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modifca filtro interno duetto 50 - pomice?
buon giorno a tutti,
è da un pezzo che non scrivo nel forum ma mi è sorta una malsana idea di allestire un cubo 30x30 cm per caridinie e vorrei riutilizzare il mio filtro duetto. ho letto di varie guide per mettere i cannolicchi al posto dei carboni e della spugna azzurra, ma ce ne starebbero veramente pochi! secondo voi, se al posto dei carboni e della spugna mettessi della pomice (granulometria 4-5mm), potrei aumentare la capacità di trattenere e sviluppare una colonia di batteri maggiori? la pomice è porosa come caratteristica, è inerte e basterebbe farla bollire per un bel po per sterilizzarla... avrei problemi di cambio valori o altro tipo di problemi? la vasca sarà una vasca esperimento per soli gamberetti e anubians e quindi il carico per il filtro sarebbe minimo.. se avete idee o foto di come avete fatto voi sono qui ansioso che le aspetto! |
per un caridinaio piccolo, direi che una normale pompa-filtro solo con spugne è più che sufficiente. io ne ho una nel caridinaio che ha solo una spugnetta e basta. svolge più che altro una funzione di filtraggio meccanico.ma anche biologico. poi è ovvio che se si riesce a mettere un po' di cannolicchi o altri materiali "biologici" è meglio, dipende da come è strutturata la pompa-filtro
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la pomice è ottima come supporto batterico, anche il lapillo, nella confezione del pratiko 200 ne mettono una bustina nella confezione, assieme a una di cannolicchi; userei lo spazio disponibile per la pomice e per la filtrazione meccanica userei lana di perlon
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Diciamoche per come è costruito il duetto pensavo di tenere la parte verticale in spugna, togliere la seconda spugna blu piu grande e mettere della lana di perlon e sostituire la cartuccia di carbone vegetale smontandola e mettendoci la pomice piccola.
vedrò se fare 50 lana e 50 pomice (usando la cartuccia originale) oppure diminuire la lana e mettere la pomice in un toulle o una calza... http://img4.annuncicdn.it/28/ab/28ab...52ebe_orig.jpg |
la calza riduce moltissimo il flusso, meglio il toulle o retino... la cartuccia a carbone levala che adesso non serve e aumenta il più possibile la pomice (io terrei una spugna, un sacchetto di pomice e lana in ingresso che potrai cambiar ciclicamente). una volta che riesci a stabilizzare le colonie batteriche il filtro è efficiente a lungo
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io avevo lasciato la prima parte in spugna e poi i siporax mini
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Per un acquario con le caridine, utilizza un filtro ad aria, perchè il duetto le aspira, e se ci metti la retina davanti riduci il flusso e si intasa presto!
La cosa migliore è prendere un normale filtro ad aria oppure costruirsene uno! ;-) Riguardo ai materiali filtranti, cannolicchi, lapillo, pomice e argilla espansa sono tutti buoni substrati per l'insediamento dei batteri (i cannolicchi più degli altri, al secondo posto il lapillo) ma le spugne sono il substrato che offre ai batteri la maggiore superficie colonizzabile, non è vero che sono un semplice filtro meccanico, anzi! L'unico problema è che si intasano prima dei cannolicchi, ma con il filtro ad aria risolvi tutti i problemi! |
eh sì per nanoacquari con caridine bastano le spugne:-)
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Sì, ma non solo...I filtri ad aria sono spesso sottovalutati (o non vanno più di moda). In acquari ben strutturati e senza un eccessivo carico organico sono davvero efficienti.
Io utilizzo il filtro ad aria anche per le vasche dei killifish e dei betta simplex, oltre che nelle avannottiere! :-) Certo, con grossi pesci con un grande carico organico servono filtri con una portata maggiore, ma in quasi tutti gli allevamenti amatoriali (sia pesci che crostacei) le batterie di filtri ad aria sono molto comode! ;-) |
concordo! il funzionamento di questi filtri non dovrebbe essere molto diverso dal concetto del filtro di Amburgo o sbaglio? cioè in pratica l'acqua attraversa una spugna.
l'unica cosa, forse, è che in vasche piccole non sono proprio bellissimi da vedere, ma è soggettivo:-) |
Il filtro d'Amburgo è un po' diverso, perchè è azionato da una pompa di ricircolo e non da un areatore esterno...Però la sostanza (di tutti i filtri) è quella di far passare l'acqua attraverso del materiale filtrante, in un modo o nell'altro! :-)
Sicuramente il filtro ad aria non è tanto estetico, a meno che non si riesce a nascondere dietro una pianta, per questo se si guarda all'estetica un filtro esterno è molto meglio! Nelle vasche di allevamento si preferisce la praticità (e l'economicità spesso) e allora si usa la fantasia! Qualche mese fa parlavo con Venus riguardo alla costruzione di alcuni filtri ad aria utilizzzando i barattoli della marmellata! :-)) |
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sto maturando una minivasca da 25 litri e ho il problema richiamato da berto: filtro a cannolicchi, calza di nylon in aspirazione e intasamento quotidiano. ora sto realizzando un prefiltro che aumenterà la superficie utile all'aspirazione e userò spugna o collant per schermare. questo mi permetterà di alloggiare la pompa nel vano del filtro e si vedrà solo la cannetta dell'aspirazione (e il prefiltro)ma l'estetica è salva!
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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