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Differenze tra LED, vorrei capire...
CIao a tutti,
leggo molto di varie plafo a LED autocostruite e ben fatte, ognuno ha proseguito la sua idea e tecnica. VOrrei iniziare dall'ABC dei LED, perchè tutto sembra chiaro, ma poi quando c'è da mettersi a progettarla è più difficile del previsto. Per ora sto sondando il terreno, ma continua a balenarmi per la testa di autocostruirmi una plafo a LED per allevare quasi esclusivamene SPS di tutti i generi. Partendo dal presupposto che la mia vasca misura 95x60x60
#24 #28 |
Passa a trovarmi che ti faccio una lectio magistralis sui led :-))
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e no dai jonj spiega pure a tutti che questo argomento è mooolto caldo..........#70
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dai dai illumina cosi' si discute un po e vediamo di capire meglio tutti,sopratutto noi neofiti
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che cosa vi interessa sapere di preciso??
come alimentarli? le differenze fra le varie marche? |
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allora lasciami 10 minuti che finisco dei lavori e poi ti dico tutto ;-)
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domanda 1:
Penso tu ti riferisca ai 10watt multi-core non ai 10watt single core cree o seoul, se così non fosse richiedimelo ;-). Comunque i 10 watt multi-core non sono altro che 9 core (led) assemblati assieme in un unico contenitore. Al contrario i led da 3watt sono composti da singolo emitter. Definire un led dalla potenza dissipata è un po' inadeguato perchè non è sicuramente indice della resa luminosa. Il vantaggio dei multicorer è che se metti una lente la potenza luminosa aumenta appunto perchè i 9 core vengono concentrati in un unico punto lo svantaggio è che devi dimensionare opportunamente un dissipatore perchè la potenza dissipata in un unico punto è notevole. Per finire i 10 watt hanno una resa nel tempo nettamente inferiore. I più blasonati edison 100 watt hanno una durata di 30000 ore contro le ormai 80000 ore dei cree a 80°c. Per quanto riguarda i multicore fatti dalle più strane case cinesi non ci è dato sapere la durata e le temperature di esercizio. ATTENZIONE i cinesini acquistano i core come Bridgelux, Epistar ecc.. e poi li assemblano nei multi-core. Di base questi led sono buoni, dipende poi come vengono assemblati. Per alimentarli hai due strade: 1) Acquistare un alimentatore switching 48v ?A e poi dei driver a 40v 750mA in questo modo per ogni driver puoi collegare 4 led da 10watt. In base alla potenza dell'alimentatore puoi alimentare un tot di driver. esempio alimentatore da 3 A puoi alimentare 3/0,75 driver ossia 4. 2) Acq1uistare direttamente un alimentatore AC/DC a corrente costante 750mA quindi per ogni alimentatore puoi accendere 4-5 led dipende dalla tensione ai capi dell'alimentatore. Attenzione i led vanno collegati in serie, se vengono collegati in parallelo il sistema può diventare seriamente instabile e "pericoloso". Domanda3: Le marche danno ovviamente garanzia del funzionamento del prodotto che vendono quindi certificano i datasheet (che non è poco!!) oltre a questo la qualità costruttiva si vede appena metti a confronto un led di marca con uno non di marca. Per le differenze sui led, avevo aperto un tread "Ultime dai led" dove spiegavo un po' le varie marche come si stanno specializzando. |
Bha un corsetto veloce sui led vengo a farlo pure io dove si organizza? Jo e Martino fate da relatori?
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Per prima cosa si è sempre accusato i led di avere una luce che crea ombre, falso nel caso di plafo con diodi da 1 a 3 watt, ma vero nei led di potenza visto che la luce fuoriesce da un singolo punto, e non diciamo che la lente migliora questa situazione perchè non è vero. Secondo si usano led potenti ma poi vanno tagliati perchè sono carenti di lunghezze d'onda, quindi i collegamenti li devi fare comunque e in più secondo me la luce non si miscela in modo omogeneo. Altro punto a sfavore impossibilità o per lo meno altissima difficoltà se si vogliono dimmerare. E infine ultimo ma non ultimo, per coprire vasche grandi ne serve più di uno e quindi aumentano i consumi e non di poco rispetto ai singoli diodi da 1/3watt che offrono una miglior copertura montando meno watt. |
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Esempio GNC Sicce led da 0,2watt PLCC è la luce che maggiormente piace appunto per la diffusione stile neon. Ovvio però che ne montano più di 300 e quindi devi affidarti a delle macchine.
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Si in effetti quella della GNC era quella che ad occhiometro dava l'impressione di avere una maggior luminosità e diffusione. Quindi torneremo da dove siamo partiti .. nuovamente alle strisce?
Giovanni quindi meglio un xt-e che un xm-l . Se alla fine devo usarli a 1A perchè dovrei spendere così tanto? Se fossero da utilizzare alla massima resa allora forse sarebbero da prendere in considerazione ma altrimenti avrebbero altri vantaggi? Penetrazione? Spettro? |
il mio voleva essere un esempio.. Sono arciconvinto che i led da 3watt siano il giusto compromesso..
Bisogna solo trovare il giusto numero da soddisfare anche l'occhio. |
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Ho visto plafoniere led che consumano quanto e più dei T5 e questo credo sia assurdo, i led si usano per risparmiare usando meno watt per coprire più superficie, e in questo i led da te menzionati non hanno paragoni. Faccio presente che le foto dei coralli della mia vasca sono fatte con 56 led bianchi cinesi e 28 led blu cinesi senza lenti distribuiti su una superficie 100x50 fatti funzionare a mezza potenza cioè a 350/400 mA e i miei coralli campano alla grande consumo attuale circa 120 watt. In più bisogna considerare la durata; led da 10 watt come gli xm-l fatti funzionare ad 1 watt hanno una durata e una resa nel tempo che i led di grande potenza non hanno. Ricordiamoci una cosa, tutto il calore generato da un led significa assorbimento di potenza che non va a produrre luce, quindi più un led scalda più corrente viene assorbita per produrre calore e non si trasforma in luce, ne consegue che il suo rendimento luminoso è minore ;-) ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Poi vorrei ribadire un concetto di cui ho parlato molte volte ma che vedo che fa aftica a fare breccia, non confondiamo la sensazione di luminosità che ci trasmettono i nostri occhi con la quantità effettiva di luce che i led mandano in vasca. Se si prendono i T5 ad esempio, questa fonte luminosa ai nostri occhi sembra produrre una quantità di luce enorme, in verità questa sensazione è data dai nostri occhi in quanto producono molta luce diffusa, in verità i led ne producono molta di più ma la sensazione che proviamo guardando le vasche è quella contraria, questo accade perchè la maggior parte della luce dei led viene indirizzata dove serve, cioè in vasca e non in giro per la stanza |
Ciao a tutti,
anche a me interessa molto la discussione poichè ho una plafoniera artigianale che vorrei modificare visto che è stata fatta un anno fà con i primi cree sia bianchi che royalblu ed adesso vorrei sostituirli con i nuovi ad più alta efficienza e basso consumo, magari integrando gli UV che ritengo utili come spettro. La mia attuale plafoniera ha tre moduli da cirva 33 led da 3 watt per un totale circa di 280 watt alimentati a 2,78 watt da un unico alimentatore, e quì nasce il mio più grosso dubbio, cioè se l'alimentatore va bene oppure no considerando che fanless e scalda da morire quando a pieno carico. L'alimentatore è un Meanwell elettronico swithcing AC/DC modello USP-500-24 http://s17.postimage.org/km8ycdnez/USP_500_mid_m.jpg lo vorrei sostituire con due alimentatori di questo tipo, HLG-240-24V, magari suddividendo bianchi e blu http://s14.postimage.org/jeeh6orrx/HLG_240_m.jpg Il dubbio sull'alimentatore nasce dal fatto anche che vedo tutte le plafoniere alimentate da una miriade di driver e non capisco perchè utilizzarne più di uno ma di basse potenze invece di utilizzarne uno al massimo due ma di potenze maggiori. Personalmente la plafoniera in giro che mi piace e mi convince di più è la GNC, l'ho vista a Cerea e mi ha convinto molto per copertura e resa cromatica |
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Se la cosa non ti interessa ma vuoi solo un effetto alba tramonto classico, hai ragione tu, conviene raggruppare i led suddividendoli in bianchi e blu, tra l'altro oggi come oggi ci sono gli alimentatori philips che supportano tantissimi led e sono pure dimmerabili ;-) gurdate qui http://www.advance.philips.com/led_pcs/ |
jo guarda qui non ho ancora capito bene .... dove si compera .... ma guarda qui il controller con il cat4101 ti permette di controllare tutto in PWM pù canali.
Un unico alimentatore, bhe ne ha 2 questa soluzione. |
Ma perchè non comprate un alimentatore switch ac/dc e poi un bel diver dc/dc a 40volt ?? con un alimentatore solo alimenti 4,5,6,7,8 driver e tutti governabili da pwm..
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Inviato dal mio GT-I9001 usando Tapatalk |
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Si può sempre informarsi mica è una cosa impossibile da capire!! mi hai fatto morire comunque leggendo la risposta |
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C'è un però a favore degli "occhiometristi" e lo dico da tecnico. L'illuminazione di un acquario è certamente necessità e aspetto tecnico da analizzare con cura ma poi l'acquario lo si fa perchè è bello, deve piacere agli occhi :D Qui la cosa diventa soggettiva nella valutazione di una plafoniera, il peso che si da ai dati o alle emozioni fa parte di noi e, tra l'altro, non è discutibile... c'è il detto latino ma non lo saprei scrivere. C'è un'avvertenza da dare, come dici giustamente tu "occhio" a non farsi confondere troppo da quelle che sono vere e proprie illusioni ottiche, cercando su google ne trovate tantissime e, oltre a divertire si può imparare a riconoscerle e pesarle. Per tornare ai led, ormai sostituiscono egregiamente tutte le fonti luminose (se togliamo le altissime potenze) e l'onda elettromagnetica (questo è la luce) che ne esce ha le stesse caratteristiche a parità di frequenza e potenza di qualsiasi altra fonte luminosa, rispetta le stesse leggi dell'ottica e dei campi elettromagnetici, ha assolutamente la stessa capacità di "penetrazione" ecc. ecc. Al massimo si può dire che lo spettro di emissione è più selettivo quindi riprodurre lo stesso spettro di altre fonti significa miscelare/combinare diverse tipologie di led e questo calcolo è complesso (ma non impossibile e quasi facile per gli addetti). Per contro questa selettività permette in modo più facile di evidenziare una particolare lunghezza d'onda, cosa non sempre possibile con altre fonti luminose. In sostanza se si considera l'efficenza, la durata, la stabilità, la flessibilità dei led, questi sono di gran lunga la miglior scelta a patto però che la plafo sia "progettata" con i criteri che desideriamo e non "buttata là" per stupire |
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Ti ringrazio per quanto hai scritto e spero che molti scettici prevenuti si degnino di leggere #28 |
e invece io sono molto piu scettico di voi..e non mi accontento di 4 parole su un forum.
la potenza e' potenza e nessun led ad oggi ha gli stessi risultati di POTENZA di una fonte tradizionale ad alto rendimento con meta' dei watt . se mi parlate di un 20-30% in meno di consumo ci sto..ma non cifre sparate ad cazzum dai produttori o venditori..tipo se avevi 2 x 400W bastano 200w di led per avere la stessa luce..BALLE! |
esiste una "facile e semplice" regola/formula per capire quanti led posso collegare in serie e poi a loro volta in parallelo, conoscendone logicamente le caratteristiche ?
Ad esempio, se scelgo un satis led con le seguenti caratteristiche •luminous flux: 140-160LM •voltaggio: 3-3.6V •Corrente: 700mA •Color Temp.: 20000K(Suitable for reef tank light) •View degree: 110 degree quanti ne posso mettere con un alimenatore da 500w o da 240 watt a 24v ? Perchè avrei già due alimentatori ac/dc da 500 e 240 watt elettronici della meanwell e li vorrei riutilizzare insieme al dissipatore. questi sono i miei alimentatori Usp-500-24v http://s12.postimage.org/kwe2vdv21/USP_500_mid_m.jpg Hlg-240-24v http://s15.postimage.org/vgbbxxx2v/HLG_240_m.jpg Non riesco a capire quando dite che si può alimentare a 350mA o a 700mA e così via, io nei miei alimentatori posso regolare solo il voltaggio e non l'amperaggio, come si fà a variare l'amperaggio ? Altra cosa sono le lenti e cioè se il led ha già il suo angolo da 110 gradi, devo mettere una lente o una parabolina per ridurne l'angolo a 90 gradi circa ? Aiutatemi a capire -:33-69 |
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Fonti per la resa delle hqi http://www.lightexports.com/servlet/...2C-400w/Detail Zon dietro a tre parole scritte nel forum magari c'è chi ha perso molto tempo a studiare e capire il funzionamento e la resa di questo tipo di illuminazione.. P.s. ho letto adesso che hai scritto di sostiutire 2x400 con 200watt di led cazz no 2 da 400 le sostituisci con 400watt di led che è comunque meno della meta in fatto di consumo effettivo.. Quindi tutto quello scritto prima si riduce al fatto che prendendo come esempio il cannone (che è quello che ha una resa lumen/watt più bassa) le proporzioni che io consiglio sarebbero 2 cannon = 1 400hqi giusto per far tornare i lumen :-) |
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Non si parla poi di scienza avveniristica ma di qualcosa di consolidato nel tempo, la "luce" ha le sue unità di misura, lumen, lux, cd/mq; la potenza si misura in Watt, il resto è matematica elementare fatto di somme e rapporti, tutto il resto sono congetture, preconcetti, favole metropolitane ecc. Per rispondere a luca_leo, il calcolo si fa così: Nel datasheet del led trovi quel numerino, nel tuo caso 3-3,6V (questa tolleranza è indice di una cattiva selezione, prendiamo 3V come esempio) I 3V non sono la tensione di funzionamento ma la tensione di caduta sulla giunzione PN (il diodo), significa che sotto i 3V il led non conduce (non si accende) o lo fa molto poco, sopra i 3V inizia a condurre e piccolissime variazioni di questo valore possono portare a grandi variazioni di corrente ed ecco perchè serve un driver a corrente costante che significa un driver in grado di variare i Volt in uscita in modo da tenere costante la corrente, nel tuo caso 700mA. Ovvio che il tuo alimentatore dovrà poter superare i 3V come tensione di uscita. Mettendo due led in serie hai la somma delle cadute quindi il tuo alimentatore dovrà poter superare i 6V... e via così, tornando al tuo caso hai un alimentatore da 24V quindi TEORICAMENTE 24/3=8 ma se sei sfortunato e hai led da 3,6? 24/3,6=6,66 Se tra alimentatore e led hai un driver, cosa obbligatoria visto che i tuoi alimentatori possono regolare solo la tensione, devi considerare che anche il driver essendo un semiconduttore ha una caduta di tensione, in gergo si chiama Drop-Out abbreviato in DO o LDO (LowDropOut). Poniamo che il driver abbia 2V di DO Il calcolo diventa: (24V-2V)/3=7,33 oppure (24V-2V)/3,6=6,1 Ovviamente i decimali non sono un pezzo di led :-) Veniamo alla potenza: Questa si calcola Volt*Amper=Watt I volt da considerare però sono la somma delle cadute e non necessariamente la Vmax dell'alimentatore quindi 7*3+2=23V (i due sono quelli del driver, anche lui consuma) 23V*0,7A=16Watt e questa è la potenza che deve poter erogare il tuo alimentatore. Normalmente un alimentatore lo si porta a funzionare attorno all'80% sia per non "tirarlo" sia perchè lì hai il rendimento maggiore. Puoi mettere in parallelo NON I LED ma la linea driver + led, ogni linea consumerà 16W quindi 240W*80%=192W (punto di lavoro ottimale dell'alimentatore) 192W/16W=12 linee Sommando puoi accendere 7*12=84 Led Ogni led ha circa 150 Lumen quindi con 192W hai 12600 lumen Sono riuscito a risponderti? ;-) |
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Come hanno scritto i miei predecessori le 4 parole a cui tu ti riferisci, ad esempio nel mio caso sono 4 anni di ore e ore di studio non solo dedicato ai led ma all'interazione della luce con i processi chimici che si sviluppano nei coralli. Sono stao il primo sui forum a parlare di plafo multicolore di led UV circa 3 anni fa, quando nemmeno quasi si parlava di led sulle nostre vasche e sai quanti mi ridevano dietro???? Gente che aveva il tuo identico modo di ragionare. Beh!! Devo dire che ad oggi di sassolini dalle scarpe me ne sono tolti parecchi viste le nuove plafo che escono sul mercato, e comunque anche se non pretendo la paternità dell'invenzione sicuramente studiando ho capito un sacco di cose in anticipo e questo mi gratifica a livello personale. Tu che tipo di esperienza hai in materia??? Come mai liquidi le cose che diciamo con tanta banalità?? Sai per caso cose che noi non sappiamo??? Perchè se è così potresti condividerle con tutti noi. Un'ultima domanda ti voglio fare, molti paragonano i led con i T5 e le HQI in funzione dei lumen emessi. Benissimo, nelle lampade tradizionali questa misura è possibile perchè la luce che emettono è un mix di lunghezze d'onda che ha come risultato finale una luce più o meno bianca, mi sai calcolare il numero di lumen emesso da una striscia di led royal blu??? O più nello specifico mi sai calcolare quanta energia manda in vasca la medisima striscia??? |
#25 #25 #25 #25
Bella discussione, si fa interessante, gli argomenti stanno uscendo. :-) |
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ma se avessi il modo di poter gestire sull'alimentatore anche l'amperaggio come dovrei modificare la formula ? Ho visto che il mio alimentatore HLG-240-24 ha il regolatore anche dell'amperaggio da 5A a 10A come dovrei modificare i calcoli se volessi alimentare a 350mA o a 700mA o a 1A ? e poi le lenti da 110/120 gradi sono troppo aperte e quindi devo per forza mettere delle lenti da 90 gradi circa o posso compensare abbassando la plafoniera ? |
alt fermi tutti...io non ce l'ho ne con le vostre ricerche o esperimenti ne con i dati precisi che avete snocciolato.#70
Io sto dicendo che mi sono stufato di legger di mirabolanti plafoniere COMMERCIALI con wattaggio quasi dimezzato o peggio ancora ,meno della meta' di una fonte tradizionale (che sia hqi o t5) essere paragonata come potenza e luminosita' reale alle suddette.Poi la gente le compra davvero pagandole fior di soldi e pensando di avere risolto i problemi di illuminazione con consumi irrisori..beh non e' cosi'. E le 4 parole in un forum erano riferite ai soliti utenti che non appena comprato l'ultimo modello di plafo e montata su una vasca parlano di crescite miracolose ,luce piu che raddoppiata e vasca perfetta..tutto questo magari dopo 1 settimana..ci capiamo? @JonJboz poi sul discorso multicolore,uv ecc io sono totalmente contrario ma e' una mia personale opinione..tu hai la tua e se i costruttori stanno proseguendo su quella strada tanto meglio per te..vuol dire che ci avevi preso..IMHO non servono a nulla led verdi arancio rossi e viola..anzi peggiorano la luce e gli animali come colore. Io li lascierei sulle luminarie di natale .ma io.Ho visto alcune plafo multicolore e sono abominevoli come output..sembra di stare in discoteca.. altre distribuiscono meglio la luce ma solo perche' di led colorati ne hanno davvero un paio.. Mi hai posto il quesito su una barra royal...e io te lo rigiro pari pari su un tubo t5 blu plus dell'ATI..sei in grado di calcolare lumen e PAR?... |
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___________ ^^^^^^^^^ |__________| Se si capisce #17 la linea sopra è la plafo, i "^" rappresentano i coni di luce che disegnerai lunghi e con l'apertura che hai scelto (120 gradi, 90 gradi....) Potresti anche scegliere di mettere lenti a 50 gradi per i led vicini al bordo e 120 per quelle centrali, è tutto in funzione delle tue misure ;-) |
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La profondità raggiunta è una cosa la luminosità un altra. La profondità dipende dalla frequenza o se più facile ai nanometri, concentrare un fascio luminoso non cambia la profondità a cui arrivi. La luminosità è ciò che tu percepisci come differenza tra luce ed ombra, dipende dalla luminanza, da quanti fotoni lungo il tragitto vengono deviati sui tuoi occhi e quindi non illuminano nulla se non il tuo occhio e tante altre cose. Se hai due fonti e ognuna illumina diciamo due mattonelle, le sposti in modo che entrambe illuminino le stesse due mattonelle avrai una certa "luce" se metti delle lenti e ogni fonte illumina una sola mattonella, sposti le fonti in modo da illuminare sempre due mattonelle, non è difficile capire che la somma è identica, nel secondo caso hai una distribuzione meno uniforme, più ombre, più contrasto ed evidenzierai il riflesso delle onde di superfice, siccome la vista lavora molto per differenze potresti apprezzare di più i particolari. La scelta è tua :-) L'idea delle lenti è interessante per recuperare quei lumen che se alzi la plafo spari fuori dalla vasca e appunto per scegliere il gioco dei contrasti o dell'uniformità |
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ed ecco perchè ti suggerisco il LEXAN (policarbonato) rispetto al plexi (acrilico) o al vetro Here is a very basic breakdown of UV blocking potential: *Glass- about 60% of UV will be blocked *Acrylic- about 40% *Polycarbonate- about 8-10% *Quartz- about .5-2% |
1 allegato(i)
I led colorati non si mettono per migliorare la luce ai nostri occhi, i led colorati rispondono a precise esigenze di stimolo dei vari pigmenti, io avevo già in passato pubblicato una tabella che avevo estratto dalla traduzione del video che girava un pò di tempo fa sulla luce, e suffragata da pubblicazioni che io posseggo in inglese e che mi ero più o meno tradotto.
Vedete voi parlate di led verdi rossi viola, io parlo di lunghezze d'onda che sono tutt'altra cosa, io nella mia nuova plafo, che poi nuova non è, ma è solo la realizzazione di quello che 2 anni fa non si poteva fare per mancanza di materia prima, non metto led rossi, ma metto led 590nm, non metto led verdi ma led 505nm e via dicendo, se date un occhiata alla tabella in allegato capirete la differenza |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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