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aiuto scalari e flagil
Ciao a tutti, premessa sono un neofita dell' acquario , e anche di questo forum. Ho un problema non so se fare la cura contro i flagellati direttamente in vasca o metterlo in quarantena. La vasca e 200 litri ci sono 6 Cory 2 oto, e 4 scalari piccoli. Potreste cortesemente anche dirmi le modalità della cura??. Ringrazio tutti e vi chiedo scusa se ho sbagliato sezione.
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Ciao,io tratterei tutta la vasca,il flagyl non dovrebbe nuocere al filtro....dovresti mettere una foto,ma noti dimagrimento,feci filamentose biancastre e rifiuto del cibo?? comunque la cura si effettua con una pasticca da 250mg ogni 20/25 litri d'acqua per 5 giorni,a luci spente ed areando di più...a cura finita cambio d'acqua più consistente del solito e carbone attivo per qualche giorno! per maggiore sicurezza potresti rifare di nuovo il trattamento,dopo 10 giorni! Dimenticavo alza gradualmente la temperatura fino a 30 gradi,e le pasticche vanno frantumate il più possibile per farle sciogliere meglio in acqua,magari dopo averle polverizzate mettile in una bottiglia di plastica e agitala energicamente.
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Un momento, da quanto tempo è avviata la vasca? QUali sono i parametri dell'acqua e perché pensi di dover ricorrere a questo farmaco?
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Ciao, grazie a tutti per la pronta risposta e per il vostro interessamento,
la vasca e i suoi parametri: vasca 180 litri netti gh 8 kh 5 ph7 no2 0 no3 5mg/l temp 29 la vasca è stata avviata a inizio maggio i primi inquilini cory a fine agosto, intorno al 10 settembre i due oto,verso la fine di settembre gli scalari, Il progetto è di formare una coppia e dare indietro al negozio con il quale ho gia preso accordi gli altri scalari. Credo siano flagellati inquanto uno scalare si nasconde è dimagrito e non mangia ( non accorre neanche alla somministrazione del cibo), le feci sono bianche e filamentose, poi ho notato che anche un altro ha incominciato a nascondersi solo che per ora le sue feci sono bicolore e ancora mangia, gli altri stanno bene. Il mio dubbio è se con il flagil conviene fare la cura a tutti o mettere in quarantena solo quelli malati, e sopratutto se con quel medicinale vado a nuocere agli altri pesciotti della vasca. Grazie per le vostre risposte e interessamento. |
Il sopravvento dei flagellati sui ciclidi è dovuto sempre ad un fattore di stress che solo tu puoi constatare che li osservi attentamente. Se non è l'acqua (i valori sono nella norma) puo' essere una semplice ma ripetuta sottomissione.
Mi dispiace comunque notare come si viene costretti a far subire a tutti gli inquilini un ciclo di metronidazolo quando l'interessato ne è solo qualcuno. Comunque io eseguirei la cura del cibo medicato (flagyl ed eventualmente nemex se sono visibilmente magri )dovresti innanzitutto portare a 31\32° la temperatura. Non c'è soluzione alternativa (lo so..ci sono altri inquilini, e se ne hai ne soffriranno anche le piante...)e questo per almeno due gg. Affamare bene i pesci e solo dopo procedere con il cibo piu' appetibile e bramato, magari coi chironomus e stai tranquillo che anche lo scalare più restìo al cibo una assaggiata la dara'. veicolato oralmente non fa nulla alla rimanente popolazione ne' al filtro. Lo dai come pasto unico per 5 giorni, e vedi se non lo mangia. Procedi dopo il 5° giorno con la pulizia dell'acqua, cambi e carbone attivo. Il filtro non ne risente facendo la cura col cibo medicato, ma solo perche' se fai questa cura, dovrai sempre avere pronta l'acqua per sifonare il fondo dalle feci che rilasceranno in abbondanza, feci che vanno prontamente rimosse perche' lo sai che i pesci assaggiano anche quelle. Da dire che gia' la temperatura alta ha un ruolo determinante nella lotta contro i flagellati, che provato scientificamente schiattano gia' a 34 gradi. Gli altri ospiti subiranno la cura termica. Ma se non hai altre alternative.. Il metronidazolo da usare disciolto nell'acqua non credo che sortisca grandi effetti se non in quantita' massicce, in vasche arredate e comunque si ossida facilmente quindi non so quanto sara' efficace una cura di matronidaz in vasca Ed il rischio è quello di creare resistenza a questo farmaco e se ricapita col cavolo che potrai riutilizzarlo... detto questo sarebbe interessante capire se davvero cis ono gli estremi per una cura o se non è stress, tu visibilmente li vedi molto magri rispetto a quando li hai acquistati? ci sono lotte tra di loro? Io vedrei prima se accelerando il metabolismo del pesce riesci a stimolare maggiormente le sue difese immunitarie e riuscire a mangiare senza fare cure... |
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Ciao xiphias, vorrei evitare anche io di trattare tutta la vasca, infatti oggi sono andato a comprarne una di quarantena.... Domani la preparo nel pomeriggio e ci metto quello più malato, speriamo bene.
Il più malato è quasi la metà degli altri...ormai rifiuta il cibo e rimane nascosto tra le piante . Un ultimo dubbio ma le pastiglie di flagil vanno somministrate tutti i giorni per 5 giorni o solo la prima volta ??? Grazie per la risposta vi terrò informati |
Solo il primo giorno..............mi raccomando metti un 'aereatore durante la cura!
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Solo a inizio trattamento.... poi più nulla.
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Ciao a tutti. Vasca comprata ma non ancora allestita....inquanto stasera appena rientrato ho trovato lo scalare malato che nuotava con il branco e ha mangiato due piccoli pezzi di cibo..vorrei aspettare e vedere se migliora prima di sottoporlo al flagil. Voi che ne pensate ??
Grazie a tutti |
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Se il filtro è a posto, io farei il Flagyl a tutta la vasca: Quote:
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il Flagyl, o meglio il metronidazolo, è un antibiotico che usa per le vagine contro i batteri ANAEROBI: Peptostreptococcus, Clostridium sp., Bacteroides sp., Prevotella, Fusobacterium, Veillonella e alcuni parassiti come il Trichomonas vaginalis (vaginite), Giardia intestinalis (lambliosis di intestino e fegato), Entamoeba histolytica. Questo farmaco è usato per trattare condizioni quali: peritonite batterica, ascessi epatici, ascessi delle ovaie e le tube di Falloppio... Siccome l'ecosistema vaginale è un ambiente con una componente bilanciata di batteri, con l'instaurarsi di patogeni sopra menzionatii, si sostituisce alla normale flora lattobacillare, una flora patogena a prevalente composizione ANAEROBICA e si usa appunto il flagyl per demolire appunto questa flora patogena. Ora siccome in vasca non abbiamo quei batteri, abbiamo comunque una componente anaerobica che il metronidazolo "riconoscerebbe" come se stesse in una vagina e li attacca normalmente come se stesse attaccando la flora vaginale patogena... Il danno rispetto all'attacco non è massivo ma è moderato, ma comunque il danno c'è...di solito non si vede e in acquari maturi in cui il ciclo dell'azoto funziona bene non si hanno problemi di sorta...fatto sta che il flagyl comunque agisce anche sulla componente del filtro... |
#25
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Ma i batteri del filtro non erano aerobi? forse ricordo male io...
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In un supporto biologico non sono presenti soli gli aerobi... senza contare, come è stato detto, che ci sono i batteri facoltativi che possono esistere sia in presenza che in carenza di ossigeno, in questo caso utilizzano l’ossigeno contenuto nella molecola dei nitrati.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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