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Problema Clismalax e PO4 a 0ppm!
A chi usa il Clismalax.........ma a voi i PO4 sono misurabili?
io ho fatto un test per vedere se il Clismalax veniva rilevato, facendo una soluzione di cui teoricamente conoscevo la concentrazione e veniva rilevato. Se nell'acqua da testare con il reagente spruzzo un po' di Clismalax il test si colora. In acquario invece ho sempre il test che mi da 0ppm.......neanche una leggera sfumatura! proprio cristallino! Quale può essere il motivo? io non doso direttamente il Clismalax ma ho creato una soluzione che ha 35mg/ml così è più difficile sbagliare , pero' anche quando ho fatto i vari test ho usato sempre la stessa soluzione quindi non credo sia rovinata. |
Ragazzi, ma voi dovreste prendere l'acquariofilia un pò meno seriamente!!! :-))
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Io ho fatto una soluzione 300 RO ,5ml Clismalax = 0,2 ppm ogni 13 ml di soluzione
Devi fare i test dopo alcune ore e prendendo campioni a più livelli della colonna; a me funziona. solo che reintegro due volte a settimana |
io solitamente prelevo l'acqua a livello del suolo dove i PO4 sono piu' concentrati.......
ma quanti ppm metti a settimana? io ho messo 133ml di Clismalax + RO fino ad arrivare a 500ml. se non ho fatto errori la mia soluzione dovrebbe apportare 35mg di PO4 per 1ml e io ne metto 4 a settimana quindi 140mg di PO4 in 130litri metti quindi pochissimo piu' di 1ppm ma sono sempre non misurabili..........boh non so se devo aumentare o lasciare le cose cosi'..... |
Perchè non lo usi puro secondo questa formula?
PO4 (mg/l) x litri netti (l) diviso 131 = ml di Clismalax da dosare in vasca Per la tua vasca un ml di Clismalax dovrebbe aumentarti la concentrazione di 1 mg/l |
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La presenza di piante a crescita veloce penalizza le altre, quindi faccio test più spesso, almeno fino a quando non riesco a capirne l'andamento, fami sapere se le tue rispondono! Ciao |
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POi non capisco perchè miscelarlo con acqua dato che esistono le siringhe da insulina da 1ml #24 Non si sa mai, ma agiti il flacone che hai preparato prima di prelevare la quantità da versare in vasca ? Usate il prodotto senza diluizioni varie e versate in prossimità dell'uscita del filtro |
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Il mio è: fosfato sodico monobasico anidro g. 13,91 fosfato sodico bibasico anidro 3,18 ( ho controllato, è lo stesso ) Qello che mi preoccupa è questo:Metilparaidrossibeonzoato (un conservante? sai se fa danni?) |
- Il Clismalax l'ho controllato , è lo stesso e con le stesse concentrazioni del prodotto recensito da Scriptors nel sul sito e comunque ho rifatto i calcoli da zero......
- L'ho diluito per non sbagliare nel dosaggio e non ho considerato la siringa per insulina. - da quando mi hai messo il dubbio che potesse non distribuirsi omogeneamente nella soluzione lo sbatto in una maniera disumana. - ma comunque il prodotto che ho usato per verificare se i test lo rilevano l'ho preso sempre dalla stessa bottiglietta........ bah non so che dire......domani provo a testare i fosfati una mezz'ora dopo il dosaggio e vediamo se vengono rilevati........ |
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( ma sono giusti i valori in firma ? ph 6,5 e kh 4 sono 40 ppm.... sono tantissimi per i pesci!) Consumi molti macro.... |
i valori in firma sono giusti anche se ora sono passato ai LED ma la quantità di luce è piu' o meno la stessa. Il Ph è dovuto in buona parte ad un fondo acidificante non solo alla CO2.........anzi credo di stare sotto ai 30ppm ma ho paura ad alzare senza poterla misurare........
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Io uso il clismalax nell'acquario da 160 litri netti e funziona benissimo,la concentrazione è costante e ad ogni integrazione si aggira sui 0,3 - 0,4 mg/l.
L'ho usato per un paio di mesi anche nell'acquario da 50 litri,ma per quanto ne aggiungessi il test mi rilevava sempre 0. Ho avuto poi un'esplosione algale,secondo me dovuta appunto ai troppi fosfati aggiunti,anche se il test continua a non rilevarli non vorrei fossero precipitati nel fondo! Ora ho smesso la somministrazione e ho ridotto anche i fertilizzanti,per cercare di fare scomparire le alghe,ma non riesco a capire perché non riesco a rilevarli se ci sono(e secondo me ci sono perché mi hanno causato le alghe)! |
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Io facendo i test trovo nitrati e fosfati a 0,ma zero spaccato!
La fertilizzazione l'avevo sospesa del tutto per un paio di settimane e poi sono ripartito con 1/4 delle dosi seachem avavnzato a cui sono tuttora! Nonostante l'acquario sia molto piantumato e sicuramente l'apporto di nutrienti non è sufficiente al fabbisogno delle piante che crescono ancora piuttosto bene le alghe continuano a prolificare.....come la mettiamo? Sono nella tua stessa situazione,l'unico vantaggio mio è il sapere che l'unica variazione che ho apportato al sistema acquario da prima delle alghe è stato un ingente aggiunta di fosfati perché il test (buono) mi misurava sempre 0. Facendo 1 + 1 sono arrivato alla conclusione che le alghe sono dovute alla presenza di troppi fosfati,anche se non so dove si siano cacciati,e infatti è da più di un mese che non ne aggiungo e ad oggi noto un vistoso rallentamento nella crescita delle alghe,ma non delle piante che hanno continuato a crescere bene,nonostante le foglie venissero ricoperte di alghe per la quasi totalità!! |
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Se hai un fondo vecchio, forse ti funge da fertilizzante naturale, visto che ha accumulato nel tempo nutrienti e per questo le piante continuano a crescere.Nella mia vasca vecchia coi colisa non ho mai fertilizzato, però non sifono nè tolgo foglie e stranamente il perlon è sempre pulitissimo. |
Direi di no,l'acquario è stato allestito a luglio con il fondo flourite,a dicembre fertilizzavo con il protocolla base a pieno regime,ma notavo alcune carenze dovute a carenza di nitrati e fosfati,in particolare la calli soffriva molto la mancanza di nitrati. A dicembre ho cominciato ad aggiungere,oltre al fertilizzante i nitrati con il KNO3 e i fosfati inizialmente con il phosphorus e poi con il clismalax,la calli si è ripresa quasi all'istante,però a differenza dei nitrati che già dopo un paio di aggiunte erano rilevabili e quindi in poco tempo ho capito la quantità che veniva consumata dall'acquario settimanalmente e mi sono regolato di conseguenza,per i fosfati non c'era niente da fare!
Inizialmente ho provato con il phosphorus,immettendo 1 mg/l da dosi in etichetta,il giorno dopo i fosfati erano a 0! Dopo un paio di settimane,non sortendo effetti,sono passato al clismalax! Sono arrivato ad aggiungerne 1 mg/l ogni 3 - 4 giorni ma il test continuava a non rilevarli! Dopo un mese puoi capire da te che ne avevo immessi in acquario una quantità spropositata con conseguente esplosione algale,ma il test continua a darmi 0! Perché non riesco a rilevarli non me lo so proprio spiegare,ma sono sicuro al 99% che sono loro la causa delle alghe per i motivi che ti ho spiegato! Credo sia un mistero,forse sono precipitati nel fondo ma anche se pesco l'acqua a pelo del substrato il test misura,indovina un po',0 -93-93 Non vorrei dire una stupidaggine ma può essere il protocollo seachem che fa' strane reazioni con i fosfati? Credo non lo saprò mai,appena faccio sparire le alghe vado con il protocollo avanzato e mi metto il cuore in pace,integrerò solo se vedo carenze,ma non affidandomi più al test a reagente per i fosfati! |
L'unica cosa certa, lo dicevo in un'altro post in questa stessa sezione, è che i fosfati sarebbe bene immetterli non contemporaneamente al Fe, se poi ci siano fosfati non misurabili, è probabile;
Ci sono molte interazioni che ancora non conosciamo. Il fatto è anche che abbiamo paura di immettere notevoli quantità di fosfati perchè a un certo punto, le piante ripartono( e alla grande!) l'aumento delle dimendioni dei fusti e delle foglie è veramente considerevole, ma anche le alghe banchettano! Ricapitolando: io immetto i macro e faccio ripartire le piante, le piante crescono e hanno bisogno, per aumento di massa sempre di maggiori dosi, il problema è che contemporaneamente anche le alghe crescono! A questo punto, visto che le alghe non hanno possibilità di accumulo di sostan ze ma le piante, invece sì, si dovrebbe procedere ad affamarle. Non vedo altre soluzioni. |
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Per curiosità, che tipo di alghe hai, verdi o scure? |
Secondo la mia breve esperienza il segreto non è arrivare alla successiva integrazione avendo i macro (parlo di azoto e fosforo) a 0 ma che siano comunque rilevabili ma bassi!
Anche perché altrimenti non riesci mai a capire se siano arrivati a 0 il giorno stesso o il giorno dopo l'integrazione. Io sull'acquario grande aggiungo ogni lunedì 5 mg/l di NO3 e 0,5 mg/l di PO4;il lunedì dopo il valore di NO3=2 - 3 mg/l e quello di PO4=0,2. Non ho mai avuto nessun problema di alghe da due anni a questa parte,ne vedo appena qualche accenno sulle foglie vecchie delle anubias. Non saprei dirti che tipo di alghe ho in quello piccolo perché secondo me ce ne sono per tutti i gusti e non ho mai fatto una ricerca approfondita;ci sono filamentose,a barba,a ciuffo verdi e qualcuna a ciuffo anche marrone. Non mi sono mai informato perché il 99,9% delle alghe si comportano nello stesso modo,che poi è quello delle piante,prolificano se trovano nutrimento a loro disposizione. La situazione è comunque migliorata rispetto ad un paio di settimane fa',la mia fortuna è che avendo tante potature in più dall'acquario grande di piante a crescita veloce (hygrophila,hydrocotyle,limnophila,heteranthera) le metto qui e quindi aiutano molto a tenere a bada la crescita delle alghe e se dopo un paio di settimane si ricoprono anche loro poco male,le butto e ne aggiungo di nuove in forma! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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