![]() |
avanotti di guppy
ciao a tutti ieri sera il mio gruppy femmina ha dato al mondo 12 pesciolini.........
ora visto che sono nati che gli do da mangiare come li devo allevare grazie |
Primo: lasciali iberi in vasca.
Secondo: dagli quello ke dai ai grandi...sbriciolato però. Se poi vuoi ci sono mangimi per avanotti... Terzo: si chiamano guppy, non gruppy!!!!! :-)) |
Quote:
io ho 4 corydaras e 2 hypostomus punctatus e 2 otocinclus vittatus che dite posso liberarli?? |
si lasciali liberi fai fare alla natura! quelli forti si salveranno!!!!
|
Il problema non sono tanto gli altri pesci...quanti i genitori. Comunque la cosa migliore è lasciarli liberi, vanno avanti i più forti e furbi. Tanto, non ti preoccupare...a breve avrai la vasca piena di avanotti di qualsiasi dimensione!
|
In base alla mia esperienza diretta, riguardo all'alimentazione posso dirti che il Tetramin mini è un buon pasto, ma il meglio sono i naupli di artemia! Sono in confezioni da circa 30g, appaiono come della polvere rossa (tipo campo da tennis, ma molto fine). Appena gli dai i naupli ne andranno matti, e finiranno quasi per snobbare l'altro cibo (nel senso che se glielo dai insieme ai naupli, lo ignoreranno). Dopo 3 settimane appena vedrai gia iniziare a colorarsi la coda, specialmente se sono machi. L'unico problema è che dargli i naupli in vasca diventa difficle, perchè essendo come polvere vengono immediatamente trascinati via dalla corrente finendo nel filtro...
|
Quote:
E per fortuna che ne hai esperienza! I naupli sono la forma larvale di piccoli crostacei Artemia Salina appunto. Sono VIVI e si acquistano in forma di uova che vanno fatte schiudere in acqua salata. la roba "tipo campo da tennis" è probabilmente un mangime granulare micronizzato secco uguale o simile a tutti quelli in commercio. |
sarebbe tipo il chironomus??io lo uso x i dischi e vanno veramente matti.... poi vorrei chiederti se lo posso dare anche agli altri pesci... e poi cosa ne pensi della duplavit??? gliele posso somministrare???
|
Quote:
il chironomus (larve di zanzara) è morto, sepolto e surgelato, l'artemia esiste anche surgelata in forma adulta, ma i naupli sono larve appena sgusciate dall'uovo. Si può dare a tutti i pesci con l'accortezza di lavare sempre il surgelato e filtrarlo in modo da inquinare il meno possibile. |
ok... grazie mille... e delle vitamine cosa mi dici?
|
Dark_70
cosa intendi per filtrarlo? ci puoi per favore spiegare meglio come va somministrato il surgelato? grazie! |
scongelare, lavare, togliere l'acqua cioè "filtrare" e somministrare ;-)
|
Quote:
c'è gente che prende il cubetto dal Freeezer e lo butta in vasca, niente di peggio! I colini a maglia fine per l'artemia (o un qualsiasi colino da cucina basta che non lo usiate poi per fare le torte :-D ) vanno benissimo per lavare il surgelato. |
guarda mex succ.
|
Quote:
#21 |
Chiedo scusa, son pefrettamente cosciente di essere poco più di un neofita, e non ho mai perso occasione per sottolinearlo. Mi son limitato a scrivere naupli di artemia poichè è quello che c'è scritto sulla confezione, e pensavo aiutasse a riconoscerla in un negozio. C'ero arrivato anch'io che non potevano essere piccoli di artemia appena schiusi vivi...cmq è stato errore mio non puntualizzare. Rimane il fatto che i guppyni se li pappano alla grande e assumono le prime colorazioni già a 18-20 giorni.
|
Quote:
|
-05 -05 Liquide????? Mi incuriosisce 'sto fatto. Appena ho un attimo faccio una ricerca........
#21 |
llllà.... :-)) ecco cosa sono riuscita a trovare:
La decapsulazione comprende le seguenti fasi: l) idratazione delle cisti, 2) trattamento con soluzione di decapsulazione, 3) lavaggio e disattivazione dei residui di cloro seguito da 4) uso diretto o 5) disidratazione per conservazione. Lidratazione delle cisti si raggiunge dopo 2 h di immersione in acqua dolce o marina (max 35 ppt) a 25°C in contenitori ad imbuto. Non appena l idratazione è giunta a termine le cisti vengono trasferite alla soluzione di decapsulazione (ipoclorito di Na(20ppm)), previa filtrazione a 125 ~m, lavaggio ed eliminazione dellacqua in eccesso. La soluzione di decapsulazione può essere ottenuta in due modi con: l) NaOCl (14ml/g) 2) Ca(OC1)2in polvere con unattività del 70% (0,5 g di prodotto attivo per grammo di cisti). Le sostanze utilizzate per aumentare il pH della soluzione di decapsulazione sono rispettivamente: 0,15 di NaOH (0,33ml di una soluzione al 40%) per grammo di cisti con NaOCl e 0,67 g di Na2Co3 o 0,4g di CaO/g di cisti con Ca(OC1)2. La soluzione di decapsulazione è ottenuta con acqua marina a 35, ad una temperatura di 15-20°C. Il procedimento dura 10-15 min. Non appena il chorion si è completamente dissolto (ispezione allo stereomicroscopio), le cisti decapsulate vengono filtrate e lavate su filtro a 120µm con acqua di fonte fino alla scomparsa dellodore di cloro. Gli eventuali residui tossici vengono disattivati con tiosolfato o in un bagno di acido acetico diluito. Le cisti decapsulate ed idratate possono essere offerte direttamente come alimento alle larve o conservate per alcuni giorni a 0-4°C. Dal momento che le cisti sono di dimensioni inferiori ai naupli appena schiusi, le prime possono essere offerte come alimento a stadi larvali più precoci; ad esempio le cisti decapsulate di Artemia San Francisco hanno un diametro medio di 210µm quando i rispettivi naupli alla schiusa lo hanno di 428 µm. Ovviamente le cisti idratate possono essere incubate per la produzione dei naupli. Se le cisti decapsulate devono essere conservate necessitano una parziale disidratazione: vengono filtrate a 120 µm e trasferite in una soluzione concentrata di lg (cisti secche)/ 10ml di acqua. Luso di naupli alla schiusa o di cisti decapsulate può essere ottimizzato impiegando appropriati ceppi che abbiano cioè caratteristiche nutrizionali idonee alle larve allevate. In particolare è importante conoscere il contenuto in acidi grassi polinsaturi che varia in funzione del ceppo di origine, ma che può essere modificato mediante arricchimento con prodotti già disponibili in commercio; questa tecnica consente di far incorporare ai metanaupli le componenti lipidiche desiderate e si basa sulla capacità di filtratore non selettivo del metanauplio e sullimmagazzinamento del medium arricchito ad hoc (diete secche, alghe marine, lieviti) nellintestino. Laccresciuto valore nutritivo dei naupli non si riflette solo in una migliore condizione fisiologica dello stadio larvale del predatore, ma anche, come risulta dagli studi di Lavens et al. (1986), negli stadi di crescita successivi. Ecco, per stasera mi sono complicata la vita abbastanza. A domani!!! :-D :-D :-D :-D |
Quote:
Ciao Pietro. |
Quote:
Ciao Pietro. |
Quote:
io cmq non le uso! ma tutto buono a sapersi. |
Quote:
anche io non penso di decapsularle in casa, ma tutto buono a sapersi. :-) :-) #21 |
Quote:
Ciao Pietro. |
Quote:
Certo che anche Voi sempre a puntigliare!! :-( |
tse "la salama da sugo"..... e io che mi ero illusa di poter imparare qualcosa di nuovo......... -04 e ho fatto la mia bella ricerca seria seria.... e speravo di poter disquisire con qualcuno in merito a sta cosa..... e invece siamo andati a finire alla "salama al sugo"....... e sempre così va a finire..... a tarallucci e vino.... ma, e qui la domanda sorge spontanea, i tarallucci immersi nel vino, sono liquidi anche loro?
#21 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:40. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl