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cites
ciao a tutti oggi mi è sorto un dubbio: alcuni i negozianti che ho conosciuto mi hanno detto che il cliente non è obbligato ad avere i cites dei coralli che acquista ma loro sono obbligati a registrarli..... allora ho cercato di informarmi meglio scaricando il regolamento ce http://www.simontagna.it/portalesim/...lamento338.pdf
che però anche se molto esplicito al art.8 mi ha lasciato perplesso.... da quanto ho capito non è permesso tenere invertebrati in vasca se non si è in possesso di regolare documento..... scusate l'ignoranza ma vorrei sentire opinioni in merito in modo da capire se i negozianti hanno ragione o io ho interpretato bene il regolamento stesso.... in oltre lo scambio fra appassionati deve avvenire con una sorta di scrittura privata nel quale devono essere specificati oltre che i dati di provenienza del corallo anche quelli delle persone i trattativa..... è davvero tutto così fiscale o io sono molto drammatico nelle interpretazioni? |
c'è un articolo sul portale che parla del CITES
http://www.acquaportal.it/_archivio/...li-3/cites.asp non vorrei dire cavolate .... ma probabilmente il grossista è obbligato a rilasciare il cites il dettagliante no ... ma lo deve registrare sul suo registro di carico - scarico ...... |
io sarò nel torto nel non averlo chiesto (come per le ricevute fiscali), ma in nessun negozio mi hanno mai rilasciato cites...
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Credo che il cites valga solo per i coralli selvatici, le talee sono esenti da cites.... mi pare, ma non vorrei dire una cavolata
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a me oggi è arrivato un mp di un certo nico111 dal titolo occhio! con questo link:
http://www3.corpoforestale.it/flex/c...IT/IDPagina/41 ..... |
io ho tentato di informarmi in passato, ma nessuno al momento mi ha ancora saputo dare notizie certe.
Pare che per le talee importate serva il cites, per le talee fatte in casa la dichiarazione di nascita basata sul cites della colonia madre... che nessuno (o quasi) ti dà in negozio. Ho chiesto a diversi negozianti e tutti mi hanno risposto che il cites me lo possono dare solo dietro fattura e infatti per le rocce del mio acquario il cites ce l'ho. |
anche a me..... sicuramente un negoziante è molto svantaggiato dagli scambi fra appassionati che vedo essere molto presente......
prendiamo il mio caso devo trasferirmi non ho uno straccio di cites per assurdo non posso regalare vendere i miei animali..... ma nessuno mi vieta di buttarli nel wc..... A ME NON SEMBRA PROPRIO LOGICO.................o non capisco il regolamento o è fatto con il... p.s. allora sarebbe meglio obbligare i negozianti a rilasciare i documenti se così non fosse in modo tale che ogni acquariofilo possa dare ad altri pezzi di coralli troppo cresciuti ecc...... ma forse è così e io non ho capito un H |
Quote:
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#rotfl#bellissimi smail divertenti ed esaustivi nel rendere il concetto...."ho riso per due minuti"#rotfl#
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da quanto ho capito funziona cosi #24
il grossista è obbligato a rilasciare il numero di licenza dei coralli (cites). il negoziante non è obbligato a meno che non gli venga chiesto. tutti e due devono compilare il registro carico/scarico cites per il privato basta lo scontrino per stare in regola ,se poi vuole fare talee e nel caso venderle deve comunicare al corpo forestale il numero di licenza del corallo taleato e farsi dare un registro cites #24 . |
#rotfl##rotfl#...tipico dell' italia!!...leggi così controverse che nemmeno gli operanti nel settore riescono a capirle!!! ahahahahhahaha#rotfl##rotfl##rotfl##rotfl##rotfl## rotfl##rotfl##rotfl##rotfl##rotfl##rotfl#
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Nell'articolo che ha postato grostik trovi spiegato quasi tutto http://www.acquaportal.it/_archivio/...li-3/cites.asp e quello che ha detto zucchen è più o meno corretto. Non do certezze perchè purtroppo non ci sono, ma vale assolutamente la regola che ogni animale o talea di animale deve essere registrata.
Vi riporto un pezzo dell'articolo che scrissi all'epoca, ma l'invito è a leggere attentamente tutto l'articolo: Vediamo ora cosa dobbiamo avere in mano ogni volta che acquistiamo o scambiamo un corallo o un altro animale che si trova in Appendice II del cites ovvero nell’Allegato B del Regolamento (CE) 338/97. Ogni volta che ci troviamo in questa situazione dobbiamo farci rilasciare un “documento di cessione ai fini cites” dove si attesta la provenienza dell’animale. Un esempio, riferito sempre agli uccelli, lo troviamo qui : http://www.foi.it/CITES/PDF/documento_cessione.pdf . In questo documento, in carta semplice, troviamo tutti i dati necessari a risalire all’origine dell’animale. Questo documento non è facoltativo, ripeto, non è facoltativa, ma obbligatorio! Il negoziante, quindi, ci deve sempre rilasciare un documento di cessione del corallo o dell’animale sotto cites che andremo ad acquistare. Il semplice scontrino è del tutto inutile e nel caso di un controllo da parte della Forestale, siamo passibili di una multa salata! Naturalmente il negoziante è poi tenuto a registrare la cessione nel suo registro di carico/scarico. Stesso discorso deve avvenire anche per lo scambio e vendita tra privati e in questo caso anche il privato avrà l’obbligo di procurarsi un registro di carico/scarico degli animali, registro che logicamente dovrà procurarsi prima di effettuare qualsiasi operazione. RIBADISCO CHE NON C’E’ L’OBBLIGO, INVECE, DI TENERE UN REGISTRO DI CARICO/SCARICO, NEL CASO IN CUI L’ANIMALE VIENE REGALATO! STIAMO PARLANDO DI ANIMALI IN ALLEGATO B! PER QUELLI IN ALLEGATO A, CHE A NOI PER IL MOMENTO NON INTERESSANO, IL DISCORSO E’ DIVERSO. DETTO QUESTO... PENSO CHE LA PERCENTUALE DI ACQUARIOFILI MARINI CHE E' IN REGOLA SIA DELLO 0,00001%. Io sono anni che mi batto perchè impariate tutti a richiedere un documento con riferimento al cites quando comprate un corallo e sono anni che invito tutti poi a tenere un registro per le talee che fa e che vende. Tanto prima o poi ci tocca ragazzi, come è toccato per i rettili, quindi, poi, quando inizieranno a fioccare multe, non dite che non sapevate nulla, perchè le regole ci sono e la possibilità di mettersi in regola anche. |
...come potete ben vedere io non scrivo molto sul forum...però essendo questo un argomento che conosco un po' sotto tutti i punti di vista...vorrei dire 2 cosette, senza che nessuno se la prenda, che corrispondono alla verità...
Ogni animale soggetto a cites acquistato in qualsiasi negozio, ha incluso nel prezzo il costo del documento CITES, già non consegnandolo infatti il negoziante ha un guadagno maggiore sull'animale...altra cosa...non meno importante...ogni negoziante deve avere un registro cites su cui registrare il numero di ogni animale ed eventualmente la cessione...il negoziante che non consegna il cites dell'animale, a causa degli scarsi controlli, può tranquillamente acquistare animali simili, ma sprovvisti di cites, da canali "paralleli" eludendo così anche i controlli fiscali...aggiungo inoltre che non tutti i coralli sono soggetti al Cites. Spero di non aver detto una verità troppo scomoda...non me ne vogliate... |
per esempio reef international per alcuni animali (che siano pesci o invertebrati) rilascia il CITES.
Sabato quando ci vado chiederò maggiori info, vorrei capire anche io questa cosa... |
sono praticamente gli unici.
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ciao ragazzi...
la regola e' io negoziante compro con fattura e nella fattura e' obbligatorio il n cites... io negoziante fisico e/o online vendo e rilascio la fattura ed e' obbligatorio rilasciare per ogni specie di animali che sia Lps- Talee di lps o selvatiche- Selvatiche.- Tridacne e rocce vive il n di cites.. quando si apre l'attivita' si va alla forestale dove ti rilasciano il registro cites per il carico e scarico dei cites... e' stato fatto apposta si compra con cites e si segnano..si vende con cites e si tolgono... e' la legge.... A Cesena per esempio in ogni fattura si metteva il n cites... e' normale.. il privato deve conservare il n cites... che non e' altro il n che viene riportato in fattura... e' quasi impossibile che la forestale vada a controllare un privato finche' non succede qualcosa... poi il privato che da ad un altro privato un animale dovrebbe dargli anche il n cites... ma potete stare tranquilli che non penso che con tutto quello che hanno da fare vengono a controllare... ma in fattura va messo... spero di essere stata chiara..... ciao ciao ------------------------------------------------------------------------ Quote:
e che come in tutte le cose ci sono i furbetti.... |
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Cmq c'è ancora gente che scrive "mi devo informare"... ma 5 minuti per leggere l'articolo no? -28d# E non perchè l'ho scritto io, ma perchè penso possa togliere molti dubbi, se non quasi tutti. |
bisognerebbe fare uno slogan facile da ricordare.....scherzi a parte io da oggi chiederò sempre i cites;sarò un piccolo mattoncino ma presto costruiremo una città;che ne pensate io credo che regolarizzandoci tutti i prezzi dimezzerebbero in poco tempo "mi spiace per gli operatori ma sono sicuro che è proprio da loro che inizierebbe la rivoluzione co-rallistica"
p.s. mi fa male l Happy hour..... MARCO AP sei proprio sicuro che per i regali non serva il registro? per me la frase"ovvero ceduti o regalati"significa che anche loro fanno parte del discorso ovvero devono essere registrati |
Un negozio qua in provincia di venezia rilascia il cites per ogni pezzo. se non può fartelo al momento lo spedisce a casa.
Ma fino a ora non ne ho trovati altri. Mi ha detto che io non sono obbligato ad averlo ma lui si a farlo boh. cmq visto che li fa ..... Io li tengo Inviato dal mio GT-I9100 usando Tapatalk |
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sullo scambio o donazione la cosa non è molto chiara .. noi per esempio quando mandiamo gratis storioni (sono sotto cites anche loro) all'università per ricerche dobbiamo scaricare dal registro cites e mettere il codice sul d.d.t .... #24
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Deborah, hai ragione... ho risposto in fretta e ho scritto una cappella. #12 So che voi a Cesena davate i cites, come so che li cita sempre anche reeflab in fattura. Purtroppo invece nei negozi "fisici" se non ti impunti (e stupidamente non lo si fa mai) non ti danno nulla. Io ho solo i cites delle rocce perchè le ho fatte fatturare. Ne parlavo l'altra sera in MSN con un amico forestale di questa cosa, proprio perchè mi piacerebbe che pian piano ci si mettesse in regola tutti, tanto se non lo si fa per lucro non costa nulla. ( e poi è anche bello andare a vedere gli animali che ti sono passati in vasca nel tempo...) Qualcuno sa come ci si comporta per le talee?!? Dichiarazione di nascita con cites della madre, data e peso?!? #24 Un foglio in carta semplice in duplice copia è sufficiente per i privati? |
paolo se non ricordo male si....
se li regali e' in pratica un'auto certificazione... sei posto sia tu che a chi li regali..... se li vendi,che ricordo che fino a una certa cifra di guadagno annuo e' del tutto lecito perche' non crea reddito,e superi la cifra annua,che sinceramente non ricordo,devi avere anche il registro dobe segnarai i vari "figli"..... in pratica e' molto simile a chi fa' riproduzzione di canarini rari e animali soggetti a cites... |
il cites non serve ai fini fiscali ... la finanza non gli frega uan mazza del cites e alla forestale non interessano le fatture ..... da me vengono tutti e due così non fanno torto a nessuno :-D
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Anche l'idea mia che mi sono fatto da diverse letture (anche sul sito del corpo forestale) a suo tempo piu' o meno combacia con l'articolo e con le cose dette.
Come al solito la legge non e' chiarissima,a nche perche' e' la stessa per pesci coralli tartarughe e mufloni albini. IN teoria dovremmo sempre avere il numero di cites degli animali protetti che abbiamo. Ed in teoria anche degli scheletri morti edelle roccevive (che sono scheletri morti di coralli). Che siano comprati o relagalati non importa. Se sono talee o riprodotti in cattivita' chi lo ha fatto dovrebbe scrivere una dichiarazione in cui dice questa cosa e riporta il cites della talea madre. In pratica Forestali di varie regioni danno interpretazioni diverse, il che e' tutto dire. UNa cosa e' certa. Esigendo il CITES e rifiuntando di acquistare senza, se il venditore ha qualcosa da nascondere, lo metteremo in crisi. Se TUTTI esigessero il CITES non ci sarebbero importazioni clandestine. Quindi che la legge lo richieda o meno, richiediamo il CITES e rifiutiamoci di acquistare senza. Se non per la legge, per la nostra Etica !! |
la mortalità la devi scaricare sul registro cites
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io vorrei che fra appassionati iniziassero a girare talee col cites delle madri... come con le cinture di sicurezza, e dai e dai adesso le portano quasi tutti.
secondo me non è utopico e secondo me possiamo creare un movimento d'opinione e chiedere un regolamento chiaro. poi, che ci ascoltino è tuto da vedere... chiamiamo il gabibbo o le iene, oggi per essere ascoltati invece che dallo stato devi andare dai clown! :-d |
io ho acquistato una talea nella bergamasca e cosa strana mi hanno rilasciato il cites
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sono con tè w i cites e w la.. .:-D
ho paura che i cites siano come le donne se le provi te ne innamori e ti eviti anche alcune seccature #rotfl# p.s. io non li ho ancora provati-41 ............................ buana notte a tutti |
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Marco....vabbe'....poco male..non e' il mio settore....per ora...
Io aspetto sempre quella cosa....;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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