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Ma quante ne spara?
Siccome al lavoro ho poco da fare mi sono messo a girare su internet e ho trovato questo articolo: http://www.maughe.it/faq/carassius/malattie.htm
Che parlava dei Carassius in generale... bene avendo sempre avuto a che fare con questi splendidi pesci mi sono inuriosito e mi sono messo a leggere un l'articolo Ebbene con mia somma sorpresa ho notato che il cosiddetto "Esperto" ha cominciato a sparare una sequenza infinita di castronerie assorde. Partiamo dalla prima..... i carassius auratis con dimensioni di 30cm???? probabilmente lui ha avuto a che fare con soggetti OGM visto che normalmente neanche in natura raggiungono quelle dimensioni, in acquario poi men che meno... passiamo alla seconda.... carassius di un anno di 10 cm senza coda????? devono essere sempre gli OGM di prima.... un'altra castroneria(o meglio esagerazione) è che servono 50lt per un solo pesce.... apparte il fattore animalistico, fin li lo posso capire, direi che è realmente una esagerazione assurda... un auratus vive tranquillamente in 25/30lt senza subire stress o sentirsi costretto. Ma la castroneria più grosa è sicaramente che il cosidetto "Esperto" fa vivere i carassius a 24/25° tutto l'anno... ma poveri pesci!!!!!! Insomma i carassius sono pesci che stanno normalmente in fiumi e laghetti in zone che sono tutt'latro che troppicali e anche fisicamente hanno necessita di sentire i cambi di temperatura. Sono comunque sensibili agli sbalzi repentini che gli creano stress e ne facilitano l'insorgere di attacchi batterici ma un graduale abbassamento della temperatura come quello che potrebbe esserci in un laghetto tra giorno e notte o al cambio delle stagioni, gli fa solo bene. e poi il bello è che ha anche detto che non ha mai avuto la fortuna di vedere la riproduzione e dice che in fondo i carassius non sono pesci così robusti come si dice... e grazie al c***o!!!!! Diciamo che non tutto l'articolo è da buttare.. infatti ci sono le descrizioni delle malattie e reltive cure che sono fatte abbastanze bene ma per il resto... lasciamo perdere.... Insomma per tirare le somme di articoli come questi in internet ce ne sono una infinità e vanno presi con le dovute cautele. Detto questo, siccome ne ho sentite anche sul forum di robe del genere vi pregerei di moderare molto le parole perchè c'è gente che frequenta il forum per imparare e per appassionarsi e sicuramente cose come questa sono controproducenti. Senza offesa per nessuno ne tantomeno intenzione di creare polemiche :) |
Non voglio smontare quello che dici, ma le cose che contesti non mi sembrano da contestare...
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Ma tu sei la stessa persona che in un altro topic si lamentava che c'era un sito dove si consigliava di allevare gli scalari in vasche superiori a 60 litri dicendo che ne bastano molti meno? -28d# Quote:
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Quell'articolo che segnali, come tutte le cose prese da internet e non da una fonte accademica accreditata, va preso con le molle, e vanno prese con le molle anche le cose che si leggono su un forum, qualunque esso sia. Solo che nei forum ci si può correggere e contestare a vicenda, e alla fine forse si ottengono info + attendibili. Nel complesso cmq io considero le pagine sul pesce rosso di quel sito una fonte buona e abbastanza attendibile... |
inanzi tutto si.. sono io che contesto i 60 lt per gli scalari :-))
secondo di poi... ho iniziato a 8 anni a curari le specie ornamentali nel lagetto dei miei zii e sinceramente non mi è mai interessato sapee come si chiamavano.. testa di leone sterbay o altro... i carassius auratis si ibridano facilmente con le carpe coi e va ben.. ma questo vuol dire che tutti i carassius sono ibridati?? non credo... oltretutto tu dici che le specie ornamentali sono geneticamente più debili.. potrà anche essere però se vuoi ti faccio fare una bella intervista con clementina(ultima sopravvissuta del laghetto dei miei zii.. è un black moor e ha circa 28 anni....e tutti vissuti al fresco dell'inverno di milano) |
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si si... in un laghetto.... insieme ad altri 7 compagni ed il laghetto non era molto grande..... non arrivava a 300lt ;)
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A Valmadrera dopo Lecco (o prima se vieni da milano) c'è un laghetto dove si pesca anche..Li 2 estati fa ho preso un aureatus di 35 cm e non era ibridato con niente perchè aveva proprio al forma dei carassi comuni che si pescano anche nel Lago..ma era bello rosso che pareva aver la rosolia!
Io in quanto a litraggio non mi esprimo(ho le mie idee),ma 25/30 litri è quasi il VOLUME di un pesce da 35 cm e in acquario diventano + grossi che in natura Poi:per mantenere il colore rosso vivo,che si perde nel giro di 2/3 generazioni (così mi han detto) sono più che sicuro che gli allevatori incrociano fratelli (ma nel marasma della "frega" accade senza dubbio e pure senza volerlo)...quindi notoriamente i figli d' incesto sono più deboli degli altri... |
in realtà i carassius ornamentali arrivano normalmente in acquario a non più di 15 cm
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bardakssj: una domanda: visto che vorrei farmi un piccolo laghetto pure io... mi dici per favore la profondità del tuo laghetto, ed eventuali accorgimenti per il gelo invernale? grazie!!!! |
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o del pesce rosso da luna park? perchè quest' ultimo i 15 cm se li mangia! |
Re: Ma quante ne spara?
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Ciao Enrico |
Re: Ma quante ne spara?
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Ciao Enrico |
l'esperta potrùà anche essere un luminare ma io parlo delle mie esperienze personali e cominciate non ieri....
io sto parlandi dei ceppi selezionati ornamentali che ho sempre fatto vivere in laghetto. X giomasi Il laghetto in questione ha una profondita di circa 40cm e un raggio di circa 1,5m(circa) in mezzo ha una montagna da cui esce il gioco d'acqua e che nasconde il filtro. in inverno non ho mai usato nessun accorgimento particolare.. semplicemente hanno una grotta che si forma tra la montagne e il filtro in cui vanno in letargo quando l'acqua diventa troppo fredda, inoltre appena le temperature diventano troppo rigide, provvedo a spegnere gradatamente la pompa in modo da formare il ghiaccio in superficie e lascio solo in leggero sicircolo sul fondo in modo da non creare ristagno. all'ossigenazione pensano le alche e le vareie piante che si sono insediate più o meno autonomamente(il laghetta lo hanno costruito i miei zii e quando ho cominciato ad occuparmente era già bello che avviato da un pezzo. X pleco4ever Ovviamente non mi sognerei mai di far vivere un auratus "puro" in un acquario, sia per dimensioni che possono ragiungere(ma di rado arrivano hai 20cm non stiamo mica parlando di carpe) sia per il fatto che è una specie di pescie che io personalemnte non vedo in un acuqrio ma in un laghetto, proprio per le sue caratteristiche comportamentali( infatti è un pescie sociale che vive principalmente in branchi più o meno numerosi). |
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Regalo carassius verdi.. basta che ve li venite a prendere :-)) Zona Thiene (alto vicentino) Ecco qua le dimensioni dei carassi... in libertà diventano così: http://www.jjphoto.dk/fish_archive/f...carassius2.jpg |
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Ciao Enrico |
per me va bene :-) se mi risponde lui e mi motiva in maniera inconfutabile le sue affermazioni le prendo per buone publicamente qui sul forum senza vergonga :-)
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Per Malawi
Ho trovato l'articolo a cui ti riferisci tu della Sig.ra o Sig.ina(non so :-) ) Patrizia Spinelli, la quale ha scritto un articolo molto bello e dettagliato partendo dalla storia dei carassius e arrivando fino alla descrizione delle varietà. Intanto in primo luogo la specie di cui mi sono sempre occupato io(e forse è per questo che ho sempre parlato di pesci resistenti) non è una aberrazione umana la lei la definisce come naturale mutazione. Inoltre la Spinelli non accenna minimamente a litraggi di allevamento ma si limita a descrivere le caratteristiche generali delle vasche(ad esempio per i moor dichiara che "Andrebbero allevati in vasche abbastanza larghe ma poco profonde". Nulla a che fare dunque con l'articolo che ho postato io dove dava una identificazione errata della specie moor,in primo luogo, e inltre dove dava direttive ben precise sull'allevamento, probabilmente dedotto dalla sua personale esperienza. Quindi Tanto di cappello a Patrizia Spinella che ha scritto veramente un articolo bellissimo ma l'altro articolo continua non convincermi e rimango altresi convinto che sia pieno di inesattezze. Ciao Roberto |
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Ciao Enrico |
Peccato perchè mi sarebbe piaciuto il confronto :-)
Comunque chiusa li :-) Ciao Roberto |
A mio modo di vedere io giudicherei l'articolo, non il fatto che l'abbia scritto Patrizia o Maurizio!
Detto questo secondo me l'articolo non fa una grinza, quindi questo conferma che Patrizia o Maurizio sono considerati quello che sono perché scrivono cose vere e sensate! Inoltre per esperienza diretta confermo che il primo anno di età l'auratus comune cresce anche 10cm. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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