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tonino70 31-05-2012 19:40

dinoflagellati
 
buona sera, oggi è arrivata la cartuccia post filtro antisilicati per le dinoflagellati cosa mi conviene fare:
A)un bel cambio con acqua prodotta con la nuova cartuccia con si 0 (almeno spero)
B)niente cambio ma inserire in sump resine antisilicati
C) altro consiglio

pinomartini 31-05-2012 21:55

anche io ho i vasca questi maledetti dinoflagellati...la vasca quanti mesi ha? la salinita?

ALGRANATI 01-06-2012 08:09

io sinceramente non farei nulla di tutto ciò.

prosegui con calma la gestione normale e piano piano, utilizzando acqua perfetta, se ne andranno via.;-)

caiogiulio 03-06-2012 16:37

Quale relazione c'è tra i silicati e i dinoflagellati?
I silicati incidono nella presenza e nutrimento delle alghe (vedi le classiche diatomee di inizio maturazione).
I dinoflagellati sono batteri e come tali dovrebbero avere un diverso nutrimento (prevalentemente carbonio).
Sto dicendo una stupidaggine? Quale dovrebbe essere il principale motivo di esplosione di dino?


http://acquarizen.blogspot.com

caiogiulio 03-06-2012 16:40

P.s. Io per contrastarli o sempre usato perossido di ossigeno, temperature più basse e, al limite, fasi di buio che però ovviamente incidono anche sui batteri nitrificanti


http://acquarizen.blogspot.com

pinomartini 04-06-2012 08:51

il buoio lo lascerei solo in casi più remoti...io aumenterei come primo tentativo la salinità al 36% e cercare di movimentare l'acqua in superficie e poi.....molta ma molta preghiera;-)

caiogiulio 04-06-2012 11:11

Perché una maggiore salinità?


http://acquarizen.blogspot.com

pinomartini 04-06-2012 11:55

avendo lo stesso problema mi hanno consigliato di portare la salinità al 36...perchè penso che dia fastidio a queste alghe....io ho fatto cosi ora vediamo come si evolve la situazione

caiogiulio 04-06-2012 13:46

In un diverso post avevo letto il contrario: Minore salinità e fosfati maggiori di zero!


http://acquarizen.blogspot.com

Kinna 04-06-2012 17:01

Correggetemi se dico cavolate, ma il discorso dei silicati è correlato alle diatomee che a sua volta sono nutrimento per i dinoflagellati.

Io li sto combattendo così:

La prima cura in assoluto è la pazienza, per il resto assicurarsi di utilizzare acqua d'osmosi priva di silicati, effettuare cambi d'acqua a cadenza settimanale, aspirando i dino e il detrito con un sifone e soffiando via quel che resta dalle rocce con una pompetta, avere un quadro completo dei valori dell'acqua, importante secondo me la triade, in sostanza cercare di creare delle condizioni sfavorevoli allo sviluppo.

ALGRANATI 04-06-2012 22:13

hai centrato in pieno il discorso ;-)

pinomartini 04-06-2012 22:41

penso che avere la salinità esatta o tnt meno un pochino più elevata da fastidio a queste alghe forse perchè teoricamente dovresti avere la triade e l ph un pò più elevato....ripeto al mio post si era detto che la salinità un pò più elevata aiuta ad attenuare i dino...poi ti ripeto tutto il contorno sono mie idee
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Quote:

Originariamente inviata da Kinna (Messaggio 1061683905)
Correggetemi se dico cavolate, ma il discorso dei silicati è correlato alle diatomee che a sua volta sono nutrimento per i dinoflagellati.

Io li sto combattendo così:

La prima cura in assoluto è la pazienza, per il resto assicurarsi di utilizzare acqua d'osmosi priva di silicati, effettuare cambi d'acqua a cadenza settimanale, aspirando i dino e il detrito con un sifone e soffiando via quel che resta dalle rocce con una pompetta, avere un quadro completo dei valori dell'acqua, importante secondo me la triade, in sostanza cercare di creare delle condizioni sfavorevoli allo sviluppo.

e con tutto questo hai notato miglioramenti

egabriele 04-06-2012 22:49

Non sempre una volta comparsi redrediscono con la corretta gestione. Secondo me si creano un "ecosistema" nel substrato in cui si creano le condizioni buone (per loro) e una volta partiti e' molto difficili farli regredire.
I silicati POSSONO essere un problema, ma secondo me non sono l'unica causa.

Io ho avuto ottimi riusltati con la Kalkwasser. Ottimi significa che sono spariti in un mese, non non in due giorni, intendiamoci.
PRO: sicuramente non danneggia gli invertebrati, basta usare piccole accortezze.
CONTRO: un po' di fatica a prepararla e somministrarla, e in quel periodo occore sospendere o rimodulare la somministrazione di Calcio.

pinomartini 04-06-2012 23:41

Quote:

Originariamente inviata da egabriele (Messaggio 1061684608)
Non sempre una volta comparsi redrediscono con la corretta gestione. Secondo me si creano un "ecosistema" nel substrato in cui si creano le condizioni buone (per loro) e una volta partiti e' molto difficili farli regredire.
I silicati POSSONO essere un problema, ma secondo me non sono l'unica causa.

Io ho avuto ottimi riusltati con la Kalkwasser. Ottimi significa che sono spariti in un mese, non non in due giorni, intendiamoci.
PRO: sicuramente non danneggia gli invertebrati, basta usare piccole accortezze.
CONTRO: un po' di fatica a prepararla e somministrarla, e in quel periodo occore sospendere o rimodulare la somministrazione di Calcio.

scusami per la mia grande ignoranza ma il kalwasser è idrossido di calcio come lo usi come si dosa?è giusto per avere in futuro(spero di no) più soluzioni per combattere i dino

Kinna 04-06-2012 23:42

Quote:

Originariamente inviata da pinomartini (Messaggio 1061684588)
penso che avere la salinità esatta o tnt meno un pochino più elevata da fastidio a queste alghe forse perchè teoricamente dovresti avere la triade e l ph un pò più elevato....ripeto al mio post si era detto che la salinità un pò più elevata aiuta ad attenuare i dino...poi ti ripeto tutto il contorno sono mie idee
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Originariamente inviata da Kinna (Messaggio 1061683905)
Correggetemi se dico cavolate, ma il discorso dei silicati è correlato alle diatomee che a sua volta sono nutrimento per i dinoflagellati.

Io li sto combattendo così:

La prima cura in assoluto è la pazienza, per il resto assicurarsi di utilizzare acqua d'osmosi priva di silicati, effettuare cambi d'acqua a cadenza settimanale, aspirando i dino e il detrito con un sifone e soffiando via quel che resta dalle rocce con una pompetta, avere un quadro completo dei valori dell'acqua, importante secondo me la triade, in sostanza cercare di creare delle condizioni sfavorevoli allo sviluppo.

e con tutto questo hai notato miglioramenti

Si, i miglioramenti li ho notati ora incrocio le dita ma dovrei essere verso la risoluzione del problema #13

pinomartini 04-06-2012 23:45

Quote:

Originariamente inviata da Kinna (Messaggio 1061684728)
Quote:

Originariamente inviata da pinomartini (Messaggio 1061684588)
penso che avere la salinità esatta o tnt meno un pochino più elevata da fastidio a queste alghe forse perchè teoricamente dovresti avere la triade e l ph un pò più elevato....ripeto al mio post si era detto che la salinità un pò più elevata aiuta ad attenuare i dino...poi ti ripeto tutto il contorno sono mie idee
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Originariamente inviata da Kinna (Messaggio 1061683905)
Correggetemi se dico cavolate, ma il discorso dei silicati è correlato alle diatomee che a sua volta sono nutrimento per i dinoflagellati.

Io li sto combattendo così:

La prima cura in assoluto è la pazienza, per il resto assicurarsi di utilizzare acqua d'osmosi priva di silicati, effettuare cambi d'acqua a cadenza settimanale, aspirando i dino e il detrito con un sifone e soffiando via quel che resta dalle rocce con una pompetta, avere un quadro completo dei valori dell'acqua, importante secondo me la triade, in sostanza cercare di creare delle condizioni sfavorevoli allo sviluppo.

e con tutto questo hai notato miglioramenti

Si, i miglioramenti li ho notati ora incrocio le dita ma dovrei essere verso la risoluzione del problema #13

incrocio le dita per te

Redpin70 05-06-2012 00:03

Se può essere di aiuto, io ci sono passato ad inizio anno....e sono riuscito a debellarli in questo modo, grazie all'aiuto ricevuto :

acqua d'osmosi con silicati a ZERO !

Nessun cambio d'acqua

una pompa in sump da 1200l/h , con venturi rudimentale ( stecca verde rigida incastrata nell'aspirazione della pompa ) e lasciata accesa 18h circa( de notte rompeva troppo le palle ) per ossigenare , creando delle microbolle che andavano a finire in vasca.

Dopo un mesetto circa sono completamente scomparsi, ho atteso una settimana ed ho re-iniziato con i cambi d'acqua regolari....ad oggi non sono + ricomparsi!

Spero di esservi stato di aiuto !

Ciao !

caiogiulio 05-06-2012 18:25

Microbolle in vasca e niente cambi per 5 settimane?
Devo aver capito male.

Le Microbolle se ci sono animali in vasca potrebbero dargli quanto meno noia sino a creare danni per iper ossigenazione.
Un mese senza cambi e poi una settimana di attesa dovrebbero aver impoverito l'acqua di nutrienti e generato un discreto valore di nitriti, nitrati e magari anche fosfati (sempre che non c'erano animali in vasca).

pinomartini 06-06-2012 08:52

Quote:

Originariamente inviata da caiogiulio (Messaggio 1061685851)
Microbolle in vasca e niente cambi per 5 settimane?
Devo aver capito male.

Le Microbolle se ci sono animali in vasca potrebbero dargli quanto meno noia sino a creare danni per iper ossigenazione.
Un mese senza cambi e poi una settimana di attesa dovrebbero aver impoverito l'acqua di nutrienti e generato un discreto valore di nitriti, nitrati e magari anche fosfati (sempre che non c'erano animali in vasca).

magari un impoverimento si ma di inquinanti se hai un ottimo skimmer non penso che ci siano problemi..poi per le microbolle non penso che diano problemi soprattutto spegnendo per qualche ora la pompa....cmq penso che lo stessometodo si può adottare con un areatore

Redpin70 06-06-2012 13:07

Quote:

Originariamente inviata da pinomartini (Messaggio 1061686717)
Quote:

Originariamente inviata da caiogiulio (Messaggio 1061685851)
Microbolle in vasca e niente cambi per 5 settimane?
Devo aver capito male.

Le Microbolle se ci sono animali in vasca potrebbero dargli quanto meno noia sino a creare danni per iper ossigenazione.
Un mese senza cambi e poi una settimana di attesa dovrebbero aver impoverito l'acqua di nutrienti e generato un discreto valore di nitriti, nitrati e magari anche fosfati (sempre che non c'erano animali in vasca).

magari un impoverimento si ma di inquinanti se hai un ottimo skimmer non penso che ci siano problemi..poi per le microbolle non penso che diano problemi soprattutto spegnendo per qualche ora la pompa....cmq penso che lo stessometodo si può adottare con un areatore

#70....

egabriele 06-06-2012 14:03

Quote:

Originariamente inviata da pinomartini (Messaggio 1061684726)
scusami per la mia grande ignoranza ma il kalwasser è idrossido di calcio come lo usi come si dosa?è giusto per avere in futuro(spero di no) più soluzioni per combattere i dino

Cerca "CAlcio recalcitrante" tra gi articoli di acquaportal, li spiega come andrebbe dosata.
In realta' io mi limitavo a fare una soluzione quasi satura (circa un cucchiaino da caffe' in 700 ml di acqua, si scioglieva tutto) e a versarla giornlamente la sera dopo lo spegnimento delle luci, molto lentamente con pazienza (l'ideale sarebbe farla sgocciolare) in sump.

Normalmente uso il Balling che avevo sospeso, non sapendo che effetto avrebbe avuto, ho notato che si integra molto piu' calcio rispetto ai carbonati, quindi andrebbe accompagnata con un integratore del KH.

Quando ho ripreso il balling avevo KH intorno a 6 e calcio a 460 mg/l, quindi ho dovuto riaggiustare l'equilibrio con pazienza, ma non avendo SPS nessun invertebrato o pesce ha mostrato sofferenza.

Non ho acqua di osmosi a 0 ppm, ma all'inizio dei Dino ho acquistato un test dei silicati (ho trovato solo salifert) che mi ha sempre dato zero, sia nell'osmosi che in acquario.
Ma in 4 mesi con la sola ottimizzazione della gestione non erano andati via.
NOn erano aggressivi, aumentavano lentamente e li tenevo a bada aspirando settimanalmente), pero' non se ne andavano dalle zone colonizzate.

DAlla prima settimana di kalk ho notato che "subivano" e dopo un mesetto erano spariti. Quando ho smesso, non sono tornati (ora e' passato circa due mesi e mezzo se non erro).

pinomartini 07-06-2012 09:13

Quote:

Originariamente inviata da egabriele (Messaggio 1061687304)
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Originariamente inviata da pinomartini (Messaggio 1061684726)
scusami per la mia grande ignoranza ma il kalwasser è idrossido di calcio come lo usi come si dosa?è giusto per avere in futuro(spero di no) più soluzioni per combattere i dino

Cerca "CAlcio recalcitrante" tra gi articoli di acquaportal, li spiega come andrebbe dosata.
In realta' io mi limitavo a fare una soluzione quasi satura (circa un cucchiaino da caffe' in 700 ml di acqua, si scioglieva tutto) e a versarla giornlamente la sera dopo lo spegnimento delle luci, molto lentamente con pazienza (l'ideale sarebbe farla sgocciolare) in sump.

Normalmente uso il Balling che avevo sospeso, non sapendo che effetto avrebbe avuto, ho notato che si integra molto piu' calcio rispetto ai carbonati, quindi andrebbe accompagnata con un integratore del KH.

Quando ho ripreso il balling avevo KH intorno a 6 e calcio a 460 mg/l, quindi ho dovuto riaggiustare l'equilibrio con pazienza, ma non avendo SPS nessun invertebrato o pesce ha mostrato sofferenza.

Non ho acqua di osmosi a 0 ppm, ma all'inizio dei Dino ho acquistato un test dei silicati (ho trovato solo salifert) che mi ha sempre dato zero, sia nell'osmosi che in acquario.
Ma in 4 mesi con la sola ottimizzazione della gestione non erano andati via.
NOn erano aggressivi, aumentavano lentamente e li tenevo a bada aspirando settimanalmente), pero' non se ne andavano dalle zone colonizzate.

DAlla prima settimana di kalk ho notato che "subivano" e dopo un mesetto erano spariti. Quando ho smesso, non sono tornati (ora e' passato circa due mesi e mezzo se non erro).

ho letto i due articoli...alla fine ti spiega tutto e niente...dalla tua eperinenza quando ne dosavi giornalemente? lo dosavi a goccia a goccia e a che distanza di tempo?
per quanti giorni l'hai fatto e che valori dovrei tenere sotto controllo?


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