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full tank syndrome
L'ho sempre sentita nominare come Old Tank Syndrome, ma credo che il nome che ho messo nel titolo sia più appropriato.
In una vasca appena partita, con solo pochi piccoli animali, con le conoscenze attuali, credo sia molto facile ottenere notevoli risultati in termini di crescita e colore, ma il difficile arriva dopo qualche anno, quando spesso la maggioranza delle persone smonta o rifà la vasca. Quando la popolazione di coralli diventa importante (rispetto al volume d'acqua), la competizione per avere cibo a sufficienza diventa enorme e diventa difficile conciliare colori chiari con tutti i coralli in salute e crescita attiva. Se si "tira" la vasca, i colori arrivano, ma subito molti coralli si fermano fino a deperire. Al contrario, alimentando i coralli riprendono salute, ma è molto difficile, se non impossibile, avere coralli stile "zeovit". Questa è la mia esperienza personale, nonchè l'impressione che ho vedendo e leggendo di altre vasche. Nella mia memoria, le vasche sovraffollate si SPS con qualche anno di vita e degne di nota, sono davvero poche. Pressochè nessuna ha colori zeovit. La vasca di Girz recentemente smontata, ha comunque un buon volume di acqua residua. Tutte le altre hanno colori bellissimi, ma più "pieni" e tutti i conduttori alimentano abbondantemente per poi filtrare pesantemente con skimmer, nonchè spesso resine e carbone (vedi Nando d'Amora, Reefbum, la vasca del mese attuale su reefkeeping, per fare qualche nome...) Mi piacerebbe discuterne insieme, sul tipo di gestione possibile: come gestire il carico organico, sia in senso di immissione (cibo ai coralli piuttosto che molti pesci da alimentare), che di esportazione (grosso skimmer, fonti di carbonio, resine, carbone, per es.). |
Luca ,la mia che è durata 5 anni ,gli ultimi 2 anni il bicchiere dello skimmer lo usavo 1 volta a settimana,avevo tolto il 30% di luce e avevo tantissimi pesci,colori zeovit no.. però per i mie gusti molto molto più belli
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Appunto Chris...
che ne pensi delle resine in questa fase? Io ho poca esperienza con quelle, però vedo vasche oltreoceano fantastiche che girano con resine fisse... |
La mia vasca ha compiuto 3 anni e i valori sono tutti piantati a zero.
I colori continuano ad essere buoni e sinceramente l'alimentazione non la stò variando rispetto a 2 anni fa. Le resine per cosa devi usarle se i valori sono buoni? |
Scheva, se non alimento, i colori schiariscono, ma non fanno nemmeno in tempo a diventare stile zeovit, perchè prima di arrivare lì, smettono di spolipare, i tessuti si assottigliano e diventano opachi. Non accade per tutti, ma per una buona parte degli animali.
Se alimento, riparte la crescita e la salute generale migliora, ma i colori scuriscono. Ora sono a PO4 0,01 al buio e 0 a luci accese, per farti capire che sono comunque bassi. Pensavo a una gestione con forte esportazione dei nutrienti, quindi alimentare molto e togliere molto rapidamente, su più fronti, quindi direttamente il cibo solido prima che decomponga con lo skimmer e la parte di fosfato inorganico con le resine. Bene o male in America fanno così in molti e i risultati non mancano. |
metterei anche in conto eventuali differenze tra dsb e bb... per quanto riguarda la diminuzione del litraggio io penso che lo sviluppo di grosse colonie incida per un 10%...
io poi propendo per l'uso di carbone visto che molti animali vanno comunque in competizione, con rilascio di sostanze |
luca piuttosto che resine io proverei i pellets
con quelli regolati giusti butti un elefante in vasca e lo digeriscono...il problema e' che e' un attimo a esagerare.. |
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cmq sono contrario, C N P devono bilanciarsi da soli,luce - movimento - organico . |
Quando rifaccio la vasca, la faccio in stile Crucco...
130x130x50, illuminata con la sola 12x54 alta, in centro un pochino spostata in avanti... poche rocce basse sul fondo e scelta della posizione dei coralli secondo le reali necessità di luce, esattamente come fa lui. Molta acqua "libera" e bassa densità di coralli, senza grossi ostacoli alla circolazione dell'acqua. Tecnica e restanti rocce nella parte posteriore della vasca, quindi niente sump e pompe inutili che limitano gli scambi d'acqua e costano in corrente elettrica. Che ne dite? |
Quando inizia ad essere "vecchia" una vasca?
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Secondo me quando è troppo piena di coralli, intendendo che il volume d'acqua si riduce perchè i coralli sono tanti e grossi.
Una vasca piena, ma di talee, secondo me non ha questo problema. |
Ok. Grazie. Seguo con interesse
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il crucco nella sua vecchia vasca, aveva resine anti po4 sempre, le ho viste con i miei occhi osservendo la sua tecnica e poi ho anche chiesto.
Io uso zeovit e ho sempre le resine nel filtro a letto fluido e non ho mai avuto problemi, naturalmente i valori sono a zero. Sono sincero non chiedetemi perchè lo fa ma io ho copiato spudoratamente e non capisco nemmeno perchè sulla guida zeovit cè scritto di non combinare le due cose. |
Melech, per favore, dimmi tipo di resine, marca, quantità (e volume netto della vasca) e se hai un prefiltro meccanico prima delle resine, per non farle sporcare.
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Scusatemii perchè non riesco a capire Perchè usare delle resine quando i valori sono praticamente piantati a zero |
ink le resine che utilizzo sono le fhosguard della seachem per po4 e silicati ne uso 200 gr in circa 300 litri, il filtro a letto fluido è quello dell'acquamedic. Non ha nessun tipo di filtro meccanico particolare a parte una piccola griglia in entrata e in uscita per evitare al meteriale di uscire, il flusso della pompa lo tengo in modo che si smuovano leggermente all'interno del cilindro.
Paul mi disse che i fosfati in natura si rilevano solo con strumenti da laboratorio e parliamo dell'ordine di 3_4 decimali dopo lo zero, gli strumenti a nostra disposizione arrivano a malapena a 2 decimali e con approsimazione, quindi più si mantiene questo valore stabile e basso più i ceppi batterici introdotti con il sistema zeovit, hanno la capacità di svolgere il loro lavoro! Sheva questo è tutto quello che so, per il resto ho fatto il classico ragionamento, se da lui funziana provo anche io. Non ho mai avuto problemi, ma sinceramente non ho mai provato nemmeno a togliere tutto, sono molto soddisfatto così e proseguo in questo modo. La mia ignoranza è abissale!!!! Tutto qui, |
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Credo che mettere un pò di resine anti po4 sia possibile a patto di mantenere assolutamente NO3 quasi a zero. Diventa sì ancora più pulita l'acqua, ma si rischia di arrivare ancor più sul filo del rasoio di quanto già si è in vasche già con ottimi valori.
Comunque nella mia vasca non lo farei, perchè sono dell'opinione che il sistema debba bilanciare il RR da solo. |
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Scheva non sono a zero. La teoria è alimentare abbondantemente e rimuovere tutto ciò che non viene consumato, o prima che decomponga tramite lo skimmer, o appena decomposto con le resine e carbone. Credo altresì che i PO4 influiscano maggiormente sul colore rispetto a gli NO3,ma potrei sbagliarmi.
Alimentando abbondantemente, pur rilevando solo un impercettibile aumento dei valori (0,01 PO4 solo a luci spente), i colori si sono nettamente scuriti, perlomeno oltre i miei gusti. Se non alimento la vasca deperisce lentamente. E' possibile che le strade per sviare il problema siano molteplici, tra cui per esempio, potrebbe esserci di aumentare il numero di pesci... bisogna provare. Al momento sono dell'idea che un sia possibile prevenirla evitando di "sovrapopolare" la vasca. Una vasca impostata come ho descritto sopra, potrebbe essere una soluzione. |
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Provare ad inserire delle resine in un letto fluido non comporta dei grandi stravolgimenti e potrebbe essere un esperimento interessante da abbinare parallelamente ad un incremento dell'alimentazione |
Avevo in casa le resine alluminiche, per la precisione già usate in parte, quelle che avevo in uscita del reattore di calcio, che non ho più, usando il balling.
Ho collegato il filtrino alla deviazione della risalita. Qualcosa tolgono ancora. Vediamo. Prossimamente provo con quelle ferriche oppure le nuove della brightwell (XPort PO4). Voglio mettere un'altro filtro in linea col carbone. |
Ink...secondo te le resine anti fosfati si possono mettere in una calza nel reattore della zeolite insieme a zeolite e carbone?
Grazie. |
il problema è che così si riempiono di materiale che va a tappare i pori. Il modo migliore è farle precedere da un filtro meccanico. Idem per il carbone.
Per me il posto peggiore dove mettere il carbone è nel filtro della zeolite... ogni volta che sbatti, tutta la "polvere" finisce nel carbone... |
È come post filtro del reattore? Sarebbe meglio?
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Forse il modo migliore è in un letto fluido
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E' molto lento il passaggio... va bene per togliere i PO4 che escono dal reattore, ma non credo faccia un gran effetto alla vasca.
------------------------------------------------------------------------ Occhio che non tutte le resine vanno fluidificate. Le ferriche sì, ma le altre in genere no... quelle alluminiche e le Xport della BW sono sicuro che non vadano fluidificate perchè sono friabili, c'è scritto sulle istruzioni. |
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Cosa significa "fluidificate"?
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Messe in un letto fluido con un flusso tale che sobbollano dolcemente
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Ok. Grazie. Potevo arrivarci. Anch'io.
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C'è da dire però che i colori che piacciono a te, io non li ho mai avuti/voluti, preferisco i colori pieni a quelli pastello... Certo ho adeguato l'alimentazione all'aumento della massa degli sps, ma non ho stravolto la gestione. Sono dell'idea che resine e carbone vadano usate SOLO in casi di effettiva necessità e non intese come gestione vera e propria. L'unico problema reale che ho riscontrato è il movimento che diventa sempre più difficile da adeguare. Per il resto continuo a fare come ho sempre fatto... |
concordo in pieno sull'interessante discussione. 10 anni non c'erano di questi problemi. anzi al massimo la vasca "smetteva" di girare. adesso il problema sembra essere l'opposto, ovvero che la vasca gira troppo! condivido e sottoscrivo anche per la mia vasca
per ora alcuni miglioramenti li ho visti in +pesci -luce +sabbia aspetto il parere degli esperti (ps gli amici crucchi hanno la sabbia) |
Duccio, non so, io l'ho tolta circa 6 mesi fa e la vasca ha cominciato a migliorare... diciamo che ha permesso di tirare, fino a far smettere di crescere i coralli... Ora alimentando giornalmente ed abbondantemente la cose sembrano lentamente migliorare. Rimango dell'idea, al momento, che sia mooolto difficile, se non impossibile, avere una vasca piana rasa di coralli che crescono con colore slavati-fluo tipo zeovit. Per averli in salute e crescita, serve alimentare abbondantemente, cosa forse poco compatibile con quei colori. Nel prossimo futuro cercherò una gestione per avere crescita e colore decente, basata su buona alimentazione e forte rimozione su più fronti.
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Letto tutto....molto interessante. Io resto dell'opinione che una quantità di pesci adeguata a sporcare il giusto, sia fondamentale. Non dico che sia facile ma sicuramente da provare.
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il problema dei pesci e che poi è difficile poterli togliere...
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Ho appena riguardato la vasca di Nando d'amora, quella del 2008, per me il top in assoluto. Di pesci ne aveva davvero pochi. Vasca vecchia e più piena di quella non ne conosco. SPS TUTTI in crescita da OGNI punta. Ogni volta che mi rileggo l'articolo non ci dormo la notte...
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Dopo un paio di anni sono ripassato ancora in zona e sono stato da lui nella nuova casa dove ha allestito la nuova mega vasca in acrilico, con un locale posteriore dedicato alla tecnica e non solo, e Ti assicuro che anche qui i pesci non mi sembravano pochi e i coralli non erano chiaramente ancora cresciiti come nella sua precedente....devo rivedere le foto#24 La sua vecchia vasca mi è rimasta stampata nella mente.....non ho visto nulla di superiore fino ad oggi.....impressionante!!! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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