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Bonsai Pond - Laghetto da balcone
Finalmente il forum è tornato, più forte di prima, e come promisi a Luca Tentorio (non conosco il nick) in questa discussione su fb:
EDIT - no link a fb apro oggi il post relativo al mio laghetto da balcone. Mi sta dando molte soddisfazioni e sono sicuro che possa essere uno spunto per molti che ne hanno sempre desiderato uno, ma non vi ci sono mai approcciati. Nella discussione su fb il tema è stato abbondantemente sviscerato, ma ritengo giusto approfondirlo qui, con immagini, link utili e quant'altro. Vi prego in anticipo di non perderci nei soliti commenti sul numero di carassi in tot litri. E' stata solo una cosa provvisoria perchè ne ho ospitati alcuni. Attualmente sono 2 in attesa di regalarne uno, e nonostante per il litraggio siano comunque troppi, la situazione è sotto controllo. Ciò non vuol dire che sia corretto: per ogni pesce del genere ci vogliono almeno 45l, ma ripeto è solo una situazione provvisoria. Caratteristiche:
Detto ciò vediamo qualche immagine. La vasca è stata attivata il 17/05/2013: stavo usando questa vasca di ikea per dare pensione ad un gruppo di carassi passati momentaneamente per le mie mani. Affascinato da sempre dai laghetti ho deciso di trasformarla. Momentaneamente spostati i pesci e l'acqua vi ho aggiunto il fondo in sabbia fine. Lo scopo iniziale, oltre a realizzare un laghetto, era quello di creare una sorta di piccolo vivaio dove "parcheggiare" e far riprodurre alcune piantine, in modo da averne sempre a disposizione all'occorrenza. Ho provveduto, infatti, a piantarci subito della vallisneria gigantea. Foto del 17/05/2013 http://s10.postimg.cc/3tdsh7rgl/2013_05_17_17_51_25.jpg La difficoltà nella gestione di un laghetto, soprattutto così piccolo, sta nel creare un sistema completamente autosufficiente che non abbia bisogno di filtraggio (altrimenti avremmo realizzato un acquario) e nel creare un equilibrio tale tra alghe, microfauna ed ospiti da rendere inutile la somministrazione di cibo artificiale. E' fondamentale, a questo punto, inserire piante a crescita veloce che possano assorbire velocemente tutte le sostanze nocive presenti in vasca, rendendo assolutamente inutile l'utilizzo di filtri o ricicli vari. Essendo amante del papiro mi sono recato presso un vivaio della mia città e me ne sono procurato un esemplare. Il papiro è una pianta praticamente infestante ed a crescita velocissima, in poco tempo coprirebbe qualunque superficie. Nonostante ciò la mia scelta è stata quella di piantarlo nel fondo e di non lasciarlo nel vaso: è vero che va potato e tenuto sotto controllo, ma risulta tutto più naturale che se fosse immerso con tutto il suo vaso. Cosa sarebbe un laghetto senza una bella galleggiante? Allo stesso tempo quindi mi sono procurato un bellissimo giacinto d'acqua. La sala parto in rete che vedete mi serviva per contenere un mazzetto di vesycularia dubyana messo li provvisoriamente. Foto del 21/05/2013 http://s23.postimg.cc/ci5o0vg1j/2013_05_21_12_45_10.jpg A questo punto ho iniziato la fertilizzazione giornaliera con PMDD, non tanto per le piante, quanto per avviare un processo di "alghizzazione" delle superfici. Le alghe sono necessarie perchè diventano cibo per i pesci. Fino alla comparsa delle alghe ho regolarmente alimentato i carassi con specifico mangime. A distanza di circa un mese ecco le condizioni del laghetto: un bellissimo tappeto di alghette copre le superfici interne ed il papiro si è praticamente raddoppiato. Ho aggiunto una piantina di mangrovia, le cui capacità sono fin troppo note...è una detritivora da paura!! Voglio subito dire che non ho mai, fino ad ora, eseguito alcun test sull'acqua. Ho solo inserito le piante giuste per ottenere un certo risultato. I pesci stanno benissimo, l'acqua non ha mai puzzato di stantìo, sintomo del fatto che le piante a crescita veloce hanno fin da subito fatto il proprio dovere. Foto del 23/06/2013 http://s12.postimg.cc/p93cnnoah/2013_06_23_09_46_14.jpg Nel corso del tempo le vallisnerie piantate sul fondo, nonostante ricevano pochissima luce perchè all'ombra del giacinto, hanno iniziato a stolonare regolarmente. Anche lo stesso giacinto ha iniziato a dar vita alle piante figlie regolarmente, tutt'ora continua. A questo punto c'è stata la svolta: mentre mi documentavo sulla fitodepurazione e sulle piante da laghetto leggo, con mia sorpresa, delle eccezionali capacità delle radici del pothos in acqua. Pare che abbattano le sostanze nocive in pochissimo tempo. Un po' incredulo, data la mia inesperienza ed ignoranza sul tema, mi procuro un bellissimo pothos da inserire nel bonsai pond. Mi sono detto: se non funziona per lo meno abbellisco il tutto, male non farà. Approfittando di un'offerta Ipercoop mi porto a casa una bella pianta, in perfetta salute. L'ho tirata fuori dal vaso ed ho liberato le radici da tutto il terriccio presente. Vi accorgerete che non si tratta di un'unica pianta, ma di un insieme di rizomi. A questo punto le radici vanno sciacquate bene per evitare di portare in vasca le peggio schifezze. Mi è tornata utile la sala parto in rete: l'ho fissata con le ventose alla parete interna della vasca e vi ho inserito tutte le piantine di pothos. La mia raccomandazione è di inserire in acqua solo le radici e non le foglie, non è una pianta acquatica che possa vivere sommersa. E' un tipo di pianta che necessitando di molta acqua può essere coltivata in idrocoltura, ecco perchè fa al caso nostro. Foto del 28/06/2013 http://s14.postimg.cc/kpm8qsgjh/2013_06_28_12_32_49.jpg Ed ora veniamo ai giorni nostri. Le immagini che seguono sono state scattate oggi pomeriggio. Il papiro risulta triplicato rispetto a quando è stato piantato: se si immerge una mano si può sentire sul fondo il suo intricato apparato radicale. Non l'ho ancora potato, voglio attendere ancora. Il giacinto d'acqua continua la sua produzione di piantine avventizie, è una pianta meravigliosa. Potete facilmente vedere la crescita rispetto al suo inserimento: da una rosetta di poco più di 10cm di diametro, mi ritrovo oggi una pianta madre di oltre 20cm, senza contare tutte le figlie che vi sono attaccate. Ma il punto veramente forte è stato l'inserimento del pothos: mi sono dovuto ricredere sulle sue capacità. Dalle foto non si nota, ma l'acqua è diventata pressocchè limpida. In poco più di 2 settimane ho ottenuto il risultato che avrei avuto in 3gg con un filtro con carboni attivi, ma senza utilizzare alcun apparecchio elettrico...solo merito delle piante. Ho sospeso la somministrazione di cibo e fertilizzazione qualche gg dopo l'apparizione delle alghe. I pesci si cibano naturalmente di alghe, larve di zanzare ed altra microfauna sicuramente presente. Le loro deiezioni diventano concime per le piante. Non avuto morie nè alcun segno di asfissia, posso dirmi molto soddisfatto. Ad oggi, nella versione definitiva del laghetto, sono visibili anche 2 piantine di dracaena sanderiana (lucky bamboo) acquistate da Ikea per 1€ a pezzo ed una buona dose di lemna minor. Quest'ultima è impossibile da coltivare in un laghetto con carassi, poichè ne vanno ghiotti. La trasferisco, infatti, in abbondanti quantità, dall'acquario dei nigrofasciatum. In questo modo fornisco ai carassi cibo vegetale sempre fresco. La presenza del lucky bamboo è giustificata più da un fatto estetico che funzionale. In ogni caso prima di inserirla mi sono abbondantemente documentato ed è appurato che non faccia male ai pesci, probabilmente anche questa potrebbe avere delle buone capacità fitodepurative, ma non ho trovato nulla di convincente. Foto del 14/07/2013 http://s24.postimg.cc/3pjng9bsh/DSCN0958.jpg http://s22.postimg.cc/94su0frxp/DSCN0959.jpg |
Altre immagini:
http://s16.postimg.cc/9sixy9rip/DSCN0958.jpg http://s21.postimg.cc/psn4ynnnn/DSCN0963.jpg http://s16.postimg.cc/d9u6sq5ch/DSCN0965.jpg Ora vorrei molto brevemente fare 2 precisazioni, stimolato da alcune domande che mi sono state fatte su fb: pioggia ed evaporazione. Il problema pioggia è da intendersi come un riempimento eccessivo della vasca. La cosa mi preoccupa poco in quanto è abbastanza protetta dal terrazzo superiore, ma in ogni caso ho intenzione di fare un foro di troppo pieno a cui collegare un tubicino che sfoga in un vaso con delle piante. Invece il discorso evaporazione, che è quello che mi preoccupa maggiormente date le temperature estive che abbiamo qui a Bari, l'ho risolto collegando la vasca all'impianto di irrigazione a goccia del terrazzo. Un erogatore è stato inserito direttamente in vasca e settato sulla massima apertura. Ogni volta che parte l'irrigazione viene alimentata anche la vasca. Il problema opposto, ovvero quello delle gelate invernali, non è neanche da prendere in considerazione. Qui non sappiamo neanche cosa siano! Sperando di aver creato un post stimolante vi saluto. That's all folks!! #28 |
troppi pesci rossi, per il resto, buono.
anche io ne ho uno, ma è un vecchio vaso di pvc, prima con 20 gambusie, ora con 2 guppy maschi |
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per il resto ottima idea,ottimo allestimento,ottima realizzazione#25 |
Però ragazzi, avevo chiesto di non commentare questo aspetto perchè ho ammesso fin dall'inizio di essere cosciente che 2 rossi in 45l stanno strettissimi. Ho anche detto che è una cosa provvisoria. Ho intenzione anche io di sostituirli con le gambusie, infatti è già un po' che ho messo l'annuncio di vendita sul forum pugliese.
Per il resto grazie dei complimenti :thumbup: Inviato dal mio Nexus 7 con Tapatalk 2 |
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la millenaria lotta per far avere ai pesci lo spazio necessario:-D:-D:-D:-D p.s. il colore bianco intenso con le piante ha un contrasto meraviglioso. se posso darti un consiglio comunque. ho visto che la tua acqua è di colore diciamo...tipica di un laghetto.in puglia so che non sono difficili da reperire le Anodonta cygnea,che io "ospito" in diverse vasche. non è che con la loro massiccia azione filtrante possono diminuire questo effetto?(in quella più grossa che ho fuori non vedo un'alga da un anno e mezzo,e ne ho 2 in 130 litri) |
Tranquillo, non volevo polemizzare. Hai ragione sulla lunghezza del post, ma ho pensato fosse utile spiegare tutto ed essere più precisi possibile. Comunque con l'inserimento del pothos la situazione è migliorata tantissimo. Intanto accolgo il tuo consiglio sull'inserimento del bivalva, credo anche di averlo visto nel negozio dove mi servo abitualmente...andrò a dare un'occhiata!
Inviato dal mio Nexus 7 con Tapatalk 2 ------------------------------------------------------------------------ Ho provveduto a mettere in grassetto il discorso pesci/litri spiegando che la situazione non è ideale. Spero che cosi salti subito all'occhio! Inviato dal mio Nexus 7 con Tapatalk 2 |
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in ogni caso se hai dubbi al riguardo,look at this:-) http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=417959 |
Ahahah, ma dai. Riguardo all'anodonta trovo la cosa molto interessante, ho aggiunto un altro aspetto interessante al mio bagaglio e per questo ti ringrazio. Sembra davvero la cosa ideale per un laghetto bonsai, domani sentirò il negoziante e vedo che cifra mi spara!
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in ogni caso non l'ho scritto ma se ti chiede più di 5 euro mandalo a zappare stai per caso vicino a un corso d'acqua?perchè se si anche in italia, e di conseguenza anche in puglia,si trovano tranquillamente:-) |
Purtroppo no, corsi d'acqua qui vicino niente. Vedrò un po cosa mi chiede, ma dubito meno di 5€...in quel caso rinuncio!
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Qui allora corre un grosso rischio...i baresi sono grandi estimatori dei frutti di mare crudi...
Dovrò tenerla nascosta ai miei ospiti, altrimenti qualcuno di sicuro ci spruzzerà su un po' di limone e...!! :p |
Stamattina mi sono recato presso il mio negozio di fiducia ed ho preso l'anodonta, ma mi sono fatto fregare coscientemente perchè ormai ero deciso a prenderla...l'ho pagata 6,50€! Lo so, non dovevo, ma mi sono lasciato tentare.
Ho preso la più grande, l'ho vista aprirsi in negozio ed esporre il piede. Ora è nel laghetto da un'oretta, ma è chiusa. È il mio primo approccio con i molluschi, speriamo bene. Vi aggiornerò sul suo lavoro di filtratrice. |
aspettavo questo tuo post :)
bellissimo esperimento, seguo l'evoluzione con piacere! |
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in + esperimento divertente,e idiota:-D:se ,senza spaventarla,smuovi l'acqua in modo che del particellare sia in sospensione,vedrai ,se è aperta,che agisce come un aspirapolvere e pulisce tutto in un lampo:-D p.s. 6 euro e mezzo!!!!!spero che sia almeno + lunga di una spanna!:-D |
Ok, farò le prove che dici.
Di essere grossa è grossa, quasi quanto una mano. Con pan grattato, aglio e prezzemolo passata nel forno sarebbe squisita!!:-)) |
visto che cmq hai realizzato una vasca con pesci sarebbe importante fare i test per i valori principali; io più che laghetto la vedo come un tentativo di autovasca, magari all'inizio e con qualche imperfezione di base (i carassi non mi sgridare!)
altro appunto riguarda i rabbocchi automatici con l'impianto d'irrigazione: che acqua usi? se è acqua di rete il cloro è cmq dannoso per i pesci ottimo rapporto spesa/risultato finale, la considero comunque una vasca stagionale PS: occhio anche alla radiazione solare delle ore di punta: pericolo ustioni e temperature dell'acqua oltre i 30°C, visto che il contenitore non è così profondo, come invece avviene nei laghetti (almeno 60cm) ------------------------------------------------------------------------ dimenticavo, forse l'ho perso ma che cibo somministri? |
Cercherò di fare tutte le precisazioni richieste.
Non ho mai fatto test, oltre quelli del ph e kh, perchè l'ho ritenuto superfluo, magari sbagliando. La quantità di piante è talmente alta e la loro crescita talmente veloce, vedi papiro, che la loro capacità di assorbimento dovrebbe essere in grado di eliminare la maggiorparte delle sostanze nocive, almeno in base a ciò che ho letto. Il mio test è stato anche visivo ed olfattivo: le alghe non hanno mai preso il sopravvento, i pesci non hanno mai mostrato segni di sofferenza. Non li ho mai visti boccheggianti in superficie, ma nuotano piacevolmente in giro per la vasca. Vengono su quando scorgono la presenza di qualvcuno o per cibarsi della lemna. L'acqua non ha mai avuto cattivo odore, la controllo ogni giorno. La colonna d'acqua è protetta ed ombreggiata da pothos, lemna e giacinto. Nei giorni in cui abbiamo superato i 30 gradi, al momento di massima insolazione l'acqua non ha superato i 26 gradi. La presenza dei carassi è stata già commentata a sufficienza, quindi sai che mi trovi d'accordo. Non somministro cibo: mangiano lemna e ciò che trovano in acqua, tipo larve di zanzara. |
Dimenticavo, il rabbocco e la stagionalità.
Il rabbocco non mi preoccupa. La quantità del rabbocco è una minima percentuale rispetto al volume della vasca ed aggiungo ogni tanto, diciamo a giorni alterni, qualche goccia di biocondizionatore. Per quanto riguarda la stagionalità posso dirti che qui d'inverno non scendiamo sotto i 2/3 gradi e le gelate non esistono. Il nostro inverno non è rigido. Le nostre temperature sono tali da non stressare i pesci e non uccidere le piante...tutt'al più se ne rallenta la crescita momentaneamente. |
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comunque direi che la crescita mostruosa delle piante è un segno che hai una buona quantità di nitrati,ma che in linea teorica si,dovrebbero essere subito riassorbiti dalle piante...un buon equilibrio insomma:-) |
La crescita è anche favorita da qualche saltuaria dose di pmdd!
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esteticamente non fa una grinza! complimenti!! come gestione ho un piccolo appunto: lascio perdere il discorso pesci già sviscerato a sufficienza (anche se hai scritto che vorresti darne via 1... e qui mi viene da dire: mai tenere carassi da soli :-) ) ma i test conviene farli. proprio x vedere come si muovono i valori di nitrati e fosfati in funzione della crescita delle piante e soprattutto quando inizierai ad avere un po' di marciume in vasca (foglie morte) o quando inizieranno a rallentare la crescita x il freddo.
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Guardate...se sapessi dove trovare le gambusie a Bari sarei ben felice di togliere i carassi, anche per non affrontare più il discorso. Ho dovuto dare asilo a questi pesci mio malgrado e quindi sono partito da questi. Per favore non parliamone più, a meno che qualcuno non sappia dirmi dove trovare le gambusie :rolleyes: (preciso che il mio tono non è polemico).
Comunque i test non li farò perchè non li ritengo necessari, l'osservazione è importante e la vasca viene osservata a lungo ogni giorno. Sembra che ci sia un perfetto equilibrio, un acquariofilo dovrebbe essere anche in grado di valutare delle situazioni solo osservandole e voglio fidarmi di me stesso. Non ci sono foglie marce e non ce ne saranno, le piante che ho messo non sono stagionali. La quantità di piante a crescita rapida è nettamente superiore a quello che sarebbe richiesto considerando gli scarti che possono produrre 2 carassi (che tra l'altro si alimentano naturalmente e non ingozzati come maiali da macello come spesso si fa in acquario). Intanto la "mega cozza" è ferma dove l'ho lasciata ieri e rimane ancora chiusa. Che si stia adattando? L'ho annusata e non fa alcun odore strano, quindi non credo sia morta. In negozio era sicuramente viva. |
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come hai fatto ad annusarla in acqua?l'hai ritirata fuori?:-D sappi che se muore lo vedi subito...rimane aperta e sembra sia stata lanciata una granata...ma se l'acqua non fa schifo non ci dovrebbero essere problemi.le mie sono state ferme 3 giorni prima di iniziare ad accendere gli aspirapolveri:-)) |
Si, l'ho tirata fuori un paio di secondi. Ora la lascerò tranquilla, avrà i suoi tempi di adattamento. Come detto l'acqua sembra pulita, è piuttosto trasparente (per quanto possa essere l'acqua stagnante) e praticamente inodore.
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manlio, mai sentirsi troppo sicuri di se, è lì che si combinano le cappellate ;-) in tutti i campi.
la vasca ha 2 mesi ed ogni vasca è un mondo tutto suo... non basta solo un po' d'esperienza per essere certi che non collassi. E di foglie marce ce ne saranno anche se le piante non sono stagionali (c'è il normale ricambio di foglie, come per qualsiasi pianta). Poi vedi tu... io spero vivamente che tutto giri alla perfezione per molto tempo #36# |
Accolgo i consigli di chi ha più esperienza e non ho la presunzione di definirmi esperto, tutt'altro!
Intendo solo dire che molto spesso tra valori sballati e relative conseguenze ci sono dei segnali indviduabili. Inoltre la vasca non è abbandonata a se stessa, ma tenuta sotto stretto controllo giornaliero. Vengono rimosse puntualmente foglie e fiori secchi portati dal vento. E poi credo che la cosa non vada vissuta sempre in attesa che succeda qualcosa di negativo, magari la conduzione potrebbe essere esatta dall'inizio e tutto andrà bene fino alla fine, senza l'ausilio di test, prodotti chimici o filtri. Ciò non toglie che appena possibile farò i test necessari e ne pubblicherò i risultati. Comunque, a parte i carassi, la conduzione sta procedendo in maniera molto attenta: niente mangime artificiale ad esempio. Già questo è un aspetto importante; non c'è mangime superfluo ad inquinare l'acqua. I pesci mangiano quando hanno voglia e nella quantità desiderata. Mangiano cibo vivo (lemna, alghe, larve, insetti) che quindi non si deteriora se non consumato. Non viene introdotto in vasca alcun agente potenzialmente inquinante: introduco solo quakche goccia di biocondizionatore ogni 2/3gg ed ogni tanto qualche goccia di fertilizzante. |
quello che dici è importante e lungi da me volerti portare sfiga :-D
è che lo vedo un po' piccolina come vasca ed ho sempre paura che con in poco tempo possa collassare. Però vedo che ci stai mettendo passione e costanza e le dedichi molto tempo. Cose fondamentali per la buona riuscita della vasca #70 |
Ti ringrazio e come te tutti quelli che partecipano a questa discussione meritano stima: stiamo coloquiando in maniera civile e costruttiva, è quello che volevo.
Io credo che siamo diventati tutti talmente dipendenti da test e prodotti chimici che tutto ciò che non viene testato, additivato, condizionato ci spaventa e ci lascia nella convinzione che prima o poi debba cedere, collassare, morire. Io credo invece che molto spesso una buona informazione ed osservazione, anche da parte di un acquariofilo non esperto, ma serio, sia la miglior via di riuscita. Magari potrebbe succedere di tutto, ma voglio essere fiducioso perchè, seppur per me sia la prima esperienza di questa tipo, la sto affrontando in maniera responsabile. |
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assolutamente quoto:-D solo che non ho capito una cosa,o meglio non l'avevo notata fino ad ora:per il cibo ti basi sulla deposizione naturale degli insetti nella vasca?interessante#24 |
concordo, con 1 distinguo: nemmeno io amo i prodotti chimici e sono per una gestione il più naturale possibile. ma ho visto gli effetti che fa una forte pioggia nel mio laghetto da 10k litri ed ogni tanto, per dormire tranquillo, misuro durezza, ph e compagnia bella ;-)
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Le zanzare depongono ovunque ci sia acqua stagnante. I sottovasi di qualunque balcone ne sono pieni, di conseguenza anche i laghetti anche se in minore percentuale poichè contengono altre forme di vita (pesci). Le larve di zanzara, che in acquariofilia conosciamo con il nome di chironomus, sono un cibo vivo iperproteico che quindi garantisce un bel sostentamento. L'altra fonte in abbondanza è la lemna minor, di cui sono ghiotti.
Già questi bastano per un vita dignitosa degli ospiti, ma sicuramente si ciberanno anche di moscerini che si posano sulla superficie o cadono in acqua e delle alghe che naturalmente si formano in vasca. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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in secondo luogo in pratica sostieni che noi, pessimisti, ricorriamo ai test fatti a vanvera proprio per auspicare crolli di valori (!) e disastri vari, invece te sei un ottimista perchè vedendo l'acqua pulita e calma e contando i 2 pesci che hai inserito dimostri che è tutto ok? le vasche (perchè tu non hai un laghetto ma una piccola vasca) sono sistemi DINAMICI che richiedono un MONITORAGGIO e molti di noi colgono meglio le direzioni prese da questo dinamismo controllando i valori chiave in momenti chiave |
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A riguardo del monitoraggio e test hai frainteso e noto nel tuo testo una nota polemica assolutamente ingiustificata. Non ho detto di essere un ottimista e tutti gli altri pessimisti. Ho semplicemente detto, includendo anche me, che siamo schiavi dei prodotti chimici di monitoraggio e condizionamento. Ho detto che voglio essere ottimista e monitorare tutto visivamente e continuamente, come sto facendo. Non ho fatto paragoni con gli altri sostenendo di essere migliore; sono abbastanza adulto ed ho abbandonato questi discorsi da tempo. Prima di attivare questa vasca, perchè non può chiamarsi laghetto come dici, ho letto molto, mi sono documentato sulle specie di piante da inserire per creare un sistema autonomo. Sono un architetto, non sono un biologo, ma mi piace affrontare questo hobby leggendo e studiando. Qualche errore ci può stare, l'importante è riconoscerli. La condivisione è costruttiva, deve esserlo. Chi scrive su un forum non deve sentirsi sotto esame ogni volta che pubblica un post e chi legge non deve per forza cercare un pretesto per polemizzare. Scusa per lo sfogo. |
Faccio un'ultima precisazione: i test io li eseguo normalmente sui miei 2 acquari.
Il mio rifiuto di usarli è riferito a questo caso particolare nell'intento di creare un sistema autyonomo senza l'ausilio di alcun monitoraggio chimico. I pesci li ho inseriti esclusivamente per il discorso zanzare, altrimenti sarebbero state solo piante e tutt'al più l'anodonta. |
L'anodonta è sempre li dove l'ho lasciata...mi sembra di vederla sempre chiusa. Che faccio?
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se e quando morirà sarà aperta del tutto,ed è l'unica cosa che non deve succedere. una cosa: è rivolta verso l'alto? no perchè in genere quando filtra si vede solo il sifone,se è girata dall'altra parte è ovvio che tu la veda chiusa:-) |
Se guardo in acqua ne vedo il guscio, in che senso è rivolta verso l'alto? Comunque lei sta li tranquilla, quando vorrà aprirsi...
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per farla semplice, tra i 2 gusci,da una parte esce il piede,che la fa muovere,dall'altra esce il sifone,che ha questo aspetto http://www.habitas.org.uk/molluscire...ta_cygnea2.jpg il piede in genere serve per infossarsi,mentre la parte aspirante è in genere rivolta verso l'osservatore |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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