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Cryptocoryne parva in difficoltà
Salve, la mia Cryptocoryne parva da alcuni giorni presenta le foglie più vecchie gialle e marcescenti, so che è una carenza di nutrienti, ma di quali?
Non sono mai riuscito a destreggiarmi bene con le piante... L'acquario è un 110 litri lordi con fondo fertile, due T8 da 18 W con riflettori, niente CO2 e niente fertilizzazione. Le crypto sono a dimora da circa un anno e solo adesso mostrano questi sintomi. Di seguito i valori: PH: 7,8 GH: 11 Kh: 7 NO2: 0 mg/l NO3: <5 mg/l PO4: 0,1 mg/l Consigli? Grazie. ------------------------------------------------------------------------ Dimenticavo.... eventualmente ho le nutriballs della Dennerle se potessero servire... |
non saprei esattamente quale elemento nutritivo...potrebbero anche essere più di uno. so che Dennerle fa delle tabs specifiche per Cryptocoryne, queste, magari fanno al caso tuo.
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ma in questo anno hai fertilizzato in qualche modo?
le vecchie gialle ma ne ha di foglie nuove? |
Dave le tabs specifiche non posso procurarmele adesso.
Tropicalnature butta foglie nuove ma le vecchie deperiscono, è successo tutto in 3 giorni... |
Si potrebbe trattare di un normale ricambio fogliare..., osservane l'andamento;
Dopo un anno, il fondo, penso abbia bisogno di un'aiutino. |
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le Crypto sono piante un po' particolari, almeno per mia esperienza:non vanno trapiantate, non vanno toccate, se no deperiscono, le foglie cominciano a marcire all'improvviso e velocemente. non è una malattia (come invece si pensava fino a qualche anno fa) è una reazione fisiologica della pianta al cambiamento delle condizioni ambientali (es. cambio parziale di acqua con valori diversi, sostituzione delle lampade etc)hanno bisogno di condizioni il più possibile stabili |
penso rientri nel ciclo vitale di questa specie; inizialmente presenta foglie fitte e molto attive, poi queste iniziano a diradarsi e perdere colore diventando color tabacco e trasparenti, molte muoiono e marciscono rapidamente. ma se si sta attenti si vede alla base che la pianta si è duplicata con emissione di nuove piante dalla ghiaia proprio a fianco di quella originaria. segue un infittimento per il prossimo ciclo annuale. penso sia questo, le mie hanno fatto così, non ho mai fertilizzato. c'è chi dice che sia un modo di reagire a stress di vario genere (sbalzi...) ma non mi convince :-)
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Io veramente in un anno, problemi non ne ho mai avuti di nessun tipo, anzi sono cosretta a ridimensionarle e trapiantarle in altra vasca nonchè a sfoltirle alla base, specie le più grandi, per fare arrivare un poco di luce alla parva; hanno invece, sofferto per le temperature oltre i 30..la tropica...accartocciandosi un poco e la parva appiattendosi e allargando un poco le foglie...nulla per la willisii e le altre.
Ogni tanto qualche foglia della parva ingiallisce...io la taglio ma spesso non la tolgo (prima integravo i fosfati, ora non più) La crisi da squilibri chimici....il mio sballa parecchio anche in pH perchè non ho l'elettrovalvola. |
Allora ragazzi le piante non le ho toccate, effettuo cambi settimanali del 10% con acqua del rubinetto decantata come sempre, l'unica cosa che ho fatto un mese fa è stato cambiare i neon, ho messo ovviamente sempre due T8 da 18 W, un 4000 dietro e un 6500 davanti, ma il deperimento delle foglie è proprio degli ultimi giorni.
Da quando è attivo l'acquario non ho mai fertilizzato e il fondo fertile non penso che si stia esaurendo, ho avuto un'esplosione di vallisneria fenomenale, sta diventando quasi infestante. :-) Sent from my iPhone using Tapatalk |
Una foto ce l'hai? Qual'è la % di foglie ingiallite?
Potrebbe essere semplicemente un impoverimento del fondo, (capita dopo un anno) e la contemporanea esplosione della Vallisneria. Spesso questa specie (come moltre altre del resto) produce sostanze allelopatiche (soprattutto a livello radicale) che possono inibire la crescita di altre piante. Anche il cambio di lampade può aver contribuito. L'effetto sulle piante è solitamente ritardato di qualche settimana. |
ciao, serve una foto e sapere che fertilizzazione hai eseguito, magari vedi se le alytre pianet hanno carenze.
usi co2? che luce? |
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Ho dimenticato di dirvi che ho inserito da circa una settimana alcuni steli di Rotala rotundifolia che hanno attecchito subito, potrebbero aver alterato l'equilibrio dei micro e macroelementi? Vi lascio alle foto, se vedete foglie secche di altre piante niente paura(E. bleheri), le lascio perchè ho sempre i nitrati inferiori a 5 mg/l e sono ottimo cibo per le ampullarie e le neritine. Scusate per la qualità ma sono un pessimo fotografo e ho a disposizione solo una compatta. http://s12.postimage.org/74xr4uf3d/CIMG2395.jpg http://s12.postimage.org/vt3jvtqsp/CIMG2397.jpg http://s12.postimage.org/bi0w10d7t/CIMG2400.jpg Quote:
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ciao Hank, dalla foto la situazione non sembra così drammatica ma i colori sono molto sfalsati quindi non si riesce a capire bene eventuali carenze.
Comunque in generale, se ho capito bene, hai delle piante come echinodorus, vallisneria, rotala, che sono piante che assorbono molto i macro per cui è bene mantenere (visto anche il livello di PO4) NO3 fra 5-10mg/L. Considerando poi che la maggior parte dei fondi fertili non contengono né nitrati né fosfati secondo me è proprio la mancanza di NO3. p.s. in ogni caso se inserisci qualche pallina di dennerle vicino alle crypto di certo non farà male. |
Ciao Jin :-) la situazione non è per niente drammatica, mi ha solo spaventato il fatto che sia successo alla velocità della luce.
Ho le seguenti piante: anubias, microsorum, vallisneria, echinodorus bleheri, c. parva, egeria, cladophora e e la blyxa japonica e la rotala rotundifolia che mi hai dato te(la elatine triandra con tre orandine di 4 cm non ce l'ha fatta). Dici quindi che la causa del danno potrebbe essere una carenza di NO3? Come poterli integrare? Le tre orandine ca**no come mucche ma evidentemente le piante a crescita rapida ne assorbono molti. |
Secondo me non esiste nessun danno nel senso che le foglie sono morte perché erano vecche. la mia osservazione, più che altro, è un discorso sulle condizioni generali dell'acquario.
Per aumentare NO3 la soluzione migliore sarebbe usare il nitrato di potassio ma per adesso prova solo ad aumentare LEGGERMENTE la quantità di cibo ma allo stesso tempo cerca di impedire l'eccesso di accumulo dello sporco sul fondo. |
anche io pensavo peggio, da come l'avevi descritto mi ero prefigurato un disastro...:-)
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Per la quantità di cibo con gli oranda non ci sono problemi, secondo me sono pesci troppo spesso sottoalimentati.
L'accumulo di sporco nel fondo invece è inevitabile, non ho mai sifonato e non intendo farlo, ho un concetto di acquariofilia molto "nature", non fertilizzo, non effettuo potature se non lo stretto indispensabile, non tengo wattaggi stratosferici, ecc... quindi mantenere un fondo pulito mi risulta molto difficoltoso. Lo sporco comunque che va a crearsi sul fondo sono sempre feci e foglie in decomposizione, con gli oranda il cibo non avanza mai. La butto là, se il materiale organico decomposto passa lo strato di ghiaietto e arriva alle radici delle piante, fertilizza, giusto? |
Hank neanchio sifono mai il fondo per lo stesso motivo. Ma bisogna considerare che lo sporco non è immediatamente assimilabile dalle piante perché prima deve subire un processo di decomposizione più o meno lungo (ore, giorni mesi, anni). Ed è proprio la quantità di queste sostanze organiche in decomposizione ad indicare la qualità dell'acqua mentre i valori come NO3 o PO4 sono degli indicatori poco affidabili in quanto non ci dice la quantità reale delle sostanze organiche disciolti nell'acqua. Infatti basta fare un giro nella sezione delle alghe per vedere acquari pieno di cianobatteri&co nonostante bassi livelli di NO3 o PO4 questo perché le alghe sono capaci di assimilare ad esempio azoto direttamente dalle proteiche mentre le piante no.
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I nitrati vengono prodotti dai batteri nitrificanti del filtro. E tali batteri hanno bisogno, per crescere, di ossigeno e carbonio. Quest'ultimo viene assorbito sattraverso gli escrementi, gli avanzi di cibo ed i resti vegetali.
In un acquario di 120 litri con 3 oranda, i livelli di azoto per la crescita di piante semplici e poco esigenti come Cryptocoryne e Vallisnerie non è un problema. Io, in questa tipologia di vasca, non mi azzarderei mai ad aggiungere nitrati. Semmai proverei a reintegrare un po' il fondo con delle buone tabs. In maniera da riequilibrare un eventuale carenza di potassio e micronutrienti. |
Entropy visto che nell'acquario ci sono diverse specie di piante a crescita rapida come egeria, vallisneria, rotala ed echinodorus e dato che NO3 non lo si trova nel fondo (anche se fertile) e pochissimo in colonna (NO3<5mg/L) e che il PO4 è 0,1mg/L, una situazione del genere non porterà, a medio o lungo termine, alla sopraffazione di una specie sulle altre? D'altra parte non è meglio mantenere NO3 a 5-10mg/L piuttosto che rischiare la carenza di tale nutrimento con tutte le conseguenze che può portare?
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Grazie Jin per l'esaustiva spiegazione.
Entropy considera che gli oranda hanno un anno e ancora sono intorno ai 4 cm, è vero che sporcano molto ma col filtro Juwel e una buona quantità di piante a crescita rapida non ho mai trovato i nitrati superiori a 5 mg/l. Il valore più alto registrato è stato di 3,2 mg/l, misurato col fotometro dal negoziante. Nonostante lasci le foglie a marcire i livelli rimangono sempre bassi, ma non so in quanto tempo come ha detto Jin le foglie marce e gli escrementi si decompongano in modo da dare nutrimento alle piante. |
I livelli dei nitrati rimangono sempre bassi proprio perchè le piante crescono e li assorbono di continuo dalla vasca.
Il fatto che non siano a zero significa che, anzi, qualcosa avanza pure. A meno che, per la legge del minimo di Liebig, manchi invece qualche microelemento, oppure potassio. Prova (per assurdo) a togliere le piante dall'acquario e, dopo un mesetto, misura i nitrati e vedi a quanto stanno.... ;-) Quote:
Non trascurando anche che esiste in vasca una produzione di ammoniaca (fonte primaria di azoto per le piante) da parte di pesci e residui vari, che viene assorbita contemporaneamente da piante e filtro. |
Capito, pensavo che l'ammoniaca fosse fonte di nutrimento solo per i batteri del filtro e non per le piante ma effettivamente pure lei è un composto azotato.
Grazie a entrambi per le spiegazioni tecniche e dettagliate. Per la C. parva in definitiva cosa faccio, mi limito ad osservarne l'andamento o integro con le nutriballs? Sent from my iPhone using Tapatalk |
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Rieccomi qua dopo tre mesi.
A suo tempo integrai con le nutriballs della Dennerle però ad oggi ho lo stesso problema. Sta cominciando a soffrire anche l'Echinodorus bleheri, le foglie vecchie marciscono così come il Microsorum, continua a buttare foglie nuove ma le vecchie deperiscono. I valori in vasca sono sempre gli stessi e la conduzione della vasca non è cambiata, l'unica cosa è che la vallisneria secondo me sta prendendo il sopravvento, nel senso che stolona a gogò e mi sta invadendo la vasca... Non potrebbe essere proprio quest'ultima magari la causa del deperimento delle altre? Anche l'Egeria e la Rotala che prima crescevano molto sembrano aver subito un brusco arresto... Mi affido a voi... :-) |
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ciao hank puoi mettere una foto generale della vasca? come sono gli no3 e po4?
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Ciao Jin, ecco i valori:
PO4: <0,1 mg/l NO3: <5 mg/l Anche se di scarsa qualità allego le foto della vasca Dalla panoramica si nota come la vallisneria abbia invaso tutto http://s2.postimage.org/pa5nm0det/IMG_0249.jpg Le foglie vecchie della C. parva continuano a deperire http://s2.postimage.org/8392a8r8l/IMG_0250.jpg I cianobatteri stanno stranamente avanzando su egeria e rotala e non sulle piante a crescita lenta http://s2.postimage.org/d0r893ilh/IMG_0253.jpg Echinodorus bleheri con foglie vecchie marce e crescita arrestata http://s2.postimage.org/3mpw31rs5/IMG_0254.jpg Sempre C. parva http://s2.postimage.org/a48smk25h/IMG_0255.jpg Primi accenni di alghe a pennello http://s2.postimage.org/3zlvmyzfp/IMG_0257.jpg Cladophora completamente marrone sul lato sinistro http://s2.postimage.org/vhq8dnnxh/IMG_0256.jpg Facciamoci da una parte.... Ho letto che la Microsorum soffre in acque dure, ricche di carico organico e con particolato in sospensione, tutti fattori presenti nella mia vasca, ora capisco perchè anche se continua a buttare foglie nuove le vecchie marciscono. L'E. bleheri non cresce più e le foglie vecchie marciscono. La Cladophora nella parte sinistra risulta tutta marrone, non so bene da quale alga sia stata attaccata. L'Egeria e la Rotala hanno subito un brusco stop nella crescita e sono state attaccate dai cianobatteri, procedo subito con la terapia del buio? Vi ricordo i dati della vasca: 110 litri lordi, due piccoli oranda, tre neritine e tre ampullarie, le piante di cui sopra più un'Anubias che sembra non avere problemi, due T8 da 18 W l'uno con riflettori, un 840 davanti e un 865 dietro, fotoperiodo di 8 ore 16-24, cambi settimanali di 10 litri. Aiutatemi a salvare la vasca! #07 |
In pratica deperiscono tutte le piante che prediligono acqua acida e presenza di co2,tranne la valli,che ama acque dure e meglio delle altre e' in grado di assimilare carbonio tramite decalcificazione biogena
La presenza dei ciano puo' dipendere dal basso tenore dei fosfati Rileggendo tutta la discussione emerge la carenza di qualche macro (elementi mobili),visto che le foglie colpite son sempre quelle piu' vecchie Da come si presentano le foglie sembra ci sia carenza di azoto e potassio, Io interverrei con aggiunta di carbonio liquido e sifonerei subito i ciano In ogni caso quando la situazione si riprende io procederei alla riduzione della valli,che molto probabilmente a portato al collasso la vasca E' sempre meglio avere molta varieta',di cui nessuna eccessivamente dominante' Non fucilatemi,questo e' il mio pensiero |
ciao Luca è parecchio che non ti si legge sul forum. :-)
Io provo a dire la mia: 1) hai una foresta di vallisneria. Le piante sono in competizione per la luce, carbonio, i macro ecc. Nel tuo caso la vallisneria ha prevalso su tutte le altre: le sue foglie arrivando al pelo dell'acqua intercetta tutta la luce disponibile, assorbe quel poco co2 che c'è e non disdegna i carbonati come fonte di carbonio e contemporaneamente fa fuori anche i macro, per non parlare dei micro. 2) il problema dei ciano: poca corrente, anche qui forse per colpa dell'eccessiva crescita della vallisneria che impedisce una buona circolazione dell'acqua oppure semplicemente filtro intasato, ed eccesso di detriti organici in sospensione (pulizia del fondo e del filtro?). |
Grazie a entrambi per la risposta. :-)
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Veniamo al mio problema... Secondo me avete ragione entrambi, la vallisneria ha preso il sopravvento e sta sottraendo micro e macro a tutte le altre piante e i ciano possono benissimo dipendere dal fondo e il filtro sporco. Al filtro gli ho cambiato oggi una buona porzione di lana di perlon(la parte biologica non la tocco), la corrente è aumentata ma la circolazione dell'acqua è a mio avviso sempre insufficiente. Il fondo è ahimè sporco ma tra stoloni, foglie, valli, ecc... è impossibile trovare lo spazio per sifonarlo. Voi come procedereste? Comincio con l'aspirare i ciano e a togliere un po' di valli? |
up
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Aiuto! #13
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per quanto riguarda il tuo problema, per prima cosa procedi a cambi parziali ravvicinati per eliminare più alghe possibile. controlla se la pompa non sia intasata e valuta se è il caso di sostituirla con una di maggiore portata. per quanto riguarde le piante puoi decidere: - lasciare prosperare indisturbata la vallisneria e mettere una croce sulle altre piante. - potarla progressivamente ma drasticamente per dare possibilità alle altre piante di crescere e se necessario utilizzare anche un fertilizzante settimanale liquido. - terza opzione, la più impegnativa: nessuna potatura. in questo caso devi integrare sia i micro ma soprattutto i macro e mettere un impianto CO2. Visto che usi l'acqua del rubinetto con kh=6/7 puoi usare senza problemi un impianto a gel con una porosa in legno. |
Belli i brichardi. :-)
La terza opzione la scarto perchè vorrei farla rimanere una vasca low-tech, direi che vada per la seconda, inizialmente aspiro le alghe, faccio cambi ravvicinati, provo a togliere un po' di valli gradualmente e vedo come si comportano le altre piante, poi deciderò di conseguenza. Se proprio dovessi essere in difficoltà passi un pomeriggio da casa mia, ci si prende un caffè insieme e mi dai una mano. :P Se vuoi un po' di valli non fare complimenti... :-)) |
nei limiti della mia capacità ti dò volentieri una mano. #70
Di vallisneria ne ho mezza vasca; perché non metti un annuncio sul mercatino magari a qualcuno può far comodo. p.s. per adesso non comprare nessun fertilizzante liquido, se ne hai bisogno te ne porto un paio per provare qual'è meglio per la tua vasca. |
Ieri ho fatto il cambio di routine di 10 litri e aspirato i cianobatteri, domani altro cambio da 10 litri e comincio a togliere un po' di vallisneria...(lavoro permettendo)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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