2078).

Che faccio?!?!

Si le analisi del materiale fecale vanno fatte entro breve tempo dal prelievo in vasca.
Quella cura è una delle più complete ma un pesce molto debilitato puoi lasciarci le pinne.
Io sono per provare cure quando i pesci sono già ammalati e non per profilassi, ci manca un qualcosa per dirti "si, fallo";
però nel tuo caso visto che hai qualcuno che sta male, potresti provare dato che il medicinale azoo non ha sortito effetto.
Per il filtro fai in questo modo; fallo girare a parte in una vasca o un secchio per mantenere la maturazione attiva, quel cocktail distrugge tutti i batteri quindi il filtro te lo giocheresti;
Hai tanti discus quindi inserisci un paio di aeratori, luci spente.
Se i pesci sono sofferenti smetti immediatamente la cura.
Se hai gamberetti e altri invertebrati schiatteranno.

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Dr Cosimo 16-09-2013 04:09

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062137926)
Si le analisi del materiale fecale vanno fatte entro breve tempo dal prelievo in vasca.
Quella cura è una delle più complete ma un pesce molto debilitato puoi lasciarci le pinne.
Io sono per provare cure quando i pesci sono già ammalati e non per profilassi, ci manca un qualcosa per dirti "si, fallo";
però nel tuo caso visto che hai qualcuno che sta male, potresti provare dato che il medicinale azoo non ha sortito effetto.
Per il filtro fai in questo modo; fallo girare a parte in una vasca o un secchio per mantenere la maturazione attiva, quel cocktail distrugge tutti i batteri quindi il filtro te lo giocheresti;
Hai tanti discus quindi inserisci un paio di aeratori, luci spente.
Se i pesci sono sofferenti smetti immediatamente la cura.
Se hai gamberetti e altri invertebrati schiatteranno.

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Il matertiale filtrante biologico posso metterlo in un secchio con un aeratore ed un pò di cibo, per mantenerlo attivo...ma così facendo non rischio di reinfettare i pesci una volta rimesso nel filtro?
Nella vasca ci sono solo i Discus, il resto della popolazione l'ho spostata in un altra vasca con i Guppy....
Temperatura? 29-30°C (quello che c'è al momento in vasca) e troppo?
Cibo durante la cura? Niente o un pizzico posso darglielo?

Proposta alternativa: ad eccezione del Cobalt, gli altri mangiano tutti. Se isolassi solo il Cobalt (per fargli la terapia) ed agli altri dessi l'antibiotico col cibo?

Carmine85 16-09-2013 12:24

Pensavo che la cura in vasca con il filtro collegato, potrebbe distruggere tutta la flora batterica e conseguentemente avresti valori sballati di nitriti nitrati e magari ammoniaca/ammonio.
Senza filtro invece fai solo un mega cambio d'acqua dopo la cura e bon, non avrai grattacapi....
Se supponiamo una batteriosi, si deve abbassare la temperatura durante una cura perché ad alte temperature i batteri proliferano di più 27 bastano
E con l'altro pesce poi? Quello chiaro del quale non ricordo la varietà?

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Dr Cosimo 16-09-2013 14:29

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062138248)
Pensavo che la cura in vasca con il filtro collegato, potrebbe distruggere tutta la flora batterica e conseguentemente avresti valori sballati di nitriti nitrati e magari ammoniaca/ammonio.
Senza filtro invece fai solo un mega cambio d'acqua dopo la cura e bon, non avrai grattacapi....
Se supponiamo una batteriosi, si deve abbassare la temperatura durante una cura perché ad alte temperature i batteri proliferano di più 27 bastano
E con l'altro pesce poi? Quello chiaro del quale non ricordo la varietà?

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La varietà si chiama Dark Angel.

Se seguissi quel protocollo terapeutico, e li trattassi tutti insieme, credo che potrebbe giovare anche alle pinne sfrangiate del Dark Angel. Se credi che il materiale filtrante biologico non possa ricontaminare la vasca, sarebbe tutto più semplice, ovviamente.
I 27°C al momento quì sono improponibili, dovrei lasciare l'aria conizionanta accesa in questa stanza H-24. A luci spente forse riesco a mantenerla sui 28°.

Come ti dicevo ho un'altro filtro esterno identico a quello di questo acquario; fa girare la vasca dove stavano prima i Discus (che al momento ospita solo piante ed alghe). Sarà pieno di spore di alghe, ma è maturo. Se lasciassi il fitro in funzione durante la cura potrei, subito dopo, collegare l'altro e riavviare questo, a meno che la cura non lo danneggi in maniera definitiva (sulle istruzioni dell'FMC c'è scrtitto di togliere il materiale biologico e sterilizzarlo a parte; quale sarà il problema? Lo rende inutilizzabile?).

Ma l'alternativa del cibo medicato con l'antibiotico ti pare meno efficace? Potrei anche far fare a tutti Discus un bagno di 5-10 minuti in una soluzione di Perrmanganato di potassio, come ulteriore trattamento..... (il discorso vale per tutti eccetto il Cobalt che non mangia; lui lo potrei trattare a parte , in vaschetta, con quel protocollo).

Carmine85 16-09-2013 14:47

Il Cibo medicato è meno efficace quando non tutti lo mangiano e ci vorrebbe una dose consistente di cibo per quel preparato e che dovrai conservare...
La sterilizzazione deriva dal fatto che potrebbe rimanere residui di medicinali che potrebbero dare problemi al riavvio del filtro...

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Dr Cosimo 16-09-2013 21:08

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062138524)
Il Cibo medicato è meno efficace quando non tutti lo mangiano e ci vorrebbe una dose consistente di cibo per quel preparato e che dovrai conservare...
La sterilizzazione deriva dal fatto che potrebbe rimanere residui di medicinali che potrebbero dare problemi al riavvio del filtro...

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Ok. Allora provo a fare il trattamento in vasca, tirando via il materiale filtrante biologico e mettendolo in un secchio con l'aeratore. Spero solo di evitare una seconda ondata di patogeni alla sua reintroduzione nel filtro.....
Il protocollo ti pare equilibrato nei dosaggi e nei modi di somministrazione? Lo seguo passo passo?
Li faccio digiunare in quella settimana o un pizzico di cibo posso darglielo, secondo te?

Carmine85 16-09-2013 21:30

Digiuno, altrimenti i batteri proliferano a causa del cibo presente...
Il protocollo è quello, toccandolo facciamo più male che bene....solo le compresse di bactrim mi sembrano eccessive...parlo di quelle del terzo e settimo giorno.....

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Dr Cosimo 16-09-2013 22:10

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062139172)
Digiuno, altrimenti i batteri proliferano a causa del cibo presente...
Il protocollo è quello, toccandolo facciamo più male che bene....solo le compresse di bactrim mi sembrano eccessive...parlo di quelle del terzo e settimo giorno.....

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Per quelle del 7° giorno concordo. Tieni conto che il primo giorno, però, il Bactrim è molto sottodosato; in genere, che io sappia, dovrebbe essere una cp ogni 40 - 50 litri (con un massimo di una ogni 25 litri). La vasca è 180 + 12 o 14 litri di filtro esterno....quindi ce ne vorrebbero in ogni caso 5, non 3, se la somministrazione non viene ripetuta......ma quello che dico potrebbero essere una montagna di sciocchezze!!!! Magari i tre farmaci insieme, con un dosaggio più alto di Bactrim, potrebbero sterminare i pesci prima dei patogeni....

Quindi digiuno totale per tutta la settimana?
Il Bactrim come lo sciogli? L'unica volta che l'ho usato nella mia vita, l'ho polverizzato in un mortaio e poi messo nel frullatore con un litro d'acqua....almeno la metà rimaneva sul fondo.....
C'è un sistema migliore?

Carmine85 16-09-2013 22:39

Esatto polverizzarlo, quello è il sistema migliore....
Digiuno si, così magari se la cura ha.buon fine avranno pure fame....
Se ti sembrano sofferenti smetti la cura....

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Dr Cosimo 16-09-2013 23:48

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062139323)
Esatto polverizzarlo, quello è il sistema migliore....
Digiuno si, così magari se la cura ha.buon fine avranno pure fame....
Se ti sembrano sofferenti smetti la cura....

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Ok. Ho appena fatto un cambio di 80 litri (il 3° in una settimana), per rendere l'acqua meno inquinata possibile. Controllo Kh (per l'FMC che di suo acidifica l'acqua e, credo, che a Ph basso diventi tossico), Ph (per il Bactrim che, a quanto so, a Ph inferiori a quello fisiologico umano, cioè circa 7.4, perde gran parte della sua efficacia) e Nitrati, e domani parto con la cura.
Vedere segni di sofferenza, a meno che non siano veramente esagerati, non sarà semplice, dato che già ora non sprizzano allegria....

Certo dopo una settimana di digiuno si mangeranno tra loro!!

Ancora grazie, ti tengo aggiornato...

Carmine85 17-09-2013 00:02

In bocca al lupo dottó!!! :D

Per segni di sofferenza intendo boccheggiamenti, distensione sul fianco, sul fondo.....
Ottime le deduzioni sui valori!!!
Si certamente tienimi aggiornato.

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Dr Cosimo 28-09-2013 22:57

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062139435)
In bocca al lupo dottó!!! :D

Per segni di sofferenza intendo boccheggiamenti, distensione sul fianco, sul fondo.....
Ottime le deduzioni sui valori!!!
Si certamente tienimi aggiornato.

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Ho iniziato il protocollo terapeutico 6 giorni fa (ho dovuto portare pian piano l'acqua ai valori desiderati). Fino ad ora le cose sembrano andar bene. I Discus sono allegri, litigano fra loro, si avvicinano in cerca di cibo ogni volta che entro nella stanza. Qualche granello di cibo (veramente poco) a giorni alterni gliel'ho dato, per vedere il grado di appetenza....lo hanno mangiato tutti. Sto monitorando NO2 (apparentemente ancora zero) e NO3 (tra 5 e 10) che restano stabili.

L'unica perplessità è questa: il Dark Angel (quello chiaro delle foto ad inizio post) ha le pinne meno sfrangiate dall'inizio della cura, ma persistono delle zone opache biancastre che non accennano a ridursi (non lo posso dire, vista la luce spenta, ma non vorrei fossero addirittura aumentate). Quale "forza della natura" micrbiologica può soravvivere a questa terapia!!?? O è normale così e, magari, ci vuole del tempo perchè si riducano?

Carmine85 30-09-2013 11:21

Ti riferisci sempre alla coda?
Le Zone opache biancastre possono essere il risultato di un attacco batterico/fungino o solo stress....ovviamente l'opacitá persiste anche dopo una cura per poi sparire progressivamente...chiamiamolo una sorta di "danno cellulare"
Se invece intendi macchie sul corpo è ispessimento di muco o zone destinate a regredire o diventare ulcere a seconda del fatto infiammatorio.....

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Dr Cosimo 30-09-2013 21:49

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062155324)
Ti riferisci sempre alla coda?
Le Zone opache biancastre possono essere il risultato di un attacco batterico/fungino o solo stress....ovviamente l'opacitá persiste anche dopo una cura per poi sparire progressivamente...chiamiamolo una sorta di "danno cellulare"
Se invece intendi macchie sul corpo è ispessimento di muco o zone destinate a regredire o diventare ulcere a seconda del fatto infiammatorio.....

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No, solo il binaco sulle pinne......allora aspetto e vedo se comincia progressivamente ad attenuarsi.

P.S.: Una cosa urgentissima. Sto facendo il cambio d'acqua + carboni in questo momento. Mi è venuta la "paranoia" del rischio di reintrudurre il patogeno insieme al materiale filtrante biologico che ho messo da parte. Non pensi sarebbe più prudente dargli una passata con l'Amuchina e/o una bollita e riavvialro?
Cosa è "meno pericoloso", rischiare di reinfettarli o tenerli in una vasca con i filtri azzerati da riavviare?

Carmine85 01-10-2013 00:30

Se azzeri il filtro, avrai un picco di nitriti o ammoniaca che ti farà morire i pesci....

Inviato dal mio LG-P990 con Tapatalk 4

Dr Cosimo 01-10-2013 01:36

Alla fine, nel dubbio, ho messo a bollire il materiale filtrante biologico (lo farò bollire per un'oretta), ed i cestelli nel secchio con l'Amuchina a dose doppia rispetto a quella consigliata.
Fatto un cambio di 100 litri e messo un litro di carbone attivo. Puliti tutti i tubi del filtro con uno scovolino.
Domani sera apro il filtro esterno, ci do una passatina di amuchina con una pezza, sciacquo, metto dentro il materiale filtrante con l'attivatore batterico e riavvio...e che il signore me la mandi buona.....
------------------------------------------------------------------------
Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062156448)
Se azzeri il filtro, avrai un picco di nitriti o ammoniaca che ti farà morire i pesci....

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Una reinfezione avrebbe potuto fare lo stesso, con i pesci così deboli dopo una settimana di terapia pesantissima e di digiuno..... Forse avrei resistito alla tentazione se la tua risposta fosse arrivata prima....quel che è fatto è fatto.
Potrei prendere dei cannolicchi già attivi dall'altra vasca (quella di provenienza dei discus, al momento senza pesci, con piante ed alghe!!) e supplire con quelli....il peggio che può succedere è che mi si riempia di alghe anche questa vasca!!
Ma forse, con piccoli cambi d'acqua quotidiani, attivatore batterico a litri e poco cibo, ce la potrei fare comunque.....
Quale ipotesi suggerisci?

Carmine85 01-10-2013 01:53

Quote:

Originariamente inviata da Dr Cosimo (Messaggio 1062156483)
Alla fine, nel dubbio, ho messo a bollire il materiale filtrante biologico (lo farò bollire per un'oretta), ed i cestelli nel secchio con l'Amuchina a dose doppia rispetto a quella consigliata.
Fatto un cambio di 100 litri e messo un litro di carbone attivo. Puliti tutti i tubi del filtro con uno scovolino.
Domani sera apro il filtro esterno, ci do una passatina di amuchina con una pezza, sciacquo, metto dentro il materiale filtrante con l'attivatore batterico e riavvio...e che il signore me la mandi buona.....
------------------------------------------------------------------------
Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062156448)
Se azzeri il filtro, avrai un picco di nitriti o ammoniaca che ti farà morire i pesci....

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Una reinfezione avrebbe potuto fare lo stesso, con i pesci così deboli dopo una settimana di terapia pesantissima e di digiuno..... Forse avrei resistito alla tentazione se la tua risposta fosse arrivata prima....quel che è fatto è fatto.
Potrei prendere dei cannolicchi già attivi dall'altra vasca (quella di provenienza dei discus, al momento senza pesci, con piante ed alghe!!) e supplire con quelli....il peggio che può succedere è che mi si riempia di alghe anche questa vasca!!
Ma forse, con piccoli cambi d'acqua quotidiani, attivatore batterico a litri e poco cibo, ce la potrei fare comunque.....
Quale ipotesi suggerisci?

Si, potresti "accelerare" un pó la maturazione con un pó di quel materiale attivato, poi vediamo bene che fare, adesso la priorità nostra è la riuscita della cura dei pesciozzi....
Che tu sterilizzi o no il filtro, la maggior parte dei batteri che attaccano i pesci sono i normali batteri del filtro, che diventano aggressivi quando le condizioni della vasca sono pessime o i pesci sono deboli....

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Dr Cosimo 01-10-2013 02:15

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062156489)

Si, potresti "accelerare" un pó la maturazione con un pó di quel materiale attivato, poi vediamo bene che fare, adesso la priorità nostra è la riuscita della cura dei pesciozzi....
Che tu sterilizzi o no il filtro, la maggior parte dei batteri che attaccano i pesci sono i normali batteri del filtro, che diventano aggressivi quando le condizioni della vasca sono pessime o i pesci sono deboli....

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Se la cura sia riuscita o meno lo si vedrà nei prossimi giorni. L'unico guaio è che dal 10 a 13 ottobre sono fuori per un congresso, quindi le bestioline resteranno indifese. Mia moglie può dargli un'occhiata, ma certo non è in grado di fare un cambio d'acqua!!

Non ho ancora inserito i cannolicchi dell'altro acquario. Ho rimesso dentro, invece, quelli "sterilizzati" ed aggiunto del PRODIBIO START UP (3 file direttamente dentro il filtro esterno una mezzzora prima di farlo ripartire e 3 in vasca). Ho aggiunto (non so se ho fatto bene) una compressa di un attivatore rapido (che mi hanno regalato) che non conoscevo. A casa ho anche un attivatore della AZOO ed uno della SEACHEM. Mi conviene adoperare solo un tipo (in questo caso vado avanti con il PRODIBIO START UP) o alternarne vari tipi?

Carmine85 04-10-2013 18:00

Novità dottó? :D

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Dr Cosimo 06-10-2013 03:06

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062161449)
Novità dottó? :D

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Niente di particolare. Sta facendo cambi del 30% a giorni alterni (per tenere l'acqua quanto meno inquinata possibile e per far scendere progressivamente KH e PH, così da limitare al minimo gli inevitabili danni dell'ammoniaca) e attivatore batterico quotidiano (ne sto alternando tipi diversi....non ho ancora capito se è meglio o peggio...). Poco cibo (per lo stesso motivo).
Quel che noto è che il comportamento dei pesci non è molto differente da quello di prima e durante la cura. Il Cobalt, quello inappetente per capirci, continua a mangiare pochissimo (assaggia, sputa quasi sempre quello che mette in bocca e "sbadiglia" spesso). In generale non mi pare, in ogni caso, che mostrino particolare appetito, malgrado gli dia poco da mangiare (mangiano, ma se la prendono con calma!!).
Domani faccio il test per l'ammoniaca. Ieri Nitriti ancora quasi a zero.....

Dr Cosimo 23-02-2014 23:49

Quote:

Originariamente inviata da xiphias_gladius85 (Messaggio 1062161449)
Novità dottó? :D

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E' passato molto tempo quindi, immagino, non ricorderai più i dettagli....

Dopo le morti e la cura è andato tutto bene, ad eccezione dell'inarrestabile sfrangiamento delle pinne del Discus chiaro (vedi foto nella prima pagina del post) e del Cobalt (quello che mangiava poco).

Al momento quello chiaro continua a perdere pezzi di pinne ed è piuttosto magro, anche se mangia regolarmente ed è vivace.

Il Cobalt, invece, da circa un mese non mangia quasi più, è ridotto uno scheletro, è scurissimo, occhio opaco, respira quasi solo dalla branchia destra (ma ha una frequenza respiratoria normale). L'ho separato con una rete ma non è cambiato molto.

Ho anche provato un bagno (ad entrambi i Discus) con Permanganato di Potassio per 6 minuti (mi è stato suggerito) ma neanche questo pare abbia sortito molti risultati....

Che faccio? Idee?



http://s29.postimg.cc/6z0874ejn/EOS_...articolare.jpg

http://s21.postimg.cc/l9sl92943/EOS_...iaro_Parti.jpg

http://s13.postimg.cc/3ptl06dvn/EOS_...Chiaro_Par.jpg

Dr Cosimo 26-02-2014 01:20

Ho appena notato che il Cobalt, che peggiora di giorno in giorno, ha un pò di "muffetta" bianca sul fianco, che di tanto in tanto si stuscia sul filtro e fa qualche piccolo movemiento a scatto.... Forse sarebbe meglio spostarlo subito nella vaschetta di emergenza (25 litri) prima che mi infesti gli altri!!

Penso che la cosa migliore sia spostare i 4 "sani" nella loro vasca originale (che ho finalmente riallestito). Il problema è: esiste un modo sicuro per "disinfettare" i pesci ed evitare che portino con loro qualche patogeno nel nuovo acquario?

Qualcuno ha qualche idea? Suggerimenti?


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