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-- Riscontri sui metodi di gestione della vasca --
Ciao a tutti gente ;-)
ormai sempre più spesso mi capita di leggere - o che mi chiedano - come mai gli sps improvvisamente sbiancano, o tirano rapidamente, o schiattano in massa....... è da più di un anno che ci sto facendo caso..... e il nesso appare chiarissimo: dove ci sono gli sbiancamenti, c'è sempre zeovit di mezzo. Ora, per quanto io sia ignorante, non posso ignorare una certa instabilità e pericolosità di un sistema che se non seguito alla lettera..... al primo 'sgambetto' fa 'inciampare' la vasca.... o per dirla in termini più fruibili: basta che scorregia un acanturide o fa un caccone di troppo che salta la vasca :-)) ma non è tanto bello il berlinese che salvo grosse ******* - dettate da distrazione o inesperienza - tampona ogni cosa? sarà che da biologo non posso che favorire un sistema biologico equilibrato e stabile... il senso del topic - fatta questa premessa - non è di innescare bombe. Zeovit mi fa cagare, ma è un mio personale parere e non conta nulla rispetto ai centinaia di consensi che raccoglie in giro che non mi sogno nemmeno di mettere in discussione. la domanda però è una: - qualcuno di voi sa presentarmi una vasca gestita con zeovit da 5 anni e che non abbia subito crash o sbiancamenti degli sps? in tal caso potrei quasi ricredermi sulla mia convinzione che il 90 % delle vasche zeovit abbia vita brevissima (il che mi porta a definirlo un metodo fallimentare e pericolosissimo) Nico |
è una diatriba trita e ritrita
vascha di sps esclusiva per me ha vita breve... cìè da dire che zeovit è il metodo piu' diffuso al mondo con decine di scopiazzature difficile da definire..la vasca schianta perchè sbaglia il conduttore c'è da dire anche che vasche piu' belle al mondo usano zeovit....come altre che non lo usano per inciso le meravigliose vasche di thomas....sono in vendita usate e vuote...chi sà cose è successo ? |
Io potrei obiettare che il berlinese è meno stabile di un dsb, e una vasca di pesci con un bel percolatore cazzuto è ancora più stabile del dsb, con una durata indefinita... Bastano cambi regolari.
Secondo me il principio è il solito... La candela che fa la fiamma più luminosa, si consuma più velocemente. Il punto è che c'è chi non si accontenta di una fiammella, ma vuole un bel fuoco vigoroso. ;-) |
esatto........pesci e percolatore è eterna.....anche con cambi mica così tanto regolari
sul dsb non mi esprimo.......secondo calfo si...secondo altri no.......... |
d'accordissimo con entrambi ragazzi!
a quanto pare le vasche spinte hanno vita breve... ne varrà la pena? per me la più grande soddisfazione è proprio portare avanti una vasca per molti anni e mantenerla stabile e in salute.. ------------------------------------------------------------------------ ciò non toglie la mia curiositò.... voglio comunque vedere se qualcuno mi presenta una vasca gestita con zeovit da 5 anni ;-) :-)) |
Ci sono dsb di 6-7 anni... Poi si apre la vasca :-d
Shimek afferma di avere vasche dsb avviate da un decennio... Nel dolce le vasche con fondi alti durano una vita... Tuko, mod. Dolce, ha un fondo di fluorite che gira da un decennio. Nico, ne vale la pena a seconda dei tuoi obiettivi. A me la mia vasca piace molto... A zon no, per lui è marrone... De gustibus. |
Il concetto di base è "che cosa vuoi dalla tua vasca?"
C'è chi come (imho eh) ZON, Mauri ed altri ancora tra cui pian piano io, che dalla vasca pretendono di ottendere il max in termini di colori e c'è chi come Wurdy prediligono una vasca più naturale con il dosaggio di boccette ridotto al miniom. Sono modi diversi di vedere l'acquariofilia... Nel mio caso è chiaro che in un 300L preferisca vedere colori accesi di 50 coralli che averne 10 grandi come la mia testa :-D ..Se avessi una vasca grande invece probabilmente preferirei vederla più naturale senza usare zeovit o gestioni simili. Sia per una questione finanziaria(perchè le boccette non le regala nessuno) sia anche per una quesitone di armonia degli animali in vasca... In una vasca come quella di Paolo preferirei avere una millepora da 50cm di diametro con colori non troppo pastello piuttosto che 2 millepore da 20cm pastellate. Imho eh, almeno questo è il mio punto di vista. Io mi adeguo a ciò che ho a disposizione. Per farti un esempio Pass90 che ha un nano zeovit da sturbo, è palese che preferisca colori alle crescite,altrimenti gli satura il nano di tanto che crescono. e vedere i colori che ha nel suo nano è imbarazzante di tanto che son belli |
però io continuo ad essere curioso di vedere una vasca zeovit di vecchia data che non abbia subito collassi e sbiancamenti....
di vasche dsb e berlinesi ce ne sono a bizeffe, ma di zeovit chi sa linkarmene o nominarmene qualcuna? appunto perchè dentro di me voglio fare chiarezza se al di là dell'obbiettivo che uno si pone... zeovit è un metodo di lunga o di breve gestione ;-) |
Faccio una piccola considerazione, che sia zeovit, berlinese, dsb o quanto altro poi e' il conduttore della vasca che fa la differenza ovvero ogni vasca secondo me ha una sua vita o morte (sgrat sgrat) qualunque sia il metodo di gestione. ;-)
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concordo... tra l'altro la mia ultima è dsb +percolatore enorme (senza skimmer). Per ora è magrissima e i coralli si sono sbiaditi, facendomi temere le conseguenze pericolose che diceva erisen sul zeovit... Per dire che in effetti, con qualunque metodo non è saggio tirare troppo la corda. |
così stai quasi dicendo anche tu che zeovit non è un metodo saggio.... perchè in effetti è questo che fa: tirare la corda.
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Sposto in Metodi di gestione
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Nicola, il vero problema non è trovare vasche zeovit che non hanno problemi in 5 anni ma vasche in generale che hanno + di 5 anni.
Zeovit come qualsiasi altro metodo di gestione ha i suoi pro e suoi contro. sicuramente zeovit è un sistema di gestione per " tirare " le vasche ed è così normale che le vasche siano + in bilico rispetto a una vasca gestita senza nulla con solo cambi d'acqua .........ovviamente i risultati sono diversi. io penso che ogni persona debba decidere cosa vuole dalla sua vasca. Topic del genere ce ne sono decine e ogni volta non si arriva mai a una conclusione ....visto che non c'è. inoltre stesso discorso vale per tutti i metodi a riproduzione batterica dove si va a toccare le basi del sistema.........e non solo per zeovit. |
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Teo..... a me infatti non interessa discutere ma solo poter vedere una vasca gestita con zeovit da 5 anni, se ce n'è una e se qualcuno è così gentile da mostrarla/linkarla
togliamici anche gli incidenti di percorso, in effetti sono intrinseci di ogni vasca e ti do ragione! ma sono curioso di vedere una vasca gestita puramente con zeovit per un bel po' di anni... |
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Posso dire-cjhiedere una cosa da inesperto, visto che qui parlano i "grandi" dell'acquariofilia :-)?
Ma noi siamo proprio sicuri che nella scarpata del reef, o comunque nella barriera corallinaa dove vivono sps, i nitrati e i fosfati siano così bassi? Siamo proprio sicuri che i nitrati e i fosfati siano al di sotto dello 0 praticamente? Magari può anche essere così, ma probabilmente l'acqua è piena di elementi traccia e tanto altro che noi non possiamo racchiudere in boccette, e siamo proprio sicuri che un sps voglia un'acqua talmente magra da sbiancare? |
azoto e fosforo in colonna d'acqua vicino al reef sono al di sotto dello zero con parecchie virgole
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nitrati da varie misurazioni oscillano da 0,006 a 0,3 fosfati da varie misurazioni oscillano da 0,003 a 0,17 fonte : Dieter Brockmann |
io se non la tocco dopo 2 anni mi sono rotto le palle ne ne faccio un altra..anche se va benissimo...se no mi annoio e perdo il gusto di allevare coralli.Gia e' brutto quando devi taleare per forza perche' non ci stanno piu gli animali...
Cmq vasche zeovit di 5 anni non so ,credo esistano..mi informo. Picci la tua vasca non e' marrone...assolutamente (almeno per come la ricordo io prima delle ferie) e mi piace tantissimo..hai solo animali un po scuretti..ma li non e' ne colpa del dsb ne di strane boccette..e'colpa tua che sei pirla e sganci vangate di mangime al giorno..:-D per quanto riguarda il dsb...beh sono gusti io trovo sia ottimo per allevare lps molli e pesci e pessimo per sps...se non aiutato dal conduttore. |
Io pure sono uno di quelli che non riesce mai a stare fermo con la vasca..... :-(
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tanto x farti capire gil en compani#36# che frequentano molto il seabox a viareggio;-) |
io in fondo sono abbastanza daccordo con erisen.
a volte i colori diventano un chiodo fisso esagerato... ho visto coralli con colori stupendi tenuti con vasche più tradizionali. lì credo che si sia raggiunta la perfezione. spurgare avvelenando i coralli per tirar fuori l'impossibile, mi sembra una alienazione. dopodiché non dirò mai che una vasca zeovit non sia magnifica e che uno non possa tenere la sua vasca come preferisce... sicuramente non incontra la MIA idea di acquario. |
Probabilmente trovare una vasca Zeovit attiva da almeno 5 anni è davvero difficile, proprio perchè Zeovit è un metodo di conduzione giovane e nei primi anni c'era poca gente che lo usava ed era anche più facile sbagliare e quindi perdere la vasca.
A mio parere (parere derivante da quello che ho letto, non dalla mia esperienza personale poichè io usavo il Berlinese) se la conduzione è fatta alla lettera la vasca può durare, il problema vero è che condurre con Zeovit è davvero dispendioso sia in termini di costi che in termini di tempo, quindi è anche facile che chi utilizza Zeovit, sebbene abbia ottimi risultati dopo un pò si stanchi e decida di cambiare conduzione. Questo è solo il mio modesto parere... ;-) |
erisen io sono tre anni a febbraio che gestisco con zeovit, se hai un pò di pazienza ti dico qualcosina verso natale 2014!!!!
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Sono d'accordo con erisen sul fatto che vasche di oltre 5 anni con conduzione zeovit (o riproduzione batterica in sé) non se ne sente parlare.
Secondo me zeovit si basa su troppe variabili di prodotti per le quali se salti 1 giorno, ad un certo punto che hai talmente abituato il sistema alla gestione che dai, puoi scoppiare. 5 anni sempre costanza in tutto ciò che richiede il sistema in prodotti è una bella sfida.... Sarà, ma per me alla fine se proprio si và a stringere, il vero demonio del sistema che ti crea problemi a lungo andare se non lo dosi è solo uno: zeostart. E' il pericolo più grosso a mio avviso per vasche che hanno consumato pure la più piccola dose di fosforo nascosta nascosta magari sotto la roccietta in anni di gestione e ad un certo punto, magari se si è tirato troppo con il voler sempre avere sti batteri in sovrannumero te la fanno pagare. Poi se uno ci riesce a condurre con zeostart per 5 anni tutti i giorni tanto di cappello#25, ma secondo me ad un certo punto se vuoi continuare con stabilità alcuni prodotti te li devi scordare e automaticamente non seguire più il metodo alla lettera. |
Riccardo bastano le dosometriche per avere una costanza regolare..
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ciao a tutti , vorrei dire la mia. Penso che una vasca gestita in "purezza" con metodo zeovit non sia poi così difficile vederla cercando si trova. Non è discutibile che il metodo sia più o meno difficile, è il marino in se che chiede maggiore attenzione, anche perchè rispetto al dolce per esempio i valori sono molto più stabili per la grossa mole dei mari. Io penso che qualsiasi metodo portato all'esasperazione sia instabile...è un pò come quando da ragazzini "truccavamo" i motorini: andavano forte, ma chiedevano manutenzione.
Inoltre vorrei dire una cosa....forse perchè adoro i ciclidi dei grandi laghi africani e ricordo ancora che secondo la provenienza o erano bellissimi i colori o meravigliosi i comportamenti....MI SEMBRA PROPRIO CHE NEL MARINO non SIANO POCHI QUELLI CHE GUARINO ANCORA CON OCCHI DA APPASSIONATI E NON DA COLLEZZIONISTA DI COLORI...........,Ma quanto è bello vedere muovere una Trachy, o una glabrescens o la crecita dei miei amici pinnuti....una vasca di coralli sarà sempre una vasca di coralli ricca di infinite sfumature di colore si,ma sempre e solo quella....IN FIN DEI CONTI VUOI METTERE CON LA VITA....E LA NATURA. #e39 vi siete addormentati,vero???????#rotfl##rotfl##19#rotfl##r otfl# |
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Beh no dai, io ricordo ancora che quando ho fatto partire la mia vasca e dentro c'erano solo le rocce vive ho passato un sacco di tempo ad ammirare i primi piccolissimi spirografi che spuntavano dalle rocce!!! :-D |
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Quoto e straquoto. Inviato in HD dal mio incrociatore stellare usando Tapatalk |
[QUOTE=Bach; concordo... tra l'altro la mia ultima è dsb +percolatore enorme (senza skimmer). Per ora è magrissima e i coralli si sono sbiaditi, facendomi temere le conseguenze pericolose che diceva erisen sul zeovit... Per dire che in effetti, con qualunque metodo non è saggio tirare troppo la corda.[/QUOTE]
....o che bello....un mio quasi parente di gestione. Il mio sogno è ricreare una nicchia ecologica il più possibile autosufficiente (nei limiti appunto del possibile) quindi sono lontano dall' idea zeovit....o di cose come far spurgare i coralli per renderli più belli..........se no paradossalmente andrebbero bene anche quelli dipinti. In un negozio ho visto una turbinaria peltata giallo superbrillante stupenda. Però per chi mette in primissimo piano l' aspetto estetico (che è importante per tutti) va bene zeovit. Per la stabilità la vedo dura........io ho sempre sentito di vasche totalmente o parzialmente collassate all' improvviso |
Qualla di Girz ha almeno 3 anni e mezzo, forse 4. Dice che non ha mai perso un corallo da quando è partito e dice che questa è la vasca più stabile che abbia mai avuto. Usa regolarmente zeovit con tutti i prodotti classici (zeovit, start tutti i giorni, bac, più tante altre boccette blu, in particolare K strong e BB, alimenta molto poco, con PCV, raramente con AA e più regolarmente con XTRA e FWS+CB). E' fantastica. Ha animali di dimensioni davvero notevoli. Prima di arrivare dove è lui di strada bisogna farne davvero tanta...
La vasca principale di Thomas è sempre lì intatta... credo... Io credo che il problema è che si voglia fare zeovit senza aver capito manco come funziona una vasca... e non parlo solo di teoria, che spesso manca pure quella... Servono anni di gavetta, anni a vedere i coralli per capire cosa si sta facendo e sapere interpretare precocemente dove si sta andando... anni a immaginare cosa cavolo stiano combinando i batteri, vero ed unico motore della vasca. Certo che se dopo 6 mesi di prima vasca decidi di fare zeovit senza sapere nemmeno nulla del ciclo dell'azoto, delle fonti di carbonio e di tutto il resto, sappiamo già come andrà a finire, prima o poi... Riccardo, eppure c'è chi da anni va avanti a zeostart regolarmente, Girz in primis, e non accade nulla di male... ci vuole del gran manico... Anche perchè altrimenti le vasche incredibili sul forum zeovit abbonderebbero, invece le conti sulle dite di una sola mano... ------------------------------------------------------------------------ Tra parentesi, la vasca di Cono ha circa 4 anni... ha tolto la zeolite, ma le fonti di carbonio entrano sempre nella sua acqua... collassi improvvisi (mi tocco io per lui) non ne ha mai avuti... La cosa più difficile da far capire è che i coralli crescono meglio quando i valori sono prossimi allo zero e di cibo ne serve davvero poco, ma poco. E' molto pericoloso dare carbonio e grandi quantità di cibo con i valori a zero, perchè IMO stiamo dando solo da mangiare ai batteri... si crea una massa batterica talmente grande che quando il cibo viene ridotto o addirittura sospeso, i batteri se magnano tutto quello che trovano.... e lì sono cazzi... |
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La sola guida zeovit letta e imparata, capita e applicata alla lettera non basta. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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