:-)
Thanks preciso - sintetico -chairo #22 Ciao |
Io ho incollato direttamente il contagocce della flebo nel tappo. Cosi' hai il contabolle direttamente attaccato alla bottiglia, e stai sicuro che resta dritto.
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ok ieri ho preparato la co2 gel per il mio bonsai da 20 litri le bolle sembrano costanti e fino ad ora tutto ok a me sembra un buon metodo...
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Sia il premium che il gel sono metodi ottimi , per me il premium e' piu' pratico nel uso (non devi far gelatine) pero' e meno compatto e puo' essere antiestetico, poi ho avuto qualche prob. prima di riuscire a far andare la co2 in vasca e non nella bottiglia dello zucchero, ma dipende dalle altrezze che si mettono le bottiglie.
Il gel e' lievemente piu macchinoso nella preparazione del "carburante" pero' e' piu' compatto e facilmente occultabile... i risultati finali sono simili e soddisfacenti. Il sistema a lievito standard ha dei difetti (fermentazione globale con picchi e durata inferiore), quello a frizzina e'poco applicabile per via delle pressioni che raggiunge (le bottiglie da bibita difficilmente reggono quella pressione e perdono da tutte le parti)... potrebbe essere un buon sistema per "quasi" ricaricare le non ricaricabili... bho. |
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salutoni e |
Sul discorso della bottiglia , se avete un acquario piccolo, a mio avviso conviene sempre usare una bottiglia di una certa misura, se volete produrre minor co2 basta mettere meno zucchero nel gel.
Una bottiglia piccola permettera anche una minor qta' di acqua e lievito, ed in quest' acqua l'alcool prodotto si concentrera' maggiormente e la durata sara inferiore. |
Veramente geniale!
Appena si esaurisce la mia bottiglia di lievito lo provo pure io. In effetti sarebbe da provare una maggior quantità di acqua in cui risiede il lievito, per abbassare le concentrazioni di alcool... oltre che abbassare la concentrazione di zucchero nella gelatina se serve una produzione limitata. Mi sa che con le prove che dovremo ancora fare questo topic durerà qualche mese!!! |
io penso proprio di si, durerà kualke mese sto topic, anke perkè è una alternativa ottima alla bombola.
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unica cosa è ke il diffusore in vetro della bombola non ha nulla a ke vedere con la porosa di tiglio.
e kuello in vetro non puoi metterlo ke con la bombola, solo con la bombola |
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E comunque allora se vogliamo esser pignoli un flipper è ancora meglio!! io comunque invece della porosa di tiglio uso questo: http://www.acquaportal.it/ARTICOLI/A...O2/default.asp che non si smangia-consuma mai, mi fa bollicine da un mm e con una sola bottiglia il mio PH è sempre bello a 7 in un 80 litri.[/url] |
Sinceramente bolle di 1mm sono grosse, la porosa di tiglio in un mm³ di bolle ne mette una dozzina :-))
E anche quella di ceramica!! Il sistema di iniettare la co2 nella pompa e' dovuto al fatto che la maggior energia cinetica dell'acqua all'interno del tubo discioglie istantaneamente il gas. Non so cosa sia un flipper ma immagino (dal nome) che abbia un funzionamento non dissimile.. #24 |
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CHIMICI??????????????? possibile che non ci sia neppure un chimico o un parente chimico o un amico chimico? la domanda: quale sostanza fa reazione con gli alcoli senza provocare botti? in commercio dove si può trovare questa sostanza "X"? |
Il mio coinquilino studente di Ingegneria biochimica dice che non c'è modo.
O meglio: secondo lui degli acetogeni (una puntina d'aceto) potrebbero risolvere il problema, ma potrebbero anche soffocare la riproduzione dei batteri del lievito, spegnendo il tutto. (si tratta infatti di batteri di un altro ceppo, che trasformano l'alcool in aceto, ma che si riproducono forse più velocemente) Bisognerebbe fare delle prove, ma mi è sembrato molto poco fiducioso al riguardo.. Anche lui, come me, predilige la versione premium. Mi ha spiegato anche il nome del fenomeno ma aveva almeno 30 lettere e ho rimosso. |
senti questo enzima della sintesi del colesterolo allora:
BetaIdrossiBetametilGlutarilCoenzimaAreduttasi oppure: CicloPentanoPeridroFenantrene P.S. Studio Medicina. P.P.S. ho quasi finito... |
SuperCazzolaPerforanteConTriploRitornoCarpiatoAvvi tatoSpazialeGamma.
Ho vinto io. :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D [edit] Azz.. Siamo andati un tantinello OT. Meglio restare in topic. Adesso giro il link al chimico, magari viene anche lui a rispondere. |
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dici di aggiungere un po' di aceto? |
Bhe ho sentito il figlio in merito e mi ha detto che mantenendo l'economicita' e la semplicita' del sistema la cosa e' difficile. Dubita comunque ci pensa ma e' scettico.
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Salve a tutti....
Beh... potrei dire: Anfococcopolicarbossiglicinato (noto tensioattivo usato un tempo nei detersivi ;-)) Comunque, cavolate a parte.... tornando al problema della CO2. Il problema è serio, MOLTO serio... vi basti pensare che è quello che impedisce al vino di andare oltre una certa gradazione. Con la CO2 in gel, poi, la situazione diventa pure peggiore, perchè partendo con così poca acqua, non c'è diluizione che tenga... la soluzione che viene fuori, e alchol al 12/13 %... non di più... Questa concentrazione inibisce gli enzimi della via metabolica; in pratica, la stessa cosa che succederebbe a noi se rimanessimo chiusi in una stanza, costretti a respirare la nostra stessa CO2 (infatti l'alchol è un prodotto di scarto per il lievito). Premetto che io uso l'altro metodo, quindi non ho questo problema.... però qualcosa si potrebbe fare a riguardo.... per esempio: - carbone attivo: non sono uo scemo :-D ... ma anche l'alchol, così come moltissimi organici, viene adsorbito su carbone attivo. Essendo questo molto più affine all'acqua dello zucchero (non chiedetemi perchè... basta guardare le molecole disegnate... cosa che suppongo non interessi a nessuno -28d# !!) ed essendo il carbone attivo molto "bagnabile", questo sequestrerà copiosamente l'alchol, abbassandone la concentrazione. Non credo però che sarebbe sufficiente a risolvere il problema (perchè il carbone attivo si satura prima o poi... #07 ). Credo che basterebbe miscelare il carbone attivo quando si prepara il gel... comunque bisogna dire che alla fine il carbone rappresenterebbe una grossa vode di costo :-( ... quindi scarterei subito questa eventualità. -batteri dell'aceto. Come sappiamo, l'aceto si fa "fermentando" il vino... cos'è che fermenta del vino?? L'alchol ovviamente... che è proprio quello che interessa a noi ;-). Ovviamente, non ho la più pallida idea se questi batteri e il lievito possano convivere.... bisogna vedere se gli acetogeni possono mangiare lo zuchero.... :-( ma confesso la mia grande ignoranza in materia. Certo è che se partono da etanolo, c'è una elevata possibilità che possano usare anche lo zucchero... ma ripeto... non lo so esattamente. Se però, non mangiano lo zucchero pure loro, la situazione è che lievito (mangia lo zucchero) ----> batteri (mangiano l'alchol) si crea un equilibrio a bassa concentrazione di alchol... proprio quello che vorremmo noi :-)... Provate... e fateci saper cosa avete ottenuto :-)) P.S Scusate il papiro #23 |
V'avevo detto che ve lo mandavo a rispondere :-))
A dire la verità si trova del carbone attivo particolarmente economico.. Perchè è particolarmente poleveroso e quindi un po' problematico da mettere nei sacchetti.. Mi pare che costi circa 1€ l'etto, o poco piu'. Siccome penso che se in una bottiglia ci vanno 50 grammi è un'esagerazione, forse la spesa non neanche un limite... Inoltre aumenterebbe un botto la durata, riducendo quindi la spesa nelle altre componenti, così come lo "sbattimento".. |
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ringrazio voingiappone per la consulenza e mel (che è dichiaratamente anti-gel).
riassumendo: potremmo inserire carbone attivo che assorbe l'alcol ma dopo un po' si satura e va cambiato. oppure inserendo gli acetogeni (se la convivenza è possibile) trasformiamo l'alcol in... in cosa lo trasformano? ma ho ancora due domande: X mel dove lo trovi il carbone attivo a basso costo? dal pescivendolo? X voingiappone dove si trovano gli acetogeni? |
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Comunque, appenà avrò tempo (e soprattutto avrò il quaderno di biochimica sotto mano) controllerò tutti i ceppi batterici in grado di mangiare l'alchol..... Magari trovo qualcosa che puzza meno #24 oppure vedo di nventarmi qualcosa di diverso :-D |
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E poi cmq il discorso di Voingiappone non e' di "cambiare" il carbone attivo: durante il funzionamento la bottiglia non va aperta. Poi quando rifai il nuovo gel usi nuovo carbone. Quote:
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mi dite le dosi per l'intruglio per una bottiglia da mezzo litro?
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In ogni caso a me pare che la durata del sistema a Gel sia gia' validissima, rispetto al sistema a lievito standard.
Non si puo ' certoi pensare di arrivare alla durata di una bombola.. La mia prova e' gia quasi alla fine della seconda settimana e c'e' ancora un bel po di autonomia, che mi fa prevedere una durata di circa 20gg se non oltre. Per me e' piu' che accettabile. |
vi faccio fare esperienza e poi al massimo copio :-D
in ogni caso se non super almeno le 4 settimane non la prendo in cosiderazione ;-) ciao ciao |
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???????? |
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i vari utenti stanno sperimentando dosi diverse. io personalmente ho scritto questo articolino http://digilander.libero.it/albertprust/CO2%20Gel.pdf ATTENZIONE circa 2,2Mb |
Ok vi aggiorno su i primi due inghippi capitati.... così non sbagliate anche voi!!!!!
1 - ho usato due tipi di gelatina, una in polvere, e visto che non è bastata, ho aggiunto quella in barrette...... niente da fare indurisce ma non diventa solida (si muove) comunque si consuma lo stesso lentamente e rimangono separate le due soluzioni! 2 - ho messo acqua e lievito fino ad arrivare a 5 cm dal tappo.... bè fa molta più schiuma del metodo tradizionale e è salita un sacco di soluzione nel tubo otturandomi il diffusore!! Idee su come ovviare alla N° 2 (non dite metti meno acqua :-D :-D ) |
non credo ci sia altra soluzione...no?
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metti meno acqua #18
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Se usi lievito in polvere prova con quello in panetti, perchè non ha gli emulsionanti.
Altrimenti non ci dimentichiamo del bicarbonato, che tende a stabilizzare la produzione di CO2, aggiunto alla miscela nell'ormai "vecchio" sistema a lievito+zucchero. |
stefano io ho il pesce ke hai tu in avatar da kuando sono acquariofilo.
ovvero da 15 anni, ma non ho ancora capito come si kiami. l'ho sempre kiamato labeo bicolor, ma poi ho scoperto ke il bicolor è kuelllo con la sola caudale arancione. sai il nome??? |
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oooooooh grazie!!! e scusat el'OT
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è passata una settimana dall'avvio e come mi ero ripromesso posto lo mie osservazioni: - produzione del CO2 costante - sul fondo il gel zuccherino si stacca sfogliandosi con l'aiuto del colorante si vede benissimo la reazione chimica (si dice cosi?) con il lievito - gli schizzi si sono stabilizzati e per ora niente lievito in vasca - la mia porosa in vetro e ceramica va benissimo e di bolle ne spara in casino, forse anche troppe - la riccia a galla è cresciuta del 15% (quindi tra una settimana ne venderò un po, guardate nel mercatino) ci sentiamo prossimamente |
bene.... funziona anke con il diffusore in vetro?
perfect. ne ocmprerò uno allora per la mia minivasca |
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fortuna che c'è chi sperimenta però.... altrimenti saremmo "inevoluti" :-D ciao -28 |
Ciao, per questo sistema è necessario "l'introvabile" regolatore di flusso che era fondamentale per il sistema a Idrolitina o basta il normale sistema per fleboclisi?
Le dosi da te consigliate fino a quanti litri (capacità acquario) vanno bene? Grazie. |
ragzzi scusate.... ma a quante bolle al minuto regolo il mio impiantino???? tenete conto che ho un trenta litri con dentro anubias nana crypto cambomba e bacopa....
fichissimo cmq a breve posterò le mie foto!!! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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