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colorare un pesce d'acqua dolce
per ragioni scientifiche (ho una vasca di poecillidi e devo poter distinguere una femmina dalle altre) avrei bisogno di colorare artificialmente quest'ultima. qual'è il metodo meno invasivo?
Vorrei evitare di usare marker radioattivi o altre cose troppo complesse. |
Che io sappia metodi non invasivi per colrare pesci non ne esistono. Ma che vai a pensare?
Dividile in altro modo. |
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Chiedi come colorare artificialmente un pesce in un forum che si sforza di promuovere l'acquariofilia consapevole............deve per forza essere uno scherzo!!!!!!! Comunque visto che si tratta di un pesce potresti fargli un paio di righe nere con i colori ad acqua....... |
guarda..non chiudo seppur la richiesta sembra una provocazione..
Siccome chimica e biocondizionatori non è il negozio fishtattoo..sposto in sweet nella speranza che tu non venga sbranato dagli utenti... Allucinante colorare i pesci per separare maschi e femmine..allucinante.... |
skripach ma parli seriamente o ci stai prendendo per la pinna anale?
colorare un pesce per distinguerli....non ho parole -14- se un giorno avrai 2 gemelli cosa fai? un tatuaggio in fronte per riconoscerli? ma lasa sta va... |
prima di andarci così duro, preferirei sapere:
- in cosa consiste la ricerca scientifica - come mai non riesci a distingure già quella femmina dalle altre - che apparecchiature hai a disposizione |
#24
Ottima occasione per collaudare il tasto reputazione :-) |
E' come andare sul forum della microsoft e chiedere dove scaricare la crack ! #28d# chiuderei..
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meglio metterla in sala parto,no?non puoi colorare un pesce,anche lui è un essere vivente...#07
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è comunque uno stress inutile
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E' come andare a chiedere su un forum di vegetariani quale sia il modo migliore per macellare un vitello...#28d##28d#
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ma che ca..... ma che ti fumi? il BASILICO?
no io sono senza parole!!!! meglio chiudere questo inutile e offensivo topic! |
Aspettate, non sta chiedendo di colorare un pesce come fanno gli asiatici per trarne profitto, ma di poter applicare un qualche segno di riconoscimento -sebbene distinguere una guppy da un'altra non sia poi tanto difficile-, come fanno gli apicoltori per individuare subito la regina.
Se poi ciò è per ragioni scientifiche, non mi sembra appropriato sbranare subito l'utente. Che poi sia uno stress per il pesce è un dato di fatto, per questo è richiesta la tecnica meno invasiva. |
Non basta separarla dagli altri? QUal è lo scopo della ricerca scveintifica?
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Prova con un fiocchetto rosa!
:-)):-)):-)) |
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leggi bene: Quote:
Ammettiamo anche che lavori in un laboratorio di sperimentazioni dove utilizzano questi marker...verrebbe sul forum a chiedere alternative meno invasive? attendiamo le giustificazioni dell'utente...postata così sembra una provocazione potrebbe portare il pesce da un tattuatore bravo e far scrivere sul pesce..sono io e sono femmina mi riconosci? magari con gli inchiostri alimentari che sono meno invasivi..... |
non critico l'indagine scientifica, ho assistito e anche fatto dissezioni, prelievi di emolinfa e quant'altro a pesci, mitili e gasteropodi terrestri e acquatici in laboratorio a fini di ricerche ecotossicologiche; e io sono una persona che pur di non uccidere le lumachine che stavano sovraffolando un acquario ha comprato tutto il necessario e lo ho avviato solo per loro più una piccola vasca per le uova e i piccoli appena nati che altrimenti sarebbero stati risucchiati dal filtro :-)
comunque che io sappia anche in metodologie ecotossicologiche dove si utilizzano pesci e/o mitili come biondicatori l'unico modo che si ha per distinguerli dai resatnti pesci e/o mitili è l'uso di speciali reti rinforzate contro predatori e pescatori. quindi in questo caso in acquario la soluzione migliore mi sembra l'uso di una sala parto. per quanto riguarda il discorso biomarker radioattivi non si usano in nessuna ricerca in vivo, perchè altererebbero nella migliore delle ipotesi le proteine di membrana; poi possono causare danni anche ben più gravi nonostante siano debolissimamente radioattivi. al massimo vengono usati per marcare dei batteri o delle proteine che devono essere identificate lungo una via metabolica di un determinato tessuto in vitro. |
>:-(>:-(>:-(
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Ti rendi conto che sono esseri viventi? Abbi un pò di rispetto perchè quell'animale soffre come te!
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Ma scusa, perchè devi colorare il pesce per distinguerlo ?
Ti basta appiccicargli un postit o, se si stacca per via dell'acqua, gli pinzi una etichetta con un fermaglio !!!-e28 |
Ti colorerei te ! Certe cose proprio non oglio nemmeno sentirle !
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ma l'autore del 3d che fine ha fatto??
mi sembra una provocazione fine a se stessa -14- |
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Secondo me l'autore del 3d è d'avanti al monitor del pc che se la sghignazza a vedere il polverone che ha sollevato... -42
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Dani da te si trovano i marker?
Perché qui al mercato ho trovato solo il polonio, massimo su ordinazione del plutonio, ma ci vuole una settimana per averne solo un paio di Kg! :-( Chiaramente anche a me servono per scopi scientifici! |
Probabilmente l'autore ha trovato la risposta alla sua domanda da qualche altra parte e ha trovato il marcatore più semplice per la sua ricerca. Molte ricerche, specie di genetica, sono fatte su pesci di acqua dolce.
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L'autore del post ha parlato di "motivi di ricerca", quindi bisognava valutare due possibilità: 1) Era un troll che voleva vedere le reazioni della comunità di Acquaportal; 2) Lavorava veramente in un progetto di ricerca (presumo genetica) e cercava realmente tecniche poco invasive per marcare un esemplare. Molti utenti sono partiti invasati dal termine "colorare" neanche fossero talebani di fronte a un americano che usasse il Corano per incartare la porchetta. Sarebbe stato più saggio attendere l'intervento degli utenti che lavorano nel campo specifico (ricerca in vivo con pesci come modello biologico): quelli che sono intervenuti hanno posto domande e dubbi argomentati sulla fattibilità o meno. Ora, dopo questo fuoco di fila di attacchi al post basati sulle odiate paroline "colorare artificialmente", le due possibilità iniziali hanno portato a due esiti: 1) L'utente era un troll, che adesso si ta sganasciando dalle risate, avendo magari secondo lui dimostrato al cugggino che Acquaportal è un covo di invasati, e che quindi fa bene lui a tenere 4 scalari e 200 guppy in 20 litri; 2) L'utente era un ricercatore, e se ne è andato in mancanza di risposte costruttive (arrivate purtroppo solo dopo sterili attacchi) e magari le ha trovate altrove. In un caso avete fatto divertire un troll, nell'altro il forum ha perso il possibile apporto di un ricercatore. In entrambi i casi chi ci ha rimesso è stato il forum. Per favore, è giusto sottolineare determinati aspetti etici, ma prima di rispondere è bene contare fino a 100 e pensare se la risposta che state per scrivere è sensata. Peace! #e39 |
Se era una trollata, credo sia fallita miseramente per mancanza di supporto.
Se l'utente era in buona fede, avrebbe poruto spiegare i contorni della "ricerca scientifica" e magari avrebbe ricevuto anche risposte costruttive. Se era un ricercatore, credo che esistano ben altri lidi ove chiedere e reperire marker specifici per uso in laboratorio. IMHO, eh! ;-) Quote:
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In effetti, dato il delicato argomento, qualce parola in più ad inizio post la poteva "sprecare"...........
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ho letto e non sono intervenuta volutamente a questa discussione perchè volevo capire dove andasse a parare....
personalmente lavorando come ricercatrice anche se non nel campo animale non credo che andrei mai in un forum di 'giardinaggio consapevole' a chiedere come markare delle margherite in modo non invasivo.... (scusate l'esempio stupido ma credo che calzi) anche perchè mi basta fare una ricerchina su un qualsiasi motore di ricerca specifico per trovare tonnellate di tecniche per fare tutto quello che voglio ....ed è quello che suggerisco all'utente dato che l'ho appena fatta e qualcosa di utile si può trovare ma ovviamente è reperibile solo se si è nel settore, non certo da privato.... |
Ciao Malù. certamente chi ha buone basi e giustificati motivi non si lascerebbe così facilmente scoraggiare dalle prevedibilissime reazioni di un portale con caratteristiche quale il nostro...
Credo si sia trattato, di un tentativo di ricerca di un metodo per distinguere una femmina dalle altre (il plurale femminile è evidente nel messaggio "devo poter distinguere una femmina dalle altre" ) forse per controllarne il comportamento rispetto le altre? Negli studi del comportamento di un individuo all'interno di un gruppo si fa con segni sulla pelliccia.( o microcip..ma parliamo di studi con fini chiaramente scientifici e di alto livello) In questo caso, forse è stato il termine "marker radioattivo" che se usato da un inesperto principiante può tranquillamente essere perdonato.. giustificato e anche chiarito...se usato da esperto praticante...chiaramente...ha il sapore di una provocazione.. Bisogna notare, comunque che l'utente in questione fa il reporter di professione, quindi niente di strano che stava, magari preparando un articolo e cercava un metodo per contrassegnare il pesciolino in questione senza fargli del male... (diamo una possibilità di redenzione....:-)) |
Allora occorrerebbe chiarire se si fa acquariofilia o giornalismo.........visto che qulcuno ha valutato l'eventualità di un test sulle reazioni degli utenti.
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Enza..posso essere in accordo con te.
E' chiaro che vuole poter distinguere la femmina in mezzo ad altre ma non ci si improvvisa scienziati.A meno che non stia conducendo sperimentazioni per conto di qualcun altro e deve tirare un articolo...e anche qui avrei da dire dato che , appunto, certe cose o le conosci o nemmeno ci si deve avvicinare se non guidati. io dico sempre che ognuno è libero di fare ciò che vuole...ma quando vedo o intuisco un maltrattamento ingiustificato mi sale la scimmia urlatrice sulla spalla. Determinati esperimenti vengono condotti in laboratori atti a far ciò...mi sorgono dubbi 1) esperimento in casa? ..libero di farlo..li faceva anche Lorenz senza marcare i pesci..anche se Lui osservava senza toccarli.. 2)sei un reporter..vuoi fare un articolo..chiedi..giri per i lab..se per culo trovi un lab che ti fa vedere qualcosa o ti spiega qualcosa ci fai l'articolo..non ci si improvvisa scienziati quando si ha a che fare con animali seppur pesci 3)sicuramente non è nel giro in quanto parla di marker radioattivi per colorare ( da li la mia battuta che li trovo al mercato) e venire a chiedere una cosa del genere in un forum come questo suona come provocazione, perché se fosse nel giro delle sperimentazioni non verrebbe a chiedere cosa usare di alternativo per marcare un pesce in questa sede 4)non mi/ci siamo fatti condizionare dalle paroline colorazione artificiale..un thread aperto in questo modo a me ha allarmato..non conosco l'utente a fondo..non so cosa fa e cosa scrive...mi sono preoccupato di farlo dopo il thread..ora come tutti voi attendo una risposta dato che l'ultima attività dello stesso è del 30/11 Quindi..e avviso i soliti che prendono le difese senza sapere cosa c'è dietro, nessun attacco all'utente e comunque post o thread che a noi o segnalati da voi , suonano male ,vengono messi alla conoscenza dello staff intero... 5) continuiamo a scrivere senza offendere nessuno e facendo sapere il nostro punto di vista... |
le femmine di guppy si riconoscono l'una dall'altra, non sono mica tutte identiche, io le ho avute e le mie avevano tutte la coda con colori diversi... strano che non le riesca a distinguere
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Ciao a tutti. Dico anche io la mia su questo argomento. Premetto che di lavoro faccio il ricercatore in neurobiologia usando Danio rerio come organismo modello. L'autore del post e' ovviamente uno sprovveduto perche' nessuno usa marcatori radioattivi per marcare dei pesci! Quanto alla colorazione in teoria e' possibile farla iniettando coloranti tipo MetileneBlue ma in pratica nessuno usa questo metodo. Al giorno d'oggi esistono software di riconoscimento visivo che riescono a distinguere pesci molto simili uno dall'altro come sono gli zebrafish (Danio rerio). Figuriamoci un guppy, anche se femmina, dove le variazioni di colore sono molto piu' marcate che in zebrafish (provate voi stessi a seguirne uno in una vasca da un negoziante se non siete convinti). Per cui per la sua ricerca, se fosse stata veramente una cosa seria sarebbe bastato un buon computer e una videocamera ad alta risoluzione.
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infatti io quando ho risposto ce l'avevo con quello che hanno risposto attaccando senza argomentare. La tua è stata mi pare la prima obiezione motivata e argomentata al post iniziale, quindi se era un troll gli hai smontato il giocattolo, se era un aspirante scienziato pazzo fai-da-te gli hai spiegato perché stava sbagliando. Chiudo il mio intervento non volendo alimentare flame involontariamente (scusate ma non era mia intenzione). #e39 |
nessun flame Scardola..hai detto cosa pensavi e hai fatto bene..ci mancherebbe...;-)
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Senza ombra di dubbio è un Troll e con me compreso ha raggiunto il suo scopo....#27
contento lui....#70 |
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ma scusa...uno scrive un post del genere in un forum di acquariofilia consapevole....mah vedete voi... a parte il discorso del troll, se è un ricercatore non chiede qui come colorare un guppy se è uno che vuol giocare allo scienziato pazzo ha sbagliato posto in ogni caso... anche perché se andava su google trovava di tutto l'autore del post dovrebbe argomentare e chiarire meglio, in quel caso avrei fatto marcia indietro e chiesto scusa ma resto dell'idea che si starà facendo due risate alle nostre spalle... IMHO |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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