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"Autovasca" 54L
Ciao a tutti! :-) volevo cominciare l'allestimento di un "autovasca" da 54L con quello che ho in più in casa da acquario.
Vasca: 60x30x30 54L Fondo: Sabbia edile nera(se la trovo) Illuminazione: T5 2x24W 6000k e 4000k Riscaldatore: 100w Hydor interno Areatore: Air Pump 120 220V-240v-50Hz 2.5W Pompa: Hydor Pico 300 230V-50Hz-4.5W Questo è quello che ho a disposizione...non volevo usare pompe e areatori però... Per la flora avevo pensato di mettere della Riccia Fluitans,Cryptocoryne, Cabomba e Vallisneria. La fauna..magari Gambusie abbinate a Palaemonetes Antennarius(che so benissimo che sono specie protetta, ma ne ho presi 4 in un fosso "lurido" e si sono riprodotti in una boccia da 10L, ma volevo sapere se come alternativa potevo mettere un gruppo di Killi ...avevo pensato agli Aplocheilichthts Normani e prenderne un gruppo di 25/30 che vivono tranquillamente con acqua di rubinetto con aggiunta dei biocondizionatori. Pensavo di aggiungere solo acqua quando evapora. Ogni mese. CONSIGLI PLEASEEEEEE! #70 Grazie! Giorgio. |
al posto della sabbia è meglio mettere sotto un substrato e sopra il ghiaietto
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Va bene, grazie...come substrato potrei trovare qualcosa di "naturale" senza spendere molto? Come terra ad esempio...e per il resto va bene l'idea?
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forse come autovasca è un po troppo high tech... intendevi low cost? di poco impegnativo c'è il lapillo che trovi nelle rivendite di edilizia; è chimicamente inerte e se vuoi piantumare integri con le tabs fertilizzanti. la sabbia invece altera il ph, la durezza e impazzisci con la chimica
------------------------------------------------------------------------ per quanto riguarda l'idea per me l'autovasca è un sistema talmente stabile che ti dimentichi che esista, la controlli da 10 metri e se vedi che c'è ancora l'acqua dentro sai che va bene; è il tempo che rende tale l'autovasca: maturazione lunghissima, inserimenti molto graduali, zero tecnica: illuminazione, filtrazione, movimento, alimentazione, TUTTO NATURALE. altrimenti si parla di vasca low tech |
Allora vada per il lapillo...comunque per la tecnica ci sarebbe solo l'illuminazione...dici che potrebbe rendere instabile il tutto?
Giorgio. |
na pompa di movimento ci vuole. Puoi usare la luce naturale ma il movimento ci vuole.
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Io...come ho scritto prima, ho tutto il necessario per avviare un normalissimo acquario dolce tropicale...ma volevo provare a fare un "autovasca" come la chiamate voi...per cui volevo consigli su come creare questo ambiente da qualcuno che ne sappia o che abbia già avuto esperienze con questo tipo di acquario. :-D
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Perfetto, allora metto acqua di rubinetto all'inizio? Con aggiunta di biocondizionatori? Grazie mille :-) Metto la pompa? Il riscaldatore? Il filtro ovviamente no..
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si acqua del sindaco condizionata, sul livello delle tecniche devi prendere una decisione personale basata sul tipo di gestione che intendi condurre; ci sono diversi topic in cui si parla di questo tema, spulcia e trai ispirazione!
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Grazie mille! Vi tengo aggiornati con foto quando comincerò allora... :-)
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Si...era un Iwagumi quella vasca al inizio con tanto di pratino e piante esigenti...ma alla fine le alghe hanno avuto la meglio..e ho disfato tutto per la disperazione :-(
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peccato. gli Iwagumi sono abbastanza difficili perchè quando hai 1 w/l o anche di più..è un attimo ritrovarsi la vasca piena di alghe...
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Stavo riprendendo in mano il progetto...e volevo chiedere alla fine i materiali(fondo,pompe)specifici che mi servono...grazieee :-)
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@giospin98 ti allego un'immagine dell'autovasca di entropy che può esserti d'ispirazione http://s7.postimage.org/ic8swvnyf/vasca_Entropy.jpg non sono riuscito a trovare la discussione che riguardava l'allestimento di questa vasca. |
Beh...quella vasca sarebbe un sogno...ma vedo che ha anche filtro e una buona illuminazione...infatti nello sfondo mi sembra di vedere una Cryptocoryne green (?) ..sbaglio? :-)
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trovata! qui trovi tutta la descrizione della vasca http://www.acquariofilia.biz/showthr...=209020&page=5.
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Se io mettessi muschio di java, vallisneria e piante che dopo emergeranno come il Pothos...l'illuminazione? Come pompa di movimento userei una 4.5W..regolabile..
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Nessunoooo? :-)
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Ora manca solo il fondo...il lapillo va bene? Oppure la sabbia edile? Volevo inserire una coppia di Pulcher...:-)
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Il lapillo vulcanico ha il vantaggio di essere poroso, e quindi substrato per i batteri, la sabbia invece no.
I muschi e il pothos vivono solitamente nelle zone ombreggiate della foresta, non hanno bisogno di forte illuminazione. |
Va bene...grazie. Penso che vada per il lapillo...piante..è quello il problema.
O.T. Tu che sei di udine...vai al girozoo? Sarei interessato a prendere dei Corydoras, e ci sono andato un paio di volte li...ci sono pesci bellissimi e sanissimi. Mi sai dire se ci sono ancora bei Cory? |
Sì, l'ultima volta che ci sono andato -a fine estate- ho preso l'Ancistrus maschio. Veramente ben tenuto il negozio.
Non so dirti com'è adesso, ma penso che ci siano sempre dei Corydoras, magari di specie inusuali. In caso posso consigliarti altri negozi nella zona. Attenzione però che il lapillo vulcanico, per la sua porosità e irregolarità, può ferire i barbigli dei Corydoras, in tal caso meglio la sabbia. Per le piante prova a vedere le galleggianti come Lemna o fluttuanti come Ceratophyllum, possono vivere anche con luce non eccessiva e aiutano a mantenere sotto controllo nitrati e fosfati. |
Grazie mille.
Nell'acquario ci va una coppia di Pelvicachromis Pulcher... P.S. Grazie per le info sul negozio...altri negozi in zona? Se mai ci sentiamo per mp.. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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