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Fondo Allofano e non allofano
Ciao a tutti
so che non dovrei scrivere qui ma non so dove posso mettere questo post. Vorrei sapere se conoscete una guida sui fondi allofani e non , differenze ,saturazione, come aggiscono ecc purtroppo sono completamente a digiuno su questo argomento sia su google che sul cerca di AP non ho trovato nulla che mi potesse aiutare grazie mille mi scuso gia del post nel posto sbagliato |
sposto in allestimento e manutenzione.:-)
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up #e39
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mi sembra strano che tu non trovi nulla su akadama, e altre terre allofane.
Magari è meglio se dici cosa devi allestire.#24 |
Ciao
io non voglio sapere se l'akadama è allofano o no ma le proprità dei terreni allofani e non allofani. Se faccio una ricerca su internet con : "fondo allofano , terreno allofano, ecc " mi esce di tutto e di piu ma mai nessuno che mi spiega le differenze tra i 2 fondi. Un idea mia me la sono fatta naturalmente ma vorrei delle conferme da una guida sull'argomento :-) Questa curiosità è nata da quando ho in mente di allestire un caridinaio in 120 lt o piu che duri nel tempo , ho letto molto sul web e tutti i fondi per caridine si esauriscono in media dopo 1 anno e mezzo mentre io vorrei cercare di creare un fondo che mi permette di non apportare nessun tipo di cambiamento per almeno 5/6 anni e magari #07 anche con un ottimo apporto di nutrienti per le piante (abbastanza esigenti) dato dal terreno stesso che non dia troppo fastidio alle red cherry. Quindi scegliere il miglio fondo / mix di fondi è la cosa principale e che mi sta facendo scervellare da un po e per scegliere devo prima capire bene come si comporta un fondo allofano (fertilizzato o meno) nel tempo, sopratutto fino a quanto riesce a tenermi un Kh e Ph stabile (dico allofano perche so che le red vogliono fondi allofani mentre le cristal non allofani ). Inoltre tra 1 settimanella (forse di piu per via degli esami) allestrio una piccola vasca 20 lt (sempre caridinaio) che farà da vasca per " esperimenti" e quindi volevo documentarmi il piu possibile prima di iniziare. Per il momento vorrei orientarmi vesto questi terreni specifici per caridine : Ebi Gold Shrimp Soil Shirakura Red Bee Sand Fluval Stratum Dennerle 5913 Nano Garnelemkies Sulawesi Schwarz |
trovare un fondo che non si esaurisca dopo un paio di anni mi pare un po' un'utopia.
Alcuni fondi allofani rilasciano piccole quantità di ferro non chelato che nuoce alle caridine. Adesso che hai svelato il mistero sposto in "Allestimento e gestione caridinaio", che fatica però, se faccio tutte queste domande non è per impicciarmi, ma per cercare di dare un aiuto più preciso.;-) |
hhihihihi sapevo che me lo avresti spostato qui appena avrei mensionato le caridine :)
Comunque il mio dilemma è diverso da quello di trovare un fondo giusto per loro vorrei sapere se c'è qualcuno piu esperto di me sui fondi che mi potesse dare delucidazioni sulla capaità di scambio cationico dei terreni per acquari per questo cercavo una guida sui vari fondi allofani e non :) |
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Se vuoi allevare red cherry puoi usare tranquillamente del ghiaino inerte, per loro è perfetto, ti dura in eterno e non altera i valori dell'acqua. I fondi allofani sono più indicati per le crystal che richiedono un' acqua più tenera e un ph leggermente acido, in poche parole questi fondi assorbono i carbonati portando il KH vicino allo 0 e fanno un effetto tampone sul ph mantenendolo stabile, arrivati a saturazione il loro effetto finisce e vanno sostituiti. Riguardo ai fertilizzanti devi fare attenzione a non eccedere, le red cherry sono robuste ma come tutte le caridine sono sensibili ai metalli. |
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io ho trovato qualcosina su wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Capacit...mbio_cationico e http://it.wikipedia.org/wiki/Tasso_d...azione_in_basi ma questo è perido di esami quindi la lettura approfondità sarà rimandata di qualche mese... Sarebbe interessante riuscire a creare un tipo di terreno che si "autoricarica" e tenga per un buon periodo di tempo anche perche rifare il fondo ad una vaschetta da 20 lt ha un costo abbastanza limitato gia se alziamo il litraggio inizia a diventare una spesa non indifferente da fare ogni anno e mezzo Quote:
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Se il tuo intento è allevare Red Cherry ti ha già risposto Marco, quindi non dovrai usare fondi allofani. Se invece punterai sulla Cantoniensis allora avrai bisogno di un fondo allofano (NON e' obbligatorio, ma solo raccomandato!)
La questione del CEC dei terreni allofani è più complessa e dibattuta di quanto si creda, se ne parlava giusto quanche giorno fà con Tuko. Se poi si inserisce la variabile caridine lo diventa ancora di più. Ti spiego, ammesso che si possa "ricaricare in modo completo" un fondo con un alto valore di CEC (il chè è tutto da vedere) occorre che il fondo sia stato scaricato in qualche modo. In una vasca spinta il fondo si esaurisce perchè privato delle sostanze nutritive dalle piante. In questo caso un terreno con CEC elevato potrebbe venir reintegrato dei nutrienti consumati semplicemente aggiungendoli in colonna (ti ripeto, cosa tutta da vedere),ma in un caridinaio questo non ha importanza. In primis le piante non possono essere spinte più di tanto e quindi anche le piante radicanti meno esigenti stenzano, ed in secondo luogo ciò che serve in un caridinaio per cantoniensis è che il terreno abbatta il valore di carbonati. Il problema è che il potere di assorbire i carbonati va esaurendosi con il tempo, come per tutti gli altri elementi, ma a differenza di questi non ci sono piante capaci di assorbire così tanti carbonati da riscaricare il fondo. Quindi ammesso che un fondo allofano esaurito possa essere riattivato questo avverrà per i micro e macro nutrienti che sono stati assorbiti dalle piante,ma non per i carbonati; una volta che il terreno ha finito ""tutto lo spazio disponnibile"" per l'adsorbimento dei carbonati non hai modo di toglierli da li. Ecco perchè per UN CARIDINAIO la vita del fondo si esaurisce e va sostituito, mentre, in linea teorica, potrebbe essere "ricaricato" per un acquario olandese. Alle piante servono i nutrienti del fondo, non che questo abbassi i carbonati in colonna, cosa che serve per le cantoniensis. Non sò se mi sono spiegato bene.. |
Grazie mille per la spiegazione !!!
odiosi carbonati !!! hihihihi in pratica la mia idea è quasi del tutto irrealizzabile a meno che nn si trovi un sistema per eliminare i carbonati con piante poco esigenti .... cosa a quanto ho capito impossibile :( (poi c'è sempre da vedere anche l'aspetto della ricarica completa/parziale) A questo punto mi chiedo se non è meglio ripiegare su un fondo inerte (molto poroso) e fertilizzare tramite tabs (sempre se nn si vuole cambiare fondo ogni anno e mezzo circa) ??? |
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C'è anche una terza possibilità ad essere sinceri.. usare un fondo allofano che ti garantisce quanto sopra per un paio di anni,ma poi non rifarlo per un altro paio.. In questo caso dovrai lentamente correggere l'integrazione dei sali e ridurre i carbonati; il Bee Shrimp Mineral GH+ (Salty Shrimp) da questo punto di vista ti aiuta un sacco. Lo uso nel caridinaio che ti dicevo prima per tenere sempre bassi i carbonai senza l'allofano. |
mmmmmm...
allora ho a disposizione subito 2 vasche vuote rispettivamente da 60lt e 20 lt (lordi) che ne pensi se allestisco con fondo allofano quella da 20 lt e quella piu grande con fondo inerte ?? cosi in quella da 20 lt dovrei avere un buon tasso di riproduzione/sopravvivenza , quando inizierà ad affollarsi sposto le piu grosse in quella da 60 (naturalmente allestimento e valori cercherò di tenerli il piu poss uguali) come fondo allofano avevo pensato all' ebi gold , il new amazzonia non è troppo "spinto"?? ps: bellissimo il tuo caridinaio in firma ho trovato molto interessante l'inserimento nel fondo di ADA Clear Super e i 60 gr di Mineral Stone ottime dritte che applicherò sicuramente |
L'Ebi gold non lo ho mai usato quindi non so dirti i pregi e i difetti, però ti posso dire che attualmente il new amazzonia è considerato uno dei migliori fondi per le caridine. E' molto meno spinto delle precedenti versioni (tant'è vero che per fare allestimenti parecchio spinti hai bisogno fin da subito di un aiutino) e abbatte oltre ai carbonati anche i fosfati. Il problema sono i nitrati all'inizio. Anche qui ci sono almeno 2 correnti di pensiero.. se fai un caridinaio d'allevamento puro, puoi aspettare i canonici 30gg prima di fare il primo cambio, dopodiché fai qualche bel cambio consistente per portare i nitrati intorno a 0, altri 10gg di osservazione per verificare che i valori siano stabili e inserisci le caridine; se invece fai un allestimento un pò più delicato e non vuoi avere nessun problema di alghe allora ti consiglio di fare il classico avviamento ADA con dei bei cambi 2 volte a settimana (come ho fatto io nell'altro caridianio in firma, dove puoi vedere anche l'andamento dei valori no2-no3) in modo da non avere mai troppi nitrati in vasca. In questo caso però devi monitorare il picco e comunque aspettare un paio di mesi prima di inserire bestioline..
Ps. In ogni caso è sempre meglio lavare l'amazzonia prima e tenerala a bagno per 24h.. sembra un paradosso,ma per allestire i caridinai è meglio! |
Grazie mille per tutti i consigli :)
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Di nulla.. ;-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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